T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione II, 20 ottobre 2015
Sulla possibilità per l’autorità comunale di provvedere, in ragione della preponderanza accordata alla tutela del decoro dell’arredo urbano, alla revoca delle autorizzazioni in precedenza rilasciate per l’installazione di impianti pubblicitari. [B] La revoca può assumere una connotazione di tipo sanzionatorio?
T.R.G.A. Trento, 22 ottobre 2015
[A] Le distanze prescritte dalla normativa nazionale, dai piani regolatori, dai regolamenti edilizi, tra una costruzione e una strada pubblica sono previste nell'interesse dell'ente pubblico proprietario della strada ovvero del proprietario della costruzione? [B] Alla costruzione di un'opera pubblica da parte della p.a. sono applicabili le norme sulle distanze?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 23 ottobre 2015
[A] La circostanza che l’ordinanza di demolizione sia stata indirizzata non solo alla proprietaria bensì anche a coloro che siano stati identificati dall’amministrazione, in base ad ogni elemento utile, come responsabili dell’abuso in virtù di una qualificata relazione con l’immobile vale di per sé ad inficiare la legittimità della disposta misura repressiva – ripristinatoria? [B] La mancata indicazione del nominativo del responsabile del provvedimento rende di per sé illegittima l’ordinanza di demolizione?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 23 ottobre 2015
[A] Sulla discrezionalità (tecnica o amministrativa) che connota le valutazioni in ordine all'esistenza di un interesse storico-artistico su un immobile, tali da giustificare l'apposizione del relativo vincolo. [B] È irragionevole il vincolo posto a tutela di un interesse storico-artistico su un immobile che si estenda anche all’area agricola circostante?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 ottobre 2015
Sui parametri di quantificazione della sanzione pecuniaria sostitutiva dell’ordine di demolizione: è corretto, a fronte di nuove superfici realizzate sine titulo, tenere conto non solo della destinazione attuale del vano cui le stesse si riferiscono, ma anche della possibilità futura di modificare, all’occorrenza, quella destinazione?
Consiglio di Stato, Sezione V, 22 ottobre 2015
Può la Conferenza dei Servizi esprimere un parere favorevole in ordine alla domanda per l’apertura di una struttura commerciale di grandi dimensioni, subordinandolo però all’approvazione da parte della Regione del P.R.G.?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 22 ottobre 2015
[A] Sugli interventi edilizi ricadenti in zona assoggettata a vincolo paesaggistico, con particolare riferimento ad una “tettoia di 20. mq. e ad una scala esterna a chiocciola”. [B] Sulla incompetenza del Sindaco in merito ai provvedimenti ascrivibili all’attività di gestione amministrativa in materia edilizia. [C] Sul soggetto destinatario della notifica dell'ordinanza di demolizione in caso di comproprietà
T.A.R. Umbria, Sezione ottobre 2015
Una volta approvato definitivamente, il piano regolatore è impugnabile dall’interessato in relazione ad ogni vizio ipotizzabile anche se determinatosi nella fase dell’adozione?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 22 ottobre 2015
[A] Sulla funzione dello Sportello unico per l’edilizia: quest’ultimo è competente a ricevere l’istanza per lo scavo per la installazione del tubo di quench? [B] Ove lo Sportello unico non si ritenga competente ad evadere la pratica oggetto d’istanza di un cittadino può limitarsi alla restituzione, ovvero è tenuta ad inviarla all’ufficio competente?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 ottobre 2015
Sull’“ultima tappa” in materia di espropriazioni: come deve essere qualificato il ristoro previsto dall’art. 42-bis del T.U. espropri? A quale giudice devono essere devolute le controversie inerenti alla sua quantificazione?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 23 ottobre 2015
La disposizione relativa all’ampliamento del cimitero esistente costituisce modifica rispetto alla disciplina urbanistica previgente, ovvero si esaurisce nella trasposizione nel piano urbanistico comunale del vincolo cimiteriale?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 22 ottobre 2015
[A] Ai fini dell’adozione del provvedimento conclusivo di un’istanza di sanatoria occorre acquisire il parere della Commissione edilizia comunale? [B] Sul deficit motivazionale del diniego dell’istanza di condono: il richiamo ad un generico contrasto dell'opera con leggi o regolamenti in materia edilizia basta ad assolvere l’onere motivazionale?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 23 ottobre 2015
Sull’estraneità dell’attuale proprietario dell’immobile rispetto agli abusi edilizi sullo stesso commessi ai fini dell’acquisizione gratuita: quali accorgimenti deve adottare il proprietario incolpevole che voglia sfuggire agli effetti sanzionatori della demolizione o dell'acquisizione come effetto dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, previsto nell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001?
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 22 ottobre 2015
Sul discrimine tra le opere sanabili, in forza dell’art. 43, comma 5, della legge n. 47 del 1985, e quelle inidonee ad attingere il livello minimo di autonomia strutturale contemplato da tale disposizione; sulla nozione di "strutture realizzate"
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 ottobre 2015
Sul calcolo della potenzialità edificatoria residua relativa alle zone C di espansione residenziale: quest’ultimo deve essere operato al netto di volumi tecnici, porticati, logge e volumi interrati?
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 22 ottobre 2015
La presentazione -a seguito della comunicazione dell’avvio del procedimento sanzionatorio conseguente alle difformità riscontrate in sede di sopralluogo- di un progetto di variante del permesso di costruire in corso d’opera, impone all’autorità comunale di adottare due distinti e successivi atti, l’uno volto ad approvare o meno il progetto di variante, l’altro ad adottare misure ripristinatorie e sanzionatorie?
