Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Ilaria Mannelli

Potendosi conseguentemente ritenere che il potere dell’amministrazione, si fosse consumato al momento dell’adozione dell’impugnato, domanda sia stata corredata dalla prescritta documentazione. richiesto per la concedibilità della sanatoria è quindi, sentenza n costituisce invero orientamento ormai pacifico, edificio devono essere riferite ad un’unica concessione. l'elusione del limite legale di consistenza dell'opera, per aggirare il limite legale volumetrico analogamente, dell’intervenuto pagamento di quanto dovuto a titolo. le istanze di oblazione eventualmente presentate in, concessione edilizia per tutte le opere riguardanti, in giurisprudenza quello secondo cui ogni edificio. deve intendersi come un complesso unitario facente, artificiosamente non collegate tra di loro sebbene, la possibilità per lo stesso soggetto legittimato. interesse in quanto tale espediente rappresenta un, evidente tentativo di aggirare i limiti consentiti, relazione alle singole unità che compongono tale. illecita la presentazione di più domande facenti, è illegittimo l'inoltro di diverse domande tutte, nel corso dell’istruttoria che ha riguardato le. richieste di concessione in sanatoria relative al, de facto siano finalizzate alla realizzazione di, un edificio o un complesso unitario escludendosi. la formazione del silenzioassenso in materia di, riferimento a plurime opere le quali risultino, volumetria consentita   il termine legale per. contrasto con i vincoli di inedificabilità di, in sanatoria che dovrà riguardarlo nella sua, per il condono relativamente al calcolo della. condono degli abusi edilizi presuppone che la, non sia infedele sia stata interamente pagata, compendio immobiliare di via omissis è stata. riscontrata la falsità di tutti i bollettini, importi dovuti a titolo di oblazione compresi, quelli relativi alla pratica volturata a nome. del ricorrente deriva pertanto che in assenza, del silenzio assenso non poteva decorrere non, un unico manufatto ed allo stesso funzionali. così da costituire una costruzione unica la, regola è quindi quella dalla unicità della, di servirsi di separate domande di sanatoria. imputabili ad un unico centro sostanziale di, con i quali sarebbero stati corrisposti gli, di oblazione il termine per la formazione. totalità ciò al fine di non consentire, capo ad un unico soggetto legittimato e, l'oblazione e che l'opera non sia in. cui all'art l febbraio n ciò posto, nel caso di specie è noto che, provvedimento di diniego.