T.A.R. Toscana, Sezione I, 8 aprile 2025
[A] Sulle modifiche peggiorative della destinazione urbanistica: limiti e obblighi di motivazione a fronte di interessi qualificati. [B] Sul divieto generalizzato di attività insalubri e limiti della pianificazione urbanistica.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 aprile 2025
Se sia legittima la scelta del Comune di esentare dal contributo di intervento la sola parte dell'interrato corrispondente alla dotazione minima di parcheggi interrati per residenza (1 parcheggio ogni 200 m³,D.P.P. n. 17/2020) e di imporre la corresponsione del contributo sul costo di costruzione e del contributo di urbanizzazione primaria per le cantine e i garage oltre detti limiti previsti.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 17 aprile 2025
Sugli effetti della mancata impugnazione dell'atto presupposto - ovvero il diniego di sanatoria delle opere oggetto del gravato ordine di demolizione - sul successivo ordine di demolizione.
Corte costituzionale, 18 aprile 2025
Se sia possibile consentire interventi edilizi derogatori rispetto alle previsioni del piano, senza l'intermediazione del permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici, di cui all'art. 14, comma 1-bis, t.u. edilizia, e quindi in assenza di una deliberazione consiliare di programmazione in variante.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 11 aprile 2025
Conferenza di servizi: se, nel caso in cui non si applichi il criterio maggioritario, possa essere determinante la circostanza che l'unico parere contrario sia stato espresso dalla Soprintendenza statale al paesaggio.
T.A.R. Lazio, Sezione III Ter, 11 marzo 2025
[A] Se l’accertamento del nesso causale da parte del GSE includa il ritardo nell’entrata in esercizio degli impianti, in conformità al d.l. 74/2021. [B] Se la competenza sugli incentivi spetti al GSE o al Comune, avendo, il Gestore, permesso all’operatore di provare il nesso causale. [C] Se il D.L. 76/2020 consenta l’applicazione dell’autotutela solo alle violazioni che comportino rigetto o decadenza e non anche alla mera rideterminazione dell’incentivo. [D] Se il principio del legittimo affidamento tuteli soltanto gli operatori economici impossibilitati a prevedere modifiche normative legittime.
T.A.R. Lazio, Sezione IV Ter, 11 marzo 2025
[A] Sulla illiceità della frammentazione delle istanze di sanatoria rispetto ad un unico edificio. [B] Sulla formazione del silenzio-assenso rispetto a un provvedimento di diniego di condono edilizio.
T.A.R. Toscana, Sezione I, 3 aprile 2025
Se le pregresse indicazioni, contenute nel precedente piano regolatore, di destinazioni d'uso diverse e più favorevoli al privato condizionino le scelte di pianificazione dell'Amministrazione.
T.A.R. Toscana, III Sezione, 19 marzo 2025
[A] Se la vasca idromassaggio costituisca pertinenza urbanistica oppure richieda il permesso di costruire. [B] Se il mancato rilascio dell’autorizzazione paesaggistica in aree vincolate blocchi l’accertamento di conformità.
T.A.R. Toscana, III Sezione, 19 marzo 2025
[A] Sulle osservazioni partecipative: se è sufficiente una motivazione logica e complessiva. [B] Se l’aumento di volume escluda la sanatoria semplificata imponendo il rispetto dei metri di cui al D.M. 1444/1968.
T.A.R. Toscana, Sezione I, 2 aprile 2025
Se l'approvazione della variante semplificata al piano strutturale e al regolamento urbanistico che avviene a distanza di anni dalla stipulazione della convenzione con il privato sia legittima o, viceversa, integri un inadempimento da parte del Comune.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 2 aprile 2025
Sulla valutazione di compatibilità paesaggistica concernente l' installazione sul tetto di pannelli fotovoltaici, da attuare alla luce degli obbiettivi energetici di rilievo nazionale.
Cassazione penale, Sezione III, 1 aprile 2025
[A] Sull' impossibilità che il condono possa operare a fronte di un manufatto che sia stato fatto oggetto di continuazione dopo i termini cronologici. [B] Se in tema di reati edilizi sia consentita la revisione parziale della sentenza di condanna.