Piani di recupero in zona agricola ed incrementi volumetrici
Dott. Francesco Barchielli. Il piano di recupero è di per sé uno strumento preordinato alla riorganizzazione del patrimonio edilizio esistente anche se in taluni casi il regolamento urbanistico comunale consente tramite esso di realizzare incrementi volumetrici. Significative problematiche si pongono tuttavia nel caso in cui il piano di recupero interessi edifici che ricadono in zona agricola
T.R.G.A. Bolzano, 21 dicembre 2007
Sul diniego dell’autorizzazione paesaggistica fondato sulle notevoli dimensioni dei progettatati edifici, nonché sulla costruzione ex novo di una strada in ambiente paesaggisticamente pregevole
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 21 dicembre 2007
Sul vincolo di cui all’art. 1 della legge n. 431 del 1985 relativamente alle "zone C" di espansione e sull'ipotesi in cui le aree in essa ricomprese fossero o meno interessate da un piano pluriennale di attuazione
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 21 dicembre 2007
Sulla legittimità o meno del provvedimento mediante il quale la Questura sospende il titolo per la somministrazione di alimenti e bevande di un circolo privato, dopo avervi riscontrato un’attività di intrattenimento danzante in assenza della licenza prescritta dall’art. 68 del TULPS
Ministero delle Infrastrutture. Circolare 7 agosto 2003 n. 4174
Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, come modificato ed integrato dal decreto legislativo 27 dicembre 2002, n. 301. Chiarimenti interpretativi in ordine alla inclusione dell'intervento di demolizione e ricostruzione nella categoria della ristrutturazione edilizia. - G.U. 25 novembre 2003 n. 274
T.A.R. Veneto, Sezione II, 19 dicembre 2007
Non si può non rilevare l’evidente discrasia tra le norme degli strumenti urbanistici che permettono le costruzioni interrate senza considerarne la volumetria e la realtà tecnico costruttiva odierna
T.A.R Campania Napoli, Sezione III, 17 dicembre 2007
Sull’apposizione sul balcone di arredi in alluminio anodizzato accompagnati da piccoli lavori per l’installazione di lavello e/o lavatrice e sul semplice deposito utensili per la manutenzione e l’igiene dell’immobile
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 21 dicembre 2007
[A] Al fine di individuare il carattere essenziale o meno di una variante alla concessione edilizia deve aversi riguardo al risultato complessivo dell’intervento. [B] Sulle differenze tra il risanamento conservativo e la ristrutturazione edilizia
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 dicembre 2007
[A] Sulla differenza tra il c.d. “esproprio sanzionatorio” dei piani particolareggiati dal c.d. “esproprio ordinario” dei PEEP. [B] Sulla prelazione dei proprietari di aree incluse in un piano di zona per l’edilizia economica e popolare ai soli fini dell’assegnazione in proprietà. [C] Sulla legittimità o meno della deliberazione comunale concernente l’assegnazione ad una cooperativa edilizia di un’area espropriata ove il proprietario non sia stato posto in condizione di esercitare la propria situazione giuridica soggettiva
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 18 dicembre 2007
[A] Sulla realizzazione di un canna fumaria e sulla necessità o meno del consenso dell’assemblea condominiale. [B] Sulle modifiche che il condomino può apportare al muro perimetrale. [C] Sulla rilevanza esterna delle disposizioni contenute nel regolamento di condominio. [D] Sui poteri istruttori esercitabili dal Comune in sede di rilascio del titolo edilizio
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 17 dicembre 2007
[A] Sulla legittimità o meno della legge regionale della Sardegna laddove introduce misure soprassessorie per il rilascio di autorizzazioni commerciali per l'apertura, la variazione del settore merceologico, l'ampliamento, il trasferimento di grandi strutture di vendita. [B] Sulla conformità o meno con il diritto comunitario delle norme nazionali e regionali che disciplinano lo svolgimento delle attività commerciali
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 4 dicembre 2007
[A] La realizzazione di opere di urbanizzazione secondaria a scomputo dei relativi oneri è soggetta all’obbligo di gara anche per importi inferiori alla soglia comunitaria. [B] Gli artt. 16 e 17 della legge n. 1150/1942 costituiscono la disciplina generale per l’esecuzione dei piani attuativi che può essere derogata solo nel caso in cui vi siano diverse discipline regionali ovvero con riferimento a determinate tipologie di piano
