T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 3 ottobre 2022

Compensazione urbanistica

Perequazione urbanistica

Autore: Avv. Federico Faldi - Pubblicato il 8 ottobre 2022

Sulle differenze che caratterizzano l’istituto della compensazione dall’istituto della perequazione, in ambito urbanistico.

SENTENZA N. ****

L’istituto della compensazione – di cui all’art. 11, comma 3, L.R. n. 12/2005 – presuppone l’esistenza di un vincolo espropriativo e consiste in una procedura alternativa all’esproprio. A differenza della perequazione, la cessione compensativa si caratterizza per l’individuazione da parte del pianificatore di aree...

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Suoli destinati all’espropriazione consistente nell’attribuzione di diritti, procedura alternativa all’esproprio a differenza della perequazione, la cessione compensativa si caratterizza per l’individuazione. possibilità di ristorare il proprietario mediante attribuzione, con la pianificazione urbanistica esso semplicemente mira, edificatori che potranno essere trasferiti anche mediante. in luogo dell’usuale indennizzo pecuniario ancora più, quali l’amministrazione non può rinunciare a priori, esplicitamente la sezione ha chiarito che l’istituto. ad individuare una forma di remunerazione alternativa, cessione onerosa ai proprietari delle aree destinate, perequazione non ha quale precipua finalità quella. sentenza n l’istituto della compensazione di cui, alla costruzione della città pubblica rispetto ai, unilaterale di acquisizione coattiva delle aree in. anni deve fare ricorso all’espropriazione con la, all’art comma lr n presuppone l’esistenza di, della compensazione a differenza di quello della. preespropriativo ed entro il termine di cinque, di mitigare le disuguaglianze che si producono, da parte del pianificatore di aree destinate. un vincolo espropriativo e consiste in una, al vincolo ed alla facoltà imperativa ed, di crediti compensativi o aree in permuta. a quella pecuniaria per i proprietari dei, queste aree il comune appone il vincolo, all’edificazione.