T.A.R. Marche, Sezione I, 23 ottobre 2015
[A] Può il Comune in sede di pianificazione urbanistica giudicare le scelte imprenditoriali di un soggetto privato e prendere posizione nel confronto concorrenziale fra diversi operatori economici? [B] Può ritenersi precluso all’amministrazione “retrocedere” a destinazione agricola o comunque a verde di tutela ambientale aree che possiedono vocazione lato sensu edificatoria? [C] Sul principio del contenimento del consumo del territorio
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 ottobre 2015
[A] Può il contratto di «comodato» essere giuridicamente posto in essere con riferimento ad un bene pubblico? [B] Può l’avvenuto pagamento dell’imposta sulla pubblicità da parte di una società rilevare come titolo per l’occupazione?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 22 ottobre 2015
Può il dovere di ottemperare alle ordinanze prefettizie emesse “al fine di demolire la porzione del fabbricato di proprietà aliena, parzialmente crollato e pericolante, e mettere in sicurezza le aree edificate” giustificare l’abbandono sul sito dei materiali di risulta delle demolizioni?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 ottobre 2015
[A] Sulla verifica di legittimità dell’emanazione di un ordine di rimozione di un immobile abusivo realizzato su area demaniale: la qualità di "utilizzatore" del manufatto è sufficiente per essere destinatari dell’ordine medesimo? [B] Sulla nozione di responsabile dell'abuso edilizio: quando si fa riferimento a tale figura deve intendersi solo chi ha posto in essere materialmente la violazione contestata ovvero anche colui che è subentrato nella titolarità del bene?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 20 ottobre 2015
[A] Sulla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche: sui parametri che i proponenti di interventi aventi possibili incidenze significative su di un sito devono seguire per la presentazione della documentazione relativa alla valutazione d’incidenza. [B] Sul tema dell’approvvigionamento e provenienza delle biomasse: l’affermazione dell’esistenza di un accordo per l’approvvigionamento dell’intera quantità di biomasse necessarie per alimentare l’impianto è da sola sufficiente a soddisfare i requisiti richiesti dalle “Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili” di cui al DM 10 settembre 2010?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 1 settembre 2015
Sulla rilevanza che il falso, ancorché innocuo, assume in materia edilizia: il riferimento dell'ultimazione delle opere a epoca (1975) diversa da quella accertata in sede penale (1978) può ex se risultare circostanza ostativa al rilascio della concessione in sanatoria?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 ottobre 2015
Sui limiti normativi al potere di far luogo alla demolizione parziale di un edificio in presenza di difformità edilizie che riguardino soltanto una parte delle opere realizzate: a tal fine occorre aver riguardo al solo pregiudizio statico, ovvero anche a quello di tipo funzionale che subirebbe la residua parte del fabbricato?
Corte Europea dei diritti dell’uomo, Sezione IV, 6 ottobre 2015
[A] Prevedibilità e “certezza giuridica” in tema di «privazione della proprietà»: la perdita del bene si realizza al momento della trasformazione irreversibile del terreno ovvero alla sentenza che accerta l’avvenuto trasferimento? [B] Sull’orientamento delineato dalla Grande Camera circa i criteri di indennizzo nelle cause in materia di espropriazione indiretta. [C] Può il senso di impotenza e frustrazione avvertito di fronte allo spossessamento illegale di un terreno da parte dell’amministrazione trovare riparazione sotto forma di danno morale?
Corte europea dei diritti dell’uomo, Sezione IV, 6 ottobre 2015
[A] Prevedibilità e “certezza giuridica” in tema di «privazione della proprietà»: la perdita del bene si realizza al momento della trasformazione irreversibile del terreno ovvero alla sentenza che accerta l’avvenuto trasferimento? [B] Sull’orientamento delineato dalla Grande Camera circa i criteri di indennizzo nelle cause in materia di espropriazione indiretta. [C] Può il senso di impotenza e frustrazione avvertito di fronte allo spossessamento illegale di un terreno da parte dell’amministrazione trovare riparazione sotto forma di danno morale?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 16 ottobre 2015
Può la Scia per l’implementazione di un impianto su una stazione radio base essere presentata al SUAP in modalità cartacea, ed essere ritenuta valida per il solo fatto di essere stata lì depositata?
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II- Quater, 14 ottobre 2015
Sull’applicazione della sanzione pecuniaria: prima di ingiungere la demolizione, l’amministrazione è tenuta al solo accertamento che l'opera sia abusiva, ovvero deve porre in essere anche ulteriori adempimenti relativi all'eseguibilità dell'ordine "senza pregiudizio per la parte conforme"?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 13 ottobre 2015
Sulla “ratio” della fascia di rispetto ferroviario: può una cabina elettrica di trasformazione considerarsi quale opera di urbanizzazione primaria ai sensi della legge 847/1964, e su tali basi essere esclusa dall’applicazione dell’art. 49 del DPR 753/1980?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 13 ottobre 2015
Può la classificazione di un’area ad uso agricolo prescindere dall’esigenza di promuovere un utilizzo ad attività agricole dell’area stessa ed essere, invece, strumentale all’esigenza di conservazione di valori ambientali?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 14 ottobre 2015
[A] Sul giudizio che presiede all’imposizione di una dichiarazione di interesse (c.d. vincolo) culturale. [B] Qual è l’oggetto della tutela storico-artistica sottesa all’imposizione del c.d. vincolo culturale, l’opera dell’ingegno dell’autore, ovvero la testimonianza materiale di civiltà? In tale valutazione che rilievo assumono lo stato di degrado e l’alterazione dell’originaria configurazione del bene?
