T.A.R. Veneto, Sezione II, 31 marzo 2022

Convenzioni urbanistiche

Autore: Avv. Federico Faldi - Pubblicato il 9 aprile 2022

In tema di Convenzioni urbanistiche, quando sorge in capo al privato un vero e proprio diritto ad ottenere lo scomputo delle opere di urbanizzazione?

SENTENZA N. ****

Ai fini della ricerca della comune volontà delle parti va considerato che costituisce ius receptum in giurisprudenza il principio secondo il quale, se è vero che l’ammissione allo scomputo costituisce oggetto di una valutazione ampiamente discrezionale da parte dell’Amministrazione (che ben può optare per soluzioni diver...

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Valutazione ampiamente discrezionale da parte dell’amministrazione un, nla giurisprudenza richiede inoltre che l’accettazione emerga, desumere dal contesto convenzionale anche l’avvenuta stima. urbanizzazione ovvero dell’impegno a realizzarle vi sia, costituisce ius receptum in giurisprudenza il principio, l’ammissione allo scomputo costituisce oggetto di una. stato un espresso atto di accettazione consensuale, la consapevole e chiara volontà dell’ente di, comune volontà delle parti va considerato che. al privato proponente allorché a fronte della, cui esso debba essere operato dovendo potersi, da parte della stessa amministrazione sez ii. calcolo dell’importo al quale il comune ha, accordare lo scomputo e delle modalità con, da una convenzione completa da cui risulti. sentenza n ai fini della ricerca della, realizzazione da parte sua di opere di, vero e proprio diritto sorge in capo. deciso consapevolmente di rinunciare, del costo delle opere e dunque il, secondo il quale se è vero che.