Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,  e  Dott.ssa Ilaria Mannelli
Articoli pubblicati nel mese di Aprile 2014 (93)
Regione Toscana. Circolare del 16 aprile 2014 n. 313
Approvazione circolare in merito all’interpretazione del l.r. 42/2000 in rapporto alla l.r. 1/2005 in materia di strutture amovibili posizionate nei campeggi, con riferimento all’impatto sulla disciplina regionale dell’art. 41 comma 4 del decreto legge 69/2013 (convertito con modificazioni in L. 98/2013)
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 22 aprile 2014
[A] L’annullamento d’ufficio di un’autorizzazione paesaggistica deve essere preceduto dalla comunicazione dell’avvio del procedimento in quanto procedimento tipicamente discrezionale. [B] Del taglio colturale che, ai sensi dell’art. 149, comma 1 lett. c) del D.Lgs. n. 42/2004, beneficia dell’esonero dall’autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 22 aprile 2014
[A] Sulla SCIA che ha trovato attuazione tra la data di adozione del decreto ministeriale con cui viene dichiarato l’interesse culturale di parte dell’immobile e la data in cui tale decreto acquista efficacia ai sensi dell’art. 21-bis della legge n. 241 del 1990. [B] Sulle misure cautelari previste dall’art. 28 del D.Lgs. n. 42/2004 e sulla cessazione dei loro effetti alla scadenza del termine del procedimento di dichiarazione ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. n. 42/2004
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 21 febbraio 2014
Sulla potestà regolamentare dei Comuni in ordine all'introduzione di criteri localizzativi per l'installazione degli impianti di telefonia mobile di cui all’art. 8, comma 4, della legge n. 36 del 2001 esercitata nei confronti di impianti esistenti e realizzati sulla base di validi titoli permissivi
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione IV, 2 febbraio 2014
Sul casi in cui il progetto per la realizzazione di strutture dedicate alla nautica da diporto può essere approvato in conferenza di servizi e quelli in cui occorre invece un accordo di programma
T.A.R. Umbria, Sezione I, 27 febbraio 2014
Sulla rinuncia al permesso di costruire e sulla restituzione degli oneri concessori
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 27 febbraio 2014
Sulla rilevanza urbanistica o meno di un traliccio porta antenna e di una cabina tecnologica (di complessivi 14 mc.)
T.A.R. Umbria, Sezione I, 10 febbraio 2014
[A] Sulla possibilità o meno di esercitare l’attività di allenamento cavalli da corsa in zona agricola. [B] Sul divieto di motivazione postuma del provvedimento amministrativo e sui principi di derivazione comunitaria e nazionale a questo riguardo
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 26 febbraio 2014
Le norme contenute negli strumenti urbanistici che prescrivono la distanza minima dalle strade di 6 m., si riferiscono agli edifici (ciò vale anche per le distanze minime dalle strade, stabilite dal D.M. n. 1404 dell’1.4.1968) e non alle recinzioni
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 4 febbraio 2014
L'attività alberghiera si deve considerare accorpata in unica destinazione a quella turistica ed a quelle commerciali
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 10 febbraio 2014
[A] La concessione così come il condono sono rilasciati sempre con salvezza dei diritti dei terzi, mentre il conflitto tra proprietari, interessati in senso opposto alla costruzione, va risolto in base al raffronto tra le caratteristiche dell'opera e le norme edilizie che la disciplinano. [B] Sulla nozione di costruzione ai fini dell'osservanza delle norme in materia di distanze legali stabilite dagli artt. 873 e seguenti cod. civ.
