[A] Sulle modifiche peggiorative della destinazione urbanistica: limiti e obblighi di motivazione a fronte di interessi qualificati. [B] Sul divieto generalizzato di attività insalubri e limiti della pianificazione urbanistica.
SENTENZA N. ****
[A] Secondo il consolidato insegnamento giurisprudenziale, l’Amministrazione comunale ha il potere, ampiamente discrezionale, di imprimere alle aree del proprio territorio la destinazione urbanistica ritenuta più congrua, modificando, anche in termini peggiorativi per i privati proprietari delle aree, la disciplina preesiste...