Consiglio di Stato, Sezione VI, 9 aprile 2015
Il vincolo paesistico per i territori costieri compresi nella fascia di 300 metri dalla linea di battigia può essere considerato principio fondamentale della legislazione statale?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 maggio 2015
In tema di abuso d'ufficio in materia edilizia, la prova del dolo intenzionale, che qualifica la fattispecie criminosa, può essere desunta anche da elementi sintomatici come la macroscopica illegittimità dell'atto compiuto
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 20 maggio 2015
[A] Sulla soggezione o meno a titolo abilitativo delll’installazione di condizionatori e climatizzatori. [B] Sulla possibilità o meno per il Comune con di ingiungere, in luogo della sanzione pecuniaria prevista dall'art. 37 D.P.R. n. 380 del 2001, la demolizione dei climatizzatori e condizionatori istallati, o di altri interventi edilizi minori come una vasca interrata, una cisterna e un massetto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 19 maggio 2015
[A] Sulla possibilità o meno di richiedere la sanatoria per una costruzione edilizia realizzata in base a un titolo formalmente valido ma, all’attualità, sub iudice o, semplicemente, in ordine al quale si nutrono dubbi di legittimità: sul valore della certezza dei rapporti giuridici e, in particolare, dei titoli di autorizzazione amministrativi [B] Sulla sussumibilità o meno dell’allevamento avicolo nel novero delle industrie nocive di cui al D.M. 12.2.1971, oggi D.M. 5 settembre 1994
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 19 maggio 2015
Il mutamento di destinazione d’uso di due unità immobiliari in proprietà, da “sala giochi per gli abitanti del condominio”- con annessi vani per “ristoro” e “wc”- e “sala riunione condominiale”- con annesso vano per “wc”- a locali ad uso propriamente abitativo, ottenuto mediante l’esecuzione materiale di opere (suddivisioni interne in muratura ovvero in pannelli di alluminio anodizzato e vetro; realizzazione di un wc), in difformità da una puntuale e perspicua prescrizione della concessione edilizia, configura una “variante essenziale” o una “variante minore” o “leggera”?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 19 maggio 2015
[A] Sulla possibilità o meno di delegare ad un funzionario la potestà decisoria conferita dalla legge ai dirigenti in materia di rilascio di concessioni edilizie. [B] Sulle distanze legali tra costruzioni di cui all'art. 9, D.M. 2 aprile 1968 n. 1444
T.A.R. Toscana, Sezione I, 21 maggio 2015
[A] In caso di emanazione di un’ordinanza contingibile ed urgente, è necessario garantire il rispetto delle regole procedimentali poste a presidio della partecipazione ex art. 7 della legge n. 241/1990? [B] I dissidi tra privati, le ragioni di quieto vivere e la situazione di intralcio alla pubblica viabilità, possono costituire il presupposto legittimante l’adozione dell’ordinanza contingibile e urgente, ex art. 54 T.U.E.L.?