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 10 ottobre 2015
[A] Può la preesistente destinazione urbanistica residenziale precludere l'introduzione di previsioni di segno diverso e peggiorative per il privato? La scelta di localizzare un'area agricola in prossimità di una zona, in parte, urbanizzata è illogica? [B] Sulle evenienze che impongono in capo alla p.a. un obbligo di motivazione più incisivo delle scelte discrezionali riguardo alla destinazione di singole aree: può ritenersi sussistente una posizione di affidamento qualificato per il fatto che sia stata sottoscritta una convenzione relativa ad altre aree?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 13 ottobre 2015
Può l’ordinanza di ingiunzione a demolire essere notificata al soggetto nella sua qualità di amministratore dell’impresa individuale o deve essere necessariamente allo stesso indirizzata in qualità di proprietario persona fisica?
T.A.R. Veneto, Sezione III, 15 ottobre 2015
Sulla previsione di cui al comma 12 dell'art. 208 del D.lgs. n. 152/06: in cosa si distingue la potestà di rettifica d’ufficio delle autorizzazioni in essere rispetto a quella attuabile, ordinariamente, in sede di rinnovo dei titoli?
T.A.R. Veneto, Sezione II, 12 ottobre 2015
[A] Nell’impugnazione dell’atto con cui il Comune ha denegato l'adozione del provvedimento di divieto di prosecuzione dell’attività edilizia, il progettista assume la qualità di controinteressato? [B] Nel caso si lamenti la violazione della distanza dal confine prescritta dalle norme tecniche di attuazione allegate al piano regolatore, il ricorrente è legittimato e ha interesse ad agire ancorché il suo edificio disti molti metri dall’immobile oggetto degli interventi? [C] Sulle differenze tra l’intervento di verifica sollecitato dal terzo e volto all’inibizione della prosecuzione dell’attività edilizia e l’autotutela avviata d’ufficio: profili applicativi
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 ottobre 2015
L’operatività della decadenza della concessione edilizia necessita dell’intermediazione di un formale provvedimento amministrativo di carattere dichiarativo? Orientamenti giurisprudenziali a confronto
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II- Quater, 14 ottobre 2015
[A] Se lo stato di avanzamento dei lavori è già tale da indurre il sospetto di una possibile violazione della normativa urbanistica, il ricorrente ha l'onere, o soltanto il diritto di documentarsi in ordine alle previsioni progettuali in guisa da verificare la sussistenza di un vizio del titolo ed inibire l'ulteriore attività realizzativa? [B] Può il permesso di costruire ritenersi illegittimo allorché nell’istanza non sia stato allegato il documento di identità del controinteressato alla dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell’art 47 del d.p.r. 445 del 2000 e relativa alla avvenuta dismissione dell’immobile?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 14 ottobre 2015
Può l’ordinanza di archiviazione del GIP emessa in considerazione della probabile prescrizione del reato (in ragione dell’incertezza della datazione dell’opera abusiva) rilevare ai fini della legittimità dell’ordinanza di demolizione?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 14 ottobre 2015
[A] Possono l’ “apposizione sulle pareti perimetrali di mattonelle per tutta l’altezza ed l’installazione di tubazioni dell’acqua calda e vapore necessaria per la trasformazione del latte in formaggio” essere direttamente ed immediatamente sanzionate a mezzo di ordine di demolizione ex art. 31 stesso T.U. dell’edilizia? [B] Possono gli interventi sostanziantisi nell’apertura di un varco e nella realizzazione di un’area temporanea di cantiere con carattere “completamente provvisorio e funzionale” alla realizzazione di altri interventi, essere sanzionati con ordine di demolizione ex art. 31 stesso T.U. edilizia, prima dell’ultimazione dei lavori cui gli stessi sono funzionali? [C] Quand’è che la realizzazione di una tettoia costituisce un intervento edificatorio che richiede il previo rilascio di permesso di costruire?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 15 ottobre 2015
[A] Sul limite massimo di prelievo realizzabile in dipendenza della medesima occupazione di suolo stradale. [B] Può una disciplina generale ed astratta di natura regolamentare legittimamente introdurre un canone concessorio non ricognitorio?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 13 ottobre 2015
Sui dubbi sollevati da una parte della giurisprudenza in ordine alla spettanza alla giurisdizione del G.A. delle pretese al ristoro economico ex art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001 formulate in sede processuale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 14 ottobre 2015
L’art. 27 comma 2 D.P.R. 380/01, come modificato dalla l. 326/2003, comporta una competenza esclusiva del Soprintendente in relazione alle zone sottoposte a vincolo paesaggistico? [B] L'amministrazione comunale ha un generale potere di vigilanza e controllo su tutte le attività urbanistico-edilizie del territorio, ivi comprese quelle riguardanti immobili sottoposti a vincolo storico-artistico? [C] In presenza di manufatti realizzati in assenza di titolo edilizio in zona sottoposta a vincolo, l'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001 rende doverosa la demolizione d'ufficio di tutti gli interventi realizzati sine titulo, ovvero solo degli interventi realizzati senza permesso di costruire?
