Corte di Cassazione, Sezione II, 17 aprile 2009
Nelle zone sismiche la distanza legale degli intervalli di isolamento è diretta a tutelare l'integrità della proprietà edilizia contro il pericolo di crollo degli edifici vicini per effetto di movimenti tellurici
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 20 maggio 2009
E’ illegittima la norma regolamentare che determina la superficie massima autorizzabile, per effettuare tramite affissioni dirette pubblicità a contenuto economico, ripartendo la stessa in misura più o meno uguale tra impianti privati e servizio pubblico
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 20 maggio 2009
Le discipline nazionali limitative dell’apertura domenicale di esercizi commerciali, costituiscono espressione di scelte rispondenti alle peculiarità socio culturali nazionali o regionali e devono quindi essere rimesse agli Stati membri, fatta salva la loro conformità alle prescrizioni del diritto comunitario
T.A.R. Umbria, Sezione I, 18 maggio 2009
Sulla corretta interpretazione dell’Allegato III alla Parte II del d.lgs. 152/2006, laddove dispone che sono sottoposti a V.I.A. gli “impianti per l’allevamento intensivo di (…) suini con più di (…) 3000 posti per suini da produzione (di oltre 30 Kg)
Consiglio di Stato, Sezione VI, 29 maggio 2006
Sulla discrezionalità tecnica che residua all’amministrazione nella valutazione dell’istanza di titolo edilizio laddove i canoni estetici da osservarsi nella realizzazione delle costruzioni non siano compiutamente definiti negli strumenti urbanistici
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 18 ottobre 2007
[A] Sugli atti mediante i quali un'amministrazione approva, in sede di piano di lottizzazione, un determinato intervento edilizio, negando poi detto intervento nel momento in cui deve esprimersi sul relativo titolo edificatorio. [B] La responsabilità di chi intraprende l'attività edilizia non può spingersi all'asseverazione di conformità del progetto con norme edilizie che presuppongono valutazioni tecnico-discrezionali. [C] Sull’impossibilità di annullare la DIA ex. art. 21 nonies della l. 241 del 1990 qualora ricorrano valutazioni tecnico discrezionali
Corte di Cassazione, Sezione II, 17 aprile 2009
Nelle zone sismiche la distanza legale degli intervalli di isolamento è diretta a tutelare l'integrità della proprietà edilizia contro il pericolo di crollo degli edifici vicini per effetto di movimenti tellurici
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 febbraio 2008
Sui caratteri che deve possedere una variante al piano attuativo per essere qualificata come “essenziale” e richiedere l’approvazione da parte di tutti i proprietari delle aree che ricadono nel piano
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 15 maggio 2009
La gratuità dell’autorizzazione prevista dall’art. 9, l. 24 marzo 1989 n. 122 per la realizzazione di parcheggi non riguarda solo opere aggiuntive ad edifici già esistenti, ma anche quelle afferenti ad edifici di nuova realizzazione, ma a condizione che si tratti di opere pertinenziali ad essi
T.A.R. Lombardia, Sezione II, 11 maggio 2009
Sulla sussistenza o meno del diritto di accesso agli atti da parte del destinatario di un provvedimento repressivo in materia edilizia scaturito da esposti presentati da privati
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 14 maggio 2009
Sul provvedimento che deve essere adottato dall’amministrazione, in caso di accertata inottemperanza all’ordine di demolizione, ai fini della trascrizione dell’atto di acquisizione nei registri immobiliari
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 14 maggio 2009
