T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 22 giugno 2023
Sullo standard motivazionale che l’amministrazione preposta alla tutela del vincolo è tenuta ad esternare circa l’avvenuto apprezzamento comparativo, da un lato, del contenuto del vincolo e, dall’altro, di tutte le rilevanti circostanze di fatto relative al manufatto ed al suo inserimento nel contesto protetto.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 17 marzo 2023
Gli interventi di demolizione di opere già esistenti (ovvero, interventi di demolizione a cui non faccia seguito alcuna ricostruzione) versanti in condizioni fatiscenti possono essere eseguiti in assenza di permesso di costruire e di autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 19 gennaio 2023
In merito alla applicazione della disciplina di cui alla Legge 689/1981 alla sanzione pecuniaria prescritta ai sensi dell'art. 167, comma 5 del D.lgs 42/2004 a seguito di autorizzazione paesaggistica in sanatoria.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 15 novembre 2022
Il procedimento di installazione delle infrastrutture per impianti radioelettrici di cui all’art. 87 d.lgs. 259/2003 costituisce un procedimento unico nell’ambito del quale confluiscono anche le valutazioni edilizie?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 4 novembre 2022
Quali sono i casi in cui è ammessa l’integrazione in sede giudiziale (postuma) della motivazione dell’atto amministrativo? (il caso oggetto della sentenza riguarda la regolarizzazione di un accesso carrabile)
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 9 settembre 2022
Il dies a quo del termine di prescrizione quinquennale della sanzione pecuniaria prevista dall’art. 167 del D.Lgs. 42/2004 coincide con il momento del rilascio della concessione edilizia in sanatoria?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, Sezione I, 25 luglio 2022
[A] In merito ai presupposti di legittimità delle ordinanze extra ordinem. [B] Sulla competenza giurisdizionale circa l'effettiva esistenza della servitù di pubblico passaggio. [C] Sui presupposti in presenza dei quali si può dichiarare sussistente l'istituto della dicatio ad patriam.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, Sezione I, 18 luglio 2022
Sulla giurisdizione concernente controversie aventi ad oggetto la determinazione del corrispettivo dovuto dal privato per il trasferimento del diritto di proprietà o la cessione del diritto di superficie nell'ambito di convenzione stipulata ai sensi della normativa che regola le espropriazioni e la successiva assegnazione delle aree da destinare all’edilizia economica e popolare.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, Sezione I, 18 luglio 2022
[A] Sulla natura discrezionale del giudizio che presiede alla dichiarazione di interesse culturale storico e artistico. [B] Sulla irrilevanza ai fini della dichiarazione di pregio culturale degli interessi del privato proprietario. [C] In merito alla ratio sottesa alla imposizione del vincolo storico artistico cd. indiretto.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 7 luglio 2022
[A] In ordine alla inammissibilità dell'azione di accertamento quale rimedio giurisdizionale utilizzabile dal privato che voglia opporsi alla c.d. “monetizzazione” sostitutiva della cessione degli standard. [B] Sulla posizione di interesse legittimo del privato rispetto all'obbligo di cessione di aree ed eventuale monetizzazione.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 31 gennaio 2022
L’istituto del preavviso di rigetto di cui all’art. 10 bis della 241/1990 trova applicazione anche nei procedimenti di sanatoria o di condono edilizio? Quali sono le conseguenze del provvedimento di diniego e dell’ordine demolitorio che non siano stati preceduti dall’invio della comunicazione di preavviso di rigetto?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 22 novembre 2021
Se la controversia relativa ad un ordine di sgombero di un locale di proprietà comunale facente parte del patrimonio disponibile dell’ente territoriale appartenga alla giurisdizione del giudice ordinario o del giudice amministrativo. Se inoltre l’eventuale ordinanza di sgombero relativa ad un bene che appartiene al patrimonio disponibile dell’ente debba essere qualificata come atto nullo.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 5 novembre 2021
Se l’Amministrazione in caso di incertezze, prima di adottare l’ingiunzione di sgombero di un’area demaniale o di decidere in ordine ad una richiesta di sanatoria, debba individuare la linea della demanialità ai sensi dell’art. 32 del R.D. 327/1942.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 25 ottobre 2021
Sulle caratteristiche che un manufatto deve possedere al fine di poter essere qualificato come “casa mobile” ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. e, n. 5, del D.P.R. 380/2001, e quando lo stesso è esonerato dall’obbligo del possesso del permesso di costruire.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 18 ottobre 2021
Se rientri nel concetto di “modifica sostanziale della localizzazione dell’edificio sull’area di pertinenza”, e quindi di variazione essenziale assoggettabile a sanzione demolitoria in virtù del combinato disposto degli artt. 31 e 32, comma 1, lett. c), del D.P.R. n. 380 del 2001, la traslazione dell’edificio capace di incidere sul rispetto delle prescrizioni normative in tema di distanze minime.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 27 settembre 2021
[A] Sulle condizioni che permettono la fiscalizzazione dell’abuso edilizio.
