Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,  e  Dott.ssa Ilaria Mannelli
Articoli pubblicati nel mese di Novembre 2004 (88)
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, novembre 2004, n. 16966
Sulla sospensione dei procedimenti sanzionatori in attesa delle definizione delle domande di condono edilizio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, novembre 2004, n. 16932
Sulla discrezionalità di cui dispone la Soprintendenza nel valutare la compatibilità di una costruzione con il vincolo archeologico
T.A.R. Toscana, Sezione III, 25 novembre 2004, n. 6051
Sulla differenza tra occupazione acquisitiva ed occupazione usurpativa e sul riparto di giurisdizione a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 204/04
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 23 novembre 2004, n. 8186
Sulla particolare estensione del potere di annullamento ministeriale del nulla osta paesaggistico
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 24 novembre 2004, n. 2128
Sull’autorità competente circa le occupazioni abusive di terreni soggetti ad usi civici
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 24 novembre 2004, n. 2127
Sull’attività di costruzione di elettrodotti, sul provvedimento di autorizzazione provvisoria e sulla comunicazione di avvio del procedimento
T.A.R. Veneto, Sezione II, novembre 2004, n. 4035
Sui presupposti per il configurarsi di una servitù di uso pubblico. Fattispecie relativa all’uso di una scalinata
T.A.R. Veneto, Sezione I, novembre 2004, n. 3929
Sulla differenza tra interessi diffusi ed interessi collettivi
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 17 novembre 2004, n. 2054
Sui termini per impugnare la concessione edilizia e sulla rilevanza o meno della data di pubblicazione del provvedimento all’albo pretorio del Comune
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 17 novembre 2004, n. 2044
Sulla decorrenza del termine di 60 giorni per l’annullamento del nulla-osta ambientale da parte della Soprintendenza e sull’integrazione istruttoria a fronte di una pratica incompleta
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 17 novembre 2004, n. 2010
Sugli effetti demolitori, preclusivi e conformativi discendenti dal giudicato amministrativo di annullamento di una variante urbanistica
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 19 novembre 2004, n. 13564
Sul riparto di giurisdizione – ex art. 5 l. 1034/71 – sulle controversie relative ai rapporti di concessione di beni pubblici, concernenti indennità, canoni o altri corrispettivi
T.A.R. Emilia Romagna, Sezione Parma, 15 novembre 2004, n. 741
Sulla legittimità dell’ordinanza di sospensione dei lavori indirizzata al socio di una società di nome collettivo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 19 novembre 2004, n. 16903
Strade interne di accesso alle abitazioni, strade esterne di collegamento con il sistema viario pubblico e computo dell’indice di densità fondiaria
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 19 novembre 2004, n. 6889
Sulla legittimità o meno delle condizione apposte alla concessione edilizia
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 16 novembre 2004, n. 16867
Sulla giurisdizione in materia di occupazione cd. appropriativa a seguito della Sentenza della Corte Costituzionale n. 204/04
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 16 novembre 2004, n. 16859
Sui presupposti che devono sussistere e permanere per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 15 novembre 2004, n. 16783
Condono edilizio e nozione di “edificio realizzato al rustico e completata la copertura”
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione III, 19 novembre 2004, n. 6048
Sulle condizioni che devono sussistere affinché possa formarsi il silenzio assenso su un’istanza tesa ad ottenere l’autorizzazione ad esporre mezzi pubblicitari
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 novembre 2004, n. 7488
Sugli effetti della decadenza dello strumento attuativo ai fini del rilascio della concessione edilizia
Consiglio di Stato, Sezione V, 18 novembre 2004, n. 7547
Sul “condono” edilizio e la nozione di “eseguito al rustico e completata la copertura"
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, 17 novembre 2004, n. 1245