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 20 febbraio 2014
Benché l’art. 10, comma 1, lett. c, del d.p.r. n. 380/2001 preveda la possibilità di ristrutturazioni che comportino modifiche di volume (cosiddetta ristrutturazione pesante), ciò non significa che qualsiasi ampliamento di edifici preesistenti debba essere automaticamente ascritto alla fattispecie della ristrutturazione
Consiglio di Stato, Sezione IV, 17 febbraio 2014
Sull’”annullamento” di una D.I.A. dopo due anni dal suo perfezionamento
T.A.R. Umbria, Sezione I, 28 febbraio 2014
Sullo svolgimento nell’immobile di un’associazione e per i suoi soli iscritti, dell’attività di psicosintesi e sulla sua compatibilità o meno con la destinazione d’uso residenziale
Consiglio di Stato, Sezione IV, 17 marzo 2014
Sull’amministrazione che nell'applicare la sanzione prevista dall'art. 3 comma 2 lett. a), L. n. 47/1985, per ritardato pagamento degli oneri di urbanizzazione, non proceda, prima dell'applicazione delle sanzioni, alla preventiva richiesta alla banca garante, obbligatasi a pagare quanto dovuto dietro semplice richiesta scritta
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 4 febbraio 2014
L'impianto di condutture elettriche deve essere eseguito in modo da riuscire il meno pregiudizievole possibile al fondo servente, l’attraversamento di fondi privati di un elettrodotto esige, da parte della pubblica Amministrazione un'adeguata comparazione con la possibilità di tracciato diverso in relazione allo stato dei terreni vicini
T.A.R. Toscana, Sezione I, 20 dicembre 2014
Il potere attribuito ai Comuni dall’art. 7, comma 9, del d.lgs. n. 285/1992, anche per quanto attiene alla tariffa di accesso alla ZTL da parte degli autobus, è ampiamente discrezionale, fatto salvo l’obbligo di preventiva valutazione dell’incidenza degli effetti del traffico, obbligo che, nel caso di specie, risulta adempiuto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 6 febbraio 2014
Sulla competenza ad eseguire la remissione in pristino qualora l’abuso interessi un immobile ricadente in area sottoposta a vincolo paesaggistico e sulla differenza rispetto al bene individualmente vincolato
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 4 febbraio 2014
Il rispetto delle autonomie comunali deve armonizzarsi con la verifica e la protezione di concorrenti interessi generali, collegati ad una valutazione più ampia delle esigenze diffuse nel territorio: ciò giustifica l’eventuale emanazione di disposizioni legislative (statali e regionali) che vengano ad incidere su funzioni già assegnate agli enti locali
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 6 febbraio 2014
Sulla differenza tra la variante ex art. 5 del D.P.R. n. 447 del 1998 e la variante ordinaria
Consiglio Stato, Sezione IV, 20 febbraio 2014
Sugli interventi consistenti esclusivamente in mere opere interne e sulla necessità o meno dell’autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 26 febbraio 2014
Sulla presenza di un vincolo di piano regolatore generale e sulla possibilità o meno che questo incida di per sé negativamente sulla potestà del dominus di chiudere in qualunque tempo il proprio fondo ai sensi dell’art. 841 c.c.
