T.R.G.A. Trento, 15 gennaio 2009
Non è ammissibile il “condono edilizio” - introdotto dal comma 32 del D.L. 30.9.2004, n 269, per un intervento che ha comportato la trasformazione urbanistica di un’area da agricola a parcheggio
T.R.G.A. Trento, 8 gennaio 2009
Sui caratteri che deve possedere un edificio esistente per essere sottoposto a ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione e sui ruderi che sarebbero insuscettibili di recupero
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Bis, 15 gennaio 2009
Sull’implicita abdicazione da parte del privato del diritto di proprietà sul bene illegittimamente occupato e trasformato dall’amministrazione. [B] Sulla possibilità o meno da parte del giudice amministrativo di imporre all’amministrazione l’acquisizione sanante ex. art. 43 del T.U. 327 del 2001
C.G.A.R.S., 14 gennaio 2009
[A] Sulla possibilità o meno da parte dell’amministrazione di “correggere il tiro” riguardo agli oneri concessori connessi al permesso di costruire già rilasciato. [B] Sulla rideterminazione degli oneri concessori già corrisposti nel caso di presentazione di un progetto di variante e di completamento delle opere già previste nella concessione in precedenza accordata e scaduta
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 12 gennaio 2009
Sulle modifiche obbligatorie, necessitate o vincolate introdotte in sede di approvazione del piano regolatore, sulle modifiche obbligatorie e facoltative e sui casi in cui si rende necessaria la ripubblicazione del piano ai sensi dell’art. 10 della legge 1150 del 1942
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 12 gennaio 2009
Il rilascio della concessione edilizia non è ex sé circostanza idonea ad impedire all'ente locale di attribuire in sede di variante al piano regolatore generale una diversa destinazione urbanistica all'area interessata
Corte dei Conti, Sezione Calabria, 17 luglio 2007
Non è accordato alle amministrazioni di dotarsi preventivamente di progetti da utilizzare successivamente al verificarsi delle necessarie condizioni, secondo quel particolare criterio che “aziendalisticamente” viene definito “parco progetti”
T.A.R. Marche, Sezione I, 5 gennaio 2009
Il piano particolareggiato può atteggiarsi in termini più o meno rigidi nella definizione delle caratteristiche tipologiche e planivolumetriche dei singoli interventi
T.A.R. Marche, Sezione I, 5 gennaio 2009
Sulla possibilità o meno da parte della commissione edilizia comunale di valutare elementi del progetto che, pur non contrastando con le norme urbanistiche ed edilizie, appaiono poco confacenti alla bontà architettonica, al decoro ed all’ambientazione
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 5 dicembre 2008
[A] Sull’indennità di esproprio di terreni agricoli nei quali è consentita l’edificabilità sia pure per scopi connessi all’agricoltura. [B] Sul valore agricolo medio dei fondi rustici previsto dalla previsto dalla legge 865/1971 e sulla compatibilità comunitaria o meno di tale metodo
Consiglio di Stato, Sezione IV, 30 dicembre 2008
[A] Sull’atto di reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio e sugli oneri motivazionali e di indennizzo che ne conseguono. [B] Sulla necessità o meno di comunicare l’avviso di avvio del procedimento per l’adozione
Consiglio di Stato, Sezione IV, 30 dicembre 2008
[A] La destinazione a zona agricola di una determinata area non presuppone necessariamente che essa sia utilizzata per culture tipiche o possegga le caratteristiche per un simile utilizzazione. [B] Sui casi in cui occorre una più puntuale motivazione delle scelte urbanistiche
Consiglio di Stato, Sezione VI, 29 dicembre 2008
[A] Sul silenzio assenso sul nula osta delll’ente parco e sulla attuale compatibilità o meno di tale istituto, previsto dall’art. 13 della legge n. 394 del 1991, con la nuova legge n. 241 del 1990 e con i principi costituzionali e comunitari
T.A.R. Liguria, Sezione I, 30 dicembre 2008
Sulla decorrenza dei termini di impugnazione del titolo edilizio nei confronti del vicino controinteressato che non sia residente in loco ma utilizzi il proprio immobile come seconda casa
T.A.R. Liguria, Sezione I, 30 dicembre 2008
Sulla “legittimazione” degli abusi edilizi risalenti nel tempo, riconosciuta dalla giurisprudenza anche in caso di assenza del titolo edilizio ma purché ricorrano determinati presupposti