[B] Se il decorso di un lasso considerevole di tempo dalla realizzazione dell’opera abusiva possa ingenerare uno stato di legittimo affidamento in capo al proprietario.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 17 settembre 2021
Se nel procedimento amministrativo, ai sensi dell’art. 3 della L. 241/1990, la P.A. abbia l’obbligo di notificare all’interessato tutti gli atti richiamati nel provvedimento, o sia sufficiente indicarne gli estremi e di metterli a disposizione su richiesta dell’interessato.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 7 settembre 2021
[A] Se l’appartenenza di un bene al patrimonio indisponibile di un ente territoriale discenda, non solo, dall’esistenza di un atto amministrativo che lo destini ad uso pubblico, ma anche dalla concreta utilizzazione dello stesso.
[B] Se la controversia relativa a un ordine di sgombero di un locale di proprietà del Comune e facente parte del patrimonio disponibile dell’ente territoriale, appartenga alla giurisdizione del G.O.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 29 aprile 2021
[A] Quali sono le caratteristiche che consentono di qualificare un intervento di demolizione e successiva ricostruzione come ristrutturazione edilizia?
[B] Se la possibilità di realizzare parcheggi da destinare a pertinenza delle singole unità immobiliari in deroga agli strumenti urbanistici sia riferito soltanto agli edifici già esistenti.
[C] Sulla motivazione che deve essere espressa dall’Amministrazione per l’annullamento d'ufficio di un permesso di costruire.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 13 novembre 2019
Il preavviso con il quale viene negato il permesso di costruire è legittimo anche se manca della indicazione dell’autorità giudiziaria avanti la quale proporre il mezzo di impugnazione ed il termine per proporlo?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 21 ottobre 2019
La disciplina dell'inadempimento degli obblighi che le parti delle convenzioni urbanistiche abbiano assunto può dirsi governata dalle regole del codice civile in materia di obbligazioni e contratti?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, Sezione Staccata, 8 ottobre 2019
L’Amministrazione può ammettere che la “sicurezza strutturale” venga attestata da un documento alternativo al certificato di collaudo e cioè attraverso una “dichiarazione di idoneità statica” per gli immobili sprovvisti di agibilità perché datati e perfino nelle procedure di accertamento di conformità in sanatoria?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 24 agosto 2019
Il vincolo amministrativo di interesse paesaggistico introdotto dalla norma secondaria D.M. 10.2.76 può ritenersi venuto meno in virtù dell’abolizione della norma primaria (Legge n 1497/39 - “Protezione delle bellezze naturali” - abolita dall’art. 166 del D.Lgs, 29.10.99, n. 490) attributiva del relativo potere costitutivo in capo al Ministero?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 22 luglio 2019
La controversia avente ad oggetto l’annullamento di un permesso di costruire per opere civili costruite in aderenza ad opere idrauliche appartiene alla giurisdizione del giudice amministrativo?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 2 ottobre 2018
Il dies a quo del termine di prescrizione della sanzione prevista dall’art. 167 del D.Lgs. 42 del 2004 coincide con il rilascio del nulla osta paesaggistico oppure con il rilascio della concessione edilizia in sanatoria?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 17 settembre 2018
Sull'applicabilità del termine prescrizionale di cinque anni previsto dall’art. 28 della legge n. 689/1981 alla c.d. indennità risarcitoria ex art.167 del D. Lgs. n. 42/2004 nonchè sull'individuazione del relativo dies a quo.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 3 luglio 2018