Sulle riscontrate deficienze igienico sanitarie connesse al difetto della prescritta altezza minima e sulla possibilità o meno di rilasciare l’agibilità in deroga secondo quanto previsto dalla normativa sul condono edilizio
T.A.R. Toscana, Sezione I, 12 maggio 2009
[A] Sull'art. 43, comma 2, lett. c), del D.P.R. n. 327/2001 secondo cui l'atto di acquisizione “determina la misura del risarcimento del danno e ne dispone il pagamento, entro il termine di trenta giorni, senza pregiudizio per l'eventuale azione già proposta”. [B] Sul significato dei termini “utilizza un bene immobile” e “modificato in assenza del valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità” contenuti nell’art. 43 del D.P.R. n. 327/2001. [C] Sull’azione di risarcimento del danno da occupazione illegittima proposta dinanzi al giudice ordinario e sulla sussistenza o meno di una pregiudizialità rispetto al giudizio amministrativo proposto avverso l’atto di acquisizione sanante ex. art. 43
T.A.R. Toscana, Sezione I, 12 maggio 2009
Ai sensi della l.r. toscana n. 1 del 2005 il Piano Strutturale non contiene localizzazioni, bensì definizioni di compatibilità e di ammissibilità degli interventi riferiti alla sostenibilità strategica del Piano
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 11 maggio 2009
Sull’art. 9 del D.M. 1444 del 1968, riguardo al rispetto della distanza minima assoluta di 10 metri tra pareti finestrate, sulla valenza di tale disposizione nelle zone A e sulla derogabilità o meno di tale norma per l’autonomia negoziale dei privati
T.A.R. Valle d’Aosta, 13 maggio 2009
L'autorità competente a valutare un’istanza sanatoria deve accertare la compatibilità paesaggistica di un’opera abusiva e non suggerire ulteriori attività volte a legalizzare comportamenti contra legem
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 7 maggio 2009
Sull’art. 38 del D.P.R. 380/01 ai sensi del quale “In caso di annullamento del permesso di costruire, qualora non sia possibile, in base a motivata valutazione, la rimozione dei vizi delle procedure amministrative o la restituzione in pristino, il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale applica una sanzione pecuniaria pari al valore venale delle opere o loro parti abusivamente eseguite”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 8 maggio 2009
Sulla possibilità o meno da parte del Comune di integrare le disposizioni degli artt. 22 e 23 del d.P.R. 380/2001, individuando in modo specifico tutti gli atti che devono essere allegati alla denuncia di inizio attività
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 8 maggio 2009
Sugli interventi consistenti nella installazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o di riparo di spazi liberi, cioè non compresi entro coperture volumetriche previste in un progetto assentito
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 7 maggio 2009
[A] Sulla trasformazione da pergolato a tettoia nell’ipotesi di sostituzione di grate a trama larga con materiali impermeabilizzati. [B] Su una copertura realizzata in fogli di policarbonato alveolare semitrasparente
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 7 maggio 2009
Sull’art. 8 della l. 447/95 il quale prescrive una valutazione previsionale del clima acustico delle aree interessate alla realizzazione delle seguenti tipologie di insediamenti: a) scuole e asili nido; b) ospedali; c) case di cura e di riposo; d) parchi pubblici urbani ed extraurbani; e) nuovi insediamenti residenziali prossimi
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 8 maggio 2009
[A] Sulla cassa edile competente al rilascio del D.U.R.C. [B] Sulla mancata iscrizione alla Cassa Edile, per mancanza di vigenti rapporti di lavoro che obbligano l’impresa in tal senso, e sulla possibilità o meno che ciò possa precludere il rilascio del D.U.R.C.
