Legge 20 maggio 2022, n. 51
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, recante misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina.
Sulla voltura dell’intestazione di un permesso di costruire
Sulla voltura dell’intestazione di un permesso di costruire ai sensi dell'art. 11 del DPR 380/2001 a seguito di contratto di compravendita tra due soggetti privati. In particolare nel caso in cui il contratto non contenga alcun riferimento in merito al trasferimento del titolo edilizio (ma solo al trasferimento di un terreno).
Pannelli solari e linee vita ai sensi del D.P.G.R. della Toscana 75\R\2013
Sull'art. 9 del D.L. del 1 marzo 2022 n. 17, secondo cui, l'installazione, con qualunque modalità, di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici, rappresenta un intervento di manutenzione ordinaria e sul D.P.G.R. della Toscana 75\R\2013 che impone l'installazione delle c.d. linee vita
Sul criterio di calcolo della distanza tra i fabbricati
Il presente contributo intende chiarire se il calcolo della distanza tra fabbricati di cui all’art. 9 del D.M. 1444 del 2 aprile 1968 debba essere effettuato secondo un criterio lineare o un criterio radiale.È inoltre preso in esame il criterio di calcolo da utilizzare per misurare la distanza tra costruzioni in materia di vedute ai sensi dell’art. 907 c.c.
La competenza sul piano di caratterizzazione ex. art. 242 del D.lgs 152 del 2006
Sui dubbi di costituzionalità delle norme regionali, tra le quali la l.r. toscana n. 30 del 2006, laddove a fronte della norma statale contenuta nell'art. 242, comma 3, del D.lgs 152 del 2006 che attribuisce la competenza alla Regione per l'approvazione del "piano di caratterizzazione" per la bonifica dei siti inquinati, hanno subdelegato ai comuni le relative funzioni amministrative.
Dott. Aldo Natalini. La "contravvenzionalizzazione" del reato paesaggistico
La sentenza n. 56/2016, dichiarando la parziale incostituzionalità, per irragionevolezza sanzionatoria, del co. 1-bis dell’art. 181 d.lgs. n. 42/2004, ha delimitato il precetto del delitto paesaggistico ai soli interventi volumetrici di particolare consistenza. Ne deriva che gli abusi non autorizzati ricadenti su zone vincolate in via provvedimentale ricadono ormai sotto la leviore contravvenzione del co. 1, con conseguente riduzione dei termini di prescrizione ed applicabilità delle cause di non punibilità per accertamento postumo della compatibilità paesaggistica o per ravvedimento operoso, istituti finora preclusi.
Nella nota si analizzano – a prima lettura – i tipi criminosi ‚di risulta‛ conseguenti all’intervento demolitorio della Consulta, gli effetti sostanziali ‚riflessi‛ sulle cause di estinzione ed i complessi scenari processuali dello ius superveniens di favore, sia sui procedimenti pendenti che su quelli definiti, proponendosi infine – sulla scia di un percorso di tangibilità del giudicato ormai inarrestabile – soluzioni in executivis volte a rimuovere l’illegalità sopravvenuta (e la non proporzionalità) della pena (fonte: Rivista "Diritto Penale Contemporaneo")
Patrizio Giannone. Autorizzazione Unica in sanatoria nei impianti FER
L’istituto della sanatoria disciplinata dall’art. 36 del D.P.R. 380/2001 e la sua estensibilità all’Autorizzazione Unica alla realizzazione ed all’esercizio di impianti per la produzione di energia elettrica mediante utilizzo di fonti energetiche rinnovabili di cui all’art. 12, comma 3 del D.Lgs. 387/2003
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 agosto 2012
[A] Il criterio del valore agricolo medio è più presente nel nostro ordinamento. [B] Sulla sindacabilità in appello dei poteri del giudice di primo grado in ordine al riconoscimento sul piano equitativo, dei giusti motivi per far luogo alla compensazione delle spese giudiziali
ANCI Toscana. La gestione del demanio marittimo in Toscana
In questo nuovo manuale tematico incentrato sulla gestione del demanio marittimo nell’ultimo decennio, Anci Toscana apre il giusto spazio di riflessione per fare il punto della situazione sul lavoro svolto, fornendo al contempo una guida che raccolga i principi di una determinata materia di competenza comunale.
