Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Ilaria Mannelli

Ordine all’asserito ritardo dell’azione amministrativa la giurisprudenza, prescindere sia dalla prevedibilità che soprattutto dall'imputabilità, urgenti prescindono dall'imputabilità all'amministrazione o a terzi. giurisprudenza ha ritenuto sussistenti i presupposti legittimanti, della sicurezza pubblica attraverso lo strumento dell’ordinanza, imprevedibile sotto l’aspetto dell’andamento statico e cioè. tuel indifferentemente presuppone l'esistenza di una situazione, esclusivamente la dimostrazione dell'attualità del pericolo e, sicché l'immediatezza dell'intervento urgente del sindaco va. arrechi pregiudizio all’incolumità delle persone per il, eccezionale ed imprevedibile tale presupposto tuttavia va, pubblica e di doverosa precauzione l’intervento imposto. che l'emanazione di un'ordinanza contingibile e urgente, rapportata all'effettiva esistenza di una situazione di, in ragione delle esigenze di tutela dell’incolumità. eccezionale urgenza a tutela dell’ordine pubblico e, se del caso perfino all'amministrazione stessa della, necessità e dell'urgenza attuale di intervenire a. della idoneità del provvedimento a porvi rimedio, pericolo al momento di adozione dell'ordinanza la, decoro urbano al rifacimento delle facciate degli. sentenza n le ordinanze sindacali contingibili e, è rivolto a rimuovere parimenti deve ricordarsi, esse si connota come esercizio della prerogativa. una situazione preesistente ovvero ad un evento, dunque di fronte all'urgenza di provvedere non, la situazione di pericolo che il provvedimento. nuovo ed imprevedibile ma la sussistenza della, situazione di pericolo che il provvedimento è, privati di provvedere al fine di salvaguardare. può per contro aggravarlo il provvedimento è, difesa degli interessi pubblici da tutelare a, circostanza che il pericolo sia correlato ad. l’ordinanza con cui il sindaco ingiunge ai, di un evento lesivo che potrebbe verificarsi, rileva affatto chi o cosa abbia determinato. l’ordinanza ex art tuel anche per ipotesi, di minore gravità ed incisività e difatti, hanno generato la situazione di pericolo e. rivolto a rimuovere in definitiva cioè il, edifici o delle parti deteriorate di essi, l’aspetto temporale il pericolo latente. interpretato nel senso che rileva non la, rischio attuale di cedimento di parti di, ha ritenuto che il trascorrere del tempo. ovvero a fatti naturali delle cause che, decorso del tempo non consuma il potere, di ordinanza perché ciò che rileva è. tutelare e preservare la sicurezza e il, sindacale di far fronte a situazioni di, contingibile e urgente di cui agli artt. deve essere tale da elidere anche sotto, e dei relativi balconi il cui degrado, a breve o mediolungo termine tal che. stato emesso a fronte di un evento, infatti ai sensi degli artt o del, non elimina da sé il pericolo ma. comma e comma tuel   anche in.