Cassazione civile, Sezione II, 15 luglio 2025
Rifacimento fognario: se le spese inerenti le opere necessarie alla conservazione della servitù debbano essere sostenuto sia dal proprietario del fondo servente che dal proprietario del fondo dominante, proporzionalmente ai rispettivi vantaggi.
Cassazione civile, Sezione I, 17 giugno 2025
Se, ai fini della quantificazione dell'indennità di esproprio, possa rilevare l'"aspettativa" di edificabilità futura di un terreno attualmente agricolo in ragione dell'evoluzione degli strumenti urbanistici.
Cassazione penale, Sezione III, 12 giugno 2025
Sulla competenza o meno del P.M. ad eseguire l'ordine di demolizione del manufatto abusivo disposto con la sentenza di condanna per violazione della normativa urbanistica ed antisismica.
Cassazione penale, Sezione III, 16 maggio 2025
Se il generale riferimento alla destinazione di interesse pubblico possa ritenersi sufficiente a motivare la delibera comunale che dichiari l'acquisizione dell'opera abusiva al patrimonio del comune ostativa all'esecuzione dell'ordine giurisdizionale di demolizione.
Cassazione penale, Sezione III, 1 aprile 2025
Sull'integrazione del reato di inquinamento ambientale di cui all'art. 452-bisc.p. in caso di deterioramento di porzioni estese di suolo e sottosuolo circostanti una officina meccanica.
Cassazione penale, Sezione III, 1 aprile 2025
[A] Sull' impossibilità che il condono possa operare a fronte di un manufatto che sia stato fatto oggetto di continuazione dopo i termini cronologici. [B] Se in tema di reati edilizi sia consentita la revisione parziale della sentenza di condanna.
Cassazione penale, Sezione III, 17 marzo 2025
Sul sindacato del giudice dell'esecuzione a fronte di una delibera comunale che dichiari la sussistenza di prevalenti interessi pubblici all'acquisizione dell'opera abusiva al patrimonio del comune e alla destinazione ad alloggi per edilizia residenziale.
Cassazione penale, Sezione III, 17 marzo 2025
[A] Sulla natura che il "vano accessorio" deve possedere al fine di poter essere qualificato come tale. [B] Se la categoria urbanistica possa mutare in ragione della accessorietà rispetto ad unità con destinazione abitativa prevalente.
Cassazione penale, Sezione III, 19 febbraio 2025
Se la violazione della ragionevole durata del processo sia da parametrare all'arco temporale intercorso fra il passaggio in giudicato della sentenza di condanna e la notifica dell'ingiunzione a demolire.
Cassazione penale, Sezione IV, 17 febbraio 2025
Se i lavori posti come condizione dalla Soprintendenza di carattere meramente estetico (e non strutturale) possano essere ammesse anche dopo la scadenza del termine finale stabilito dalla legge per la condonabilità delle opere.
Cassazione penale, Sezione II, 31 gennaio 2025
Se la "redditività della produzione agricola", gestita attraverso gli impianti fotovoltaici oggetto dei contributi, dovesse essere "equivalente" o "superiore" a quella relativa ai ricavi della produzione da energia elettrica
Cassazione penale, Sezione III, 9 gennaio 2025
Sui casi in cui, dopo l'acquisizione dell'opera abusiva al patrimonio disponibile del Comune, qualora il consiglio comunale non abbia deliberato il mantenimento del manufatto, il condannato possa chiedere la revoca dell'ordine di demolizione.
Cassazione penale, Sezione III, 9 gennaio 2025
Se, laddove il pubblico ministero proponga ricorso per cassazione avverso sentenza di patteggiamento, ex art.444 cod. proc. pen., per i reati di costruzione abusiva, deducendo quale motivo l'omessa irrogazione dell'ordine di demolizione, il giudice di legittimità possa emettere direttamente la statuizione o debba, viceversa, rinviare al giudice di merito.
Cassazione penale, Sezione III, 4 dicembre 2024
Se l'acquisizione gratuita dell'opera abusiva al patrimonio disponibile del Comune sia compatibile con l'ordine di demolizione emesso dal giudice con la sentenza di condanna, e con la sua successiva esecuzione ad opera del pubblico ministero.
Cassazione penale, Sezione III, 20 novembre 2024
Sulla determinazione del dies a quo del termine di prescrizione della pena in caso di revoca della sospensione condizionale della stessa, a seguito dell'accertato inadempimento dell'obbligo di demolizione cui la sospensione era stata subordinata.
Cassazione penale, Sez. III, 28 ottobre 2024
Se la responsabilità per la condotta di abbandono o deposito incontrollato di rifiuti ci cui all'art. 256, D.Lgs. 152/2006 imputabile all'ente o all'impresa possa esser fatta valere anche al dipendente che abbia dato causa all'evento.
Cassazione penale, Sezione III, 22 ottobre 2024
Se, in mancanza dell'indicazione delle aree eventualmente destinate a passare nel patrimonio comunale, l'indagato per il reato edilizio sia legittimato a chiedere il dissequestro e la restituzione del bene.
Cassazione penale, Sezione III, 22 ottobre 2024
Se la disponibilità di fatto di una parte del bene per tolleranza del proprietario legittimi la presentazione di un'autonoma e separata domanda di concessione in sanatoria relativamente a tale porzione dell'immobile.
Cassazione penale, Sezione III, 14 ottobre 2024
Sulle condizioni per cui, in caso di condono di opere all'interno di una lottizzazione abusiva, il giudice penale debba procedere alla valutazione in concreto dei presupposti della confisca.
Cassazione penale, Sezione III, 19 settembre 2024
Se il direttore dei lavori che realizza in zona sismica tre edifici residenziali permettendone l'utilizzo in assenza del certificato di collaudo statico risponda del reato di cui all'art. 75 D.P.R. n. 380 del 2001.
Cassazione civile, Sezioni Unite, 29 ottobre 2020
[A] Sulla differenza tra il diritto edificatorio di origine perequativa e quello di origine compensativa. [B] Se l'area, prima edificabile e poi assoggettata ad un vincolo di inedificabilità assoluta, sia da considerare edificabile ai fini ICI ove inserita in un programma attributivo di un diritto edificatorio compensativo.
Cassazione penale, Sezione III, 18 luglio 2024
Se sia possibile ricorrere alla procedura di correzione dell'errore materiale in caso di omessa pronuncia dell'ordine di demolizione del manufatto abusivo con la sentenza di condanna per reati edilizi.
Cassazione penale, Sezione III, 4 giugno 2019
[A] Sulle caratteristiche che differenziano la discarica dalla condotta di abbandono. [B] Sulle differenze del reato di illecita gestione di cui al D.Lgs. n. 152 del 2006 che sanziona l'attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti posta in essere in assenza di valido titolo abilitativo.
Cassazione penale, Sezione III, 16 luglio 2024
Sull'illegittimità dell'ordine di demolizione per effetto "dello proporzionato arco temporale intercorso tra la sua messa in esecuzione e la scoperta dell'illecito" qualora il lasso di tempo sia dovuto all'inerzia del privato.
Cassazione penale, Sezione IV, 2 luglio 2024
Se il giudice del rinvio, qualora non condivida le ragioni di legittimità del permesso di costruire in sanatoria e della sua idoneità a caducare l'ingiunzione a demolire, abbia o meno l'obbligo di esaminare il profilo della denunciata violazione del principio di proporzionalità.
Cassazione penale, Sezione III, 19 giugno 2024
Edilizia libera: sull'interpretazione dell'art. 6 comma 6 T.U. Edilizia circa la possibilità per le regioni a statuto ordinario di estendere la disciplina concernente l'esecuzione di interventi senza alcun titolo abilitativo a "interventi edilizi ulteriori.
Cassazione penale, Sezione III, 18 giugno 2024
Se l'esigenza di impedire la prosecuzione dei lavori di edificazione di un immobile abusivo ancora in corso possa essere ritenuta condizione sufficiente per disporre il sequestro preventivo del manufatto.
Cassazione penale, Sezione III, 21 maggio 2024
Se il condannato, destinatario dell'ingiunzione a demolire, abbia un interesse concreto e attuale all'annullamento del provvedimento qualora non sia più proprietario dell'immobile o titolare di altro diritto reale sullo stesso.
Cassazione penale, Sezione IV, 6 maggio 2024
Se, a fronte di un'istanza di revoca del sequestro preventivo e di restituzione definitiva del manufatto, la manifestazione della volontà di procedere alla demolizione possa far venire meno il pericolo del protrarsi del danno urbanistico.
Cassazione penale, Sezione III, 9 aprile 2024
Sull’interpretazione dell’art. 181 D. Lgs. 42/2004 relativo alle opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa alla luce della pronuncia della Corte Costituzionale.
Cassazione civile, Sezione I, 26 marzo 2024
Se, in materia di espropriazione per pubblica utilità, nell'attribuire al bene da stimare il prezzo di mercato di immobili "omogenei" siano da considerare i elementi materiali.
Cassazione penale, Sezione III, 19 marzo 2024
Sulla possibile sanatoria nel caso in cui la ricorrente, nell'ottica dell'incidente di esecuzione, aveva realizzato lavori di mera demolizione di tramezzi interni e di parte delle tompagnature esterne.
Cassazione penale, Sezione III, 20 marzo 2024
Se l'attività di gestione illecita sussista anche nel caso di cui l'imputato ponga in essere attività di raccolta, deposito e ammasso di rifiuti abusivamente smaltiti da altri in precedenza.
Cassazione penale, Sezione III, 12 marzo 2024
Se il giudice penale possa scrutinare la legittimità di atti amministrativi nell’ambito dell’accertamento della correttezza dei procedimenti per il rilascio di titoli abilitativi.
Cassazione penale, Sezione III, 6 marzo 2024
Se in caso di declaratoria, all'esito del giudizio di impugnazione, di lotestinzione del reato di lottizzazione abusiva per intervenuta prescrizione, il giudice d'appello e la Corte di cassazione siano tenuti a decidere sull'impugnazione agli effetti della confisca in applicazione dell'art. 578-bis c.p.p.
Cassazione penale, Sezione III, 22 giugno 2023
[A] Se la legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali spetti al solo Ministero. [B] Sul tipo di danno che legittima la richiesta di risarcimento da parte degli enti territoriali.
Cassazione Civile, Sezione II, 16 gennaio 2020
Se la mancata informazione di una irregolarità edilizia di un immobile oggetto di una promessa di vendita da parte del mediatore possa legittimare il rifiuto del promissario acquirente alla corresponsione della provvigione.
Cassazione penale, Sezione III, 7 febbraio 2024
Sui presupposti da esaminare nel caso di richiesta di revoca o di sospensione dell’ordine di demolizione delle opere abusive di cui all’art. 31 d.P.R. n. 380 del 2001 in conseguenza della presentazione di una istanza di condono o sanatoria successiva al passaggio in giudicato della sentenza di condanna.
Cassazione penale, Sezione III, 7 gennaio 2024
Se il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria condizionato all'esecuzione di specifici interventi finalizzati a ricondurre il manufatto abusivo nell'alveo di conformità agli strumenti urbanistici possa determinare l'estinzione del reato edilizio.
Cassazione penale, Sezione III, 6 febbraio 2024
Se l'ordine di demolizione del manufatto abusivo, impartito con sentenza irrevocabile, possa essere revocato sulla base della pendenza di un ricorso in sede giurisdizionale avverso il rigetto della domanda di condono.
Cassazione penale, Sezione I, 23 gennaio 2024
Se la competenza alla coattiva attuazione dell'ordine di demolizione di manufatti abusivi resti ferma anche nel caso in cui sopravvenga il passaggio in giudicato di altra decisione, nei confronti del medesimo soggetto, idoneo a determinare lo spostamento della fase esecutiva.
Cassazione penale, Sezione IV, 23 gennaio 2024
Sulla portata del principio di proporzionalità oggetto di un necessario bilanciamento delle esigenze sociali e di salute del soggetto interessato all'esercizio del diritto di abitazione.
Cassazione penale, Sezione III, 29 novembre 2023
Se l’intervento comportante un aumento della volumetria dell'immobile ed un mutamento della destinazione d'uso della porzione da adibire ad area parcheggio convertita in area residenziale possa qualificarsi come variante leggera.
Cassazione penale, Sezione III, 1 dicembre 2023
[A] Sulla vincolatività delle prescrizioni contenute nella relazione tecnica illustrativa del piano di lottizzazione. [B] Se il giudice penale possa verificare in via incidentale la legittimità del permesso di costruire in tema di reati edilizi.
Cassazione penale, Sezione III, 23 novembre 2023
[A] Sul giudizio relativo alla legittimità del permesso di costruire qualora siano già intervenute decisioni in sede amministrativa. [B] Sulla valutazione del giudice penale in ordine alla legittimità di un atto amministrativo, costituente il presupposto di un reato.
Cassazione penale, Sezione III, 21 novembre 2023
Sulla sussistenza del presupposto del periculum in grado di giustificare un sequestro impeditivo ai sensi dell'art. 321 c.p.p. in materia di attività edilizia su zone sottoposte a vincolo paesaggistico.
Cassazione penale, Sezione III, 21 novembre 2023
[A] Sulla progressione che caratterizza il reato di lottizzazione abusiva. [B] Se sia possibile disporre la confisca di cui all’art. 44 comma 2 D.P.R. 380 se il reato di lottizzazione abusiva risulta prescritto.
Cassazione penale, Sezione III, 16 novembre 2023
Se l’ordine di demolizione pronunciato in una sentenza penale irrevocabile rimanga eseguibile anche quando ulteriori ordini di demolizione aventi ad oggetto il medesimo immobile vengano caducati per la declaratoria di prescrizione del reato oggetto di accertamento nel diverso processo.
Cassazione penale, Sezione IV, 7 novembre 2023
[A] Sull’individuazione dei limiti stabiliti per la concedibilità della sanatoria. [B] Sul calcolo delle volumetrie per le nuove costruzioni. Sulla possibilità di calcolare la volumetria per singola richiesta di concessione edilizia per le nuove costruzioni.
Cassazione penale, Sezione III, 31 ottobre 2023
[A] Se, a seguito dell’acquisizione dell’opera abusiva al patrimonio disponibile del Comune, il Consiglio comunale non deliberi il mantenimento del manufatto. [B] Sul rapporto tra l'acquisizione gratuita e l'ordine di demolizione emesso dal giudice con la sentenza di condanna.