E' possibile sanare le opere abusive attraverso la domanda del cambio di destinazione d’uso dell’immobile quando lo stesso non risulti ancora essere definitivamente regolarizzato dal punto di vista edilizio?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 21 aprile 2017
Il principio per cui occorre il consenso del condomino per la realizzazione di opere modificative della facciata dell’edificio si applica anche quando l’interessato ritenga che le innovazioni sulle parti comuni non abbiano alcuna rilevanza estetica?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 5 giugno 2017
Allorchè, in sede di rilascio di un titolo edilizio, emerga una ragionevole contestazione di un privato alla legittimazione del richiedente, la P.A. deve risolvere il conflitto ovvero limitarsi ad adottare un provvedimento di diniego?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, Sezione I, 8 settembre 2016
Sulla giurisdizione relativa alla controversia che ha ad oggetto l’atto con il quale l’amministrazione rivolge al concessionario la richiesta di pagamento del canone concessorio, con particolare riferimento alla natura dell’avviso di pagamento
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, Sezione I, 8 settembre 2016
Rilevanza amministrativa e penale del lungo lasso di tempo trascorso dal momento della realizzazione delle opere abusive a quello della repressione delle stesse: è ipotizzabile che possa esservi un affidamento legittimo sulla mancata applicazione delle leggi dello Stato?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 22 giugno 2016
Qual è l’onere probatorio minimo che deve sopportare chi contesti la legittimità dell’ordinanza di demolizione di un manufatto abusivo allorché asserisca che esso è stato realizzato prima dell’entrata in vigore della legge 6 agosto 1967 n. 765?
T.A.R. Calabria, Regio Calabria, 21 giugno 2016
L’approvazione del progetto di opera pubblica e la conseguente variante al PRG possono assumere efficacia a prescindere dall’approvazione regionale? La sola adozione della variante è sufficiente al fine di sorreggere gli atti di una procedura ablativa e in particolare quelli di un’occupazione d’urgenza?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 12 maggio 2016
Sulla distinzione tra vincoli conformativi ed espropriativi, con particolare attenzione alle prescrizioni riguardanti altezza, cubatura, superficie coperta, distanze, zone di rispetto, indici di fabbricabilità, limiti e rapporti per zone territoriali omogenee e simili
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 13 maggio 2016
A quale giudice spetta la giurisdizione circa le controversie in materia di rateizzazione del debito relativo all’assolvimento dell’imposizione dovuta a titolo di occupazione di spazi ed aree pubbliche?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 8 aprile 2016
Può l’intervento edilizio che comporta un nuovo manufatto o amplia un manufatto preesistente, aumentando la volumetria di un immobile, essere qualificato come manutenzione straordinaria ovvero come lavoro di restauro e risanamento conservativo?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 31 marzo 2016
[A] Autorevole ricostruzione della disciplina delle concessioni del demanio marittimo: dall'art. 37 del Codice della Navigazione, passando per la c.d. Direttiva Bolkestein, sino alla l. n. 221 del 2012. [B] Sulla sottoposizione ai principi di evidenza delle concessioni di aree demaniali marittime: la sussistenza di un’occasione di guadagno a soggetti operanti sul mercato è sufficiente ad imporre una procedura competitiva ispirata ai principi di trasparenza e non discriminazione?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 31 marzo 2016