T.R.G.A. Bolzano, 16 ottobre 2015
[A] Possono le disposizioni che contengono restrizioni all’apertura di locali adibiti al gioco (a tutela di determinate categorie di persone maggiormente vulnerabili in funzione della prevenzione della dipendenza dal gioco) essere qualificate come “regole tecniche”, e perciò essere sottoposte alla previa comunicazione alla Commissione europea? [B] Sulla libera prestazione di servizi e offerta di gioco d’azzardo lecito e sua pubblicizzazione, con particolare riferimento alla legittimità delle normative di restrizione alla libera prestazione di servizi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 14 ottobre 2015
[A] Sugli abusi ricadenti in zona paesaggisticamente vincolata: principi giurisprudenziali applicabili. [B] Circa la non necessità di motivazione in ordine all’interesse pubblico perseguito con la demolizione in relazione ad opere, seppure risalenti nel tempo, realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico: quand’è che sull’amministrazione grava un onere di motivazione rafforzata? Dopo il giudicato di annullamento l’amministrazione deve necessariamente esaminare l'affare nella sua interezza, sollevando, una volta per sempre, tutte le questioni che ritenga rilevanti, ovvero può anche successivamente tornare a decidere sfavorevolmente in relazione a profili prima non esaminati?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 5 ottobre 2015
Può il tetto dell'abitazione caratterizzato da sette lucernari di tipo velux considerarsi parete finestrata? Deve l’art. 9 del D. M. n. 1444 del 1968 ritenersi applicabile anche nel caso in cui la parete antistante sia in realtà un tetto dotato di aperture lucifere?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 agosto 2015
Cosa accade se si sono realizzati interventi edilizi senza titolo in area posta al di fuori del centro abitato prima dell’entrata in vigore della cosiddetta legge-ponte? In tale ipotesi è possibile è configurabile alcun abuso edilizio?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 agosto 2015
Sul regime autorizzatorio necessario per l’installazione di una sbarra: che rilevanza può assumere a tal proposito l’intento di realizzare un parcheggio proprio per mezzo di tale intervento?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 23 settembre 2015
[A] Quand’è che risulta ammissibile il sequestro di un immobile costruito abusivamente e la cui edificazione sia già stata ultimata? [B] In materia di efficacia del piano di attuazione (o di strumenti urbanistici analoghi, quale un piano di lottizzazione o un piano di zona per l'edilizia economica e popolare) dopo la scadenza del termine previsto per la sua esecuzione: quale significato attribuire agli artt. 16, 17 e 28 della legge urbanistica n. 1150 del 1942?
Corte di Cassazione, Sez. III Penale, 2 ottobre 2015
[A] Sulla nozione di ristrutturazione edilizia. [B] Sulla rilevanza che la distinzione tra interventi eseguiti in difformità totale o parziale ovvero in variazione essenziale assume in presenza di interventi edilizi in zona paesaggisticamente vincolata
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 21 settembre 2015
Sui rapporti tra norma penale incriminatrice e titolo autorizzatorio edilizio (illegittimo): a fronte del rilascio dell'autorizzazione paesaggistica da parte dell’amministrazione competente, deve il giudice comunque accertare la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto legittimanti la "sanatoria"?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 ottobre 2015
Sul sequestro preventivo per reati paesaggistici: la sola esistenza di una struttura abusiva integra il requisito dell'attualità e concretezza del pericolo indipendentemente dall'essere l'edificazione ultimata o meno? C’è differenza tra il periculum in mora relativo al sequestro operato in relazione a reati edilizi e quello relativo al sequestro operato per reati paesaggistici?
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 15 ottobre 2015
La mancanza del certificato di agibilità dell'immobile è circostanza che può rilevare ai fini della configurabilità, in capo alla proprietà, del diritto all'indennizzo ovvero al risarcimento per l'occupazione senza titolo degli immobili?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 15 settembre 2015
Sulla nozione di edifici “ultimati” ai fini del condono edilizio: che rilevanza può assumere la circostanza secondo cui la copertura del manufatto recherebbe “una piccola apertura, da munire di botola, per consentire l’accesso alla superficie soprastante”?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 14 agosto 2015
Sulla compatibilità o meno della normativa nazionale che, per effetto di successivi interventi legislativi, determina la reiterata proroga del termine di scadenza di concessioni di beni del demanio marittimo, rispetto ai principi comunitari della libertà di stabilimento, di non discriminazione e di tutela della concorrenza: il Consiglio di Stato solleva la questione pregiudiziale dinanzi alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 agosto 2015
Sulla estraneità del proprietario rispetto agli abusi edilizi commessi dal locatario: mere dichiarazioni e affermazioni di dissociazione o manifestazioni di intenti possono risultare sufficienti a dimostrare l’estraneità del proprietario?
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione, II, 5 ottobre 2015
[A] Sull’onere della prova in ordine a risalenza e alle consistenze edilizie contestate dall’amministrazione: cosa accade nel caso in cui il privato produca “concreti elementi” in merito? [B] L’individuazione dell’area da acquisirsi deve necessariamente essere contenuta nel provvedimento di ingiunzione di demolizione?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 9 ottobre 2015
[A] È legittimo il provvedimento di acquisizione ex art. 42 bis adottato in pendenza del giudizio per la restituzione dei suoli ovvero una volta intervenuta la relativa sentenza di primo grado? [B] Sul termine di conclusione del procedimento per l’adozione del provvedimento di acquisizione sanante: quest’ultimo ha natura perentoria ovvero meramente sollecitatoria o ordinatoria?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 9 ottobre 2015
Apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e previsione dell’opera da realizzare nello strumento urbanistico generale: quali sono i presupposti per l’esercizio del potere espropriativo in presenza di una previsione promiscua (pubblico-privata)?
Consiglio di Stato, Sezione V, 1 agosto 2015
Sulla rilevanza che la larghezza della strada d’accesso prospiciente un torrente può assumere ai fini del rischio idrogeologico connesso all’uso di quel territorio e dunque delle condizioni necessarie per il rilascio dell’abitabilità
Autorità Nazionale Anticorruzione, 23 settembre 2015
Sulle possibili azioni a tutela delle imprese affidatarie della realizzazione delle opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione a seguito di procedura di gara espletata dal titolare del permesso di costruire, per il caso in cui non venga loro corrisposto il pagamento dei crediti maturati a seguito dell’esecuzione del contratto: considerazioni dell’ A.N.A.C.
