T.A.R. Sardegna, Sezione II, 16 giugno 2006
[A] Sulla mancanza del certificato di agibilità e sull’accertata mancanza dei requisiti igienico sanitari di uno studio medico. [B] Sulla differenza tra i poteri sanzionatori di cui all’art. 8 del D.P.R. n. 314 del 1990, concerne l’aspetto strettamente funzionale dello studio medico, e quelli di cui all’art. 221 del testo unico sulle leggi sanitarie
Corte Costituzionale, 1 giugno 2006
E’ fondato il ricorso per illegittimità costituzionale presentato dalla Regione Toscana con riguardo all'art. 5, comma 5, del d. l. n. 35 del 2005, poiché pur avendo anch'esso ad oggetto la realizzazione di opere e lavori previsti nell'ambito di concessioni autostradali, non prevede alcun coinvolgimento delle Regioni
Nota a T.A.R. Toscana, Sezione I, 13 giugno 2006
Avv. Massimiliano Mascia. Il Giudice Amministrativo Toscano individua il dies a quo dal quale decorre il termine di impugnazione del permesso di costruire da parte di un’associazione ambientale
T.A.R. Toscana, Sezione I, 13 giugno 2006
Nel caso di impugnazione della concessione edilizia da parte di un’associazione ambientale - Associazione Italia Nostra – il "dies a quo" per l’impugnazione decorre dalla data di inizio lavori e non dall’ultimazione degli stessi
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 giugno 2006
Sulle costruzioni di impianti tecnologici come le stazioni radio base e sulla loro assoggettabilità o meno ai limiti in materia di altezza dettati con riferimento a diverse strutture e manufatti di rilievo urbanistico ed edilizio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 6 giugno 2006
[A] Il termine di un anno per proporre ricorso avverso il silenzio non costituisce un vero e proprio termine di decadenza, bensì una presunzione legale assoluta. [B] Sulla possibilità di ricorrere avverso il silenzio dopo aver nuovamente riproposto l’istanza
T.R.G.A. Bolzano, 8 giugno 2006
[A] Qualora mediante opere abusive venga realizzata una cubatura di pertinenza dell’intero stabile, ma utilizzata in via esclusiva da un solo condomino, per la sanatoria occorre comunque il consenso di tutti i condomini [B] I soggetti che hanno commesso l’abuso non possono chiedere la sanatoria dello stesso senza il consenso del titolare del bene
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 6 giugno 2006
[A] La normativa sul commercio, soltanto indirettamente e compatibilmente con la tutela dei consumatori protegge l’interesse della più ristretta categoria dei commercianti. [B] Sulla legittimazione a ricorrere per eccesso di concorrenza
T.A.R. Emilia Romagna Parma, 7 giugno 2006
L’Amministrazione deve valutare non solo se l’istanza di concessione edilizia sia conforme alle prescrizioni urbanistiche, ma anche se il terreno da edificare abbia un accesso alla strada
T.R.G.A. Trento, 6 giugno 2006
La circostanza che gli impianti di telefonia mobile siano classificati come opere di urbanizzazione primaria, non sacrifica le attribuzioni comunali in materia di assetto del territorio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 30 maggio 2006
Sull’applicazione a regime dell’innovativo modello autorizzatorio delineato dall’art. 146 del Codice dei beni culturali e del paesaggio e sul permanere del potere della Soprintendenza di annullare l’autorizzazione paesaggistica nel periodo transitorio
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 30 maggio 2006
I poteri del comune in materia edilizia ed i poteri relativi alla gestione dei beni pubblici - concessioni di beni in uso particolare ai privati, ecc. - hanno presupposti, finalità e contenuti del tutto diversi
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 1 giugno 2006
Sui criteri di preferenza da adottare per il rilascio di nuove concessioni demaniali marittime per attività turistico-ricreative, anche con riguardo alla differenza tra attrezzature fisse ed attrezzature completamente amovibili
Consiglio di Stato, Sezione VI, 5 giugno 2006
Sulla potestà assegnata al Comune dall’art. 8, comma sesto, della legge 22.06.2001, n. 36, al fine di regolamentare “il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e di minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi radioelettrici”
Consiglio di Stato, Sezione VI, 29 maggio 2006
Sulla collocazione di un armadio di contenimento per impianti tecnologici al servizio dell’antenna di telecomunicazione e sulla possibilità di qualificarlo o meno come “volume tecnico” ininfluente ai fini del calcolo degli indici di fabbricabilità
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 maggio 2006
Sul riparto di giurisdizione in materia di occupazione c.d. “usurpativa”, ovverosia laddove non vi sia stata espropriazione nel termine di validità del decreto di occupazione d’urgenza
T.A.R. Toscana, Sezione III, 30 maggio 2006
Sulla legittimità o meno dell’ordinanza di demolizione di 9 case mobili realizzate nelle piazzole di un campeggio in assenza di titolo edilizio ma in conformità con quanto previsto dalla legge regionale toscana sul turismo n. 42 del 2000
T.A.R. Toscana, Sezione III, 30 maggio 2006
Sulla legittimità o meno del diniego di autorizzazione paesaggistica relativamente ad un'istanza di condono di una tettoia, realizzata con struttura metallica coperta in eternit ed inserita in un contesto ambientale già compromesso
Corte Costituzionale, 3 maggio 2006
[A] L'art. 53 del D.lgs 327 del 2001 è costituzionalmente legittimo laddove interpretato in modo da attribuire alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo le controversie aventi ad oggetto “comportamenti” della P.A. riconducibili all'esercizio del pubblico potere dell'amministrazione. [B] Sulla distinzione tra occupazione appropriativa e usurpativa. [C] Sulla giurisdizione esclusiva riguardo alle pretese risarcitorie
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 25 maggio 2006
Sui limiti del dovere di collaborazione della P.A. nel richiedere l’integrazione dell’istanza di concessione in sanatoria prima di emanare un diniego e sul principio di autoresponsabilità del privato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 23 maggio 2006
A] Sulla natura provvedimentale o di atto privato della DIA. [B] Sulla perentorietà o meno del termine di trenta giorni per l’adozione di atti inibitori. [C] Sui poteri sanzionatori o di autotutela che residuano in capo alla P.A. [D] Sulla necessità o meno che nel termine di trenta giorni l’atto inibitorio venga anche notificato
T.A.R. Reggio Calabria, 25 maggio 2006
Nelle espropriazioni i “comportamenti” privi di qualsiasi connotato autoritativo sono soltanto quelli cui è estranea in assoluto la finalità di acquisizione del bene per ragioni di pubblica utilità
T.A.R. L’Aquila, 24 maggio 2006
Sull’attività sanitaria ospedaliera privata e sulla qualificazione delle attività industriali volte alla prestazione di servizi alla salute ai fini dell’esenzione parziale dagli oneri concessori