Cassazione civile, Sezione V, 18 ottobre 2023
Sulle imposte che il contribuente è tenuto a pagare in caso di omessa comunicazione dell'amministrazione comunale circa le variazioni apportate allo strumento urbanistico ed il cambio di destinazione di un terreno.
Cassazione penale, Sezione III, 17 ottobre 2023
Sulla lottizzazione abusiva: la confisca di cui all'art. 44, comma 2, D.P.R. 380/2001 può essere disposta anche in presenza di una causa estintiva del reato determinata dalla prescrizione?
Cassazione penale, Sezione III, 13 ottobre 2023
[A] Sulla doppia conformità richiesta ai fini del rilascio del permesso di costruire in sanatoria nel caso di mancata autorizzazione sismica. [B] Sul diritto all'abitazione, nonchè sulla necessità del bilanciamento tra interessi pubblici e private necessità alla luce della giurisprudenza costituzionale e convenzionale.
Cassazione Civile, Sezione I, 6 luglio 2023
[A] Al fine di non escludere l'immobile costruito abusivamente nel calcolo per la determinazione della indennità su are edificabile o legittimamente edificata è sufficiente la mera presentazione della istanza di sanatoria? [B] In merito al calcolo della indennità in ipotesi di espropriazione parziale.
Cassazione penale, Sezione I, 19 settembre 2022
Sull’accertamento dell’insorgenza di un pericolo concreto per la pubblica incolumità ai fini della configurabilità del reato di Omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina di cui all’articolo 677 comma 3 codice penale.
Cassazione penale, Sezione III, 4 settembre 2023
[A] Sull’intenzione del privato di eliminare dall'opera alcuni interventi, successivi all'accertamento così da riportare il manufatto nell'alveo della condonabilità. [B] Sul procedimento per il rilascio del provvedimento in sanatoria previsto dalla legge sul condono edilizio: il decorso del termine vale quale silenzio-rifiuto.
Cassazione penale, Sezione III, 4 settembre 2023
[A] Sull'eventuale incompatibilità dell'ordine di demolizione con una delibera consiliare che attesti l'esistenza di prevalenti interessi pubblici, rispetto al ripristino dell'assetto urbanistico violato. [B] Il giudice dell'esecuzione può sindacare la delibera di acquisizione gratuita dell'opera abusiva al patrimonio comunale?
Cassazione penale, Sezione III, 29 agosto 2023
È possibile la regolarizzazione postuma di quelle opere che, benchè non conformi alle norme urbanistico-edilizie ed alle previsioni degli strumenti di pianificazione al momento in cui vennero eseguite, lo siano diventate successivamente?
Cassazione civile, Sezione II, 28 luglio 2023
Sulla necessità che le opere parzialmente interrate rispettino le distanze legali: cassata la sentenza in cui i giudici di merito non avevano tenuto conto nè della complessità dell’opera nè della sua sporgenza dal suolo e dal livello del fondo contiguo.
Cassazione penale, Sezione III, 24 gennaio 2023
[A] Se l'individuazione del comproprietario non committente quale soggetto responsabile dell'abuso edilizio possa desumersi da elementi oggettivi di natura indiziaria. [B] Sugli elementi indiziari che possono rilevare ai fini di una responsabilità concorsuale con specifico riferimento al rapporto di coniugio.
Cassazione penale, Sezione III, 26 aprile 2023
Sul giudizio di condanna per il reato di abuso edilizio: i soggetti diversi dall’imputato, rimasti per legge estranei dal processo, possono sollevare questioni attinenti al suo svolgimento e alla sua definizione?
Cassazione civile, Sezioni Unite, 17 luglio 2023
[A] Sul rapporto tra la convenzione per la concessione del diritto di superficie e la deliberazione con cui il Comune manifesta la volontà a concedere l’area. [B] Sulla giurisdizione in materia di formazione, conclusione ed esecuzione degli accordi integrativi o sostitutivi di provvedimento amministrativo.
Cassazione civile, Sezioni Unite, 17 luglio 2023
Sulla tesi della natura pubblicistica degli accordi sostitutivi e integrativi: le convenzioni e gli atti d'obbligo stipulati tra pubblica amministrazione e privati costituiscono espressione di un potere discrezionale della stessa pubblica amministrazione.
Cassazione penale, Sezione III, 10 luglio 2023
[A] Sul sequestro disposto per impedire la prosecuzione dell'attività di abusiva costruzione di un manufatto edilizio: il tempo trascorso dall’adozione della misura può costituire fatto nuovo? [B] Sulla nozione di "fatto nuovo" rilevante ai fini della revoca della misura cautelare reale.
Cassazione civile, Sezione II, 10 maggio 2023
Sull’applicazione della disciplina sulle distanze ai sensi dell’art. 9, D.M. 1444/68 se nel regolamento comunale non è stabilita la distanza tra fabbricati o è inferiore alla minima.
Cassazione civile, Sezione II, 18 luglio 2022
Sulla portata dell’articolo 1102 c.c.: l’uso dei beni comuni, tra cui il muro perimetrale, da parte del singolo condomino per ritrarne una maggiore utilità è consentito se in relazione all'unità immobiliare inclusa nell'edificio di cui essa fa parte.
Cassazione penale, Sezione III, 20 giugno 2023
Sulle coordinate interpretative circa il rapporto tra esecuzione degli ordini di demolizione e delibere comunali che dichiarino l'esistenza di un interesse pubblico prevalente sul ripristino dell'assetto urbanistico violato.
Cassazione civile, Sezione II, 19 giugno 2023
Sulla cessione di un terreno al Comune, stipulata in esecuzione di una convenzione di lottizzazione, al fine di assicurare la possibilità di destinazione del bene a verde pubblico.
Cassazione penale, Sezione III, 7 giugno 2023
Quali richieste può avanzare il condannato in seguito all'acquisizione dell'opera abusiva al patrimonio disponibile del Comune ove il consiglio comunale non abbia deliberato il mantenimento del manufatto?
Cassazione civile, Sezione II, 11 maggio 2023
[A]Sulla sopraelevazione lesiva dell’aspetto architettonico in materia di condominio. [B] Sulla tutela derivante dal regolamento di condominio contrattuale avente ad oggetto la conservazione dell’originaria “facies” architettonica dell’edificio condominiale.
Cassazione penale, Sezione IV, 28 marzo 2023
Sulla richiesta di restituzione di un bene, formulata nella qualità di terzo acquirente, confiscato nell'ambito di un procedimento penale per lottizzazione abusiva (reato dichiarato prescritto).
Cassazione Penale, Sezione III, 2 novembre 2022
[A] Sul potere-dovere del Giudice dell'esecuzione di verificare la legittimità del titolo abilitativo a fronte del deposito di istanza di revoca o sospensione dell'ordine di demolizione. [B] In merito alla necessità da parte del Giudice dell'esecuzione, investito della relativa istanza, di valutare i presupposti di applicazione della fiscalizzazione dell'abuso edilizio ai sensi degli art. 33 e 34, comma 2 del D.p.r. 380/2001.
Cassazione civile, Sezioni Unite, 15 novembre 2022
[A] In merito alla questione circa la configurabilità di un danno "in re ipsa" nel caso di occupazione senza titolo di bene immobile da parte di un terzo: "il fatto costitutivo del diritto del proprietario al risarcimento del danno da perdita subita è la concreta possibilità di esercizio del diritto di godimento". [B] Sulla applicabilità del principio alla diversa fattispecie della occupazione sine titulo da parte della pubblica amministrazione.
Cassazione Penale, Sezione III, 11 ottobre 2022
Sulla rimozione delle conseguenze dannose o pericolose, quale presupposto della estinzione del reato per oblazione ex art. 162 bis, rispetto alla fattispecie di "Abusiva occupazione di spazio demaniale e inosservanza di limiti alla proprieta' privata" di cui all'art. 1161 cod. nav.
Cassazione penale, Sezione III, 6 luglio 2022
In merito ai criteri, elaborati dalla giurisprudenza in conformità agli orientamenti della CEDU, che il giudice deve rispettare ai fini della valutazione del carattere di proporzionalità della ordinanza di demolizione di immobile abusivo quando questo sia rappresentato dall' unica abitazione di una persona.
Cassazione Penale, Sezione III, 4 febbraio 2022
[A] In ordine alla necessità del permesso di costruire in ipotesi di mutamento di destinazione da locale accessorio o pertinenziale ad abitabile, in quanto assimilabile ad un cambio di categoria ex art. 23-ter, comma 1, D.P.R. 380/2001. [2] Sul dovere del giudice penale di accertare incidenter tantum, in materia di violazioni edilizie, la legittimità del titolo abilitativo.
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 2 febbraio 2021
Sulle realizzazione di opere "stagionali" all'interno di uno stabilimento balneare e sulla possibilità di assentirle mediante comunicazione ai sensi dell'art. 6, comma 1, lett. e-bis, del D.P.R. 380 del 2001, laddove le stesse, ancorché prive di murature risultino ancorate al suolo mediante il collegamento delle tubature a vasche di contenimento delle acque reflue
Corte di Cassazione, Sezione II, 8 febbraio 2022
Sulla possibilità o meno di acquisire la servitù di mantenere una costruzione a distanza inferiore a quella prescritta dal codice civile e dagli strumenti urbanistici non solo per l'effetto dell'usucapione, ma anche per destinazione del padre di famiglia
Cassazione Civile, Sez. II, 19 marzo 2021
Se le norme sulle distanze legali di cui al D.M. 1444/1968 trovino applicazione nel caso di chiosco o altro manufatto costruito su area di proprietà demaniale (suolo pubblico).
Cassazione civile, Sezione III, 10 dicembre 2021
Sulla nullità, per violazione di norme imperative (art. 16 r.d. 274/1929), del contratto d'opera stipulato dal geometra ai fini della redazione di progetto architettonico che comporti l'impiego di "conglomerati cementizi, semplici o armati, in strutture statiche o portanti", anche se controfirmato o vistato da un ingegnere, dovendo il professionista competente essere anche titolare della progettazione
Corte di Cassazione Penale, Sezione III, 30 settembre 2021
Un dehor riparato con tende avvolgibili in pvc trasparenti (anziché in vetro) deve essere considerata una struttura sottoposta a tamponature laterali? O rimane una struttura aperta che non configura nuova costruzione e non necessita di permesso di costruire?
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 22 marzo 2019
I principi di diritto affermati dalle Sezioni Unite circa l’interpretazione dell’art. 46 del D.P.R. 380 del 2001 riguardante la nullità degli atti giuridici relativi ad edifici la cui costruzione abusiva sia iniziata dopo il 17 marzo 1985.
Corte di Cassazione, Sez. III penale, 12 febbraio 2020
L’attività edificatoria, pur formalmente autorizzata, che violi il vincolo cimiteriale di cui all’art. 338 del r.d. n. 1265 del 1934 vale a configurare il reato di lottizzazione abusiva in capo al progettista ed al direttore lavori?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 29 dicembre 2017 (ud. 24.5.2017)
La delibera comunale che dichiara l'esistenza di un interesse pubblico prevalente sul ripristino dell'assetto urbanistico violato, sottraendo l'opera abusiva al suo normale destino di demolizione previsto per legge, può fondarsi su valutazioni di carattere generale o riguardanti genericamente più edifici?
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 21 agosto 2017
Sulla possibilità o meno di ritenere valida, negli atti di trasferimento di singole unità immobiliari facenti parte di un condominio, la clausola di esclusione dalla vendita di alcune parti comuni dell'edificio condominiale.
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 10 marzo 2017 (ud. 18.1.2017)
La prosecuzione delle opere edilizie, attuata durante il periodo di vigenza dell'ordinanza comunale di sospensione dei lavori, integra la fattispecie di reato di cui all'art.44, comma 1 lett.b), d.P.R. n.380 del 2001, indipendentemente dalla successiva decorrenza del termine di efficacia dell'ordinanza medesima?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 13 marzo 2017 (ud. 21.2.2017)
Sulla dibattuta questione delle conseguenze derivanti dall'esecuzione di interventi edilizi con permesso di costruire illegittimo e dei poteri del giudice penale in presenza di vizi di legittimità del titolo abilitativo: resoconto esaustivo dell'evoluzione giurisprudenziale. Sussiste un automatismo tra mera illegittimità del titolo abilitativo e reato urbanistico?
Corte di Cassazione, Sezione III, 26 aprile 2017 (ud. 7.2.2017)
In tema di reati edilizi è possibile parlare di buona fede, idonea ad integrare la condizione soggettiva d'ignoranza inevitabile della legge penale, quando l'imputato abbia eseguito un intervento edilizio in assenza del necessario permesso di costruire in conseguenza di una erronea interpretazione di una pur chiara disposizione di legge ed omettendo di consultare il competente ufficio, formando il suo convincimento personale sull'insussistenza dell'obbligo di munirsi di apposito titolo abilitativo sulla base di un provvedimento della P.A. riguardante un diverso manufatto rispetto a quello realizzato?
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 3 maggio 2017 (ud. 15.3.2017)
L'istallazione di un "serramento ad impaccamento laterale" (struttura prefabbricata in pali metallici infissi al lastrico solare dell'albergo con tetto costituito da tenda amovibile) può considerarsi, ai fini urbanistici, una semplice tenda, o deve invece essere qualificata come nuova costruzione?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 31 marzo 2017 (8.11.2017)
L'inosservanza dell'art. 13 d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (secondo il quale "il permesso di costruire è rilasciato dal dirigente o responsabile dello sportello unico nel rispetto delle leggi, dei regolamenti e degli strumenti urbanistici) può integrare il requisito della violazione di legge rilevante ai fini della configurabilità del reato di abuso di ufficio?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 31 marzo 2017 (25.10.2017)
[A] In quali casi i residui da demolizione possono essere ricondotti alle categorie delle materie prime secondarie o dei sottoprodotti? Insomma, ai fini del reato previsto dall'art. 256, commi 1-3, del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, i materiali provenienti da demolizione possono essere qualificati come rifiuti? [B] Quand'è che può parlarsi di deposito temporaneo?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 27 marzo 2017 (ud. 13.10.2016)
[A] Ai fini della configurabilità dei reati previsti dalla L. 2 febbraio 1974, n.64 (oggi trasfusi nel D.P.R. 380/01) in tema di costruzioni in zona sismica, può sostenersi che qualsiasi intervento edilizio integri la contravvenzione di cui all'art. 95 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380? [B] In tema di disciplina delle costruzioni in zona sismica, può sostenersi che il potere - dovere del giudice penale di ordinare ai sensi dell'art. 98 comma 3 del D.P.R. 380/01 la demolizione dell'immobile in caso di condanna per i reati previsti dalla stessa legge ricorra tanto nelle ipotesi di violazioni cd. "sostanziali", quanto con riferimento alle violazioni meramente formali?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 14 dicembre 2016 (ud. 14.7.2016)
Sulla contravvenzione di lottizzazione abusiva: in presenza di titolo abilitativo illegittimo, è necessario che il giudice disapplichi tale atto perché sia configurabile il reato urbanistico? Possono ritenersi realizzate in "assenza" di permesso di costruire le opere eseguite sulla base di un provvedimento abilitativo meramente illegittimo? Quand’è che può considerarsi ammesso il sindacato sull'atto amministrativo da parte del giudice ordinario?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 30 dicembre 2016 (ud. 22.9.2016)
[A] Il direttore dei lavori che non abbia controllato il rispetto degli adempimenti prescritti dalla normativa antisismica incorre nel reato di omesso deposito del progetto per le costruzioni edificate in zona sismica? [B] Il deposito "in sanatoria" degli elaborati progettuali estingue la contravvenzione antisismica?