T.A.R. Toscana, Sezione II, 15 maggio 2015
Sulla possibilità o meno che l’accertata presenza di un fenomeno di inquinamento acustico, anche se non coinvolgente l’intera collettività, sia di per sé sufficiente a concretare l’eccezionale ed urgente necessità di intervenire a tutela della salute pubblica con lo strumento previsto dall’art. 9 della l. n. 447/1995
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 13 maggio 2015
Sulla rilevanza del parere della preposta autorità sulla compatibilità paesaggistica ai fini della decorrenza del termine di cui al comma 9 dell’art. 87 d.lgs. n. 259/2003 (autorizzazione all’installazione di impianti di telefonia mobile) per la formazione del silenzio assenso
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 14 maggio 2015
Sulla natura della posizione giuridica e dell’interesse del vicino danneggiato dall’esecuzione di opere edilizie abusive: sul diritto ad ottenere la comunicazione di avvio del procedimento da parte del comune
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 15 maggio 2015
Sui principi elaborati dalla giurisprudenza relativamente alla corretta interpretazione dell’articolo 38 del d.p.r. 380/01: sulla fiscalizzazione dell’abuso edilizio commesso in connessione con l’annullamento giurisdizionale di un titolo edilizio e sulla possibilità o meno di comminare la sanzione pecuniaria ove questa ultima comporti un onere economico significativamente inferiore a quello che conseguirebbe, nel complesso, dalla demolizione
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 11 maggio 2015
Sulla legittimità o meno del Regolamento di cui al D.M. n. 38/2013 nella parte in cui, all’art. 4 co. 2, lettera g), n. 6) equipara quanto a disciplina, e segnatamente quanto a parametri da rispettare, l’istituzione di rivendite ordinarie e quella di rivendite speciali di prodotti da fumo all’interno dei centri commerciali
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 15 maggio 2015
Sull’ambito di applicazione e di efficacia dell'art. 9 D.M. 2 aprile 1968 n. 1444, prescrivente la distanza minima assoluta di metri dieci tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti; con particolare attenzione agli aggetti costituenti elementi architettonici o meramente decorativi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 14 maggio 2015
[A] Sulla sussumibilità o meno nel divieto di nuove costruzioni e/o trasformazione di quelle esistenti, ex art. art. 6 comma 3 della L. n. 394/91, della realizzazione di “ampliamento di vani finestra sul profilo ovest con aumento dell’altezza della falda ovest del sottotetto di circa 20 cm. e la realizzazione di un servizio igienico all’interno del sottotetto e la sostituzione di una ringhiera in ferro con un parapetto al terrazzo adiacente al sottotetto”, ricadenti nella perimetrazione definitiva del Parco Nazionale del Vesuvio. [B] Sulla possibilità o meno per l’Ente Parco di adottare un’autorizzazione-nulla osta in via posticipata alla realizzazione dell’opera, in esecuzione di una procedura “in sanatoria” allorquando si verifichi una lesione al vincolo di tutela naturalistica
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 11 maggio 2015
Può una società che svolge attività di recupero rifiuti in procedura semplificata, avvalersi della facoltà derogatoria prevista dal comma 3 dell’art. 3 (sulla “Autorizzazione unica ambientale”) del d. P. R. 59/2013 (“È fatta comunque salva la facoltà dei gestori degli impianti di non avvalersi dell’autorizzazione unica ambientale nel caso in cui si tratti di attività soggette , ovvero ad autorizzazione di carattere generale, ferma restando la presentazione della comunicazione o dell’istanza per il tramite del SUAP”)?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 20 aprile 2015
Sulla riferibilità dell’abuso edilizio al conduttore: condizione del proprietario inconsapevole ed impossibilità di provvedere all’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area di sedime sulla quale insiste il bene
Consiglio di Stato, Sezione III, 14 maggio 2015
Sull’onere anche economico di rimuovere un ordigno bellico inesploso sito su un bene in proprietà: lo stesso grava sul proprietario, anche quando si accerti o sia evidente che tale pericolo fuoriesce del tutto dalla sfera di dominio o di controllo dello stesso?
Regione Toscana. Approvato il PIT 2015
Deliberazione Consiglio Regionale 27 marzo 2015, n.37. Atto di integrazione del piano di indirizzo territoriale (PIT) con valenza di piano paesaggistico. Approvazione ai sensi dell'articolo 19 della legge regionale 10 novembre 2014, n. 65 (Norme per il governo del territorio)
Consiglio di Stato, Sezione VI, 9 aprile 2015
Sulla generalità del principio di inedificabilità della fascia costiera, in virtù del vincolo paesistico, per i territori costieri compresi nella fascia di 300 metri dalla linea di battigia
T.A.R. Emilia Romagna, Sezione I, 7 maggio 2015
L’acquisizione gratuita dell’area di proprietà di un terzo estraneo all’abuso, è misura necessaria per l’esercizio del potere-dovere sostitutivo di esecuzione d’ufficio dell’ordine demolitorio da parte degli organi comunali?
