T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 5 luglio 2011
Autore: francesco - Pubblicato il 21 luglio 2011
[A] Sulla giurisprudenza incline ad applicare al Piano di lottizzazione un termine massimo di durata, per esso non espressamente previsto, ricavato in via analogica da quello dettato dall’art. 16, comma 5, l. 1150 del 1942 per il piano particolareggiato. [B] Sulla mancanza di un orientamento giurisprudenziale univoco in ordine all’individuazione del dies a quo del termine di prescrizione degli obblighi convenzionali. [C] Sull’orientamento giurisprudenziale secondo il quale alle opere di urbanizzazione, il privato deve provvedere via via che nascono gli insediamenti abitativi e, comunque, prima della scadenza del termine di efficacia della convenzione
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