[A] L'attribuzione al privato, che procede alla realizzazione di un' opera in sito che presenta interferenza con reperti, di agire nel rispetto dell'interesse archeologico, equivale a concessione dell'attività di ricerca, rilevante ai sensi dell'art. 92, comma 2 del D.l.g.s. 42/2004? [B] In presenza di appalto di lavori chi è lo "scopritore fortuito" ai sensi dell'art. 92, comma 1, lett. c) ? [C] Sulla giurisidizione relativa alle controversie in materia di applicazione, sul premio per il ritrovamento, della ritenuta prescritta ai sensi dell' art. 30 del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 600.
SENTENZA N. ****
[A] Non è poi condivisibile la tesi secondo cui, se la scoperta non può considerarsi fortuita, allora deve necessariamente ritenersi che il privato abbia agito come concessionario del Ministero. La giurisprudenza ha già chiarito che l’affidamento al privato, che si accinga a realizzare un’opera interferente con reperti, ...