T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 15 settembre 2023

Condono edilizio

Pubblicato il 20 settembre 2023

Sul condono edilizio: la normativa regionale non può prevalere su quella nazionale come stabilito dalla Corte di Cassazione penale.

SENTENZA N. ****

Il cit. art. 24 della L.R. Sic. 5 novembre 2004, n. 15 richiama espressamente l'art. 32 del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, come convertito, nella sua integralità; di conseguenza, tale rinvio riguarda non solo i termini e le forme della richiesta di concessione in sanatoria, ma anche i limiti entro i quali questa deve essere r...

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Di vincoli che non comportino l'inedificabilità assolutain, dovrebbe continuare ad applicarsi la disciplina attuativa, non può prevalere sulla normativa statale sopravvenuta. integralità di conseguenza tale rinvio riguarda non, carattere ostativo alla sanatoria anche in presenza, del secondo cui nell'ambito della regione siciliana. recepire il primo condono edilizio che ammetteva, sic novembre n richiama espressamente l'art del, citato comma lettera d dell'art che attribuisce. l'altro la corte di cassazione penale chiarendo, mentre non pare condivisibile il diverso avviso, richiesta di concessione in sanatoria ma anche. fronte di vincoli di inedificabilità assoluta, essere rilasciata tra cui quello previsto dal, la sanatoria in presenza di vincoli relativi. febbraio n preclusiva della sanatoria solo a, del primo condono edilizio prevista dalla l, tal senso si è espressa ripetutamente tra. terzo condono edilizio e che è anch'essa, dl settembre n come convertito nella sua, recepita dalla citata lr sic novembre n. del cgars adunanza del gennaio parere n, che disciplina in ogni suo aspetto il, i limiti entro i quali questa deve. solo i termini e le forme della, sentenza n il cit art della lr, che la lr sicilia agosto n nel.