T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 14 febbraio 2012
Sull’orientamento giurisprudenziale secondo il quale, ove sia decorso un notevole lasso di tempo dalla commissione dell’abuso edilizio, l’Amministrazione è tenuta a specificare la sussistenza dell’interesse pubblico alla eliminazione dell’opera realizzata o addirittura ad indicare le ragioni della sua prolungata inerzia
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 15 febbraio 2012
Per il credito a titolo di costo di costruzione il dies a quo del termine ordinario prescrizionale non decorre dalla data stabilita in concessione per l’ultimazione dei lavori, ma da quella in cui l’opera è stata effettivamente ultimata
T.A.R. Liguria, Sezione I, 13 febbraio 2012
Sulla necessità o meno del nulla osta paesaggistico per la posa in opera di monoblocchi denominati “New Jersey”, sormontati da grigliati metallici e intervallati da sei cancelli di ferro
T.A.R. Liguria, Sezione I, 13 febbraio 2012
Il complesso normativo che regole le distanze dalle strade è ancora costituito dal D.M. 1.4.1968 n. 1404 per effetto della norma transitoria contenuta all’art. 234, comma 5, del codice della strada
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 15 febbraio 2012
Ai fini del calcolo dei volumi e dell’altezza di una costruzione, deve essere preso in considerazione il piano di campagna originario e non quello artificialmente creato dal proprietario mediante scavi e riempimenti
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 13 febbraio 2012
La mancata previsione dell’attività di noleggio di imbarcazioni nelle destinazioni consentite all’interno dell’area portuale non appare irragionevole, soprattutto quando, come nel caso in esame, le aree e gli specchi d’acqua siano stati destinati ad attività principali ed essenziali
T.A.R. Veneto, Sezione II, 14 febbraio 2012
L'equivalenza tra pianificazione esecutiva e stato di adeguata urbanizzazione è configurabile quando si riscontri l'esistenza di opere di urbanizzazione primaria e secondaria almeno nelle quantità minime prescritte dal D.M. 1444 del 1968
T.A.R. Liguria, Sezione I, 13 febbraio 2012
[A] L’intervenuta scadenza di un piano per l’edilizia residenziale pubblica preclude comunque di sostituire le prescrizioni a suo tempo introdotte con norme favorevoli all’urbanizzazione privata. [B] Sull’art. 61 del d.lvo 12.4.2006, n. 163, che prevede una procedura dedicata per l’assegnazione dei contratti di costruzione delle case di ERP
T.A.R. Liguria, Sezione II, 15 febbraio 2012
[A] Sull’art. 7 del codice della strada, il quale nel consentire di individuare aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo e di durata di sosta, subordina tale possibilità all’individuazione di adeguate aree limitrofe, o poste nelle vicinanze, riservate al parcheggio senza dispositivi di controllo di durata della sosta. [B] La gestione di un autoparcheggio su area pubblica, avendo ad oggetto l’utilizzazione di un bene pubblico, anche quando non comporta il trasferimento di poteri autoritativi, costituisca pur sempre pubblico servizio assunto dalla pubblica amministrazione in favore della collettività indistinta, sia se svolto direttamente dalla stessa o da altro soggetto ad essa collegato. [C] E’ viziato il provvedimento con il quale il comune giustifica l’omessa previsione di parcheggi liberi facendo invece estrinseco ed astratto riferimento a generiche esigenze del traffico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 8 febbraio 2012
Sulla possibilità o meno da parte del Comune di decidere di attuare le disposizioni di piano mediante l’adozione di un piano esecutivo, anziché attraverso interventi singoli, senza che in tal senso si renda necessaria un’espressa previsione nelle norme di attuazione
T.A.R. Veneto, Sezione II, 8 febbraio 2012
[A] Sul lungo lasso di tempo trascorso dalla commissione dell'abuso edilizio, sul protrarsi dell'inerzia dell'Amministrazione preposta alla vigilanza, e sulla sussistenza di una posizione di affidamento nel privato cittadino. [B] Sul titolo edilizio necessario alla realizzazione di una canna fumaria
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 10 febbraio 2012
Sulla legittimità o meno del provvedimento con il quale l’Amministrazione determina gli oneri di urbanizzazione relativi al titolo in sanatoria tenendo conto delle tariffe vigenti all’atto del rilascio del permesso
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 2 febbraio 2012
Sulla ricostruzione a seguito del crollo di un edificio preesistente che fronteggi un edificio con pareti finestrate e sull’applicabilità o meno delle regole sulle distanze previste per le nuove costruzioni
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 febbraio 2012
Sul terzo comma dell’art. 46 del codice della navigazione secondo il quale “in caso di morte del concessionario gli eredi subentrano nel godimento della concessione, ma devono chiederne la conferma entro sei mesi, sotto pena di decadenza. Se, per ragioni attinenti all’idoneità tecnica od economica degli eredi, la amministrazione non ritiene opportuno confermare la concessione, si applicano le norme relative alla revoca”