Corte di Cassazione, Sezione III- Penale, 24 novembre 2016 (13.10.2016)
[A] Sulla natura del reato di costruzione abusiva: in quale momento si può individuare la sua cessazione? [B] Sul nuovo vizio definibile come "travisamento della prova": la sentenza che non tenga conto del dato probatorio relativo all’ultimazione dei lavori, può ritenersene affetta?
Corte di Cassazione, Sezione III-Penale, 16 novembre 2016 (29.10.2016)
[A] Per la realizzazione di una tettoia può ritenersi sufficiente una d.i.a.? [B] Sulla irragionevole differenziazione normativa delle due ipotesi rispettivamente ascrivibili al comma 1 e al comma 1 bis dell'art. 181, d.lgs. n. 42 del 2004. [C] Che rilevanza assume l’inammissibilità del motivo di ricorso in Cassazione circa un reato edilizio ai fini della prescrizione maturata successivamente all’introduzione di tale giudizio?
Corte di Cassazione, Sezione III-Penale, 14 aprile 2016 (10.2.2016)
[A] Quando vi è una istanza volta alla realizzazione di un impianto su un tratto di mare prospiciente un'area sottoposta a vincolo, quali poteri amministrativi devono essere esercitati? [B] In sede di valutazione di impatto ambientale quale ampiezza spaziale deve essere presa in considerazione rispetto al vincolo paesaggistico?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 27 aprile 2016 (ud. 10.3.2016)
[A] L'ordine di demolizione del manufatto abusivo può ritenersi sottoposto alla disciplina della prescrizione stabilita dall'art. 173 cod. pen. per le sanzioni penali? [B] Può l'ordine di demolizione ritenersi riconducibile alla nozione convenzionale di "pena" elaborata dalla giurisprudenza della Corte EDU?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 17 novembre 2016 (13.7.2016)
Sulla nozione di ultimazione dei lavori: l’effettivo utilizzo dell’immobile abusivo, allorché sia accompagnato dall'attivazione delle utenze e dalla presenza di persone al suo interno, è sufficiente a far ritenere sussistente l'ultimazione dell'immobile abusivamente realizzato?
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 18 ottobre 2016
La previsione contenuta in un regolamento condominiale convenzionale di limiti alla destinazione delle proprietà esclusive deve essere ricondotta alla categoria delle servitù atipiche o a quella delle obbligationes propter rem? Che rilevanza assume tale qualificazione ai fini dell'opponibilità di tali limiti ai terzi acquirenti?
Corte di Cassazione, Sez. III Penale, 24 agosto 2016 (ud. 14.7.2016)
Con riferimento ai reati paesaggistici, è possibile sostenere che la sola esistenza di una struttura abusiva ultimata integri di per sé i requisiti della concretezza ed attualità del pericolo a prescindere da ulteriori elementi idonei a dimostrare che la disponibilità della stessa, da parte del soggetto indagato o di terzi, possa implicare una effettiva lesione dell'ambiente e del paesaggio?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 24 agosto 2016
La causa di estinzione del reato previsto dall'art. 181, comma 1 quinquies, d.lgs. 42/2004 può considerarsi applicabile soltanto prima della emissione di una condanna, ovvero anche dopo la sentenza ma comunque prima che la stessa diventi irrevocabile?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 10 giugno 2016
Deve considerarsi nulla, per violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza, la pronuncia con la quale l'imputato, tratto a giudizio per rispondere del reato di esecuzione di lavori in assenza del permesso di costruire e in assenza della concorrente autorizzazione paesaggistica, sia stato invece condannato per aver violato i titoli abilitativi ab origine validi ed esistenti?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 18 luglio 2016
La perpetrazione dell'illecito amministrativo sanzionato dall'art. 221 del T.U. delle leggi sanitarie (divieto di abitare gli edifici sforniti di certificato di agibilità) può integrare una situazione illecita valutabile ai fini dell'esecuzione del provvedimento di sequestro?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 18 luglio 2016
Sulla sospensione condizionale della pena: la cessione del bene immobile che il condannato era tenuto a rendere conforme alla normativa vigente può essere qualificata come impossibilità dell'adempimento e pertanto impedire la revoca automatica del beneficio?
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 30 giugno 2016
Sulla distanza prevista per fabbriche e depositi nocivi e pericolosi dall'articolo 890 c.c. nella cui regolamentazione rientrano anche i comignoli con canna fumaria: presunzione di pericolosità assoluta o relativa? Che rilievo assume in questo contesto l’assenza di una specifica disposizione da parte del regolamento edilizio comunale?
Corte di Cassazione, Sezione III Civile, 20 aprile 2016
Nel caso in cui la ricostruzione di un immobile comporti aumenti di volumetria, deve necessariamente essere qualificata come “nuova costruzione”? Ripercussioni del problema sull’individuazione della normativa applicabile in tema di distanze
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 13 aprile 2016
Sulla applicabilità, o meno, anche alla disciplina della sanatoria di cui agli artt. 36 e 45 d.P.R. n. 380/2001 (già, artt. 13 e 22 legge n. 47/85), di effetti sulla prescrizione analoghi a quelli conseguenti dalla sospensione del processo che si determinano in caso di “condono edilizio”
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 19 maggio 2016
Sulla portata che i regolamenti assumono rispetto alle prescrizioni dettate dal codice civile in materia di distanze tra costruzioni su fondi finitimi, con particolare attenzione al meccanismo della prevenzione
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 13 aprile 2016
Sulla rilevanza che assume la realizzazione di una canna fumaria ai fini delle prescrizioni in materia di distanza delle costruzioni dalle vedute (art. 907c.c.) e di distanze per fabbriche e depositi nocivi o pericolosi (art. 890 cc).
Corte di Cassazione, Sezione II, 18 maggio 2016
[A] Sulla giurisdizione e sui poteri del g.o. in materia di controversie tra privati derivanti dall'esecuzione di opere edilizie non conformi alle prescrizioni di leggi o degli strumenti urbanistici. [B] Quand’è che il muro può qualificarsi come muro di cinta, e quando, invece, assume i caratteri di una costruzione vera e propria?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 13 aprile 2016
[A] L’eventuale autorizzazione a lottizzare, concessa "in sanatoria", estingue il reato di lottizzazione abusiva? In simili ipotesi può il giudice disporre la confisca? [B] La successiva approvazione di un piano di recupero urbanistico può configurare un'ipotesi di sanatoria della lottizzazione?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 7 aprile 2016
L'esposizione del cartello indicante il titolo abilitativo e i nominativi dei responsabili deve protrarsi in maniera continuativa durante tutta la fase di esecuzione degli stessi, ivi compresi i periodi in cui i lavori siano momentaneamente sospesi?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 aprile 2016
[A] La mera inosservanza delle prescrizioni AIA o di quelle imposte dall'autorità competente, rientra nelle ipotesi di cui all'art. 29-quattuordecies, commi 3 e 4, D.Lgs. n. 152 del 2006? [B] Sui rapporti tra sanzioni penali e sanzioni amministrative
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 31 marzo 2016
Sul "mutamento d'uso urbanisticamente rilevante", anche alla luce delle modifiche recentemente apportate dall'art. 17 del d.l. n. 133 del 2014, convertito dalla legge n. 164 del 2014, all'art. 3 del d.P.R. n. 380 del 2001
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 6 aprile 2016
Cosa accade allorché il giudice penale disponga la sospensione condizionale della pena subordinandola ex art 165 c.p. alla demolizione del manufatto abusivo, ma non provveda a fissare il termine entro cui adempiere? Nullità o mera necessità di integrazione? Volendo aderire a tale seconda impostazione a quale termine occorre fare riferimento?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 13 aprile 2016
Che rilevanza assume l'adozione di ordinanze contingibili ed urgenti da parte del Sindaco (o delle altre autorità competenti previste dalla norma), ai sensi dell'art. 191 d.lgs. 152 del 2006 sulle attività di smaltimento di rifiuti non autorizzate integranti reato?
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 13 aprile 2016
Sull’applicabilità, o meno, alla disciplina della sanatoria di cui agli artt. 36 e 45 d.P.R. n. 380/2001 (già, artt. 13 e 22 legge n. 47/85), di effetti sulla prescrizione analoghi a quelli conseguenti dalla sospensione del processo che si determinano in caso di “condono edilizio”
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 31 marzo 2016
Sulla delibera comunale che dichiara l'esistenza di un interesse pubblico prevalente sul ripristino dell'assetto urbanistico violato da un’opera abusiva: quali sono le condizioni in presenza delle quali il giudice dell'esecuzione può ritenere il suddetto provvedimento legittimamente emanato?
Corte di Cassazione, Sezione III, 10 marzo 2016
È possibile aderire alla tesi della natura “sostanzialmente penale”, anziché amministrativa, dell'ordine di demolizione emesso al termine del relativo processo, con tutto quanto consegue in termini di prescrizione?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 29 febbraio 2016
La realizzazione su aree vincolate di interventi precari o facilmente amovibili in difetto di autorizzazione paesaggistica, in caso di occupazione temporanea del suolo per un periodo inferiore a 120 giorni, può integrare il reato previsto dall'art. 181, comma primo bis, D.Lgs. n. 42 del 2004?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 marzo 2016
Sulla individuazione della quota a partire dalla quale misurare, ai fini della conformità al modello assentito, la altezza di un edificio: tale quota deve corrispondere al cosiddetto piano di campagna ovvero va individuata nel livello superiore del marciapiede circostante l'edificio?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 febbraio 2016
Sull’art. 31, comma 8, d.P.R. n. 380 del 2001: la demolizione ordinata con la sentenza di condanna per il reato di cui all'art. 44 è sanzione amministrativa di tipo ablatorio, pena accessoria, ovvero, misura di sicurezza patrimoniale?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 12 febbraio 2016
[A] Sulla contravvenzione di cui all'art. 95 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 in tema di reati antisismici: qualsiasi intervento edilizio effettuato in zona sismica che non sia preceduto dalla previa denuncia al competente ufficio integra il predetto reato? [B] Può la buona fede del trasgressore costituire causa di esclusione della responsabilità penale allorché il comportamento antigiuridico sia stato determinato da un fatto positivo dell'autorità amministrativa?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 febbraio 2016
[A] Può, in ragione della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, ritenersi che l'ordine di demolizione abbia natura di sanzione penale? [B] In materia di reati concernenti le violazioni edilizie, può l'ordine di demolizione del manufatto abusivo considerarsi soggetto alla prescrizione stabilita dall'art. 173 cod. pen. per le sanzioni penali?
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 19 gennaio 2015
[A] L’occupazione acquisitiva è istituto che può reputarsi ancora esistente nel nostro ordinamento? [B] Per le occupazioni anteriori all'entrata in vigore del t.u. n. 327/2001 è possibile continuare ad applicare l'istituto dell'occupazione espropriativa? Precisazioni in merito all'art. 55 del t.u., che, con riferimento al periodo anteriore al 30 settembre 1996, disciplina il risarcimento dei danni per il caso di utilizzazione di un suolo edificabile per scopi di pubblica utilità in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 29 ottobre 2015
La controversia avente ad oggetto la domanda di determinazione e di corresponsione dell'indennizzo previsto dal citato art. 42-bis del d.P.R. n. 327 del 2001 deve essere attribuita alla giurisdizione del Giudice ordinario ovvero a quella del Giudice amministrativo? È possibile sostenere la natura "risarcitoria" dell'«indennizzo» previsto dall'art. 42-bis, e negare, quindi, tout court la giurisdizione del Giudice ordinario in materia?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 27 gennaio 2016
Sulla contravvenzione di distruzione o deturpamento di bellezze naturali, di cui all’art. 734 c.p., ed in particolare sulla sussistenza o meno dell'elemento obbiettivo del reato: l'eventuale rilascio di autorizzazione amministrativa esclude la sussistenza della violazione delle bellezze naturali?