[A] Autorevole ricostruzione della disciplina delle concessioni del demanio marittimo: dall'art. 37 del Codice della Navigazione, passando per la c.d. Direttiva Bolkestein, sino alla l. n. 221 del 2012. [B] Sulla sottoposizione ai principi di evidenza delle concessioni di aree demaniali marittime: la sussistenza di un’occasione di guadagno a soggetti operanti sul mercato è sufficiente ad imporre una procedura competitiva ispirata ai principi di trasparenza e non discriminazione?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 13 gennaio 2016
[A] I provvedimenti di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione e quello successivo di acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive e dell'area di sedime sono impugnabili autonomamente? [B] Può il provvedimento di acquisizione del sedime al patrimonio comunale essere pronunciato nei confronti di chi non sia stato destinatario dell'ordine di demolizione?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 28 settembre 2015
Possono le caratteristiche dell’opera (se in muratura e incorporata al suolo con fondazioni o in altro modo fisso oppure se in elementi prefabbricati e ricomposti e semplicemente su strutture emergenti dal suolo o sul suolo direttamente) assumere rilevanza ai fini della non necessità del titolo edilizio per il mantenimento di un prefabbricato?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 28 settembre 2015
[A] Sui rapporti tra il potere previsto dall’art. 35, d.p.r. n. 380/2001 e quello spettante all'Autorità marittima ai sensi dell'art. 54 cod. nav.: la sanzionabilità ai sensi dell'art. 54 cod. nav. determina l’“abusività edilizia” dell’opera? [B] La circostanza che il “manufatto di vecchissima costruzione” sia pervenuto in eredità agli odierni ricorrenti determina l’illegittimità dell’ordinanza di sgombero e demolizione adottata ex art. 35, d.p.r. n. 380/2001?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 24 settembre 2015
Sulla legittimità dell’ordinanza contigibile ed urgente di sgombero di fabbricati: il pericolo di crollo in presenza di un evento sismico anche di lieve entità, è ragione di per sé sola sufficiente a fondare lo sgombero?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 24 settembre 2015
[A] Può il forno costruito come corpo separato dal fabbricato essere qualificato come pertinenza ai fini urbanistici? [B] Sull’autorizzazione alla realizzazione di un opera in deroga alle distanze dalla linea ferroviaria
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 25 agosto 2015
[A] Sulla pronunzia di decadenza della concessione edilizia. [B] Sul fondamento giustificativo della determinazione di decadenza della concessione edilizia, nonché sui presupposti che devono assistere la legittimità dell’atto. [C] Sull'istanza di proroga per l'avvio dei lavori oggetto di un permesso a costruire. [D] La scadenza del termine apposto all'autorizzazione edilizia per l'avvio (e l'ultimazione) dei lavori determina automaticamente la cessazione degli effetti del provvedimento? [E] I fatti estranei sopravvenuti che possono legittimare la proroga del termine di inizio o completamento dei lavori ai sensi dell'articolo 15, comma 2, hanno rilievo automatico?
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 27 luglio 2015
[A] Sulla causa dell’atto di cessione volontaria: il negozio stipulato quando l’occupazione è già divenuta illegittima per scadenza dei termini, è sorretto da giustificazione causale? [B] Sul danno da occupazione illegittima, criteri quantificatori: può trovare applicazione analogica il criterio previsto dall’art. 42 bis comma 3 DPR 327/2001 (5% annuo sul valore de bene come determinato nello stesso comma)?
