T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 5 marzo 2025
Se, ai fini della modifica della convenzione di lottizzazione, sia necessario acquisire il consenso di tutti i soggetti interessati, inclusi gli aventi causa di aree ed edifici della lottizzazione.piano dilo
T.A.R. Calabria, Sezione II, 18 ottobre 2024
[A] Sull'obbligo della P.A. di esaminare le istanze dei privati relative alla attivazione del procedimenti di acquisizione sanante ex art. 42 bis del D.P.R. 327/2001 configurondosi una ipotesi di silenzio inadempimento. [B] Sulla distinzione tra accordo bonario e cessione volontaria ai fini degli effetti traslativi della proprietà.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 16 maggio 2024
Se sia legittima la pretesa del privato ad ottenere un provvedimento espresso sulla propria istanza di concessione di un passo carraio necessario comprovare uno dei presupposti per proseguire nella realizzazione delle progettate misure protettive della proprietà, oggetto di diverso procedimento amministrativo avviato con la S.C.I.A.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 24 gennaio 2024
Se, a seguito della sopravvenuta sentenza che ha accertato la demanialità dell'area su cui è sorto il capannone, sia ipotizzabile la sussistenza del dedotto vizio di nullità in relazione alla concessione edilizia rilasciata dal Comune.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 22 dicembre 2023
Se, in pendenza di un procedimento penale su fatti rilevanti in un procedimento amministrativo, l'Amministrazione debba sospendere le sue determinazioni in attesa dell'esito del giudizio penale o della conclusione delle indagini preliminari.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 27 novembre 2023
È legittima l’ordinanza provinciale che impone al gestore di una discarica interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale unitamente a una caratterizzazione integrale del sito, con attività di ricerca di ipotetici fattori inquinanti non previamente identificati?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 14 aprile 2023
Sulla legittimità di una ordinanza contingibile ed urgente ai sensi degli artt. 50 comma 3, e 54 comma 4, del D.Lgs. 267/200 0 emessa nei confronti di una società di telecomunicazioni per vietare l'installazione di una infrastruttura per la telefonia mobile.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 29 marzo 2023
È legittimo lo svolgimento dell’espropriazione nei confronti del “proprietario catastale” se non risultano elementi tali da far ritenere che l’Amministrazione fosse a conoscenza dell’esistenza del proprietario “effettivo”?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 4 gennaio 2023
[A] In merito alle preclusioni che discendono dalla mancata impugnazione della dichiarazione di pubblica utilità rispetto alla impugnabilità dei successivi atti derivati. [B] Sul concetto di rilevanza o interesse locale dell'opera ai fini della competenza delle funzioni espropriative in materia di infrastrutture lineari energetiche ai sensi dell'art. 52-sexies del D.p.r. 380/2001
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 28 novembre 2022
L’assenza del collaudo da parte del Comune delle opere di urbanizzazione primaria nell’ambito di una convenzione urbanistica rappresenta un ostacolo al trasferimento coattivo delle aree in capo all’Ente territoriale ai sensi dell’art. 2932 c.c.?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 1 luglio 2022
[A] Il sabato è da considerarsi giorno «utile» ai fini del computo dei termini “a ritroso”? [B] Sul requisito della piena conoscenza del permesso di costruire oggetto di impugnazione, nel caso in cui si sostenga la insussistenza dei presupposti per avviare l’attività edilizia sull’area interessata, o nel caso in cui si contestino le modalità di esercizio dell’attività edilizia.
T.A.R. Calabria, Sezione I, 7 febbraio 2022
[A] Se la qualificazione di rilevanza ambientale di un sito sia influenzata dal suo degrado o del suo inquinamento o se serva invece a prevenire l’aggravamento della situazione e a perseguirne il possibile recupero.
[B] Se la Soprintendenza, in applicazione del principio di leale collaborazione, debba sempre esprimere il suo parere negativo indicando le eventuali soluzioni progettuali assentibili.
T.A.R. Calabria, Sezione II, 31 gennaio 2022
Se, ai fini dell’esatta individuazione del titolo edilizio utile alla realizzazione di una costruzione e della qualificazione dell’intervento edilizio quale nuova costruzione, possa essere fatto riferimento all’impatto effettivo che le opere generano sul territorio.
T.A.R. Calabria, Sezione I, 3 dicembre 2021
Sul momento (dies a quo) in cui inizia a decorrere il termine di prescrizione quinquennale della sanzione pecuniaria per danni ambientali di cui all’art. 167, comma 5, D.Lgs. 42/2004.
T.A.R. Calabria, Sezione II, 24 novembre 2021
Quali sono i casi concreti in cui la realizzazione di opere di recinzione di un terreno siano esenti dal regime del permesso di costruire e quando invece richiedano il titolo edilizio.
T.A.R. Calabria Catanzaro, 25 gennaio 2019
Sul mancato utilizzo di moduli standard per il deposito della SCIA e sulla possibilità o meno da parte dell'amministrazione di ritenere irricevibile la domanda, con esonero dall’obbligo di controllare l’esistenza dei requisiti e dei presupposti della segnalazione entro 30 giorni dal relativo deposito
T.A.R. Calabria, Sezione II, 12 ottobre 2021
Sulla giurisdizione del giudice ordinario in riferimento alle controversie concernenti la natura pubblica o privata di una strada, e ciò anche quando la domanda abbia ad oggetto l’annullamento di provvedimento autoritativo della P.A.
T.A.R. Calabria, Sezione II, 20 luglio 2021
Se l’autorizzazione alla posa di sdraio e ombrelloni precedentemente rilasciata possa costituire un vincolo per l’Ente, in sede di pianificazione, di prevedere in detta zona una destinazione a stabilimento balneare.
T.A.R. Calabria, Sezione I, 22 giugno 2021
Se per gli aspetti diversi dai profili di natura concorrenziale, quale la potestà pianificatoria di Regioni ed enti locali, resti ancora attuale per gli impianti di distribuzione dei carburanti la disciplina dettata dal D.Lgs. 11 febbraio 1998, n. 32.
T.A.R. Calabria, Sezione II, 4 giugno 2021
[A] Se la mancata comunicazione di inizio lavori nel termine di cui all’art. 15, comma 2, del D.P.R. 380/2001 comporti la decadenza del permesso di costruire.