Sui caratteri del vincolo cimiteriale e sulla rilevanza o meno di un’opera non in grado di aggravare il peso insediativo
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 16 novembre 2004, n. 3279
Illegittimità del silenzio dell’Amministrazione ed atti meramente interlocutori
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 16 novembre 2004, n. 3283
Sull’illegittimità del diniego di autorizzazione commerciale motivato esclusivamente da ragioni urbanistico-edilizie
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 15 novembre 2004, n. 2085
Sugli effetti dell’ordinanza di demolizione e sul vincolo del sequestro penale sull’immobile
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 15 novembre 2004, n. 2086
Sulla sanzione pecuniaria per abuso edilizio e sulla necessità o meno di notificare la stima dell’Ufficio Tecnico Erariale
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 15 novembre 2004, n. 2093
Sul carattere dichiarativo della classificazione delle strade e sul regime applicabile in punto di disciplina delle distanze da rispettare nelle nuove costruzioni
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 15 novembre 2004, n. 2112
Sulla revoca dell’assegnazione dell’alloggio popolare per condizione di abbandono da oltre tre mesi - accertata dalla polizia locale - e sulla possibilità di fornire prova contraria
T.A.R. Liguria, Sezione I, 18 novembre 2004, n. 1555
Sull’obbligo del proprietario del fondo di ovviare alle situazioni di pericolo pubblico e sugli oneri probatori a carico dell’Amministrazione
T.A.R. Liguria, Sezione I, 18 novembre 2004, n. 1556
Sulla necessaria sussistenza dell’immobile durante il corso di esecuzione di lavori di ristrutturazione
T.A.R. Liguria, Sezione I, 18 novembre 2004, n. 1557
Sulla non delegabilità dei poteri “extra ordinem” esercitati dal Sindaco in qualità di Ufficiale di Governo
Ministero dell’Interno. Decreto 3 novembre 2004 (GU n. 271 del 18-11-2004)
Disposizioni relative all'installazione ed alla manutenzione dei dispositivi per l'apertura delle porte installate lungo le vie di esodo, relativamente alla sicurezza in caso d'incendio
Condono Toscana: Giunta Regionale, Delibera n. 1158 del 15-11-2004
Circolare illustrativa della legge regionale 20 ottobre 2004, n. 53 recante "Norme in materia di sanatoria edilizia”
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 10 novembre 2004, n. 7875
Termine di prescrizione quinquennale ed applicazione della sanzione amministrativa per danno ambientale ai sensi dell’art. 15 l. 1497/39
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 12 novembre 2004, n. 16763
[A] Sul termine di prescrizione degli oneri concessori. [B] Contributo di costruzione per rampe di accesso alle autorimesse, aree esterne pavimentate e parcheggi da destinare a pertinenza delle singole unità immobiliari di nuova costruzione
T.A.R. Emilia Romagna, Sezione Parma, 15 novembre 2004, 741
Sulla qualità di socio di una società di nome collettivo e la facoltà dell’Amministrazione di ingiungere la sospensione dei lavori
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 11 novembre 2004, n. 12862
Sulla distinzione tra giudizio di esecuzione della sentenza di primo grado - ai sensi dell’art. 33 legge n. 1034/71 - ed ottemperanza al giudicato
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 11 novembre 2004, n. 12863
Sui poteri che residuano all’Amministrazione Comunale in seguito alla nomina di un commissario ad acta
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 12 novembre 2004, n. 16775
Pur se decorsi sessanta giorni dall’istanza di concessione in sanatoria si verifica un caso di silenzio-significativo, nella forma del silenzio-rigetto o rifiuto, il privato può sempre pretendere che la P.A. si pronunci in modo espresso sulla sua istanza, esplicitando le ragioni che eventualmente ne determinino il rigetto
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 15 novembre 2004, n. 2094
L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale è una sanzione prevista per l’ipotesi di inottemperanza all’ingiunzione di demolizione, essa si riferisce esclusivamente al responsabile dell’abuso e non può quindi operare nella sfera giuridica di altri soggetti
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 15 novembre 2004, 2086
