ANCI. D.L. 25 giugno 2008 n. 112
Prima nota di lettura sul decreto legge recante “disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 18 maggio 2008
Sul soggetto tenuto a verificare – locatore o conduttore - che l’immobile locato abbia una destinazione conforme all’attività da esercitarvi e sulle eventuali clausole di salvaguardia da inserire nel contratto di locazione
Consiglio di Stato, Sezione V, 9 giugno 2008
Appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia promossa per negare che il proprio fondo sia attraversato da una strada pubblica o sia gravato da una servitù di pubblico transito
Consiglio di Stato, Sezione V, 9 giugno 2008
Gli impianti di distribuzione di carburanti sono catalogabili lato sensu alla stregua di opere di urbanizzazione secondaria e, come tali, suscettibili in via generale di essere realizzati in qualsiasi zona urbanistica
Consiglio di Stato, Sezione V, 9 giugno 2008
Sulla richiesta di condono edilizio relativa ad un manufatto realizzato a titolo precario in base ad apposita convenzione in tal senso conclusa tra il Comune sulla base di un’apposita norma di piano regolatore
Consiglio Stato, Sezione VI, 6 giugno 2008
Sulla natura dei consorzi di bonifica e sulla riconducibilità o meno della loro attività entro la materia del “governo del territorio”, soggetta pertanto a legislazione concorrente
Consiglio di Stato, Sezione IV, 6 giugno 2008
[A] L’art. 28 l.r. Marche n. 34/92 contiene una disciplina organica, esauriente e dettagliata dell’ambito del potere di modifica d’ufficio dei piani regolatori generali da parte delle Province. [B] E’ illegittima, ai sensi della l.r. una prescrizione introdotta dalla Provincia giustificata da esigenze di tutela ambientale
T.R.G.A. Trento, 6 giugno 2008
Sul deposito di materiali nel piazzale antistante un opificio appartenenti a disparati generi: containers, silos, cabine telefoniche dismesse, pali, etc
Corte Costituzionale, 20 giugno 2008
E’ infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 10, comma 4, del decreto-legge n. 7 del 2007 “Decreto Bersani”, riguardo alla liberalizzazione della professione di guida turistica e accompagnatore turistico
T.A.R. Toscana, Sezione I, 5 giugno 2008
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 40 della ex L.R. 16 gennaio 1995, n. 5, nella parte in cui consente al Comune di approvare esso stesso le varianti agli strumenti urbanistici generali
T.A.R. Toscana, Sezione I, 5 giugno 2008
[A] Sul decorso del quindicennio di disuso di un cimitero e sulla possibilità o meno che ciò faccia venir meno il “vincolo di rispetto cimiteriale”. [B] Sulla riduzione della fascia di rispetto cimiteriale e sulla rilevanza di ciò nei soli riguardi del possibile ampliamento del cimitero oppure anche nei confronti di edificazioni private. [C] Sull’operatività o meno della fascia di rispetto cimiteriale nei confronti dei “fabbricati sparsi”. [D] Sull’ordinanza di demolizione che individua un area di sedime da acquisire al patrimonio comunale superiore a dieci volte la superficie abusivamente costruita
T.A.R. Veneto, Sezione II, 5 giugno 2008
Sulla sussistenza o meno di un mutamento di destinazione d’uso urbanisticamente rilevante nel caso in cui un appartamento destinato ad abitazione venga adibito studio professionale
T.A.R. Veneto, Sezione II, 5 giugno 2008
Sulla possibilità o meno di invocare l’istituto della ristrutturazione mediante demolizione e successiva ricostruzione per interventi da eseguire su dei ruderi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 5 giugno 2008
Sull’installazione dei pannelli solari, di un serbatoio in acciaio e di tre unità esterne per condizionatori, sulla necessità o meno del permesso di costruire e sulla sanzione comminabile per difetto di titolo edilizio
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 5 giugno 2008
[A] Sull’apertura di esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande da parte delle associazioni di promozione sociale ex legge n. 383 del 2000. [B] Sulla particolare natura dei punti di ristoro all’interno di circoli privati ex DPR n. 235 del 2001
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 3 giugno 2008
Sulla legittimità o meno di un intervento di riqualificazione di un “complesso monumentale” che preveda la destinazione di circa il 44% della superficie complessiva ad uso privato, per l’adibizione ad attività alberghiera, ad esercizi commerciali e ad uffici
Consiglio di Stato, Sezione IV, 29 maggio 2008
[A] E’ legittima la legge provinciale di Bolzano dell’11 agosto 1993 n. 13, laddove riserva al Sindaco le competenze generali in materia di governo del territorio. [B] Sulla derogabilità del principio di separazione tra funzioni politiche e questioni amministrative contenuto nell’art. 107 d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267
Consiglio di Stato, Sezione IV, 29 maggio 2008
Sulla legittimità o meno delle circolari regionali dell’Emilia Romagna laddove prescrivono che le residenze turistico-ricettive vengano non solo gestite unitariamente ma che devono essere composte da un'unica unità immobiliare
Consiglio di Stato, Sezione IV, 29 maggio 2008