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 maggio 2009
[A] Sulla natura del vincolo discendente dalla destinazione urbanistica “F2e” con il simbolo “impianti tecnologici e servizi annessi”. [B] I piani di recupero possono prevedere non solo il mero recupero, ma anche le modificazioni urbanistiche necessarie al più consono assetto del territorio
T.A.R. Toscana, Sezione I, 6 maggio 2009
[A] Sulla necessità o meno di comunicare l’avviso di avvio del procedimento preordinato all’adozione dell’ordinanza di rimessione in pristino a fronte del verbale del Corpo Forestale dello Stato che accerta opere consistenti nella realizzazione di una discarica abusiva di materiale inerte. [B] Sull’efficacia del giudicato penale in ambito extrapenale
T.R.G.A. Trento, 7 maggio 2009
Sul mutamento di destinazione d’uso di un immobile ricadente in zona residenziale in luogo di culto islamico con locali accessori per attività sociali e religiose collaterali
Omniavis Firenze. Corsi di formazione giugno 2009
1) Il “piano casa” nella L.R.T. 24/2009: possibilità e limiti agli ampliamenti e ricostruzioni, Firenze, Giovedì 4 giugno 2009 ore 9.30-13.00 e 14.30-17.30; 2) L’espropriazione per pubblica utilità, Firenze, Martedì 9 giugno 2009 ore 9.30-13.30; 3) Gli affidamenti in economia da parte degli Enti Locali, Firenze, Mercoledì 17 giugno 2009 ore 9.30-13.30
Consiglio di Stato, Sezione V, 5 maggio 2009
L’attuale assetto regolatorio del Comune di Milano riguardo agli esercizi di “somministrazione di alimenti e bevande” appare in contrasto con la lettera d), art. 3 del d.l. n. 223 – c.d. decreto “Bersani” – laddove stabilisce "un numero di pubblici esercizi per ogni 100 o più residenti, determinando un tasso di concentrazione"
Consiglio di Stato, Sezione V, 5 maggio 2009
L’attuale assetto regolatorio del Comune di Milano riguardo agli esercizi di “somministrazione di alimenti e bevande” appare in contrasto con la lettera d), art. 3 del d.l. n. 223 – c.d. decreto “Bersani” – laddove stabilisce un numero di pubblici esercizi per ogni 100 o più residenti, determinando un tasso di concentrazione
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 4 maggio 2009
Sulla realizzazione di depositi di merci o di materiali e la realizzazione di impianti per attività produttiva all’aperto, ove non comportino l’esecuzione di lavori cui consegua la trasformazione permanente del suolo in edificato
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 3 maggio 2009
Sul mutamento di destinazione senza opere, sulla richiesta di maggiori oneri da parte dell’amministrazione e sulle particolari motivazioni che quest’ultima deve comunque addurre per giustificare il contributo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 4 maggio 2009
Sulle risultanze catastali, sull’l'inclusione negli elenchi delle strade pubbliche, ovvero sulla presunzione di cui all'articolo 16, lett. b), L. n. 2248/1865, all. F, in base alla quale si presumono comunali le strade site all'interno dei centri abitati
T.A.R. Veneto, Sezione II, 4 maggio 2009
L’Amministrazione è tenuta a controllare la rilevanza giuridica del condono esclusivamente nell’ambito del rapporto pubblicistico, senza estendersi ai rapporti tra privati
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 5 maggio 2009
Sul periodo di validità della valutazione paesaggistica rilasciata riguardo ad un piano di recupero e sulla differenza rispetto alla durata dell’autorizzazione paesaggistica
Misure di salvaguardia e nuova pianificazione tripartita
Avv. Federico Gualandi. L’applicazione delle misure di salvaguardia nel passaggio dal PRG alla nuova pianificazione “triparita” (PSC, POC e RUE) prevista dalla L.R. 20/2000 in Emilia – Romagna: possibili interpretazioni e questioni di costituzionalità
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 8 maggio 2009
L’ordinanza di sospensione dei lavori introduce un sub-procedimento a sé stante, di durata temporanea, avente piena autonomia rispetto a quello di annullamento del titolo edilizio
T.A.R. Toscana, Sezione I, 30 aprile 2009
[A] Con la legge regionale toscana n. 1 del 2005 è stato superato il modello c.d. cogestionale, connotato dal ruolo codecisionale di regione e comune nell’approvazione del piano regolatore. [B] Sul superamento del principio del piano regolatore quale atto complesso ineguale. [C] Sulla scomparsa del rapporto gerarchico tra i piani ad opera della l.r. toscana n. 1 del 2005. [D] Nessuna norma espressa attribuisce ai Comuni il potere di pianificare il settore delle cave
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione I, 29 aprile 2009