L’art. 12 della legge 47/1985, riformulando l’art. 15 comma 9 della legge. 10/77, ha soppresso l’onere che imponeva all’amministrazione procedente di notificare la stima dell’Ufficio tecnico erariale ai soggetti destinatari della sanzione pecuniaria
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 15 novembre 2004, n. 2085
La mera soggezione dell’immobile al vincolo del sequestro penale non è di per sé sufficiente ad esonerare il destinatario di un provvedimento ripristinatorio dall’obbligo di prestarvi puntuale osservanza
T.A.R. Sardegna, 15 novembre 2004, n. 1576
Sulla necessità della comunicazione di avvio del procedimento per l’annullamento del nulla-osta paesaggistico comunale. Una interessante rassegna degli orientamenti giurisprudenziali in materia
Regione Toscana- Proposta di Legge 8/11/2004 n. 18
Disposizioni in materia di espropriazione per pubblica utilità
Convegno - Direttiva 2002/49/CE sulla gestione del rumore
L'incidenza sulla legislazione italiana e sulla figura del tecnico competente - 26-11-04 presso il SET a Firenze
Circolare della Cassa Depositi e Prestiti
Fondo per le demolizioni delle opere abusive. Articolo 32, comma 12, decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, nella legge 24 novembre 2003, n. 326 - 28 ottobre 2004, n. 1254 in G.U. n. 260 del 5 novembre 2004
Nuova figura di Imprenditore Agricolo Professionale e concessione edilizia
Nota della Provincia di Firenze sul D.lgs 99/2004, sull’abrogazione della figura di “imprenditore agricolo a titolo principale” e sulle conseguenze in merito al rilascio dei titoli edilizi - 22/7/2004
Cassazione Penale, Sezione III, 19 novembre 2003, n. 44160
Costruzione abusiva - Proprietario - Responsabilita’ - Condizioni e limiti - Individuazione
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 8 novembre 2004, n. 1991
La Soprintendenza non può, ritenendo eccessivo un annullamento del nulla-osta comunale, imporre modifiche progettuali ed introdurre prescrizioni
T.A.R. Veneto, Sezione II, 4 novembre 2004, n. 3848
Sulla nozione di completamento funzionale, in alternativa al criterio dell’esecuzione al rustico e completamento della copertura dell’edificio
T.A.R. Veneto, Sezione II, 4 novembre 2004, n. 3846
Sulla natura e l’estensione del vincolo storico-artistico indiretto
T.A.R. Veneto, Sezione II, 2 novembre 2004, n. 3840
Il termine per l'impugnazione di una concessione inizia a decorrere non dall'inizio dei lavori ma dal loro completamento, a meno che non si sostenga l'assoluta inedificabilità dell'area o si producano censure rilevabili sin dalla fase iniziale dei lavori, come quelle sul rispetto delle distanze dal confine o dai fabbricati
T.A.R. Veneto, Sezione III, 2 novembre 2004, n. 3839
Per l’apertura di esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, l’autorità preposta al rilascio deve verificare la sussistenza anche degli ulteriori parametri indicati dalla legge, quali, in particolare, la conformità della destinazione d’uso dell’immobile da destinare all’attività commerciale e il rispetto delle norme, prescrizioni e autorizzazioni in materia edilizia e urbanistica
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 27 ottobre 2004, n. 2829
In tutti i casi in cui l’intervento di ristrutturazione conduca alla realizzazione di un organismo in tutto o in parte diverso da quello precedente, l’osservanza delle distanze è obbligatoria
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 4 novembre 2004, n. 1960
La scelta delle aree da espropriare ai fini della realizzazione di un’opera pubblica è rimessa all'apprezzamento della Pubblica amministrazione e non è quindi sindacabile in sede di legittimità, a meno che non ci si limiti a rilevare l’illogicità e l’inutilità ai fini dell’interesse pubblico della scelta effettuata
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 5 novembre 2004, n. 12554
La posa in opera di una semplice recinzione con paletti in ferro – non infissi in muratura – nel terreno, non è necessaria alcuna richiesta di provvedimento concessorio
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Ter, 2 novembre 2004, n. 2086
Il provvedimento di diniego del nulla osta all’intervento edilizio in area sottoposta vincolo di tutela paesaggistica è illegittimo per insufficienza della motivazione, allorquando affermi un generico impatto ambientale senza specificare in maniera puntuale le ragioni della ritenuta incompatibilità