[A] Sulle differenze tra il condono degli anni 1984, 1994 e 2003. [B] Il comma 26 dell’art. 32 del d.l. n. 269 del 2003 non comprende tra le tipologie di opere condonabili, le fattispecie di opere realizzate con concessione edilizia annullata. [C] La tutela giurisdizionale in materia di concessioni edilizie non può ritenersi limitata ai soli proprietari - frontisti o confinanti - ma deve essere estesa anche ai non proprietari e a tutti i titolari di “interessi di zona”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 28 maggio 2008
Il D.M. 31-10-2001 “Approvazione del Piano nazionale contenente le linee guida per l'ammodernamento del sistema distributivo dei carburanti” si limita a sancire la assoluta inderogabilità di tali norme minime di sicurezza ma non esclude che peculiari “condizioni” dei luoghi possano comportare la necessità di un aumento delle distanze minime prescritte
T.A.R. Marche, Sezione I, 29 maggio 2008
La legittimazione ad edificare non è circoscritta al solo proprietario, ma si estende anche ad ogni altro soggetto titolare di un diritto, non importa se reale o personale
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 26 maggio 2008
[A] Sulla legittimazione a ricorre delle associazioni ambientalistiche, delle loro articolazioni territoriali, dei comitati locali e dei singoli privati avverso il provvedimento di localizzazione di una discarica. [B] Sulla legittimità o meno della legge regionale Piemonte 2002 n. 24 che attribuisce alle Province, anziché alla Regione, la competenza al rilascio delle autorizzazioni alla realizzazione di impianti di smaltimento e di recupero di rifiuti
T.A.R. Liguria, Sezione I, 26 maggio 2008
[A] Sulla c.d. “class action”, come concepita ed introdotta dalla legge finanziaria 2008 nell’ordinamento statale e sulla sua operatività o meno per la tutela di danni da disastri ambientali c.d. “mass tort” di scaturigine d’oltreoceano. [B] Sulla necessità o meno di invitare alla “conferenza di servizi” i comuni confinanti con quello entro la cui circoscrizione sia stato individuato il sito di localizzazione della discarica
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 26 maggio 2008
Un impianto che produca – quale prodotto finito – cemento, svolgendo solo attività “a freddo” di seconda lavorazione, quali la frantumazione e la miscelazione del clinker con altri componenti, e non includa la presenza di forni rotativi, non è soggetto a V.I.A.
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 29 maggio 2008
Sulla corretta interpretazione dell’art. 14 comma 1 della l. r. Lombardia n. 12/2005 che dopo avere parlato dell’adozione dei piani attuativi da parte del Consiglio comunale, previa istruttoria, afferma in chiusura che “la conclusione in senso negativo della fase istruttoria pone termine al procedimento di adozione dei piani attuativi e loro varianti”
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 26 maggio 2008
Il proprietario non responsabile dell’inquinamento della propria area può essere tenuto a rimborsare le spese sostenute dalla P.A., nel limite del valore di mercato del sito, a seguito degli interventi eseguiti d’ufficio per il risanamento del sito
T.A.R. Liguria, Sezione I, 26 maggio 2008
Sulla nozione di “urbanistica negoziata” e sulla legittimità o meno del comma 4 dell’art. 49 della legge regione Liguria 4.9.1997 n. 36, laddove ammette che una convenzione edilizia stipulata conformemente alle disposizioni sulle opere d’urbanizzazione “assuma valore di approvazione della lottizzazione” se approvata con deliberazione della Giunta comunale
Consiglio di Stato, Sezione VI, 29 maggio 2008
[A] Con l’art. 13 commi I e II della Legge 8 ottobre 1997, n. 352 è stata introdotta la procedibilità d’ufficio per condotte di danneggiamento/deturpamento incidenti su beni immobili “compresi nel perimetro dei centri storici”. [B] Sulla c.d. “cartolarizzazione dei beni pubblici” e sulla possibilità di considerare «non di pregio», con conseguente titolo alla riduzione del corrispettivo nella misura del 30% rispetto al valore di mercato, dell’immobile posto nel centro storico versante in condizioni di degrado
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 21 maggio 2008
Volumetria e sagoma debbono rimanere identiche nei casi di ristrutturazione attuata attraverso demolizione e ricostruzione, mentre non si pongono come limiti per gli interventi di ristrutturazione che non comportino la previa demolizione
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 9 maggio 2008
[A] Poiché il limite di 50 metri risponde ad inderogabili esigenze di natura igienico - sanitarie, non avrebbe alcun senso stabilire che esso valga solo per l'ipotesi dell'ampliamento del cimitero e non invece per quella inversa degli altri edifici limitrofi. [B] La delibera per la realizzazione di un'opera comunale che si appalesi manifestamente illegittima per la violazione del limite delle distanze indicato dalle leggi sanitarie, può configurare i reati previsti dal D.P.R. n. 380 del 2001, art. 44, lett. b) e c)
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 19 maggio 2008
