Sull'art. 9 del D.L. del 1 marzo 2022 n. 17, secondo cui, l'installazione, con qualunque modalità, di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici, rappresenta un intervento di manutenzione ordinaria e sul D.P.G.R. della Toscana 75\R\2013 che impone l'installazione delle c.d. linee vita
[A] Sui presupposti per la deroga al rilascio del permesso di costruire in assenza di uno strumento urbanistico attuativo. [B] In presenza di un’area degradata da riorganizzare urbanisticamente e qualificare ambientalmente e paesisticamente (attraverso un Piano di recupero) è possibile rilasciare titoli edilizi singoli per costruire o è necessario un apposito piano attuativo che interessi l’intera area?
Ogni qual volta è nota la situazione di comproprietà dell’immobile oggetto di intervento edilizio (condominio nel caso di specie), l’Ente locale è tenuto ad accertare che vi sia l’assenso di tutti i soggetti coinvolti?
Sulla valutazione dell’Amministrazione in merito all’esistenza delle opere di urbanizzazione in un’area, rilevante ai fini della necessità o meno della previa redazione di un piano di lottizzazione o di altro strumento urbanistico attuativo, prima del rilascio della concessione edilizia.
L’introduzione dell’obbligo del possesso del titolo abilitativo per l’esercizio dello ius aedificandi (nei centro storici e non) a quando risale nel territorio nazionale ? Per il territorio del Comune di Napoli risale al 1935?
Sulla distinzione tra le “variazioni essenziali” in tema di interventi sottoposti a permesso di costruire, che attengono alla modalità di esecuzione delle opere, e le “varianti”, che riguardano la richiesta di una variazione del titolo autorizzativo.
L’autografia della sottoscrizione di un atto amministrativo (nel caso di specie, provvedimento di diniego all’assegnazione in sanatoria dell’alloggio di edilizia residenziale pubblica E.R.P.) rappresenta un requisito di esistenza giuridica dell’atto amministrativo e quindi di validità?
L’Amministrazione può riservare un posto auto in un’area di proprietà privata su cui insiste una servitù di passaggio ad uso pubblico?
Il percolato, che viene convogliato direttamente in un depuratore e dopo il trattamento scaricato in un corpo idrico ricettore, è un refluo industriale oppure un rifiuto liquido?
In merito al riconoscimento su sentiero escursionistico di una servitù di uso pubblico con conseguente divieto di apposizione di cancello a chiusura del passaggio.
[A] In merito alla peculiare interpretazione (fatta propria dal C.G.A.R.S.) concernente la natura alternativa e non cumulativa dei limiti di ampliamento del 30% e di 750 mc prescritti dall'art. 32, comma 25, del D.L. 269/2003. [B] Sulla possibilità di condonare opere realizzate in difformità delle distanze prescritte ex art. 9 del D.M. 1444/1968.
Può il legislatore Regionale prevedere l'applicazione di misure aggiuntive rispetto a quelle disciplinate dal D.p.r. 380/2001 per le ipotesi di violazione di norme urbanistico edilizie?
Il provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42 bis del D.p.r. 327/2001 ha natura di atto recettizio?
In ordine ai presupposti oggettivi per l'adozione delle ordinanze extra ordinem e sulla diversa interpretazione del concetto di contingibilità.
[A] Sulla distinzione tra le due fattispecie della "retrocessione totale" e "retrocessione parziale". [B] Sulla posizione di interesse legittimo che consegue ad ipotesi di retrocessione parziale che subordina il diritto alla retrocessione all'accertamento discrezionale di inservibilità dell'opera. [C] Quali i rimedi esperibili in assenza di dichiarazione di inservibilità?
Se nelle more del giudizio di impugnazione di una prescrizione urbanistica (in merito ad un’area PEEP) intervenga altra disciplina sostitutiva della precedente, il ricorso avente ad oggetto il precedente strumento urbanistico deve essere dichiarato improcedibile?
In ipotesi di attività vincolata, la motivazione del provvedimento amministrativo (in merito alla determinazione degli oneri di urbanizzazione) può essere emendata o integrata da una successiva motivazione postuma?
Sui requisiti che devono essere soddisfatti nel giudizio amministrativo per l’ammissibilità dell’intervento adesivo dipendente “ad adiuvandum” (nel caso di specie svolto dal proprietario confinante rispetto al rilascio di un permesso di costruire).
L’acquisto della proprietà in capo all’espropriante può avvenire in caso di rinuncia abdicativa del privato proprietario dell’area o è necessario un provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42-bis del DPR 327/2001?
[A] È ammissibile il rifiuto della concessione edilizia da parte del Comune, nonostante la stipula di una convenzione urbanistica, nel caso in cui tale rifiuto derivi dall’esercizio del potere autoritativo di revoca dell’approvazione del piano, o di modifica dello strumento urbanistico primario? [B] Se la natura “artificiale” del bosco escluda la tutela accordata dal D.Lgs. 42/2004. [C] Se, ai fini paesaggistici, la nozione di bosco o territorio boschivo debba intendersi in senso normativo e non naturalistico.
Sui presupposti per la rimozione del vincolo di destinazione alberghiero ai sensi dell’art. 8 della L. 217/1983 e, in particolare, sull’onere probatorio circa l’insussistenza della convenienza economico-produttiva dell’attività alberghiera.