T.A.R. Valle d’Aosta, Aosta, Sezione Unica, 16 novembre 2016
Lo stazionamento quotidiano su di un’area di mezzi e attrezzi per svolgere l’attività di imprenditore edile può ritenersi precario o contingente? Una simile circostanza può ritenersi compatibile con la destinazione ad area agricola della zona? Insomma, l’utilizzazione di un fondo come parcheggio può ritenersi compatibile con la destinazione agricola dello stesso?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 11 novembre 2016
[A] Le scelte effettuate dall'amministrazione nell'adozione degli strumenti urbanistici richiedono una motivazione puntuale e mirata laddove incidano su zone territorialmente circoscritte? Che rilevanza assumono in tale contesto il superamento degli standard minimi di cui al D.M. 2 aprile 1968, ovvero la lesione dell'affidamento del privato derivante da convenzioni di lottizzazione o accordi di diritto privato intercorsi con il Comune? L’esistenza di situazioni di aspettativa qualificata scaturente da strumenti attuativi già convenzionati costituisce una preclusione assoluta all’esercizio del potere di pianificazione territoriale? [B] Lo ius variandi di cui l’amministrazione gode rispetto alle previsioni urbanistiche legittima lo scioglimento dai vincoli eventualmente assunti mediante atti convenzionali?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 10 novembre 2016
[A] Sul regime di edilizia libera di cui all’art. 6 del D.P.R. 380 del 2001: che natura assumono gli eventuali pronunciamenti anticipati dell’ente in ordine alla ammissibilità degli interventi comunicati con CILA? [B] in materia di edilizia libera, a quali condizioni il privato può adire il giudice amministrativo affinché accerti la legittimità dell’intervento che intende realizzare?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 14 novembre 2016
[A] Che rilievo assumono le qualificazioni giuridiche urbanistiche ed edilizie ai fini paesaggistici? [B] Il giudizio di compatibilità degli interventi edilizi con le esigenze di tutela ambientale consegue alla sola conformità dell’opera col contesto in cui la stessa si inserisce? Che rilevanza assume in merito il rispetto delle prescrizioni da osservare nella costruzione del manufatto?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 14 novembre 2016
La realizzazione della copertura dello spazio compreso tra l’accessorio e la costruzione principale, da destinare a deposito aperto, è qualificabile quale costruzione per il diretto svolgimento delle attività agricole?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione II, 14 novembre 2016
[A] Sull’art. 3, lett. e-6, del testo unico n° 380/2001. [B] La mancata irrogazione di una sanzione pecuniaria in luogo di quella demolitoria è comportamento suscettibile di denotare contraddittorietà dell’azione amministrativa?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 11 novembre 2016
Sulla portata dell’art. 29 del DPR n. 380/2001: sul proprietario incolpevole dell’abuso edilizio incombe comunque un dovere di agire, per quanto in suo potere, al fine di eliminare le opere illecitamente realizzate?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 17 novembre 2016
[A] Il manufatto corrispondente appieno al comune significato del termine “porticato” ha per definizione una funzione decorativa o di riparo? [B] Sulle nozioni di “porticato”, “loggia aperta” e “loggia” (o “loggiato”)
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 novembre 2016
Sulle proposte di vincolo formulate prima (e anche molto prima) dell’entrata in vigore del d.lgs. n. 42/2004. Può ammettersi una tipologia di proposte di vincolo ante d.lgs. n. 42/2004 suscettibili di sopravvivenza?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 novembre 2016
Sulla procedimentalizzazione della dinamica amministrativa del condono introdotto dall’art. 32 del d.l. n. 269/2003: trascorsi circa otto anni dalla data nella quale il privato ha introdotto le domande di condono ai sensi della l.n. 326/2003, senza che nel frattempo il Comune abbia formulato rilievi critici formali ed espressi in ordine alle innovazioni apportate dallo stesso, è possibile ritenere corretto il comportamento dell’ente locale che, in fine, si esprima nel senso della non sanabilità dell’immutazione edilizia (i.e., mero cambio di destinazione d’uso dei locali, da non abitativo ad abitativo)? Il fatto che il Comune abbia chiesto al privato integrazioni documentali a fini istruttori è sufficiente a far ritenere che l’ente locale abbia validamente tenuta “aperta” la pratica di condono nel corso degli anni?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 novembre 2016
Sulla portata e i limiti del potere di pianificazione urbanistica: le scelte discrezionali dell’Amministrazione riguardo alla destinazione di singole aree necessitano di apposita motivazione? È configurabile un’aspettativa qualificata del privato ad una destinazione edificatoria così come individuata in precedenza?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 20 ottobre 2016
Sull’art. 31, nono comma, della legge 17 agosto 1942, n. 1150 in ordine all’impugnazione dei titoli edilizi: chi può essere considerato titolare di una posizione qualificata e differenziata?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 ottobre 2016
Sull’inclusione di un torrente fra le acque pubbliche: l’inclusione negli elenchi previsti dal testo unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 ha valore costitutivo della pubblicità solo per i “corsi d’acqua” di dimensioni minori o anche per i “fiumi” e i “torrenti”?