Il volume è stato elaborato in sinergia con Regione Toscana e INU Toscana
P. Sani. Note Critiche al D.P.G.R. Toscana 25 ottobre 2011 n. 53
Note critiche al Decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana del 25 ottobre 2011 n. 53 - Regolamento di attuazione dell’art. 62 della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 – Norme per governo del territorio in materia di indagini geologiche –
Bollettino Ufficiale n. 51, parte prima, del 02.11.2011
Luca Menichetti. Le opere di urbanizzazione “a scomputo” e l'evidenza pubblica
1) Premessa; 2) Il perimetro dell’evidenza pubblica: 2.1 la necessaria onerosità dell’appalto pubblico di
lavori; 2.2 i confini dell’evidenza pubblica; 2.3 segue: le convenzioni urbanistiche e gli effetti di una non
condivisibile interpretazione dell’A.v.c.p. 3) Le residue possibilità di affidamento diretto e l’ipotesi del
c.d. esecutore determinato. 4) Il fugace scenario del c.d. decreto sviluppo e le indiscrezioni sul c.d. decreto
sviluppo-bis. 5) Conclusioni
Attività di escavazione e difetto di autorizzazione alla coltivazione cava
L’attività di escavazione in difetto o senza l’osservanza dell’autorizzazione alla coltivazione dei giacimenti di cava, realizzata in aree soggette a vincolo paesaggistico, non costituisce un antecedente logico del reato di cui all’art. 181 D.lgs. 42/04 per le opere eseguite in assenza o in difformità dall’autorizzazione paesaggistica. Le sanzioni amministrative per l’illegittima attività di escavazione non sono di competenza del giudice penale
Sul regime urbanistico degli "impianti di telefonia"
Dott. Francesco Barchielli. Sul regime urbanistico degli "impianti telefonici" (centrali telefoniche, opere civili, cavedi multiservizi e i cavidotti per il passaggio di reti di telecomunicazionille). Sull'alienabilità e sugli interventi ammissibili sulle centrali telefoniche dismesse ricadenti in zona agricola alla luce della normativa nazionale e della legge regionale toscana
Istallazione di impianti fotovoltaici in zona agricola
Dott. Francesco Barchielli. Disamina in merito alla possibilità di installare impianti fotovoltaici in zona agricola laddove non sussistano contrarie disposizioni contenute negli strumenti urbanistici locali. Analisi alla luce del D.lgs 387 del 2003 e della normativa regionale toscana
G. Sabbato. La perequazione urbanistica
Il testo riproduce, con integrazioni ed adattamenti, la relazione tenuta il 20 novembre 2009 al Convegno di Studi organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno sul tema “Attività edilizia fra governo del territorio e tutela paesaggistica ed ambientale
Misure di salvaguardia e nuova pianificazione tripartita
Avv. Federico Gualandi. L’applicazione delle misure di salvaguardia nel passaggio dal PRG alla nuova pianificazione “triparita” (PSC, POC e RUE) prevista dalla L.R. 20/2000 in Emilia – Romagna: possibili interpretazioni e questioni di costituzionalità
La decadenza del titolo ed il ricalcolo del contributo di costruzione
Dott. Francesco Barchielli. Sulla decadenza del permesso di costruire e sui conseguenti effetti riguardo al contributo di costruzione già versato all’Amministrazione nei casi in cui il privato presenti una nuova istanza di titolo edilizio, rinunci all’edificazione senza aver iniziato i lavori, oppure rinunci dopo avere comunque effettuato una rilevante alterazione dell’assetto del territorio
Gestione e manutenzione di impianti sportivi comunali
Dott. Francesco Barchielli. Sugli obblighi di evidenza pubblica imposti all’Amministrazione per l’affidamento della gestione di impianti sportivi di proprietà comunale ad un terzo concessionario e sul procedimento che questo deve osservare per l’aggiudicazione di eventuali lavori di manutenzione dell’impianto convenzionalmente previsti
Il residence nella l.r. toscana n. 42 del 2000
Dott. Francesco Barchielli. Il residence ed il suo inquadramento come struttura ricettivo alberghiera o come struttura extralberghiera anche ai fini della rilevanza urbanistica o meno dell’eventuale mutamento di destinazione d’uso con opere
Incarichi di redazione dei piani urbanistici e relative varianti