Sulla contravvenzione prevista dall’art. 181 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 41, art. 181 e sull’applicabilità o meno della stessa nel caso in cui venga fatto un diverso uso rispetto alla destinazione del bene protetto dal vincolo paesaggistico ma non ricorra l’ulteriore elemento dell’avvenuta alterazione dello stato dei luoghi
Corte dei Conti, Sezione Umbria, 23 maggio 2008
[A] Sul principio del “divieto di indebitamento“ per sostenere interventi di spesa corrente. [B] Sulla differenza tra lavori di “manutenzione ordinaria” e lavori di “manutenzione straordinaria”. [C] Sul divieto di indebitamento per sostenere spese relative a lavori privi di progettazione esecutiva attuati tramite “affidamenti a cottimo”, “contratti aperti” e “accordi quadro”. [D] Sulle sanzioni comminabili nei confronti degli amministratori che hanno deliberato l’indebitamento dell’Ente per lavori da qualificarsi come “manutenzione ordinaria”
Decreto sull’efficienza e i servizi energetici
Comunicato: il Consiglio dei Ministri ha approvato il 30 maggio 2008 in via definitiva, per iniziativa del Ministero dello Sviluppo economico, il decreto sull’efficienza e i servizi energetici che recepisce la direttiva europea in base alla quale l’Italia dovrà ridurre i consumi energetici del 10% entro il 2016 - in corso di pubblicazione
Corte dei Conti, Sezione Controllo Lombardia, 7 maggio 2008
[A] Sull’obbligo di trasmettere la comunicazione alla competente Procura regionale della Corte dei conti prima dell’avvio dell’esecuzione di opere di urbanizzazione primaria cd. “a scomputo” di importo inferiore alle soglie UE. [B] Sui principi di non discriminazione, trasparenza, libera concorrenza che devono informare la realizzazione delle opere di urbanizzazione anche di importo inferiore alla soglia comunitaria
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 21 maggio 2008
[A] Il Collegio ritiene di doversi discostare dall’orientamento consolidato della Cassazione Penale che esclude sempre la condonabilità, ex d.l. 269/03, dei c.d. abusi “maggiori” realizzati in zona sottoposta a vincolo. [B] Sulle condizioni che devono sussistere affinché anche gli abusi riconducibili alle tipologie di cui ai nn. 1, 2 e 3 – e non solo quelli di cui alle tipologie 4, 5 e 6 – della tabella 1 allegata al d.l. 269/03 siano suscettibili di sanatoria se posti in essere in zona vincolata anteriormente alla realizzazione delle opere
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 23 maggio 2008
[A] Sulle competenze e sulle autorizzazioni necessarie per svolgere l’attività di estetista. [B] Sull’utilizzo delle lampade abbronzanti UV-A e delle docce solari. [C] Sull’utilizzo delle docce solari all’interno di palestre
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 22 maggio 2008
È illegittimo il provvedimento con il quale l'amministrazione limita la durata dell'autorizzazione paesaggistica ad una sola stagione estiva anziché stabilire la normale validità quinquennale
T.A.R. Veneto, Sezione II, 12 febbraio 2008
Sulla legittimità o meno dell’ordine di demolizione che ha ad oggetto una casetta mobile, non infissa al suolo, di dimensioni di m 1,80 di lunghezza, larghezza ed altezza, destinata a gioco per bambini
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 16 maggio 2008
Non può essere seguito l’orientamento giurisprudenziale secondo cui la misura degli oneri concessori dovrebbe essere determinata con riferimento ai parametri vigenti alla data della domanda della concessione in sanatoria
Regione Toscana. DPGR 27 maggio 2008 n. 30/R
Regolamento di attuazione del Capo VII della
legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 - "Norme in materia
di contratti pubblici e relative disposizioni sulla
sicurezza e regolarità del lavoro" - BURT del 30 maggio 2008 n. 17
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 16 maggio 2008
Due distinte denuncie di inizio attività presentate a breve distanza di tempo, la prima per alcuni modesti lavori e la seconda per mutamento di destinazione d’uso, devono essere ricondotte ad un contesto unitario
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 20 maggio 2008
È illegittima la condotta del Comune che qualifica come abusivo un impianto pubblicitario, imponendone la rimozione dopo la scadenza del termine di durata dell’autorizzazione, senza attribuire alcuna rilevanza all’intervenuto corretto assolvimento dei doveri fiscali
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 28 maggio 2008
È illegittima la delibera della Giunta Municipale del Comune di Roma, recante “Ulteriore ridelimitazione delle zone di particolare rilevanza urbanistica nelle quali sussistono esigenze e condizioni particolari di traffico, ai sensi dell’art. 7, commi 8 e 9, del Codice della Strada”, mediante la quale il Comune ha fatto installare parcheggi a pagamento senza riservare alcuna area a parcheggio libero
T.A.R. Umbria, 20 maggio 2008
I poteri spettanti al Comune per le strade vicinali di uso pubblico non sono gli stessi che potrebbe esercitare nei confronti di un suolo demaniale
T.A.R. Umbria, 20 maggio 2008
I terreni sui quali si esercitano usi civici “convenientemente utilizzabili come bosco o come pascolo permanente” non possono, senza autorizzazione della Regione, essere alienarli o subire un mutamento di destinazione