Sui presupposti, alla luce delle indicazioni derivanti dalla Corte di Giustizia UE, per l’individuazione del soggetto responsabile dell’inquinamento. Sulla dimostrazione del nesso di causalità tra le attività di un operatore e l’inquinamento diffuso rilevato.
SENTENZA N. ****
Per poter presumere l’esistenza di un siffatto nesso di causalità “l’autorità competente deve disporre di indizi plausibili in grado di dar fondamento alla sua presunzione, quali la vicinanza dell’impianto dell’operatore all’inquinamento accertato e la corrispondenza tra le sostanze inquinanti ritrovate e i compon...