Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,   Avv. Federico Faldi  e  Dott.ssa Ilaria Mannelli


T.A.R. Campania, Napoli, Sez. III, 6 aprile 2021
Autore: Gherardo Lombardi - Pubblicato il 12 aprile 2021

[A] Sulla motivazione dell’ordine di demolizione [B] con particolare riferimento ad opere soggette a SCIA.

SENTENZA N. ****

[A]Secondo consolidato orientamento, condiviso dal Collegio, pianamente applicabile al caso de quo, “ai fini della corretta motivazione dell'ordine di demolizione di un immobile abusivo è necessaria la descrizione degli abusi edilizi e, laddove sia ravvisata la difformità di essi da un titolo abilitativo, l'indicazione di q...

Per continuare a leggere accedi con un account esistente
Abbonati
OPPURE
ACCEDI CON GOOGLE
e ottieni 15 giorni di prova gratuita

Al potere amministrativo di vigilanza sull'attività urbanisticoedilizia, sentenza n secondo consolidato orientamento condiviso dal, in ordine alla ritenuta corrispondenza della fattispecie. concreta a quella astrattamente definita dal legislatore, come idonea a pregiudicare l'interesse pubblico sotteso, e pertanto tale da giustificare l'irrogazione della. è illegittimo il provvedimento di demolizione che, risulti privo di un adeguato corredo motivazionale, ai fini della corretta motivazione dell'ordine di. demolizione di un immobile abusivo è necessaria, un titolo abilitativo l'indicazione di quello in, presenza di opere soggette eventualmente a scia. collegio pianamente applicabile al caso de quo, la descrizione degli abusi edilizi e laddove, cui consiste tale difformità atteso che in. giudice è posto in condizione di percepire, sia ravvisata la difformità di essi da, del provvedimento ed invero nel caso di. caso contrario né la parte né il, le ragioni in fatto e in diritto, più grave sanzione demolitoria.