T.A.R. Liguria, Sezione I, 8 maggio 2015
Sulla questione relativa all’autonoma impugnabilità dell’autorizzazione paesaggistica rispetto al permesso di costruire: soluzione del problema alla luce del dato letterale dell’art. 146 d.lgs. n. 42/2004
T.A.R. Liguria, Sezione I, 8 maggio 2015
Precisazioni sull’apporto della Soprintendenza nel procedimento per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica: un parere negativo così formulato: “Considerato che le modifiche del territorio, consistenti in profonde trasformazioni morfologiche, alterazione dei profili e dei pendii naturali, nonché dei muri di sostegno, appaiono comunque tali da essere incompatibili con la tutela dei valori paesistico-ambientali”, si può considerare adeguatamente motivato?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 7 maggio 2015
Sulla natura pertinenziale o non pertinenziale di un’opera: la pavimentazione dell'area esterna e dei gradini per l'accesso commerciale cui si affianca l’installazione di una recinzione in manufatti di cemento vibrocompresso e l’installazione di n° 2 colonnine di dimensioni 25x25, in manufatti di cemento vilbrocompresso, necessitano del permesso di costruire?
T.A.R. Molise, Sezione I, 4 maggio 2015
Sulla rilevanza che stile architettonico e materiali adoperati possono assumere ai fini della localizzazione temporale della data di realizzazione dell’immobile abusivo
T.A.R. Marche, Sezione I, 8 maggio 2015
Può il concessionario di un’area demaniale marittima, al fine di assicurare i servizi necessari nel proprio stabilimento balneare, sottoscrivere un accordo commerciale con altri soggetti per l’utilizzo in comune di talune strutture?
T.A.R. Toscana, Sezione II, 4 maggio 2015
[A] Sul PCCA e sulla differenza tra limite acustico di emissione e limite differenziale. [B] Sulla possibilità o meno di riconoscere effetto immediato e conformativo alla previsione contenuta nel PCCA attributiva di una determinata classe acustica ad una zona
T.A.R. Marche, Sezione I, 8 maggio 2015
Sulla differenza tra valutazione ambientale di piani e programmi (VAS) e la valutazione di progetti (VIA): risoluzione del problema di sovrapposizione delle due valutazioni
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 5 maggio 2015
Sulla rilevanza che il notevole lasso di tempo intercorso corso tra la commissione dell'abuso, il suo accertamento e l’adozione della misura sanzionatoria, può assumere ai fini dell’onere motivazionale gravante sull’amministrazione
Consiglio di Stato, Sezione V, 6 maggio 2015
Sui principi di elaborazione giurisprudenziale in ordine alla disciplina della circolazione veicolare, della sosta tariffata e del telecontrollo all’interno dei centri abitati
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 5 maggio 2015
Sugli oneri per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria laddove l’infrastruttura viaria richiesta al privato presenti costi molto superiori rispetto a quelli che sarebbero teoricamente dovuti a titolo di quota del contributo di costruzione commisurata agli oneri di urbanizzazione primaria, in relazione alle superfici edificatorie da realizzare
T.A.R. Veneto, Sezione III, 7 maggio 2015
Sul danno ambientale e gli obblighi gravanti sul proprietario del sito inquinato: risposte della Corte di giustizia alle questioni proposte dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato sulla Direttiva 2004/35/CE in merito alla normativa nazionale che non prevede la possibilità per l’amministrazione di imporre, ai proprietari di terreni inquinati che non hanno contribuito a tale inquinamento, l’esecuzione di misure di prevenzione e di riparazione
T.A.R. Toscana, Sezione I, 7 maggio 2015
