Consiglio di Stato, Sezione IV, 7 dicembre 2015
Autore: bovicelli - Pubblicato il 23 dicembre 2015
[A] Se è vero che il cittadino che si sente leso da un provvedimento ha il diritto, ex art. 24 della Costituzione, di gravarlo in ragione del contenuto e del nomen impressovi dall’Amministrazione, cosa accade nell’ipotesi di riqualificazione di atti gravati dal ricorrente (per mero tuziorismo giuridico), ma che per giurisprudenza costante non avrebbero potuto (né dovuto) essere impugnati? [B] Sul contemperamento tra potere riqualificativo giudiziale e diritto di difesa, con particolare riferimento all’ipotesi in cui la nota di comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza di rilascio di permesso per costruire assuma autonoma portata lesiva
PER CONTINUARE A LEGGERE ACCEDI CON UN ACCOUNT ESISTENTE