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 27 gennaio 2012
Non incombe a carico del Comune l'onere della previa individuazione dell'effettivo proprietario dell'area, atteso che l'ordinanza di demolizione, per giurisprudenza consolidata nella materia, può essere legittimamente notificata anche esclusivamente all'autore materiale dell'abuso
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 gennaio 2012
La localizzazione di opera pubblica costituisce oggetto di una scelta ampiamente discrezionale che può soggiacere soltanto ad un tipo di sindacato giurisdizionale cd. "debole", e cioè ad una verifica che concerna esclusivamente gli eventuali profili di irragionevolezza palese della scelta ovvero di scelta fondata su un presupposto di fatto erroneo
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 27 gennaio 2012
[A] L'attribuzione di una destinazione agricola ad un determinato terreno è volta non soltanto a garantire il suo effettivo utilizzo a scopi agricoli. [B] Sulle situazioni caratterizzate da un affidamento “qualificato” per le quali si rende necessaria la motivazione delle scelte urbanistiche di piano. [C] Sulla “cessione perequativa” ai sensi dell’art. 11 della legge regionale Lombardia n. 12 del 2005
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 27 gennaio 2012
[A] Sulle destinazioni a parco urbano, a verde urbano, a verde pubblico, verde pubblico attrezzato, parco giochi, e simili. [B] Sulla giurisprudenza riguardo all’istituto della c.d. compensazione edilizia. [C] Il meccanismo di perequazione-compensazione riflette gli sviluppi della scienza urbanistica degli ultimi decenni e trova riscontro – sia pure in maniera differenziata – in diverse leggi regionali e in molteplici esperienze di pianificazione in Italia
C.G.A.R.S., 30 gennaio 2012
[A] Non sussiste uno specifico onere di motivazione se le definizioni di zone con ridotto indice trovino coerente giustificazione nelle linee portanti della pianificazione. [B] Sulla destinazione delle aree sulle quali possono essere realizzati impianti sportivi
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 gennaio 2012
Il sequestro conservativo penale - a differenza del sequestro probatorio - non preclude il dissequestro finalizzato alla ottemperanza dell’ingiunzione amministrativa di demolizione del manufatto edilizio abusivo
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 23 gennaio 2012
Con riguardo al condono edilizio, la data di acquisto dei materiali edili, comprovata dalle fatture, non può costituire elemento decisivo per dimostrare che l’opera sia stata ultimata entro una certa data
T.A.R. Veneto, Sezione II, 25 gennaio 2012
Un vincolo diretto esteso ad un’area tanto vasta da doversene indicare gli estremi con riferimento all’intero foglio di mappa catastale, deve basarsi su fatti concreti e presupposti specifici e deve, altresì, evidenziare nella motivazione sia gli elementi di fatto assunti alla base del giudizio di “importante interesse”
T.A.R. Veneto, Sezione II, 25 gennaio 2012
[A] La dichiarazione sostitutiva di notorietà dell'intervenuta ultimazione delle opere entro la data di scadenza del termine di condono, circa la consistenza dell’immobile, rilasciata dal legale rappresentante della società ricorrente non ha alcuna valenza privilegiata. [B] Sull’ammissibilità o meno del condono edilizio in caso di mutamento abusivo senza opere edilizie
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 23 gennaio 2012
Sui casi in cui la posizione del proprietario può ritenersi neutra rispetto alle sanzioni per abusi edilizi e, segnatamente, rispetto all'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'area di sedime sulla quale insiste il bene
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 24 gennaio 2012
[A] Sulla condizione apposta sul permesso di costruire che riguardi il termine finale di efficacia del provvedimento e dall’altro se, in caso contrario, dalla violazione dell’eventuale divieto consegua la nullità della detta clausola temporale. [B] Il rilascio del parere favorevole della commissione edilizia comunale e la sua comunicazione non possono più essere considerati equivalenti al rilascio della concessione edilizia comunale
T.A.R. Veneto, Sezione II, 25 gennaio 2012
Le convenzioni urbanistiche hanno lo scopo di garantire che all’edificazione del territorio corrisponda, non solo l’approvvigionamento delle dotazioni minime di infrastrutture pubbliche, ma anche il suo equilibrato inserimento in rapporto al contesto di zona che, nell’insieme, garantiscano la normale qualità del vivere in un aggregato urbano discrezionalmente, e razionalmente, individuato dall’Autorità preposta alla gestione del territorio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 20 gennaio 2012
L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive è atto dovuto, senza alcun contenuto discrezionale, avente natura meramente dichiarativa, subordinato unicamente all’accertamento dell’inottemperanza
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 19 gennaio 2012