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 4 novembre 2004, n. 6421
Qualora lo strumento urbanistico subordini il rilascio di concessione edilizia all’approvazione di un piano attuativo, la circostanza della più o meno completa urbanizzazione dell’area, non può valere, di per sé, a giusti-ficare un giudizio di superfluità del piano attuativo medesimo, e a giudicare illegittimo il diniego di concessione, motivato in base all’assenza, nella pia-nificazione del territorio, dello strumento di dettaglio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 4 novembre 2004, n. 16420
[A] L’avviso dell’avvio del procedimento di cui all’a. 7 della L. 241/1990 non deve essere comunicato al destinatario del provvedimento ritenuto lesivo quando, come nel caso di specie, l’annullamento di un precedente provvedimento favorevole sia intervenuto in un breve lasso di tempo (otto giorni) e quindi in presenza di situazione non ancora definitivamente consolidate. [B] L’annullamento e la revoca della concessione edilizia ri-chiedono la preventiva acquisizione del parere della commissione edilizia
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 3 novembre 2004, n. 16223
Il potere di cui è attributaria la Soprintendenza, di tutela e conservazione dei beni culturali, è imprescindibilmente legato alla esistenza del bene materiale o quantomeno alla presenza di elementi-sintomi che facciano ragionevolmente presumerne la predetta esistenza
T.A.R. Liguria, Sezione II, 2 novembre 2004, n. 1508
Il comproprietario è legittimato ad agire in giudizio a tutela della cosa comune, senza alcuna necessità di una previa deliberazione dell'assemblea dei comunisti, in quanto il suo diritto investe la cosa nella sua interezza
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 22 ottobre 2004, n. 1951
La sentenza penale ha autorità di cosa giudicata nel giudizio amministrativo, qualora l'Amministrazione in esso intimata si sia costituita parte civile nel processo penale e, in quella sede, abbia potuto formulare le proprie difese
T.A.R. Calabria, Sezione Reggio, 22 ottobre 2004, n. 801
Nel caso di opere abusive realizzate su suoli di proprietà dello Stato o di Enti pubblici, la competenza del Sindaco di ordinare la demolizione ed il ripristino dello stato dei luoghi, deve considerarsi concorrente con l' ordinario potere di autotutela di cui dispone l' Amministrazione titolare del bene
T.A.R. Abruzzo, Sezione Pescara, Ordinanza, 21 ottobre 2004, n. 868
A seguito della Sentenza della Corte Costituzionale n. 204/04 con la quale è stata dichiarata l’illegittimità dell’art. 34 del D.lgs 80/98, il T.A.R. Abruzzo solleva la questione di costituzionalità anche dell’art. 35 del T.U. n. 327/01. Altri T.A.R. – vds. T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione I, 29 ottobre 2004, n. 2422 - hanno più semplicemente ritenuto travolta dalla dichiarazione di incostituzionalità anche quest’ultima disposizione
T.A.R. Abruzzo, Sezione Pescara, 21 ottobre 2004, n. 864
La facoltà di sopraelevazione costituisce espressione del diritto di proprietà esclusiva dell’ultimo piano o del lastrico solare ed integra un diritto autonomo, indipendente dalla proprietà della costruzione sottostante, suscettibile di negoziazione e di esercizio senza necessità di assenso degli altri condomini
T.A.R. Abruzzo Pescara, 21 ottobre 2004, n. 859
Nel giudizio ottemperanza è competente il giudice di primo grado solo qualora il Consiglio di Stato si sia limitato a confermarne la statuizione senza introdurre integrazioni o modifiche alla relativa motivazione che abbiano apportato un autonomo contenuto precettivo
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione I, 29 ottobre 2004, n. 2422
Deve considerarsi travolto dalla dichiarazione di incostituzionalità - Corte Cost. n. 204/04 - dell’art. 34 D.Lgs. n. 80/1998, come novellato dall’art. 7 l. n. 205/2000, anche l’art. 53 del D.P.R. n. 327/2001, recante il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 25 ottobre 2004, n. 15251
E’ illegittimo, per violazione dell’art. 7 l. 7 agosto 1990 n. 241, il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive che sia stato adottato senza la previa comunicazione all’interessato dell’avvio del procedimento. N.d.r: di avviso contrario la giurisprudenza costante del T.A.R. Toscana.