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 29 gennaio 2016
Nella nozione di alterazione del decoro del fabbricato - ai fini della tutela prevista dall'art. 1120 c.c.- può farsi rientrare pure la modificazione di una facciata interna? Le verande che non sono poste sulla facciata principale dell'edificio condominiale possono assumere una simile capacità di alterazione?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 22 dicembre 2015
[A] Sull’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto: si può considerare tenue -secondo i criteri di cui all'art. 133, comma 1, cod. pen.- un'offesa all'interesse penalmente tutelato che continua a protrarsi nel tempo? L'applicazione della causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto può essere applicata alle contravvenzioni relative agli abusi edilizi soltanto dopo l’eliminazione dell’opera abusiva? [B] Sul concorso tra particolare tenuità del fatto e prescrizione: nel giudizio di rinvio può essere dichiarato prescritto il reato quando la causa estintiva sia sopravvenuta alla sentenza di annullamento parziale che ha affermato l'applicabilità dell'art. 131-bis cod. pen.?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 13 gennaio 2016
Sulla diversità dell'interesse protetto dalle disposizioni del codice della navigazione (sicurezza della navigazione) rispetto a quello protetto della tutela paesaggistico-ambientale: il rilascio della autorizzazione da parte del responsabile del compartimento marittimo esplica effetto sanante sul reato di cui all’art. 163 del decreto legislativo 29 ottobre 1999 n. 490?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 dicembre 2015
La ricostruzione di un "rudere" senza il preventivo rilascio del permesso di costruire (o, come nella specie, con permesso di costruire illecito o rilasciato in violazione del parametro di legalità urbanistica ed edilizia) integra il reato di cui all'art. 44 lett. c) d.p.r. n. 380/2001? Cosa deve intendersi per ristrutturazione di un edificio preesistente?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 2 dicembre 2015
[A] La natura precaria di un manufatto può essere desunta dalla temporaneità della destinazione dell'opera come attribuitale dal costruttore? Il fatto che l'opera sia adibita abitualmente al ricovero degli animali (pollaio) esclude, di per sé, la natura precaria della stessa? [B] La causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131-bis c.p. è applicabile alle contravvenzioni relative agli abusi edilizi aventi natura di reato permanente? [C] Può la declaratoria di estinzione del reato per prescrizione prevalere sull'esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p.?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 18 dicembre 2015
In tema di reati ambientali, il positivo accertamento di compatibilità paesaggistica dell'abuso edilizio eseguito in zona vincolata esclude di per sé la punibilità del reato di pericolo di cui all'art. 181, comma 1 -bis, D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 17 dicembre 2015
Quale rilevanza assume per gli interventi edilizi in zona paesaggisticamente vincolata, ai fini della qualificazione giuridica e dell’individuazione della sanzione penale applicabile, la distinzione tra interventi eseguiti in difformità totale o parziale ovvero in variazione essenziale?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 16 dicembre 2015
Sulla nozione di variazione essenziale dal permesso di costruire: che rilievo assume in tale contesto la novella ex art. 17, comma 1, lett. n) decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito in legge 11 novembre 2014, n. 164 che, tra l'altro, nell'affermare che il mutamento della destinazione d'uso all'interno della stessa categoria funzionale è sempre consentito, fa salve, in ogni caso, le diverse previsioni da parte delle leggi regionali e degli strumenti urbanistici comunali?
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 9 dicembre 2015
Sulla nullità prevista dall'art. 40 della legge n. 47 del 1985: nel caso in cui l'immobile, munito di regolare concessione e di permesso di abitabilità, non annullati né revocati, abbia un vizio di regolarità urbanistica non oltrepassante la soglia della parziale difformità rispetto alla concessione può essere pronunciata sentenza di trasferimento coattivo ex art. 2932 cod. civ.?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 15 dicembre 2015
[A] In generale sulla demolizione ordinata dal giudice penale ai sensi dell'art. 31, comma 9 d.P.R., 380/01. [B] In particolare sulla natura della demolizione ordinata dal giudice penale ai sensi dell'art. 31, comma 9 d.P.R., 380/01. [C] Sulla compatibilità o meno dell'ordine di demolizione e del sequestro eseguiti dopo la cessione a terzi del manufatto abusivo con le norme CEDU
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 9 dicembre 2015
[A] Il reato di pericolo previsto dall'art. 181 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, richiede ai fini della sua configurabilità un effettivo pregiudizio per l'ambiente? [B] Il positivo accertamento di compatibilità paesaggistica dell'abuso edilizio eseguito in zona vincolata esclude la punibilità del reato di pericolo di cui all'art. 181, comma 1-bis, D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42?
Corte di Cassazione, Sezione III, 17 novembre 2015
Sui rapporti tra ordine di remissione in pristino dello stato originario dei luoghi (mediante bonifica dalle sostanze contaminanti derivanti dal deposito di materiali non inerti) e dichiarazione di estinzione del reato per maturata prescrizione
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 dicembre 2015
Sul regime penalistico delle ristrutturazioni edilizie: la realizzazione in assenza di permesso di costruire di un fabbricato con blocchi di cemento prefabbricato e basamento in calcestruzzo integra un illecito penale o solo amministrativo?
Corte di Cassazione, Sezione I Civile, 27 maggio 2013
L'atto d'obbligo che nasce dalla convenzione stipulata tra un Comune ed un privato costruttore con la quale questi (al fine di conseguire il rilascio di una concessione o di una licenza edilizia) si sia obbligato ad un facere o a determinati adempimenti nei confronti dell'ente pubblico, può essere sussunto nella previsione della L. Fall., art. 72, applicabile in linea generale ai soli ai rapporti di scambio?
Corte di Cassazione, Sezione IV, 2 marzo 2015
[A] Sulla lottizzazione negoziale, ed in particolare sulla lottizzazione mista. [B] Sui giudizi di legittimità costituzionale dell'art. 44, comma 2, del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380: la confisca urbanistica può essere disposta solo unitamente ad una sentenza di condanna da parte del giudice per il reato di lottizzazione abusiva?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 17 giungo 2015
Necessitano di permesso di costruire solo i manufatti murari, ovvero, anche le altre opere di ogni genere con le quali si intervenga sul suolo e nel suolo, indipendentemente dal mezzo tecnico con il quale è stata assicurata la stabilità del manufatto?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 luglio 2015
Quali interventi precari o facilmente amovibili realizzati su aree tutelate sono soggetti ad autorizzazione paesaggistica? L'occupazione temporanea di durata inferiore al termine di 120 giorni può configurarsi come intervento paesaggisticamente "libero"?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 2 marzo 2015
[A] L'esecuzione dell'ordine di demolizione impartito dal giudice a seguito dell'accertata edificazione in violazione di norme urbanistiche, può essere escluso dall'alienazione del manufatto abusivo a terzi, eventualmente anche intervenuta anteriormente all'ordine medesimo? [B] L'ordine di demolizione può riguardare anche i beni costituenti il fondo patrimoniale familiare di cui all'art. 167 c.c.?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 6 novembre 2015
[A] In sede di riesame del provvedimento che dispone il sequestro conservativo è proponibile la questione relativa alla sussistenza del "fumus commissi delicti" qualora sia intervenuto il decreto che dispone il rinvio a giudizio del soggetto interessato? [B] Sull’art. 311 D.Lgs. 152/2006: è legittimo il provvedimento di risarcimento in forma generica per equivalente del danno ambientale che non motivi specificamente sulla impossibilità del ripristino in forma specifica? [C] Sull’applicabilità o meno del sequestro conservativo nelle ipotesi di danno ambientale
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 26 ottobre 2015
Sui commi 1 e 1-bis, dell'art. 181 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42: rispetto a tali norme, che rilevanza assume, ai fini della estinzione del reato, la rimessione in pristino delle aree o degli immobili assoggettati a vincolo paesaggistico spontaneamente eseguita dal trasgressore?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 27 ottobre 2015
Che rilievo assumono ai fini del reato di cui all'art. 44 del dPR n. 380 del 2001, le modifiche apportate dall'art. 17 del decreto legge n. 133 del 2014, convertito in legge con modificazioni con legge n. 164 del 2014, all'art. 3 del citato dPR n. 380? Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile previa esecuzione in esso di opere edilizie, senza il preventivo rilascio del permesso di costruire, integra il reato di cui all'art. 44 del d.P.R. n. 380 del 2001?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 27 ottobre 2015
Sulle condizioni per la configurabilità del reato di lottizzazione abusiva allorché sia realizzato tramite la installazione di edifici mobili: ipotesi in cui la Corte ha ritenuto possibile la commissione del reato di lottizzazione abusiva tramite la realizzazione di un campeggio
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 12 novembre 2015
[A] Sulla questione relativa alla applicabilità del sequestro preventivo all'immobile ultimato: la parola definitiva delle Sezioni Unite. [B] Sulla corretta valutazione dei presupposti per l'applicazione del sequestro preventivo con riferimento all'aggravio del carico urbanistico
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 novembre 2015
[A] Sull’art. 169 del d.lgs. 422004: individuazione dei destinatari del precetto e dell’oggetto di tutela. [B] Sull’incidenza del provvedimento amministrativo di “sanatoria” rispetto alla norma incriminatrice: il rilascio della valutazione paesaggistica all'esito della procedura di cui al comma 1-quater dell’articolo 181, d.lgs n. 42 del 2004 determina di per sé ed automaticamente la non punibilità del reato paesaggistico contestato?
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 19 ottobre 2015
Sul ruolo del giudice amministrativo, investito della domanda di annullamento della licenza, concessione o permesso di costruire: può tale istanza giurisdizionale impedire l'esercizio della azione civilistica intrapresa dal vicino per far rispettare la normativa in tema di distanze previste dal codice civile o dagli strumenti urbanistici?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 23 settembre 2015
[A] Quand’è che risulta ammissibile il sequestro di un immobile costruito abusivamente e la cui edificazione sia già stata ultimata? [B] In materia di efficacia del piano di attuazione (o di strumenti urbanistici analoghi, quale un piano di lottizzazione o un piano di zona per l'edilizia economica e popolare) dopo la scadenza del termine previsto per la sua esecuzione: quale significato attribuire agli artt. 16, 17 e 28 della legge urbanistica n. 1150 del 1942?
Corte di Cassazione, Sez. III Penale, 2 ottobre 2015
[A] Sulla nozione di ristrutturazione edilizia. [B] Sulla rilevanza che la distinzione tra interventi eseguiti in difformità totale o parziale ovvero in variazione essenziale assume in presenza di interventi edilizi in zona paesaggisticamente vincolata
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 21 settembre 2015
Sui rapporti tra norma penale incriminatrice e titolo autorizzatorio edilizio (illegittimo): a fronte del rilascio dell'autorizzazione paesaggistica da parte dell’amministrazione competente, deve il giudice comunque accertare la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto legittimanti la "sanatoria"?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 ottobre 2015
Sul sequestro preventivo per reati paesaggistici: la sola esistenza di una struttura abusiva integra il requisito dell'attualità e concretezza del pericolo indipendentemente dall'essere l'edificazione ultimata o meno? C’è differenza tra il periculum in mora relativo al sequestro operato in relazione a reati edilizi e quello relativo al sequestro operato per reati paesaggistici?
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 15 ottobre 2015
La mancanza del certificato di agibilità dell'immobile è circostanza che può rilevare ai fini della configurabilità, in capo alla proprietà, del diritto all'indennizzo ovvero al risarcimento per l'occupazione senza titolo degli immobili?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 9 settembre 2015
[A] L'ordine di demolizione impartito dal giudice con la sentenza di condanna è suscettibile di passare in giudicato? [B] Sulle ipotesi in cui il giudice dell'esecuzione ha l'obbligo di revocare l'ordine di demolizione del manufatto abusivo impartito con la sentenza di condanna o di patteggiamento. [C] L'ordine di demolizione del manufatto abusivo è soggetto a prescrizione?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 9 settembre 2015
[A] Nell'ipotesi di acquisto dell'immobile per successione a causa di morte, l'ordine di demolizione del manufatto abusivo conserva la sua efficacia nei confronti dell'erede del condannato? [B] L'esecuzione di un sequestro o di un ordine di demolizione di un immobile abusivamente realizzato è preclusa dall'intervenuta cessione a terzi del medesimo?
Corte di Cassazione, Sezione Feriale, 6 agosto 2015
Può il trattamento di materiale proveniente da pregresse forniture di calcestruzzo alla clientela e dalle operazioni di lavaggio delle betoniere e delle pompe, essere qualificato come rifiuto, anziché come sottoprodotto?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 22 settembre 2015
[A] Sulla violazione, da parte del titolare del permesso a costruire, del committente, del costruttore o del direttore dei lavori, dell'obbligo della esposizione di un cartello contenente gli estremi della concessione e degli autori dell'attività costruttiva. [B] Ai fini della punibilità della condotta, l’inosservanza del precetto di esposizione del cartello deve essere sorretta dalla precisa intenzione di non adempiere a quanto prescritto, ovvero può essere sorretta dalla semplice colpa generica?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 agosto 2015
[A] Quand’è che l'esercizio di una attività o di un mestiere rumoroso integra l'illecito amministrativo di cui all'art. 10, comma secondo, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, e quando invece il reato di cui al comma primo dell'art. 659, c.p., o ancora quello di cui al comma secondo del medesimo articolo? [B] L'attività di un bar regolarmente autorizzato dall'autorità amministrativa a rimanere aperto fino a tarda notte ed all'uso di strumenti musicali e di diffusione sonora va classificata come esercizio di un «mestiere rumoroso»?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 23 luglio 2015
Può il giudice penale, nella sentenza di condanna, subordinare il beneficio della sospensione condizionale della pena alla demolizione dell'opera abusiva ed a tale subordinazione è ostativa l'eventuale acquisizione dell'immobile al patrimonio del comune?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 13 gennaio 2015
[A] Sull’installazione di climatizzatori o condizionatori. [B] Sull'attività edilizia cd. Libera; rapporto tra questa e le normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell'attività edilizia e, in particolare, le norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienicosanitarie, quelle relative all'efficienza energetica nonché le disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 28 luglio 2015
[A] Sul recupero dei materiali provenienti da demolizioni: sui presupposti per l'eventuale assoggettamento di detti materiali a disposizioni più favorevoli che derogano alla disciplina ordinaria in tema di rifiuti. [B] Può l'attività di demolizione di un edificio essere definita un «processo di produzione»? Conseguentemente, possono i materiali che ne derivano essere qualificati come sottoprodotti?
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 16 settembre 2015
[A] Sul problema della vendita degli alloggi di edilizia convenzionata soggetti al vincolo sulla determinazione del prezzo: il vincolo del prezzo è soppresso automaticamente a seguito della caduta del divieto di alienare, ovvero, in assenza di convenzione ad hoc, segue il bene nei successivi passaggi di proprietà, a titolo di onere reale? [B] Sulla distinzione tra le convenzioni per la cessione del diritto di superficie e le convenzioni per la cessione del diritto di proprietà piena. [C] Sulla distinzione tra le convenzioni ex art. 35 legge n. 865/1971 e quelle ex artt. 7 e 8 della legge 28 gennaio 1977, n. 10 (Norme per la edificabilità dei suoli). [D] Sulla possibilità di rimuovere i vincoli relativi alla determinazione del prezzo massimo di cessione (nonché del canone massimo di locazione) contenuto in una convenzione P.E.E.P.