[B] Sulle ipotesi nelle quali nel processo amministrativo sia ammissibile o non ammissibile l’integrazione in sede giudiziale della motivazione dell’atto amministrativo.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 16 aprile 2018
Può ritenersi legittima la convenzione urbanistica che preveda che “il soggetto attuatore/titolare dei permessi di costruire dovrà versare al Comune, in base alle disposizioni vigenti in materia la momento del rilascio del permesso di costruire gli oneri di urbanizzazione ed il costo di costruzione”, così espressamente statuendo la regola secondo cui gli oneri non possono essere oggetto di scomputo, ma devono essere versati a termini di legge?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 19 aprile 2018
Sull'ammissibilità dell'istituto della c.d. rinuncia abdicativa: il privato, che abbia subito un’occupazione illegittima, può chiedere il solo risarcimento del danno subito, rinunciando in tal modo alla proprietà del bene ed alla sua restituzione? Qual'è il procedimento da seguire in questi casi? Quale atto deve essere oggetto di trascrizione ai sensi degli artt. 2643, primo comma, n.5 e 2645 cod. civ?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 19 aprile 2018
Di quali favorevoli effetti può beneficiare il proprietario dell'edificio abusivamente realizzato che dimostri la sua assoluta estraneità rispetto all'abuso commesso da altri e l'assenza di colpa nel mancato impedimento della realizzazione illecita?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 19 aprile 2018
Il progetto di struttura turistico-ricettiva da realizzare da parte di un privato in variante allo strumento urbanistico su area di sua proprietà può essere approvato mediante la procedura semplificata di cui all’art. 19 del D.P.R. 327/2001?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 13 aprile 2018
Sull'acquisto postumo della proprietà del bene illegittimamente occupato, attraverso la procedura di cui all’art. 42-bis del T.U. 8 giugno 2001 n. 327; in particolare, sulle alternative operative di (a) acquisito non retroattivo al patrimonio indisponibile della P.A. e di (b) restituzione al legittimo proprietario previo ripristino dello stato di fatto esistente al momento dell’apprensione: esemplificazione delle rispettive procedure attuative.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 8 marzo 2018
L’indicazione puntuale dell’area da acquisire gratuitamente ex art. 31, comma 3, D.P.R. n. 380/2001 può ritenersi elemento essenziale dell'“Ordinanza di sgombero, acquisizione al patrimonio comunale ed immissione in possesso”?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 21 febbraio 2018
Nell’ipotesi di c.d. sconfinamento -che ricorre qualora la realizzazione dell’opera pubblica abbia interessato un terreno diverso o più esteso rispetto a quello considerato dai presupposti provvedimenti amministrativi di approvazione del progetto- deve ritenersi integrato un comportamento di mero fatto perpetrato in carenza assoluta di potere?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 21 febbraio 2018
Tra le prescrizioni di zona ultrattive di un piano attuativo decaduto rientra anche il dimensionamento dei c.d. standard urbanistici disciplinato dal D.M. n. 1444 del 2.4.1968 e perciò anche la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria di cui agli artt. 3, 4 e 5 del citato D.M. n. 1444 del 2.4.1968?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 10 febbraio 2018
[A] Ai fini dell'applicazione delle norme in tema di distanze tra fabbricati, quali opere possono essere qualificate come “costruzione”? [B] Di quali elementi occorre darsi carico nel calcolo delle distanze tra costruzioni?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 24 gennaio 2018
La realizzazione di un’opera pubblica su un fondo illegittimamente occupato, ovvero legittimamente occupato ma non espropriato nei termini di legge, può ritenersi di per sé sufficiente a determinare il trasferimento della proprietà del bene a favore della Amministrazione?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 24 gennaio 2018
A quale giudice spetta la giurisdizione sulle ipotesi di esproprizione in c.d. sconfinamento (che ricorre qualora la realizzazione dell’opera pubblica abbia interessato un terreno diverso o più esteso rispetto a quello considerato dai presupposti provvedimenti amministrativi di approvazione del progetto e della dichiarazione di pubblica utilità, pur emessa)?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 5 gennaio 2018
[A] Il provvedimento di diniego di sanatoria deve essere preceduto dai motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza, ai sensi dell’art. 10 bis l. n. 241 del 1990? [B] E' possibile procedere al condono senza il consenso (o addirittura contro) la volontà del proprietario del bene oggetto del procedimento di sanatoria?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 21 dicembre 2017
A quale giudice spettano le controversie nelle quali si faccia questione - ai fini della restituzione e/o della tutela risarcitoria - di attività di occupazione e trasformazione di un bene immobile conseguenti ad una dichiarazione di pubblica utilità e con essa congruenti allorchè faccia difetto un formale atto traslativo della proprietà?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 5 dicembre 2017
Sull'esercizio in forma contrattata dei poteri autoritativi di controllo dell'attività edilizia: la pubblica amministrazione, dopo aver approvato un piano di lottizzazione, ma prima della stipulazione della relativa convenzione può legittimamente rivedere le proprie determinazioni pianificatorie sulla medesima area? Da ciò deriva un danno risarcibile in capo al privato?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 18 ottobre 2017
[A] La giurisdizione in tema di indennità di occupazione legittima per pubblica utilità spetta al g.o. anche in presenza di motivi di connessione? [B] Ancora sul tema dell'acquisto della proprietà per accessione invertita.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 18 ottobre 2017
La realizzazione di un’opera pubblica su un fondo illegittimamente occupato, ovvero legittimamente occupato ma non espropriato nei termini di legge, è di per sé in grado di determinare il trasferimento della proprietà del bene a favore della Amministrazione?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 19 ottobre 2017
La tutela del paesaggio preclude qualsiasi nuova edificazione comportante creazione di volume a prescindere dalla distinzione tra volume tecnico ed altro tipo di volume, ovvero tra volume in superficie e volume interrato?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 20 ottobre 2017
Sulla S.C.I.A.: scaduto il termine perentorio previsto dalla legge per verificare la sussistenza dei relativi presupposti, può considerarsi legittima l'adozione di un provvedimento repressivo/ripristinatorio adottato senza le garanzie e i presupposti richiesti dall'art. 21-nonies della l. n. 241/1990 per l'esercizio del potere di annullamento d'ufficio?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 13 ottobre 2017