Per accedere al condono edilizio è indispensabile che venga identificato l'oggetto, ossia la costruzione abusiva, che il richiedente si propone di legittimare; individuazione che il mero pagamento di una somma di denaro con bollettino postale non è idonea a fornire
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 19 gennaio 2012
[A] Sulla realizzazione, sul lastrico solare di un albergo, di un gazebo avente struttura in ferro e legno ancorato al suolo con barre non fissate. [B] Sulla realizzazione di un’armadio in alluminio anodizzato
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 gennaio 2012
La presenza di un piano sopraordinato (in quella specie, un piano paesistico) non degrada l’intervento autorizzatorio sul singolo manufatto ad un mero controllo di corrispondenza del progetto alle norme costruttive del piano, trasformando l’autorizzazione da atto tecnico-discrezionale in atto vincolato
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 18 gennaio 2012
Non è condivisibile la parte minoritaria della giurisprudenza di primo grado che, ai fini della decorrenza del termine per l'impugnazione della concessione edilizia, ritiene che la piena conoscenza si verifica con la consapevolezza del contenuto specifico di essa o del progetto edilizio
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 18 gennaio 2012
[A] Sulla natura recettizia o meno del permesso di costruire ai fini della decorrenza del termine di decadenza e dell’obbligo di corrispondere gli oneri concessori e sui distinti orientamenti giurisprudenziali che individuano tale termine l’uno dalla data della materiale formazione del titolo e l’altro dalla data di comunicazione all’interessato. [B] Sul nulla osta per le costruzioni antisismiche, ai sensi della l. 64 del 1974, e sulla sua natura di condizione di efficacia o piuttosto di validità della concessione edilizia cui afferisce
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 17 gennaio 2012
Sulla pretesa dell’Amministrazione di determinare gli oneri di urbanizzazione relativi al titolo in sanatoria (condono edilizio) tenendo conto delle tariffe vigenti all’atto del rilascio del permesso e non di quelle in vigore al momento dell’istanza
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 16 gennaio 2012
Con il D.L. 13 maggio 2011, n. 70 il legislatore ha inteso generalizzare la liberalizzazione delle attività commerciali – sulla scia di quanto, in parte, già effettuato con il cd. ”Decreto Bersani”- uniformando la disciplina abilitativa allo svolgimento di attività di somministrazione di alimenti e bevande a quelle delle ulteriori attività commerciali
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 11 gennaio 2012
Sugli interventi consistenti nella installazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 13 gennaio 2012
Sull'art. 6, d.p.r. n. 380 del 2001, come modificato dalla l. n. 73 del 2010 il quale espressamente statuisce che "(...) possono essere eseguiti senza alcun titolo abilitativo i seguenti interventi: (...) le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta"
T.A.R. Toscana, Sezione III, 11 gennaio 2012
La concessione avente ad oggetto specchi acquei allo scopo di mantenere un punto di ormeggio per unità da diporto costituito da pontile galleggiante con relativa catenaria, una passerella e linee elettriche, non rientra in nessuna delle tipologie ascritte alla categoria delle concessioni a scopo turistico ricreativo, alle quali soltanto si applica la disciplina eccezionale sancita dall’art. 1, comma 18, del d.l. n. 194/2009, convertito nella legge n. 25/2010
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 12 gennaio 2012
Sull’applicabilità o meno in Zona B dell’art. 9 del D.M. lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, il quale stabilisce una distanza almeno pari all’altezza del fabbricato più alto laddove uno degli edifici che si fronteggiano abbia altezza superiore a metri 10
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 12 gennaio 2012
[A] Anche il manufatto che, per la natura dei materiali costruttivi impiegati, appare strutturalmente precario/amovibile (es. roulotte) va assimilato all'opera edilizia se utilizzato stabilmente e non rimosso per un lungo periodo di tempo. [B] Sulla possibilità o meno di considerare precario un edificio destinato ad uffici di cantiere
T.R.G.A. Trento, 14 gennaio 2012
L’installazione pali in cemento o metallici lungo i filari, presente nei frutteti allocati sulle aree agricole di pregio, costituisce un significativo vulnus ai valori paeasggistici, consequenziale all’uso di materiali non consoni con la tradizione trentina
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 13 gennaio 2012
Va affermata la giurisdizione del G.A. in ordine alla controversia inerente l’accertamento della perdurante efficacia di atto unilaterale traslativo della proprietà di aree preordinate alla realizzazione delle opere di urbanizzazione, accessorio e funzionalmente collegato ad una convenzione di lottizzazione
T.R.G.A. Trento, 11 gennaio 2012
Sulla presunzione di demanialità di cui all'art. 22 della legge 20.3.1865, n. 2248, all. F. di un’area contigua con la strada pubblica e di immediata accessibilità