Sull’ingiunzione comunale alla presentazione di un progetto di ripristino, emessa senza attendere l’esito della domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica

Sui criteri di calcolo della zona di rispetto di 150 metri di cui all’art. 142, comma 1 lett. c) del D.Lgs. n. 42/2004, relativamente alle fasce laterali ai fiumi

Il proprietario di un immobile è legittimato a impugnare il silenzio conseguente alla mancata adozione di misure ripristinatorie

Sulle norme tecniche di attuazione del PRGC che, per la loro natura di normativa secondaria, sono impugnabili solo congiuntamente all’atto applicativo lesivo e sulle prescrizioni che diversamente devono essere immediatamente censurate

Dott. Barchielli - Sulle aree che in seguito alla decadenza dei vincoli preordinati all’esproprio sono divenute c.d. “zone bianche”, sulle generali prescrizioni di zona e sulle aree in cui il piano attuativo approvato è decaduto

Regolamento di attuazione dell’articolo 62 della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 - Norme per il governo del territorio - in materia di indagini geologiche

Sullo strumento del piano di lottizzazione planovolumetrico, demandato all’iniziativa di privati e sulla decadenza o meno delle relative prescrizioni

Sulla realizzazione di una veranda stabilmente infissa al suolo e sulla sussistenza o meno di una modifica del volume dell’immobile

Sulle autorizzazioni rilasciate per l’installazione di cartelloni pubblicitari in area paesaggisticamente vincolata e sul potere di annullamento della soprintendenza

Sulla sostanziale equivalenza tra l’ordinanza di sospensione dei lavori e la comunicazione di avvio del procedimento

Sull’occupazione temporanea ai fini del rimboschimento e sulla differenza rispetto all’occupazione a fini espropriativi

Sulla necessità o meno del permesso di costruire per l’installazione di un impianto pubblicitario di rilevanti dimensioni

Sulla decadenza del piano particolareggiato e sulla possibilità o meno di edificare comunque richiedendo il rilascio del permesso di costruire

Sull'ampliamento di una finestra rispetto ai lavori per i quali vi era già l'assenso edilizio

Sulla legittimità o meno delle misure repressive per attività edilizia abusiva irrogate nei confronti del proprietario dell’immobile diverso dal soggetto che ha realizzato l’abuso

Sulla legittimità o meno di un vincolo generale di destinazione alberghiera alle strutture esistenti in un Comune

Sulla decorrenza del termine annuale per l’inizio dei lavori e sul significato del termine ”rilascio” di cui all’art. 15 del D.P.R. 380 del 2001

Sulla scadenza del piano di lottizzazione e sulla possibilità o meno per l'Amministrazione di dettare una diversa regolamentazione urbanistica ed edilizia alle relative aree

Sul riparto di giurisdizione in materia di “occupazione usurpativa”

Sulla possibilità di realizzare circuiti di motocross su terreni ricompresi in zone classificate urbanisticamente come zone agricole

Sull’accordo amichevole, accompagnato al pagamento e alla relativa quietanza, sopraggiunto nel procedimento di espropriazione

Sulla necessità o meno del permesso di costruire per l’apertura di un passo carrabile per l’accesso ad una proprietà

Sulla necessità o meno di notificare l’ordine di demolizione sia al proprietario sia al conduttore dell’immobile sul quale è stato perpetrato l’abuso

Sull’espropriazione del bene culturale e sull’espropriazione per fini strumentali previste dal D.lgs n. 42 del 2006 c.d. “Codice Urbani”

[A] Sulla legge 308/2004, sulla possibilità di sanare “ex post” gli interventi abusivi realizzati entro il 30 settembre 2004 e sul parere vincolante della Soprintendenza. [B] Sul c.d. “condono ambientale” e sull’autonomia del “trattamento penale degli abusi” rispetto alle sanzioni amministrative, edilizie e paesaggistiche

Sulla legittimità o meno di un’indennità di civico ristoro – finalizzata a compensare il complesso dei maggiori oneri che vengono a gravare sull’ente, nonché i disagi che si determinano nei riguardi del regolare svolgimento delle attività e dei servizi della città in conseguenza della realizzazione delle opere – qualora questa sia aggiuntiva e non sostitutiva della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche

Sulla realizzazione di una recinzione costituita da semplice rete metallica e paletti infissi nel terreno

Sull’art. 39, comma 1, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, secondo il quale il beneficio del condono poteva essere richiesto per le costruzioni che avevano avuto un ampliamento superiore a 750 mc.