Sulla rilevanza, ai fini del difetto di istruttoria, dell’omissione della verifica della compatibilità del progetto di opera stradale con la sicurezza del volo: potenziali ricadute della deroga al vincolo aeronautico sulla tutela della pubblica incolumità, ai sensi dell’art. 2 co. 6 del D.M. 20 aprile 2006 e, oggi, dell’art. 3 co. 1 del D.M. 19 dicembre 2012
T.A.R. Liguria, Sezione I, 8 maggio 2015
Sull’obbligo di astensione dei consiglieri comunali nell’ipotesi di cui all’art. 78 co. 2 T.U.E.L.: ai fini del verificarsi del conflitto di interessi giuridicamente rilevante è sufficiente la proprietà di fondi coinvolti dalla pianificazione o occorre l’ulteriore prova di un possibile ed effettivo vantaggio?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 8 maggio 2015
[A] Sulla lottizzazione abusiva per mancato rispetto del vincolo di destinazione dell’immobile a residenza turistico-alberghiera. [B] Sulla rilevanza che può assumere la buona fede del lottizzante nella fattispecie della lottizzazione abusiva (art. 30 del D.P.R. n. 380/2001)
Corte di Cassazione, Sezione III-Penale, 13 aprile 2015
Sul reato d'abusivo intervento su beni culturali: rilevanza assunta in tale contesto dall'accertamento postumo di compatibilità con il vincolo culturale rilasciato dalla Soprintendenza e dall'autorizzazione in sanatoria rilasciata dall'Autorità preposta
Consiglio di Stato, Sezione VI, 9 aprile 2015
Sul rilievo che l’omessa valutazione dell’estrema vicinanza dell’immobile alla costa assume ai fini dell’annullamento da parte della Soprintendenza del parere favorevole comunale su condono edilizio in area vincolata
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione II, 29 aprile 2015
Sugli obblighi gravanti sul proprietario (o alternativamente sulla P.A.) per la tracimazione delle acque del pozzo di sua proprietà, conseguente all’incremento di afflusso delle acque pubbliche, generato da innalzamento del livello della falda freatica e da un aumento di portata della sorgente naturale
T.A.R. Emilia Romagna, Sezione I, 27 aprile 2015
Sul valore della comunicazione rivolta al Ministero per i beni e le attività culturali, dalle Amministrazioni obbligate ex art. 5 D.lgs. 490/1999: sulla sufficienza o meno di tale comunicazione ai fini dell’inclusione del bene immobile nel demanio dello Stato
T.A.R. Liguria, Sezione I, 30 aprile 2015
Sulla legittimità o meno di un’ordinanza contingibile e urgente con cui il Sindaco, al dichiarato scopo di minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici e i connessi rischi per la salute pubblica, ha vietato di installare qualsiasi tipo di impianto di teleradiocomunicazione a una distanza inferiore a 50 metri da alcuni edifici specificamente individuati come “siti sensibili” del territorio comunale, sebbene il provvedimento sia privo del presupposto dell’emergenza, e non sia stato suffragato da autonomi accertamenti volti a verificare se, nel territorio comunale, sussistessero concrete fonti di pericolo per l’incolumità e la salute pubblica
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 29 aprile 2015
Sulla necessità o meno che - con riferimento ad una procedura espropriativa - la P.A. compia un'indagine volta ad accertare l'identità di coloro che sono effettivamente titolari della proprietà
Consiglio di Stato, Sezione IV, 27 aprile 2015
[A] Sulla rilevanza che, ai fini dell’adozione della dichiarazione di decadenza del Piano di lottizzazione, assume la circostanza che la mancata attuazione del Piano sia imputabile unicamente all’Amministrazione. [B] Sugli effetti che l’omesso completamento delle opere di urbanizzazione entro il termine di legge determina in relazione al rilascio dei titoli edilizi, all’efficacia del piano attuativo ed alla destinazione urbanistica impressa all’area dal piano regolatore: l’Amministrazione nella adozione delle nuove decisioni sull’assetto urbanistico della porzione del territorio interessata può prescindere totalmente dalla posizione degli originari sottoscrittori della convenzione?