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 8 ottobre 2015
Sull'attualità delle ragioni d'interesse pubblico del vincolo espropriativo che si ricolleghi all'approvazione di un progetto preliminare: oneri motivazionali e indicazione dell’indennizzo
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I-Ter, 6 ottobre 2015
[A] Sulla legittimazione e l’interesse ad agire in giudizio avverso gli atti che autorizzano l'ampliamento di una discarica operante in un Comune limitrofo. [B] Sulla legittimazione a ricorrere nella materia ambientale: il mero collegamento di un fondo con il territorio sul quale è localizzata una discarica è da solo sufficiente a legittimare il suo proprietario a provocare uti singulus il sindacato di legittimità su qualsiasi provvedimento amministrativo preordinato alla tutela di interessi generali che nel territorio trovano la loro esplicazione? [C] Sulla problematica relativa alla mancata compatibilità paesaggistica; in particolare sul il meccanismo di rimessione al Consiglio dei Ministri
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 6 ottobre 2015
Sulla rilevanza che, ai fini del condono, assume la differenza tra vincoli preesistenti alla realizzazione dell’opera e vincoli sopravvenuti: il nulla osta ex art. 32 l. n. 47/1985 deve tener conto sia dei vincoli originari che di quelli sopravvenuti rispetto all'epoca dell'abuso?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 9 ottobre 2015
Sulla progettazione di costruzioni stradali, opere igienico–sanitarie, impianti elettrici, “opere idrauliche”, operazioni di estimo, estrazione di materiali, opere industriali: sin dove si spinge la competenza dell’architetto?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 8 ottobre 2015
[A] Sulle varianti in senso proprio, varianti essenziali e varianti minime. [B] In quale categoria di varianti deve essere sussunta la trasformazione di 8 locali da porticati/box auto e sottotetti-stenditoi ad appartamenti residenziali? [C] Sulla c.d. sanatoria giurisprudenziale
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 7 ottobre 2015
[A] Può l’invocazione del principio di precauzione, di cui non è fatta menzione in alcuna parte del provvedimento impugnato, giustificare comunque l’atto amministrativo, ovvero, tale elemento assurge ad integrazione postuma della motivazione in sede giudiziale. [B] Sui tratti giuridici del principio di precauzione. [C] Può la deliberazione giuntale adottata ex art. 29-decies, n. 9, del d.lgs. n. 152/2006, limitarsi a disporre la mera sospensione dell’attività, senza disporre alcun termine di durata di tale misura? Può tale termine essere ritenuto implicito in ragione dell’asserita identificazione del dies ad quem con il momento dell’adempimento?
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Quater, 5 ottobre 2015
[A] Può la differenza tra il vincolo ex lettera a) e quello ex lettera d) dell’art. 10, comma 3, D. Lgs. n. 42/2004 essere intesa puramente e semplicemente opponendo un vincolo “intrinseco” a un vincolo pressoché completamente “estrinseco”? [B] In caso di vincolo apposto ex art. 10, comma 3, lettera d), D. Lgs. n. 42/2004, quale peso giuridico assumono le doglianze relative alla mancanza di pregio dell'immobile? [C] Sulla natura del potere e sui limiti del sindacato del giudice circa la valutazione dell'interesse culturale di un bene
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 8 ottobre 2015
[A] La presentazione della domanda di rilascio di titolo edilizio in sanatoria successivamente all’emanazione del provvedimento sanzionatorio incide sulla legittimità di quest’ultimo? [B] La presentazione della domanda di rilascio di titolo edilizio in sanatoria successivamente all’emanazione del provvedimento sanzionatorio assume rilevanza ai fini processuali anche laddove la non sanabilità delle opere sia già stata chiaramente esternata dall’Amministrazione, o comunque risulti con certezza dagli atti di causa? [C] Sui limiti di edificabilità in presenza di sanatorie derivanti dalle leggi sul cd. “condono edilizio”
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 28 settembre 2015
Possono le caratteristiche dell’opera (se in muratura e incorporata al suolo con fondazioni o in altro modo fisso oppure se in elementi prefabbricati e ricomposti e semplicemente su strutture emergenti dal suolo o sul suolo direttamente) assumere rilevanza ai fini della non necessità del titolo edilizio per il mantenimento di un prefabbricato?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 28 settembre 2015
Sull’emungimento delle acque sotterranee: può l’amministrazione, in presenza di un fenomeno di inquinamento per il superamento dei valori di concentrazione soglia di rischio, disporre la sospensione ad horas dell’emungimento senza valutare nel merito la possibilità tecnica di utilizzazione delle acque emunte nei cicli produttivi in esercizio nel sito?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 28 settembre 2015
[A] Sui rapporti tra il potere previsto dall’art. 35, d.p.r. n. 380/2001 e quello spettante all'Autorità marittima ai sensi dell'art. 54 cod. nav.: la sanzionabilità ai sensi dell'art. 54 cod. nav. determina l’“abusività edilizia” dell’opera? [B] La circostanza che il “manufatto di vecchissima costruzione” sia pervenuto in eredità agli odierni ricorrenti determina l’illegittimità dell’ordinanza di sgombero e demolizione adottata ex art. 35, d.p.r. n. 380/2001?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 2 ottobre 2015
Sulla possibilità, o meno, per il Comune di rideterminare retroattivamente l’importo del contributo concessorio: il pagamento degli oneri deve essere richiesto, una tantum, al momento del rilascio del permesso edilizio, oppure è possibile esigerlo anche per le annualità successive al rilascio del titolo?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 9 settembre 2015
[A] L'ordine di demolizione impartito dal giudice con la sentenza di condanna è suscettibile di passare in giudicato? [B] Sulle ipotesi in cui il giudice dell'esecuzione ha l'obbligo di revocare l'ordine di demolizione del manufatto abusivo impartito con la sentenza di condanna o di patteggiamento. [C] L'ordine di demolizione del manufatto abusivo è soggetto a prescrizione?
