Sull’applicazione delle misure di salvaguardia nel periodo intercorrente fra l’adozione e l’approvazione definitiva di uno strumento urbanistico.

[A] Quale è la funzione delle misure di salvaguardia in ambito urbanistico? [B] La concessione di costruzione deve necessariamente essere contenuta in un atto tipico, o è sufficiente anche un atto scritto dal quale risulti l’inequivocabile volontà dell’amministrazione di autorizzare la costruzione? [C] Sulla teoria del “provvedimento implicito” dell’Amministrazione.

L’Amministrazione può imporre misure di salvaguardia prive di uno specifico limite di durata?

Le misure di salvaguardia si applicano a tutti gli strumenti urbanistici?

In quale momento "scattano" le misure di salvaguardia di cui all'art. 12 comma 3, del T.U. per l'edilizia?

Qual'è, precisamente, la funzione delle misure di salvaguardia degli atti di pianificazione?

Sulle misure di salvaguardia degli atti di pianificazione.

Sulle misure di salvaguardia di cui all'art. 12, comma 3, del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380.

Le misure di salvaguardia possono essere applicate alle sole domande di permesso presentate dopo l'adozione del piano regolatore o della sua variante?

Sulla lottizzazione abusiva c.d. “formale” o “cartolare” ai sensi dell’articolo 18, comma 1, della legge 28 febbraio 1985, n. 47

Attività a rischio di incidente rilevante. Art. 23 del D.Lgs. 238/2005

E’ illegittima l’applicazione analogica delle misure di salvaguardia al fine di sospendere una concessione edilizia nell’ipotesi di pendenza della determinazione delle fasce di rispetto dagli elettrodotti