Può il Comune respingere la domanda di condono senza effettuare la verifica della possibilità - tramite verifica da parte della AUSL - di derogare ai limiti imposti dal D.M. 5.7.1975 circa l'altezza minima interna utile dei locali adibiti ad abitazione imposti dalla necessaria sussistenza delle condizioni di salubrità ed abitabilità dell'edificio?
[A] Nel vigente sistema normativo è possibile rintracciare una generale definizione di centro abitato? [B] Sul vincolo cimiteriale: la distanza di 200 metri o di 50 metri deve essere osservata solo nei confronti di aggregati di abitazioni ovvero anche rispetto alle singole abitazioni?
La conformità urbanistica rappresenta “presupposto” ineludibile e necessario per l’esercizio legittimo dell’attività di allevamento? Che rilevanza assume in merito la verifica del (differente) profilo dell’ idoneità e dell’igiene concernente la struttura di una stalla?
Sull’esame congiunto dell’art. 5 d.m. Sanità 5.7.1975 e dell’art. 20 d.P.R. 380/2001: quali requisiti deve possedere un edificio per essere destinato ad uso residenziale? Che rilevanza assume, ai fini del rilascio del permesso di costruire, la mancanza di un’autocertificazione circa la conformità del progetto alle norme igienico-sanitarie ?
Sulla gestione e sulla chiusura di canili, sulla legge n. 281 del 1991 e sulla legge regionale Abruzzo n. 86 del 1999 “Norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali da affezione”