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 18 ottobre 2016
La previsione contenuta in un regolamento condominiale convenzionale di limiti alla destinazione delle proprietà esclusive deve essere ricondotta alla categoria delle servitù atipiche o a quella delle obbligationes propter rem? Che rilevanza assume tale qualificazione ai fini dell'opponibilità di tali limiti ai terzi acquirenti?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 17 novembre 2016
Sulla vicenda procedimentale di autorizzazione unica ex art. 12 d.lgs. 29 dicembre 2003 n. 387: può ritenersi legittima l’autorizzazione unica eventualmente adottata secondo l’assetto ordinario delle competenze ancorché in presenza di un dissenso qualificato ex art. 14 ter della legge n. 241/90?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 17 novembre 2016
[A] Il provvedimento con cui viene ordinato il rilascio di area demaniale abusivamente occupata, adottata ex artt. 54 e 823 c.c., può ritenersi illegittimo allorché manchi di specifica indicazione dei manufatti “quanto a tipologia, dimensione, collocazione”? [B] Può ritenersi nullo per mancanza di oggetto il provvedimento che ordina il rilascio di area demaniale marittima senza chiarirne la demarcazione rispetto all’area patrimoniale disponibile, ma semplicemente facendo riferimento ai dati catastali?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 17 novembre 2016
L’inserimento da parte del PAI (Piano per l'Assetto Idrogeologico) di porzioni del territorio in aree di rischio non elevato e, segnatamente, in aree di rischio medio può portare ad escludere che i comuni, sulla base degli studi in concreto condotti, possano prevedere una disciplina urbanistica che impedisca l’edificazione?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 11 novembre 2016
Il giudice amministrativo può procedere alla declaratoria dell’intervenuta abdicazione da parte dei privati al diritto di proprietà delle aree sulle quali è stata abusivamente realizzata l’opera pubblica a favore dell’ Amministrazione?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 3 novembre 2016
[A] Nell’ipotesi in cui sia stato rilasciato un condono edilizio per opere realizzate in un'area di valore paesaggistico, l’applicazione della sanzione ambientale prevista dall’art. 167 del decreto legislativo n. 42/2004 deve essere preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento? [B] Il pagamento dell’oblazione e il conseguente rilascio del titolo in sanatoria fanno venir meno il dovere dell’Amministrazione di applicare la sanzione ambientale prevista dall’art. 167 del decreto legislativo n. 42/2004?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 28 settembre 2016
L’art. 28 della l. n. 689/1981, secondo cui “il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni amministrative punite con pena pecuniaria si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione” si applica pure agli illeciti amministrativi in materia urbanistica, edilizia e paesistica?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 8 novembre 2016
Sull'effetto decadenziale del mancato avvio dei lavori entro il termine annuale fissato dalla legge: la decadenza del permesso di costruire costituisce effetto automatico del trascorrere del tempo? Ci sono ipotesi nelle quali il termine di durata del permesso edilizio può ritenersi automaticamente sospeso?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione II, 9 novembre 2016
[A] Sulla libertà di apertura di nuovi esercizi commerciali sul territorio, con particolare riferimento alla pretesa urbanistica dell’amministrazione, sottesa ad una previsione di piano, di limitare l'insediamento di grandi strutture di vendita. [B] La regione può imporre con proprie norme oneri documentali ed attività supplementari alla procedura davanti allo sportello unico per le attività produttive?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 8 novembre 2016