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 12 dicembre 2007
Il verbale di accertamento dell’inottemperanza alla precedente ingiunzione di demolizione di opere edilizie abusive ha efficacia meramente dichiarativa e non comporta l’acquisizione gratuita al patrimonio del Comune
T.A.R. Toscana, Sezione III, 4 agosto 2000
Il piano di recupero, dal momento che ha la finalità di organizzare razionalmente ed esteticamente il patrimonio esistente, può consentire nuove edificazioni soltanto in sostituzione di quelle demolite
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 19 settembre 2002
Il piano di recupero è caratterizzato dalla conservazione, ricostruzione e riutilizzazione del patrimonio esistente, con la conseguenza che è del tutto marginale che il recupero edilizio possa comportare incrementi volumetrici ossia nuove edificazioni
Corte di Cassazione, Sezione II, 3 ottobre 2007
Sulla possibilità o meno di conseguire l’acquisto per usucapione, a favore del costruttore, del diritto reale di servitù a mantenere la costruzione a distanza inferiore a quella prescritta inderogabilmente dagli strumenti urbanistici locali
Ministero delle Infrastrutture. Nota del 28 novembre 2007
Nota del Ministero sugli emendamenti alla Finanziaria 2008 proposti dalle regioni: "il principio dell'autorizzazione preventiva in tutte le zone classificate sismiche necessita di una soluzione unitaria adottata sulla base di posizioni condivise"
T.R.G.A. Trento, 10 dicembre 2007
Sulla verifica del possesso dell’immobile quale presupposto che deve essere accertato dall'Amministrazione per il rilascio del titolo edilizio e sui limiti di tale accertamento
T.R.G.A. Trento, 10 dicembre 2007
Le fonti delle pianificazioni, delle limitazioni e delle deroghe al commercio, anche in seguito al decreto legge 4 luglio 2006, n. 223 – c.d. “Decreto Bersani”, non sono norme commerciali bensì norme urbanistiche in quanto le materie del commercio e dell’urbanistica sono collegate ex lege
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 dicembre 2007
[A] Sul rilascio del permesso di costruire e sugli accertamenti che l’Amministrazione deve eseguire a tutela dei diritti dei terzi. [B] Sull’accertamento di conformità per abusi commessi sulle parti comuni di un edificio e sulla necessità o meno che l’Amministrazione richieda la delibera di autorizzazione condominiale
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 dicembre 2007
[A] Sull’art. 20 comma 1 lettera f) l. 23 dicembre 1978 n. 833, che includeva tra le attività o prevenzione delle UUSSLL la verifica della compatibilità dei piani urbanistici con le esigenze di tutela dell’ambiente. [B] Sul sopradimensionamento degli standard minimi di spazio da destinare a verde pubblico
Consiglio di Stato, Sezione V, 6 dicembre 2007
Sulla distinzione tra demanio, patrimonio indisponibile e patrimonio disponibile e sui diversi due modelli di assegnazione a terzi a cui può ricorrere l’Amministrazione: concessione in uso e del contratto di locazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 5 dicembre 2007
[A] Sul rapporto tra l’art. 9 del D.P.R. 380 del 2001, in materia di edificabilità delle c.d. “zone bianche” e le normative regionali. [B] Sulle novità introdotte dall’art. 9 del T.U.E rispetto al previgente regime dettato dalle leggi 10/77 e 457/78. [C] Secondo una corretta interpretazione dell’art. 9 del T.U.E. i limiti di densità fondiaria e di superficie non possono essere applicati congiuntamente per gli interventi di tipo produttivo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 5 dicembre 2007
[A] Sulla differenza tra il piano particolareggiato ed il piano di lottizzazione. [B] Presupposto essenziale per l’approvazione di un progetto di lottizzazione è la preventiva acquisizione del consenso di tutti i proprietari. [C] Sulla necessità o meno di una partecipazione al procedimento di lottizzazione dei proprietari di quei lotti che non hanno alcuna possibilità di sfruttamento edificatorio
T.A.R. Calabria Catanzaro, 6 dicembre 2007
Sull’attuazione della direttiva n. 79/409/CEE del 2 aprile 1979 “c.d. uccelli” e sui rilievi per inadempimento mossi nei confronti della Repubblica Italiana dalla Corte di Giustizia e dalla Commissione Europea