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 22 aprile 2015
Sulla qualificazione della situazione giuridica soggettiva del proprietario di zona bianca: diritto soggettivo ad una determinata destinazione urbanistica dell’area, interesse legittimo alla riqualificazione urbanistica del suolo o mera aspettativa? Profili risarcitori
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 8 aprile 2015
[A] Sulla legittimazione passiva del Comune allorché si controverta in materia di atti emessi dal Sindaco in qualità di ufficiale del Governo. [B] Sulla giurisdizione del giudice amministrativo relativamente all'accertamento della natura vicinale, pubblica o privata, della strada, o della servitù pubblica di passaggio. [C] Sui presupposti necessari al fine di poter considerare assoggettata ad uso pubblico una strada o un’area privata
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 8 aprile 2015
Sulla necessità o meno che le attività riconducibili all’agricoltura, ancorché non necessitanti di titolo abilitativo edilizio ex art. 6 d.p.r. 380/2001, siano soggette ad autorizzazione allorquando si sostanzino nella manomissione di terreni posti in zone ad elevato rischio idrogeologico: differenza di ratio tra normativa urbanistica e normativa a tutela della integrità del territorio
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 8 aprile 2015
Sulla possibilità o meno di configurare un vizio di eccesso di potere per contraddittorietà laddove gli atti in asserita contraddizione provengano da una stessa autorità, con particolare riferimento all’ipotesi in cui l’amministrazione ordini la demolizione di opere precedentemente autorizzate senza rilevare che le stesse comportavano un cambio di destinazione d’uso di fatto necessitante del permesso di costruire
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 25 marzo 2015
[A] Sulla possibilità per il giudice amministrativo di utilizzare prove raccolte in diverso giudizio fra le stesse o altre parti. [B] Sull’efficacia della sentenza di non luogo a procedere nel giudizio amministrativo ai sensi dell’art. 654 c.p.p.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 9 febbraio 2015
[A] Sulla sanatoria di opere abusive realizzate su aree caratterizzate da vincoli imposti sulla base di leggi statali e regionali a tutela degli interessi idrogeologici e della falde acquifere, dei beni ambientali e paesaggistici, nonché dei parchi e delle aree protette nazionali, regionali e provinciali. [B] Sulla applicabilità delle ordinarie garanzie procedimentali ai procedimenti connotati, ex lege, da tratti di assoluta specialità
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 15 gennaio 2015
[A] Sulla giurisdizionale amministrativa esclusiva nella materia dei procedimenti di espropriazione per pubblica utilità. [B] Sul decorso della prescrizione del risarcimento del danno da occupazione illegittima della P.A
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 28 maggio 2014
[A] Le risultanze emerse nel corso di un procedimento penale ben possono indurre l’amministrazione a riconsiderare la legittimità dei propri precedenti atti e a valutare se attivare e concludere procedimenti in sede di autotutela. [B] L’esigenza di tutelare i valori riconducibili all’art. 9 della Costituzione ha una sicura preminenza rispetto all’interesse contrapposto di chi intenda continuare una attività economica sulla base di illegittimi atti
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 16 aprile 2014
[A] Sul termine entro il quale è consentito presentare istanza di accertamento di conformità ai sensi dell’art. 36 del D.P.R. 380 del 2001. [B] Sulla presentazione dell’istanza di accertamento di conformità e sulla possibilità o meno che ciò determini non già l’improcedibilità del gravame, ma solamente l’effetto di una temporanea sospensione dell’efficacia dell’ordinanza di demolizione impugnata. [C] In presenza di una istanza presentata ex art. 36 del DPR 380/01 prima dell’irrogazione della sanzione amministrativa, sussiste l’obbligo del Comune di espletare tale accertamento anche laddove, decorsi i termini di legge si sia formato un provvedimento di diniego tacito
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 9 gennaio 2014