Sui "più recenti indirizzi giurisprudenziali in ordine alla problematica relativa all’acquisto della proprietà in capo al beneficiario dell’espropriazione, in virtù della c.d. accessione invertita": il proprietario può decidere di abdicare al suo diritto e chiedere il risarcimento del danno per equivalente?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 16 giugno 2017
[A] La chiusura di vani aperti dev’essere necessariamente preceduta dal rilascio della concessione edilizia? [B] E' sufficiente che la “casa mobile” sia ancorata al suolo in modalità precaria per essere affrancata dal permesso edilizio?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 31 maggio 2017
[A] Sulla sanabilità paesaggistica postuma dei volumi tecnici; a tal fine è possibile distinguere tra volume tecnico ed altro tipo di volume ovvero tra volume in superficie e volume interrato? [B] La piscina interrata può essere qualificata come volume tecnico?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 22 maggio 2017
Il promissario acquirente che abbia presentato una SCIA per l’avvio dell’attività di affittacamere nell'immobile oggetto di preliminare, ha legittimazione ad agire avverso il provvedimento con cui l’Ufficio tecnico del Comune abbia revocato, per abusi edilizi, il certificato di agibilità?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 22 maggio 2017
Gli impianti di stazione radio base sono riconducibili alla categoria degli interventi di “nuova costruzione” di cui all’art. 3, comma 1, lett. e.4), del D.P.R. n. 380/2001 ai fini del rispetto delle distanze dal ciglio stradale?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 4 aprile 2017
Sulla ripartizione delle competenze di Giunta e Consiglio comunale rispetto all’approvazione dei piani di lottizzazione: l'atto del dirigente con cui si rigetta la domanda di approvazione del piano di lottizzazione assume la natura di atto endoprocedimentale?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 2 maggio 2017
Sintesi dei principi elaborati in tema di occupazione abusiva: il privato che abbia subito un’occupazione illegittima può chiedere il solo risarcimento del danno subito, rinunciando in tal modo alla proprietà del bene ed alla sua restituzione?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 12 aprile 2017
Può legittimamente sostenersi, con riferimento alle scelte effettuate con gli strumenti urbanistici, che anche la destinazione di singole aree non necessiti di apposita motivazione oltre quella evincibile dai criteri generali?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 6 aprile 2017
Sulle modalità di misurazione delle distanze minime intercorrenti tra i locali destinati alla vendita dei tabacchi, con particolare riferimento al criterio di individuazione del “percorso pedonale” più breve.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 30 marzo 2017
Ai fini delle garanzie partecipative ed in particolare della comunicazione dei motivi ostativi, può sostenersi che la decisione riguardo all’assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale sia equiparabile ad una determinazione negativa in ordine a un’istanza?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 13 marzo 2017
In tema di espropriazione per pubblica utilità, la comunicazione di avvio del procedimento deve essere effettuata al momento dell’adozione del decreto di occupazione di urgenza ovvero al momento dei precedenti atti di approvazione del progetto e di dichiarazione della pubblica utilità dell’opera?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 16 febbraio 2017
Sull'art. 3 della l. 458/1998, secondo cui il proprietario del terreno utilizzato per finalità di edilizia residenziale, agevolata e convenzionata, ha diritto solo al risarcimento del danno, con esclusione della “restituzione” del bene illegittimamente occupato. Quale incidenza ha avuto su tale norma l’entrata in vigore dell’art. 42-bis DPR 327/2001?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 17 febbraio 2017
Sull'espropriazione di fondi agricoli: l’accordo bonario sull’indennità spettante all’espropriando comporta di per sè la cessione volontaria del bene? Quali sono le tutele applicabili nel caso in cui il corrispettivo pattuito sia, per qualche ragione, ritenuto irrisorio, dal sottoscrittore dell’accordo e/o dai suoi eredi?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 30 dicembre 2016
[A] È possibile configurare controinteressati rispetto all’impugnazione di provvedimenti sanzionatori edilizi. [B] La sostituzione di un cancello comporta una trasformazione urbanistica ed edilizia tale da richiedere il rilascio del permesso di costruire?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 17 novembre 2016
Sulla vicenda procedimentale di autorizzazione unica ex art. 12 d.lgs. 29 dicembre 2003 n. 387: può ritenersi legittima l’autorizzazione unica eventualmente adottata secondo l’assetto ordinario delle competenze ancorché in presenza di un dissenso qualificato ex art. 14 ter della legge n. 241/90?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 17 novembre 2016
[A] Il provvedimento con cui viene ordinato il rilascio di area demaniale abusivamente occupata, adottata ex artt. 54 e 823 c.c., può ritenersi illegittimo allorché manchi di specifica indicazione dei manufatti “quanto a tipologia, dimensione, collocazione”? [B] Può ritenersi nullo per mancanza di oggetto il provvedimento che ordina il rilascio di area demaniale marittima senza chiarirne la demarcazione rispetto all’area patrimoniale disponibile, ma semplicemente facendo riferimento ai dati catastali?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 17 novembre 2016
L’inserimento da parte del PAI (Piano per l'Assetto Idrogeologico) di porzioni del territorio in aree di rischio non elevato e, segnatamente, in aree di rischio medio può portare ad escludere che i comuni, sulla base degli studi in concreto condotti, possano prevedere una disciplina urbanistica che impedisca l’edificazione?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 11 novembre 2016
Il giudice amministrativo può procedere alla declaratoria dell’intervenuta abdicazione da parte dei privati al diritto di proprietà delle aree sulle quali è stata abusivamente realizzata l’opera pubblica a favore dell’ Amministrazione?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 26 settembre 2016
[A] Sugli abusi edilizi (e sulle relative sanzioni) commessi da persona diversa del proprietario: cosa accade se la descrizione dell’immobile contenuta nella dichiarazione di abitabilità, letta congiuntamente al rogito di acquisto, non esclude manifestamente l’esistenza del locale abusivo? [B] Il manufatto destinato a locale di sgombero, che rappresenta circa l’1,88% della volumetria dell’appartamento, può essere qualificato come elemento accessorio correlato alle dette esigenze?