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 28 luglio 2015
[A] Sulla nozione di lottizzazione. [B] Sulla configurazione del reato di lottizzazione abusiva in zone parzialmente urbanizzate. [C] Può la normativa urbanistica generale che prevede, per il rilascio del titolo edilizio in una determinata zona, l'esistenza di un piano attuativo, essere superata facendo leva sulla situazione di sufficiente urbanizzazione della zona stessa? [D] Sui principi della disciplina del "lotto intercluso"
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 24 agosto 2015
La realizzazione di una canna fumaria avente dimensioni non trascurabili ed apposta sulla facciata del palazzo condominiale e priva di qualsiasi collegamento dal punto di vista architettonico o funzionale con la parete esterna dell'edificio, legittima gli altri condomini all'esperimento dell'azione di reintegrazione per conseguire la riduzione della cosa al pristino?
Corte di Cassazione, Sezione II Penale, 2 marzo 2015
[A] Sul rilievo che la sopraelevazione (anche di ridotte dimensioni) assume ai fini della disciplina delle distanze. [B] Sulla ammissibilità, o meno, dell'acquisto per usucapione di una servitù avente ad oggetto il mantenimento di una costruzione a distanza inferiore a quella fissata dal codice civile o dai regolamenti e dagli strumenti urbanistici, con particolare riferimento al caso in cui la costruzione sia abusiva. [C] Sulla rilevanza giuridica della licenza o concessione edilizia nell'ambito dei rapporti tra privati: l'avere eseguito la costruzione in conformità della ottenuta licenza o concessione esclude di per sé il diritto del vicino alla riduzione in pristino o al risarcimento del danno?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 luglio 2015
Le nuove costruzioni anche di durata temporanea sono soggette senza alcun dubbio all'autorizzazione paesaggistica: analisi soluzione delle antinomie contenute nella individuata dal combinato disposto dell’allegato al d.p.r. 9 luglio 2010, n. 139 e del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42: autorizzazione paesaggistica semplificata e ordinaria, occupazioni temporanee, dato cronologico (120 giorni) e dato linguistico (temporaneità)
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 16 luglio 2015
Sulle azioni a tutela di un diritto reale, con particolare riferimento alla possibilità o meno di ordinare il risarcimento del danno per equivalente anziché la reintegrazione in forma specifica, in caso di eccessiva onerosità di quest'ultima, a fronte della domanda diretta ad ottenere la riduzione in pristino per violazione delle norme sulle distanze
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 2 luglio 2015
[A] Sugli effetti (estintivi o meno) che la sanatoria edilizia produce sul reato antisismico. [B] Sul concetto di pericolo in materia antisismica: l'eventuale rilascio postumo del parere favorevole da parte dell'ufficio del Genio Civile competente che attesti la rispondenza alla normativa antisismica delle opere realizzate, elide l'antigiuridicità penale della condotta?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 25 giugno 2015
Sulla ricostruzione di manufatti demoliti con modificazioni tipologiche, variazione di destinazione d'uso e un parziale loro incremento volumetrico, ai sensi dell'art. 10, comma 1, lettera c), del DPR n. 380 del 2001 per effetto della entrata in vigore del DL n. 69del 2013, convertito con modificazioni dalla legge n. 98 del 2013, subordinatamente al rispetto dei principi fondamentali fissati dal legislatore nazionale in materia di governo del territorio, dall'art. 79, comma 2, lettera d), della legge della Regione Toscana n. 1 del 2005
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 giugno 2015
[A] Sulla rilevanza -ai fini della punibilità del delitto paesaggistico previsto dall'art. 181, comma 1-bis, d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42- del positivo accertamento di compatibilità paesaggistica dell'abuso edilizio eseguito in zona vincolata. [B] Sulla qualificazione come reato di pericolo della fattispecie incriminatrice descritta nell'art. 181, comma 1 bis, d.lgs. n. 42 del 2004
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 giugno 2015
[A] Sull'incertezza assoluta sulla data di commissione del reato o, comunque, sull'inizio del termine di prescrizione, in tema di reati edilizi [B] Quando la realizzazione di un'opera senza autorizzazione su area demaniale integra il reato permanente di abusiva occupazione e quando, invece, quello istantaneo di illecita innovazione?
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 30 giugno 2015
[A] Sui requisiti necessari ai fini della configurabilità di una veduta: sui concetti di inspectio e di prospectio. [B] Sul parametro che deve essere utilizzato nella valutazione del requisito della prospectio: persona di “altezza normale” o di “statura media”?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 1 luglio 2015
Sull’installazione di cartellonistica pubblicitaria su un fabbricato in difetto della preventiva autorizzazione comunale: rapporti tra la disciplina sanzionatoria penale dettata in materia antisismica dal d.P.R. n. 38011142001, e quella, amministrativa pecuniaria, dettata dal D.lgs. n. 507 del 1993, in materia di imposta comunale sulla pubblicità e pubbliche affissioni
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 25 giugno 2015
Sulla rilevanza o meno della sopravvenienza di strumenti di pianificazione urbanistica che modifichino il preesistente regime edificatorio dei suoli al fine di estinguere il reato di cui all'art. 44 del d.P.R. n. 380 del 2001
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 giugno 2015
Sul provvedimento di sequestro preventivo: valutazioni relative alla incidenza dell’intervento edilizio sul carico urbanistico nel caso in cui la libera disponibilità di esso possa concretamente pregiudicare gli interessi attinenti alla gestione del territorio ed incidere, appunto, sul "carico urbanistico"
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 21 maggio 2015
[A] Sulla idoneità o meno del positivo accertamento di compatibilità paesaggistica dell'abuso edilizio eseguito in zona vincolata ad escludere la punibilità del delitto paesaggistico previsto dall'art. 181, comma 1-bis, d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42. [B] Sulla valutazione della offensività in concreto del reato di cui all’art 181, comma 1 bis, d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42: concreto apprezzamento di un danno ambientale o attitudine della condotta a porre in pericolo il bene protetto?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 27 maggio 2015
[A] Sulla nozione di “ultimazione” in tema di reati edilizi. [B] Sulla questione relativa alla mancanza di attualità del periculum nel sequestro preventivo, con particolare riferimento al reato previsto dall'art. 44, comma primo, lett. c), d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 ed alla struttura abusiva, realizzata senza autorizzazione in area sottoposta a vincolo paesaggistico
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 maggio 2015
Sulla necessità del preventivo permesso di costruire per la sistemazione di un'insegna o tabella pubblicitaria: osservazioni sull’asserito rapporto di specialità tra la disciplina sanzionatoria penale dettata in materia urbanistica e antisismica dal d.P.R. n. 380 del 2001 e quella, amministrativa pecuniaria, dettata dal decreto legislativo n. 507 del 1993
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 maggio 2015
In tema di abuso d'ufficio in materia edilizia, la prova del dolo intenzionale, che qualifica la fattispecie criminosa, può essere desunta anche da elementi sintomatici come la macroscopica illegittimità dell'atto compiuto
Corte di Cassazione, Sezione III-Penale, 13 aprile 2015
Sul reato d'abusivo intervento su beni culturali: rilevanza assunta in tale contesto dall'accertamento postumo di compatibilità con il vincolo culturale rilasciato dalla Soprintendenza e dall'autorizzazione in sanatoria rilasciata dall'Autorità preposta
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 20 marzo 2015
Sulla decorrenza del termine di prescrizione del reato nell’ipotesi in cui all’eventuale dissequestro delle opere abusivamente realizzate, non abbia fatto seguito alcuna prosecuzione dei lavori: concetto di disponibilità effettiva dell’avente diritto
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 13 marzo 2015
Sulla configurabilità o meno dell'inutile scadenza del termine di legge per contestare all'interessato la carenza dei presupposti e dei requisiti per seguire la disciplina procedimentale della denunzia di inizio attività come provvedimento implicito di silenzio-assenso: conseguenze sul piano sanzionatorio
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 12 marzo 2015
[A] Sulle ipotesi in cui la modificazione della destinazione d'uso integra con certezza l'ipotesi contravvenzionale di cui al D.P.R. n. 380 del 2001, art. 44, lett. b). [B] Sulle ipotesi in cui mutamento di destinazione d’uso senza opere è soggetto a SCIA
Corte di Cassazione, Sezione III-Penale, 12 marzo 2015
Sulla configurabilità del reato di costruzione edilizia abusiva nell'ipotesi di case prefabbricate munite di ruote gommate ed in genere in presenza di installazioni di strutture mobili montate su ruote e destinate al soddisfacimento di esigenze abitative
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 19 febbraio 2015
[A] Sulla possibilità o meno del giudice penale di disapplicare la concessione edilizia illegittima, equiparando, così, i lavori eseguiti con titolo illegittimo a quelli eseguiti in assenza di concessione ed integranti, pertanto, il reato di cui all'art. 44, lett. b), d.P.R. n. 380 del 2001. [B] Sull'esistenza dell’elemento soggettivo della contravvenzione di cui all'art. 44 lettera a) d.P.R. n. 380 del 2001, in presenza di una violazione grossolana o macroscopica. [C] Sulla possibilità di disporre il sequestro preventivo di una costruzione abusiva in presenza di una concessione edilizia
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 18 febbraio 2015
[A] Sulla inclusione delle acque territoriali all’interno della nozione di territorio utilizzata dall’art. 3, comma 1 lett.e) DPR 380/2001. [B] Sulla soggezione al rilascio di concessione (ora permesso di costruire), della realizzazione di un pontile galleggiante per l'ormeggio di imbarcazioni da diporto, indipendentemente dal fatto che sia costituito o meno da una struttura muraria. [C] Sulla nozione di installazione di cui all’art. 3, comma 1 lett.e) DPR 380/2001 e, in particolare, sulla necessità o meno che l'opera sia "infissa" e che appoggio sia al "suolo” relativamente ai prefabbricati, strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, camper, case mobili, imbarcazioni
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 marzo 2015
Sulla nozione di "innovazione" rilevante ai fini della sussistenza del reato di cui all'art. 1161, comma 1, n. 1), cod. nav., con particolare attenzione ad alcune ipotesi applicative, quali ad es. la realizzazione di una recinzione, di una veranda in legno, di una struttura in legno e telo ombreggiante ed ancora di un gazebo in legno, un container frigo utilizzato come deposito e un palco in legno
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 15 dicembre 2014
La realizzazione di un muro di recinzione necessita del previo rilascio del permesso a costruire nei casi in cui, avuto riguardo alla sua struttura e all'estensione dell'area relativa, lo stesso sia tale da modificare l'assetto urbanistico del territorio
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 30 settembre 2014
L'art. 30 del d.l. 21 giugno 2013, n. 69 (c.d. "decreto del fare"), convertito con legge 9 agosto 2013, n. 98 ha mantenuto fermo il principio che costituiscono interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio e sono subordinati al permesso di costruire gli interventi di ristrutturazione edilizia che comportino un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente, un aumento di unità immobiliari, modifiche del volume, dei prospetti e delle superfici ovvero che, limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A, comportino un mutamento della destinazione d'uso ed ha consentito, ricomprendendoli nell'ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia soggetti perciò a Scia, sia le opere consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria (non più anche con la stessa sagoma) del manufatto preesistente e sia gli interventi di ristrutturazione volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione ma non ha sottratto, in tale caso, al regime del permesso di costruire le opere delle quali non sia possibile accertare la preesistente consistenza, fermo restando che se l'intervento è eseguito in zona vincolata deve, in ogni caso, essere anche rispettata la medesima sagoma dell'edificio preesistente tanto per gli interventi di demolizione e ricostruzione quanto per quelli volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 6 giugno 2014
Il proprietario di un terreno abbandonato nel quale terzi depositino ripetutamente rifiuti, così come colui che subentra nella proprietà di un terreno adibito a discarica, non risponde dei reati di realizzazione e gestione di discarica non autorizzata, anche in caso di mancata attivazione per la rimozione dei rifiuti, a condizione che non compia atti di gestione o movimentazione dei rifiuti
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 24 marzo 2014
[A] La natura precaria dell'opera edilizia non deriva dalla tipologia dei materiali impiegati per la sua realizzazione, tanto meno dalla sua facile amovibilità; quel che conta è la oggettiva temporaneità e contingenza delle esigenze che l'opera è destinata a soddisfare. [B] Nemmeno il carattere stagionale dell'attività implica di per sé la precarietà dell'opera
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 7 febbraio 2014
Sull’art. 30 della legge n.98 del 2013 con il quale è stata introdotta la possibilità di qualificare come ristrutturazione anche interventi che modifichino la sagoma dell'edificio esistente o che comportino attraverso la loro ricostruzione il "ripristino" di edifici "eventualmente crollati o demoliti" e che consente di procedere a ristrutturazione di edificio crollato o demolito a condizione che "sia possibile accertarne la preesistente consistenza"
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 7 maggio 2013
[A] Sul rilascio della concessione edilizia per la realizzazione di un manufatto ad uso agricolo che non avrebbe potuto essere qualificato come ristrutturazione edilizia stante la sagoma diversa e la cubatura maggiore a quella prevista per oltre il 5%, senza che ricorressero i presupposti previsti dalla L.R. Toscana n. 43 del 2001. [B] Sulla configurabilità del reato di abuso d’ufficio laddove venga rilasciata la concessione edilizia in sanatoria in assenza del requisito della conformità dell'opera agli strumenti urbanistici generali. [C] In tema di abuso di ufficio, il dolo non è escluso per il fatto che nello svolgimento della funzione amministrativa il pubblico ufficiale si prefigga di realizzare un interesse pubblico, quando all'autore del reato non è legittimamente affidata la cura dell'interesse in questione
Corte di Cassazione Penale, Sezione VI, 22 gennaio 2010
Può ravvisarsi la sussistenza del reato di abuso d’ufficio ex. art. 323 c.p. laddove sia il sindaco sia i funzionari comunali omettano del tutto, dopo la emissione della ordinanza di demolizione, di dare esecuzione alla stessa
Corte di Cassazione, Sezione IV Penale, 14 luglio 2011
Il committente può essere chiamato a rispondere dell'infortunio qualora l'omessa adozione delle misure di prevenzione prescritte all’appaltatore sia immediatamente percepibile cosicché il committente medesimo sia in grado di accorgersi dell'inadeguatezza delle stesse senza particolari indagini
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 13 giugno 2011
[A] Il reato di lottizzazione abusiva s'integra non soltanto in zone assolutamente inedificate, ma anche in quelle parzialmente urbanizzate nelle quali si evidenzia l'esigenza di raccordo con l'aggregato abitativo preesistente o di potenziamento delle opere di urbanizzazione pregresse. [B] Sulla necessità o meno che l'approvazione del piano di lottizzazione sia preceduta dal nulla osta paesaggistico anche per zone di territorio non soggette a vincolo ai sensi della L. 17 agosto 1942, n. 1150, art. 28, comma 2
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 22 giugno 2011
Sull’art. 186, comma 3, del D.Lgs. n. 152 del 2006, secondo il quale ove la produzione di terre e rocce da scavo avvenga nell'ambito della realizzazione di opere soggette a permesso di costruire o a denuncia di inizio di attività, la sussistenza dei requisiti richiesti dall'art. 186, comma 1 nonchè i tempi dell'eventuale deposito che non possono superare un anno, devono essere dimostrati e verificati nell'ambito delle procedure previste per il permesso di costruire o della DIA
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 22 giugno 2011
Sulla possibilità o meno che il committente dei lavori edili ed il direttore dei lavori possano essere ritenuti responsabili a titolo di concorso con l'appaltatore per la raccolta e lo smaltimento abusivi dei rifiuti non pericolosi connessi all'attività edificatoria
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 22 giugno 2011
Per reflui industriali debbono intendersi quelli provenienti da insediamenti latu sensu produttivi, ad esclusione delle acque derivanti prevalentemente dal metabolismo umano e da attività domestiche nonchè delle acque di dilavamento che non siano venute in contatto con sostanze o materiali connessi alle attività produttive
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 maggio 2011
Sulla trasformazione di un balcone o di un terrazzino circondato da muri perimetrali in veranda, o di un terrapieno et similia mediante chiusura a mezzo di installazione di pannelli di vetro su intelaiatura metallica od altri elementi costruttivi
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 9 maggio 2011
La anticipazione dei lavori di costruzione degli edifici residenziali, rispetto alla compiuta realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria poste a carico dei lottizzanti, integra altresì inadempimento della convenzione di lottizzazione e può configurare il reato di lottizzazione abusiva
Corte di Cassazione, Sezione I, 20 aprile 2011
[A] Sulla necessità o meno di una delibera di conferimento dell’incarico dell’organo collegiale dell’ente pubblico per la valida conclusione di un contratto d’opera professionale [B] Sulla configurabilità o meno di un ingiustificato arricchimento della P.A. in sede di giudizio arbitrale, nel caso in cui siano stati approvati strumenti urbanistici sulla base dei progetti di massima non pagati
Corte di Cassazione, Sezione III, 17 maggio 2011
Sulla mancata istituzione dello sportello unico per l'edilizia e sulle conseguenze per quanto riguarda il conseguimento dei titoli abilitativi e la definizione delle pratiche inerenti la disciplina urbanistica ed edilizia
Corte di Cassazione, Sezione II, 13 aprile 2011
Quando è violata la norma di un piano regolatore comunale dal quale in maniera assoluta e inderogabile è prescritta una certa distanza delle costruzioni dal confine rimangono inapplicabili le disposizioni del codice attuative del principio della prevenzione
Corte di Cassazione, Sezione II, 22 febbraio 2011
[A] Ai fini del rispetto delle norme sulle distanze tra costruzioni deve ritenersi "costruzione" qualsiasi opera non completamente interrata avente i caratteri della solidità, stabilità ed immobilizzazione rispetto al suolo anche mediante appoggio o incorporazione o collegamento fisso ad un corpo di fabbrica contestualmente realizzato o preesistente e ciò indipendentemente dal livello di posa ed elevazione dell'opera stessa, dai caratteri del suo sviluppo aereo dall'uniformità e continuità della massa, dal materiale impiegato per la sua realizzazione, dalla sua destinazione. [B] Le norme legislative antisismiche sugli intervalli di isolamento fra edifici sono integrative delle disposizioni dell'art. 873 c.c.