C.G.A.R.S., 30 dicembre 2008
Sulla variante semplificata prevista dall’art. 5 del D.P.R. 447 del 1998 e sull’obbligatorietà o meno dell’avvio del relativo iter da parte del responsabile del procedimento
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 dicembre 2008
[A] Sulla volontaria distruzione o dispersione di reperti e sulla sanzionabilità o meno nel caso in cui non sia stato imposto preventivamente ed esplicitamente il vincolo archeologico. [B] Sulla “notifica in forma amministrativa” al fine di rendere nota la particolare importanza del luogo e sulla necessità o meno che la stessa coincida con il decreto istitutivo del vincolo archeologico
T.A.R. Toscana, Sezione III, 19 dicembre 2008
[A] Le norme sulle distanze dei fabbricati contenute nel d.m. 1444/68 hanno carattere pubblicistico ed inderogabile. [B] Il manufatto da realizzarsi in sopraelevazione costituisce una nuova costruzione
T.A.R. Toscana, Sezione III, 19 dicembre 2008
Sugli interventi di ristrutturazione edilizia mediante demolizione e ricostruzione, sulla conservazione dello stesso ingombro volumetrico e sull’inapplicabilità dei limiti di distanza dalle pareti finestrate e dai confini
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 17 dicembre 2008
Sulla sussistenza o meno di un obbligo per l'amministrazione di depositare, già al momento in cui sottopone il progetto per l'approvazione definitiva e per la dichiarazione di pubblica utilità, l’elenco dei terreni soggetti ad occupazione temporanea
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 17 dicembre 2008
Sulla legittimità o meno del provvedimento con il quale si impone al privato, nell’ambito di un piano di lottizzazione già approvato e convenzionato, il rilascio di un’unica concessione edilizia per tutti i lotti
T.A.R. Marche, Sezione I, 19 dicembre 2008
Sulla natura perentoria o meno del termine di cui all’art. 4 del D.P.R. n. 447 del 1998, riguardo ad un’istanza per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti
T.A.R. Umbria, Sezione I, 19 dicembre 2008
L’amministrazione preposta alla tutela del vincolo non ha alcun obbligo di fornire prescrizioni realizzative al fine di rendere l’abuso compatibile con il vincolo stesso
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 dicembre 2008
[A] Sulla errata o insufficiente rappresentazione di circostanze di fatto esposte nella domanda di concessione edilizia. [B] Sul sottotetto, completamente rifinito e adibito ad abitazione. [C] Sulla notifica del provvedimento cautelare di sospensione dei lavori e sulla sua fungibilità o meno con la comunicazione di avvio del procedimento finalizzato all'adozione dell’ordinanza di demolizione. [D] L’articolo 21 octies della legge 241 del 1990, deve essere interpretato nel senso di ritenere a carico del privato l’onere della prova
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 dicembre 2008
[A] Sui limiti degli inteventi di ristrutturazione edilizia mediante demolizione e ricostruzione. [B] Sui limiti degli inteventi di adeguamento statico delle strutture esistenti anche alla luce della circolare n. 2241/U.L. del 17 giugno 1995 del Ministero dei Lavori Pubblici
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 dicembre 2008
Sull’annullamento di un diniego di concessione edilizia e sulla nuova valutazione della domanda che deve essere fatta al momento in cui viene notificata al Comune la sentenza di annullamento del diniego
C.G.A.R.S., 19 dicembre 2008
[A] Sul carattere generale, aspecifico, privo di un contenuto effettivo, del vincolo paesaggistico. [B] Alla valutazione della Soprintendenza è sottoposta non già l’attività imprenditoriale ma la sola modificazione dei luoghi. [C] Sugli strumenti che deve impiegare la Soprintendenza per motivare il proprio giudizio di non compatibilità dell’opera con il vincolo paesaggistico
C.G.A.R.S., 19 dicembre 2008
[A] La distinzione tra norme conformative e norme ablatorie non può più seguire i criteri tradizionali elaborati dalla giurisprudenza amministrativa sino ad oggi. [B] Sulla sussistenza o meno di un vincolo preordinato alla espropriazione nel caso di destinazione a parco giochi per bambini. [C] Sulla sussistenza o meno di un vincolo preordinato all’esproprio nel caso di destinazione a parcheggi pubblici, strade e spazi pubblici, spazi pubblici attrezzati, parco urbano ed attrezzature pubbliche per l’istruzione