T.A.R. Calabria Catanzaro Sezione II, 6 luglio 2016
Sul concetto di vicinitas per il caso in cui a contestare i titoli edilizi sia una ditta per finalità commerciali: ampliamento del concetto di interesse al ricorso e di legittimazione ad impugnare i titoli edilizi e presupposizione (necessaria e non) tra atti amministrativi
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 20 luglio 2016
Sulle forme e i limiti temporali di tutela del terzo che affermi di subire una lesione nella propria sfera giuridica in forza dell’avvio delle attività assentite sulla base della denuncia privatistica ex art. 19 L. 241/90
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, luglio 2016
[A] Quando sorge l’obbligo di corrispondere gli oneri di urbanizzazione? [B] Il mutamento di destinazione d’uso da industriale a commerciale comporta di per sé la debenza della quota parte relativa al costo di costruzione?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 4 luglio 2016
[A] Il principio del “pareggio di bilancio” opera anche nel caso in cui il maggior costo delle aree espropriate discenda da accertamenti giudiziali conseguenti ad atti di opposizione alla stima introdotti dai privati proprietari delle aree espropriate davanti alle Corti d’Appello? [B] Le spese processuali e di CTU possono essere incluse nel c.d. “costo di esproprio”?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 30 giugno 2016
In quali limiti l'installazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi (cioè non compresi entro coperture volumetriche previste in un progetto assentito) può ritenersi sottratta al regime del permesso di costruire?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 29 giugno 2016
Sulla discrezionalità della scelta dell’autorità marittima in ordine all’uso del bene demaniale più proficuo e maggiormente rispondente all’interesse pubblico: può ritenersi legittimo il diniego di concessione demaniale facente riferimento a un generico contrasto col vigente piano spiaggia?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 20 giugno 2016
L’annullamento d’ufficio che intervenga entro breve tempo dall'adozione del provvedimento annullabile -quando le situazioni giuridiche coinvolte non si siano consolidate- può considerarsi soggetto a un obbligo di motivazione attenuato?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 20 giugno 2016
Sulla qualificazione come industria insalubre: la mera riconducibilità di un’attività all’elenco del D.M. 5 settembre 1994 ne giustifica l’inibizione o la sottoposizione a limitazioni? I poteri inibitori possono essere esercitati senza l’ausilio dell’autorità sanitaria?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 30 marzo 2016
Posto che il ricorso allo strumento dell’ordinanza contingibile ed urgente può risultare indispensabile in alcuni casi connessi a situazioni di inquinamento ambientale, può ritenersi legittimo il provvedimento sindacale che ordini la ripulitura di un sito?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 1 febbraio 2016
Il regime di denunzia di inizio attività o segnalazione certificata di inizio di attività è applicabile a lavori da eseguirsi su manufatti originariamente abusivi che non risultino oggetto di condono edilizio o di sanatoria?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 2 febbraio 2016
Può la dichiarazione di disconoscimento della propria sottoscrizione, accompagnata da denuncia penale, essere considerata un fatto sufficiente ad escludere il nesso di imputabilità soggettiva dell'istanza di condono?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 21 gennaio 2016
[A] Sul canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche di cui all’art. 63 del d.lgs. n. 446 del 1997. [B ] Ai fini della determinazione della tariffa agevolata di cui all’art. 63 del d.lgs. n. 446 del 1997 deve prendersi in considerazione soltanto lo svolgimento di attività rientranti nella nozione di pubblico servizio ovvero anche quello di attività strumentali ai servizi medesimi? Che rilevanza assume in tale contesto il regolamento di cui all’art. 52 del medesimo d.lgs. che imponga di considerare i soli pubblici servizi?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 9 dicembre 2015
[A] La giurisdizione del giudice amministrativo in ordine all'an e al quantum dell'oblazione e del contributo per oneri di urbanizzazione e per costo di costruzione viene meno a seguito dell’emissione dell’ingiunzione di pagamento ai sensi dell’articolo 2 del R.D. n. 639 del 1910? [B] Sulla decorrenza della prescrizione del diritto di credito relativo alla quota di contributo relativa agli oneri di urbanizzazione e a quella relativa al costo di costruzione
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 20 ottobre 2015
[A] Sulla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche: sui parametri che i proponenti di interventi aventi possibili incidenze significative su di un sito devono seguire per la presentazione della documentazione relativa alla valutazione d’incidenza. [B] Sul tema dell’approvvigionamento e provenienza delle biomasse: l’affermazione dell’esistenza di un accordo per l’approvvigionamento dell’intera quantità di biomasse necessarie per alimentare l’impianto è da sola sufficiente a soddisfare i requisiti richiesti dalle “Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili” di cui al DM 10 settembre 2010?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 7 settembre 2015
Sui criteri di stima utilizzabili nella quantificazione del danno da illegittima occupazione: possono le potenzialità economiche di terreni, non coincidenti con il loro sfruttamento agricolo, e non formalmente trasfuse negli strumenti urbanistici mediante l'attribuzione di un indice fondiario, essere assumere rilevanza a tal fine?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 11 giugno 2015
Sulla distinzione del concetto di pertinenza previsto dal diritto civile di cui all'art. 817 c.c., dal più ristretto concetto di pertinenza inteso in senso urbanistico: la realizzazione di una piscina necessita ontologicamente del permesso di costruire?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 20 maggio 2015
[A] Sulla soggezione o meno a titolo abilitativo delll’installazione di condizionatori e climatizzatori. [B] Sulla possibilità o meno per il Comune con di ingiungere, in luogo della sanzione pecuniaria prevista dall'art. 37 D.P.R. n. 380 del 2001, la demolizione dei climatizzatori e condizionatori istallati, o di altri interventi edilizi minori come una vasca interrata, una cisterna e un massetto
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 7 maggio 2015
Sulla natura pertinenziale o non pertinenziale di un’opera: la pavimentazione dell'area esterna e dei gradini per l'accesso commerciale cui si affianca l’installazione di una recinzione in manufatti di cemento vibrocompresso e l’installazione di n° 2 colonnine di dimensioni 25x25, in manufatti di cemento vilbrocompresso, necessitano del permesso di costruire?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione III, 5 marzo 2015
[A] Sulla relazione tra concessione di suolo pubblico e titolo abilitativo per la realizzazione di opere edilizie. [B] Sulla nozione giuridica di costruzione per la quale occorre la concessione edilizia. [C] Sulla natura giuridica dell'istituto della segnalazione certificata di inizio attività
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 22 ottobre 2014
[A] Sulla giurisdizione in materia di procedimenti di espropriazione per pubblica utilità. [B] Sull’efficacia dell’accordo preliminare finalizzato alla stipula del negozio di cessione, nell’ambito di una procedura espropriativa. [C] La pubblica amministrazione che occupa un fondo ai fini dell’esproprio detiene e non possiede lo stesso. [D] Sull’interversione del possesso. [E] sull’obbligo giuridico dell’Amministrazione di far venir meno l’occupazione “sine titulo” laddove alla originaria dichiarazione di pubblica utilità non abbia fatto seguito l’emanazione di un tempestivo decreto di esproprio
T.A.R. Calabria Catanzaro, 26 maggio 2014
Sussiste un interesse personale, attuale e concreto ad impugnare tale atto in capo al proprietario frontista all’area in cui è autorizzata la realizzazione di un impianto eolico
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 21 maggio 2014
[A] Sulla necessità o meno che il parere antisismico intervenga prima dell’adozione dello strumento urbanistico generale o particolareggiato. [B] Sul momento nel quale va acquisita la VAS tra adozione ed approvazione del piano
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 20 marzo 2014
[A] L’eventuale conformità delle opere realizzate alla SCIA non incide sul regime dell’autorizzazione paesaggistica da richiedersi comunque da parte dell’autore dell’opera in misura integrativa all’eventuale SCIA. [B] Si ritengono esenti dal regime del permesso di costruire solo le recinzioni che non configurino un’opera edilizia permanente, bensì manufatti di precaria installazione e di immediata asportazione
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 6 marzo 2014
[A] Sulla necessità o meno che il ricorso per l'annullamento dell'ordinanza contingibile ed urgente possa essere, di norma, notificato soltanto al comune, oppure se nelle ipotesi in cui contenga anche la domanda di risarcimento del danno, debba essere notificato, a pena di inammissibilità della domanda risarcitoria, anche all'amministrazione statale. [B] Sulla ragione per la quale le ordinanze contingibili ed urgenti devono essere comunicate al Prefetto
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 14 febbraio 2014