[A] Sulle richieste di integrazione degli oneri concessori successive al rilascio della concessione edilizia. [B] Sulle concessioni edilizie rilasciate con apposizione della formula “salvo conguaglio”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 29 aprile 2009
[A] Sui presupposti per il rilascio del permesso di costruire a titolo gratuito. [B] Sulla legittimità o meno del permesso di costuire a titolo gratuito nel caso di realizzazione di un’opera da parte di una società concessionaria che al termine della concessione diverrà di proprietà dell’amministazione
C.G.A.R.S., 27 aprile 2009
Sulle aree demaniali e sulla loro sottoposizione o meno alla pianificazione comunale in materia di impianti pubblicitari
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 8 aprile 2009
Il Comune, a prescindere dall’appalto, risponde del danno cagionato ai vicini in forza del generale principio posto dall’art. 840 c.c., per cui il proprietario che fa eseguire nel suo fondo lavori di escavazione è tenuto a rispondere direttamente del danno
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 23 aprile 2009
[A] Sull’istituto dell’“asservimento di volumetrie” formatosi dopo l’entrata in vigore del decreto ministeriale 2 aprile 1968. [B] Sul calcolo della densità edilizia e sulla necessità o meno di tener conto anche dei volumi edilizi esistenti ma privi del titolo edilizio in quanto risalenti in epoca antecedente il 1942
Consiglio di Stato, Sezione V, 5 maggio 2009
Le disposizioni della legge 248/2006 impediscono alle Amministrazioni di adottare misure regolatorie che incidano, direttamente o indirettamente, sull’equilibrio fra domanda e offerta, anche riguardo all’attività di somministrazione di alimenti e bevande
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 aprile 2009
Sulla possibilità o meno da parte dell’Amministrazione di rivedere le proprie determinazioni pianificatorie sull'area, dopo aver approvato un piano di lottizzazione e prima della stipula della relativa convenzione
Consiglio di Stato, Sezione V, 24 aprile 2009
[A] Sulla necessità o meno del parere della Soprintendenza in caso di istanza di condono edilizio riferita a opere interne ad un immobile soggetto a vincolo paesaggistico. [B] Sull’art. 12 della legge 246/05 secondo cui “gli spazi per parcheggi realizzati in forza del primo comma non sono gravati da vincoli pertinenziali di sorta né da diritti d'uso a favore dei proprietari di altre unità immobiliari e sono trasferibili autonomamente da esse”. [C] Sulla possibilità o meno di condonare il mutamento di destinazione d’uso di un garage in virtù del’art. 12 della l. 246 del 2005
Consiglio di Stato, Sezione V, 24 aprile 2009
Sull’istituzione dei dispensari farmaceutici stagionali e sulla possibilità o meno che questi prevalgano sull’assetto amministrativo del territorio stabilmente disciplinato dallo stesso comune
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 aprile 2009
[A] Sul computo del limite di altezza rispetto al piano di campagna. [B] Sulla necessità o meno di tener conto ai fini dell’osservanza delle norme sulle distanze dal confine, del terrapieno e del muro di contenimento che hanno prodotto un dislivello
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 aprile 2009
I principi comunitari in materia di evidenza pubblica devono trovare applicazione anche laddove si controverte dell’affidamento a mezzo di concessione di un bene comunale per il periodo di vent’anni
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 23 aprile 2009
La questione rimessa all’Adunanza Plenaria consiste nello stabilire se il diniego di condono, possa considerarsi legittimo nell’ipotesi in cui il complesso edilizio non sia stato realizzato in assenza di concessione edilizia, ma costruito invece sulla base di regolari concessioni edilizie, anche se successivamente annullate in sede giurisdizionale a costruzione già ultimata
C.G.A.R.S., 22 aprile 2009
Sull’articolo 152 del codice dei beni culturali di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, secondo cui, “tenendo in debito conto la funzione economica delle opere già realizzate o da realizzare”, l’amministrazione “ha facoltà di prescrivere le distanze, le misure e le varianti ai progetti in corso d'esecuzione, idonee ad evitare pregiudizio ai beni protetti da questo Titolo”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 21 aprile 2009
[A] Sulla necessità o meno del permesso di costruire per la realizzazione di una piscina. [B] Sui rapporti tra il divieto sancito dall'art. 146, comma 10, del decreto legislativo n. 42/2004 e l'istituto dell'accertamento della compatibilità paesaggistica introdotto dal successivo art. 181
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 24 aprile 2009