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 25 febbraio 2011
[A] Sulla possibilità o meno che possano rientrare nella categoria delle cd. varianti di opera la realizzazione di una scala esterna di accesso al primo piano, di una mensola su entrambi i lati con riguardo ai solai di calpestio, di un sottotetto del primo piano, di uno sporto al solaio del sottotetto. [B] La giurisprudenza di questa Corte ha da tempo individuato la natura di reato formale e di pericolo della violazione paesaggistica, la quale si perfeziona, indipendentemente dal danno arrecato al paesaggio. [B] In area soggetta a vincolo paesaggistico sono vietati anche i lavori eseguiti nel sottosuolo quali quelli di realizzazione di una struttura interrata che, seppure non percepibile doli 'esterno, sì palesa idonea a compromettere i valori ambientali
Corte di Cassazione, Sezione IV Penale, 1 dicembre 2010
E’ responsabile il proprietario (committente) che affida lavori edili in economia a lavoratore autonomo di non verificata professionalità e in assenza di qualsiasi apprestamento di presidi anticaduta a fronte di lavorazioni in quota superiore ai metri due
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 22 dicembre 2010
[A] Sugli accertamenti che deve effettuare il giudice penale nel valutare la sussistenza o meno della liceità di un intervento edilizio. [B] Sugli interventi sul patrimonio edilizio esistente in zona agricola in assenza del piano strutturale comunale, ai sensi dell’art. 44 della L.R. Toscana n. 1 del 2005
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 ottobre 2010
Sull'acquisizione gratuita dell'opera abusiva al patrimonio disponibile del Comune, sull'ordine di demolizione emesso dal giudice penale e sulla possibilità di non ottemperare a questo ordine se il Consiglio comunale abbia già ravvisato (ovvero sia sul punto di deliberare) l'esistenza di prevalenti interessi pubblici al mantenimento delle opere abusive
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 5 ottobre 2010
Nel caso di accertata difformità del permesso di costruire rilasciato rispetto a disposizioni legislative o regolamentari, non si configura una non consentita "disapplicazione" dell’atto amministrativo riconducibile alla L. 20 marzo 1865, n. 2248, art. 5, allegato E), da parte del giudice penale, in quanto lo stesso giudice deve invece verificare l'integrazione o meno della fattispecie penale
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 7 ottobre 2010
Sul posizionamento stabile di roulotte e di case mobili prefabbricate, di verande e di pergolati, con migliorie degli impianti idrici ed elettrici, con pavimentazioni e piastrellamenti vari, sino ad arrivare alla attuale definitiva trasformazione urbanistica dell'intera area
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 7 ottobre 2010
[A] Il reato ambientale ha natura di reato formale di pericolo che si consuma con la sola realizzazione di lavori. [B] Sulla sussistenza o meno del reato paesaggistico in caso di opere esclusivamente interne non percepibili dall'esterno, o di opere minime (contatore dell'elettricità sul muro di un fabbricato), o di costruzione in muratura all'interno di un preesistente capannone, o di un garage completamente interrato
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 25 ottobre 2010
[A] Sui casi in cui la responsabilità penale per la costruzione edilizia può essere attribuita al proprietario dell’area. [B] Sulla violazione dei sigilli e sulla responsabilità per il custode. [C] Il giudice, nella sentenza di condanna, può subordinare il beneficio della sospensione condizionale della pena alla demolizione dell'opera abusiva
Corte di Cassazione, Sezione V Penale, 10 ottobre 2010
Sulla responsabilità di colui che, in qualità di tecnico professionista assevera - nella dichiarazione inizio di attività (D.I.A.), in maniera difforme dal reale, lo stato dei luoghi in cui si sarebbero successivamente svolte le modifiche di un immobile
Corte di Cassazione, Sezione I, 8 novembre 2010
Le norme sulle distanze legali da osservare "Per i tubi d'acqua pura o lurida, per quelli di gas e simili e loro diramazioni" disciplinano i rapporti, tra fondi privati contigui e non trovano applicazione quando si tratti di manufatti realizzati su area di proprietà demaniale
Corte di Cassazione, Sezione II, 14 ottobre 2010
Le prescrizioni contenute nei piani di recupero formati ai sensi della L. 5 agosto 1978, n. 457, art. 28, per la rimozione dello stato di degrado del patrimonio edilizio comunale, sono soggette all'osservanza delle disposizioni del piano regolatore generale quali norme di grado superiore
Corte di Cassazione, Sezione II, 22 settembre 2010
[A] Ove sopravvenga una nuova regolamentazione in materia di distanze, le nuove costruzioni devono ad essa adeguarsi, anche se l'autorizzazione a costruire è stata legittimata sulla base della previgente normativa. [B] Sulla nozione tecnica degli edifici c.d. “a cortina”
Corte di Cassazione, Sezione I, 29 ottobre 2010
Sull'imposizione sul fondo di un terzo di una servitù di elettrodotto e sulla possibilità o meno di sommare all'indennità di asservimento ex all'art. 123 del R.D. 11 novembre 1933 n. 1775, recante il “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e gli impianti elettrici”, anche un indennizzo per la perdita di valore quale conseguenza dei campi magnetici prodotti dall'elettrodotto
Corte di Cassazione, Sezione V, 8 agosto 2010
Se il Comune non ha emanato il regolamento previsto dal dal D.Lgs. n. 446 del 1997 per determinare i valori venali delle aree fabbricabili, il cittadino può effettuare una mera previsione e qualora in seguito all'accertamento operato dall'ente questa si riveli infondata non potrà essergli applicata alcuna sanzione
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 ottobre 2010
L'ordine di demolizione ha come presupposto la pronuncia di una sentenza di condanna o ad essa equiparata e non il mero accertamento della commissione dell'abuso edilizio, come nel caso di sentenza di estinzione per prescrizione
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 ottobre 2010
[A] L'interesse al ripristino dell'assetto territoriale violato è derogabile dal Consiglio comunale soltanto in presenza di fondate ragioni di mantenimento dell'opera abusiva. [B] L'acquisizione gratuita dell'opera abusiva al patrimonio disponibile del Comune non è incompatibile con l'ordine di demolizione emesso dal giudice penale
Corte di Cassazione, Sezione II, 11 ottobre 2010
[A] Sulla necessità o meno che la normativa del D.M. n. 1444 del 1968 trovi applicazione anche se una sola delle pareti fronteggianti sia finestrata. [B] Sulla necessità o meno di determinare la distranza tra le costruzioni tenendo conto anche dei balconi e delle terrazze
Corte di Cassazione Sezione V, 3 novembre 2010
L’Amministrazione può rivedere la classificazione catastale di un immobile che non ha subito variazioni edilizie senza dover effettuare una visita preventiva né dover motivare l’atto di revisione
Corte di Cassazione, Sezione II Penale, 30 settembre 2009
[A] Sulla corretta interpretazione dell’art. 10, comma 1, lett. c) del T.U. sull'edilizia, secondo il quale sono subordinati a permesso di costruire "gli interventi di ristrutturazione edilizia che … limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A) comportino mutamento della destinazione d'uso". [B] Sulla rilevanza del mutamento di destinazione d’uso laddove si passi da una categoria funzionalmente autonoma ad una diversa dal punto di vista urbanistico. [C] Sulla potestà legislativa delle regioni in materia di mutamento di destinazione d’uso. [D] Il controllo sulla conformità dell'opera ai fini dell'applicazione delle sanzioni penali spetta al giudice ordinario senza necessità di disapplicare il titolo edilizio
Corte di Cassazione, Sezione Unite, 28 ottobre 2009
[A] Sulla legittimità costituzionale della distinzione dei suoli in sole due categorie, quella dei terreni edificatali e quella dei terreni agricoli. [B] Sulla determinazione dell’indennità di esproprio per i terreni agricoli basata sui valori agricoli medi
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 ottobre 2009
[A] Sul reato di lottizzazione abusiva. [B] L'alienazione frazionata dei singoli immobili deve ritenersi intimamente connessa al frazionamento in lotti del terreno sui quali quegli immobili sono stati edificati. [C] L'acquirente non può sicuramente considerarsi, solo per tale sua qualità, “terzo estraneo” al reato di lottizzazione abusiva. [D] I soggetti che acquistano devono essere cauti e diligenti nell'acquisire conoscenza delle previsioni urbanistiche e pianificatorie di zona. [E] Sulla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo riguardo alla confisca dell’immobile prevista dall’44, secondo comma del D.P.R. 380 del 2001
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 24 giugno 2009
[A] Il mutamento di destinazione d'uso giuridicamente rilevante è solo quello tra categorie funzionalmente autonome dal punto di vista urbanistico. [B] Sulla natura “pertinenziale” o meno di una piscina posta la servizio di una residenza privata
Corte di Cassazione, Sezione II, 31 luglio 2009
Sulla norma del regolamento condominiale secondo al quale “le varie porzioni dovranno essere destinate in tutti i piani esclusivamente ad uso civile e di studi professionali e commerciali. I comproprietari pertanto non potranno destinare o lasciar destinare i locali di loro spettanza ad uso pensioni, camere di affitto, scuole anche di canto o di danza, asili di infanzia, […]”
Corte di Cassazione, Sezione I, 29 luglio 2009
Affinché un atto possa assumere la “forma scritta” ad substantiam ed essere pertanto validamente opposto alla Pubblica Amministrazione, è necessario che lo stesso consista in un documento unitario sottoscritto dal privato e dal rappresentante dell'ente legittimato ad esprimere la volontà all'esterno, non essendo ammissibile la stipula mediante atti separati
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 giugno 2009
Gli acquirenti dei lotti di una lottizzazione, se consapevoli dell'abusività di essa, forniscono un determinato contributo causale alla concreta attuazione del disegno criminoso del venditore e rispondono del reato di lottizzazione abusiva
Corte di Cassazione, Sezione II, 5 maggio 2009
Sull’esistenza di diverse tipologie di parcheggio, assoggettate a regimi giuridici differenziati tra di loro, in complessi condominiali di nuova costruzione, dovuti al susseguirsi d’interventi legislativi incidenti sulla limitazione dell’autonomia privata in ordine alle dimensioni minime di tali spazi e al regime di circolazione
Corte di Cassazione, Sezione I, 3 aprile 2009
L’art. 49 del D.P.R. n. 753 del 1980, ponendo il divieto di costruire o ampliare edifici lungo i tracciati delle linee ferroviarie ad una distanza minore di 30 m. dal limite della zona di occupazione della più vicina rotaia esclude, ogni possibilità legale di edificazione del bene
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 15 giugno 2009
[A] Sulla configurabilità o meno del reato di lottizzazione abusiva mediante modifica della destinazione d'uso da alberghiera a residenziale, anche nell'ipotesi in cui lo strumento urbanistico generale consenta l'utilizzo della zona ai fini residenziali. [B] Sulla confisca disposta anche nei confronti dei beni dei terzi acquirenti in buona fede
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 29 aprile 2009
[A] Sul reato di lottizzazione abusiva per il mutamento di destinazione di una struttura alberghiera in residenza. [B] Sul rapporto tra il reato penale della lottizzazione abusiva e l’istituto urbanistico del mutamento di destinazione d’uso funzionale senza opere. [C] Sulla responsabilità degli acquirenti e sul concorso nel reato di lottizzazione abusiva. [D] Sul subdolo fenomeno speculativo che si sta sempre più diffondendo nel nostro Paese nel settore urbanistico-edilizio grazie al quale grandi complessi immobiliari vengono realizzati attraverso lo sfruttamento surrettizio di derogatori regimi urbanistici di favore riservati al settore turistico-alberghiero
Corte di Cassazione, Sezione II, 5 marzo 2009
Sulle sanzioni di nullità degli atti tra vivi – ex lege 47 del 1985, artt. 17 e 40 – in caso di difformità della realizzazione edilizia rispetto alla licenza o alla concessione e, in generale, dal difetto di regolarità sostanziale del bene sotto il profilo del rispetto delle norme urbanistiche
Corte di Cassazione, Sezione II, 17 aprile 2009
Nelle zone sismiche la distanza legale degli intervalli di isolamento è diretta a tutelare l'integrità della proprietà edilizia contro il pericolo di crollo degli edifici vicini per effetto di movimenti tellurici
Corte di Cassazione, Sezione II, 17 aprile 2009
Nelle zone sismiche la distanza legale degli intervalli di isolamento è diretta a tutelare l'integrità della proprietà edilizia contro il pericolo di crollo degli edifici vicini per effetto di movimenti tellurici
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 5 marzo 2009
[A] Sulla differenza tra la ristrutturazione, il restauro e risanamento conservativo e la manutenzione straordinaria. [B] Su un intervento consistente nella trasformazione di locati interrati mediante un insieme sistematico di opere, con modifiche riguardanti anche - sia pure lievemente - il prospetto ed inserimento di nuovi elementi ed impianti. [C] Sulla differente rilevanza penale della DIA e della Super DIA ai sensi dell’art. 22 del D.P.R. 380 del 2001. [D] Il mutamento di destinazione d'uso giuridicamente rilevante è solo quello tra categorie funzionalmente autonome dal punto di vista urbanistico. [E] Sulla necessità di ravvisare una ristrutturazione edilizia a fronte di un mutamento di destinazione di uso di un immobile attuato attraverso la realizzazione di modeste opere edilizie dopo l'ultimazione del fabbricato. [F] Sul delicato problema di coordinamento che si pone in ordine al D.P.R. n. 380 del 2001, art. 10, comma 1, lett. c), secondo la quale sono subordinati a permesso di costruire "gli interventi di ristrutturazione edilizia che, limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A), comportino mutamenti della destinazione d'uso"
