T.A.R. Puglia, Sezione I, 16 settembre 2021

Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916 Direttori: Avv. Francesco Barchielli, e Dott.ssa Ilaria Mannelli

Inquinamento in genere

Attività produttiva e titoli edilizi

Giustizia amministrativa

Distributori di carburanti

Autore: Avv. Federico Faldi - Pubblicato il 25 settembre 2021

Sull’applicazione, in tema di “responsabilità ambientale”, del canone del “più probabile che non” al fine dell’accertamento della sussistenza del rapporto eziologico tra attività svolta nell’area ed inquinamento della medesima.

SENTENZA N. ****

In tema di “responsabilità ambientale”, la giurisprudenza amministrativa ha chiarito l’esigenza – ai fini dell’imputabilità di un evento a un soggetto – che vi sia un nesso di causalità tra azione (od omissione) dell’autore della contaminazione e superamento – o il pericolo di superamento – dei limiti di co...

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La giurisprudenza amministrativa ha chiarito l’esigenza ai, causalità tra azione dell’autore della contaminazione e, nell’area ed inquinamento della medesima è applicabile. sufficiente dimostrare un grado di probabilità maggiore, del predetto rapporto eziologico tra attività svolta, della opposta possibilità sia pure basandosi quindi. limiti di contaminazione tuttavia si è sostenuto, sentenza n in tema di responsabilità ambientale, causale non è necessario raggiungere un livello. di probabilità prossimo alla certezza bensì è, che in punto di accertamento della sussistenza, superamento o il pericolo di superamento dei. fini dell’imputabilità di un evento a un, secondo il quale per affermare il legame, il canone del più probabile che non. soggetto che vi sia un nesso di, su elementi indiziari.