T.A.R. Veneto, Sezione I, 7 novembre 2011
L'amministrazione può decidere, alla scadenza del rapporto di concessione di un bene pubblico, se procedere o meno al rinnovo della concessione del demanio comunale e può optare per non rinnovarla ad alcuno
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 10 novembre 2011
Il certificato di agibilità è funzionale ad accertare che l'immobile al quale si riferisce è stato realizzato nel rispetto delle norme tecniche vigenti in materia di sicurezza, salubrità ed igiene, attenendo viceversa al titolo edilizio la verifica del rispetto delle norme edilizie ed urbanistiche
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 9 novembre 2011
I dati personali indicati nell’ingiunzione di pagamento sono utilizzati per l’espletamento di un compito istituzionale rispetto al quale l’Amministrazione è legittimata ed autorizzata senza la necessaria informativa all’interessato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 9 novembre 2011
Come da pronuncia della Corte costituzionale n. 179 del 1999, non vi è alcun divieto di prorogare i termini dei vincoli e delle occupazioni, occorrendo al più che la protrazione di tali pesi sulla privata proprietà sia adeguatamente indennizzata
Luca Menichetti. Le opere di urbanizzazione “a scomputo” e l'evidenza pubblica
1) Premessa; 2) Il perimetro dell’evidenza pubblica: 2.1 la necessaria onerosità dell’appalto pubblico di
lavori; 2.2 i confini dell’evidenza pubblica; 2.3 segue: le convenzioni urbanistiche e gli effetti di una non
condivisibile interpretazione dell’A.v.c.p. 3) Le residue possibilità di affidamento diretto e l’ipotesi del
c.d. esecutore determinato. 4) Il fugace scenario del c.d. decreto sviluppo e le indiscrezioni sul c.d. decreto
sviluppo-bis. 5) Conclusioni
T.A.R. Toscana, Sezione II, 4 novembre 2011
Devono essere annullate le ordinanze sindacali nella parte in cui le grandi e medie strutture di vendita risultano escluse dalla facoltà di protrazione dell’orario di apertura in occasione della “notte bianca”
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 4 novembre 2011
Sulla sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato del 29 luglio 2011, n. 15 riguardo al regime di impugnazione della DIA, successivamente messa in discussione dal decreto legge 138/2011 convertito con legge 148/2011
Consiglio di Stato, Sezione V, 2 novembre 2011
Sul risarcimento del lucro cessante e dei “danni morali” richiesti dal soggetto illegittimamente espropriato sulla base del nuovo art. 42-bis del T.U. Espropriazione n. 327/2001, introdotto dall’art. 34 della cd. “Manovra economica 2011” (D.L. 6 luglio 2011, n. 98)
T.A.R. Toscana, Sezione II, 4 novembre 2011
[A] Sul criterio del cd. “preuso” che i comuni devono seguire in sede di pianificazione acustica. [B] Le scelte effettuate dal Comune in materia di classificazione acustica non afferiscono al merito dell’attività pianificatoria o programmatoria dell’Ente, insindacabile in sede di giudizio di legittimità, ma sono espressione di discrezionalità tecnica
T.A.R. Valle D’Aosta, 2 novembre 2011
Non esiste una preclusione assoluta a nuovi interventi di pianificazione urbanistica che vanifichino in tutto o in parte le aspettative edilizie dei privati
T.A.R. Valle D’Aosta, 2 novembre 2011
[A] L’accertamento di conformità è strumento di conservazione di opere già realizzate e provviste della doppia conformità, senza che possano venire in rilievo le opere da eseguirsi per rendere le opere già eseguite conformi alla normativa urbanistica e vincolistica. [B] Sul ritardo nel pagamento degli oneri concessori e sulla sussistenza o meno di un obbligo del Comune di escutere la fideiussione anziché attendere il pagamento sia pure tardivo
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 26 ottobre 2011
Sulla domanda giudiziale proposta dall’Amministrazione ai sensi dell'art. 2932 Cod. civ. per ottenere l'adempimento dell'obbligo di cessione di aree assunto dal privato per il rilascio dell'autorizzazione a lottizzare
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 28 ottobre 2011
In tema di condominio, le azioni reali da esperirsi contro i singoli condomini o contro terzi e dirette ad ottenere statuizioni relative alla titolarità, al contenuto o alla tutela dei diritti reali dei condomini su cose o parti dell’edificio condominiale che esulino dal novero degli atti meramente conservativi possono essere esperite dall’amministratore solo previa autorizzazione dell’assemblea
T.R.G.A. Trento, 27 ottobre 2011
La Pubblica amministrazione anche se accede a trattative precontrattuali, non perde il potere autoritativo nella gestione dell'interesse pubblico tenuto conto della doverosità della funzione pubblica
Consiglio di Stato, Sezione IV, 27 ottobre 2011
Sul D.P.R. n. 447 del 20/10/1998 riguardo alla gestione dei procedimenti di pianificazione urbanistica del territorio comunale per gli insediamenti produttivi e sui rapporti con i piani territoriali sovraordinati
T.A.R. Liguria, Sezione II, 21 ottobre 2011
Con la concessione di un'area demaniale marittima si fornisce un'occasione di guadagno a soggetti operanti sul mercato, così da imporre una procedura competitiva ispirata ai principi di trasparenza e non discriminazione
T.A.R. Toscana, Sezione III, 25 ottobre 2011