[A] Gli oneri di urbanizzazione ed il costo di costruzione, pur costituendo oggetto di una prestazione patrimoniale imposta, non hanno natura tributaria, ma si identificano quale entrate patrimoniali ex lege avente causa nel titolo edilizio e nella relativa trasformazione del territorio. [B] Sulla prescrizione degli oneri concessori. [C] Sul termine di prescrizione delle sanzioni per omesso versamento degli oneri concessori
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 31 agosto 2013
Il Collegio aderisce all’orientamento – seppure minoritario - che riconosce la proponibilità della sola domanda di risarcimento per la perdita del bene oggetto di espropriazione non conclusasi con il necessario decreto d’esproprio, riconoscendole valenza di abdicazione implicita al diritto di proprietà
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 22 agosto 2013
L’avvenuta presentazione di una domanda di sanatoria determina la perdita di efficacia del precedente ordine di demolizione inerente il medesimo bene, dal momento che, in caso di rigetto dell’istanza, il Comune è comunque tenuto a provvedere nuovamente sull’abuso
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 17 luglio 2013
[A] In materia di condono edilizio la giurisprudenza non è univoca nell'individuazione dei presupposti che, nel regime della L. 47/1985, consentono la formazione del silenzio assenso. [B] Il proprietario di un immobile che si ritenga leso da un’iniziativa edilizia attuata in un fondo limitrofo può richiedere in ogni tempo l’intervento ripristinatorio dell’Autorità comunale, attivando direttamente il procedimento di controllo, in seno al quale l’Ente, ove necessario, verificherà l’esito della domanda di condono eventualmente ancora pendente
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 1 luglio 2013
Affinché l’interessato sia messo in grado di fare un uso efficace dei rimedi che l’ordinamento appronta, è necessario che l’ordine di demolizione rechi con precisione l’individuazione dell’opera o della parte di opera abusiva, nonchè le modalità di ripristino dello stato dei luoghi
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 7 giugno 2013
[A] La normativa introdotta con il DPR n. 160/2010, avente valore organizzativo e di impulso delle attività amministrative preordinate all’apertura di imprese ed attività di iniziativa imprenditoriale, non modifica l’assetto d’interessi del procedimento precedentemente posto in essere rispetto alla sua entrata in vigore. [B] La finalità di cui all'art. 13 l. n. 64 del 1974, deve ritenersi adeguatamente perseguita anche nei casi in cui il parere delle sezioni a competenza statale dell'ufficio del genio civile sugli strumenti urbanistici generali e particolareggiati, prima della delibera di adozione, nonché sulle lottizzazioni convenzionate e loro varianti ai fini della verifica della compatibilità delle rispettive previsioni con le condizioni geomorfologiche del territorio, sia intervenuto in corso di procedimento, prima della sua conclusione ed approvazione
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 5 giugno 2013
[A] Sulla mancata impugnazione nei termini del silenzio rigetto, formatosi sull'istanza di accertamento di conformità ex art. 36, d.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, e sull’efficacia preclusiva o meno nei confronti dell'impugnazione del sopravvenuto diniego espresso. [B] In presenza di una istanza ex art. 36 del DPR 380/01, sussiste l’obbligo del Comune di condurre tale accertamento anche laddove, decorsi i termini di legge, si sia formato un provvedimento di diniego tacito sull’istanza, poiché dovendo ad esso seguire il rinnovo dell’esercizio dei poteri repressivi e sanzionatori, la compatibilità o meno del manufatto con le previsioni dello strumento urbanistico si riproporrà al momento dell’ emanazione del nuovo ordine di demolizione
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 28 marzo 2013
L’oggetto (ed i limiti) del potere di controllo dell’Amministrazione comunale, in presenza di una comunicazione di cui al secondo comma dell’art. 6 del DPR 380/01, non avendo tale istituto una funzione pubblica abilitante o latamente autorizzativa, è dato principalmente dalla necessità di verificare se l’attività dichiarata rientri effettivamente nell’ambito dell’edilizia libera
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 31 gennaio 2013
