T.A.R. Lazio, Sezione II Stralcio, 8 febbraio 2024

Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916 Direttori: Avv. Francesco Barchielli e Avv. Ilaria Mannelli

Condono edilizio

Pubblicato il 15 febbraio 2024

Sull'eventuale sovrapponibilità delle istanze di condono presentate dal medesimo richiedente ma soggette a due diverse discipline.

SENTENZA N. ****

Ai sensi della diversa L. n. 47 del 1985 che, peraltro, ha ad oggetto opere diverse (manufatti per 49,61 mq) da quelle cui si riferisce, invece, l'istanza presentata ai sensi della L. n. 326 del 2003 rigettata con il provvedimento in questa sede impugnato.
Non vi è quindi alcuna sovrapponibilità tra le due istanze, in qu...

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Conseguente infondatezza delle corrispondenti censure proposte irrilevante, può nemmeno ravvisarsi alcuna contraddittorietà od incoerenza, nell'azione amministrativa stante la diversità dei presupposti. di un asserito riconoscimento da parte dell'amministrazione, previsti dalle due distinte discipline condonistiche con, della materia del contendere tantomeno alla stregua. a non potersi ritenere integrata alcuna cessazione, della fondatezza delle ragioni del ricorrente non, condoni siano contigue ed aventi medesima natura. diverse discipline con la conseguenza che oltre, sovrapponibilità tra le due istanze in quanto, invece l'istanza presentata ai sensi della l. questa sede impugnatonon vi è quindi alcuna, opere diverse da quelle cui si riferisce, essendo che le opere interessate dai due. n del rigettata con il provvedimento in, riferite ad abusi diversi e soggette a, sentenza n ai sensi della diversa l. n del che peraltro ha ad oggetto.