[A] Deve escludersi, secondo un consolidato orientamento in materia, che l'amministrazione abbia l'obbligo di pronunciarsi su un'istanza volta ad ottenere un provvedimento in via di autotutela. [B] Sulla segnalazione dei vicini circa la inottemperanza da parte dell’amministrazione comunale alla ordinanza di demolizione dalla stessa emanata
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 14 febbraio 2014
Tutti i passi carrabili devono essere autorizzati o, se non regolarizzati, assoggettati alle misure di cui al comma 11 dell'art. 22 C.d.S., non potendosi ammettere un regime diverso tra le due ipotesi, che consenta una mera tolleranza per i passi carrabili preesistenti, non autorizzati e non regolarizzati
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 14 febbraio 2014
I verbali di sopralluogo, con i quali i tecnici comunali o agenti di polizia municipale accertano abusi edilizi, sono atti dotati di fede privilegiata nel senso che fanno fede dei fatti accertati fino a querela di falso
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 21 febbraio 2014
Sulla potestà regolamentare dei Comuni in ordine all'introduzione di criteri localizzativi per l'installazione degli impianti di telefonia mobile di cui all’art. 8, comma 4, della legge n. 36 del 2001 esercitata nei confronti di impianti esistenti e realizzati sulla base di validi titoli permissivi
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 16 dicembre 2013
E’ illegittimo il parere della Soprintendenza laddove si limita a rilevare genericamente che “le tipologie edilizie proposte appaiono, per forma, disposizione e materiali usati, estranei al contesto paesaggistico in esame”, ritenendo che l’intervento progettato andrebbe a costituire “una vistosa barriera visiva”, senza esaminare in concreto le caratteristiche dell'opera da autorizzare
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 16 dicembre 2013
Per gli interventi edilizi su manufatti in zona vincolata la denuncia di inizio attività (ora segnalazione certificata di inizio attività) costituisce titolo abilitativo all'esecuzione dei lavori solo se sia già stato rilasciato il nulla-osta dall'autorità preposta alla tutela del vincolo medesimo
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 18 dicembre 2013
Sulla possibilità o meno di tener conto di un’area classificata a rischio R4, intrinsecamente inidonea ad essere edificata, ai meri fini dell’inclusione nel computo della volumetria, per l’edificazione da effettuarsi in aree non contemplate da alcun vincolo
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 16 dicembre 2013
[A] Sulla problematica relativa alla qualificazione del fresato di asfalto quale sottoprodotto o quale rifiuto. [B] Sulla rilevanza della nozione di sottoprodotto all’interno del procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta condotto da ANAS
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 19 novembre 2013
Esula dalla giurisdizione del giudice amministrativo, e rientra in quella del giudice ordinario, la controversia relativa all'impugnazione di un provvedimento di sgombero di un'area che si assume demaniale, allorché la parte ricorrente contesti la demanialità dell'area stessa ed affermi che il manufatto da eliminare sorge, invece, su un'area di proprietà comunale
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 15 ottobre 2013
[A] Affinché un'area privata venga a far parte del demanio stradale, non è sufficiente che la strada sia posta all'interno di un centro abitato e che su di essa si esplichi di fatto il transito pubblico. [B] La specifica qualità della strada, come bene immobile a sé stante distinto dal suolo su cui accede, si pone in conflitto con l’obbligo di restituzione dell’area illegittimamente appresa ed il conseguente regime di cui all’art. 936 cod.civ. [C] Il Collegio solleva d’ufficio la questione circa la non accoglibilità della domanda di restituzione del bene ablato, previa riduzione in pristino stato, ostandovi la natura di bene demaniale dell’opera pubblica realizzata sul terreno dei ricorrenti
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 25 luglio 2013
[A] Le procedure di V.I.A. si inseriscono all’interno del procedimento di realizzazione di un’opera o di un intervento, ma sono pur sempre dotate di autonomia. [B] Sulla diretta impugnabilità o meno del verbale conclusivo della conferenza di servizi ovvero sulla necessità di ricorrere avverso la determinazione finale dell’Amministrazione competente, anche alla luce delle modifiche introdotte alla l. 241 del 1990 da parte del D.L. 78 del 2010
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 24 luglio 2013
In tema di legittimazione all’occupazione dei terreni di uso civico, la giurisprudenza ha affermato che le migliorie debbono consistere in opere preordinate alla coltivazione o comunque allo sfruttamento agricolo o zootecnico del suolo e alla soddisfazione dell'interesse agrario della collettività; non è sufficiente, cioè, una generica opera di miglioramento
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 24 luglio 2013
In materia di esecuzione di sanzioni amministrative per abusi edilizi, la sussistenza di un sequestro penale sul manufatto abusivo non può costituire, per il responsabile, un'esimente per l'inosservanza dell'ordine di demolizione del manufatto medesimo
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 26 giugno 2013
[A] La presentazione dell'istanza ex art. 36, d.P.R. n. 380 del 2001 determina solamente un arresto dell'efficacia delle misure ripristinatorie. [B] Sul ricorso contro il verbale di accertamento dell’inottemperanza all’ordinanza di demolizione
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 26 giugno 2013
A fronte di specifiche competenze circa la gestione della risorsa idrica e la vigilanza sullo stato della medesima, la ricerca del soggetto pubblico responsabile del rischio di inquinamento delle acque – derivante da una cattiva manutenzione del sito o, comunque, da una non adeguata vigilanza sul suo corretto uso – non va orientata sul soggetto “proprietario”, ma su quello che in effetti ne ha la gestione
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 8 maggio 2013
L’illegittimità del provvedimento amministrativo, quand’anche acclarata, costituisce solo uno degli indici presuntivi della colpevolezza, da considerare unitamente ad altri quali il grado di chiarezza della normativa applicabile, la semplicità del fatto, il carattere pacifico della questione esaminata, il carattere vincolato o a bassa discrezionalità dell’azione amministrativa
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 8 maggio 2013
L'art. 23 comma 1 lett. a) del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 non prevede che l'elenco dei beni ed il piano particellare debbano esseri notificati unitamente al decreto di esproprio, a pena di nullità e/o annullabilità
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 8 maggio 2013
Spetta ai dirigenti la disciplina della circolazione stradale che nei suoi aspetti concreti, assume ad oggetto l'adozione di sole specifiche misure di limitazione della circolazione veicolare per determinate esigenze e viene attuata con provvedimenti a contenuto limitativo o inibitorio
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 7 maggio 2013
Il D.L. n. 194/2009, concernente la proroga delle concessioni al 31 dicembre 2015 (a seguito delle ultime modifiche il termine è stato spostato al 31 dicembre 2020), non trova applicazione nei confronti delle concessioni demaniali temporanee e stagionali, che costituiscono una categoria diversa di concessioni
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 10 aprile 2013
Il Comune, nell’espletamento di attività istruttoria in ordine al possesso dei titoli legittimanti l’attività edilizia, non è chiamato ad effettuare indagini approfondite richiedenti particolari competenze tecniche
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 29 marzo 2013
Sulla possibilità che in criterio della vicinitas possa legittimare il ricorso avverso la disciplina urbanistica contenuta in uno strumento attuativo che tocchi aree diverse da quelle di proprietà dei ricorrenti
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 25 marzo 2013
La sanzione pecuniaria di cui all’art. 15 della legge n. 1497 del 1939, nonostante il riferimento al termine “indennità “, non costituisce un’ipotesi di risarcimento del danno ambientale ma rappresenta una sanzione amministrativa
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 25 febbraio 2013
[A] Per quanto concerne le autorizzazioni paesaggistiche, la Giurisprudenza ha affermato che sia i provvedimenti negativi che quelli positivi devono essere sostenuti da adeguata motivazione. [B] Sul diniego di autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di un anemometro, provvisorio, che risponde alla esigenze espresse dall’imprenditore di valutare la fattibilità tecnica e la sostenibilità economica di un eventuale parco eolico
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 22 febbraio 2013
L’Amministrazione in ipotesi di segnalazioni sottoscritte, circostanziate e documentate, ha comunque l’obbligo di attivare un procedimento di controllo e verifica dell’abuso della cui conclusione deve restare traccia
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 25 febbraio 2013
Se l'opera abusiva è realizzata dal detentore dell'immobile all'insaputa del proprietario o, come nella specie, nella di lui materiale impossibilità ad opporvisi, si applica la sola sanzione demolitoria e non anche l'acquisizione gratuita
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 20 febbraio 2013
Sul regolamento comunale in materia di installazione di impianti radiobase con il quale si prevede una suddivisione del territorio comunale in ambiti territoriali (aree ed edifici vincolati, aree urbanizzate, aree di attenzione ecc.)