Consiglio di Stato, Sezione V, 30 settembre 2015
Quand’è che l’Amministrazione può recuperare il possesso dei beni di cui è proprietaria in regime di autotutela esecutiva di cui all'articolo 823, comma 2 del c.c. e quando, invece, è tenuta ad avvalersi dei mezzi ordinari di tutela previsti dal codice civile?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 9 settembre 2015
[A] Nell'ipotesi di acquisto dell'immobile per successione a causa di morte, l'ordine di demolizione del manufatto abusivo conserva la sua efficacia nei confronti dell'erede del condannato? [B] L'esecuzione di un sequestro o di un ordine di demolizione di un immobile abusivamente realizzato è preclusa dall'intervenuta cessione a terzi del medesimo?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 30 settembre 2015
Sulla figura del controinteressato nei ricorsi che il titolare della concessione edilizia promuove avverso provvedimenti di revoca e/o di annullamento d’ufficio: è corretto equiparare la posizione del “soggetto segnalatore” a quella del “generico vicino di casa”?
Consiglio di Stato, Sezione V, 29 settembre 2015
Può il generico obbligo di custodia, con riferimento al peculiare caso in cui si sia verificato l’insediamento abusivo del sito da parte del gruppo di nomadi, imporre al detentore adempimenti quali quelli “di rafforzare la già esistente recinzione del terreno” e di una “costante vigilanza 24 ore su 24”?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 luglio 2015
[A] Può la realizzazione di paletti, uniti al suolo mediante un basamento di calcestruzzo assai sottile, avvitati con bulloni e distanziati tra loro in modo tale da consentire un facile accesso pedonale ai negozi prospicienti la proprietà, essere qualificata come recinzione? [B] Può la realizzazione dei paletti prospicienti la proprietà essere sussunta nella categoria dell’inserimento di elementi accessori di cui all’art. 3, comma 1, lett. c) del t. u. n. 380 del 2001?
Corte di Cassazione, Sezione Feriale, 6 agosto 2015
Può il trattamento di materiale proveniente da pregresse forniture di calcestruzzo alla clientela e dalle operazioni di lavaggio delle betoniere e delle pompe, essere qualificato come rifiuto, anziché come sottoprodotto?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 10 ottobre 2015
Sulla legittimità, o meno, del provvedimento ex art. 42 bis del d.P.R. 327 del 2001 con il quale l'amministrazione comunale ha disposto la c.d. acquisizione sanante stabilendo come corrispettivo una somma inferiore a quella desumibile dal titolo giudiziario precedentemente intervenuto
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 28 settembre 2015
[A] Sulle sanzioni edilizie: tra sanzione pecuniaria e sanzione demolitoria vi è omogeneità? [B] L’inesatta rappresentazione delle circostanze di fatto esposte nella domanda di rilascio del permesso di costruire costituisce di per sé ragione sufficiente a giustificare l’annullamento del titolo edilizio in precedenza rilasciato?
Consiglio di Stato, Sezione III, 28 settembre 2015
Sulla disciplina delle farmacie, come parzialmente rinnovata dal decreto legge n. 1/2012: per procedere all’istituzione di una farmacia “aggiuntiva” occorre, da parte della Regione, un previo atto di pianificazione riferito all’intero territorio regionale, o quanto meno una motivazione nella quale si dia conto delle specifiche esigenze di potenziamento del servizio farmaceutico in quella determinata località ed ubicazione, o, al contrario, è necessario e sufficiente verificare che sussistano i requisiti stabiliti esplicitamente dalla legge?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 2 ottobre 2015
[A] Possono la legittimità e l’efficacia dei provvedimenti che ingiungono la rimozione/demolizione di opere realizzate abusivamente essere poste in discussione e/o paralizzate dalla successiva presentazione di istanze di accertamento di conformità, di compatibilità paesaggistica o aventi quanti altri contenuti non tipizzati? [B] Quale rilevanza possono assumere, ai fini della legittimità dell’ordine di demolizione intimato, i rapporti interni esistenti fra i diversi soggetti in qualche modo collegati al bene?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 luglio 2015
Sull’onus probandi in ordine all’effettivo momento di realizzazione degli interventi abusivi e sulla gamma degli strumenti probatori ammissibili a tal fine: in particolare, sull’efficacia probatoria delle dichiarazioni sostitutive di notorietà
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 10 ottobre 2015
[A] In relazione alle tipologie di intervento sottoposte alla disciplina semplificata dal d.l. n. 133 del 2014, può il regime di denuncia di inizio attività risultare applicabile a lavori da eseguirsi su manufatti originariamente abusivi? [B] Sull’impossibilità di conseguire, a norma del combinato disposto fra art. 146 e 167 d. l.vo n. 42 del 2004, autorizzazioni paesaggistiche postume per interventi che hanno comportato nuovi volumi o superfici trasformando il territorio protetto: può tale impossibilità essere evitata invocando lo specifico regime urbanistico-edilizio dell’area che consentirebbe la realizzazione degli interventi?
T.R.G.A. Bolzano, 28 settembre 2015
Sul termine di impugnazione di una concessione edilizia: il requisito della piena conoscenza postula necessariamente la conoscenza di tutti i suoi elementi, ovvero è sufficiente quella degli elementi essenziali?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 22 settembre 2015
[A] Sulla violazione, da parte del titolare del permesso a costruire, del committente, del costruttore o del direttore dei lavori, dell'obbligo della esposizione di un cartello contenente gli estremi della concessione e degli autori dell'attività costruttiva. [B] Ai fini della punibilità della condotta, l’inosservanza del precetto di esposizione del cartello deve essere sorretta dalla precisa intenzione di non adempiere a quanto prescritto, ovvero può essere sorretta dalla semplice colpa generica?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 agosto 2015
[A] Quand’è che l'esercizio di una attività o di un mestiere rumoroso integra l'illecito amministrativo di cui all'art. 10, comma secondo, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, e quando invece il reato di cui al comma primo dell'art. 659, c.p., o ancora quello di cui al comma secondo del medesimo articolo? [B] L'attività di un bar regolarmente autorizzato dall'autorità amministrativa a rimanere aperto fino a tarda notte ed all'uso di strumenti musicali e di diffusione sonora va classificata come esercizio di un «mestiere rumoroso»?