Dott. Francesco Barchielli. È ancora molto accreditata presso le amministrazioni la tesi secondo la quale gli incarichi professionali inerenti la pianificazione urbanistica e paesaggistica, possano essere affidati non attraverso le procedure del Codice dei Contratti Pubblici, bensì in via meramente diretta e fiduciaria. Vale pertanto la pena esaminare l'evoluzione normativa e giurisprudenziale in materia
Piani di recupero in zona agricola ed incrementi volumetrici
Dott. Francesco Barchielli. Il piano di recupero è di per sé uno strumento preordinato alla riorganizzazione del patrimonio edilizio esistente anche se in taluni casi il regolamento urbanistico comunale consente tramite esso di realizzare incrementi volumetrici. Significative problematiche si pongono tuttavia nel caso in cui il piano di recupero interessi edifici che ricadono in zona agricola
Il D.M. 27 luglio 2005 ed il suo recepimento
Dott. Francesco Barchielli. Sulla diretta efficacia o meno del D.M. 27 luglio 2005, recante “Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”, in difetto di recepimento da parte degli strumenti urbanistici comunali
Regione Toscana. Art. 21, comma 8, del PIT 2005-2010
Dott. Francesco Barchielli. Sulle limitazione degli interventi nel “patrimonio collinare” previste dall’art. 21, comma 8, del PIT, sugli effetti di tale disposizione riguardo ai vigenti strumenti urbanistici comunali e sulla differenza tra “salvaguardie”, “prescrizioni” e “direttive”
Piano Strutturale di Firenze. R.U. ed evidenza pubblica
Estratto dalle Norme di Attuazione dell’adottato Piano Strutturale del Comune di Firenze riguardo alle procedure di evidenza pubblica da attivare per la redazione del “quadro strategico quinquennale” del Regolamento Urbanistico
Regione Toscana. Art. 21, comma 8, del PIT 2005-2010
Avv. Claudio Bargellini. La limitazione agli interventi sul patrimonio edilizio esistente ed insistente su aree collinari in ragione della tutela del c.d. “patrimonio collinare” prevista dal Piano di Indirizzo Territoriale della Regione Toscana
Codice dei Contratti. II Decreto correttivo e urbanizzazioni
Dott. Francesco Barchielli. Il D.lgs 31 luglio 2007 n. 113, recante il secondo decreto correttivo del Codice dei Cotratti Pubblici, introduce significative modificazioni alle norme relative alla realizzazione a scomputo delle opere di urbanizzazione, per importi sopra e sotto la soglia di rilievo comunitario.
Commento alla legge regionale Toscana 13 luglio 2007 n. 38
Avv. Giuseppe Gratteri. Riflessioni critiche sulla legge regionale Toscana 13 luglio 2007 n. 38, recante “norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro“, alla luce dell’art. 117 della Costituzione
Il Frazionamento delle RTA e delle CAV
Dott. Francesco Barchielli. Il frazionamento delle residenze turistico alberghiere e delle case albergo vacanze. La giurisprudenza penale cerca di rimediare alle “distrazioni” dei comuni, ravvisando la sussistenza del reato di “lottizzazione abusiva” e scardinando alcuni principi di diritto urbanistico oramai dati per assodati dal giudice amministrativo
PIT e quadro previsionale strategico del RU
Dott. Francesco Barchielli. Commento al Piano di Indirizzo Territoriale 2005-2010 – Messa in Opera del PIT – Punto 8.2. Il documento di piano, partendo dagli obiettivi del PIT delinea le strategie per l’approvazione del Regolamento Urbanistico comunale e del relativo “quadro previsionale strategico” quinquennale, coordinandone la programmazione pubblica con l’iniziativa privata, anche sulla scorta del nuovo meccanismo dell’avviso pubblico previsto dall’art. 13 del regolamento di attuazione delle disposizioni del titolo V della legge 1 del 2005
Mutamento di destinazione d’uso e condono edilizio
Dott. Barchielli - [A] Sulla differenza tra mutamento di destinazione d’uso “funzionale” e “con opere”. [B] Sulla condonabilità del mutamento di destinazione d’uso c.d. “funzionale”. [C] Sulla sanatoria del mutamento di destinazione d’uso “con opere”. [D] Sul certificato di abitabilità in deroga ai requisiti igienico-sanitari. [E] Condono regionale e mutamento di destinazione d’uso. [F] Sanatoria del mutamento di destinazione d’uso con opere in area vincolata
Nota a T.A.R. Toscana, Sezione I, 13 giugno 2006
Avv. Massimiliano Mascia. Il Giudice Amministrativo Toscano individua il dies a quo dal quale decorre il termine di impugnazione del permesso di costruire da parte di un’associazione ambientale