T.A.R. Veneto, Sezione II, 29 aprile 2015
[A] Sulle dimensioni massime consentite per le installazioni di insegne, cartelli e altri mezzi pubblicitari lungo le strade, in assenza di un intervento regolamentare del Comune. [B] Sul decorso del termine per la definizione delle domande di installazione di cartelli pubblicitari, previsto dall’art. 53 co. 5 d.p.r. n. 495/1992: significato assunto dal silenzio sulle predette domande
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 2 maggio 2015
Sulla specialità della normativa in materia di utilizzazione di fonti di energia rinnovabile rispetto a quella generale prevista in materia edilizia: sull’individuazione del momento in cui devono ritenersi iniziati i lavori per la realizzazione di un impianto fotovoltaico
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II ter, 29 aprile 2015
[A] Sull’ordinanza sindacale ex art. 3 co. 16 L. n. 94 del 2009, e sui rapporti con l’art. 54 T.U.E.L. [B] Sulla necessità o meno che la valutazione in concreto circa la sussistenza di pericoli per la sicurezza pubblica sia effettuata ogni qualvolta la condotta di occupazione di suolo pubblico abusiva venga sanzionata
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 aprile 2015
Sullo speciale procedimento per il rilascio dell’autorizzazione ai fini paesaggistici di cui all’articolo 146 d.lgs. 146 del 2004: sulla consumazione o meno del potere consultivo della Soprintendenza una volta decorso l’ordinario termine di quarantacinque giorni previsto per il rilascio del parere
T.A.R. Veneto, Sezione II, 29 aprile 2015
Sulla possibilità o meno che la proposta di vincolo di protezione delle bellezze naturali formulata dalla competente commissione prima della data di entrata in vigore del D.lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 conservi efficacia anche in assenza della approvazione mediante l’adozione della dichiarazione di notevole interesse pubblico: sulla configurabilità o meno del reato di esecuzione di opere eseguite in assenza dell’autorizzazione paesaggistica
T.R.G.A. Trento, Sezione Unica, 24 aprile 2015
Sulla possibilità o meno – posto l’ampio lasso temporale intercorso tra l’entrata in vigore della normativa che ha imposto interventi di razionalizzazione della rete dei distributori di carburante e la sua concreta applicazione - di ravvisare e tutelare un particolare affidamento alla continuazione nella gestione dell’impianto, giustificato solo dal fatto che insiste in quel luogo dal 1956
T.A.R. Toscana, Sezione II, 20 aprile 2015
Sull’Ente Territoriale (Regione o Comune) cui spetta la competenza programmatoria relativa all’istituzione delle nuove farmacie e/o alla revisione della pianificazione territoriale del servizio farmaceutico
T.A.R. Toscana, Sezione II, 20 aprile 2015
Sulle competenze legislative e regolamentari delle regioni in materia di utilizzazione dei fanghi in agricoltura: con particolare attenzione alla legittimità della previsione regolamentare intesa alla conservazione e valorizzazione del particolare pregio del paesaggio rurale toscano con cui è stato fissato il limite del 3% della superficie tutelata, per lo spandimento dei fanghi nei terreni agricoli
T.A.R. Toscana, Sezione III, 25 marzo 2015
[A] Sugli oneri istruttori gravanti sull’amministrazione in presenza di s.c.i.a.: sulla possibilità di prendere per buono, sic et simpliciter, il contenuto delle asseverazioni ed attestazioni dei tecnici abilitati. [B] Sui dubbi di legittimità costituzionale dell’art. 84 bis comma 2 lettera b) della legge regionale toscana 3 gennaio 2005 n. 1, in quanto non compatibile rispetto ai livelli essenziali delle prestazioni dei diritti civili e sociali stabiliti in materia di segnalazione certificata di inizio attività dall’art. 19 della L. 241/90
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 23 aprile 2015
[A] Sulla necessità del rilascio del permesso di costruire per l'occupazione di aree con containers adibiti ad uffici. [B] Sulla possibilità o meno di qualificare il mero verbale di constatazione di inadempienza dell'ingiunzione a demolire come titolo per l'immissione in possesso del bene e per la trascrizione nei registri immobiliari. [C] Sulla natura dell’accertamento dell’inottemperanza all’ingiunzione di demolizione
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 21 aprile 2015
Sull’esistenza o meno dell’obbligo per il Comune di adottare una determinazione esplicita e conclusiva sull’istanza del privato volta a ottenere, per una cd. zona bianca, l’attribuzione di una nuova destinazione urbanistica
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 22 aprile 2015