Sulla validità quinquennale del nulla osta paesaggistico e sulla possibilità o meno di invocare fatti impeditivi alla realizzazione delle opere assentite, quali il “factum principis” o la causa di forza maggiore

[A] Sul diritto di prevenzione e sulla sopraelevazione dell’edificio. [B] Su una scala esterna posta sul confine e sulla possibilità o meno per il vicino di costruire in aderenza alla stessa

Riflessioni problematiche sulla compravendita frazionata, di immobili posti in strutture ricettive “c.a.v.” – Avv. Marco Mecacci

Sull’istanza di condono edilizio e sulle condizioni che devono sussistere per la sospensione del procedimento penale

Sulla possibilità o meno di richiedere il rilascio del permesso di costruire da parte del promissario acquirente

Sull’esercizio abusivo della coltivazione di cava contestualmente all’esecuzione di lavori assentiti con permesso di costruire

Sulla possibilità o meno da parte del condomino di trasformare il tetto in terrazza ad uso esclusivo

Sull’autodemolizione di opere abusive e sulla estinzione o meno del reato edilizio

Sulla concessione in sanatoria e sul reato previsto dall'art. 181 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, in tema di esecuzione di lavori su beni ambientali in assenza della autorizzazione

Sull’ordine di demolizione che deve emettere il giudice penale ai sensi dell’art. 31 del D.P.R. n. 380 del 2001

Sulla debenza o meno degli oneri di urbanizzazione per la realizzazione di una giostra per movimento di cavalli e copertura di tondino da parte di un'impresa agricola non IAP

Guida fiscale 2007 sulle agevolazioni fiscali per barriere architettoniche

Guida fiscale 2007 alle compravendite immobiliari dell’Agenzia delle Entrate

Guida fiscale 2007 per le agevolazioni IRPEF sulle ristrutturazioni dell'Agenzia delle Entrate

Se la multa è particolarmente alta, il dissequestro dei cantieri edili è subordinato solo alla regolarizzazione

La detrazione del 36% o del 55% dipende dal risparmio energetico che l’intervento consegue. Sempre applicabile l’Iva 10%

Sulla possibilità o meno di ipotizzare la trasformazione da privato a pubblico di un circolo nel caso in cui si consenta l’accesso ad un consistente numero di soggetti ovvero laddove all’esterno siano apposte indicazioni che pubblicizzino le attività di somministrazione

Sugli spazi destinati al decollo ed all’atterraggio degli ultraleggeri e sull’applicabilità o meno della disciplina di cui all’art. 8 della legge 447/95 in materia di inquinamento acustico

Sul quinto comma dell’art. 43 legge n. 47 del 1985 secondo cui "Possono ottenere la sanatoria le opere non ultimate per effetto di provvedimenti amministrativi o giurisdizionali”

Sulla differenza tra gli effetti dell’approvazione del progetto definitivo di opera pubblica rispetto all’approvazione del mero progetto preliminare

Sui vincoli ablatori, sulla decadenza degli stessi e sulla differenza a tal fine tra la destinazione “a verde” e le “attrezzature di servizio pubblico”

Sulle azioni esperibili allorché in seguito alla comunicazione del preavviso di rigetto e acquisite le osservazioni del privato, ai sensi dell’art. 10-bis della legge n. 241/1990, l’Amministrazione non concluda il procedimento mediante l’adozione del provvedimento definitivo di diniego

L’abusività di un manufatto è lesiva in quanto tale dell’interesse del proprietario limitrofo, legittimato a sollecitare provvedimenti sanzionatori

[A] Sull’originaria formulazione dell’art. 159 del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 riguardo alla decorrenza del divieto del rilascio di autorizzazioni paesistiche in sanatoria. [B] Sulla modificazione dell’assetto normativo in materia di autorizzazioni paesistiche in sanatoria introdotta dal D. Lgs. 24 marzo 2006, n. 157