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 26 ottobre 2004, n. 7535
Non sono sanabili - condonabili - manufatti realizzati in violazione delle distanze minime a protezione del nastro stradale
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione II, 23 ottobre 2004, n. 7435
Sul diritto di insistenza in area demaniale e sulla necessità di un suo riconoscimento da parte di una norma di legge o dell’autonomia contrattuale delle parti
T.A.R. Calabria, Sezione Catanzaro, 29 ottobre 2004, n. 2026
A fronte di una prescrizione dello strumento urbanistico orientata a tutelare l'ambiente, anche quando questa si risolve nell'imprimere ad un'area il connotato di zona agricola, non si richiede una diffusa analisi argomentativa, avuto riguardo al valore, sul piano costituzionale fondamentale, a mente dell'art. 9 della Costituzione, del paesaggio
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 29 ottobre 2004, n. 1534
Il vincolo paesaggistico su di un’area cessa a seguito del sopravvenuto strumento urbanistico che ha dato corso ad un nuovo assetto viario, ad una modificazione delle quote altimetriche del suolo, nonché all’inserimento di un nuovo aggregato urbano
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 29 ottobre 2004, n. 1523
Riparto di giurisdizione in materia di impugnazione dei provvedimenti di sgombero
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 22 ottobre 2004, n. 1504
Esula dalla giurisdizione del giudice amministrativo la controversia nella quale i ricorrenti rimproverano all’autorità marittima di aver indebitamente trasferito aree private alla mano pubblica, attraverso l’improprio strumento della delimitazione dei confini demaniali
T.A.R. Lombardia, Sezione Brescia, 21 ottobre 2004, n. 1356
Qualora nella conferma cd. propria si registri una rinnovazione non innovativa di un atto già emanato, il quale venga reiterato “tout court” con la medesima motivazione, si verte in ipotesi di atto meramente confermativo, il quale di per sé non è suscettibile di impugnazione
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 22 ottobre 2004, n. 3679
Sugli effetti e sulla prescrizione di un’atto unilaterale d’obbligo con il quale il privato si è impegnato, in sede di rilascio della concessione edilizia, a cedere al Comune una superficie da destinarsi a verde pubblico
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 29 ottobre 2004, n. 4882
Sul riparto di giurisdizione in materia di espropriazione alla luce della sentenza della Corte Costituzionale n. 204/04: espropriazione c.d. “acquisitiva” o “appropriativa” ovvero “accessione invertita” al giudice amministrativo; espropriazione c.d. “usurpativa” al giudice ordinario
T.A.R. Toscana, Sezione II, 22 ottobre 2004, n. 5051 (Toschei)
Considerazioni in merito alla normativa nazionale e regionale – Toscana – circa l’esercizio dell’attività di “commercio al dettaglio su aree pubbliche”
T.A.R. Toscana, Sezione II, 22 ottobre 2004, n. 5048 (Toschei)
L’emanazione del decreto ministeriale di vincolo storico-artistico indiretto rende incompatibili le disposizioni regolamentari comunali vigenti che contrastino con il perseguimento degli interessi tutelati dal decreto medesimo
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 ottobre 2004, n. 6964
L’Amministrazione, nel compiere le sue scelte in ordine alla concreta estensione delle aree da inserire nel PEEP - cd. Dimensionamento - gode di poteri discrezionali, di natura tecnica, e deve basare le proprie determinazioni su un’adeguata motivazione, da cui possa evincersi la loro ragionevolezza ed attendibilità
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, ottobre 2004, n. 4679
La possibilità di costruire in aderenza al muro del vicino, chiudendo le luci eventualmente esistenti su di esso, fuori dei casi di acquisto della comunione del muro medesimo, è ammessa nei soli casi in cui venga realizzato una vera e propria “costruzione”, intendendosi con tale termine un’opera stabile e permanente tale da recare da sola un’utilità al proprietario o a chi ne usi
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 21 ottobre 2004, n. 4659
La mancanza del piano generale della pubblicità non può vanificare la possibilità per i privati di effettuare la pubblicità, atteso che in mancanza del piano l’ente pubblico non può opporre un generalizzato diniego, o differire “sine die” l’esame della domanda
T.A.R. Abruzzo, Sezione Aquila, 25 ottobre 2004, n. 1150
Sulla natura di opera precaria e sugli effetti dell’autorizzazione comunale nei riguardi dei terzi
T.A.R. Abruzzo, Sezione Aquila, 22 ottobre 2004, n. 1146
E’ illegittimo il divieto assoluto di apertura di nuove cave per un tempo indeterminato, precludendo l’esercizio non di un’attività di tipo edilizio, ma di un’attività d’impresa qual è quella estrattiva considerata di pubblica utilità
Condono: Toscana. Prime considerazioni in materia di condono edilizio
Avv. Guido Giovannelli - Studio Legale Giovannelli, Pica Alfieri & Associati