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 6 febbraio 2014
[A] Sulla responsabilità delle imprese, nell’ambito delle quali risultano confluite per fusione e/o incorporazione le diverse Società che sono state proprietarie dell’area e che debbono ritenersi corresponsabili dello stato di inquinamento della stessa. [B] Sulle norme nazionali (prevalentemente interpretate nel senso di escludere la responsabilità del proprietario dell’area, tenuto a sopportare l’onere reale iscritto sull’immobile e il vincolo del privilegio speciale sulle spese, rispondendo in via sussidiaria e nei limiti del valore del bene) e sul rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia della questione della compatibilità, con l’ordinamento e i principi in materia ambientale dell’Unione Europea. [C] Sulla sussistenza o meno di una responsabilità della società controllante, per i danni cagionati all’ambiente dalle società sottoposte a direzione e coordinamento, qualora sia rinvenibile un comportamento che abbia concorso alla produzione dell’evento e si sia concretato nell’omissione dell’esercizio dei poteri di controllo
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 20 febbraio 2014
Sull’obbligo di pagare l’indennità per violazione del vincolo paesaggistico, di cui all’art. 15 della L. n.1497 del 1939, posto a carico dell’acquirente dell’immobile abusivo
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II quater, 27 febbraio 2014
Sugli obblighi e sulle prestazioni patrimoniali in materia di ritrovamento di reperti archeologici
Consiglio di Stato, Sezione V, 20 febbraio 2014
Sull’istituto dell’opposizione di terzo nel processo amministrativo ai sensi dell’art. 108 CPA e sulle differenze tra l’opposizione ordinaria e revocatoria in funzione della tipologia di controinteressato che viene in rilievo
Consiglio di Stato, Sezione V, 17 gennaio 2014
Sulla realizzazione di una recinzione, di due porte per il gioco del calcio, di pali per l’illuminazione ed di un container, utilizzato come spogliatoio
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 6 febbraio 2014
Sui casi in cui un intervento pubblico, già approvato con progetto preliminare, deve essere nuovamente sottoposto a valutazione ambientale
T.A.R. Umbria, Sezione I, 14 febbraio 2014
Sul ricorso promosso per l’annullamento di un Piano urbanistico o di sue varianti allorquando le destinazioni avversate siano complessivamente più favorevoli e ne accrescano il valore economico
T.A.R. Umbria, Sezione I, 14 febbraio 2014
La sola vicinitas non può reputarsi sufficiente a supportare il requisito dell’interesse a ricorrere della domanda di annullamento di un titolo edilizio
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 7 febbraio 2014
Sulla parte di immobile adibita a “locale da sgombero” ed a “ricovero per la caldaia”
T.A.R. Toscana, Sezione III, 11 febbraio 2014
Sull’istanza di restituzione degli oneri concessori laddove siano stati posti in essere significativi interventi modificativi del territorio, come sbancamenti e ingenti movimenti terra, propedeutici alle edificazioni poi non realizzate
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 7 febbraio 2014
Sulla presentazione di un'istanza di sanatoria secondo l’art. 36 del Testo Unico dell'edilizia e sulla sorte del provvedimento demolitorio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 27 febbraio 2014
La cessione di un diritto al sepolcro, tanto nel suo contenuto di diritto primario di sepolcro quanto nel suo contenuto di diritto sul manufatto, va in concreto configurata come voltura di concessione demaniale, sottoposta al requisito di efficacia della autorizzazione del concedente, ovvero del Comune
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 6 febbraio 2014
[A] Sulla sussistenza o meno di un obbligo per il Comune di dare comunicazione ai proprietari frontisti o vicini dell'avvio del procedimento diretto al rilascio di concessione edilizia. [B] Sugli oneri concessori riguardo alle “attrezzature religiose”, realizzate da un soggetto privato in attuazione di strumenti urbanistici
T.R.G.A. Trento, 26 febbraio 2014
Le mappe catastali costituiscono l’elemento probatorio di carattere sussidiario, al quale si deve ricorrere solo in caso di obiettiva e assoluta mancanza di altre prove idonee a determinare il confine in modo certo
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 21 febbraio 2014