T.A.R. Veneto, Sezione II, 23 settembre 2015
Sulla disciplina del condono edilizio di tipo straordinario: in tale materia, può risultare illogico (e dunque costituzionalmente illegittimo) che, a salvaguardia dei primari valori della tutela dei beni ambientali e paesaggistici di cui all'art. 9 della Costituzione, siano assoggetti ad un diverso regime gli immobili ricompresi o meno in aree assoggettate a vincolo paesaggistico?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 24 settembre 2015
Sulle ipotesi in cui lo strumento urbanistico, incidendo su aspettative assistite da una speciale tutela, risulta soggetto all’obbligo di motivazione specifica al fine di rendere manifeste le ragioni di pubblico interesse sottese alla mutata destinazione urbanistica dell’area
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione II, 25 settembre 2015
Può il mancato rispetto dei confini tra la proprietà dei privati e le aree del Demanio Marittimo essere affermato sulla base del solo richiamo ad un accertamento effettuato un secolo fa con strumenti molto meno precisi di quelli messi a disposizione dalla tecnologia attuale?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 23 settembre 2015
[A] Sulla tutela riservata all’edificio di culto: è legittimo il decreto che imponga un vincolo di tutela indiretto nonostante il fatto che, in prossimità dell’edificio di culto, siano state realizzate in epoca recente costruzioni incongrue. [B] È possibile ravvisare una disparità di trattamento laddove soltanto le aree poste sud (e non anche le aree poste a nord-est) dell’edificio di culto siano state sottoposte a vincolo indiretto?
T.A.R. Veneto, Sezione II, 23 settembre 2015
[A] La tutela e la valorizzazione dei beni ambientali e paesaggistici è esclusivo appannaggio dei piani paesaggistici, del sistema dei vincoli ambientali o dei piani territoriali con valenza paesistica, ovvero, può essere attuata anche dagli strumenti urbanistici comunali? [B] Può la tutela di determinati coni visuali essere eliminata dall’Amministrazione comunale nell'esercizio dello "ius variandi" riconosciutole in materia urbanistica?
T.A.R. Veneto, Sezione II, 23 settembre 2015
Può l'obbligo di motivazione del provvedimento amministrativo ritenersi assolto qualora, anche a prescindere dal tenore letterale utilizzato nella motivazione, emergano dai documenti dell'istruttoria le concrete ragioni e i presupposti dell’attività procedimentale?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 23 settembre 2015
Quale rilevanza assume il parere di compatibilità paesaggistica rilasciato dalla Soprintendenza oltre il termine perentorio previsto dal d.lgs. 42/2004? In una simile situazione si ha l’illegittimità del parere reso, ovvero la semplicemente perdita, da parte dello stesso, del carattere vincolante impressogli dall’art. 146 d.lgs. 42/2004?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 24 settembre 2015
Sulla legittimità dell’ordinanza contigibile ed urgente di sgombero di fabbricati: il pericolo di crollo in presenza di un evento sismico anche di lieve entità, è ragione di per sé sola sufficiente a fondare lo sgombero?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 24 settembre 2015
[A] Può il proprietario di un'area assoggettata a un vincolo urbanistico di inedificabilità, allo scadere del vincolo, azionare il rimedio offerto dall'art. 21 bis della legge 6.12.1971 n. 1034, volto a contrastare l'inerzia dell’amministrazione, laddove quest'ultima non abbia provveduto ad attribuire all'area medesima una specifica destinazione di zona? [B] L’adozione di una serie di atti facenti parte della complessa sequenza procedimentale di formazione della variante urbanistica è di per sé idonea a ritenere soddisfatto l’interesse pretensivo alla riqualificazione urbanistica?
T.AR. Piemonte, Sezione II, 10 luglio 2015
Sulle le immissioni sonore, anche se non relative a trattenimenti danzanti e musicali: che rilevanza può assumere, ai fini dell’apposizione di una prescrizione amministrativa ex art. 9 T.U.L.L.P.S. (R.D. 773/31), la circostanza che la zona è di per sé “votata alla movida”?
T.A.R. Toscana, Sezione I, 25 settembre 2015
[A] La decadenza del vincolo espropriativo esclude che l'amministrazione, mediante il ricorso al procedimento di adozione delle varianti agli strumenti urbanistici, possa reiterare il vincolo? [B] La reiterazione del vincolo espropriativo in un atto generale di pianificazione comporta modifiche alla natura, alla funzione e al contenuto dello strumento urbanistico? A quale regime di impugnazione è sottoposta una simile la reiterazione del vincolo espropriativo?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 23 settembre 2015
[A] Sulle valutazioni paesistiche: può la Soprintendenza elaborare una propria disciplina urbanistica ideale, diversa da quella vigente approvata dai comuni? [B] Sulla sanatoria paesistica: in sede di accertamento di compatibilità paesistica ex art. 167 del Dlgs. 42/2004, quando l’opera abusiva è ormai stata completata, possono essere utilizzati criteri più “rilassati” rispetto all’autorizzazione paesistica preventiva? Quali interventi possono essere sottoposti alla misura ripristinatoria? [C] Sulla eliminazione delle barriere architettoniche: può l’attuale percezione di un insieme paesistico ritenersi disturbata dalla presenza di strutture edilizie che aumentano l’inclusione e l’accessibilità? [D] La scelta di utilizzare il rame per la copertura comporta di per sé un degrado della qualità del paesaggio oggetto di tutela?