Corte di Cassazione, Sezione III, 26 gennaio 2009
[A] Sul vicolo di inedificabilità territoriale. [B] Sul valore del suolo gravato da vincolo cimiteriale ai fini della determinazione dell’indennizzo espropriativo. [C] Sulla costruzione di nuovi cimiteri o l'ampliamento di quelli già esistenti ad una distanza inferiore a 200 metri dal centro abitato purché non oltre il limite di 50 metri e sulle condizioni che devono sussistere. [D] Sulla possibilità o meno di consentire all’edilizia residenziale privata di estendersi fino a 50 metri dal perimetro del cimitero
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 29 maggio 2007
[A] Il reato di lottizzazione abusiva non può beneficiare delle mutate disposizioni amministrative che dopo la commissione del reato rendano possibile edificare sulla medesima area. [B] Il trasferimento della proprietà dei beni al Comune, in seguito a confisca, mette quest’ultimo in condizione di dare ad essi la destinazione che ritiene opportuna
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 7 novembre 2006
[A] Sul mutamento di destinazione d’uso da casa-albergo a residenza mediante il frazionamento della proprietà e sul configurarsi del reato di lottizzazione abusiva. [B] Sulla confisca urbanistica e sulla sua applicabilità o meno qualora l’autorità amministrativa prima del formarsi del giudicato abbia ritenuto di poter autorizzare l’intervento
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 28 febbraio 1990
Sulla sussistenza o meno di una corresponsabilità del notaio nel reato di lottizzazione abusiva qualora questo abbia prestato il proprio ministero negli atti pubblici di trasferimento della proprietà dei lotti frazionati
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 1 luglio 2004
Sulla necessità di coordinare gli interventi del giudice penale con l’esercizio dei poteri dell’autorità amministrativa riguardo al reato di lottizzazione abusiva, alla possibilità o meno di rilasciare l’autorizzazione a lottizzare “in sanatoria” ed all'istituto del condono edilizio dei singoli immobili
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 21 febbraio 2006
[A] Sulla legittimità del sequestro di una residenza turistico alberghiera frazionata e destinata ad uso residenziale. [B] Sulla configurazione del reato di violazione dei sigilli in caso di utilizzo di una RTA sottoposta a sequestro
Corte di Cassazione, Sezione Tributaria, 18 dicembre 2008
La L. 23 dicembre 2000, n. 388, art. 33, che prevede che sono soggetti ad imposta di registro nella misura dell'1% e alle imposte ipotecarie e catastali in misura fissa, i trasferimento di beni immobili situati in aree soggette a piani urbanistici particolareggiati, non intende dare rilievo al riscontro formale dell'insistenza dell'immobile in area soggetta a piano particolareggiato
Corte di Cassazione, Sezione II, 7 ottobre 2008
In caso di contenzioso tra venditore e promissario acquirente circa la sussistenza del certificato di agibilità dell’immobile, ottenuto per il formarsi del silenzio assenso, spetta al giudice ordinario rivolgersi all'ente locale competente affinché si pronunci espressamente ed in difetto esperire un accertamento tecnico
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 17 novembre 2008
[A] Sul reato di lottizzazione abusiva che si perfeziona con il mutamento di destinazione d’uso di un complesso immobiliare la cui originaria destinazione assentita era quella alberghiera. [B] Sul reato di lottizzazione abusiva riguardo alle “residenze turistico alberghiere” ed alle “case appartamenti vacanze”. [C] Su cosa deve intendersi per “gestione unitaria” e sulla rilevanza o meno della proprietà frazionata e sull’acquisizione della residenza da parte dei singoli proprietari. [D] Non può trovare applicazione la confisca ex. art. 44, comma secondo, del D.P.R. n. 380 del 2001, nei confronti degli acquirenti in buona fede. [E] Sulla possibilità o meno di sanare la lottizzazione abusiva mediante la successiva adozione di un piano di recupero urbanistico dell’area
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 1 ottobre 2008
[A] Sulla responsabilità penale del direttore lavori per l’attività edificatoria non conforme alle prescrizioni della concessione edilizia. [B] Sulle strutture dedicate alla “nautica da diporto”. [C] Sulla L.R. Toscana 11 agosto 1997, n. 68 in materia di porti od approdi turistici. [D] Sull’accezione di “porto turistico”. [D] Sui poteri del giudice penale riguardo alla concessione edilizia in contrasto con la normativa urbanistica. [E] Il mare territoriale, in quanto res communis omnium, non fa parte del demanio marittimo
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 13 giugno 2008
[A] Gli interventi di ristrutturazione edilizia necessitano sempre di permesso di costruire, qualora comportino mutamento di destinazione d'uso tra categorie funzionalmente autonome. [B] Sull’orientamento giurisprudenziale riguardo alla lottizzazione abusica. [C] Sulla configurabilità del reato di lottizzazione abusiva qualora sussista la modifica di destinazione d'uso di un complesso alberghiero, realizzata attraverso la vendita di singole unità immobiliari a privati
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 11 luglio 2008
[A] Sulla normativa nazionale e regionale toscana riguardo al c.d. “terzo condono edilizio”. [B] Sui limiti alla sanabilità penale ed amministrativa tramite il “terzo condono edilizio” per gli abusi commessi su immobili soggetti a vincolo paesaggistico
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 23 luglio 2008
Sulla piena continuità normativa tra il D.P.R. n. 203 del 1998 ed il D.lgs n. 152 del 2006 con riferimento alla esecuzione di modifiche sostanziali dell'impianto e sull’introduzione di un’ulteriore ipotesi di reato riguardo all'esecuzione di modifiche non sostanziali dell'impianto
Corte di Cassazione, Sezione I, 10 luglio 2008
Il D.Lgs. n. 504 del 1992, art. 16, non regola la diversa ipotesi di omessa denuncia, sicché è arbitrario ritenere che quella omissione produca la perdita della tutela giudiziale del diritto alla indennità espropriativa
Corte di Cassazione, Sezione I, 16 luglio 2008
[A] Sulla natura edificabile o meno di un'area ubicata in zona destinata a spazi pubblici attrezzati e sport, in cui sia consentito l'intervento di privati in regime di concessione. [B] Sulle modifiche al D.P.R. n. 327 del 2001, implicitamente introdotte dalla finanziaria 2008. [C] Sul principio nominalistico vigente in materia d'indennità di espropriazione o di occupazione
Corte di Cassazione, Sezione I, 18 luglio 2008
Difetta di legittimazione attiva la domanda di risarcimento dei danni da illegittima occupazione acquisitiva avanzata dal soggetto che abbia acquistato il bene dopo l'intervenuta accessione invertita
Corte di Cassazione, Sezione I, 23 luglio 2008
Qualora il decreto di esproprio non sia intervenuto tempestivamente e si verifichi la cosiddetta accessione invertita, va ravvisata, accanto alla responsabilità dell'autore materiale dell'illecito delegato anche la responsabilità del Comune
Corte di Cassazione, Sezione I, 28 luglio 2008
[A] Sulla possibilità o meno di applicare retroattivamente l’art. 43 del T.U. Espropriazioni anche alle fattispecie di occupazione iniziate anteriormente all'entrata in vigore del testo unico. [B] Sull’istituto della c.d. “occupazione acquisitiva” e sulla compatibilità o meno con la giurisprudenza CEDU. [C] Sulla decorrenza del termine di prescrizione quinquennale per l’azione di risarcimento del danno
Corte di Cassazione, Sezione III, 6 giugno 2008
[A] Il reato di lottizzazione abusiva ha natura permanente, la permanenza dura sino a quando sussiste l'attività edificatoria e l’acquirente risponde per concorso con il venditore allorché ne sia consapevole. [B] Sui vari tipi di lottizzazione abusiva
Corte di Cassazione, Sezione II, 20 giugno 2008
Un regolamento edilizio che stabilisca un criterio di misurazione della distanza tra edifici ai sensi del D.M. 2 aprile 1968 e che non tenga conto dell'estensione dei balconi è contra legem
Corte di Cassazione, Sezione I, 23 giugno 2008
Il risarcimento del danno da “occupazione usurpativa” costituisce debito di valore e va calcolato non già sulla somma integralmente rivalutata e con decorrenza dalla data dell'illecito, bensì ad un tasso, non necessariamente corrispondente a quello legale, riferito ai singoli momenti nei cui riguardi la somma, equivalente al bene perduto
Corte di Cassazione, Sezione III, 26 giugno 2008
L'accertamento dell'acquisto per usucapione di un bene, determinato dall'inizio e dalla continuazione indisturbati del possesso, retroagisce, elidendola, sulla illiceità del corrispondente comportamento
Corte di Cassazione, Sezione I, 13 giugno 2008
[A] Sul criterio per determinare il risarcimento del danno da occupazione senza titolo ai sensi della legge n. 244 del 2007, art. 2, comma 89, sub e), che ha modificato l'art. 55 del T.U. sulle espropriazioni approvato con D.P.R. n. 327 del 2001. [B] Deve escludersi il diritto alla rivalutazione monetaria sul valore che l’immobile aveva alla data dell’occupazione senza titolo, relativamente a quella parte di risarcimento che sia già stata anticipata
Corte di Cassazione, Sezione III, 14 gennaio 2008
Lo scarico di liquami derivante dalla molitura delle olive necessitava dell'autorizzazione della competente autorità in difetto della quale si configura il reato ex art. 59, primo comma, D.L.vo 152/1999
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 30 gennaio 2008
L'ordine di demolizione del fabbricato abusivamente costruito, già previsto dal comma nono dell'articolo 7 della legge n. 47 del 1985 ed ora dal comma nove dell'articolo 31 del testo unico sull'edilizia approvato con D.P.R. n. 380 del 2000, può essere pronunciato solo dal giudice della cognizione
Corte di Cassazione, Sezione Tributaria, 30 maggio 2008
Un'area è da considerare edificabile se utilizzabile a scopo edificatorio in base allo strumento urbanistico generale adottato dal comune, indipendentemente dall'approvazione della regione e dall'adozione di strumenti attuativi del medesimo
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 7 febbraio 2008
[A] Non ogni pertinenza è esente da permesso di costruire, ma esclusivamente quelle di scarsa rilevanza, non solo sotto il profilo quantitativo ma anche sotto quello qualitativo. [B] Sui caratteri che deve possedere la pertinenza edilizia anche in seguito all’entrata in vigore del D.P.R. n. 380 del 2001
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 21 maggio 2008
Sull’ammissibilità o meno a sanatoria, ai sensi del D.L. n. 269 dee 2003, art. 32, per le nuove costruzioni realizzate, in assenza del titolo abilitativo edilizio, in area assoggettata a vincolo imposto a tutela degli interessi paesistici
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 16 aprile 2008
In materia di tutela ambientale e d'illeciti urbanistici, la contravvenzione oggi prevista dal D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 41, art. 181 configura un reato formale, la cui struttura non prevede il versificarsi di un evento di danno
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 31 gennaio 2008
[A] Sulla realizzazione di un campeggio in zona agricola al di fuori delle previsioni degli strumenti urbanistici. [B] Sulla trasformazione di una realizzazione alberghiera in un complesso di autonome unità abitative. [C] Su un insieme di interventi che snaturino le caratteristiche originarie di un campeggio
Corte di Cassazione, Sezione II Penale, 4 febbraio 2004
Sulla configurabilità o meno del reato di abuso d’ufficio tramite omissione ex. art. 323 c.p. a carico del Sindaco che abbia omesso di procedere all'accertamento dell'inottemperanza alla ingiunzione di demolizione ed a riportare l'area nelle condizioni originarie
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 21 maggio 2008
Volumetria e sagoma debbono rimanere identiche nei casi di ristrutturazione attuata attraverso demolizione e ricostruzione, mentre non si pongono come limiti per gli interventi di ristrutturazione che non comportino la previa demolizione
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 19 maggio 2008
Sulla contravvenzione prevista dall’art. 181 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 41, art. 181 e sull’applicabilità o meno della stessa nel caso in cui venga fatto un diverso uso rispetto alla destinazione del bene protetto dal vincolo paesaggistico ma non ricorra l’ulteriore elemento dell’avvenuta alterazione dello stato dei luoghi
Corte di Cassazione, Sezione VI Penale, 11 maggio 2001
Sul configurarsi o meno del reato di omissione di atti d’ufficio ai sensi dell’art. 328 c.p. nel caso in cui al Sindaco sia pervenuta la diffida a demolire le opere abusive da parte dell’Assessorato regionale competente
Corte di Cassazione, Sezione IV Penale, 10 aprile 2008
Sui casi in cui è consentita la sospensione dell'esecuzione dell'ordine di demolizione impartito dal giudice con la sentenza di condanna, in attesa della definizione della procedura relativa al rilascio di un provvedimento di sanatoria da parte dell’amministrazione
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 12 marzo 2008