T.A.R. Calabria Catanzaro, 6 dicembre 2007
Sull’ammissibilità o meno di un intervento di ristrutturazione edilizia su un rudere, privo di copertura in muratura, connotato da due soli muri maestri della originaria costruzione
C.G.A.R.S., 5 dicembre 2007
Sulla possibilità o meno di qualificare come ristrutturazione edilizia la realizzazione di nuovi volumi e superfici da destinarsi a rampa di una costruenda scala di accesso al terrazzo e al locale di sgombero o lavanderia
T.R.G.A. Bolzano, 4 dicembre 2007
[A] Sulla restituzione del costo di costruzione nel caso di parziale edificazione. [B] Sulla necessità o meno del ricalcolo dei contributi concessori nei diversi casi di proroga o rinnovo della concessione
Corte dei Conti, Sezione Molise, 13 novembre 2007
L’azione di risarcimento del danno erariale quale conseguenza diretta dell’illegittima modifica dei luoghi, consistente nell’apertura di una cava e nei lavori di sistemazione effettuati a tale fine, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 20 novembre 2007
Sulla sentenza della Corte Costituzionale n. 349 del 2007, sull’illegittimità dell’articolo 5-bis, comma 7 bis, della legge 359 del 1992 e sui limiti della pronuncia riguardo alle legittimità o meno dell’istituto dell’”accessione invertita
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 27 novembre 2007
E’ l’illegittimo il diniego di condono che, in presenza del vincolo di rispetto stradale e di una edificazione abusiva antecedente l’apposizione dello stesso, non espliciti le ragioni, attinenti la sicurezza della circolazione stradale, che si ritengano ostative al rilascio della sanatoria edilizia
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 29 novembre 2007
Sul limite all’edificabilità privata nella “fascia di rispetto” cimiteriale, sulla possibilità o meno che questa possa variare in relazione alle determinazioni adottate dall’Autorità Comunale e sui limiti in ogni caso legislativamente fissati entro i 200 metri dal perimetro dell’impianto cimiteriale
T.A.R. Emilia Romagna Parma, 29 novembre 2007
Sull’accordo di programma ai sensi dell’art. 34 del D.lgs n. 267 del 2000, sulla variante urbanistica semplificata che ne deriva e sulle condizioni che devono sussistere per farne ricorso
Conversione del DL 1.10.07 n. 159
Collegato alla finanziaria. Individuazione dei fabbricati rurali. Estratto dalla legge 29 novembre 2007 di conversione del decreto legge 1 ottobre 2007 n. 159. Art. 21-bis. Rifinanziamento dei programmi innovativi in ambito urbano "Contratti di quartiere II"
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione II, 29 novembre 2007
Sulla legittimità o meno della scelta del piano comunale degli impianti pubblicitari di affidare al solo concessionario pubblico la facoltà di allocare impianti pubblicitari in zone dell’aggregato urbano e del centro storico a forte valenza paesaggistica
T.A.R. Toscana, Sezione I, 29 novembre 2007
Sulla valutazione di incidenza ambientale dei piani e dei progetti che interessano zone speciali di conservazione, prevista dall’art. 6 della direttiva 92/43/Cee, c.d. “direttiva Habitat”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 5 novembre 2007
E’ fondato il ricorso della Regione Umbria avverso il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dell’8 marzo 2006, contenente l’avviso inteso al completamento del programma innovativo in ambito urbano “Contratti di quartiere II”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 23 novembre 2007
[A] Sul corretto assolvimento dell’obbligo di provvedere alla rideterminazione urbanistica di un’area in relazione alla quale sono decaduti i vincoli espropriativi. [B] Sulla nozione di “perequazione urbanistica”. [C] Sulla sussistenza o meno di un diritto a rivendicare la perequazione urbanistica da parte dei proprietari di aree ricadenti in un comparto nel caso in cui siano decaduti i vincoli preordinati all’esproprio gravanti sulle stesse
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 23 novembre 2007
Sull’annullamento del permesso di costruire già rilasciato e sull’inibitoria della DIA nel caso in cui sia stata rappresentata, in sede di richiesta del titolo edilizio, un’inesatta o ambigua descrizione delle opere
C.G.A.R.S., 21 novembre 2007
Sui limiti cui sono soggette le valutazioni della Soprintendenza nel procedimento di rilascio dell’autorizzazione paesaggistica