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 7 novembre 2012
L'art. 55 cod. nav., che pone a carico di chi intende procedere all'esecuzione di nuove opere entro una zona di 30 metri dal demanio marittimo o dal ciglio dei terreni elevati sul mare l'onere di conseguire l'autorizzazione del capo del compartimento, non prevede alcuna disposizione transitoria
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 23 ottobre 2012
Sulla la mera attribuzione alla ditta esecutrice dei lavori dell'incarico di provvedere, per conto dell'ente pubblico affidante, all'espletamento delle procedure amministrative, tecniche e finanziarie per il perfezionamento delle espropriazioni ed occupazioni temporanee, e sulla possibilità o meno che ciò possa configurare l'istituto della concessione traslativa nell'esercizio di funzioni pubbliche
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 3 ottobre 2012
Per effetto della disciplina sopravvenuta di cui all'art. 87 D. Lg.vo n. 259/2003, è stato implicitamente abrogato, per incompatibilità, l'art. 3, comma 1, lett. e. 3) ed e. 4) del DPR n. 380/2001, nella parte in cui qualifica gli impianti di telecomunicazioni come “nuova costruzione”
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 18 settembre 2012
Nell’accertare le responsabilità del proprietario dell’area per fatti di contaminazione ambientale l’amministrazione deve verificare la sussistenza indizi gravi precisi e concordanti, principio estensibile anche al giudizio amministrativo
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione 18 settembre 2012
[A] Sulla possibilità o meno di qualificare gli impianti di telecomunicazioni come "nuova costruzione". [B] Sui criteri localizzativi delle stazioni mobili recanti divieti di installazione su ospedali, case di cura e di riposo, scuole e asili nido
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 21 luglio 2012
La potestà regolamentare dei Comuni deve tradursi in regole ragionevoli, motivate e certe, poste a presidio di interessi di rilievo pubblico, ma non può tradursi in un generalizzato divieto di installazione di impianti di telefonia mobile in zone urbanistiche identificate
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 25 agosto 2012
Sull’art. 146, comma 8, del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 - introdotto nell’ordinamento dall’art. 4, comma 16, numero 5, del decreto legge 13 maggio 2011, n 70, come convertito dalla legge 12 luglio 2011, n. 106 - secondo il quale il Soprintendente in caso di parere negativo, comunica agli interessati il preavviso di provvedimento negativo ai sensi dell’ articolo 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 e che entro venti giorni dalla ricezione del parere, l’amministrazione provvede in conformità
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 26 luglio 2012
[A] La legge 11.2.2005 n. 15 ha espressamente abrogato la previsione normativa (art. 14-ter, comma 7), che consentiva alle amministrazioni dissenzienti di impugnare direttamente ed immediatamente la determinazione conclusiva della conferenza di servizi. [B] Sui verbali di conclusione delle conferenze di servizi decisorie, nell’ambito dei procedimenti di bonifica dei siti contaminati di interesse nazionale, ai sensi del d. m. 471 del 1999
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 6 luglio 2012
Sui principi tracciati dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 124 del 1.4.2010, la quale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della legge della Regione Calabria (“Misure in materia di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili”), evidenziando, in particolare, il contrasto con le esigenze di semplificazione amministrativa e con l'introduzione di ingiustificate restrizioni all'accesso al mercato
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 5 luglio 2012
Sulle ipotesi in cui la sistemazione di una insegna o di una tabella (cosiddetta tabellone) pubblicitaria o di ogni altro genere, per le sue consistenti dimensioni, comporti un rilevante mutamento territoriale
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 3 luglio 2012
[A] Sulla sussistenza o meno dell’obbligo per il Comune di verificare il rispetto della normativa antisismica. [B] Sulla sussistenza o meno di un potere del Comune di sanzionare le violazioni alla normativa antisismica
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 3 luglio 2012
L'incompatibilità del meccanismo del rinnovo automatico delle concessioni demaniali marittime col diritto comunitario è stata ancora una volta evidenziata con la procedura di infrazione, ancora aperta, di messa in mora complementare ex art. 258 TFUE della Commissione Europea
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 7 giugno 2012
Il Piano di Lottizzazione ha una durata decennale per cui, decorso il relativo termine, esso perde di efficacia e non può più costituire valido presupposto per il rilascio di qualsivoglia titolo abilitativo alla edificazione di manufatti
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 26 marzo 2012
L’esame del titolo di godimento operato dall’amministrazione non può sconfinare in una sorta di eccezionale intrusione in un ambito privatistico, ma rappresenta la coerente applicazione del principio secondo cui l’autorità pubblica deve sempre riscontrare la legittimazione del soggetto che propone un’istanza
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 14 marzo 2012
Il rilascio delle concessioni di beni del demanio marittimo, e conseguentemente il rinnovo delle stesse ed ogni altro provvedimento ad esse attinente, rientra nella competenza del Presidente dell’Autorità Portuale
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 14 marzo 2012
Fintanto che non saranno stabiliti i parametri in forza dei quali determinare il compenso professionale, ai sensi del D.L. 1 del 2012, possono continuare ad applicarsi, all’attività processuale svolta, le tariffe professionali precedentemente in vigore (D.M. n. 127 del 2004)
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 9 marzo 2012
Per le opere di urbanizzazione a scomputo si registra una presunzione iuris et de iure di proprietà pubblica, con la conseguenza che per tali interventi, a seguito dell'entrata in vigore del T.U. edilizia, non può ipotizzarsi la permanenza in capo ai privati della relativa proprietà
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 5 gennaio 2012
[A] L’installazione di mezzi pubblicitari su suolo pubblico postula un provvedimento di concessione dell’uso del medesimo, non bastando a tale scopo il solo provvedimento autorizzatorio. [B] Si deve ritenere che non sussiste un rapporto di tipo derogatorio fra la normativa edilizia, oggi compendiata nel D.P.R. 6.6.2001 n.380, e la normativa per le pubbliche affissioni di cui al D. Lgs. 15 novembre 1993, n. 507
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 31 dicembre 2011