Sull’obbligo di astensione ex. art. 78 comma 2 T.U. Enti locali, laddove sancisce che "Gli amministratori devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado”, con particolare riferimento all’adozione degli strumenti urbanistici dei piccoli comuni
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 22 aprile 2009
Sul favor legislativo per le fonti rinnovabili, ex articolo 12, comma 7, del d.lgs. 387/2003, riguardo alla possibilità di installare gli impianti anche in zona agricola, e sulla legittimità o meno dell’atto di pianificazione con il quale il Comune riserva aree specificamente destinate ad impianti eolici
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 22 aprile 2009
Sull’installazione di impianti fotovoltaici di piccola taglia da allocare in area agricola mediante lo strumento della DIA e sulla necessità o meno di richiedere il requisito della c.d. “integrazione strutturale” dei medesimi con altri edifici industriali, commerciali e servizi
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 22 aprile 2009
Il condono “paesistico” di cui all’art. 1 comma 37 della legge n. 308 del 2004 comporta la sottrazione del fatto alla disciplina penale ed a quella amministrativa attinenti alla sola tutela paesistica
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 21 aprile 2009
Sulle opere eseguite su un bene soggetto a vincolo storico artistico e consistenti nell’apertura di una porta per accedere al cortile interno, nella copertura di tale cortile con una struttura leggera di facile rimozione e nel posizionamento in tale cortile un condizionatore
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 20 aprile 2009
Sull’attività e sui requisiti per il Baby Parking che consiste nel mettere a disposizione del pubblico uno spazio attrezzato con giochi di vario genere, costruzioni, fogli e colori, libri di fiabe, ove i bambini vengono intrattenuti da animatori
T.A.R. Lombadia Brescia, Sezione I, 17 aprile 2009
Sul carattere perentorio del termine di sessanta giorni previsto per l’esercizio del potere di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza e sulla possibilità o meno che eventuali richieste istruttorie di quest’ultima possano interrompere il decorso del termine
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 20 aprile 2009
[A] Sulla decorrenza del termine di impugnazione di una variante con una efficacia soggettivamente molto ristretta, quasi “ad personam. [B] Sulla natura conformativa o meno dei vincoli urbanistici per parcheggi pubblici, strade e spazi pubblici, spazi pubblici attrezzati, parco urbano, attrezzature pubbliche per l’istruzione
T.A.R. Toscana, Sezione II, 17 aprile 2009
Sull’efficacia o meno della comunicazione ex art. 7 del d.lgs. n. 114/1998 laddove vi sia assenza di conformità dell’attività commerciale da svolgere rispetto alla destinazione d’uso impressa all’immobile
T.A.R. Toscana, Sezione II, 17 aprile 2009
[A] Sulla legittimità o meno del provvedimento con il quale il Sindaco adotta un’ordinanza contingibile ed urgente per l’abbattimento delle emissione sonore, qualora la segnalazione pervenga da una sola famiglia. [B] Sulla legittimità o meno dell’ordinanza ex art. 9 della l. n. 447 del 1995 con il quale viene rimodulato l’orario dell’attività privata fonte delle immissioni acustiche. [C] Sull’utilizzabilità o meno di rilevamenti acustici trascritti in un rapporto non redatto secondo le prescrizioni dettate dall’allegato D) al d.m. 16 marzo 1998
T.A.R. Toscana, Sezione II, 17 aprile 2009
In caso di inquinamento del sito l'amministrazione non può imporre ai privati che non hanno alcuna responsabilità diretta lo svolgimento di attività di recupero e di risanamento
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 20 aprile 2009
La legittimazione ad agire di soggetti esponenziali di interessi collettivi - nella fattispecie l’interesse degli albergatori di Fiuggi - può essere riconosciuta solo allorché essi agiscano a tutela di un interesse riferibile in modo indifferenziato al gruppo di riferimento
Corte dei Conti, Sezione Emilia Romagna, 28 aprile 2009
La potenzialità edificatoria dell’area è desumibile già a seguito dell’approvazione del Piano Strutturale comunale, in quanto già in quello strumento compare, con sufficiente chiarezza, l’indice di capacità contributiva ai fini dell’imponibilità dell’ICI
Trattamento tributario per terreni con impianti fotovoltaici
Il terreno agricolo sul quale si intende costituire un diritto di superficie per la produzione di energia va assoggettato, in ragione della qualificazione soggettiva della parte che acquista il diritto, all'imposta di registro con applicazione dell'aliquota del 15%