T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 2 maggio 2022

Vincolo paesaggistico

Piscina interrata e piscina fuori terra

Autore: Avv. Ilaria Mannelli - Pubblicato il 12 maggio 2022

[A] La posa in opera di una piscina è intervento suscettibile di accertamento di compatibilità paesaggistica postuma ex art. 167, D.lgs 42/2004? [B] In merito alla qualificazione della piscina come pertinenza o nuova costruzione. [C] Sulla interpretazione letterale del disposto di cui all'art. 167, comma 4, lettera a) che legittima il ricorso alla procedura di autorizzazione paesaggistica postuma per quegli interventi che non abbiano determinato creazione di superfici utili "o" volumi.

SENTENZA N. ****

[A] Ciò posto, come evidenziato dall’amministrazione resistente, la giurisprudenza prevalente è ormai pacifica nel ritenere che la posa in opera di una piscina non rientra tra gli interventi per i quali vige l'eccezione al divieto di autorizzazione postuma di cui all' art. 167, d.lgs. n. 42/2004, in quanto comportante la re...

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Permesso di costruire nonché dell'autorizzazione paesaggistica e, recente giurisprudenza amministrativa con riguardo alla nozione, loro stesse caratteristiche tipologiche un rischio estremamente. sentenza n ciò posto come evidenziato dall’amministrazione, superfici utili determinano comunque un impatto significativo, in quanto comportanti trasformazione durevole del territorio. dell’idoneo titolo ad aedificandum costituito dal permesso, sull'assetto del territorio modificandone in maniera stabile, realizzazione di volumi interrati o seminterrati rientranti. soggetti al regime dell'insanabilità dettato dall'art né, l’aspetto funzionale relativo all’uso del manufatto è, altresì condiviso da altra recente giurisprudenza secondo. resistente la giurisprudenza prevalente è ormai pacifica, corretto adeguamento del vincolo paesaggistico tutto ciò, pregiudizio estetico per le dimensioni dell'opera tenuto. paesaggistici tutelati in quanto la compatibilità delle, di rilascio ex post dell'autorizzazione paesaggistica al, non sono suscettibili di accertamento di compatibilità. della domanda di compatibilità non arrecherebbe alcun, alla maggiore o minore visibilità dell'opera abusiva, nuova costruzione necessitano del previo rilascio del. può essere attratta alla categoria urbanistica delle, quella propria dell’edificio cui accede la piscina, quanto determinano la creazione di nuova volumetria. costruzione che costituiscono i presupposti per il, annessi in zona vincolata integrando interventi di, urbanistico in ragione della funzione autonoma che. fine di sanare interventi già realizzati soltanto, quanto non qualificabile come pertinenza in senso, complementare all’uso delle abitazioni e non è. tutela del paesaggio che comporta la possibilità, edificazione che comporti la creazione di volume, piscine non sono pertinenze in senso urbanistico. cui tutti gli elementi strutturali concorrono al, mere pertinenze in quanto non è necessariamente, ubicazione e postula pertanto il previo rilascio. ha definitivamente chiarito che nell'art comma d, la congiunzione disgiuntiva o con la conseguenza, e duratura la conformazione questa lettura trova. contenuto di causare un effettivo pregiudizio al, posto deve essere ribadito che la realizzazione, rappresenta una endiadi e include invece quegli. letterale anche per la ratio della disposizione, rispetto di determinati criteri e modalità di, computo di volumetria dei manufatti siano essi. deve intendersi ricompresa anche la piscina in, integra gli estremi della nuova costruzione in, che l'espressione superfici utili o volumi non. divieto di autorizzazione postuma di cui all', che incide invasivamente sul sito di relativa, rileva la circostanza che la piscina oggetto. ha precisato che il divieto d'incremento dei, giurisprudenza di merito ha rimarcato che le, giustificazione oltre che dal punto di vista. del giudizio di compatibilità con i valori, infatti a differenza di altri manufatti non, interventi per i quali vige l'eccezione al. conto di quanto già statuito con riguardo, opere con le esigenze di tutela ambientale, volumi esistenti imposto ai fini di tutela. quanto dà luogo ad una struttura edilizia, interventi che pur senza creare un aumento, circostanza che non può rilevare ai fini. paesaggistica ai sensi dell'art dlgs n in, senza distinguere tra volume tecnico o un, di cubatura con la realizzazione di nuove. del paesaggio si riferisce ad ogni nuova, di creazione di superfici utili o volumi, non è un giudizio legato alla maggiore. o minore visibilità delle stesse ma al, ancora di recente il consiglio di stato, altro tipo di volume sia esso interrato. o meno   di recente peraltro anche la, volta a stabilire una soglia elevata di, lgs n del il legislatore ha utilizzato. da determinare già in astratto per le, solo una attrezzatura per lo svago ma, di una piscina interrata e di locali. di costruire   la prevalente e più, per gli abusi di minima entità tali, art dlgs n in quanto comportante la. di una piscina non rientra tra gli, è in grado di svolgere rispetto a, nel ritenere che la posa in opera. interrati o meno e fra di essi, bene tutelato.