Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Ilaria Mannelli
Tribunali
Tribunale Latina, Sezione I, 24 settembre 2024
Se le difformità urbanistiche dell’immobile siano soggette alle preclusioni proprie della garanzia per vizi.
Tribunale di Palermo, Sezione III, 1 febbraio 2024
Sull'utilizzo dell'espressione "chiunque" a proposito del reato di esercizio abusivo di attività di gestione di rifiuti.
Tribunale Roma, Sezione V, 20 dicembre 2021
Sulla costruzione della canna fumaria quale esplicazione dell’art. 1102 c.c. 
Tribunale Roma, Sezione V, 19 marzo 2020
[A] Se l'utilizzazione del muro perimetrale comune da parte del singolo condomino, mediante l'apposizione di cartelli, targhe, insegne, canne fumarie e simili costituisca normale esercizio del diritto di usare la cosa comune di cui all’art. 1102 c.c. [B] Sulla nullità della delibera condominiale che vieta alla pizzeria di installare la canna fumaria sulla facciata dell'edificio se il decoro architettonico del fabbricato risulta invariato.  
Tribunale Bari, Sezione II, 1 giugno 2022
[A] Sulla libertà di ciascun condomino di servirsi del muro perimetrale anche per fine esclusivamente proprio. [B] Sui limiti del potere del singolo di servirsi della cosa comune.
Tribunale di Latina, Sezione civile I, 9 marzo 2023
I beni facenti parte del patrimonio disponibile sono usucapibili?
Tribunale Ordinario Pescara,17 Marzo 2014
[A] Sulle immissioni ed i limiti massimi di tollerabilità ai sensi dell'art. 844 c.c. [B] In merito all'immissione delle api nel fondo contiguo ai sensi dell'art. 896 bis c.c.
Tribunale di Arezzo, 13 giugno 2018
La fideiussione – pur se prestata senza limiti di tempo e quindi sottratta al termine di decadenza previsto dall’art.1957 c.c. – viene comunque meno in virtù del decorso del termine di prescrizione ordinario di dieci anni ex art. 2946 c.c., decorrente dal momento in cui la garanzia poteva essere fatta valere, nonché in virtù dell’eventuale estinzione dell’obbligazione principale alla quale era accessoria?
Tribunale Civile di Pistoia, 11 marzo 2016
[A] È devoluta alla cognizione dell’A.G.O. l’azione risarcitoria promossa nei confronti del Comune dal privato/consumatore che acquisti un bene immobile confidando sulla legittimità dei titoli edilizi sottoposti a controlli della P.A. e che lamenti l’omissione di tali controlli per dolo o colpa dell’Amministrazione Comunale. [B] Sussiste la giurisdizione dell’A.G.O. allorché il privato (acquirente/consumatore) faccia valere nei confronti dell’Amministrazione Comunale la lesione dell’affidamento generato da atti amministrativi apparentemente legittimi. Si tratta di un’azione di risarcimento che, nei confronti del Comune, non è finalizzata ad accertare la sussistenza di abusi, ma che mira soltanto a verificare l’esistenza di un comportamento della P.A. in violazione del generale principio del neminem laedere. [C] L’acquirente/consumatore che acquisti un manufatto abusivo ha, astrattamente, diritto ad azionare nei confronti dell’Amministrazione Comunale la tutela risarcitoria dinanzi al giudice ordinario fondata sull’affidamento, venendo in considerazione un danno che oggettivamente prescinde da valutazioni sull’esercizio del potere pubblico, fondandosi su doveri di comportamento il cui contenuto certamente non dipende dalla natura privatistica o pubblicistica del soggetto che ne è responsabile, atteso che anche la pubblica amministrazione, come qualsiasi privato, è tenuta a rispettare nell’esercizio della attività amministrativa principi generali di comportamento, quali la perizia, la prudenza, la diligenza, la correttezza
Tribunale di Firenze, dicembre 2012
[A] Le recenti pronunce giurisprudenziali tendono a superare anche la distinzione tra atti o provvedimenti e comportamenti, trattandosi di posizioni giuridiche soggettive intangibili dalla pubblica amministrazione anche nell’esercizio dell’attività provvedimentale a fronte delle quali permane la giurisdizione del giudice ordinario. [B] Sul c.d. criterio del maximum standard secondo il quale caso per caso il valore di forza costituzionale sarà protetto dal contenuto normativo che, a qualsiasi livello - nazionale, sovranazionale, internazionale - sia in grado di prendersene più cura. [C] Appare irragionevole - e costituzionalmente illegittima - nell'ordinamento interno la differenza che si realizzerebbe nella tutela del medesimo diritto fondamentale a seconda che sia dedotto dinanzi al giudice amministrativo o al giudice ordinario, dal momento che solo in quest'ultimo caso la sentenza di secondo grado sarà soggetta a ricorso per Cassazione. [D] La controversia in esame – relativa ai possibili danni alla salute derivanti dalle polveri sottili e dai rumori - non ha ad oggetto un provvedimento in materia urbanistica, ma l'asserita lesione di un bene inviolabile (quale il diritto alla salute) che proprio in quanto inviolabile non può essere conformato dal potere pubblico e limitato da provvedimenti amministrativi
Tribunale di Siena, 9 febbraio 2011
[A] Il direttore dei lavori non assume nei confronti del committente una obbligazione di risultato. [B] Non può ritenersi preclusa la possibilità per il professionista di avvalersi della collaborazione di terze persone
Tribunale di Prato, 3 maggio 2010
Sulle condizioni che devono sussistere affinché un'area privata possa ritenersi assoggettata per usucapione alla servitù d'uso pubblico
Tribunale del Riesame di Latina, 30 luglio 2007
Sulla configurabilità del reato di lottizzazione abusiva laddove all’interno di un campeggio vengano installate roulottes inamovibili con mezzi ordinari, munite di preingressi prefabbricati con le stesse costituenti un unicum e di box adibiti a cucinini, con relativi impianti idrico, elettrico e di scarico
Tribunale di Grosseto, 20 luglio 2007
Sulle Residenze Turistico Alberghiere e sulle Case e Appartamenti Vacanza ai sensi della legge regionale toscana n. 42 del 2000 e sul loro frazionamento e vendita come residenze
Tribunale di Venezia, Sezione Dolo, 18 luglio 2005
Sulla sussistenza o meno dell’obbligo di osservare le distanze per l’installazione di una barriera fonoassorbente costituita da pannelli modulari fonoisolanti e fonoassorbenti in lamiera di alluminio verniciati esternamente e con un'altezza di circa tre metri dal suolo
Tribunale Latina, Sez. Riesame, 31marzo 2006
Sulla vendita frazionata di singole unità immobiliari facenti parte di un complesso destinato a “centro residenziale per anziani”
Tribunale di Massa, 20 novembre 2006
Il Tribunale respinge l’appello avverso il decreto con il quale il GIP non ha accolto l’istanza di dissequestro di una complesso immobiliare adibito a Residenza Turistico Alberghiera
Tribunale di Lecce, 17 luglio 2006
Sulla servitù telefonica di passaggio con appoggio di fili e sulla sussistenza o meno di un obbligo del proprietario di consentire gratuitamente il passaggio, attraverso il proprio fondo, delle condutture telefoniche necessarie a collegare anche apparecchi telefonici di terzi
Tribunale di Milano, Ufficio GIP, decreto 23 febbraio 2005
Il reato configurabile di cui all’art. 659, comma 1, cod. pen. - disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone - consente il sequestro preventivo dell’impianto di diffusione sonora attivo presso il pubblico esercizio