Sull’art. 17 D.P.R. 380/2001 - che esenta dal contributo di costruzione l’ampliamento volumetrico dell’edificio principale unifamiliare non superiore al 20%
Consiglio di Stato, Sezione V, 20 febbraio 2014
Consentire tempi e quantità superiori ad un anno per la messa in riserva di un rifiuto in regime di procedura semplificata comporta il rischio di creazione di una discarica, facendo insorgere il sospetto di una probabile perdita di controllo del flusso del rifiuto
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 26 gennaio 2014
[A] Sull’applicabilità o meno della distanza di dieci metri tra pareti finestrate per la realizzazione di nuove costruzioni in Zona A. [B] Sulla modificazione del tetto abbia funzione esclusiva di copertura non comportando un aumento di volumetria dei piani sottostanti suscettibile di autonoma utilizzazione
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 11 febbraio 2014
Sugli accertamenti di conformità urbanistica riguardo alle sedi delle associazioni di promozione sociali nelle quali si svolge attività di somministrazione di alimenti e bevande
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 10 febbraio 2014
La cessione di un diritto di sepoltura privata, anche qualora consentita, non si può configurare come una semplice alienazione da privato a privato ma richiede costantemente – e tale è un punto dirimente della presente vicenda – l’intervento in positivo dell’autorità concedente
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 27 febbraio 2014
[A] In materia di espropriazione sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo ogni qualvolta la richiesta risarcitoria oggetto del giudizio tragga origine da una procedura espropriativa avviata e non conclusa. [B] Sulla domanda di reintegra nel possesso proposta da parte ricorrente e sulle forme di tutela da applicare, tra quelle previste dall’art 703 c.p.c., che rinvia agli art. 669 bis e ss. c.p.c. e quelle proprie del processo amministrativo
T.A.R. Liguria, Sezione II, 5 febbraio 2014
[A] Le sale giochi, in quanto locali ove è possibile fruire di una prestazione ludica e di svago, non configurano né esercizi commerciali né servizi pubblici, ma devono farsi rientrare nell’ampia nozione di “pubblico esercizio”. [B] Il potere di regolazione degli orari configurato dal citato art. 50, comma 7, deve essere esercitato per far fronte alle esigenze previste dalla disposizione medesima (“armonizzare l’espletamento dei servizi con le esigenze complessive e generali degli utenti”), alle quali sono estranee le finalità di lotta alla ludopatia perseguite nel caso di specie
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 13 febbraio 2014
In sede di istituzione di una rivendita speciale di generi di monopolio, ai sensi dell’art. 22, l. 22 dicembre 1957 n. 1293, non può trovare applicazione il solo criterio della distanza, che caratterizza le rivendite ordinarie
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 febbraio 2014
[A] Sull’insufficienza di un parcheggio collocato in area non fruibile, dove la fruibilità era collegata non a valutazioni normative, ma fattuali, poiché il “terreno pertinenziale destinato a parcheggio deve ragionevolmente intendersi come condizione necessaria per la migliore fruizione del parcheggio medesimo da parte di tutti coloro che intendono comodamente accedervi con i propri mezzi di locomozione per poi uscire con i relativi acquisti più o meno ingombranti e/o pesanti da collocare su tali mezzi”. [B] Sulla necessaria valenza funzionale e non solo quantitativa degli standards urbanistici
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 18 febbraio 2014
[A] Ai sensi dell’art. 12 del D.lgs 387 del 2003, la decisione collegiale della Conferenza di servizi si connota come atto presupposto alla decisione finale, atteso che il procedimento si conclude con un autonomo provvedimento adottato individualmente, al di fuori di detta Conferenza. [B] I sottoprodotti (quali le vinacce) non possono costituire rifiuti dato che l’appartenenza alla categoria dei sottoprodotti va verificata in concreto, alla luce dei requisiti stabiliti all'art. 184-bis del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152
Consiglio di Stato, Sezione IV, 4 febbraio 2014
Ai fini della corretta instaurazione del ricorso proposto avverso la deliberazione del Consiglio comunale di adozione del p.r.g., non è necessario che il ricorrente impugni altresì l'atto di rigetto delle osservazioni da lui stesso eventualmente presentate nei confronti del piano regolatore "in itinere", dovendosi queste ultime ritenere assorbite nei motivi di impugnazione