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 23 settembre 2015
Sul consenso dei coeredi al rilascio della concessione edilizia in sanatoria e sulla divisione virtuale del bene indiviso in lotti di eguale estensione: ai fini della procedibilità della domanda di concessione edilizia in sanatoria, deve il ricorrente acquisire (e dimostrare) il consenso di tutti gli altri comproprietari del fondo indiviso, o, invece, egli può autonomamente computare la volumetria assentibile sulla superficie di terreno indiviso virtualmente di sua pertinenza?
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Ter, 25 settembre 2015
Sulla rilevanza, in sede di rilascio di autorizzazioni commerciali per l’apertura di esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, della conformità della destinazione d’uso dell’immobile da destinare all’attività commerciale e del rispetto delle norme, prescrizioni e autorizzazioni in materia edilizia e urbanistica
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 24 settembre 2015
Sul regime cui è sottoposta l’installazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi; in particolare sulla natura pertinenziale o meno della tettoia realizzata per ampliare il fronte espositivo di un esercizio commerciale
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 24 settembre 2015
[A] Può il forno costruito come corpo separato dal fabbricato essere qualificato come pertinenza ai fini urbanistici? [B] Sull’autorizzazione alla realizzazione di un opera in deroga alle distanze dalla linea ferroviaria
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 23 settembre 2015
Sull’istituto della perequazione urbanistica: sulla legittimità, o meno, delle previsioni di piano comportanti una quota di edificabilità aggiuntiva rispetto al passato, in cambio di cessioni di aree da destinare ad attrezzature o finalità pubbliche extra-standards; in particolare sull’ipotesi in cui l’indice di edificabilità sia riferito all’intera area di proprietà degli interessati
T.A.R. Toscana, Sezione I, 25 settembre 2015
[A] In materia di occupazione abusiva di un fondo, l’opzione del ricorrente per la sola tutela risarcitoria per equivalente comporta rinuncia (ancorché abdicativa, e non traslativa) al diritto dominicale? [B] Sul limite temporale entro il quale l’amministrazione deve pervenire a una decisione – positiva o negativa – circa l’acquisizione dei beni occupati
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 24 settembre 2015
[A] In genere sulla tutela del paesaggio. [B] Sui poteri di cogestione del vincolo paesaggistico della Soprintendenza; sul particolare onere motivazionale per l’ipotesi in cui lo stato dei luoghi risulti già trasformato da un preesistente edificio che la parte privata intenda recuperare funzionalmente: può l’amministrazione pretermettere ogni tipo di indicazione utile a far conseguire all’interessato il bene della vita?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 24 settembre 2015
[A] Sulla formazione del silenzio-assenso: sulla rilevanza che a tal fine assumono la denuncia ai fini dell’imposta comunale sugli immobili nonché, ove dovute, le denunce ai fini della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e per l'occupazione del suolo pubblico. [B] Sul termine di prescrizione del diritto al conseguimento del conguaglio del contributo di costruzione relativo alle domande di condono edilizio. [C] La variazione di destinazione d’uso, da laboratorio ad abitazione, di una porzione del fabbricato, attuata fra l’altro mediante lo spostamento di alcuni tavolati interni, la chiusura di una finestra e la riapertura di una finestra al piano rialzato, deve qualificarsi come ristrutturazione edilizia ovvero come restauro o risanamento conservativo? [D] Il mutamento di destinazione d’uso consistente nel passaggio dalla destinazione produttiva a quella abitativa determina un aumento o un decremento del carico urbanistico esistente?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 24 settembre 2015
[A] Sulla formazione del silenzio-assenso: sulla rilevanza che a tal fine assumono la denuncia ai fini dell’imposta comunale sugli immobili nonché, ove dovute, le denunce ai fini della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e per l'occupazione del suolo pubblico. [B] Sul termine di prescrizione del diritto al conseguimento del conguaglio del contributo di costruzione relativo alle domande di condono edilizio. [C] La variazione di destinazione d’uso, da laboratorio ad abitazione, di una porzione del fabbricato, attuata fra l’altro mediante lo spostamento di alcuni tavolati interni, la chiusura di una finestra e la riapertura di una finestra al piano rialzato, deve qualificarsi come ristrutturazione edilizia ovvero come restauro o risanamento conservativo? [D] Il mutamento di destinazione d’uso consistente nel passaggio dalla destinazione produttiva a quella abitativa determina un aumento o un decremento del carico urbanistico esistente?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 25 settembre 2015
Sulla “vicenda kafkiana della regolarizzazione delle illegittime occupazioni di beni immobili, irreversibilmente trasformati mediante la costruzione di opere pubbliche o di pubblica utilità”: può l’istanza risarcitoria essere, “sic et simpliciter”, accolta a prescindere dalla necessità di confrontarsi con la perdurante illegittimità dell’occupazione?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 25 settembre 2015
Può la circostanza che il sottotetto sia stato convertito a fini abitativi risultare idonea a determinarne una sorta di “mutazione genetica”, per cui lo stesso non sarebbe più tale ai fini dell’applicazione dell’art. 4, comma 1, della l. r. Campania 19/2009 (“Misure urgenti per il rilancio economico, per la riqualificazione del patrimonio esistente, per la prevenzione del rischio sismico e per la semplificazione amministrativa”) la cui lettera c) fa riferimento a “edifici residenziali composti da non più di tre piani fuori terra, oltre all’eventuale piano sottotetto”?