T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 1 agosto 2013
Autore: francesco - Pubblicato il 23 agosto 2013
Nel caso in cui un originario lotto urbanistico abbia acquisito una maggiore potenzialità edificatoria in dipendenza di modifiche alla disciplina urbanistica e, quindi, la parte rimasta inedificata sia suscettibile di edificazione, per verificare l'effettiva potenzialità edificatoria di quest’ultima, occorre sempre partire dalla considerazione che, in virtù del carattere "unitario" dell'originario lotto
PER CONTINUARE A LEGGERE ACCEDI CON UN ACCOUNT ESISTENTE