[A] Sul vincolo cimiteriale e sugli edifici sparsi utilizzati per il ricovero di attrezzi agricoli o aventi destinazione diversa da quella abitativa. [B] Sui casi in cui è possibile la riduzione della fascia di rispetto cimiteriale a seguito dell’entrata in vigore del D.P.R. n. 285/1990
T.A.R. Molise, Sezione I, 21 ottobre 2011
Chi contesta la legittimità dell'ordinanza sindacale di demolizione di un manufatto abusivo realizzato fuori dal centro abitato ha l'onere di fornire perlomeno un principio di prova in ordine al tempo dell'ultimazione di quest'ultimo, ove asserisca che esso è stato realizzato prima dell'entrata in vigore della l. 6 agosto 1967 n. 765
T.A.R. Toscana, Sezione III, 25 ottobre 2011
Ai sensi dell’art. 44 della L.R. Toscana n. 1 del 2005 nelle zone agricole, sugli edifici a destinazione non agricola, sono consentiti interventi manutentivi o al più di restauro e di risanamento conservativo, salvo espressa previsione di piano comunale su possibili ristrutturazioni o ulteriori interventi
Consiglio di Stato, Sezione IV, 27 ottobre 2011
La prescrizione di cui all'art. 9 d.m. 2 aprile 1968 n. 1444 relativa alla distanza minima di 10 m. tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti è volta non alla tutela del diritto alla riservatezza, bensì alla salvaguardia di imprescindibili esigenze igienico-sanitarie
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 24 ottobre 2011
Sulla sussistenza o meno di un onere a carico del Comune circa la esistenza e validità del nulla osta del genio civile, della rispondenza dello stesso ai grafici progettuali approvati dal comune stesso e della regolarità formale dell'assenso dell'ufficio del genio civile
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 28 ottobre 2011
Sull’entrata in vigore dell’art. 10, I comma, lettera “c”, del D.P.R. n. 3802001, come integrato dall'articolo 1 del D.Lgs. del 27 dicembre 2002, n. 301, e sulla necessità del permesso di costruire per la realizzazione di un soppalco
Consiglio di Stato, Sezione VI, 31 ottobre 2011
Sulla normativa regionale per il rilascio nell’ambito della Regione Toscana di concessioni demaniali marittime per la realizzazione di strutture portuali, da destinarsi alla specie per finalità di approdo turistico
Consiglio di Stato, Sezione IV, 27 ottobre 2011
Sull’art. 52, comma 3-bis della L.R. 11 marzo 2005 n. 12 come introdotto dall’art. 1 della L.R. 14 luglio 2006 n. 12, laddove si dispone la necessità del rilascio del permesso di costruire per i “mutamenti di destinazione d’uso di immobili, anche non comportanti la realizzazione di opere edilizie, finalizzati alla creazione di luoghi di culto e luoghi destinati a centri sociali”
T.A.R. Toscana, Sezione III, 25 ottobre 2011
[A] Sulla clausola contenuta nella licenza edilizia secondo la quale l’attività costruttiva è consentita alla condizione secondo cui “in qualunque momento l’Amministrazione comunale lo riterrà opportuno, l’edificio prefabbricato venga rimosso a cura e spese del titolare senza niente chiedere all’Amministrazione comunale. [B] Sulla legittimità o meno di una condizione risolutiva dell’efficacia del titolo edilizio e sulla sua idoneità o meno a conferire al prefabbricato la natura di manufatto precario
T.R.G.A. Trento, 27 ottobre 2011
[A] La scelta del mezzo pubblicistico o privatistico, per conseguire la disponibilità delle aree occorrenti per l'esecuzione di opere pubbliche è rimessa alla valutazione discrezionale dell’Amministrazione. [B] La Pubblica amministrazione anche se accede a trattative precontrattuali, non perde il potere autoritativo nella gestione dell'interesse pubblico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 26 ottobre 2011
L’annullamento parziale di un permesso di costruire riconosciuto illegittimo è da reputarsi ammissibile, solo allorquando le opere autorizzate siano scindibili in modo tale da poter essere oggetto di più distinti progetti e titoli abilitativi edilizi
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 17 ottobre 2011
L’atto di sgombero di un bene appartenente al patrimonio indisponibile va riferito non già all’esercizio di potere autoritativo a tutela del bene pubblico bensì all'espletamento di attività privata di autotutela con conseguenze anche il ordine al riparto di giurisdizione
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 17 ottobre 2011
Ai fini della decorrenza del termine di prescrizione il privato ha dieci anni di tempo per l’esecuzione delle opere previste in convenzione, soltanto dalla scadenza della convenzione medesima è possibile verificare se le opere siano state o meno eseguite ed il Comune abbia titolo per richiedere la cessione delle aree
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 19 ottobre 2011
[A] Sulla realizzazione di tensostrutture consistenti in “tendoni funzionali sorretti alle estremità da tubolari di ferro, ovvero non ancorate al suolo in modo definitivo, anzi facilmente smontabili”. [B] L’ordine di demolizione deve essere rivolto nei confronti di chi abbia la disponibilità dell’opera, indipendentemente dal fatto che l’abbia concretamente realizzata
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 19 ottobre 2011
Sugli interventi edilizi su manufatti in zona vincolata e sulla necessità o meno che la denuncia di inizio attività sia preceduta dal rilascio del nulla-osta dall'autorità preposta alla tutela del vincolo medesimo