Consiglio di Stato, Sezione IV, 8 luglio 2013
Autore: francesco - Pubblicato il 27 luglio 2013
[A] Le scelte urbanistiche richiedono una motivazione più o meno puntuale a seconda che si tratti di previsioni interessanti la pianificazione in generale ovvero un’area determinata, ovvero qualora incidano su aree specifiche, ledendo legittime aspettative. [B] Ritenere che i pareri, gli avvisi o quant’altro presente nell’attività istruttoria possa far sorgere una aspettativa legittima del privato – salvo casi particolari in cui l’amministrazione abbia ecceduto con i propri atti i limiti tipici della fase istruttoria – comporta anche ritenere che uffici o organi privi di competenza, e quindi non titolari di potestà pianificatoria, possano porre in essere atti in diversa misura incidenti sull’esercizio di detta potestà
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