T.A.R. Toscana, Sezione III, 11 agosto 2005, n. 4017
La sanzione conseguente all’illecito paesaggistico – già art. 15 legge n. 1497/1939 – è soggetta al termine di prescrizione quinquennale che decorre dalla sanatoria edilizia dell’abuso e non dalla cessazione dell'illecito
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, agosto 2005, n. 10607
[A] Le aree di servizio autostradali ed i relativi parcheggi costituiscono opera pubblica. [B] Sull’inattualità della destinazione urbanistica di un’area. [C] Sulla realizzabilità di parcheggi a raso all’interno delle fasce di rispetto stradali
Comune di Firenze. Deliberazione del C.C. n. 70/474/05
Regolamento Edilizio: Criteri per l’applicazione delle sanzioni previste dal
TITOLO VIII della L.R. 03 Gennaio 2005 N. 1, dal D.Lgs. 42/04 e dalla L. 308/04 - Deliberazione del Consiglio Comunale n. 70/474 del 20.07.2005
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 luglio 2005, n. 4011
[A] Sulla necessità che la ricostruzione – nella ristrutturazione con demolizione e fedele ricostruzione - sia identica, per sagoma, volumetria e superficie, al fabbricato demolito. [B] Sull’illegittimità di un regolamento edilizio che ritiene sufficiente il solo rispetto della sagoma fondamentale
T.A.R. Toscana, Sezione III, 14 luglio 2005, n. 3354
Il vincolo di cui all’art. 96 del D.P.R. 523 del 1904, che introduce un vincolo idraulico di inedificabilità di corpi di fabbrica a meno di dieci metri dal piede dell’argine, è inapplicabile riguardo ad una scale esterna all’edificio
T.A.R. Toscana, Sezione I, 21 luglio 2005, n. 3474
Gli artt. 87 e 88 del Codice delle Comunicazioni, pur introducendo l’unicità del titolo abilitativo, non pregiudicano il potere del Comune di emanare un regolamento a tutela degli interessi urbanistico-territoriali
T.A.R. Toscana, Sezione I, 13 luglio 2005, n. 3293
Sul diritto all’indennizzo per la reiterazione del vincolo espropriativo a seguito di una procedura che consente all'interessato di conseguire a breve un ristoro per il vincolo e la conseguente espropriazione
Legge 25 giugno 2005, n. 109 - GU n. 146 del 25/06/05
Introdotta la procedura di verifica preventiva dell'interesse archeologico allo scopo di coniugare l’interesse alla tutela del patrimonio archeologico con quello volto alla rapida ultimazione delle opere pubbliche
Corte Costituzionale, 29 luglio 2005, n. 343
[A] E’ illegittima la legge urbanistica della regione Marche, laddove non prevede specificamente l'invio alla Regione - o alla Provincia - dei piani attuativi comunali. [B] La materia edilizia rientra nel governo del territorio, come prima rientrava nell'urbanistica, ed è quindi oggetto di legislazione concorrente, per la quale le regioni debbono osservare, ora come allora, i principî fondamentali ricavabili dalla legislazione statale