In tema di espropriazione per pubblica utilità, gli immobili costruiti abusivamente non sono suscettibili di indennizzo, a meno che alla data dell'evento ablativo non risulti già rilasciata la concessione in sanatoria
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 30 gennaio 2013
Merita rinnovata adesione l’orientamento – ancorché minoritario - che riconosce la proponibilità della sola domanda di risarcimento per la perdita del bene oggetto di espropriazione non conclusasi con il necessario decreto d’esproprio, riconoscendole valenza di abdicazione implicita al diritto di proprietà
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 20 novembre 2012
[A] Sullo strumento urbanistico che non stabilisce i limiti di densità edilizia per gli edifici di civile abitazione. [B] Sullo strumento urbanistico che prevede una zonizzazione con volumetria variabile, secondo le intenzioni dei proprietari di cedere o non cedere gratuitamente il suolo al comune
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 17 luglio 2012
[A] La segnalazione certificata di inizio attività, la denuncia e la dichiarazione di inizio attività non costituiscono provvedimenti taciti direttamente impugnabili. [B] Sulla sentenza della Corte Costituzionale n. 164 del 27 giugno 2012 riguardo alla SCIA. [C] Sui limiti cui è assoggettato il potere di controllo di cui dispone l’Amministrazione destinataria di una SCIA e cioè se esso comprenda o meno l’accertamento del presupposto di disponibilità giuridica del bene in capo all’”interessato” presentatore di una SCIA
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 21 dicembre 2011
Deve ritenersi illegittimo l'ordine di sgombero di un'area che si afferma appartenere al demanio marittimo ove, in presenza di dubbi sulla linea di confine, lo stesso non sia stato preceduto dall'effettuazione dello speciale procedimento di delimitazione previsto dall'art. 32 cod. nav.
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 17 ottobre 2011
L’atto di sgombero di un bene appartenente al patrimonio indisponibile va riferito non già all’esercizio di potere autoritativo a tutela del bene pubblico bensì all'espletamento di attività privata di autotutela con conseguenze anche il ordine al riparto di giurisdizione
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 22 giugno 2011
Sull’art. 55 comma 3 del codice della navigazione il quale, in deroga al generale regime autorizzativo, prescrive che “l'autorizzazione non è richiesta quando le costruzioni sui terreni prossimi al mare sono previste in piani regolatori o di ampliamento già approvati dall'autorità marittima”
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 9 giugno 2011
La lottizzazione convenzionata è comunque condizione dell’edificazione (che dunque non potrà avvenire in forza di concessione singola) anche quando esiste una parte di opere di urbanizzazione
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 25 maggio 2011
[A] Le condizioni per l’applicazione dell’istituto dell’art. 38 del D.P.R. 380 del 2011 sono rigorose e vanno espresse nell’atto con appropriata motivazione. [B] Sul rapporto tra gli istituti di cui all’art. 34 e di cui all’art. 38 del DPR 380 del 2001. [C] Riguardo ad una sopraelevazione di edificio sia pure realizzata mediante l’artificiosa modifica del piano di imposta, non appaiono sussistere ragioni tecniche per ritenere che non possa essere ridotta l’altezza
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 14 marzo 2011
[A] La violazione degli obblighi di controllo e di intervento che incombono sul Comune in relazione all’invio dei tipi di frazionamento, a mente dell’art. 18, comma 5, della legge n. 47/85 possono produrre, a condizione della sussistenza dei relativi presupposti costitutivi, una situazione di responsabilità civile dell’Ente nei confronti delle parti dei negozi posti in essere. [B] Sulla responsabilità verso terzi per inadempimento in capo all’Ente locale che abbandona parti anche rilevanti del proprio territorio in condizioni di inappropriata o mancante pianificazione urbanistica
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 9 marzo 2011
In ordine alla necessità di motivare le ordinanze di demolizione di manufatti abusivi qualora queste siano emanate dopo il decorso di un lungo periodo di tempo dall’illecito, la giurisprudenza è divisa, ancora oggi
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, Sezione I, 21 dicembre 2010