Può ritenersi corretta l’impostazione del piano regolatore che introduca previsioni di destinazione non edificatoria al fine di salvaguardare l’ambiente urbano ritenuto poco vivibile a causa delle costruzioni che lo caratterizzano? Che rilevanza può assumere a tal fine l’oggettivo errore contenuto negli atti relativamente alla vegetazione esistente in loco?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 8 novembre 2016
[A] La P.A. può considerare una serie di alberi alla stregua di un verde pubblico? [B] Può il piano comunale derogare a quelli provinciale o regionale quanto al livello minimo di protezione ambientale? Il medesimo piano comunale può determinarsi in senso più restrittivo sulla base di motivate ragioni ambientali?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 8 novembre 2016
[A] È ammissibile che la pianificazione urbanistica escluda l’ammissibilità di un progetto sotto profili che le amministrazioni dotate di competenza primaria abbiano invece assentito? [B] L’art. 9 l. 1221989, secondo il quale “I proprietari di immobili possono realizzare …parcheggi da destinare a pertinenza delle singole unità immobiliari, anche in deroga agli strumenti urbanistici ed ai regolamenti edilizi vigenti” può considerarsi principio generale della disciplina del governo del territorio?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 8 novembre 2016
[A] Quand’è che il concreto esercizio della amplissima discrezionalità del Comune in sede di pianificazione del territorio può essere censurato? [B] La scelta di piano regolatore generale può essere considerata illogica quando attribuisce "ex novo" una destinazione in aperta incoerenza con la situazione di fatto e con la destinazione urbanistica precedentemente attribuita? [C] Il sindacato del giudice amministrativo può spingersi sino alla sostituzione della previsione ritenuta illogica?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 8 novembre 2016
Può ritenersi legittima la prescrizione del Comune volta ad inibire una futura destinazione ad un fondo quando l’attività da sempre esercitata sullo stesso risulta definitivamente cessata? Insomma, la pianificazione sopravvenuta sul sedime di che trattasi è idonea a rendere illegittima la riattivazione di una attività d’impresa previamente cessata?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Ter, 2 novembre 2016
Sull’autorizzazione ad avvalersi di vie di fumo diverse da quelle tradizionali. L’affermazione del principio secondo il quale la canna fumaria deve sovrastare di una certa distanza il colmo dell’edificio vicino, può portare a pretendere un’altezza superiore a quella anche del più alto grattacielo confinante?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 7 novembre 2016
È possibile affermare, con riferimento all’esecuzione di lavori senza il necessario titolo abilitativo, che i poteri dell'autorità amministrativa e del giudice chiamato a conoscere del loro esercizio siano condizionati dal giudicato penale assolutorio?
T.A.R. Abruzzo, L’Aquila, Sezione I, 8 novembre 2016
[A] Cosa deve fare il comune adito per il rilascio di un titolo edilizio allorché sussista un dissidio fra proprietari perché le opere di cui si chiede il condono incidono sul diritto di alcuni di essi? [B] L’istituto del condono può ritenersi applicabile alle ipotesi in cui l'abuso sia realizzato dal singolo condomino su aree comuni in assenza di elementi di prova circa la volontà degli altri comproprietari?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 7 novembre 2016
Ai fini del rilascio del condono, che rilevanza assume la circostanza che sul fabbricato sia stato apposto un vincolo dopo l’originaria richiesta di sanatoria presentata dal precedente proprietario dell’immobile? A quale momento deve essere riferita la pronuncia da parte dell’Autorità preposta alla tutela di tale vincolo?
