T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II bis, 31 gennaio 2023
In caso di abuso edilizio commesso dal conduttore di un immobile, cosa deve fare in concreto il proprietario dell’immobile ai fini dell’esenzione dalla responsabilità dell’abuso? Deve fornire prove di iniziative dimostrative di un comportamento attivo? Sono sufficienti affermazioni di dissociazione o manifestazioni di intenti del proprietario?
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 25 novembre 2022
In assenza di un atto amministrativo da cui risulti la specifica volontà dell’ente di destinare un determinato bene ad un pubblico servizio e in mancanza di una effettiva ed attuale destinazione del bene a quel pubblico servizio, la cessione in godimento di un bene immobile in favore di privati può essere qualificata come concessione amministrativa?
T.A.R. Toscana, Sezione I, 17 marzo 2022
Sussiste la legittimazione e l’interesse ad impugnare gli atti della relativa procedura espropriativa in capo a chi conduce in locazione un immobile interessato da un’espropriazione?
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 17 febbraio 2022
Sull’evoluzione della giurisprudenza amministrativa e civile in tema di “autosospensione” del pagamento del canone di concessione di beni pubblici da parte del concessionario e sulla valutazione di proporzionalità tra i reciproci inadempimenti.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 1 febbraio 2017
La conclusione - tra Comune e una società privata di telecomunicazioni - di un contratto di locazione avente ad oggetto un'area di proprietà comunale dà luogo ad una vicenda dai tratti puramente privatistici (rientrante nell'ambito dell'attività negoziale iure privatorum) ovvero ad un'ipotesi di esercizio di potere autoritativo?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 ottobre 2015
[A] Può il contratto di «comodato» essere giuridicamente posto in essere con riferimento ad un bene pubblico? [B] Può l’avvenuto pagamento dell’imposta sulla pubblicità da parte di una società rilevare come titolo per l’occupazione?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 agosto 2015
Sulla estraneità del proprietario rispetto agli abusi edilizi commessi dal locatario: mere dichiarazioni e affermazioni di dissociazione o manifestazioni di intenti possono risultare sufficienti a dimostrare l’estraneità del proprietario?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 20 aprile 2015
Sulla riferibilità dell’abuso edilizio al conduttore: condizione del proprietario inconsapevole ed impossibilità di provvedere all’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area di sedime sulla quale insiste il bene
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 20 aprile 2015
[A] Sul soggetto cui è ascrivibile la responsabilità dell’abuso edilizio posto in essere su un immobile concesso in locazione. [B] Sulla possibilità o meno di dichiarare l’acquisizione gratuita dell’area su cui è stato realizzato un immobile abusivo nei confronti del proprietario rimasto del tutto estraneo al compimento dell’opera abusiva
T.A.R. Toscana, Sezione I, 7 novembre 2013
Quando si tratti di beni del patrimonio disponibile dello Stato o dei comuni, il cui godimento sia stato concesso a terzi dietro corrispettivo, al di là del nomen iuris che le parti contraenti abbiano dato al rapporto, viene a realizzarsi lo schema privatistico della locazione
T.R.G.A. Trento, 9 dicembre 2010
Sulla legge 30.12.2004 n. 311, cosiddetta finanziaria per il 2005, la quale al comma 346 dell’art. 1 ha stabilito che “i contratti di locazione, o che comunque costituiscono diritti relativi di godimento, di unità immobiliari ovvero di loro porzioni, comunque stipulati, sono nulli se, ricorrendone i presupposti, non sono registrati”
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 26 luglio 2010
Sul contratto di locazione che reca l’esplicita o implicita, ma inequivocabile, autorizzazione all’esecuzione di dati interventi di trasformazione del bene in funzione dell’uso per il quale lo stesso è stato concesso ad altri
Corte dei Conti, Sezione I Centrale, 11 marzo 2009
Costituisce danno erariale l’aver sopportato con oneri a carico del comune non soltanto le spese necessarie alla manutenzione straordinaria dell’immobile concesso in locazione ma anche quelle ordinarie che gravano sul conduttore ai sensi della normativa vigente
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 11 dicembre 2008
Sui casi in cui il locatore è tenuto a garantire la destinazione particolare dell'immobile locato, tale da richiedere che l'immobile stesso sia dotato di precise caratteristiche e che ottenga specifiche licenze amministrative
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 18 maggio 2008
Sul soggetto tenuto a verificare – locatore o conduttore - che l’immobile locato abbia una destinazione conforme all’attività da esercitarvi e sulle eventuali clausole di salvaguardia da inserire nel contratto di locazione
Corte d’Appello di Firenze, Sezione II, 20 novembre 2006
Sull'inidoneità dell'immobile locato per l’esercizio di una determinata attività e sulla sussistenza o meno di un obbligo per il locatore di operare modificazioni o trasformazioni che non siano state poste a suo carico dal contratto