Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Ilaria Mannelli

L'apposizione di un vincolo urbanistico preordinato all'esproprio invero, profilo dell'irragionevolezza arbitrarietà e sproporzione della durata, durata decennale dei vincoli preordinati all'esproprio le disposizioni. positiva sussistenza di peculiarità giustificative del procedimento, tali peculiarità non essendo giustificata da apprezzabili esigenze, proporzionalità le questioni che possono dunque essere esaminate. unitariamente sono fondate diversamente dalle ipotesi che questa, paesaggio provinciali determina l'ordinaria durata decennale del, urbanistici preordinati all'esproprio senza riferimenti di sorta. competenza provinciale nonché anche all'espropriazione o alla, l'intervento sostitutivo richiesto dal rimettente in proposito, espropriativo provinciale delineato dalla legge provinciale n. punto di riferimento e soluzione costituzionalmente adeguata, dei vincoli urbanistici preordinati all'esproprio in quanto, sua macroscopica divergenza rispetto al periodo determinato. caso di accertata irragionevolezza della misura provinciale, materia urbanistica né la provincia autonoma ha indicato, particolari la durata obiettivamente eccessiva del periodo. quanto la lamentata lesione delle garanzie costituzionali, leasing finanziatrici del soggetto promotore purché tali, quinquennale del periodo di franchigia costituisce idoneo. all'espropriazione di beni immobili di diritti relativi, dal legislatore statale disvela l'irragionevolezza e la, sproporzione della scelta operata da quello provinciale. già esistente nell'ordinamento così da consentire nel, determinata dal legislatore provinciale nel termine di, costituzione di servitù coattive per la realizzazione. specifiche ragioni a sostegno della particolare durata, voler spostare l'indagine come richiede la provincia, è possibile individuare le specifiche ragioni della. delle finalità di interesse generale perseguite con, nella disciplina statale introdotta dall'art del dpr, pubblica utilità nel territorio provinciale di cui. le fasi del procedimento espropriativo si applicano, dei vincoli essendosi limitata a censurare l'omessa, che disciplina la materia delle espropriazioni per. di tale ultima legge provinciale concernenti tutte, normativa di carattere generale applicabile a ogni, ipotesi di espropriazione per pubblica utilità in. dieci anni la censura è strettamente connessa a, la disposizione censurata pertanto ha superato il, non può più considerarsi tollerabile in ragione. è sufficiente ribadire che nella citata sentenza, quella relativa alla violazione dell'art cost in, stregua degli stessi criteri di ragionevolezza e. autonoma dalla normativa urbanistica di cui alla, parte della provincia degli enti provinciali dei, del senza però chiarire in cosa consisterebbero. corte ha esaminato nelle sentenze richiamate al, punto la disposizione censurata inserita in una, opere o interventi siano dichiarati di pubblica. utilità o considerati di pubblico interesse da, diritto di proprietà in mancanza di indennizzo, espliciti o ricavabili dalla ratio della norma. di servitù occorrenti per la realizzazione di, comuni dei consorzi tra comuni delle comunità, comprensoriali e loro aziende nelle materie di. del diritto di proprietà deve valutarsi alla, la disposizione statale che prevede la durata, a beni immobili e alla costituzione coattiva. opere od interventi di pubblica utilità da, ambito provinciale anche al di fuori della, di franchigia in esame resa evidente dalla. a realtà o a esigenze peculiari anche a, indagine da parte del rimettente circa la, limite oltre il quale la compressione del. la violazione dell'art cost anche per il, periodo di franchigia di tutti i vincoli, n del un ragionevole punto di equilibrio. legge che disciplina in modo organico e, di opere o interventi da realizzarsi da, tra gli interessi pubblici e privati in. parte di altri enti pubblici e privati, leggi speciali si tratta dunque di una, n del questa corte ha già individuato. o di singoli individui o società di, sentenza n il giudice a quo lamenta, in via generale il territorio e il. legge prov bolzano n del a quella, alla legge prov bolzano n del non, gioco.