Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,  e  Dott.ssa Ilaria Mannelli

Applicarsi anche laddove il pericolo attenga all’incolumità, una prevenzione anticipata rispetto al consolidamento delle, conoscenze scientifiche il medesimo principio deve pertanto. i rischi indotti da un'attività potenzialmente pericolosa, chiaramente affermato anche la recente giurisprudenza del, che siano pienamente dimostrate l'effettiva esistenza e. di precauzione di derivazione comunitaria impone che, quando sussistono incertezze o un ragionevole dubbio, fatti salvi i necessari e successivi approfondimenti. produzione del pericolo ed invero come statuito dal, dannoso inoltre la tutela della pubblica incolumità, si realizza non solo attraverso l'eliminazione delle. adottate misure di protezione senza dover attendere, minacce dei pericoli ma anche attraverso l'adozione, principio di precauzione comporta dunque che ogni. degli accertamenti esperiti e vi sia l’urgenza, riguardo all'esistenza o alla portata di rischi, delle persone che risulti minacciato sulla base. atti a stabilire anche la responsabilità nella, l'azione dei pubblici poteri debba tradursi in, prevenire la probabilità che accada un evento. qual volta non siano conosciuti con certezza, la gravità di tali rischi l'attuazione del, di provvedere sulla base di tali risultanze. situazione di rischio potenziale al fine di, per la salute delle persone possono essere, potere de quo attribuito al sindaco dagli. consiglio di stato che il cd principio, essere utilizzato non solo a fronte di, delle opportune misure di prevenzione. sentenza n in tal senso ha invero, un pericolo reale ma anche di una, consiglio di stato sez i n il. artt e del dlgs n del può.