[A] Sulla immediata impugnazione della delibera di adozione di un piano urbanistico. [B] Sulla possibile introduzione di un sistema di “lettura” del territorio diverso o ulteriore rispetto al modello per zone. [C] Sulla possibilità che il p.r.g. rechi previsioni vincolistiche incidenti su singoli edifici, configurati in sé quali "zone"
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 24 aprile 2015
Sulle situazioni in presenza delle quali la giurisprudenza ravvisa un affidamento qualificato del privato rispetto alla precedente disciplina urbanistica, tale da determinare un più stringente onere motivatorio delle scelte di piano: è rintracciabile un simile affidamento laddove la precedente disciplina di piano prevedesse un indice di edificabilità più favorevole rispetto a quello attualmente stabilito?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 21 aprile 2015
Sulla soggezione del potere di pianificazione urbanistica al sindacato giurisdizionale e sulla ipotizzabilità di censure di disparità di trattamento basate sulla comparazione della destinazione impressa ad immobili adiacenti
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 21 aprile 2015
Sul rapporto tra il cd. canone patrimoniale non ricognitorio (art. 27 del d.lgs. 1992 n. 285), connesso all’uso della sede stradale, e il canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP - art. 63 del d.lgs. 1997 n. 446) ovvero la c.d. tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP)
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I quater, 21 aprile 2015
[A] Sulla possibilità di interpretare l'esecuzione spontanea dell'ingiunzione a demolire come manifestazione di acquiescenza al provvedimento repressivo, così determinando la declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. [B] Sulla qualificazione come intervento di manutenzione straordinaria ovvero come nuova costruzione della realizzazione di una tettoia con struttura portante in legno e con copertura in legno e tegole bituminose delle dimensioni di mq. 110 circa con H. variabile da mt. 2.30 a mt. 2.80 circa
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 22 aprile 2015
Sulla necessità o meno del permesso di costruire per l’installazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi: sulla realizzazione di una tettoia con profili in ferro e copertura in vetro antisfondamento, realizzata a copertura della preesistente terrazza di circa 30 metri quadri di superficie
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 24 aprile 2015
[A] Sulla legittimazione all’impugnazione del permesso di costruire ad opera dei vicini: orientamenti giurisprudenziali a confronto. [B] Sulla necessità o meno, ai fini del rilascio del titolo edilizio, che il condomino impugni la delibera assembleare che gli vieta la realizzazione dell’intervento
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 24 aprile 2015
La presentazione dell'istanza diretta ad ottenere il rilascio del permesso di costruire in sanatoria determina la totale inefficacia dell'ordine di demolizione o solo un arresto temporaneo della sua efficacia?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 24 aprile 2015
Sull’illegittimità del provvedimento che ha respinto l’istanza volta al rilascio di un titolo abilitativo sulla sola base di un non meglio specificato contrasto con le prescrizioni del Piano Regolatore Generale
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 20 aprile 2015
[A] Sul soggetto cui è ascrivibile la responsabilità dell’abuso edilizio posto in essere su un immobile concesso in locazione. [B] Sulla possibilità o meno di dichiarare l’acquisizione gratuita dell’area su cui è stato realizzato un immobile abusivo nei confronti del proprietario rimasto del tutto estraneo al compimento dell’opera abusiva
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 22 aprile 2015
Sulla qualificazione della situazione giuridica soggettiva del proprietario di zona bianca: diritto soggettivo ad una determinata destinazione urbanistica dell’area, interesse legittimo alla riqualificazione urbanistica del suolo o mera aspettativa? Profili risarcitori
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 22 aprile 2015
[A] Sul potere di sollecito e sull’azione esperibile dai terzi in contestazione della SCIA o della D.I.A. riconducibile all’iniziativa di un altro soggetto. [B] Sulla possibilità di qualificare come pertinenza, ai fini urbanistico-edilizi, una tettoia e una pensilina in legno, funzionali alla protezione e al riparo da agenti atmosferici di spazi liberi e/o delle parti di immobile cui accedono
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 marzo 2015
Sulla condizione necessaria ai fini dell’applicazione della normativa di cui all’art.9 del D.M. 2 aprile 1968 n.1444, che impone una distanza minima di dieci metri tra le pareti finestrate