Corte di Cassazione, Sezione II Penale, 30 settembre 2009
[A] Sulla corretta interpretazione dell’art. 10, comma 1, lett. c) del T.U. sull'edilizia, secondo il quale sono subordinati a permesso di costruire "gli interventi di ristrutturazione edilizia che … limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A) comportino mutamento della destinazione d'uso". [B] Sulla rilevanza del mutamento di destinazione d’uso laddove si passi da una categoria funzionalmente autonoma ad una diversa dal punto di vista urbanistico. [C] Sulla potestà legislativa delle regioni in materia di mutamento di destinazione d’uso. [D] Il controllo sulla conformità dell'opera ai fini dell'applicazione delle sanzioni penali spetta al giudice ordinario senza necessità di disapplicare il titolo edilizio
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 9 novembre 2009
Per effetto dell'espresso richiamo contenuto nell'art. 28 della l.r. Lazio n. 29 del 1997 all'art. 13, l. n. 394 del 1991, il silenzio assenso è stato esteso anche ai nulla osta richiesti per le aree naturali protette di tale Regione
Corte di Cassazione, Sezione Unite, 28 ottobre 2009
[A] Sulla legittimità costituzionale della distinzione dei suoli in sole due categorie, quella dei terreni edificatali e quella dei terreni agricoli. [B] Sulla determinazione dell’indennità di esproprio per i terreni agricoli basata sui valori agricoli medi
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 3 novembre 2009
[A] Sul potere di ordinanza attribuito al sindaco in base all'art. 378 l. 20 marzo 1865 n. 2248, all. F, in materia di riduzione in pristino per la tutela del demanio stradale. [B] In mancanza di espressa classificazione di una strada privata nell'elenco delle strade vicinali, l'esercizio del potere di tutela del sindaco è condizionato al preventivo rigoroso accertamento dell'uso pubblico della strada
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 4 novembre 2009
Per effetto dell’art. 1 del Regolamento edilizio di Napoli del 1935 ed anche dopo il 1942, per tutte le opere ed i lavori da eseguirsi nel territorio comunale, inteso nella sua interezza, era necessario munirsi di preventiva licenza del Sindaco
Consiglio di Stato, Sezione IV, 3 novembre 2009
[A] Sulla doppia conformità urbanistica richiesta per il rilascio del titolo edilizio in sanatoria e sulla necessità di tener conto o meno degli strumenti urbanistici soltanto adottati e non ancora approvati. [B] Sull’art. 134 della l.r. toscana 1/2005 in merito alla sanzione pecuniaria e sulla sua applicabilità o meno anche agli interventi senza titolo di ristrutturazione edilizia con mutamento di destinazione d’uso. [C] Sull’art. 134 della l.r. toscana 1/2005 e sul parametro da porre a base di calcolo per l’applicazione della sanzione pecuniaria
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 8 ottobre 2009
[A] Sul reato di lottizzazione abusiva. [B] L'alienazione frazionata dei singoli immobili deve ritenersi intimamente connessa al frazionamento in lotti del terreno sui quali quegli immobili sono stati edificati. [C] L'acquirente non può sicuramente considerarsi, solo per tale sua qualità, “terzo estraneo” al reato di lottizzazione abusiva. [D] I soggetti che acquistano devono essere cauti e diligenti nell'acquisire conoscenza delle previsioni urbanistiche e pianificatorie di zona. [E] Sulla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo riguardo alla confisca dell’immobile prevista dall’44, secondo comma del D.P.R. 380 del 2001
T.A.R. Veneto, Sezione II, 29 ottobre 2009
A seguito dell’entrata in vigore della legge del n. 1150 del 1942, il regolamento edilizio, laddove prevedeva la previa autorizzazione del Podestà per la realizzazione degli interventi edilizi in tutto il territorio comunale, deve ritenersi abrogato
T.A.R. Veneto, Sezione II, 29 ottobre 2009
Sulla variante al piano regolatore che introduce l’inalienabilità separata dell’unità abitative costituenti il villaggio-albergo e stabilisce che il certificato di agibilità sarà rilasciato soltanto ove l’accatastamento riguardi l’intera unità produttiva
Regione Toscana. Legge 9 novembre 2009 n. 66
Modifiche alla legge regionale 11 dicembre 1998, n. 91 (Norme per la difesa del suolo) e alla legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio), in materia di porti di interesse regionale, navigazione interna, controlli sulla sicurezza sismica delle opere e delle infrastrutture di competenza statale
Consiglio di Stato, Sezione V, 27 ottobre 2009
[A] Sulla nozione di “invariante strutturale” ai sensi della L.R. Toscana n. 1 del 2005. [B] Sul “programma del paesaggio” contenuto nel P.T.C.P.. [C] Sulla prassi seguita dal Comune di Firenze di richiedere il “doppio intervento” della Soprintendenza, una prima volta durante l’iter procedurale, e quindi all’esito del rilascio dell’autorizzazione paesaggistica. [D] Sullo strumento del P.U.C. impiegato dal Comune di Firenze e sulla differenza rispetto al piano particolareggiato
T.A.R. Toscana, Sezione III, 28 ottobre 2009
[A] Sul mutamento di destinazione d’uso delle residenze turistico alberghiere e sulla rilevanza urbanistica, tributaria, turistica, sanitaria, di pubblica sicurezza, antincendio e penale. [B] Sulla responsabilità del notaio in caso di mutamento di destinazione d’uso delle residenze turistico alberghiere. [C] Non è raro che l’acquirente sia vittima di una truffa. [D] Sulla revoca del certificato di agibilità dell’immobile originariamente destinato a residenza turistico alberghiera
DDL Semplificazione. Testo approvato dal C.d.M.
Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l’emanazione della carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche”. Testo approvato dal C.d.M. il 12 novembre 2009
C.G.A.R.S., 22 ottobre 2009
La convenzione fra amministrazione locale e privato, per l’occupazione di suolo pubblico necessario alla installazione ed alla gestione della pubblicità stradale, non necessita di selezione ad evidenza pubblica
T.A.R. Veneto, Sezione III, 20 novembre 2009
Sull’ordine di smaltimento dei rifiuti emanato nei confronti del proprietario del fondo colpevole di comportamento omissivo specificamente e causalmente correlato, in funzione agevolatrice, alla realizzazione della condotta vietata
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 22 ottobre 2009
Sull’applicazione delle sanzioni per il ritardo nel versamento degli oneri nel caso in cui il titolare della concessione, a garanzia del pagamento dei contributi concessori, abbia stipulato fideiussione contenete rinuncia al beneficio di preventiva escussione
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 16 ottobre 2009
[A] Sul limite della distanza di dieci metri tra pareti finestrate. [B] Sulla doppia tutela in relazione a possibili violazioni della disciplina vigente in materia di distacco delle costruzioni dai confini del fondo ovvero da altre costruzioni. [C] L'eventuale diritto del proprietario frontista a mantenere un fabbricato preesistente sin dall'origine costruito ad una distanza inferiore a quella legale rispetto all'immobile limitrofo non conferisce al predetto l'ulteriore diritto di apportare al manufatto aggiunte e/o modifiche
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 24 ottobre 2009
Sull’art. 52 del regolamento approvato con r.d. 2537/25, che riserva alla professione di architetto “le opere di edilizia civile che presentano rilevante carattere artistico, e il restauro e il ripristino degli edifici contemplati dalla l. 364/1909”
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 20 ottobre 2009
[A] La fattispecie del mero abbandono o deposito di rifiuto - che coinvolge anche i proprietari delle aree - va distinta da una situazione di vero e proprio inquinamento di un determinato sito. [B] La doverosità degli accertamenti indirizzati ad individuare con specifici elementi i responsabili dei fatti di contaminazione, l’imputabilità dell’inquinamento può avvenire per condotte attive ma anche per condotte omissive
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 20 ottobre 2009
[A] La perdita di efficacia della concessione edilizia per mancato inizio o ultimazione dei lavori nei termini prescritti deve essere accertata con un atto di natura ricognitiva. [B] La competenza dei geometri è limitata alle sole costruzioni minori, di modeste dimensioni
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 20 ottobre 2009
[A] Sui casi in cui per l’adozione di una variante urbanistica è necessario l’avviso di avvio del procedimento. [B] Le scelte operate dall’Amministrazione in sede di pianificazione urbanistica sono connotate da amplissima discrezionalità salvo che non siano inficiate da travisamento dei fatti in relazione alle esigenze che si intendono in concreto soddisfare
T.A.R. Abruzzo Pescara, 22 ottobre 2009
[A] Un Comune non può indire una gara per la selezione della migliore proposta di realizzazione di un impianto di energia rinnovabile (un parco eolico). [B] Non possono essere imposte misure di carattere patrimoniale anche in relazione alle attività di produzione di energia da fonti rinnovabili
T.A.R. Abruzzo Pescara, 22 ottobre 2009
L’art. 256 della L.R. Abruzzo n. 6 del 2005 espressamente consente di chiedere l’abitabilità o il recupero abitativo del sottotetto anche in presenza di un condono solo “in itinere” del fabbricato
T.R.G.A. Trento, 22 ottobre 2009
Sui limiti coessenziali all’esercizio della deroga in materia edilizia e su quanto previso dall’ordinamento trentino al riguardo
Ministero del Lavoro. Circolare 29 ottobre 2009 n. 30
Le norme inerenti la nomina del coordinatore della sicurezza in fase di progettazione non si applicano ai lavori privati non soggetti a permesso di costruire in base alla normativa vigente e comunque di importo inferiore ad euro 100.000