Sulla giurisdizione competente a decidere sul ricorso avverso la sanzione amministrativa comminata per assenza di autorizzazione ai lavori di "movimenti di terra, riduzione di superficie boscata, miglioramento boschivo compensativo per impianto vigneto" richiesta dalla legge regionale
Corte di Cassazione, Sezione II, 26 marzo 2008
Sulla idoneità o meno della sottoscrizione comune delle planimetrie e della convenzione con il Comune da parte dei proprietari compresi in un comparto, quali atti che possono costituire fonte di servitù reciproche emergenti dalla configurazione progettuale
Corte di Cassazione, Sezione II, 31 marzo 2008
In caso di sopraelevazione il criterio della prevenzione non esclude che il preveniente, al pari del prevenuto, sia obbligato al rispetto della sopravvenuta disciplina regolamentare integrativa di quella codicistica
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 20 marzo 2008
[A] Sulla corretta interpretazione e sugli effetti dell’art. 79, comma 1, lett. a), n. 1 della Regione Toscana 3 gennaio 2005 n. 1, che sottopone a denuncia d'inizio dell'attività gli interventi di cui all'art. 78, comma 1, laddove gli strumenti urbanistici contengano precise disposizioni planovolumetriche e tipologiche. [B] Sugli obblighi di ricognizione dei piani attuativi vigenti che incombono sul Comune ai sensi dell’art. 79, comma 1, lett. a), n. 1 della legge regionale toscana
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 20 marzo 2008
E’ illegittimo il Regolamento comunale di Grosseto “per l'installazione di manufatti precari a servizio delle attività commerciali di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande“ laddove ricollega la individuazione della natura precaria dei manufatti esclusivamente alle caratteristiche dei materiali ed alla facile amovibilità ed introduce un titolo abilitativo edilizio "provvisorio" atipico
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 3 aprile 2008
[A] Sulla c.d. “sanatoria paesaggistica” ai sensi dell’art. unico, comma 37, della legge n. 308 del 2004 e sulla necessità di interpretare estensivamente o restrittivamente la norma. [B] Sulla netta distinzione tra la “sanatoria paesaggistica” ai sensi della legge n. 308 del 2004 ed il “condono edilizio”. [C] Sulla possibilità o meno di sospendere il processo nell'attesa del rilascio del titolo paesaggistico in sanatoria
Corte Cassazione, Sezione III Penale, 20 marzo 2008
Sulla configurabilità o meno del reato di cui al D.Lgs. n. 152 del 2006, art. 256, comma 1, lett. a), laddove tramite un impianto produttivo venga effettuato il recupero dei rifiuti provenienti dall'attività edilizia
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 28 marzo 2008
[A] Sulla sentenza che accerta la lottizzazione abusiva e sull’obbligatorietà o meno di disporre la confisca nel caso intervenga la prescrizione. [B] Sulla compatibilità della confisca prevista dall’art. 240 del c.p. con il modello sanzionatorio previsto dal D.P.R. 380 del 2001
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 28 marzo 2008
Sull’art. 279 D.Lgs. n. 152 del 2006 il quale prevede distinte fattispecie di reato che possono essere integrate dal fatto di "installare" o "esercitare", “continuare ad esercitare”, “modificare” un impianto in caso di assenza, scadenza, decadenza, sospensione o revoca della prescritta autorizzazione alle emissioni in atmosfera
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 27 marzo 2008
Sulla possibilità o meno che il giudice penale, nel concedere la sospensione condizionale della pena, subordini detto beneficio all'eliminazione delle conseguenze dannose del reato mediante demolizione dell'opera abusiva
Corte di Cassazione, Sezione I Civile, 18 febbraio 2008
Sulla possibilità o meno da parte dell’appaltatore di un’opera pubblica di estendere il controllo sulla validità tecnica del progetto predisposto dall’Amministrazione anche agli aspetti strettamente inerenti le caratteristiche geologiche del suolo
Corte di Cassazione, Sezione I Civile, 27 febbraio 2008
L'art. 879 c.c. - il quale statuisce che "alle costruzioni che si fanno in confine con le piazze e le vie pubbliche non si applicano le norme relative alle distanze, ma devono osservarsi le leggi e i regolamenti che le riguardano" - deroga all'art. 873 riguardo alle distanze fra le "costruzioni su fondi finitimi"
Corte di Cassazione, Sezione II Civile, 5 dicembre 2007
Sull’obbligo di rispettare o meno la distanza tra le costruzioni prevista dall’art. 873 del codice civile o la distanza dal confine imposta dal regolamento urbanistico, nel caso in cui esista un dislivello tra i due fondi
Corte di Cassazione, Sezione I Civile, 14 dicembre 2007
[A] Nella sentenza della Corte Costituzionale n. 348 del 2008, non solo non si rinvengono limitazioni temporali espresse all'inefficacia della norma dichiarata costituzionalmente illegittima, ma si ricavano indicazioni opposte. [B] Sul provvedimento di approvazione del piano di lottizzazione da parte del Comune e sugli effetti effetti immediati o meno in favore del privato sino alla stipulazione della convenzione urbanistica
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 30 gennaio 2008
Il condono paesaggistico introdotto dalla L. 15 dicembre 2004, n. 308, art. unico, comma 37, è sottoposto agli stessi limiti previsti dal D.L. 30 settembre 2003, n. 269, art. 32, comma 2, lett. a), convertito nella L. 24 novembre 2003, n. 326
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 21 gennaio 2008
La contravvenzione di cui all'art. 674 cod. pen. – per superamento della normale tollerabilità delle esalazioni - è integrabile indipendentemente dal superamento dei valori limite d'emissione eventualmente stabiliti dalla legge
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 31 gennaio 2008
[A] Costituiscono lottizzazione abusiva quegli interventi che abbiano trasformato una realizzazione alberghiera in un complesso di autonome unità abitative. [B] Un insieme di interventi che snaturino le caratteristiche originarie di un campeggio, per quanto esso sia debitamente autorizzato, possono configurare il reato di lottizzazione abusiva
Corte di Cassazione, Sezione I Penale, 16 novembre 2007
Sull'esercizio di un mestiere rumoroso in violazione dei limiti stabiliti dalla legge e sulla possibilità che ciò integri, oltre che l’illecito amministrativo previsto dalla cd. Legge quadro sull’inquinamento acustico, anche la fattispecie contravvenzionale del disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 23 novembre 2007
Sulla sussistenza di una responsabilità del solo concessionario delegato, ovvero anche dell’Ente delegante, nel caso in cui il comportamento del concessionario nella procedura espropriativa determini un danno nei confronti dell’espropriato
Corte di Cassazione, Sezione II, 3 ottobre 2007
Sulla possibilità o meno di conseguire l’acquisto per usucapione, a favore del costruttore, del diritto reale di servitù a mantenere la costruzione a distanza inferiore a quella prescritta inderogabilmente dagli strumenti urbanistici locali
Corte di Cassazione, Sezione II, 28 settembre 2007
[A] Sul rispetto della distanza di dieci metri tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti. [B] Sulla nozione di “costruzione”. [C] Sulla rilevanza ai fini del rispetto delle distanze di sporti, terrazze, scale esterne o, in genere, di corpi avanzati costituenti aggetti di un edificio
Corte Cassazione, Sezione III, 11 luglio 2007
Sulla configurabilità del reato di “lottizzazione abusiva” laddove la destinazione urbanistica di un’area destinata ad ospitare un complesso turistico-alberghiero sia del tutto contraddetta dall'accatastamento delle dodici residenze realizzate a civili abitazioni
Corte di Cassazione, Sezione II, 27 luglio 2007
Sulla delibera condominiale che autorizza un illecito edilizio consentendo, attraverso l'autorizzazione a collegarsi ai servizi primari comuni, la trasformazione dei locali sottotetti in vani abitabili
Corte di Cassazione, Sezione I, 10 luglio 2007
Ai fini dell’indennità di esproprio la destinazione di aree a edilizia scolastica ne determina il carattere non edificabile giacché l'edilizia scolastica è riconducibile ad un servizio strettamente pubblicistico su cui non interferisce la parità assicurata all'insegnamento privato
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 3 aprile 2007
Sulla sussistenza o meno del reato di lottizzazione abusiva nel caso di frazionamento di un complesso adibito a residenza turistico alberghiera, in modo che le singole unità perdano la originaria destinazione d'uso per assumere quella residenziale
Corte di Cassazione, Sezione III, 15 febbraio 2007
Sulla configurazione del reato di lottizzazione abusiva in caso di frazionamento di una residenza turistico alberghiera con contestuale mutamento di destinazione d’uso in residenziale delle singole unità abitative
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 24 febbraio 2006
Sulla configurabilità del reato di lottizzazione abusiva nel caso in cui, fin dal momento della sua realizzazione, siano stati stipulati contratti preliminari di compravendita finalizzati a modificare in abitativa la destinazione di una residenza turistica alberghiera
Corte di Cassazione, Sezione III, 15 gennaio 2007
Sui reati commessi dal proprietario e dal direttore lavori attraverso un abusivo mutamento di destinazione d’uso con opere di un immobile ricadente in zona con destinazione alberghiera, con contestuale stipula di contratti preliminari di compravendita
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 22 maggio 2007
[A] Sul c.d. “condono ambientale” introdotto con la legge n. 308 del 2004. [B] Sulla tipologia di abusi sanabili tramite il c.d. “condono ambientale”. [C] Sui rapporti tra il “condono ambientale” ed il “condono edilizio”
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 giugno 2007
Sulla diversa decorrenza della prescrizione per il reato di esecuzione, senza autorizzazione, di opere in zona distante meno di trenta metri dal demanio marittimo, rispetto al reato di abusiva occupazione della zona del demanio marittimo
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 22 maggio 2007
[A] Sulle tipologie di abuso c.d. “minori” che possono essere condonate ai sensi della legge n. 326 del 2003 in area assoggettata a vincolo ambientale. [B] Sulla legittimità della subordinazione della sospensione condizionale della pena all’esecuzione della demolizione da parte del condannato
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 22 maggio 2007
[A] Sul reato di lottizzazione abusiva. [B] Sulla possibilità di ravvisare il reato di lottizzazione abusiva nel caso in cui sussista un titolo edilizio rilasciato dalla P.A. [C] Sulla relazione tra prescrizione del reato e confisca nel caso di lottizzazione abusiva
Corte di Cassazione, Sezione III Civile, 26 febbraio 2007
[A] L’apertura di una finestra di un immobile di proprietà esclusiva di uno dei comproprietari verso un’area di proprietà comune. [B] Sull’uso particolare che il comproprietario abbia fatto del cortile comune, interrando nel sottosuolo di esso una centrale termica del proprio impianto di riscaldamento
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 19 febbraio 2007
La fattispecie qualificabile come “occupazione usurpativa”, sia che ne venga invocata la tutela restitutoria, sia che, attraverso una abdicazione implicita al diritto dominicale, si opti per il risarcimento del danno, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 1 marzo 2007
Sulla sussistenza o meno del potere-dovere del giudice penale d'eseguire la demolizione dell'opera edilizia abusiva, disposta con la sentenza di condanna, nel caso in cui le opere siano state acquisite al patrimonio del Comune
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 1 marzo 2007
[A] Sulla sospensione del processo penale ai sensi della legge n. 47 del 1985 e sul controllo positivo del giudice in ordine alla sussistenza dei requisiti richiesti. [B] Sulla sospensione o meno del processo penale a fronte di un’istanza per "condono ambientale"
Cassazione, Sezione I Civile, 19 ottobre 2006
La Corte di Cassazione solleva la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 5bis del decreto legge n. 333/92, convertito in legge n. 359/92, relativamente alla quantificazione dell’indennità di espropriazione
Corte di Cassazione, Sezione I, 1 settembre 2006
Al fine di accertare la sussistenza del reato di cui all’art. 659 del codice penale non occorre stabilire se siano stati osservati i limiti massimi al riguardo introdotti dalla legge n. 447 del 1995, bensì di accertare se il rumore generato dalla condotta ascrivibile al ricorrente sia idoneo a determinare l’evento di disturbo della tranquillità pubblica
Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, 23 gennaio 2006
Sul riparto di giurisdizione in materia di risarcimento del danno da espropriazione “usurpativa” qualora l’atto amministrativo sia stato annullato o revocato, ovvero sia stato rimosso dal giudice amministrativo, ovvero ancora abbia esaurito i suoi effetti per il decorso del termine di efficacia
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 16 settembre 2005, n. 33735
La denunzia di inizio dell'attività prevista dall'art. 87 del D.Lgs. 259/03, per l'autorizzazione all'installazione di infrastrutture di comunicazione, comprende anche la verifica della compatibilità urbanistico-edilizia dell'intervento e non è pertanto richiesto un distinto titolo abilitativo
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 21 dicembre 2004, n. 48956
Condono. Tra le ipotesi di opere abusive non suscettibili di sanatoria, ai sensi dell'art. 32 del D.L. n. 269/2003, rientra la nuova costruzione realizzata, in assenza del titolo abilitativo edilizio, in area assoggettata a vincolo imposto a tutela degli interessi paesistici