T.A.R. Veneto, Sezione II, 25 febbraio 2014
[A] I verbali della conferenza di servizi non possono essere impugnati in assenza del provvedimento finale di approvazione e di attribuzione di esecutività alle prescrizioni impartite. [B] Anche le norme di carattere penale che sanzionano il mancato adempimento degli obblighi di bonifica, collegano la pena non al momento in cui viene cagionato l’inquinamento o il relativo pericolo, ma alla mancata realizzazione della bonifica, che è l’attività necessaria a far cessare gli effetti di una condotta omissiva a carattere permanente. [C] Le acque emunte di regola devono essere ricondotte all’interno della categoria dei rifiuti liquidi, non potendosi in linea di principio ritenere che la norma di cui all’art 243 citato consenta una equiparazione tout court tra le acque di falda emunte nell’ambito di interventi di bonifica di siti inquinati e le acque reflue industriali
Consiglio di Stato, Sezione IV, 4 febbraio 2014
Sui rapporti tra il segretario ed i dirigenti eo funzionari comuni e sulla possibilità o meno che il primo possa sostituire i secondi nell’adozione degli atti di loro competenza
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 28 febbraio 2014
Nell'ambito di una procedura di V.I.A. non vige un obbligo di analitico esame di ogni singola osservazione, essendo sufficiente che, come nel caso di specie, siano stati valutati anche complessivamente gli apporti procedimentali
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 aprile 2014
Sulla possibilità o meno da parte dei comuni, ai sensi del primo comma dell’art. 98 della legge regionale Toscana 7 febbraio 2005, n. 28 (Codice del commercio) di vietare all’interno del centro storico l’apertura di agenzie di scommesse, sale bingo, ambienti dedicati all’installazione degli apparecchi VLT
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 gennaio 2014
Sul parere negativo in ordine alla compatibilità paesaggistica di un manufatto laddove manchi la visibilità dello stesso
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 febbraio 2014
[A] La soluzione perequativa, che tende ad attenuare gli impatti discriminatori della pianificazione a zone, sia in funzione di un meno oneroso acquisto in favore della mano pubblica dei suoli da destinare a finalità collettive, sia per conseguire un’effettiva equità distributiva della rendita fondiaria, si fonda su una serie di strumenti operativi che, letti senza un congruo ancoraggio con le necessità concrete cui si riferiscono, favoriscono astrazioni concettuali pericolose. [B] L’utilizzo di formule retoricamente allettanti (aree di decollo, aree di atterraggio, pertinenze indirette, trasferimenti di diritti volumetrici et similia) non deve fare dimenticare che lo scopo della disciplina urbanistica non è la massimizzazione dell’aggressione del territorio. [C] La Sezione intende rimanere fedele al suo orientamento che vede lo standard urbanistico collocarsi spazialmente e funzionalmente in prossimità dell’area di intervento edilizio, al fine di legare strettamente e indissolubilmente commoda e incommoda della modificazione sul territorio
Consiglio di Stato, Sezione IV, 12 febbraio 2014
Sul contrasto tra le indicazioni grafiche e le prescrizioni normative del P.R.G.
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 26 febbraio 2014
Sulla realizzazione di bungalows e case mobili e sulla corretta interpretazione dell’art. 41, comma 4, del D.L. 69 del 2013
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 30 gennaio 2014
Sull’ordine di demolizione notificato soltanto ad alcuno dei comproprietari
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 7 febbraio 2014
Sull’art. 30 della legge n.98 del 2013 con il quale è stata introdotta la possibilità di qualificare come ristrutturazione anche interventi che modifichino la sagoma dell'edificio esistente o che comportino attraverso la loro ricostruzione il "ripristino" di edifici "eventualmente crollati o demoliti" e che consente di procedere a ristrutturazione di edificio crollato o demolito a condizione che "sia possibile accertarne la preesistente consistenza"
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 25 gennaio 2014