Sull’esezione degli oneri concessori per la realizzazione delle sale cinematografiche e sugli altri locali contestualmente realizzati che invece non possono essere esentati

Sulla realizzazione diretta di opere di urbanizzazione imposta al titolare del comparto e sulla sussistenza o meno di una violazione del “confronto concorrenziale” di derivazione comunitaria

Quesito sulla necessità di rispettare la distanza dal confine per la realizzazione di un cornicione di mt. 1.50

Dott. Barchielli - Le “piste di esbosco” ai sensi della legge forestale toscana ed i rapporti con la normativa in materia di governo del territorio e di tutela paesaggistica

Consumi energetici delle case, presto al via l'obbligo di certificarli

La Corte dei Conti si allinea alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo riguardo ai casi di espropriazione indiretta - c.d. “occupazione acquisitiva” – nei quali si tendono a ratificare le illegittimità commesse dall’Amministrazione consentendo a quest’ultima di trarne vantaggio

Sulla variante ai sensi dell’art. 5 del DP.R. n. 447 del 1998, sull’insufficienza di aree “in relazione al progetto presentato” e sulla valutazione comparativa che a tal fine è consentita al Consiglio Comunale

Sulla legittimazione a richiedere il rilascio del permesso di costruire da parte di uno soltanto dei comproprietari

Sulla ripartizione di competenze professionali tra ingegneri ed architetti sancita dagli art. 51 e 52, r.d. 23 ottobre 1925 n. 2537

[A] Sull’assenza di unanimità circa la distinzione tra “occupazione acquisitiva” ed “occupazione usurpativa”. [B] Il Collegio non condivide la conclusione raggiunta dalle Sezioni Unite – sentenza del 13 giugno 2006 n. 13659 – circa il venir meno della c.d. “pregiudiziale amministrativa”

Sull’illegittimità del decreto dirigenziale di “occupazione d’urgenza” privo di motivazione circa i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche

Sulla fideiussione a garanzia del pagamento dei contributi concessori, sulle penali da ritardo e sulla sussistenza o meno di un obbligo dell’Amministrazione della preventiva escussione del fideiussore alla scadenza del termine

[A] Sul momento a cui deve essere riferita la dichiarazione di regolarità contributiva presentata dall’impresa in sede di gara. [B] Sulla possibilità o meno di utilizzare dati e notizie, relativamente alla violazione di norme in materia contributiva, da fonti diverse dal Casellario Informatico

Sulla validità o meno di una convenzione per la progettazione di un’opera, che non sia in accordo con le disposizioni urbanistiche, stipulata con un professionista

[A] Sull’uso particolare che il condomino faccia del cortile comune, interrando nel sottosuolo di esso un proprio serbatoio per gasolio. [B] Sul serbatoio del carburante dell’impianto di riscaldamento e sulla necessità o meno di osservare le distanze di cui all’art. 889 c.c. in tema di distanze per pozzi, cisterne, fosse e tubi

Sull’efficacia interruttiva del possesso “ad usucapionem” di atti che provengono dal titolare formale del diritto di proprietà sulla cosa

Sulla violazione dello strumento urbanistico quale elemento costitutivo dell’abuso d’ufficio

Sulla legittimità costituzionale dell’art. 181, comma 1-quinquies, del decreto legislativo n. 42 del 2004, ai sensi del quale il reato ambientale si estingue qualora risulti provata la completa riduzione in pristino dell'area oggetto dell'intervento edilizio non autorizzato

Sulla legittimazione o meno di un comitato di cittadini, caratterizzato da una forma associativa temporanea, a ricorrere avverso gli atti di localizzazione di impianti per il trattamento e lo smaltimento di rifiuti

Sulla possibilità o meno di di apporre una clausola di “precarieta” ad un titolo autorizzatorio operante in deroga allo strumento urbanistico

[A] Sul criterio del computo in modo “lineare” e non “radiale” della distanza minima tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti. [B] Sulla categoria degli sporti, non computabili ai fini delle distanze

Sulla possibilità o meno di considerare completate funzionalmente le opere oggetto di istanza di condono, nel caso in cui gli impianti idraulico ed elettrico non siano completi dei relativi accessori – sanitari, punti luce, prese di corrente, etc.