[A] Il trasferimento della proprietà delle opere di urbanizzazione in capo al comune costituisce un'obbligazione ex lege - inderogabile e indisponibile per le parti della convenzione di lottizzazione. [B] Gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria connessi alle opere di urbanizzazione ricadono interamente sull'ente locale una volta acquisite al suo patrimonio per cessione da parte del lottizzante
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 26 gennaio 2010
Sulla legittimità o meno degli atti con i quali il Comune disciplina forme e condizioni della trasmissibilità tra vivi dei diritti suoi suoli cimiteriali, integrando la disciplina civilistica ordinaria, e sottopone l’autorizzazione alla edificazione dei manufatti del servizio votivo alle generali regole dettate dal DPR 380/01 per l’edificazione ordinaria
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 30 luglio 2009
Sull’art. 3, co. 1, D.l.vo 19 agosto 2005 n. 195 secondo il quale l'autorità pubblica deve rendere disponibile l'informazione ambientale detenuta a chiunque ne faccia richiesta, senza che questi debba dichiarare il proprio interesse. Fattispecie relativa all’assenza di impianti di depurazione delle acque
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 30 luglio 2009
Sull'ordinanza sindacale volta alla sospensione di lavori di istallazione di una stazione radio base per telefonia mobile, motivata in base ad una presunta situazione di pericolo per l’incolumità pubblica
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 30 luglio 2009
La valutazione della compatibilità paesaggistica riguarda solamente le “modalità” costruttive che non sono relative alla volumetria ed agli altri indici propri della destinazione urbanistica del terreno
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 17 giugno 2009
[A] Sulla ristrutturazione mediante demolizione e sul mantenimento delle condizioni di distanze e distacchi esistenti al momento della costruzione del palazzo originario. [B] Sul crollo dell’edificio avvenuto durante la ristrutturazione e sulla sua totale ricostruzione
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 7 maggio 2009
Sull’art. 38 del D.P.R. 380/01 ai sensi del quale “In caso di annullamento del permesso di costruire, qualora non sia possibile, in base a motivata valutazione, la rimozione dei vizi delle procedure amministrative o la restituzione in pristino, il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale applica una sanzione pecuniaria pari al valore venale delle opere o loro parti abusivamente eseguite”
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 29 aprile 2008
La controversia la quale, pur avendo formalmente come oggetto la richiesta di annullamento di un’ingiunzione di sgombero di suolo demaniale marittimo, si risolva essenzialmente nell’accertamento del carattere demaniale o meno del suolo stesso, appartiene alla cognizione del giudice ordinario
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 29 giugno 2007
Sulla domanda risarcitoria avanzata dal privato a fronte di tutte le fattispecie di occupazione illegittima – acquisitiva ed usurpativa – e sull’implicita abdicazione al diritto di proprietà a favore dell’amministrazione
T.A.R. Calabria, Sezione Reggio Calabria, 11 giugno 2007
Sull’articolo 12 del D.P.R. n. 915/82 e sulla legittimità o meno di un’ordinanza sindacale che preveda la possibilità di occupare ed avvalersi di terreni privati, diversi da quelli ordinariamente funzionanti come discariche
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 19 aprile 2007
Sull’obbligo delle Amministrazioni comunali di costruire gli strumenti urbanistici intorno a linee guida che esaltino il momento del recupero e della razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente
T.A.R. Reggio Calabria, 25 maggio 2006
Nelle espropriazioni i “comportamenti” privi di qualsiasi connotato autoritativo sono soltanto quelli cui è estranea in assoluto la finalità di acquisizione del bene per ragioni di pubblica utilità
T.A.R. Calabria, Sezione Reggio, 22 ottobre 2004, n. 801
Nel caso di opere abusive realizzate su suoli di proprietà dello Stato o di Enti pubblici, la competenza del Sindaco di ordinare la demolizione ed il ripristino dello stato dei luoghi, deve considerarsi concorrente con l' ordinario potere di autotutela di cui dispone l' Amministrazione titolare del bene