Non può sostenersi l’irrilevanza del vincolo, sulla base della circostanza che l’intervento edilizio di cui è causa si realizzerebbe non sulla facciata dell’edificio ma sul sottotetto sito all’ultimo piano, dato che la tutela paesaggistica attiene anche alla percezione per così dire “dall’alto” delle opere effettuate
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 24 gennaio 2014
La nozione di volume rilevante ai fini paesaggistici non distingue tra volumi esterni e volumi interrati
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 24 gennaio 2014
Sulle tettoie per le quali è ammessa la libera edificabilità
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 24 gennaio 2014
Gli interventi di ristrutturazione o di manutenzione postulano necessariamente la preesistenza di un fabbricato da ristrutturare - ossia di un organismo edilizio dotato di mura perimetrali, strutture orizzontali e copertura
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 31 gennaio 2014
La motivazione deve sempre precedere e non seguire l'atto amministrativo
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 31 gennaio 2014
Sull’insediamento di una concessionaria automobilistica in zona agricola
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 24 gennaio 2014
Sul parere della Soprintendenza reso oltre il termini di 45 giorni stabilito dall’art. 146, ottavo comma, del D.lgs 42 del 2004
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 29 gennaio 2014
Sugli atti in base ai quali il Comune in seguito all’inottemperanza all’ordinanza sanzionatoria provvede a demolire i manufatti e a richiedere il rimborso delle somme sostenute a norma del R.D. 639/1910
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 20 gennaio 2014
La comprovata estraneità del proprietario del fondo alla realizzazione dell’abuso comporta che l’ordine di demolizione non può costituire titolo per l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area di sedime sulla quale insistono le opere abusive
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 20 gennaio 2014
[A] Sull'irretroattività delle determinazioni comunali a carattere regolamentare con cui vengono stabiliti i criteri generali e le nuove tariffe e modalità di calcolo per gli oneri concessori. [B] Solo la determinazione degli oneri debba avvenire sulla base delle tariffe vigenti ma che la stessa non possa essere richiesta che una tantum al momento del rilascio del permesso edilizio senza possibilità di esigersi pagamenti per annualità successive al rilascio del titolo
T.A.R. Toscana, Sezione II, 13 gennaio 2014
Su un caso in cui la realizzazione di otto silos dell’altezza ciascuno di 12 m. ed un’occupazione complessiva di suolo pari a mq. 1430, non necessita del permesso di costruire
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 gennaio 2014
Il mutamento della destinazione d'uso di un immobile senza realizzazione di opere edilizie non costituisce un'attività libera ancorché manchi la disciplina regionale
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 gennaio 2014
Sulla trasformazione di un balcone o di un terrazzino in veranda, mediante chiusura a mezzo di installazione di pannelli di vetro su intelaiatura metallica
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 28 gennaio 2014
Sui casi in cui la realizzazione di una recinzione consistente in pali e rete metallica richiede l’acquisizione di titolo edilizio
Agenzia delle Entrate. Risoluzione 9 aprile 2014 n. 37-E
Piani urbanistici particolareggiati - Obbligo di denuncia ex art. 19 DPR 26 aprile 1986, n. 131 in caso di mancata utilizzazione edificatoria e/o cessione prima del quinquennio
T.A.R. Toscana, Sezione II, 28 marzo 2014
[A] Sul valore da attribuire ai c.d. “pareri preventivi” richiesti dal privato all’amministrazione prima di eseguire un intervento e sul loro valore provvedimentale o meno ai fini dell’impugnabilità degli stessi. [B] Sui rapporti tra PMAA e Regolamento Urbanistico in Toscana
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 14 gennaio 2014
Quando l’illegittimità del titolo edilizio dipende dall’erronea rappresentazione della realtà in capo all’amministrazione procedente causata dal comportamento del richiedente (non importa se doloso o colposo), l’interesse pubblico concreto ed attuale all’annullamento dell'atto può ritenersi sussistente “in re ipsa”
T.A.R. Liguria, Sezione I, 15 gennaio 2014