T.R.G.A. Trentino Alto Adige, Bolzano, Sezione Unica, 2 novembre 2016
[A] L’azione volta alla declaratoria di insussistenza o diversa entità del debito contributivo per oneri di urbanizzazione può essere intentata a prescindere dall'impugnazione o esistenza degli atti con cui viene richiesto il pagamento? [B] Sulla possibilità di rideterminazione degli oneri concessori da parte dell'Amministrazione comunale
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 2 novembre 2016
L’art. 3 del DM del 5 luglio 1975 che prevede che l'alloggio monostanza, per una persona, deve avere una superficie minima, comprensiva dei servizi, non inferiore a mq. 28, e non inferiore a mq. 38, se per due persone, può essere considerata derogabile in considerazione di quanto previsto dall’art. 35 comma 20, della L. 47/85?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 2 novembre 2016
Quali requisiti devono ricorrere ai fini della esenzione prevista dall’art. 16 comma 1 del d.p.r. 380 del 2001? È sufficiente, a tal fine, che l’opera sia consentita dal p.r.g. o è invece necessario che il piano regolatore ne preveda la localizzazione in una zona destinata alle infrastrutture essenziali?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 2 novembre 2016
Sul regime sanzionatorio di cui all’art. 200 della legge regionale Toscana n. 65 del 2014; una tettoia aperta su due lati e per il resto appoggiata a muri preesistenti può essere inquadrata nella nozione giuridico-edilizia di “pertinenza”?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 31 ottobre 2016
[A] La destinazione a “Viabilità di progetto” può essere qualificata come previsione sostanzialmente espropriativa? [B] Nell’ipotesi in cui un terreno sia rimasto privo di regolamentazione a causa della decadenza dei vincoli di natura espropriativa, può il proprietario presentare un’istanza volta a ottenere l’attribuzione di una nuova destinazione urbanistica? [C] La decadenza dei vincoli espropriativi precedentemente in vigore comporta necessariamente che l’area debba conseguire la destinazione urbanistica edificatoria?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione III, 2 novembre 2016
[A] Di quale margine di discrezionalità dispone l’Amministrazione rispetto alle zone sottoposte a vincolo idrogeologico? [B] La conformazione dello jus aedificandi può discendere solo dalla normativa di carattere urbanistico-edilizio?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 28 ottobre 2016
[A] L’indennità prevista per abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesaggistici può considerarsi una vera e propria sanzione amministrativa? [B] Quale data occorre assumere quale dies a quo per la prescrizione della sanzione amministrativa conseguente alla realizzazione di abusi edili?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 31 ottobre 2016
[A] Il titolo edilizio idoneo all’effettuazione dei lavori di adeguamento igienico-sanitario può essere richiesto anche da soggetti diversi dal proprietario? [B] Sulla legittimazione del conduttore a richiedere titoli edilizi
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 31 ottobre 2016
Sull’entrata in vigore dell’art. 31 decreto Salva-Italia e sui relativi effetti rispetto alla libertà di apertura di nuovi esercizi commerciali sul territorio senza contingenti, limiti territoriali o altri vincoli di qualsiasi altra natura
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 31 ottobre 2016
Sugli artt. 252 e 242 del d.lgs. n. 152/2006 e sulle competenze dalle stesse norme attribuite al Ministero ed alle amministrazioni provinciali; a quale ente spetta l’adozione di misure di prevenzione e di messa in sicurezza d'emergenza rispetto a siti di interesse nazionale?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 3 novembre 2016
Sulla corretta interpretazione da dare all’art. 19 della legge n. 241 del 1990 con riferimento al termine entro cui l’amministrazione può, su denuncia del terzo, esercitare il potere inibitorio rispetto alle opere realizzate con s.c.i.a.; sulle questioni – non risolte dal legislatore – relative al tempo dell’azione esperibile dal terzo e al tipo di potere che il terzo stesso può “sollecitare”
Consiglio di Stato, Sezione IV, 2 novembre 2016
È legittimo il diniego di concessione edilizia (nella specie, in sanatoria) in assenza del parere della commissione edilizia comunale, qualora tale diniego si basi esclusivamente su ragioni giuridiche?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 2 novembre 2016
L’ordine di demolizione riferito ad un organismo edilizio autonomamente utilizzabile e realizzato in assenza di titolo autorizzativo deve contenere una specifica motivazione che dia conto della valutazione delle ragioni di interesse pubblico sottese alla determinazione assunta o della comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 2 novembre 2016
Sull’art. 34, comma 2, del D.P.R. n. 380/01: l’amministrazione può esercitare d’ufficio la facoltà d’irrogare una sanzione pecuniaria in luogo di quella della demolizione? Tale facoltà è esercitabile nel caso di sopraelevazione abusiva eseguita in totale difformità dal titolo o comunque in assenza del medesimo?