[A] L’installazione di mezzi pubblicitari su suolo pubblico postula un provvedimento di concessione dell’uso del medesimo, non bastando a tale scopo il solo provvedimento autorizzatorio. [B] Nelle ipotesi in cui la sistemazione di una insegna o di una tabella (cosiddetta tabellone) pubblicitaria o di ogni altro genere quando, per le sue consistenti dimensioni, comporti un rilevante mutamento territoriale, è richiesto l’assenso mediante il titolo edilizio. [C] La normativa antisismica di cui alla legge 2 febbraio 1974 n. 64, posta a tutela della pubblica incolumità nelle zone dichiarate sismiche, non può essere derogata dalla normativa speciale di cui al D. Lgs. 15 novembre 1993, n. 507
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 17 ottobre 2011
Ai fini della decorrenza del termine di prescrizione il privato ha dieci anni di tempo per l’esecuzione delle opere previste in convenzione, soltanto dalla scadenza della convenzione medesima è possibile verificare se le opere siano state o meno eseguite ed il Comune abbia titolo per richiedere la cessione delle aree
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 25 luglio 2011
La valutazione di impatto ambientale non rappresenta un mero giudizio tecnico, suscettibile, in quanto tale, di verificazione sulla base di oggettivi criteri di misurazione, ma presenta, al contempo, profili particolarmente intensi di discrezionalità amministrativa
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 10 giugno 2011
Sull’art. 49, comma 2, della l.r. Calabria 16.5.2002 n. 19 il quale statuisce: “con l'obiettivo di contenere il consumo di nuovo territorio è consentito nei centri storici e nelle zone totalmente costruite di centri abitati, il recupero a fini abitativi dei sottotetto e l'utilizzo ai fini commerciali dei piani seminterrati ed interrati"
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 10 giugno 2011
[A] Per effetto della disciplina sopravvenuta di cui all'art. 87 D.Lg.vo n. 259/2003, è stato implicitamente abrogato, per incompatibilità, l'art. 3, comma 1, lett. e. 3) ed e. 4) del DPR n. 380/2001, nella parte in cui qualifica gli impianti di telecomunicazioni come “nuova costruzione”. [B] Sui criteri localizzativi per gli impianti di telefonia mobile
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 23 maggio 2011
Sulla denuncia di inizio attività e sulla necessità o meno che una volta decorsi trenta giorni l’amministrazione debba provvedere ad adottare provvedimenti repressivi soltanto dopo aver adottato atti di autotutela
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 3 maggio 2011
[A] La convenzione di lottizzazione non può contenere clausole ostative al trasferimento delle opere in capo all'Ente locale. [B] Gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria connessi alle opere di urbanizzazione ricadono interamente sull'ente locale una volta acquisite al suo patrimonio
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 5 marzo 2011
Poiché il rilascio dell’autorizzazione a “passo carrabile” determina una riduzione o limitazione dell’uso pubblico di un bene di proprietà comunale, è necessario che il soggetto competente al rilascio del provvedimento accerti in maniera rigorosa la sussistenza delle tassative condizioni che consento l’adozione di un atto favorevole per il privato richiedente
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 4 marzo 2011
[A] La cosiddetta "moratoria eolica” si pone anche in contrasto con i principi posti dalla disciplina comunitaria in materia e, in particolare, della già citata Direttiva 27 settembre 2001, 2001/77/CE "direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità". [B] L'impatto territoriale degli impianti per la produzione di energia eolica, sicuramente rilevante e tale da giustificare l'esercizio dei poteri urbanistici e paesaggistici, non è tuttavia un elemento da considerare in via esclusiva
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 14 dicembre 2010
[A] Un'area edificatoria già utilizzata a fini edilizi è suscettibile di ulteriore edificazione solo quando la costruzione su di essa realizzata non esaurisca la volumetria consentita dalla normativa vigente al momento del rilascio dell'ulteriore permesso di costruire. [B] Sul divieto di costruire sulla fascia di rispetto stradale e sulla possibilità o meno che essa possa essre comunque computata come superficie fondiaria
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 29 luglio 2010
In caso di intervento ricadente in zona paesaggisticamente vincolata, il termine di trenta giorni decorso il quale si forma il titolo abilitativo decorre dal rilascio dell'autorizzazione paesaggistica ed ove tale atto non sia favorevole, la denuncia è priva di effetti
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 29 luglio 2010
La giurisprudenza ha ritenuto che l'affissione all'albo pretorio delle delibere comunali, costituisce una forma di pubblicità legale di per sé esaustiva ai fini della presunzione della piena conoscenza "erga omnes", con la sola eccezione di provvedimenti indirizzati a soggetti nominativamente individuati
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 5 luglio 2010
L’Amministrazione nel sanzionare con obbligo di rimozione, recupero e ripristino, l'abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti non può ravvisare una colpa del proprietario nel fatto che lo stesso non abbia recintato il fondo
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 21 giugno 2010
Sulla norma del regolamento edilizio comunale che preclude in maniera assoluta la possibilità di recintare l'area in presenza di una servitù pubblica di passaggio, nonché in considerazione dell'interesse pubblico a garantire la fruibilità del centro storico
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 21 maggio 2010
Sull'inclusione negli elenchi delle strade pubbliche ovvero sulla presunzione di cui all'articolo 16, lett. b), L. n. 2248/1865, all. F, in base alla quale si presumono comunali le strade site all'interno dei centri abitati
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 27 aprile 2010
[A] L’autorizzazione alla installazione di impianti pubblicitari è subordinata alla valutazione in ordine alla sua compatibilità con il diverso interesse pubblico generale. [B] L’installazione di mezzi pubblicitari su suolo pubblico postula un provvedimento di concessione dell’uso del medesimo. [C] Il “contingentamento” dell'installazione di impianti pubblicitari non si pone in contrasto con la tutela costituzionale della libera iniziativa privata
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 19 aprile 2010