La realizzazione di semplici movimenti di terra e addirittura la gittata di un strato di battuto di calcestruzzo tesi a circoscrivere le fondamenta della costruzione da realizzare non costituiscono elementi idonei a configurare l’inizio dei lavori
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione III, 14 gennaio 2014
Il locale ove vengono dati spettacoli ai quali chiunque può assistere previo contemporaneo acquisto al botteghino della tessera di socio e del biglietto di ingresso, non è da considerarsi circolo privato, bensì luogo aperto al pubblico, sottoposto alla disciplina degli spettacoli pubblici ai fini degli art. 68 e 80 TULPS
T.A.R. Toscana, Sezione II, 20 gennaio 2014
La curatela fallimentare non può essere destinataria di ordinanze sindacali dirette alla bonifica di siti inquinati, per effetto del precedente comportamento commissivo od omissivo dell’impresa fallita
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 15 gennaio 2014
Per invocare la formazione del silenzio assenso sul permesso di costruire va dimostrato, oltre al decorso del tempo, il possesso di tutte le condizioni di carattere oggettivo e dei requisiti soggettivi necessari per lo svolgimento dell’attività
T.A.R. Marche, Sezione I, 15 gennaio 2014
La possibilità di costruire parcheggi da destinare a pertinenza delle singole unità immobiliari è ammessa solo se questi vengono realizzati nel sottosuolo per la loro intera altezza
T.A.R. Umbria, Sezione I, 29 gennaio 2014
Sulla necessità o meno del permesso di costruire per la realizzazione delle tettoie aperte su tre lati addossate ad un edificio principale
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 29 gennaio 2014
Sul titolo edilizio necessario per eseguire opere di pavimentazione e finitura di spazi esterni
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 gennaio 2014
Almeno l’atto di acquisizione, deve contenere tale esatta indicazione dei beni abusivi da acquisire alla mano pubblica nonché l’indicazione anche catastale dell’area di sedime e delle ulteriori aree acquisite dall’Amministrazione
T.A.R. Veneto, Sezione II, 17 gennaio 2014
Sulla possibilità o meno da parte del Comune di rideterminare gli oneri concessori dopo il rilascio del permesso di costruire
T.A.R. Umbria, Sezione I, 16 gennaio 2014
Il ricorso proposto avverso il diniego di titolo edilizio in sanatoria da parte di soggetto che non sia munito della necessaria autorizzazione paesaggistica, è inammissibile per carenza di interesse
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 14 gennaio 2014
La nozione di piano interrato la cui volumetria non sia computabile ai fini degli standard urbanistici va ristretta alla destinazione degli stessi ad usi episodici o meramente complementari
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 14 gennaio 2014
La nozione di piano interrato la cui volumetria non sia computabile ai fini degli standard urbanistici va ristretta alla destinazione degli stessi ad usi episodici o meramente complementari
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 13 gennaio 2014
L'istituto del preavviso di rigetto di cui all'art. 10bis della legge n. 241 del 1990 debba trovare applicazione anche nei procedimenti di sanatoria o di condono edilizio
T.A.R. Toscana, Sezione II, 13 gennaio 2014
Su un caso in cui la realizzazione di otto silos dell’altezza ciascuno di 12 m. ed un’occupazione complessiva di suolo pari a mq. 1430, non necessita del permesso di costruire
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 23 gennaio 2014
In sede di approvazione di un piano di lottizzazione, la Giunta e il Consiglio Comunale sono tenuti esclusivamente a verificare la conformità del piano attuativo alle disposizioni contenute nello strumento urbanistico generale
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 marzo 2014
[A] Sulla possibilità o meno che l’art. 140 comma 1 della l.r.t. 1/2005 consenta la presentazione della istanza di accertamento di conformità anche oltre il perfezionarsi della vicenda acquisitiva per effetto della inutile scadenza del termine di 90 giorni fissato nell’ordine di demolizione di cui all’art. 132 comma 3, della L.R. Toscana n. 1 del 2005. [B] Il provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale può essere considerato come atto meramente ricognitivo di un effetto maturato ex lege solo nel caso in cui l'esatta individuazione dell'area di sedime risulti preventivamente effettuata da parte del Comune in sede di ordinanza di demolizione