[A] L'installazione di impianti pubblicitari è attività "contingentata", non sussumibile nella disciplina di cui all’art. 19 della legge n. 241 del 1990. [B] Sull’affissione di impianti pubblicitari diretta su suolo pubblico. [C] Sul potere discrezionale che il Comune è chiamato ad esercitare nella materia inerente l’installazione degli impianti pubblicitari e sulla ponderazione comparativa degli interessi antagonisti coinvolti. [D] L'affissione diretta deve, in via tendenziale, consentirsi per un'estensione minore rispetto a quella affidata alla gestione pubblica. [E] Per le violazioni in materia di installazione di impianti pubblicitari, non vengono in considerazione le generali garanzie procedimentali di cui agli artt. 7 e seguenti della legge 241/1990
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 4 febbraio 2010
Al fine del rilascio di autorizzazione sanitaria per l'esercizio di un locale pubblico, l'Amministrazione competente deve valutare, in primis, la conformità della struttura alle disposizioni edilizie ed urbanistiche
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 14 dicembre 2009
[A] Sull’incremento del volume derivante dall’abbassamento del pavimento e sulla possibilità o meno di ritenere che la ristrutturazione rientri nell’ambito degli interventi edilizi assentibili mediante DIA. [B] Sulla mancanza di autorizzazione antisismica e sugli effetti riguardo alla formazione della DIA
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 9 dicembre 2009
In materia edilizia una potenziale sovrapposizione fra le statuizioni del giudice amministrativo e di quello civile può talora verificarsi, in quanto l’art. 11, primo comma, del D.P.R. n. 380/2001 stabilisce che l’Amministrazione è tenuta a rilasciare il permesso di costruire al proprietario dell'area o a chi abbia titolo per richiederla
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 20 ottobre 2009
[A] La fattispecie del mero abbandono o deposito di rifiuto - che coinvolge anche i proprietari delle aree - va distinta da una situazione di vero e proprio inquinamento di un determinato sito. [B] La doverosità degli accertamenti indirizzati ad individuare con specifici elementi i responsabili dei fatti di contaminazione, l’imputabilità dell’inquinamento può avvenire per condotte attive ma anche per condotte omissive
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 20 ottobre 2009
[A] La perdita di efficacia della concessione edilizia per mancato inizio o ultimazione dei lavori nei termini prescritti deve essere accertata con un atto di natura ricognitiva. [B] La competenza dei geometri è limitata alle sole costruzioni minori, di modeste dimensioni
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 8 settembre 2009
Sulla novella di cui alla legge 11.2.2005 n. 15, che ha modificato l'art. 2 della legge n. 241 del 1990, riguardo al ricorso avverso il silenzio serbato dall’Amministrazione e sui limiti al potere del giudice di decidere nel merito
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 21 maggio 2009
[A] Il Comune non può alienare un bene espropriato facente parte del P.E.E.P. e, quindi, per realizzare un’ipotesi speculativa in favore dello stesso ente esponenziale. [B] Sulla sopravvenuta inefficacia del P.E.E.P. e sull’efficacia a tempo indeterminato delle disposizioni concernenti "allineamenti e prescrizioni di zona". [C] Sui limitati casi in cui non trova applicazione il principio della cosiddetta “ultrattività” del piano attuativo divenuto inefficace
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 20 gennaio 2009
Sugli oneri procedimentali richiesti per l’adozione di un ordinanza di demolizione qualora per il lungo lasso di tempo trascorso dalla commissione dell’abuso e per il protrarsi dell’inerzia dell’amministrazione preposta alla vigilanza, si sia formato un affidamento del privato
T.A.R. Calabria Catanzaro, 6 dicembre 2007
Sull’attuazione della direttiva n. 79/409/CEE del 2 aprile 1979 “c.d. uccelli” e sui rilievi per inadempimento mossi nei confronti della Repubblica Italiana dalla Corte di Giustizia e dalla Commissione Europea
T.A.R. Calabria Catanzaro, 6 dicembre 2007
Sull’ammissibilità o meno di un intervento di ristrutturazione edilizia su un rudere, privo di copertura in muratura, connotato da due soli muri maestri della originaria costruzione
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 9 giugno 2004
Sull’allargamento dei canoni definitori della nozione di “soggetto pubblico”, conseguente tra l’altro al recepimento nell’ordinamento della categoria comunitaria dell”organismo di diritto pubblico”, per il rilascio del permesso di costruire a titolo gratuito ai sensi dell’art. 9, lett. f), l. n. 10/1977
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 21 dicembre 2004, n. 2433
Sulla giurisdizione competente a decidere in materia di espropriazione usurpativa in seguito alla sentenza della Corte Cost. 204/04 – Fattispecie relativa alla protrazione dei lavori ben oltre la data di scadenza della dichiarazione di pubblica utilità dell’opera
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 2 dicembre 2004, n. 2184
Sul difetto della giurisdizione amministrativa in materia di occupazione acquisitiva. E ciò sia nel caso di consumazione dell’illecito alla scadenza del periodo di occupazione legittima, sia in quello diverso di consumazione avvenuta dopo tale scadenza
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 15 novembre 2004, n. 2094
L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale è una sanzione prevista per l’ipotesi di inottemperanza all’ingiunzione di demolizione, essa si riferisce esclusivamente al responsabile dell’abuso e non può quindi operare nella sfera giuridica di altri soggetti
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 15 novembre 2004, 2086
L’art. 12 della legge 47/1985, riformulando l’art. 15 comma 9 della legge. 10/77, ha soppresso l’onere che imponeva all’amministrazione procedente di notificare la stima dell’Ufficio tecnico erariale ai soggetti destinatari della sanzione pecuniaria
T.A.R. Calabria, Sezione Catanzaro, 29 ottobre 2004, n. 2026
A fronte di una prescrizione dello strumento urbanistico orientata a tutelare l'ambiente, anche quando questa si risolve nell'imprimere ad un'area il connotato di zona agricola, non si richiede una diffusa analisi argomentativa, avuto riguardo al valore, sul piano costituzionale fondamentale, a mente dell'art. 9 della Costituzione, del paesaggio
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 12 ottobre 2004, n. 1878
La mancanza di un piano attuativo non può essere legittimamente invocata a fondamento del diniego di concessione edilizia, quando essa è l’esclusivo motivo sul quale la reiezione si basa, dovendo l’amministrazione dimostrare che di tali strumenti attuativi vi sia effettiva necessità a causa dello stato di insufficiente urbanizzazione primaria e secondaria della zona
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 6 ottobre 2004, n. 1844
La presentazione di autonoma istanza di sanatoria ai sensi dell’art. 13 l. n. 47/85 in pendenza di gravame giurisdizionale proposto avverso l’ordinanza di demolizione, o altro provvedimento di natura sanzionatoria, determina l’improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse