T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 16 maggio 2024
Se sia legittima la pretesa del privato ad ottenere un provvedimento espresso sulla propria istanza di concessione di un passo carraio necessario comprovare uno dei presupposti per proseguire nella realizzazione delle progettate misure protettive della proprietà, oggetto di diverso procedimento amministrativo avviato con la S.C.I.A.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione IV, 21 aprile 2011
[A] Sulla natura non perentoria del termine previsto dall'art. 9 della Legge 1150/1942 per il deposito delle osservazioni e del limite entro il quale il Comune ha facoltà di valutare le osservazioni tardive. [B] In quali casi l'accoglimento delle osservazioni impone la ripubblicazione del piano?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 24 gennaio 2024
Se, a seguito della sopravvenuta sentenza che ha accertato la demanialità dell'area su cui è sorto il capannone, sia ipotizzabile la sussistenza del dedotto vizio di nullità in relazione alla concessione edilizia rilasciata dal Comune.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 22 dicembre 2023
Se, in pendenza di un procedimento penale su fatti rilevanti in un procedimento amministrativo, l'Amministrazione debba sospendere le sue determinazioni in attesa dell'esito del giudizio penale o della conclusione delle indagini preliminari.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 18 dicembre 2023
Il favor assicurato dal codice delle comunicazioni elettroniche alla diffusione delle infrastrutture a rete della comunicazione elettronica comporta una forte compressione anche alla disciplina posta a tutela degli interessi naturalistico-ambientali?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 21 novembre 2023
Alla luce della più recente giurisprudenza, il parere della Soprintendenza tardivo, emesso ai sensi dell’art. 146, comma 8, del D.Lgs. 42/2004, fa maturare una fattispecie di “silenzio assenso-orizzontale” ai sensi dell’art. 17-bis della L. 241/1990?
T.A.R. Toscana, Sezione II, 24 novembre 2023
Sulla corretta interpretazione del concetto di “prevalenza” dei pareri espressi dalle Amministrazioni pubbliche in sede di Conferenza di servizi per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’art. 27 bis del D.Lgs. 152/2006.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 16 novembre 2023
Sulle differenze tra il principio di prevenzione e il principio di precauzione in materia ambientale. La ricostruzione dell’origine giuridica del principio di precauzione in campo internazionale e comunitario.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 2 ottobre 2023
Sul revirement della giurisprudenza in merito alla applicazione del silenzio assenso orizzontale, ex art. 14 bis e 17 bis, legge 241/1990, anche al parere paesaggistico della Soprintendenza, alla luce anche del nuovo disposto di cui all’articolo 2, comma 8-bis.
T.A.R. Umbria, Sezione I, 20 ottobre 2023
Sulla limitata durata temporale degli effetti dell’intimazione di sospensione dei lavori nell’ambito dell’installazione di una infrastruttura di telecomunicazioni.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 12 settembre 2023
In merito alla natura o meno di collegio perfetto della Commissione provinciale avente funzione di formulare proposte per la dichiarazione di notevole interesse pubblico ex art. 137 del D.lgs. 42/2004.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 15 settembre 2023
Nel caso di richiesta di Autorizzazione unica ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 387/2003 per la realizzazione di un impianto di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili è legittimo il parere di dissenso espresso da un’Amministrazione al di fuori della conferenza di servizi?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 8 agosto 2023
L’attività istruttoria del procedimento di bonifica di siti inquinati deve necessariamente prevedere la partecipazione del soggetto interessato, con accertamenti analitici da eseguire in contraddittorio?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 21 luglio 2023
Se il parere in campo ambientale dell’A.R.P.A. nell’ambito di una Conferenza di servizi in ordine al rilascio di P.A.U.R. per un progetto volto alla realizzazione di un impianto agri-voltaico abbia effetto vincolante o meno?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione II, 17 luglio 2023
L’obbligo di trasparenza di notiziare gli abitanti della zona interessata prescritto dall’art. 87 comma 4 del D.Lgs. 259/2003 in tema di infrastrutture per la telefonia mobile è condizione di legittimità dell’autorizzazione?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 6 luglio 2023
In tema di installazione di infrastrutture per la telefonia mobile, l’istituto del silenzio assenso nell’ambito del procedimento di cui all’art. 87, comma 9, del D.Lgs. 259/2003 opera anche in sede di riedizione del potere?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 29 giugno 2023
Sul concetto di “prevalenza” in sede di Conferenza di servizi decisoria e sull’opposizione al Presidente del Consiglio dei Ministri ex art. 14 quinquies della L. 241/1990 (nel caso oggetto della sentenza: richiesta di Autorizzazione unica per la realizzazione di impianto eolico).
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 28 giugno 2023
Sul necessario previo accertamento della responsabilità nella causazione della contaminazione di un’area prima dell’imposizione di un progetto di bonifica nei confronti di un determinato soggetto.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 8 giugno 2023
Sul silenzio dell’Amministrazione e sulla violazione del termine procedimentale di cui all’art. 27 bis, comma 7, del D.Lgs. 152/2006 in merito alla Conferenza di Servizi e in ordine al rilascio del PAUR.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 8 maggio 2023
Il silenzio assenso formatosi su di una istanza di autorizzazione per la realizzazione di una nuova infrastruttura per telecomunicazioni mobili è illegittimo se il Comune non ha adottato le idonee forme di pubblicità per i cittadini ai sensi dell’art. 44 comma 5 del D.Lgs. 259/2003?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 8 maggio 2023
Nell’ambito dell’installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica, la richiesta di integrazione documentale tardiva (oltre il termine previsto dall’art. 87 comma 5 del D.Lgs. 259/2003) determina comunque l’interruzione del termine di 90 giorni per la formazione del silenzio-assenso?
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 4 maggio 2023
Sulle diverse posizioni presenti in giurisprudenza in merito alla possibilità o meno di imporre anche al mero proprietario dell’area inquinata o comunque al soggetto detentore – non individuato quale autore della contaminazione – l’esecuzione di misure di messa in sicurezza di emergenza in luogo del soggetto responsabile.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione I quater, 2 maggio 2023
Sulla deroga ex art. 20, comma 4, della L. 241/1990 all’istituto del silenzio assenso, nell’ambito di un procedimento ex art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 per atti riguardanti l’ambiente in tema di bonifica di un sito ex cava.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 26 aprile 2023
Se nell’ambito del procedimento di autorizzazione di un impianto di telefonia mobile ai sensi dell’art. 44 del D.Lgs. 259/2003 la sospensione del termine per integrazione documentale possa avvenire solo entro quindici giorni dalla data di ricezione dell’istanza, o anche in un momento successivo.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 17 aprile 2023
In tema di installazioni di impianti per telefonia mobile e di silenzio assenso, l’adozione di un provvedimento di diniego successivamente annullato in giudizio fa regredire il procedimento al momento temporale in cui l’atto illegittimo si è manifestato, residuando, per l’effetto, all’Amministrazione la possibilità di intervenire nei termini residuati?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 11 aprile 2023
[A] Sulla valutazione di compatibilità ambientale in tema di procedimento di autorizzazione di una discarica di rifiuti. [B] Sul concetto di “modifica sostanziale” di una installazione o di un impianto alla luce della più recente giurisprudenza della Corte di Giustizia UE.
T.A.R. Veneto, Sezione III, 28 marzo 2023
Sui presupposti di un’eventuale annullamento in autotutela ai sensi dell’art. 21 nonies della L. 241/1990 in tema di installazione delle infrastrutture di comunicazione elettronica.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione Unite, 3 aprile 2023
Sui presupposti, alla luce delle indicazioni derivanti dalla Corte di Giustizia UE, per l’individuazione del soggetto responsabile dell’inquinamento. Sulla dimostrazione del nesso di causalità tra le attività di un operatore e l’inquinamento diffuso rilevato.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 12 aprile 2022
L'interruzione del termine di 60 giorni per il completamento della attività istruttoria finalizzata al rilascio del permesso di costruire opera anche in ipotesi in cui la richiesta di integrazione documentale intervenga decorsi i 30 giorni ex art. 20, comma 5 del D.P.R. 380/2001?
T.A.R. Umbria, Sezione I, 06 aprile 2023
[A] Sul riconoscimento giurisprudenziale dell’istituto della concessione edilizia in precario. [B] Sulla natura del parere tardivo reso dalla Soprintendenza ai sensi dell’art.167 del D.lgs. 42/2004.
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 4 aprile 2023
Sulla necessità di assicurare il contraddittorio del privato nell’ambito del procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.lgs. 42/2004 in considerazione della natura discrezionale della valutazione della Soprintendenza.
T.A.R. Molise, Sezione I, 3 aprile 2023
Sulla funzione della motivazione del provvedimento amministrativo di consentire al cittadino la ricostruzione dell’iter logico-giuridico attraverso cui l’Amministrazione si è determinata ad adottare un atto (nel caso di specie in tema di recupero urbanistico di insediamenti edilizi abusivi).
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 29 marzo 2023
È legittimo lo svolgimento dell’espropriazione nei confronti del “proprietario catastale” se non risultano elementi tali da far ritenere che l’Amministrazione fosse a conoscenza dell’esistenza del proprietario “effettivo”?
T.A.R. Liguria, Sezione II, 23 marzo 2023
Nel rilascio del permesso di costruire, è applicabile l’art. 21-octies, comma 2, della L. 241/1990 in caso di vizio procedimentale derivante dal mancato preavviso di diniego?
T.A.R. Marche, Sezione I, 12 dicembre 2022
La richiesta di integrazione documentale oltre il termine di 15 giorni previsto dall’art. 87, comma 5, del D.Lgs. 259/2003 (oggi art. 44 comma 6) è idonea a determinare l’interruzione del termine di 90 giorni per la formazione del silenzio-assenso alla realizzazione di un infrastruttura per telefonia mobile?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 16 febbraio 2023
[A] Il proprietario pro quota o comproprietario di un immobile è legittimato alla richiesta di un titolo edilizio? [B] Sull’obbligo dell’Amministrazione comunale, nel corso dell’istruttoria sul rilascio del permesso di costruire, di verificare che esista il titolo e la legittimazione per intervenire sull’immobile?
T.A.R. Toscana, Sezione II, 10 febbraio 2023
[A] Se, ai sensi dell'art. 208 del D.lgs. 150/2006, l'autorizzazione unica può costituire variante allo strumento urbanistico solo se in sede di conferenza dei servizi sia acquisita la determinazione positiva del Comune. [B] Se la realizzazione di un impianto di recupero di rifiuti inerti non pericolosi sia compatibile con la destinazione agricola dell'area.
Consiglio di Stato, Sezione VII, 11 gennaio 2023
Sul computo del termine perentorio per l'annullamento della autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Regione in applicazione del regime transitorio di cui all'art. 159 del D.lgs. 42/2004.
T.A.R. Umbria, Sezione I, 12 gennaio 2023
La posizione della giurisprudenza più recente in merito all’eventuale sospensione del giudizio amministrativo in pendenza di un procedimento penale (nel caso oggetto della sentenza, con riferimento ad un caso di annullamento in autotutela di un permesso di costruire).
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 4 gennaio 2023
[A] In merito ai presupposti di operatività del silenzio assenso in materia di condono edilizio ai sensi dell'art. 35, Legge 47/1985 [B] In ordine alla disciplina applicabile per la determinazione degli importi dovuti a titolo di contributo concessorio in ipotesi di titolo edilizio postumo rilasciato a seguito di sanatoria
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 gennaio 2023
Sulla disciplina della proroga dei termini di efficacia del permesso di costruire ai sensi dell’art. 15 del DPR 380/2001 (ordinaria) e ai sensi dell’art. 30, comma 3, del D.L. 69/2013 (straordinaria).
T.A.R. Toscana, Sezione III, 24 dicembre 2022
Il rispetto del termine dei diciotto mesi per l'esercizio del potere inibitorio, scaduto l'iniziale termine di trenta giorni dalla presentazione dalla SCIA ex art. 19, comma 4, Legge 241/1990, è legato alla adozione del provvedimento o alla sua comunicazione?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 7 dicembre 2022
Sulla funzione del Provvedimento Unico Ambientale (PUA) di riunire, in un unico atto, il provvedimento di VIA e ogni altra autorizzazione, intesa, parere, concerto, nulla osta o atto di assenso in materia ambientale.
C.G.A.R.S., 28 novembre 2022
Nell’ambito del procedimento di cui all’art. 208 del D.Lgs. 152/2006 le valutazioni in merito alla prospettiva urbanistica possono confluire nel profilo ambientale?
T.A.R. Molise, Sezione I, 1 dicembre 2022
Se in sede di conferenza di servizi sia applicabile quanto disposto dagli artt. 14 bis, comma 4, e 14 ter, comma 7, della L. 241/1990 in tema di silenzio anche nei confronti del parere dell’Amministrazione competente alla tutela paesaggistica.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 21 novembre 2022
[A] Sul concetto di "parte eseguita in conformità" quale presupposto per l'applicazione della fiscalizzazione dell'abuso edilizio ex art. 34 del D.p.r. 380/2001. [B] Sulla prevalenza della sanzione demolitoria prevista ai sensi dell'art. 167 del D.lgs. 42/2004 sulla possibilità di applicazione del beneficio della fiscalizzazione. [C] In merito agli effetti meramente sospensivi della ordinanza di demolizione connessi alla presentazione della istanza di sanatoria.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 novembre 2022
[A] In ipotesi di falsa rappresentazione o dichiarazioni non veritiere, l'esercizio del potere in autotutela ex art. 21 nonies, Legge 241/1990 è attività discrezionale? [B] In merito alla rilevanza del termine di 18 mesi a valere quale criterio orientativo del presupposto del "termine ragionevole", ancora operativo rispetto ai provvedimenti adottati prime della entrata in vigore della legge 125/2015.
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 25 novembre 2022
In assenza di un atto amministrativo da cui risulti la specifica volontà dell’ente di destinare un determinato bene ad un pubblico servizio e in mancanza di una effettiva ed attuale destinazione del bene a quel pubblico servizio, la cessione in godimento di un bene immobile in favore di privati può essere qualificata come concessione amministrativa?
Corte Costituzionale, 21 dicembre 2021
La proroga dei titoli edilizi prevista dall’art. 103 del D.L. 18/2020 è automatica? La proroga dei titoli edilizi prevista dall’art. 10 del D.L. 76/2020 diventa operativa solo se il privato comunica di volersi avvalere della stessa?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 15 novembre 2022
Il procedimento di installazione delle infrastrutture per impianti radioelettrici di cui all’art. 87 d.lgs. 259/2003 costituisce un procedimento unico nell’ambito del quale confluiscono anche le valutazioni edilizie?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 4 novembre 2022
Quali sono i casi in cui è ammessa l’integrazione in sede giudiziale (postuma) della motivazione dell’atto amministrativo? (il caso oggetto della sentenza riguarda la regolarizzazione di un accesso carrabile)
T.A.R. Toscana, Sezione I, 27 ottobre 2022
[A] In ordine alla corretta quantificazione dei soggetti destinatari, il cui numero superiore a cinquanta, consente. ai sensi dell'art. 11 del D.p.r. 327/2001, di procedere alla comunicazione di avvio del procedimento per l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio mediante pubblico avviso. [B] In merito alla possibilità da parte ella P.A. di motivare la reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio mediante richiamo alle precedenti valutazioni. [C] Sugli ulteriori criteri di valutazione circa la adeguatezza della motivazione in ipotesi di reiterazione del vincolo. [D] Sulla necessità che la motivazione di reiterazione del vincolo dia conto anche della assenza di alternative possibili.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 luglio 2022
[A] Sui termini e presupposti di esercizio del potere di autotutela in ipotesi di SCIA corredata da false rappresentazione dei fatti: è richiesto l'accertamento con sentenza passata in giudicato? [B] Sulla necessità da parte della P.A., anche in ipotesi di rappresentazione infedele, di motivare l'interesse pubblico all'esercizio della autotutela.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 8 aprile 2021
[A] Sul regime di pubblicità dell’accesso ai documenti amministrativi in materia ambientale di cui al D.Lgs. 195/2005. [B] Sulla corretta interpretazione dell’ipotesi di esclusione dell’accesso alle informazioni ambientali di cui all’art. 5, comma 2, lett. c, del D.Lgs. 195/2005 (svolgimento di procedimenti giudiziari o possibilità per l’autorità pubblica di svolgere indagini per l'accertamento di illeciti).
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione V, 17 ottobre 2022
[A] L’effetto traslativo della proprietà all’Amministrazione si verifica alla data della pronuncia del decreto di esproprio, indipendentemente dalla sua successiva notificazione? [B] L’omessa notifica degli avvisi di immissione in possesso incide sulla legittimità dello stesso atto?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 14 ottobre 2022
[A] L’Amministrazione può sospendere l’efficacia o gli effetti di un procedimento amministrativo, in attesa dell’esito di una parallela indagine del giudice penale? [B] Sull’obbligo del Comune di ricercare la sussistenza di un titolo che fondi una relazione giuridicamente qualificata tra soggetto e bene oggetto dell’intervento per cui è richiesto il titolo autorizzatorio edilizio.
T.A.R. Molise, Sezione I, 8 ottobre 2022
Può il singolo proprietario pro quota di un bene qualificarsi come soggetto legittimato alla richiesta di rilascio di permesso di costruire, anche in sanatoria?
T.A.R. Molise, Sezione I, 8 ottobre 2022
In merito ai presupposti per l'applicazione del meccanismo del silenzio-assenso prescritto dall'art. 11, comma 9 del D.p.r. 31/2017 in materia di autorizzazione paesaggistica semplificata.
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 5 ottobre 2022
Sulla regola secondo cui il permesso di costruire è rilasciato salvi i diritti dei terzi e sull’attività istruttoria che l’Amministrazione deve compiere nel rilascio del titolo.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 ottobre 2022
[A] Sulla estensione del concetto di vicinitas commerciale in rapporto ad un centro commerciale di rilievo provinciale ai fini della individuazione dei soggetti muniti del diritto di azione. [B] In ordine alla necessità di far precedere il procedimento diretto alla individuazione di un sito commerciale a rilevanza provinciale da un procedimento a evidenza pubblica al fine di individuare e selezionare l’area più appropriata in quanto fattispecie non riconducibile ad una semplice procedura di variante urbanistica poiché implicante anche l'attribuzione di vantaggi economici, che rendono necessaria, ai sensi dell'art. 12 della Legge 241/1990, la predeterminazione dei criteri e delle modalità di scelta ed assicurare l'equa competizione tra concorrenti.
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 17 settembre 2022
Sulla legittimità della istanza rivolta dal privato e diretta a sollecitare l'adozione del provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42-bis del D.p.r. 327/2001, ancorché non espressamente contemplata, e sul correlato obbligo della P.A. di provvedere nel merito, configurando l'eventuale inerzia quale silenzio-inadempimento.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 9 settembre 2022
[A] Sulla qualificazione giuridica della indennità pecuniaria prevista dall'art. 167, comma 5 del D.lgs. 42/2004. [B] Su dies a quo dal quale decorre il termine di prescrizione della indennità ex art. 167 del D.lgs. 42/2004 in ipotesi in cui la richiesta di compatibilità paesaggistica postuma si inserisca nell'ambito di una procedura di sanatoria.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 12 settembre 2022
[A] Sulla diversa natura giuridica dei poteri di annullamento dei titoli edilizi esercitabile dal Comune ai sensi dell' art. 21 nonies, Legge 241/1990 e del potere attribuito all'Ente Regionale ai sensi dell'art. 39 del D.p.r. 380/2001. [B] In sede di esercizio del potere di autotutela di un titolo edilizio ex art. 21 nonies, Legge 241/1990, in quali casi gli effetti della falsa rappresentazione dei fatti prodotta dal dante causa, non si trasferiscono anche nei confronti degli aventi causa dell'immobile?
T.A.R. Umbria, Sezione I, 7 settembre 2022
Sulla mancata impugnazione nel processo amministrativo del provvedimento presupposto ed autonomamente lesivo (nel caso di specie: prescrizioni di adeguamento di un invaso e successiva ordinanza di dismissione dell’invaso stesso).
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 5 agosto 2022
[A] L'integrazione documentale richiesta dalla Soprintendenza al fine di rendere il parere vincolante prescritto ai sensi dell'art. 146 del D.lgs. 41/2004 ha effetto interruttivo o sospensivo sul termine dei 45 giorni? [B] Sulla natura non vincolante del parere reso dalla Soprintendenza oltre il termine e sui connessi obblighi motivazionali della P.A.
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 25 agosto 2022
Eventuali pronunciamenti anticipati dell’ente in ordine alla ammissibilità degli interventi comunicati con CILA hanno carattere provvedimentale o meramente informativo? Il ricorso avverso tali atti deve essere dichiarato inammissibile?
T.R.G.A. Trento, 8 agosto 2022
[A] Sulla natura tipica dei casi di nullità del provvedimento amministrativo ex art. 21 septies Legge 241/1990 e in merito ai casi di configurazione del difetto di attribuzione. [B] Legittima l’adozione di ordinanze contingibili e urgenti di sospensione dei termini relativi ai procedimenti di formazione degli strumenti urbanistici in conseguenza della emergenza Covid-19? [C] Quando il giudicato amministrativo può avere efficacia ultra partes? [D] L’annullamento giurisdizionale di una strumento urbanistico quando ha efficacia erga omnes?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 19 luglio 2022
Il potere di sospensione dei lavori rappresenta un presupposto necessario dell’ordinanza di demolizione o è solo finalizzato ad evitare che la prosecuzione degli stessi determini un aggravarsi del danno urbanistico?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 21 luglio 2022
Il potere sanzionatorio dell’Amministrazione deve essere esercitato sulla base della disciplina prevista al momento dell’emissione del provvedimento conclusivo del procedimento? Il calcolo per la determinazione della sanzione va effettuato sulla base del prezzario regionale vigente a tale momento?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 19 luglio 2022
Sull’obbligo dell’Amministrazione definire l’oggetto dell’acquisizione al patrimonio comunale attraverso la quantificazione e la perimetrazione dell’ulteriore area sottratta al privato ai sensi dell’art. 31, comma 3, del DPR 380/2001.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 13 luglio 2022
Ai fini della installazione di impianti pubblicitari, l'autorizzazione prescritta a norma dell'art. 23, comma 4 del Codice della Strada richiede anche la verifica di compatibilità alle esigenze urbanistico-edilizie?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione IV, 12 luglio 2022
In merito ai casi in cui il potere di controllo della P.A. in sede di rilascio dei titoli edilizi per interventi su beni comuni condominiali può estendersi alla verifica dei rapporti privatistici sottesi e rilevanti ai fini della legittimazione attiva del soggetto richiedente.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, Sezione I, 18 luglio 2022
[A] Sulla natura discrezionale del giudizio che presiede alla dichiarazione di interesse culturale storico e artistico. [B] Sulla irrilevanza ai fini della dichiarazione di pregio culturale degli interessi del privato proprietario. [C] In merito alla ratio sottesa alla imposizione del vincolo storico artistico cd. indiretto.
T.A.R. Marche, Sezione I, 14 luglio 2022
In ordine alla diversità di disciplina sussistente tra regime semplificato e regime ordinario in materia di avvio di attività di recupero dei rifiuti rispetto alla necessità del presupposto della regolarità edilizia.
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 4 luglio 2022
In ordine alla natura "dinamica" dei poteri della Soprintendenza volti alla tutela dei beni di interesse storico artistico e di valenza paesaggistico ambientale, da esercitare anche in ipotesi di intervenuto rilascio del parere favorevole fondato su una diversa rappresentazione della realtà.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 30 giugno 2022
Se in caso di rigetto dell’istanza di sanatoria, l’ordine di demolizione riacquisti la sua efficacia e non vi sia, dunque, una automatica necessità per l’Amministrazione di adottare un nuovo provvedimento di demolizione.
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 6 giugno 2022
Quando si configura la falsa rappresentazione dei fatti da parte del privato, comportante l’inapplicabilità del termine di diciotto mesi per l’annullamento d’ufficio di un titolo edilizio ai sensi dell’art. 21 nonies, comma 2 bis, L. 241/1990?
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 17 giugno 2022
[A] Se il privato possa “ritirare” l’istanza di fiscalizzazione dell’abuso edilizio ai sensi dell’art. 34, comma 2 del DPR 380/2001 e rimettere in discussione la natura abusiva degli interventi contestati dall’Amministrazione. [B] Se in caso di sanzione sostitutiva di cui all’art. 34 comma 2 del DPR 380/2001, il calcolo della sanzione sia nella libera disponibilità del Comune o debba rispettare i parametri di calcolo posti negli articoli da 14 a 22 della L. 392/1978.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione III, 3 giugno 2022
Sul caso di proroga di un regime autorizzatorio eccezionale allo svolgimento dell’attività di smaltimento dei rifiuti liquidi non pericolosi senza soluzione di continuità. Sul fenomeno di successione tra norme eccezionali e norme regolari.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione III, 3 giugno 2022
Se la violazione del termine di cui all’art. 146 del D.Lgs. 42/2004 possa integrare, in relazione al previsto apporto consultivo della Soprintendenza, un’ipotesi di silenzio assenso. Sull’effetto devolutivo della competenza.
T.R.G.A. Trento, 8 giugno 2022
[A] Sulla riconduzione nell'ambito della giurisdizione amministrativa, in materia non esclusiva, delle questioni pregiudiziali concernenti la qualificazione del controinteressato come soggetto legittimato a richiedere il permesso di costruire. [B] Sulla diversa disciplina dettata dalla Legge Provinciale di Trento n. 15 del 2015 in merito ai presupposti per l'esercizio dei poteri di "autotutela" in materia di SCIA edilizia [C] In merito al carattere doveroso dei poteri di controllo tardivo sollecitati dal soggetto terzo e sul rimedio esperibile in ipotesi di inerzia della P.A. [D] In ordine alla intervenuta carenza di interesse del ricorso ex art. 31 e 117 c.p.a. in ipotesi di adozione tardiva di atto esplicito da parte della P.A. [E] Quali sono i presupposti per l'esericizo dell'azione di accertamento nell'ambito della giurisdizione di legittimità? [F] In ipotesi di esercizio tardivo dei poteri di autotutela su istanza del terzo, trova applicazione l'art. 21 octies, primo periodo, comma 2, Legge 241/1990?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 25 maggio 2022
Quando può affermarsi il diritto del vicino controinteressato a ricevere la comunicazione di avvio del procedimento ex art. 10 bis Legge 241/1990 in ipotesi di rilascio di un titolo edilizio?
T.A.R. Liguria, Sezione I, 18 maggio 2022
Sulla prova dell'epoca di costruzione di opera edilizia e sul rilievo da attribuire alle dichirazione di terzi, piuttosto che alle inesistenti risultanze catastali o alle tavole annesse ad un diverso titolo edilizio riferito a diverso fabbricato ma da cui risulta raffigurato anche il manufatto interessato.
Sulla voltura dell’intestazione di un permesso di costruire
Sulla voltura dell’intestazione di un permesso di costruire ai sensi dell'art. 11 del DPR 380/2001 a seguito di contratto di compravendita tra due soggetti privati. In particolare nel caso in cui il contratto non contenga alcun riferimento in merito al trasferimento del titolo edilizio (ma solo al trasferimento di un terreno).
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II quater, 11 maggio 2022
Ogni qual volta è nota la situazione di comproprietà dell’immobile oggetto di intervento edilizio (condominio nel caso di specie), l’Ente locale è tenuto ad accertare che vi sia l’assenso di tutti i soggetti coinvolti?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezioni Unite, 13 maggio 2022
L’autografia della sottoscrizione di un atto amministrativo (nel caso di specie, provvedimento di diniego all’assegnazione in sanatoria dell’alloggio di edilizia residenziale pubblica E.R.P.) rappresenta un requisito di esistenza giuridica dell’atto amministrativo e quindi di validità?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 5 maggio 2022
In ipotesi di attività vincolata, la motivazione del provvedimento amministrativo (in merito alla determinazione degli oneri di urbanizzazione) può essere emendata o integrata da una successiva motivazione postuma?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 26 aprile 2022
Sulla mancata natura provvedimentale, pertanto non suscettibile di impugnativa, dell'atto con il quale il Comune dichiara l'improcedibilità di una CILA, vertendosi in ambito di attività di edilizia libera.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 luglio 2020
L’Amministrazione comunale, nel corso dell’istruttoria sul rilascio della concessione edilizia, ha l’obbligo di effettuare accertamenti diretti a ricostruire le vicende riguardanti la titolarità dell’immobile e di verificare l’inesistenza di servitù o altri vincoli reali che potrebbero limitare l’attività edificatoria dell’immobile?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 26 aprile 2022
[A] Sulla applicabilità della disciplina ex art. 146 D.lgs 42/2004 in riferimento alle istanze di condono non ancora decise, in qaunto procedimento autonomo che si innesta nella disciplina del condono. [B] Sulla esclusione della operatività del meccanismo del silenzio assenso ex art. 17-bis, Legge 241/1990 al procedimento di autorizzazione paesaggistica ex art. 146, Dl.gs 42/2004.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 2 novembre 2021
In ipotesi di mancato avvio delle procedure di demolizione nel termine dei 180 giorni ex art. 41 del D.p.r. 380/2001 come modificato dall'art. 10-bis, comma 1, D.L. 16 luglio 2020, n. 76, il Comune conserva una propria legittimazione passiva?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 14 aprile 2022
[A] Se il potere di controllo dell’Amministrazione in sede di rilascio dei titoli edilizi debba essere esercitato anche per la verifica per il rispetto delle distanze dai confini di proprietà o del distacco dagli edifici. [B] La mancata indicazione del nominativo del responsabile del procedimento nell’ambito del rilascio di un titolo edilizio determina l’illegittimità del provvedimento finale? [C] La mancata indicazione del termine per l’impugnazione dell’atto e dell’Autorità cui ricorrere costituisce causa autonoma di illegittimità del provvedimento?
T.A.R. Campania, Salerno, 11 aprile 2022
Sulla applicazione dell'art. 17-bis, Legge 241/1990 al procedimento amministrativo di cui all'art. 146 D.lgs 42/2004 in quanto caratterizzato da una fase decisoria "pluristrutturata".
Consiglio di Stato, Sezione IV, 30 marzo 2022
In materia ambientale e in merito al rilascio di una A.I.A., la prova che la concessione della deroga ai limiti di emissioni fissati dalla legge non rilevi in danno della salubrità dell’ambiente deve essere fornita dal titolare dell’interesse legittimo che ha interesse ad ottenere la deroga?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 31 dicembre 2020
Un ente locale può rilasciare ad un privato una proroga del termine previsto ex lege per l’esecuzione della demolizione (a seguito di ordinanza di demolizione) qualora sussistano delle circostanze oggettive che abbiano reso difficoltoso dare luogo all’intervento di rispristino?
T.R.G.A. Trento, Sezione Unica, 28 marzo 2022
Se il permesso di costruire in sanatoria possa legittimamente introdurre limitate prescrizioni intese ad imporre correttivi esecutivi sull’esistente, ad esempio al fine di mitigare l’impatto paesaggistico del manufatto, in termini tali da renderlo più coerente con il contesto ambientale.
T.A.R. Napoli, sezione VII, 19 luglio 2021
Sulla errata applicazione dell'art. 17 bis, Legge 241/1990 in riferimento al procedimento di autorizzazione paesaggistica ex art. 146 D.lgs 42/2004 operando il silenzio della Soprintendenza, non come silenzio-assenso ma come silenzio cd. devolutivo.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione II, 14 febbraio 2022
Il “vicino”, tramite istanza di accesso civico generalizzato, ha diritto di vedere la pratica paesaggistica ed edilizia, comprensivamente di relazioni tecniche e tavole progettuali, del proprietario del fondo confinante?
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 17 febbraio 2022
Sull’evoluzione della giurisprudenza amministrativa e civile in tema di “autosospensione” del pagamento del canone di concessione di beni pubblici da parte del concessionario e sulla valutazione di proporzionalità tra i reciproci inadempimenti.
T.A.R. Lazio, Latina, Sez. I, 11 febbraio 2022
Sulla natura perentoria del termine per l’esercizio del potere inibitorio di SCIA e DIA in relazione all’eventuale breve lasso di tempo intercorso tra il “consolidamento” del titolo edilizio e l’intervento dell’Amministrazione.
T.A.R. Lazio, Sezione IV, 31 gennaio 2022
[A] Se il preavviso di diniego, di cui all’art. 10 bis, l. 241/1990 sia impugnabile laddove a detto preavviso non abbia fatto seguito l’emanazione di alcun provvedimento formale sull’istanza presentata e sia ravvisabile una sostanziale sospensione a tempo indeterminato del procedimento.
[B] Sulla necessaria istruttoria del giudizio di pericolosità emesso dall’ANAS, relativo alla distanza tra impianto di rifornimento carburanti e accessi stradali.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 2 febbraio 2022
Se la legittimità di un’ordinanza contingibile e urgente sia subordinata necessariamente all’incombenza del pericolo di grave pregiudizio e ad una conformazione atipica della fattispecie concreta che appaia temporalmente delimitata, e non già rimessa ad eventi futuri ed incerti.
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 2 febbraio 2022
Sulla ratio e sul potere attribuito all’Autorità amministrativa dall’art. 42 bis del D.P.R. 327/2001, doveroso nell’an e discrezionale nel quomodo, e sull’obbligo a carico dell’Ente che utilizza il bene illecitamente occupato di porre fine alla situazione illecita adeguando la situazione di diritto a quella di fatto.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 31 gennaio 2022
L’istituto del preavviso di rigetto di cui all’art. 10 bis della 241/1990 trova applicazione anche nei procedimenti di sanatoria o di condono edilizio? Quali sono le conseguenze del provvedimento di diniego e dell’ordine demolitorio che non siano stati preceduti dall’invio della comunicazione di preavviso di rigetto?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 18 gennaio 2022
[A] Se sia legittimo l’ordine demolitorio che contenga in sé anche la diffida di cui all’art. 35, comma 1, del DPR 380/2001, per interventi abusivi realizzati su suoli di proprietà di enti pubblici.
[B] L’erronea indicazione degli estremi della normativa di riferimento nell’ordinanza di demolizione assume rilievo in termini di legittimità del provvedimento?
[C] Le risultanze catastali hanno un valore indiziario e probatorio quando non risultino contraddette da specifiche determinazioni negoziali tra le parti e a cui ricorrere quando manchino altre prove?
T.A.R. Veneto, sezione II, 17 gennaio 2022
In ordine alla natura di atto non recettizio del decreto di esproprio, che esclude l’incidenza della mancata notifica sulla validità della procedura, rilevando la stessa ai soli fini della decorrenza del termine di opposizione alla stima.
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 13 gennaio 2022
[A] Nel procedimento relativo al rilascio di un titolo edilizio la domanda deve essere valutata alla luce della normativa vigente al momento in cui l’Amministrazione comunale provvede o all’epoca della presentazione?
[B] Il Piano Paesaggistico Regionale può ampliare il novero dei beni paesaggisticamente tutelati, oltre i casi di vincolo puntuale (art. 136 del D.Lgs. 42/2004) e di area protetta ex lege (art. 142 del D.Lgs. 42/2004)?
T.A.R. Lazio, Sezione II, 13 gennaio 2022
Se il presupposto fondamentale che legittima l’adozione di un provvedimento di urgenza ai sensi dell’art. 50 del D.Lgs. 267/2000 sia la sussistenza (intrinseca) della necessità e dell’urgenza attuale di intervenire a difesa degli interessi pubblici da tutelare? Inoltre, la provvisorietà degli effetti dell’ordinanza costituisce carattere indefettibile della stessa?
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 7 gennaio 2022
Sul principio di vicinanza della prova per quanto riguarda la data di realizzazione e la consistenza originaria di un immobile abusivo. Se, inoltre, la deduzione della parte privata di concreti elementi di fatto relativi all’epoca dell’abuso trasferisca l’onere della prova contraria in capo all’Amministrazione.
L’ordinanza di demolizione e l'accertamento di conformità in sanatoria
Il presente articolo ha lo scopo di delineare, alla luce della più recente giurisprudenza, se la richiesta di accertamento di conformità in sanatoria, presentata nel termine di 90 giorni intimato con l’ordinanza di demolizione, abbia un automatico effetto caducante sull’ingiunzione di demolizione oppure comporti la sola sospensione temporanea della stessa fino all’eventuale provvedimento di rigetto.
T.A.R. Campania, Sezione III, 5 gennaio 2022
Se l’oggetto del provvedimento di acquisizione ex art. 31, commi 3 e 4, del D.P.R. 380/2001 debba avere riguardo unicamente all’opera abusiva - una sopraelevazione abusiva di un fabbricato - o si estenda all’intero manufatto.
T.A.R. Toscana, Sezione III, 28 dicembre 2020
La presentazione di un’istanza di sanatoria di abusi edilizi produce un automatico effetto caducante sull’ordinanza di demolizione delle opere abusive, ove questa sia stata già adottata?
T.A.R. Lombardia, Sezione II, 19 febbraio 2021
Se la presentazione dell’istanza di sanatoria, sia essa di accertamento di conformità sia essa di condono, produca l’effetto di rendere inefficace l’ordinanza di demolizione delle opere abusive e faccia venir meno l’interesse all’impugnazione della stessa.
Consiglio di Stato, Sezione II, 15 gennaio 2021
Se l’intervenuta presentazione della domanda di accertamento di conformità determini l’inefficacia sopravvenuta o invalidità dell’ingiunzione di demolizione oppure comporti che l’esecuzione della sanzione sia solo temporaneamente sospesa.
T.A.R. Toscana, Sezione III, 28 aprile 2021
Se la presentazione di un’istanza di sanatoria di abusi edilizi produca un automatico effetto caducante sull’ordinanza di demolizione delle opere abusive eventualmente già adottata.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 9 gennaio 2020
L’Amministrazione comunale, ai sensi dell’art. 54, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, qualora effettivamente ne sussistano le condizioni, può emanare ordinanze di urgenza a tutela della pubblica e privata incolumità e prendere i provvedimenti necessari, inclusi lo sgombero e la messa in sicurezza di un immobile?
T.A.R. Emilia Romagna, Sezione I, 20 dicembre 2021
In tema di rifiuti, affinché il proprietario del suolo sia condannato agli adempimenti previsti dall’art. 192 del D.Lgs. 152/2006, è necessario che l’accertamento della sua responsabilità sia effettuato in contraddittorio?
T.A.R. Abruzzo, Sezione I, 13 dicembre 2021
Sull’onere motivazionale “rafforzato” in relazione al rispetto delle condizioni per disporre l’annullamento d’ufficio di cui all’art. 21 nonies della L. 241/1990 con riferimento ad una SCIA.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 13 dicembre 2021
Quando si configura nel dettaglio una ipotesi di lottizzazione abusiva. Quali sono inoltre le differenze tra: 1) la lottizzazione c.d. “materiale”; 2) la lottizzazione c.d. “negoziale”, ovvero “cartolare” o “giuridica” o “formale” o “indiziaria”; 3) “lottizzazione abusiva mista”.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 gennaio 2021
Se il decreto di esproprio adottato oltre il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità sia nullo per carenza di potere o illegittimo e, quindi, annullabile solo negli ordinari termini di legge.
T.A.R. Calabria, Sezione I, 3 dicembre 2021
Sul momento (dies a quo) in cui inizia a decorrere il termine di prescrizione quinquennale della sanzione pecuniaria per danni ambientali di cui all’art. 167, comma 5, D.Lgs. 42/2004.
Consiglio di Stato, Sezione I, 2 maggio 2019
A seguito dell’entrata in vigore della L. 28 gennaio 1977, n. 10, il parere favorevole della Commissione edilizia, in ipotesi abbinato alla richiesta di pagamento dell’importo degli oneri da versare, può assumere valore provvedimentale di un atto di assentimento del permesso edilizio?
T.A.R. Lazio, Sezione I quater, 9 novembre 2021
Sul fine della Valutazione di impatto ambientale e sulla discrezionalità amministrativa e istituzionale in relazione all’apprezzamento degli interessi pubblici e privati coinvolti e della loro ponderazione rispetto all’interesse all’esecuzione dell’opera o del progetto.
T.A.R. Puglia, Sezione III, 3 novembre 2021
Se l’omessa notifica del verbale di inottemperanza all’ordine di demolizione dell’opera abusiva assuma rilievo ai fini dell’acquisizione gratuita delle opere al patrimonio comunale.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 27 ottobre 2021
Sulla natura del permesso di costruire “convenzionato” di cui all’art. 28 bis del D.P.R. 380/2001 e sulla competenza propedeutica in ordine alle valutazioni circa l’esistenza di un interesse pubblico al rilascio del permesso di costruire.
T.A.R. Lombardia, Sezione II, 22 ottobre 2021
[A] Quale è la funzione delle misure di salvaguardia in ambito urbanistico?
[B] La concessione di costruzione deve necessariamente essere contenuta in un atto tipico, o è sufficiente anche un atto scritto dal quale risulti l’inequivocabile volontà dell’amministrazione di autorizzare la costruzione?
[C] Sulla teoria del “provvedimento implicito” dell’Amministrazione.
T.A.R. Campania, Sezione V, 19 ottobre 2021
[A] Se sussista un’eccezione alla regola secondo cui l’atto endo-procedimentale non è autonomamente impugnabile, nel caso di atti di natura vincolata idonei ad imprimere un indirizzo ineludibile alla determinazione conclusiva.
[B] Se la normativa nazionale (D.Lgs. 152/2006), nella parte in cui non contempli la possibilità di imporre al proprietario del fondo inquinato, non responsabile dell’inquinamento, l’obbligo di eseguire gli interventi di messa in sicurezza di emergenza e/o di bonifica, risulti compatibile con gli altri principi comunitari in materia di tutela dell’ambiente.
T.A.R. Campania, Sezione II, 7 ottobre 2021
Se l’Amministrazione, in caso di SCIA presentata da un privato, debba comunicare al segnalante l’avvio del procedimento o il preavviso di rigetto ex art. 10 bis, L. 241 del 1990 prima dell’esercizio dei relativi poteri di controllo e inibitori.
T.R.G.A. Trento, Sezione Unica, 4 ottobre 2021
Sul rapporto tra la legittimazione a partecipare al procedimento di formazione dello strumento urbanistico mediante osservazioni e la legittimazione a proporre ricorso giurisdizionale.
T.A.R. Campania, Sezione II, 27 settembre 2021
Se l’ordinanza di acquisizione ex art. 31, comma 3, del DPR 380/2001 debba sempre contenere una dettagliata descrizione e precisa individuazione della superficie oggetto di acquisizione.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 17 settembre 2021
Se nel procedimento amministrativo, ai sensi dell’art. 3 della L. 241/1990, la P.A. abbia l’obbligo di notificare all’interessato tutti gli atti richiamati nel provvedimento, o sia sufficiente indicarne gli estremi e di metterli a disposizione su richiesta dell’interessato.
T.A.R. Puglia, Sezione II, 13 settembre 2021
Sull’illegittimità del silenzio-rifiuto, e sul conseguente obbligo della P.A. di emettere provvedimento espresso, in ipotesi di istanza promossa dal privato concernente l’adozione di provvedimenti sanzionatori e ripristinatori conseguenti ad accertamento penale circa la falsità delle dichiarazioni edilizie, rientrando in ipotesi di cd. autotutela doverosa.
T.A.R. Lombardia, Sezione IV, 9 settembre 2021
[A] Se il termine per l’approvazione del P.G.T. stabilito dall’articolo 13, comma 7, della L.R. Lombardia 12/2005 abbia carattere ordinatorio o perentorio.
[B] Se la classificazione di un’area come destinata ad uso agricolo debba rispondere necessariamente alla esigenza di promuovere l’insediamento di specifiche attività agricole.
T.A.R. Sicilia, Sezione I, 10 settembre 2021
Se l’Amministrazione, ai fini dell’inserimento delle specifiche aree tra le zone ZPS e SIC, e delle conseguenziali misure di conservazione, debba necessariamente instaurare un preventivo contradditorio con i proprietari delle aree incise.
T.A.R. Venezia, Sezione II, 5 luglio 2021
Sulla corretta interpretazione dell’art 10 bis della legge 241 del 1990 e sulla necessità che nel provvedimento di diniego l’amministrazione integri le motivazioni espresse nel preavviso di provvedimento negativo con le argomentazioni finalizzate a confutare le osservazioni avanzate.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 giugno 2021
Se l’istanza di un privato volta a sollecitare l’Amministrazione ad adottare un provvedimento ai sensi dell’art. 42 bis del D.P.R. 327/2001, pur non espressamente prevista dalla legge, comporti l'obbligo dell’Amministrazione di provvedere su di essa accogliendola o respingendola.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 5 luglio 2021
[A] Sul ruolo fondamentale del preavviso di rigetto ex art. 10 bis della L. 241/1990 nello svolgimento delle funzioni ampliative o conformative della posizione giuridica del privato.
[B] È illegittimo, per violazione dell’art. 10 bis della L. 241/1990, il provvedimento di diniego la cui motivazione sia arricchita di ragioni giustificative diverse rispetto a quelle preventivamente sottoposte al contraddittorio procedimentale attraverso la comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza del privato?
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 21 giugno 2021
Se la verifica ex art. 33, comma 2, del D.P.R. 380/2001 debba essere compiuta dall’Amministrazione procedente all’atto dell’adozione dell’ordine di demolizione o su segnalazione della parte privata durante la fase esecutiva.
T.A.R. Calabria, Sezione II, 4 giugno 2021
[A] Se la mancata comunicazione di inizio lavori nel termine di cui all’art. 15, comma 2, del D.P.R. 380/2001 comporti la decadenza del permesso di costruire.
[B] Sulle ipotesi nelle quali nel processo amministrativo sia ammissibile o non ammissibile l’integrazione in sede giudiziale della motivazione dell’atto amministrativo.
T.A.R. Lombardia, Sezione I, 25 maggio 2020
[A] Sul concetto di rielaborazione dello strumento di pianificazione e sul conseguente obbligo di ripubblicazione.
[B] In ordine ai presupposti in presenza dei quali si può parlare di un affidamento qualificato del privato ad evitare una reformatio in peius delle scelte già adottate negli strumenti urbanistici.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 28 maggio 2021
Se il ricorso proposto contro l’ordine di demolizione emesso in precedenza divenga improcedibile per sopravvenuta carenza d’interesse, qualora l’interessato abbia attivato il procedimento per ottenere il premesso di costruire in sanatoria di abusi edilizi.
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 18 maggio 2021
Sulla legittimità dell’ordine di demolizione di opere edilizie riconducibili alle ipotesi di edilizia libera assoggettate a “CILA”, ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. b), del D.P.R. 380/2001.
T.A.R. Campania, Sezione IV, 11 maggio 2021
[A] L’esercizio del potere repressivo delle opere edilizie realizzate in assenza del titolo edilizio può ritenersi sufficientemente motivato, oltre che con l’indicazione del referente normativo a fondamento del potere esercitato, per effetto della descrizione dell’abuso?
[B] Gli atti sanzionatori in materia edilizia devono essere preceduti dalla comunicazione di avvio del relativo procedimento ai sensi dell’art. 7 della L. 241 del 1990?
[C] Ai fini dell'acquisizione delle opere abusive al patrimonio comunale, è necessaria la notifica del verbale di accertamento di inottemperanza alla demolizione?
T.A.R. Puglia, Sezione I, 29 aprile 2021
[A] Sulle caratteristiche del procedimento di acquisizione sanante di cui all’art. 42 bis del D.P.R. 327 del 2001.
[B] Sulla giurisdizione in materia di determinazione dell’indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale da corrispondere in caso di procedimento di acquisizione sanante.
T.A.R. Veneto, Sez. II, 8 aprile 2021
Sull’applicabilità del recesso previsto dall’art. 72 della Legge fallimentare alle convenzioni urbanistiche e sulla sua interferenza con l’art. 11 della L. 241 del 1990.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 17 dicembre 2020
Sulla interpretazione dell’art. 21 nonies, comma 2 bis della Legge 241 del 1990 relativo all’annullamento oltre diciotto mesi dalla adozione del provvedimento conseguito dal privato sulla base di false rappresentazioni
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 27 settembre 2019
Quali sono le conseguenze processuali nel caso in cui venga impugnata la prescrizione contenuta in un piano regolatore e nelle more del giudizio tale piano sia interamente sostituito da altro strumento urbanistico riproduttivo di quello anteriore?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sez. II, 28 giugno 2019
La circostanza che il Comune non sia proprietario del bene, né che abbia un rapporto qualificato con esso esclude la possibilità che possa essere individuato come destinatario dell’ordine di reintegrazione previsto dall’art. 160 del D.lgs 42 del 2004?
T.A.R. Puglia, Bari, Sez. I, 30 maggio 2019
I provvedimenti conseguiti sulla base di false rappresentazioni possono essere annullati in autotutela oltre il termine di 18 mesi stabilito dall’art. 21 nonies della Legge 241 del 1990?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 8 aprile 2019
Nel procedimento di approvazione delle varianti allo strumento urbanistico, in mancanza di una autonoma determinazione conclusiva avverso cui appuntare le doglianze relative ai vizi da cui sarebbero affetti gli atti istruttori della conferenza di servizi è possibile, per i privati che siano stati inviatati dal Comune a presentare richiesta di variante, agire in giudizio?
Consiglio di Stato, Sez. V, 9 novembre 2018
Qual è la conseguenza legata alla mancata convocazione della Conferenza dei servizi nell’ambito del procedimento di autorizzazione alla costruzione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 3 ottobre 2018
L’annullamento del provvedimento amministrativo illegittimo entro 18 mesi, di cui all’art. 21 nonies della Legge 241/1990 introdotto con la Legge 124 del 2015, si applica in tutti quei casi in cui il provvedimento di autotutela sia intervenuto successivamente alla novella legislativa, ancorché riguardi un titolo abilitativo rilasciato sotto il regime precedente?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 21 settembre 2018
La disposizione contenuta in una N.T.A. del Piano Regolatore che esoneri l’Amministrazione dall'obbligo di pronunciarsi in modo espresso (introdotta prima dell’entrata in vigore della legge 241/1990, ma richiamata in una Convenzione successiva all’entrata in vigore della suddetta legge) può prevalere sull’art. 2 della legge 241 del 1990 che ha introdotto l’obbligo di concludere il procedimento in maniera espressa
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sez. II, 11 settembre 2018
[A] Può il mantenimento in essere dell’illecita occupazione dei fondi altrui anche dopo la proposizione del ricorso giurisdizionale e dopo l’entrata in vigore dell’art. 42 bis del d.p.r. n. 327/2001 giustificare la trasmissione degli atti alla Procura Regionale della Corte dei Conti per le valutazioni di competenza circa la condotta tenuta dall’Amministrazione? [B] Sulla tradizionale distinzione tra occupazione espropriativa ed occupazione usurpativa e sulla tutela restitutoria.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 17 settembre 2018
Le esigenze di garanzia e trasparenza cui sovviene il principio di partecipazione del privato al procedimento amministrativo sussistono anche con riferimento ai provvedimenti repressivi di abusi edilizi?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. IV, 12 settembre 2018
Può ritenersi legittima l’adozione di un provvedimento repressivo-inibitorio della d.i.a. (già consolidatasi) oltre il termine di trenta giorni dalla presentazione della stessa e senza le garanzie previste per l’esercizio del potere di annullamento d’ufficio?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 17 settembre 2018
Sull'applicabilità del termine prescrizionale di cinque anni previsto dall’art. 28 della legge n. 689/1981 alla c.d. indennità risarcitoria ex art.167 del D. Lgs. n. 42/2004 nonchè sull'individuazione del relativo dies a quo.
T.R.G.A. Bolzano, 11 settembre 2018
Piò ravvisarsi una disparità di trattamento tra coloro che, ai sensi della previgente disciplina, hanno ottenuto una concessione edilizia con la quale sono stati autorizzati a sfruttare il bonus energia in più soluzioni e chi invece ricade nella rigorosa disciplina ora vigente, che consente di utilizzare il bonus solo in un’unica volta?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. I- Quater, 5 settembre 2018
Sul generale principio della consumabilità delle posizioni giuridiche per effetto del tempo e sulla sua modulazione rispetto al tema delle concessioni demaniali: è possibile affermare che, in questo particolare ambito, il decorso di un notevole lasso di tempo dalla concessione non incida sul potere di annullare in autotutela la determinazione erronea del canone?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 28 agosto 2018
Sul titolo necessario per il mutamento di destinazione d'uso e sulla relativa sanzione. E' possibile affermare che il mutamento della destinazione da annesso agricolo a civile abitazione sia senz'altro ammesso nella zona in cui lo strumento urbanistico prevede l'ampliamento delle costruzioni destinate ad abitazione esistenti e la realizzazione di nuove costruzioni ad uso residenziale?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 30 agosto 2018
[A] E' possibile sostenere che i mutamenti di destinazione d’uso senza opere –siano da considerarsi irrilevanti se intervenuti prima dell’entrata in vigore della legge n. 47/1985? [B] Il mutamento di destinazione d'uso può considerarsi implicitamente legittimato dal Comune se lo stesso ente ha successivamente rilasciato il certificato di agibilità?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 settembre 2018
[A] La violazione dell’obbligo di comunicazione dell’avvio del procedimento può costituire una ragione idonea a determinare l’annullabilità dei provvedimenti sanzionatori in materia di abusi edilizi? [B] Sulla possibilità di sostituire la sanzione demolitoria con quella pecuniaria.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 4 settembre 2018
Sul particolare effetto di irradiamento del regime vincolistico che assiste i beni paesaggistici laddove vengano in rilievo opere infrastrutturali di rilevante impatto: è possibile sostenere che il potere di tutela del paesaggio si riferisca anche alle cd. “aree contermini” rispetto a quelle oggetto del vincolo?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 agosto 2018
Qual'è il criterio per discernere le ipotesi in cui l’amministrazione esercita sui beni di proprietà privata un potere conformativo (come tale, non indennizzabile), da quelle in cui - viceversa - esercita un potere sostanzialmente ablatorio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 28 agosto 2018
E' possibile sostenere che gli atti amministrativi vadano interpretati secondo l'effettiva volontà dell'amministrazione anche a prescindere dal nomen iuris ad essi attribuito al momento dell'adozione? Il provvedimento intitolato “ordinanza demolizione opere abusive” può intendersi quale rigetto dell’istanza di sanatoria?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 3 settembre 2018
In via generale, nell'ambito del diritto edilizio, è possibile sostenere che "il decorso del tempo, lungi dal radicare in qualche misura la posizione giuridica dell’interessato, rafforza piuttosto il carattere abusivo dell’intervento"?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II Quater, 30 agosto 2018
In presenza di abusi edilizi può l’Amministrazione limitarsi ad ordinare la rimozione dell’opera e la riduzione in pristino, senza valutare preventivamente se la stessa possa o meno avvenire “senza pregiudizio della parte eseguita in conformità”? Tenui aperture giurisprudenziali.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II Quater, 1 settembre 2018
Sul rapporto tra l’ingiunzione a demolire le opere abusivamente realizzate ed il seguente provvedimento sanzionatorio dell’acquisizione dell’area interessata dall’abuso. Cosa accade se il provvedimento sanzionatorio non è ricevuto dal destinatario?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 24 agosto 2018
Sul limite temporale introdotto con la modifica di cui alla L. n. 124/2015 (diciotto mesi dall’adozione dell’atto per agire su di esso in autotutela) con riferimento alle fattispecie perfezionatesi prima della novella, con particolare attenzione al caso in cui il piano particolareggiato sia stato annullato trascorsi diciannove mesi dalla sua adozione.
T.A.R. MOlise, Campobasso, Sezione I, 24 agosto 2018
Può sostenersi che il diniego di accertamento di conformità assurga ad atto rigorosamente vincolato? Che rilevanza assume sul punto la circostanza che gli interventi abbiano determinato non trascurabili aumenti della volumetria e sagoma?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 16 agosto 2018
Sull'ordine di demolizione di abusi edilizi risalenti nel tempo; è ancora possibile rintracciare una parte di giurisprudenza che in tali ipotesi ritiene a tutt'oggi esistente un obbligo di motivazione rafforzato?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 2 agosto 2018
In quali ipotesi il privato sanzionato con l'ordine di demolizione per la costruzione di un'opera edilizia abusiva può invocare l'applicazione in suo favore della sola sanzione pecuniaria? Che rilevanza assumono in questo senso la rilevanza della spesa che la demolizione implicherebbe e l'incidenza della stessa sulla funzionalità del manufatto?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 3 agosto 2018
[A] Sulla competenza, alternativamente dirigenziale o politica, circa le misure di regolazione, disciplina e controllo della circolazione stradale, con particolare riferimento alla delimitazione delle aree pedonali e delle zone a traffico limitato ed alle limitazioni connesse al rispetto dei limiti del tasso di inquinamento atmosferico. [B] Sui limiti del sindacato giurisdizionale sui provvedimenti limitativi della circolazione stradale nei centri abitati ovvero volti a regolare la viabilità urbana.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II, 13 agosto 2018
E' possibile sostenere che l’Amministrazione comunale abbia soltanto la facoltà, e non l’obbligo, di derogare alle distanze stabilite dal Codice della strada per l'istallazione dei mezzi pubblicitari?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sezione I, 9 agosto 2018
E' possibile sostenere che il potere di autotutela esercitato a distanza di un periodo compreso tra i tre e i sei anni su una s.c.i.a asseritamente illegittima imponga una motivazione particolarmente convincente circa l'apprezzamento degli interessi dei destinatari dell'atto?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 1 agosto 2018
Con riferimento alla repressione degli abusi edilizi, è possibile sostenere che "l’ordinamento tutela l’affidamento di chi versa in una situazione antigiuridica soltanto laddove esso presenti un carattere incolpevole"?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 24 luglio 2018
Come deve comportarsi il privato sanzionato con l’ordine di demolizione per la costruzione di un’opera edilizia abusiva che voglia ottenere l’applicazione in suo favore dell’ art. 34, comma 2, D.P.R. n. 380 del 2001 (che comporta l’applicazione della sola sanzione pecuniaria)?
T.A.R. Piemonte, Torino, Sezione I, 27 luglio 2018
[A] Il termine per impugnare l’atto autorizzatorio della stazione radio base può essere fatto decorrere dalla data di inizio dei lavori piuttosto che dal momento di effettiva sopraelevazione dell’antenna? [B] Sulla partecipazione al procedimento di rilascio dell’autorizzazione unica per la realizzazione di un’antenna di notevoli dimensioni.
T.A.R. Piemonte, Torino, Sezione II, 26 luglio 2018
La sanatoria di un abuso edilizio può essere riconosciuta allorchè la regolarizzazione presupponga l’effettuazione di opere ulteriori di adeguamento non esistenti alla data di presentazione della domanda?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 30 luglio 2018
La trasformazione del fondo (anche con opere irreversibili) può determinare la perdita di proprietà in capo al privato e l’acquisto in favore della Amministrazione pubblica che l'ha illegittimamente occupato?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Quater, 25 luglio 2018
E' possibile sostenere che l’amministrazione comunale abbia l'obbligo di indicare compiutamente, nel provvedimento con il quale ingiunge la demolizione di opere abusive, l’area da acquisire in caso di inottemperanza?
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 30 luglio 2018
In presenza di una maggiore volumetria rispetto a quella assentita nel titolo edilizio, il Comune può adottare un provvedimento di annullamento d’ufficio di tale titolo sulla base della sussistenza dell’ “interesse pubblico in re ipsa” al ripristino della legalità violata in materia urbanistica ed edilizia?
Consiglio di Giustizia per la Regione Siciliana, 25 luglio 2018
Quando l’illegittimità del titolo edilizio rilasciato dipende dall’erronea rappresentazione della realtà in capo all’amministrazione procedente causata dal comportamento del richiedente (doloso o colposo), l’interesse pubblico concreto ed attuale all’annullamento dell'atto può ritenersi sussistente “in re ipsa”?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sezione I, 30 luglio 2018
[A] Può ritenersi che la “iniziativa” di chi sollecita l’esercizio dei poteri di controllo e repressione degli abusi edilizi possa essere soggetta a limiti temporali? [B] Quale titolo edilizio è necessario per la realizzazione di abbaini muniti di finestra sul tetto dei fabbricati?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 24 luglio 2018
E' possibile ottenere il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria quando il manufatto, realizzato in assenza di valutazione di compatibilità, abbia determinato la creazione o l'aumento di superfici utili o di volumi?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 26 luglio 2018
Che rilevanza assume la presentazione di un’istanza di accertamento di conformità rispetto ai provvedimenti demolitori in precedenza emessi? Nell’ipotesi di rigetto dell’istanza, espresso o tacito, da quando può considerarsi decorrere il termine concesso per l’esecuzione spontanea della demolizione?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 30 luglio 2018
E' corretto sostenere che l'Amministrazione, nell'espletamento dell'istruttoria relativa all'epoca della edificazione, debba fornire, quale condizione di legittimità per l'irrogazione della sanzione, (anche) prova certa dell'epoca di realizzazione dell'abuso?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. I, 17 luglio 2018
E' possibile sostenere che in pendenza della controversia giudiziaria l'Amministrazione non possa adottare un provvedimento di convalida a correzione delle censure di illegittimità sollevate con ricorso dal privato?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 23 luglio 2018
E' possibile affermare che l'ingiunzione di demolizione debba, a pena di illegittimità, indicare l'esatta individuazione catastale e delimitazione dell'area di sedime oggetto di acquisizione gratuita in caso di inottemperanza?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 23 luglio 2018
Il privato può pretendere di ottenere una sanatoria condizionata alla previa demolizione e ricostruzione del manufatto abusivo con caratteristiche diverse che lo rendano conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 19 luglio 2018
L'area diretta a soddisfare le esigenze della collettività insediata nel territorio comunale, può essere oggetto dell'autotutela ripristinatoria di cui all'art. 826 c.c. ancorché il Comune non abbia ancora realizzato le opere strumentali alla fruizione collettiva?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 17 luglio 2018
E'possibile sostenere che l'occupazione usurpativa, dia luogo, oltre al diritto di risarcimento per l’illecita trasformazione del suolo, anche al diritto a vedersi ritipizzato, con una destinazione urbanistica economicamente più vantaggiosa, un suolo confinante?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 17 luglio 2018
Può l'Amministrazione, a fronte di un'ordinanza di occupazione d'urgenza, immettersi nel possesso dell'area in assenza di una specifica dichiarazione di indifferibilità ed urgenza?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 6 luglio 2018
E' possibile sostenere che, in caso di diffida del privato ad esercitare i poteri sanzionatori rispetto ad un abuso edilizio, sussista l’obbligo dell’Amministrazione di concludere il procedimento con un provvedimento espresso?
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 2 luglio 2018
Se sussistono elementi probatori sufficienti per ritenere che un fabbricato risalga ad epoca antecedente l'entrata in vigore della legge urbanistica n. 1150 del 1942 o, alla entrata in vigore della legge 6 agosto 1967, n. 765, è possibile sostenere che la realizzazione del fabbricato debba ritenersi libera?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 9 luglio 2018
Da quando decorre, con riferimento ad un titolo anteriore all'attuale versione dell'art. 21-nonies, l. n. 241 del 1990 (nella specie, una s.c.i.a.), il termine dei diciotto mesi per l'esercizio del potere di autotutela?
Consiglio di Stato, Sezione III, 9 luglio 2018
Nell'ipotesi di installazione o modifica di un impianto di telecomunicazioni preesistente, soggetta alla procedura semplificata di cui all'art. 87 (o 87 bis) del d.lgs. n. 259 del 2003, l'Amministrazione può esigere documenti diversi da quelli di cui all'allegato 13, modello A o B, del d.lgs. n. 259/2003?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 5 luglio 2018
L'Amministrazione preposta alla tutela del vincolo paesaggistico in caso di valutazione negativa di conformità deve dare conto delle eventuali modifiche progettuali necessarie a superare l’asserito contrasto?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 giugno 2018
E' possibile sostenere che l'indicazione dell’area che viene acquisita al patrimonio comunale nel caso di inottemperanza alla demolizione costituisca requisito di legittimità del provvedimento?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 giugno 2018
Può il Comune, al di fuori del proprio potere sanzionatorio urbanistico-edilizio, a distanza di più di 12 anni dalla presentazione della prima D.I.A. e di oltre 10 anni dalla dichiarazione di fine lavori, annullare in autotutela il titolo formatosi?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 giugno 2018
La realizzazione di una volumetria eccedente del 17% ca. quella assentita può essere considerata variazione essenziale? Si può al riguardo usare qual riferimento il parametro meramente quantitativo del 2%, indicato dalla novella recata all’art. 34 del DPR 380/2001 dall’art. 17, c. 2 del DL 13 maggio 2011 n. 70 (conv. modif. dalla l. 12 luglio 2011 n. 106)?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 giugno 2018
Sul generale obbligo di attivare procedure competitive ogni qualvolta si debbano assegnare beni pubblici suscettibili di sfruttamento economico, e sulla declinazione di tale medesimo principio con riferimento all’utilizzo di una porzione del lido del mare per l’esercizio di attività ricreativa.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 4 giugno 2018
E' possibile sostenere che ai fini dell'applicazione della sanzione pecuniaria di cui all'art. 34 del D.P.R. n. 380 del 2001 il privato debba presentare un'apposita istanza nell’ambito della procedura di esecuzione dell'ordine di demolizione?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 6 giugno 2018
Il “vicino” presentatore di esposti o denunce assume la veste di controinteressato nel giudizio avverso il provvedimento con il quale a seguito dell’esposto o denuncia l’amministrazione abbia esercitato il potere di autotutela?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 9 giugno 2018
E' possibile sostenere che, ancorchè l'art. 42 bis, d.P.R. n. 327 del 2001 non preveda un avvio del procedimento ad istanza di parte, il privato possa sollecitare l'Amministrazione espropriante sine titulo ad avviare il relativo procedimento?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sez. II, 25 maggio 2018
Sulla regola generale per la quale la sanzione amministrativa deve essere applicata al responsabile dell’abuso edilizio contestato, mentre il proprietario, non autore dell’abuso e non committente delle opere, può ritenersi corresponsabile solo ove emerga un suo coinvolgimento doloso o colposo nella realizzazione dell’abuso edilizio stesso: le dichiarazioni o affermazioni di dissociazione o manifestazioni di intenti, senza alcuna attività materiale o giuridica di attivazione diretta ad eliminare l'abuso, possono risultare sufficienti a dimostrare l’estraneità del proprietario?
T.A.R. Piemonte, Torino, Sez. II, 23 maggio 2018
Una d.i.a. contenente una descrizione alquanto imprecisa del realizzando fabbricato può essere considerata conseguita “sulla base di false rappresentazioni dei fatti o di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell’atto di notorietà false o mendaci per effetto di condotte costituenti reato” ai sensi dell'art. 21 nonies, c. 1, l. n. 241/1990?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 21 maggio 2018
[A] Sulla necessità o meno della comunicazione di avvio del procedimento in tema di ordinanze demolitorie. [B] Può legittimamente sostenersi che l'art. 31, D.P.R. n.380 del 2001 sia incostituzionale nella parte in cui abiliterebbe all’acquisizione gratuita in caso di inottemperanza all’ordinanza demolitoria?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 24 maggio 2018
E' possibile affermare che ove il manufatto abusivo sia sottoposto a sequestro penale è dovere del destinatario dell'ordine di demolizione adoperarsi per il dissequestro al mero scopo di eseguire l'ingiunta rimessione in pristino?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 24 maggio 2018
Che rilevanza assume, ai fini della legittimità del provvedimento di repressione degli abusi urbanistici, il fatto che l’Amministrazione non abbia qualificato giuridicamente gli abusi né li abbia collocati in una delle specifiche ipotesi contemplate dal d.P.R. n. 380/01?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 24 maggio 2018
[A] Debbono considerarsi illegittimi quei provvedimenti di repressione degli abusi edilizi che omettano ogni valutazione sull’astratta sanabilità degli interventi? [B] Può ritenersi legittimo il provvedimento che non contempli l'indicazione della facoltà di proporre ricorso straordinario al Capo dello Stato e del termine all’uopo concesso, ex art. 3 comma 4 l. 241/1990?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 23 maggio 2018
Sull'annullamento d'ufficio della licenza edilizia intervenuto ad una notevole distanza temporale dal provvedimento annullato: l'interesse pubblico concreto e attuale all'adozione dell'atto di ritiro deve risultare "autoevidente"?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. III, 22 maggio 2018
Il provvedimento con cui si ingiunge al responsabile della costruzione abusiva di provvedere alla sua demolizione nel termine fissato deve necessariamente contenere l'esatta indicazione dell'area di sedime che verrà acquisita gratuitamente al patrimonio del Comune in caso di inerzia?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sez. II, 24 maggio 2018
Sulla peculiare situazione in cui si trova l’Amministrazione nei casi di cui all’art. 42-bis, primo e secondo comma, d.p.r. n. 327/2001: è possibile sostenere che tale situazione si sostanzi in un semplice obbligo “civilistico” di restituzione e di risarcimento del danno?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sez. I, 24 maggio 2018
La presenza di un vincolo paesaggistico sopravvenuto rispetto al quale l’intervento effettuato sia ritenuto non coerente può, pur in presenza di una doppia conformità urbanistica, risultare sufficiente a giustificare il rigetto della domanda di sanatoria?
Consiglio di Stato, Sezione V, 29 maggio 2018
Può ritenersi legittimo il diniego di esercizio di attività di commercio fondato su rappresentate e accertate ragioni di abusività dei locali nei quali l’attività commerciale viene svolta? Excursus e revirement giurisprudenziale.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 maggio 2018
Sulla scelta fra la cessione delle aree necessarie per la realizzazione delle opere di urbanizzazione e la loro monetizzazione: potestà discrezionale dell’amministrazione comunale ovvero diritto del privato?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 maggio 2018
La semplice inerzia da parte dell'Amministrazione nell'esercizio di un potere/dovere finalizzato alla tutela di rilevanti finalità di interesse pubblico può far divenire legittimo ciò che (l'edificazione sine titulo) è sin dall'origine illegittimo?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 maggio 2018
Il diniego dell'istanza di permesso di costruire adottato dopo il preavviso di cui all’art. 10 bis della legge n. 241/90 deve preoccuparsi di confutare analiticamente le osservazioni eventualmente presentate dall’interessato?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 maggio 2018
Il giudizio di compatibilità paesaggistica espresso dall'Amministrazione preposta alla tutela del vincolo può essere censurato per la semplice ragione che lo stesso abbia assunto segno opposto rispetto a quello espresso in relazione ad altro abuso insistente sul medesimo lotto?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 maggio 2018
Sulle deroghe al principio di necessità del contributo di costruzione, con particolare riferimento alla nozione di “enti istituzionalmente competenti” di cui all'art. 17 comma 3 lettera c) del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380.
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 maggio 2018
L’eventuale carenza di accertamenti istruttori relativi al rilascio della VIA può essere sanata, attraverso un’integrazione postuma, nell’ambito del diverso procedimento preordinato al rilascio dell’AIA?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 maggio 2018
E' possibile sostenere che l’eccessivo lasso di tempo intercorso tra il momento nel quale la D.I.A. si è formata ed ha iniziato a produrre effetti e quello nel quale il Comune è intervenuto su di essa in autotutela (7 anni) sia capace di ingenerare un legittimo affidamento nel privato ancorché quest'ultimo abbia consapevolezza della irregolarità di un proprio intervento edilizio?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 maggio 2018
Se è vero che il soggetto diverso dal proprietario, comunque interessato alla rimozione degli abusi, è legittimato a richiedere la concessione in sanatoria, è possibile anche sostenere che il conseguente provvedimento possa essere rilasciato dall’amministrazione in mancanza di un assenso alle opere rilasciato dal proprietario dell’immobile?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 4 maggio 2018
Sul potere del Sindaco di emanare ordinanze contingibili e urgenti: tale potere può essere giustificato dalla necessità di garantire il libero transito ad un arenile al fine di favorire il servizio di salvamento a mare e il ritiro dei rifiuti (ancorché tali situazioni siano conosciute da tempo dall'Amministrazione)?
T.R.G.A. Bolzano, 9 maggio 2018
Come deve comportarsi l'autorità amministrativa decidente che nel corso di un procedimento richieda un parere tecnico (nel caso di specie parere della Commissione provinciale per la trasformazione di bosco, verde agricolo, prato e pascolo alberato o verde alpino) e se ne voglia poi discostare?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 9 maggio 2018
Sui provvedimenti d’urgenza in funzione acceleratoria nell’ambito della procedura espropriativa: la motivazione di tali atti può esaurirsi nel mero richiamo alla dichiarazione di pubblica utilità?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 17 maggio 2018
E' possibile affermare che l'unico effetto scaturente dalla presentazione di un’istanza di accertamento di conformità in pendenza di un'ordinanza di demolizione sia quello di far sorgere il dovere del Comune di pronunciarsi sulla possibilità di sanatoria prima dell’eventuale esecuzione coattiva della demolizione stessa?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 maggio 2018
Nell'ambito del potere esercitato con il proprio parere sul rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, la Soprintendenza ha o meno l'obbligo di specificare se e con quale tipo di accorgimento tecnico o di modifica progettuale l'intervento potrebbe (o no) essere assentito?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 maggio 2018
Sul termine di attuazione del piano particolareggiato e del piano di lottizzazione; può ritenersi che quest'ultimo abbia un'efficacia indeterminata al pari degli strumenti urbanistici generali?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 15 maggio 2018
Sull’occupazione temporanea di aree non soggette al procedimento espropriativo per la corretta esecuzione dei lavori previsti: l’occupazione temporanea non preordinata all’esproprio può avvenire anche se destinata a comportare la demolizione di manufatti edificati sull’area?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 17 maggio 2018
Il proprietario dell'immobile confinante con quello oggetto della richiesta di permesso di costruire può essere considerato soggetto direttamente interessato al provvedimento? L'Amministrazione ha l'obbligo di dargli comunicazione dell'avvio del procedimento preordinato al rilascio del titolo edilizio?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Quater, 15 maggio 2018
Sulla localizzazione degli impianti di telefonia mobile e sulla minimizzazione dell'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici: poteri regolamentari dei comuni. Possono ritenersi legittimi i regolamenti comunali che individuano aree interdette alla installazione degli impianti con riferimento alla distanza da siti sensibili ovvero che individuano specificamente le aree in cui è ammessa installazione?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 24 aprile 2018
In quali ipotesi, anche tenuto conto della recente giurisprudenza dell'Adunanza Plenaria, è possibile riscontrare un legittimo affidamento del privato a fronte della lunga inerzia della P.A. nell'adozione dei provvedimenti sanzionatori dell'illecito edilizio realizzato?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 maggio 2018
Sull'accertamento dell’inottemperanza all'ordine di demolizione e sulla successiva acquisizione gratuita al patrimonio comunale: il provvedimento che dichiara tale effetto può assumere contenuto discrezionale?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 maggio 2018
Sull'approfondimento che deve caratterizzare la motivazione del diniego di autorizzazione paesaggistica, con particolare riferimento al caso in cui la valutazione di compatibilità muti in base ai diversi periodi stagionali.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 26 aprile 2018
Il coinvolgimento della Soprintendenza è necessario anche in quelle ipotesi in cui l'immobile oggetto di istanza di sanatoria sia preesistente rispetto all’imposizione del vincolo paesaggistico?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 aprile 2018
Accanto alla sanatoria “tipica” ex art 36 D.P.R. n. 380/2001 può considerarsi esistente un generale istituto di sanatoria delle opere conformi agli strumenti urbanistici vigenti al momento in cui l’amministrazione provvede sulla domanda di autorizzazione?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Bis, 18 aprile 2018
Quali effetti ha la scadenza del termine della legale durata del provvedimento di sospensione dei lavori? L'avvenuto decorso di tale termine senza l'adozione dei provvedimenti definitivi rende illegittimo l'ordine di sospensione dei lavori già emesso e/o il successivo definitivo provvedimento repressivo dell'abuso?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 20 aprile 2018
Sull'obbligo giuridico del titolare della concessione edilizia di versare il relativo contributo di costruzione: a quale momento occorre aver riguardo per la determinazione dell'entità del suddetto contributo? Che rilevanza assume al riguardo l'adempimento del pagamento degli oneri da parte del privato?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 20 aprile 2018
Accertata l'esecuzione di opere in assenza di concessione ovvero in difformità totale dal titolo abilitativo, è onere del Comune verificare la sanabilità delle opere in sede di vigilanza sull'attività edilizia?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 aprile 2018
Sugli oneri motivazionali gravanti sull'Amministrazione in tema di autorizzazione paesistica, con particolare riferimento a quelle ipotesi in cui viene in rilievo un’eccezionale diversa valutazione in ragione dei diversi periodi stagionali.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 20 aprile 2018
[A] Negli enti locali con popolazione inferiore a cinquemila abitanti, può il Sindaco -in deroga ai principi generali della separazione tra politica e amministrazione- emanare le concessioni edilizie? [B] Sull'onere della P.A. di accertare con serietà e rigore la legittimazione attiva di chi voglia chiedere il rilascio di un titolo abilitativo edilizio.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 20 aprile 2018
E' possibile affermare che ogni procedimento sanzionatorio in materia edilizia deve restare sospeso qualora risulti presentata istanza di concessione in sanatoria fino alla definizione di detta istanza da parte del Comune?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 18 aprile 2018
E' corretto sostenere che al fine di disporre la demolizione è sufficiente il richiamo dell’abusività dell’opera in rapporto alla strumentazione urbanistica e di tutela paesaggistica, senza che occorra alcuna altra precisazione?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 19 aprile 2018
Sull'ammissibilità dell'istituto della c.d. rinuncia abdicativa: il privato, che abbia subito un’occupazione illegittima, può chiedere il solo risarcimento del danno subito, rinunciando in tal modo alla proprietà del bene ed alla sua restituzione? Qual'è il procedimento da seguire in questi casi? Quale atto deve essere oggetto di trascrizione ai sensi degli artt. 2643, primo comma, n.5 e 2645 cod. civ?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione III, 18 aprile 2018
Sul coordinamento delle materie commerciale e urbanistica: in quali casi non può ritenersi applicabile il principio secondo il quale sarebbe irragionevole inibire per intero l’esercizio di un’attività commerciale quando soltanto una parte dei locali in cui essa è svolta non è in regola con la normativa edilizia?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 18 aprile 2018
Sull'esercizio del potere di autotutela sul permesso di costruire: le ipotesi in cui il titolo edilizio emesso contrasta con la normativa urbanistica sotto il profilo oggettivo possono essere equiparate, sotto il profilo dell'onere motivazionale, a quelle in cui sia messa in discussione la legittimazione di colui che ha richiesto ed ottenuto il titolo abilitativo?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione III, 13 aprile 2018
I provvedimenti con i quali si disciplina la circolazione sulla viabilità comunale, la modalità di accesso alla stessa ed i relativi orari, l'eventuale divieto per talune categorie di veicoli, i controlli e le sanzioni, ai sensi degli artt. 6 e 7 del Codice della Strada, spettano alla competenza dei dirigenti ovvero a quella del Sindaco?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 9 aprile 2018
E' corretto affermare che la presentazione di una domanda di concessione in sanatoria ex art. 36 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, comporta (in ogni caso) la perdita di efficacia degli atti repressivi dell’abuso in precedenza adottati?
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 12 aprile 2018
La disciplina generale dell’annullamento d’ufficio degli atti amministrativi illegittimi di cui all’art. 21 nonies della legge 241/1990 trova applicazione anche nel caso di ritiro di titoli edilizi illegittimamente rilasciati? Correlativamente, può affermarsi che la modifica del predetto art. 21-nonies, introdotta dall'art. 6, comma 1, lett. d), n. 1 della L. n. 124 del 2015 (che prevede un termine massimo per l’esercizio del potere di annullamento d’ufficio) abbia carattere sanante dei provvedimenti illegittimi rilasciati precedentemente ai 18 mesi antecedenti all'entrata in vigore della norma?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 13 aprile 2018
Sull'acquisto postumo della proprietà del bene illegittimamente occupato, attraverso la procedura di cui all’art. 42-bis del T.U. 8 giugno 2001 n. 327; in particolare, sulle alternative operative di (a) acquisito non retroattivo al patrimonio indisponibile della P.A. e di (b) restituzione al legittimo proprietario previo ripristino dello stato di fatto esistente al momento dell’apprensione: esemplificazione delle rispettive procedure attuative.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 15 marzo 2018
La proprietà di un fondo illegittimamente occupato per la realizzazione di un'opera pubblica può essere acquisita dalla P.A. per usucapione ovvero in ragione della c.d. dicatio ad patriam?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 8 marzo 2018
Sul “rappresentante unico” della conferenza di servizi simultanea multilivello: quest'ultimo agisce come mero portavoce delle posizioni delle amministrazioni rappresentate ed è soggetto al loro mandato imperativo?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 8 marzo 2018
L’indicazione puntuale dell’area da acquisire gratuitamente ex art. 31, comma 3, D.P.R. n. 380/2001 può ritenersi elemento essenziale dell'“Ordinanza di sgombero, acquisizione al patrimonio comunale ed immissione in possesso”?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 1 marzo 2018
Come può il proprietario di un bene abusivo scongiurare che l’ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio comunale determini l’ablazione, a suo danno, del diritto di proprietà?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 febbraio 2018
Sulla doverosità o meno dell'esercizio del potere amministrativo in conseguenza della richiesta del privato di esercizio di autotutela circa il rilascio di un titolo edilizio ovvero relativamente alla sollecitazione dei poteri repressivi in materia di D.I.A.-S.C.I.A.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 febbraio 2018
Che rilevanza assume l’istituto dell’accertamento di compatibilità paesaggistica di cui all’art. 1, commi da 37 a 39 della l. n. 308 del 2004 ai fini della sanzionabilità amministrativa o penale del fatto?
T.A.R. Lombardia, Brescaia, Sez. I, 5 marzo 2018
Sul termine di efficacia massima dei piani particolareggiati. Esiste nel nostro ordinamento un divieto di dettare una disciplina urbanistica prima della scadenza del piano attuativo? Che rilevanza asse in questo contesto la considerazione circa la rimuneratività degli investimenti?
T.A.R. Puglia, Bari, Sez. III, 28 febbraio 2018
Il privato che abbia visto abusivamente occupare da parte della pubblica amministrazione un suo fondo, deve limitarsi a chidere il solo risarcimento per equivalente, ovvero può domandare anche la restituzione del bene, previa eventuale riduzione in pristino?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 26 febbraio 2018
Nella procedura sanzionatoria degli abusi edilizi, si deve ritenere sufficiente la notifica di un atto della procedura ad uno dei coniugi conviventi per raggiungere lo scopo della sua conoscenza anche nei riguardi dell'altro?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 21 febbraio 2018
Sull'acquisizione da parte dell'amministrazione del fondo dalla stessa illegittimamente occupato: è possibile che l'acquisto si realizzi per intervenuta usucapione? A quali condizioni ciò può accadere?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 29 dicembre 2017 (ud. 24.5.2017)
La delibera comunale che dichiara l'esistenza di un interesse pubblico prevalente sul ripristino dell'assetto urbanistico violato, sottraendo l'opera abusiva al suo normale destino di demolizione previsto per legge, può fondarsi su valutazioni di carattere generale o riguardanti genericamente più edifici?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 19 febbraio 2018
La giurisprudenza che ha riconosciuto l'obbligo di riadottare un provvedimento sanzionatorio dopo il rigetto della istanza di sanatoria, ha affermato un principio generalizzabile ovvero riferibile a solo alcuni specifici procedimenti?
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 9 febbraio 2018
La possibilità che l'esecuzione dell'ordine demolitorio di una costruzione abusiva rechi pregiudizio alla parte dell'edificio regolarmente edificata sulla base di titoli edilizi può pregiudicarne la legittimità?
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione I, 7 febbraio 2018
Sulla nozione di "profitto conseguito mediante la trasgressione" di cui all'art. 167, comma 5, D.lgs. 42/2004: quest'ultima ha riguardo soltanto al reale incremento del valore dell’immobile ovvero anche alla riduzione di costi relativi alla sua realizzazione?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 25 gennaio 2018
In materia ambientale c'è sempre bisogno dell'adozione di un provvedimento espresso? Che rilevanza assume in tal senso l'esercizio del potere amministrativo mediante il modulo della conferenza di servizi?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 25 gennaio 2018
[A] Il ristoro previsto dall'art. 42 – bis D.P.R. 327/2001 configura un indennizzo da atto lecito ovvero una posta risarcitoria da fatto illecito? [B] In quali ipotesi l'adozione del provvedimento di cui all'art. 42 – bis D.P.R. 327/2001 può integrare una fattispecie di elusione o violazione del giudicato?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 gennaio 2018
Il parere dell’ARPA, ai sensi dell’art. 87, comma 4, del d.lgs. 259/2003, è atto presupposto condizionante il provvedimento autorizzativo del Comune, ovvero provvedimento conclusivo dell’autonomo procedimento strumentale alla concreta attivazione dell’impianto?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione I, 25 gennaio 2018
Che natura ha il provvedimento con cui il Consiglio dei Ministri riconsidera tutti gli atti e gli interessi già vagliati in seno alla conferenza dei servizi al fine di valutare la possibilità di trovare una intesa tra le Amministrazioni coinvolte? Che sindacato svolge su simili atti il giudice amministrativo?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione I, 25 gennaio 2018
Nella fase di rinnovazione procedimentale conseguente all’adozione di una sentenza di annullamento, l’Amministrazione deve attenersi alla normativa vigente al momento in cui gli atti vengono posti in essere ovvero a quella vigente al momento dell'adozione dell'atto annullato?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 2 gennaio 2018
Il decorso di un considerevole lasso di tempo dal rilascio del titolo edilizio incide in radice sul potere di annullare in autotutela il titolo medesimo? Momento di decorrenza e declinazione del termine ‘ragionevole’.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 5 gennaio 2018
[A] Il provvedimento di diniego di sanatoria deve essere preceduto dai motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza, ai sensi dell’art. 10 bis l. n. 241 del 1990? [B] E' possibile procedere al condono senza il consenso (o addirittura contro) la volontà del proprietario del bene oggetto del procedimento di sanatoria?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 gennaio 2018
E' possibile affermare che il "riporto e costipamento di materiale inerte" determini una trasformazione potenzialmente irreversibile del terreno e, quindi, un consumo di suolo urbanisticamente rilevante?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 3 gennaio 2018
Sulla rigidità (o meno) dell’onere posto in capo al privato di provare il carattere risalente del manufatto con riferimento a epoca anteriore alla c. d. “legge Ponte” n. 765 del 1967.
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione II, 30 dicembre 2017
Le aspettative nascenti da giudicati di annullamento di concessioni edilizie o di silenzio rifiuto su una domanda di concessione possono essere individuate quali ipotesi che richiedono una più incisiva e singolare motivazione degli strumenti urbanistici generali?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 28 dicembre 2017
Può ritenersi legittimo l’intervento in autotutela su un provvedimento paesaggistico autorizzatorio di 14 mesi prima motivato esclusivamente con l’esigenza di adeguarsi alla più recente interpretazione della normativa sul c.d. terzo condono?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 28 dicembre 2017
[A] Che rilevanza possono assumere, ai fini della determinazione dell’effettiva proprietà di un bene, le sue risultanze catastali? [B] Sull'operatività dell'istituto dell'usucapione in favore della P.A. che abbia illegittimamente occupato un fondo privato.
T.R.G.A. Bolzano, 27 dicembre 2017
Quanto in là devono (e possono) spingersi gli accertamenti dell'Amministrazione sulla sussistenza o meno del titolo giuridico che fonda la disponibilità in capo al richiedente delle aree necessarie sia alla costruzione sia ai relativi allacciamenti? Sull'approfondimento di tali verifiche con specifico riferimento al piano di attuazione.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 13 dicembre 2017
Il provvedimento statale di annullamento del nulla-osta paesaggistico deve essere preceduto dall'avviso dell'avvio del procedimento ex artt. 7, comma 1, e 10-bis della legge 7 agosto 1990 n. 241, da parte dell'autorità statale competente a pronunciare detto annullamento?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 18 dicembre 2017
L’approvazione del piano di utilizzazione ai fini della deruralizzazione del fabbricato per giungere ad un cambio di destinazione d’uso è presupposto sufficiente ai fini del rilascio del titolo edilizio in sanatoria?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione II, 20 dicembre 2017
In presenza di un'istanza del privato volta all'adozione da parte dell'amministrazione di un ordinanza contingibile ed urgente, sorge in capo a quest'ultima un obbligo di adozione di un provvedimento espresso? In mancanza è possibile sostenere il verificarsi di un silenzio-inadempimento dell'Amministrazione? Quali rimedi può esperire il privato?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
E' corretto affermare che l'art. 27 del D.P.R. 380/2001, riconosce al Comune un potere di vigilanza sull'attività edilizia anche con riguardo agli immobili vincolati? con riguardo a questi ultimo non dovrebbe ipotizzarsi solo un'esclusiva competenza dell'autorità preposta alla tutela de vincolo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
In presenza di un abuso edilizio, la vigente normativa urbanistica impone all'autorità comunale -prima dell'emanazione dell'ordinanza di demolizione- di verificarne la sanabilità ai sensi dell'art. 36, d.P.R. n. 380 del 2001?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
La presentazione di istanze di accertamento di conformità e/o compatibilità paesaggistica incide sulla stessa legittimità dei provvedimenti sanzionatori in precedenza emanati, ovvero solo sulla possibilità dell'Amministrazione di portare ad esecuzione la sanzione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
Il principio secondo cui l'acquisizione gratuita dell'area dove è stato realizzato un immobile abusivo non può essere dichiarata verso il proprietario estraneo può trovare applicazione anche nel caso in cui il proprietario, pur non responsabile dell'abuso, ne sia venuto a conoscenza e non si sia adoperato per impedirlo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
In quali rapporti si pongono il diniego di sanatoria, il conseguente ordine di demolizione e la possibilità di non procedere alla rimozione delle parti abusive quando ciò sia di pregiudizio alle parti legittime?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 28 novembre 2017
Accertata l'esecuzione di opere in assenza di concessione ovvero in difformità totale dal titolo abilitativo, costituisce onere del Comune verificare la sanabilità delle opere in sede di vigilanza sull'attività edilizia?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 29 novembre 2017
L'esistenza, nella pianificazione previgente, di una destinazione urbanistica più favorevole al proprietario è circostanza sufficiente a fondare in capo a quest’ultimo quell’aspettativa qualificata la cui sussistenza impone all’Amministrazione un obbligo di più puntuale e specifica motivazione rispetto a quella, di regola sufficiente, basata sul richiamo alle linee generali di impostazione del Piano?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 11 dicembre 2017
L’amministrazione comunale, nell'emettere una sanzione sotto il profilo urbanistico ed edilizio per l'abuso commesso deve fornire, quale condizione di legittimità per l'irrogazione della sanzione, anche la prova certa dell'epoca di realizzazione dell'abuso?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 30 novembre 2017
Sulla possibilità o meno di una sostanziale modifica della domanda di condono: è possibile presentare una domanda classificando la violazione nella categoria finanziariamente più favorevole, per poi modificare l’allegazione una volta che il comune abbia eccepito qualcosa al riguardo?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 23 novembre 2017
L'estraneità del proprietario agli abusi edilizi commessi sul bene da un soggetto che ne abbia la piena ed esclusiva disponibilità implica l'illegittimità dell'ordinanza di demolizione o di riduzione in pristino dello stato dei luoghi?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione III, 24 novembre 2017
Sulla formazione del silenzio assenso sull'istanza di concessione in sanatoria: la mancanza dei documenti richiesti dalla legge impedisce il perfezionamento del silenzio significativo? Orientamenti giurisprudenziali a confronto.
T.A.R. Puglia,Bari, Sezione III, 20 novembre 2017
In quali ipotesi, con riferimento all'esercizio del proprio potere discrezionale in merito alla programmazione dell’assetto del territorio, l’Amministrazione è chiamata ad una puntuale e specifica motivazione?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 novembre 2017
[A] Sui limiti del potere della Soprintendenza laddove l’annullamento dell’autorizzazione paesaggistica avvenga per difetto di motivazione. [B] L'operato dell’amministrazione è inficiato dall’eventuale illegittimità della sua precedente condotta con riguardo a situazioni analoghe?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 novembre 2017
Il giudice amministrativo può sindacare le valutazioni di sufficienza o insufficienza dei dati forniti dall'amministrazione nell'espressione della sua discrezionalità tecnica? Se si, in quali limiti?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 16 novembre 2017
Sul principio di affidamento con riferimento all’atto sanzionatorio adottato a distanza di oltre dieci anni dall’esecuzione delle opere edilizie contestate: il lasso temporale che fa sorgere l’onere di una motivazione rafforzata in capo all’amministrazione è quello che intercorre tra il compimento dell’abuso e il provvedimento sanzionatorio ovvero quello che intercorre tra la conoscenza dell’illecito e il provvedimento sanzionatorio adottato?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 20 novembre 2017
Quali effetti produce la presentazione di una istanza di sanatoria ex art. 36 D.P.R. 380/2011 rispetto al provvedimento sanzionatorio pregresso? Orientamenti giurisprudenziali (recenti e recentissimi) a confronto.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 20 novembre 2017
E' corretto ritenere che agli accordi fra Amministrazioni Pubbliche di cui al art. 15 l. n. 241 del 1990, possa applicarsi la normativa prevista per l'esercizio del potere di recesso da parte della P.A. dagli accordi di cui al comma 4 dell'art. 11 (dedicato agli accordi sostitutivi del provvedimento)?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 15 novembre 2017
E' esigibile un approfondimento da parte del Comune di ogni singolo aspetto privatistico relativo ai rapporti tra condomini e di vicinato astrattamente idoneo a riflettersi sulla legittimazione del richiedente il titolo edilizio?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 31 ottobre 2017
[A] Il comma secondo dell’art. 38 D.P.R. n° 380/2001 (c.d. “fiscalizzazione”) produce i medesimi effetti dell’accertamento di conformità disciplinato dal precedente art. 36? [B] Sull’ambito di applicazione dell’art. 38 T.U.E.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 6 novembre 2017
E' possibile affermare che la P.A. abbia l'obbligo di provvedere, oltre che nei casi stabiliti dalla legge, in fattispecie ulteriori nelle quali ragioni di giustizia e di equità impongono l'adozione di un provvedimento? Insomma, è possibile estendere le possibilità di protezione contro le inerzie della Amministrazione pur in assenza di una norma ad hoc che imponga un dovere di provvedere?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 6 novembre 2017
L'autotutela possessoria di diritto pubblico presuppone necessariamente la titolarità di un diritto reale di uso pubblico o l'esistenza di una pubblica via vicinale? L'Amministrazione comunale può rimuovere gli ostacoli al libero transito (e quindi di ripristinare lo stato dei luoghi) per il solo fatto che sia configurabile una situazione di fatto di oggettivo pregiudizio del pubblico passaggio?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 6 novembre 2017
L’autore di un esposto o di una segnalazione all’Amministrazione assume necessariamente la veste di controinteressato nel giudizio contro l’annullamento in via di autotutela di un provvedimento amministrativo?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 30 ottobre 2017
Nel procedimento di formazione dei piani regolatori generali, la pubblicazione prevista dall' art. 9 l. 17 agosto 1942 n. 1150 è richiesta anche per le fasi successive alla presentazione delle osservazioni da parte dei soggetti interessati (ad es. se il piano originario risulti modificato a seguito dell’accoglimento di alcune osservazioni o in sede di approvazione regionale)?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 30 ottobre 2017
La legittimità del provvedimento adottato al termine di un procedimento avviato ad istanza di parte deve essere valutata con riferimento alla disciplina vigente al tempo in cui è stato adottato il provvedimento finale, ovvero con riferimento al tempo della presentazione della domanda da parte del privato?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 ottobre 2017
La verifica della utilizzabilità per fini pubblici dell'opera abusiva ai sensi dell' art. 15 l. 28 gennaio 1977, n. 10, può essere rimessa in discussione al momento dell’ordinanza sindacale di acquisizione del bene al patrimonio indisponibile?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 ottobre 2017
La presentazione di un’istanza di autorizzazione unica intesa all’installazione di un impianto di distribuzione di carburanti può considerarsi capace di radicare un’aspettativa qualificata alla conservazione da parte del nuovo disegno pianificatorio urbanistico della precedente destinazione?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 ottobre 2017
Sul procedimento inteso all'acquisizione gratuita di opere edilizie abusive al patrimonio indisponibile del comune, ai sensi dell'art. 15 l. 28 gennaio 1977, n. 10: la verifica della mancanza di contrasto dell'opera con gli interessi urbanistici o ambientali e della utilizzabilità per fini pubblici dell'opera abusiva costituisce momento prioritario rispetto all'acquisizione?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 17 ottobre 2017
L’ordine di demolizione di opere edilizie abusive necessita della previa comunicazione di avvio del procedimento? Nel contesto delle sanzioni edilizie è possibile configurare in favore del privato un diritto di partecipazione a quelle attività di rilevamento fattuale che preludono alla valutazione circa l’adozione del provvedimento repressivo?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 18 ottobre 2017
[A] La giurisdizione in tema di indennità di occupazione legittima per pubblica utilità spetta al g.o. anche in presenza di motivi di connessione? [B] Ancora sul tema dell'acquisto della proprietà per accessione invertita.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 17 ottobre 2017
Quando la scelta in termini urbanistici (e, con essa, l’esercizio del potere di imprimere ad un’area una destinazione, piuttosto che un’altra) trova diretta contemplazione nella vigente disciplina dell’uso (rectius: delle possibilità di uso) del territorio, deve essere puntualmente motivata?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 ottobre 2017
Il legittimo operato dell’amministrazione può considerarsi inficiato dall’eventuale illegittimità della sua precedente condotta con riguardo a situazioni analoghe (nel caso di specie riguardanti autorizzazioni della soprintendenza per istallazioni simili)?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 20 febbraio 2017
[A] Cosa si intende quando si parla di affidamento del privato sulla validità di un titolo edilizio? [B] L’errore sui requisiti soggettivi o oggettivi della DIA, può comportare un affidamento in favore del soggetto che l'ha resa, in ipotesi, vincolante per la parte pubblica che non abbia esercitato i conseguenti poteri correttivi o inibitori?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 ottobre 2017
[A] L’interesse pubblico all’ordinato sviluppo edilizio del territorio deve considerarsi funzionale al solo interesse pubblico all’ordinato sviluppo edilizio del territorio in considerazione delle diverse tipologie di edificazione distinte per finalità (civile abitazione, uffici pubblici, opifici industriali e artigianali, etc.), o risponde invece a più ampie e diverse finalità? [B] In base a quali criteri e documenti è possibile valutare la legittimità delle delle scelte urbanistiche?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 13 ottobre 2017
Per la riconsegna dell'area occupata sono richieste le formalità previste per l'occupazione (redazione di apposito verbale di immissione in possesso redatto in contraddittorio con il proprietario o, in sua assenza, con l'intervento di due testimoni)?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 16 ottobre 2017
La c.d. determinazione di “presa d’atto” (con cui l’Amministrazione comunale prende atto di una sentenza del Consiglio di Stato e incarica il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale di porre in essere tutti gli adempimenti tecnico-amministrativi finalizzati al recupero, nella demanialità dell’Ente, di un immobile) costituisce provvedimento amministrativo autonomamente impugnabile?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 9 ottobre 2017
Sul coordinamento tra disciplina urbanistica e valutazioni paesaggistiche: la Soprintendenza può condurre l’esame dei progetti "sulla base di una propria pianificazione ideale, diversa da quella contenuta negli strumenti urbanistici comunali"?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 27 settembre 2017
L'art. 20, co. 8 DPR n. 380/2001 e, più in generale, l’art. 20, co. 4, l. n. 241/1990, si riferiscono ai soli casi in cui sussistano vincoli specifici, riguardanti un determinato immobile ovvero una parte di territorio puntualmente individuati per il loro valore storico, artistico o paesaggistico?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sezione III, 26 settembre 2017
Il provvedimento di rilascio adottato dalla p.a., ai sensi dell'art. 823 comma 2 c.c., in caso di detenzione "sine titulo" da parte di un privato di un immobile facente parte del demanio pubblico o del patrimonio indisponibile, può essere oggetto di censure per eccesso di potere?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 29 settembre 2017
La Pubblica Amministrazione può portare ad ottemperanza l’ordine di demolizione di opere abusivamente realizzate emesso dal Giudice penale senza preventivamente rimuovere in autotutela le proprie determinazioni che costituiscono il frutto delle condotte illecite accertate?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Quater, 26 settembre 2017
[A] Il divieto di costruzione entro la fascia di rispetto di 150 metri dagli argini dei corsi d'acqua rappresenta un limite inderogabile che prescinde dalla natura e dalla tipologia del manufatto? [B] Che rilevanza può assumere ai fini della protezione dei valori paesaggistici l'avvenuta edificazione di un'area?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 28 settembre 2017
L'esistenza di una garanzia fideiussoria comporta il dovere per l'Amministrazione comunale di chiedere l'adempimento al fideiussore prima di poter irrogare le sanzioni per omesso o ritardato pagamento dei contributi concessori?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 28 settembre 2017
Sulla la possibilità o meno del rilascio “di permessi di costruire in sanatoria subordinati all'esecuzione di specifici interventi aventi lo scopo di far acquisire alle opere il requisito della conformità alla disciplina urbanistica o aventi ad oggetto solo una parte delle opere”.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Bis, 19 settembre 2017
Il pagamento, al momento del ritiro della concessione edilizia, dei relativi oneri contributivi, è idoneo a rappresentare l'univoca manifestazione di volontà dell'interessato ad accettare le statuizioni amministrative, e ,quindi, a rinunciare all'esperimento della tutela giurisdizionale?
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Ter, 19 settembre 2017
Sul ragionevole termine previsto dall’art. 21 nonies della l. 241/90 per l’esercizio dei poteri di autotutela con particolare riferimento ai casi in cui la SCIA sia inesatta o incompleta o, comunque, corredata da false rappresentazioni dei fatti.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 19 settembre 2017
In relazione ai vincoli paesaggistici, possono trovare spazio applicativo i peculiari principi che riconoscono una posizione di affidamento tutelabile in capo a colui che, pur avendo posto in essere abusi edilizi, ha poi visto trascorrere un lungo lasso di tempo dalla loro commissione con inerzia dell'Amministrazione preposta alla vigilanza?
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 21 settembre 201
[A] L’Amministrazione può adottare un provvedimento sanzionatorio edilizio anche se non si è preventivamente pronunziata sulla istanza di sanatoria eventualmente pendente? [B] Il “diniego” di concessione di sanatoria può essere espresso (e trovare collocazione) nel medesimo provvedimento con cui viene comminata la sanzione demolitoria?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-quater, 18 settembre 2017
Può il provvedimento carente di una specifica valutazione e, quindi, di una puntuale indicazione delle ragioni di pubblico interesse, essere legittimamente annullato in autotutela anche a distanza di molto tempo dallo spirare del termine di legge lasciato dalla norma (in particolare dall’art. 19, commi 3 e 6-bis, l. 241/1990) all’ente locale per intervenire in sede inibitoria piuttosto che in sede di autotutela? Orientamenti giurisprudenziali a confronto.
T.A.R. Veneto, Venezia, Sezione II, 15 settembre 2017
La presentazione da parte del destinatario di un ordine di demolizione di una domanda di condono o sanatoria relativa alle opere sanzionate, comporta in ogni caso l’improcedibilità del ricorso proposto avverso l’ordine di demolizione?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 18 settembre 2017
Indicazione puntuale dei requisiti necessari al fine di integrare in capo al privato l'affidamento qualificato che impone all'Amministrazione, nella repressione dell'attività edilizia abusiva, di motivare in merito all'esistenza di un interesse pubblico prevalente.
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I 13 settembre 2017
Quali azioni può spiegare il terzo interessato - come il proprietario limitrofo - che si trovi a relazionarsi con un'amministrazione che omette di adottare, secondo i suoi doveri di ufficio, i necessari provvedimenti di ripristino dello stato dei luoghi e di difesa del pubblico interesse in relazione a costruzioni abusive? La tutela del privato eè soltanto amministrativa ovvero anche civilistica?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 6 settembre 2017
Può ritenersi che la d.i.a. sia illegittima o inidonea a produrre i suoi effetti per la circostanza che sia stata presentata a una diversa articolazione dello Sportello Unico per l’Edilizia rispetto al Servizio che la stessa Amministrazione ritene competente?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 6 settembre 2017
[A] Può correttamente affermarsi che la SCIA, una volta decorsi i termini per l'esercizio del potere inibitorio-repressivo, costituisce un titolo abilitativo valido ed efficace che può essere rimosso solo attraverso l'esercizio del potere nel rispetto delle prescrizioni recate dall'art. 19, comma 4, della l. n. 241/1990? [B] Quali sono i compiti che Polizia Municipale può svolgere in materia di edilizia ed urbanistica?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 settembre 2017
Sull'onere della prova in ordine alla ultimazione delle opere edilizie: l'amministrazione può respingere l'istanza di condono laddove in base agli atti allegati dal richiedente emergano dubbi in ordine all'effettivo momento di realizzazione dell'abuso?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 10 agosto 2017
Sulla compatibilità o meno dell’istituto del silenzio-assenso previsto dall’art. 13 della L. n. 394/1991 con la disciplina generale dell’art. 20 della L. n. 241/1990, come modificato dalla L. n. 80/2005. In quali casi l’art. 13, comma 4, della L. n. 394/1991, nella parte in cui prevede il silenzio-assenso, può essere disapplicato per contrasto con i principi di diritto affermati dalla CGUE in materia di VAS/VIA?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 21 aprile 2017
Il principio per cui occorre il consenso del condomino per la realizzazione di opere modificative della facciata dell’edificio si applica anche quando l’interessato ritenga che le innovazioni sulle parti comuni non abbiano alcuna rilevanza estetica?
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 19 giugno 2017
Il Comune ha l’obbligo di provvedere sull’istanza del privato volta a sollecitare l'adozione del provvedimento di cui all'art. 42 bis d.P.R. 327/01? In caso di inerzia, il privato può agire avverso il silenzio serbato dall'Amministrazione?
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 8 giugno 2017
L’istanza di accertamento di conformità incide sulla legittimità dell’ordinanza di demolizione in precedenza emessa, ovvero ne determina soltanto la temporanea inefficacia, impedendone unicamente (e temporaneamente) l’esecuzione materiale?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 14 giugno 2017
Può ritenersi legittimo il parere paesaggistico che si limiti ad affermare che le opere, per le loro caratteristiche tipologiche e i materiali utilizzati, “…alterano in modo irreversibile lo stato dei luoghi in quanto contrastano con le caratteristiche presenti nel contesto paesaggistico agricolo di riferimento…”?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 7 giugno 2017
Sulla restituzione del bene illegittimamente occupato dall'Amministrazione e sui poteri del commissario ad acta: il termine assegnato nella sentenza de quo agitur ha natura ordinatoria o perentoria?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 13 giugno 2017
Sull’obbligo di comunicazione di avvio del procedimento in relazione al procedimento ex art. 42 bis del DPR 327 del 2001, per la particolare ipotesi in cui l’ordine di pronunciarsi sull’acquisizione derivi da una sentenza.
Consiglio di Stato, Sezione V, 14 giugno 2017
Sulla necessità per le P.A. di ricorrere a procedure competitive: può ritenersi legittimo l’affidamento ad una Associazione di una vasta porzione di terreno comunale avvenuto senza la predeterminazione dei criteri e delle modalità cui l’Amministrazione si sarebbe dovuta attenere?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 8 giugno 2017
Il semplice riferimento alla L. reg. 52/1982 (disposizione diretta a tutelare le aree destinate a parchi e riserve naturali, mediante il rinvio a successive disposizioni di attuazione che hanno la funzione di disciplinare effettivamente gli interventi ammessi), senza ulteriore specificazione del vincolo impeditivo, può fondare la legittimità del provvedimento di diniego della domanda di sanatoria di abuso edilizio ?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 5 giugno 2017
Allorchè, in sede di rilascio di un titolo edilizio, emerga una ragionevole contestazione di un privato alla legittimazione del richiedente, la P.A. deve risolvere il conflitto ovvero limitarsi ad adottare un provvedimento di diniego?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 5 giugno 2017
[A] Può il singolo condomino agire a difesa non dei suoi diritti di proprietario esclusivo, ma dei suoi diritti di comproprietario "pro quota" delle parti comuni? [B] Sui doveri istruttori e di accertamento dell’amministrazione procedente (e del giudice amministrativo) in vista dell’emanazione del provvedimento amministrativo in genere e, in special modo, di licenze, concessioni e autorizzazioni.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 24 maggio 2017
Il principio secondo cui la preventiva presentazione dell’istanza di condono preclude - ai sensi degli artt. 38 e 44 della legge n. 47/85, l’adozione di provvedimenti repressivi, può ritenersi privo di deroghe? Cosa accade allorché il privato non dimostri l’effettiva coincidenza tra l’oggetto della domanda di condono e le opere in contestazione?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 30 maggio 2017
A quali doveri è soggetta l’amministrazione che abbia ricevuto la sollecitazione del privato a reprime un abuso edilizio in relazione a una denuncia o segnalazione certificata di inizio attività? Laddove l’istanza pervenga entro sessanta giorni dal momento in cui il privato risulta aver avuto conoscenza dei profili lesivi dell’intervento, l’amministrazione è tenuta a esercitare pieni poteri inibitori ovvero un mero potere di autotutela?
T.A.R. Liguria, Genova Sezione I, 26 maggio 2017
Sulla differenza d’opinioni esistente circa la rilevanza del trascorrere del tempo rispetto agli abusi edilizi: sulla necessità o meno che l’amministrazione, in presenza di abusi risalenti, si diffonda sull’interesse ulteriore al ripristino della legalità violata.
C.G.A.Regione Siciliana, 24 maggio 2017
Quali elementi occorre prendere in considerazione ai fini di valutare la ragionevolezza del termine di esercizio dell'autotutela? Frazione temporale in sé per sé considerata, termine di durata complessivo dell'operatività del provvedimento, effetti che medio tempore quel provvedimento ha prodotto?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 19 maggio 2017
In quali ipotesi è possibile scorgere un affidamento qualificato del privato rispetto all'attività amministrativa? In sostanza, in quali ipotesi può ritenersi che la pubblica Amministrazione abbia adottato atti o posto in essere comportamenti suscettibili di generare nel privato un’aspettativa, o meglio una “fiducia” nella conseguente attività provvedimentale?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 11 maggio 2017
[A] Possono ritenersi legittimi i provvedimenti sanzionatori/monitori/ripristinatori adottati dalla P.A. in epoca successiva all'avvenuta presentazione della domanda di condono? [B] Quali effetti produce la presentazione di un'istanza di condono edilizio successivamente alla notifica dell'ordinanza di demolizione?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 28 aprile 2017
Rispetto alle scelte effettuate dall'Amministrazione in sede di approvazione degli strumenti urbanistici, può ritenersi qualificato l'interesse del privato proprietario correlato ad una precedente previsione urbanistica che consenta un utilizzo dell'area in modo più proficuo?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 12 aprile 2017
Può legittimamente sostenersi, con riferimento alle scelte effettuate con gli strumenti urbanistici, che anche la destinazione di singole aree non necessiti di apposita motivazione oltre quella evincibile dai criteri generali?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 10 aprile 2017
Quali sono i presupposti per l’esercizio del potere di annullamento d’ufficio con effetti ex tunc? In questo contesto che rilevanza assume l’infedele prospettazione dello stato dei luoghi? Quali conseguenze determina rispetto all’onere motivazionale dell’Amministrazione circa la comparazione tra interesse pubblico e privato e l’affidamento riposto dal richiedente sul mantenimento del manufatto?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 4 aprile 2017
Sul procedimento speciale per l'installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica: può l'Amministrazione esigere documenti diversi da quelli di cui all'allegato 13, modello B, del d.lgs. n. 259 del 2003?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 6 aprile 2017
Può ritenersi legittima l’ordinanza di demolizione non preceduta dall’annullamento, perlomeno parziale, dei titoli edilizi che hanno assentito la costruzione oggetto della medesima ordinanza?
Consiglio di Stato,Sezione VI, 10 aprile 2017
Nel settore dell’edilizia, l'amministrazione, per non incorrere nella violazione dell'art. 21-ocites della legge n. 241 del 1990, è tenuta a dimostrare che ogni eventuale contributo partecipativo del privato non avrebbe mutato l’esito del procedimento?
Consiglio di Stato,Sezione VI, 4 aprile 2017
Sui principi applicabili con riferimento ai mezzi di prova ammissibili ed alla pregnanza dell’onere della prova in materia di pratiche edilizie e epoca di costruzione dei manufatti.
Consiglio di Stato,Sezione VI, 5 aprile 2017
Il semplice rilievo del rilascio dei titoli sulla base di una rappresentazione ingannevole dello stato dei luoghi può essere ritenuto di per sé capace di determinare l'illegittimità delle autorizzazioni rilasciate?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 31 marzo 2017
La mancata notificazione al comproprietario inficia di per sé la legittimità della disposta misura repressiva-ripristinatoria (demolizione)? Che rilevanza assume tale omissione ai fini dell’acquisizione gratuita del bene al patrimonio comunale?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 30 marzo 2017
Ai fini delle garanzie partecipative ed in particolare della comunicazione dei motivi ostativi, può sostenersi che la decisione riguardo all’assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale sia equiparabile ad una determinazione negativa in ordine a un’istanza?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 28 marzo 2017
L’art. 20 del d.P.R. n. 380/2001, che prevede la formazione del silenzio assenso al compiersi del termine per provvedere decorrente dall’istanza di rilascio del permesso di costruire, può trovare applicazione con riferimento all’istallazione dei cartelli pubblicitari su suolo pubblico?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 30 marzo 2017
L'ordinanza di demolizione che non indichi l'area che verrà acquisita di diritto e gratuitamente al patrimonio del Comune per il caso di inottemperanza, è per ciò solo illegittima?
T.A.R. Piemonte, Torino, Sezione II, 8 marzo 2017
Sugli orientamenti giurisprudenziali, non univoci, che nel corso degli anni si sono formati sulla questione relativa alla rilevanza che la risalenza nel tempo della realizzazione dell'abuso può assumere ai fini del possibile legittimo affidamento del privato: da quale momento in poi può parlarsi di inerzia amministrativa?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 14 marzo 2017
Sulla natura del parere della commissione edilizia comunale; quest'ultimo, ancorché atto preparatorio ed interno al procedimento amministrativo di rilascio del permesso di costruire, può assumere propria autonomia funzionale e strutturale?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 13 marzo 2017
Può ritenersi legittima l'ordinanza di demolizione relativa ad una recinzione che non contenga alcun riferimento in ordine all’esatta collocazione della stessa, alle sue dimensioni, né ai materiali impiegati per la sua realizzazione?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sezione I, 15 marzo 2017
Sugli accertamenti da parte del Comune in sede di istruttoria per il rilascio del permesso di costruire e sui poteri di annullamento d’ufficio del permesso di costruire dopo l’entrata in vigore della L. n. 124/2015. Può in tal senso affermarsi che il termine di 18 mesi rappresenti limite massimo di ragionevolezza dell'azione amministrativa di secondo grado anche con riferimento alle fattispecie precedenti all'entrata in vigore della norma richiamata?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 2 marzo 2017
[A] La disciplina dell’autorizzazione paesaggistica può essere derogata dalla normativa regionale attraverso l’introduzione di innovazioni sostanziali e procedurali tali da determinare, in concreto, una disciplina di minor tutela? [B] Sulla delicata e controversa questione dell'applicabilità della normativa sopravvenuta al procedimento amministrativo in itinere.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 1 marzo 2017
Il ricorso alla procedura semplificata di cui all'art. 5, D.P.R. 20 ottobre 1998 n. 447 per la variazione di strumenti urbanistici preordinati all'autorizzazione di insediamenti produttivi contrastanti con il vigente strumento urbanistico, comporta l’abdicazione da parte del consiglio comunale alla sua fisiologica capacità pianificatoria?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 febbraio 2017
Sull’art. 60, co. 3, l. reg. Toscana n. 10/2010 e sulla compatibilità ambientale di attività che presuppongano il rispetto di specifiche azioni e prescrizioni: il provvedimento adottato ai sensi della predetta norma può risolversi in una sostanziale interdizione sine die dell’attività?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 15 febbraio 2017
L’amministrazione comunale può applicare la normativa sopravvenuta alla notificazione della sentenza di accoglimento del ricorso avente ad oggetto il rigetto della domanda diretta ad ottenere un titolo edilizio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 15 febbraio 2017
Sul potere di autotutela: è legittimo l'annullamento di una concessione edilizia rilasciata in violazione del vigente regime urbanistico che si fondi esclusivamente sull'esigenza di ripristino della legalità? Orientamenti giurisprudenziali a confronto.
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 15 febbraio 2017
Che effetto produce, in materia edilizia, la presentazione dell’istanza di accertamento di conformità posteriormente all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione (o del provvedimento di irrogazione delle altre sanzioni per abusi edilizi)? Può ritenersi che l'orientamento che sostiene la sopravvenuta carenza di interesse sia più sfavorevole per la parte ricorrente rispetto a quello contrario che afferma la persistenza dell’interesse alla decisione di merito anche in presenza dell’istanza di sanatoria?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 14 febbraio 2017
La P.A. può emanare le ordinanze di demolizione delle opere edilizie abusive nei confronti del proprietario attuale, indipendentemente dall’essere o meno quest’ultimo responsabile della esecuzione delle opere stesse?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 14 febbraio 2017
Quand'è che il privato sanzionato con l'ordine di demolizione per la costruzione di un'opera edilizia abusiva può invocare l'applicazione a suo favore della disposizione oggi contenuta nell'art. 34, comma 2, del d.P.R. n. 380 del 2001?
T.R.G.A. Bolzano, 10 febbraio 2017
Sul principio del contrarius actus nell’ambito del procedimento di annullamento in autotutela con riferimento alla mancata acquisizione del parere della commissione edilizia comunale relativa al parametro legale di distanza tra gli edifici.
T.R.G.A. Bolzano, 10 febbraio 2017
Può legittimamente affermarsi che il potere di pianificazione urbanistica sia caratterizzato dalla “tendenziale assolutezza ed inesauribilità"?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 13 febbraio 2017
L’avvenuto deposito della “documentazione di variante”, presso la Segreteria / Ufficio Urbanistica dell’Ente, coevo alla pubblicazione della delibera all’albo pretorio, è sufficiente a integrare la pubblicità prevista per questo tipo di provvedimento?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 14 febbraio 2017
In occasione del controllo sul mancato esercizio dei poteri repressivi, può l’amministrazione prima e il giudice amministrativo poi, incidenter tantum, accertare le modalità di esercizio della servitù nei termini rivendicati dal privato?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 14 febbraio 2017
Nel rilascio di provvedimenti ampliativi della sfera del privato in materia edilizia, l’Amministrazione deve vagliare anche la disponibilità giuridica in capo all’interessato dei suoli oggetto di attività edificatoria e "le questioni afferenti ai rapporti di vicinato"?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 febbraio 2017
Sul principio del "tempus regit actum" in materia urbanistica e edilizia: che incidenza possono assumere le sopravvenute disposizioni urbanistiche (in punto di distanze,e di allocabilità di allevanti avicoli nell’area di riferimento) rispetto alla scia presentata nella vigenza di diverse disposizioni?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 6 febbraio 2017
Allorché sia pendente un procedimento penale su fatti rilevanti in un procedimento amministrativo, l’amministrazione deve (o può) sospendere le sue determinazioni in attesa dell’esito del giudizio penale o della conclusione delle indagini preliminari?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 31 gennaio 2017
Che rilevanza assume la presentazione della domanda di sanatoria nei confornti dei provvedimenti repressivi precedentemente adottati? Il rigetto implicito o espresso della sanatoria determina la riespansione dell'efficacia dell’ordinanza di demolizione in precedenza emessa?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 6 febbraio 2017
[A]Sull’art. 152, terzo comma, della legge regionale Toscana n. 65 del 2014, con particolare attenzione alla distinzione di ruoli tra responsabile del procedimento edilizio e responsabile del procedimento paesaggistico. [B] In tema di ingiunzione di demolizione, in quale momento scatta il dovere dell’Ufficio tecnico comunale di valutare la possibilità o meno del ripristino dello stato dei luoghi”?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 12 ottobre 2016
[A] Quali effetti provoca la presentazione dellistanza di accertamento di conformità successivamente allimpugnazione dellordine di demolizione? [B] Sulle più avanzate puntualizzazioni giurisprudenziali sul tema dell'integrazione postuma della motivazione dell'atto amministrativo
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 16 settembre 2016
L’obbligo (laddove esistente) dell’Amministrazione di ricondurre ad equità le posizioni di natura contrattuale dedotte nella convenzione accessiva all’accordo di programma può essere imposto tramite il rito del silenzio dinanzi al giudice amministrativo?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 agosto 2016
Il provvedimento primariamente diretto a realizzare l’interesse patrimoniale del Comune a riottenere, nella qualità di proprietario, la disponibilità del suolo comunale abusivamente occupato, rientra nella competenza del Settore edilizia ovvero in quella del Settore Lavori pubblici?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 agosto 2016
Nell’ipotesi in cui una concessione edilizia in sanatoria sia stata ottenuta dall’interessato in base ad una falsa o comunque erronea rappresentazione della realtà materiale, la p.a. può esercitare il proprio potere di autotutela ritirando l’atto senza esternare alcuna particolare ragione di pubblico interesse?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 6 luglio 2016
Sulla sospensione sine die del provvedimento amministrativo: cosa accade allorché l’amministrazione comunale abbia sospeso l’iter procedimentale con il semplice e generico riferimento alla futura ed indeterminata conclusione degli accertamenti eseguiti sui luoghi di causa dall’U.T.C. Area Edilizia ed Urbanistica?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 22 giugno 2016
Sul termine ragionevole per l’esercizio dell’autotutela previsto dall’art. 21 nonies della L. 241/90 e sul rilievo che assume in proposito il profilo dell'efficacia dell'atto amministrativo, nel regime antecedente la legge legge 124/2015 che ha stimato in 18 mesi il termine ragionevole di cui all’art. 21 nonies.
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 5 luglio 2016
Il Corpo Forestale è competente ad accertare e segnalare eventuali violazione delle norme urbanistiche, edilizie e di tutela paesaggistica? Ridimensionamento della tradizionale visione atomistica dell’esercizio dei poteri amministrativi alla luce dei principi di economicità, semplicità, celerità, efficacia, dell’attività amministrativa.
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 27 giugno 2016
Il confinante che in precedenti occasioni si sia opposto all'attività edilizia di un altro soggetto deve ricevere la comunicazione di avvio del procedimento per un titolo edilizio, ai sensi dell'art. 7, l. 7 agosto 1990, n. 241?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 27 giugno 2016
L’indizione della conferenza di servizi può essere ritenuta di per sé un’anomalia e un aggravamento ingiustificato della procedura abilitativa semplificata prevista dal D.Lgs. 28/2011 per gli impianti di piccola cogenerazione alimentati da energia rinnovabile?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 22 giugno 2016
Nell’ambito dell’attività di conformazione urbanistica e paesaggistica del territorio, gli atti o comportamenti vincolati dell’amministrazione possono essere censurati sotto il profilo dell’eccesso di potere per disparità di trattamento?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 8 giugno 2016
Sul dovere dell’amministrazione del “clare loqui”, con particolare riferimento agli atti amministrativi che imprimono limitazioni delle facoltà di godimento di beni immobili: il criterio interpretativo ispirato al canone della buona fede oggettiva è applicabile anche agli atti amministrativi?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 12 maggio 2016
[A] Che natura hanno le istanze dei privati volte a sollecitare l’esercizio del potere di autotutela da parte dell’Amministrazione? [B] Quali caratteristiche e che natura contraddistinguono l’atto “meramente confermativo”?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 17 marzo 2016
Sulla perentorietà del termine di 18 mesi introdotto dalla riforma Madia e sulla tardività dell’esercizio del potere di autotutela: può ritenersi sufficiente l’adozione della comunicazione di avvio del procedimento per il rispetto del termine normativamente imposto?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 22 aprile 2016
Il dissenso espresso da amministrazioni preposte alla tutela di interessi sensibili al di fuori della conferenza di servizi deve considerarsi tam quam non esset, ovvero obbliga comunque l’amministrazione procedente ad approfondire quanto “irritualmente” rappresentatole dall’amministrazione in esame rinnovando a quest’ultima l’invito alla partecipazione effettiva a “una successiva seduta della conferenza di servizi”?
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 12 febbraio 2016
[A] Sull’interpretazione dell’art. 39, d. lgs. n. 33 del 2013: il tenore della norma autorizza a ritenere assoggettati agli obblighi di pubblicazione gli atti prodromici alla formazione dello schema di piano ancora da adottarsi? [B] Sulla delimitazione dei confini di una zona da sottoporre a vincolo paesaggistico quale bellezza di insieme
Corte Costituzionale, 9 marzo 2016
Sull'illegittimità costituzionale dell’art. 84-bis, comma 2, lettera b), della legge della Regione Toscana 3 gennaio 2005, n. 1 laddove decorso il termine di trenta giorni consente all'Amministrazione di assumere provvedimenti inibitori e sanzionatori della SCIA discostandosi dalla norma statale
T.A.R. Toscana, Sezione III, 24 febbraio 2016
Sulla applicazione ratione temporis dell’art. 30 comma 1 del D.L. 69/2013 convertito in legge n. 98/2013, sui provvedimenti adottati dal funzionario di fatto e sugli effetti della ratifica degli stessi: la ratifica comporta il consolidamento ex tunc o ex nunc degli effetti del provvedimento viziato? In altre parole, l’invalidità degli atti amministrativi emessi da un dipendente privo di qualifica dirigenziale è riconducibile alla categoria della incompetenza relativa o a quella della nullità strutturale?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 12 febbraio 2016
[A] Può ritenersi sussistente un obbligo della P.A. di ripubblicare il (progetto di) P.R.G. nel caso in cui il Comune, controdeducendo alle proposte di modifica regionali, introduca variazioni rilevanti al Piano adottato? [B] Può ritenersi ammissibile il ricorso avverso la deliberazione del Consiglio Comunale recante controdeduzioni alle osservazioni presentate sul P.R.G. in itinere?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 febbraio 2016
[A] Sulla c.d. variante puntuale: la comunicazione individuale della determinazione adottata è astrattamente idonea a far decorrere il termine dell’impugnazione? [B] Sulla comunicazione di provvedimenti amministrativi alle persone giuridiche: la notifica va eseguita sempre presso la sede sociale e nelle mani del legale rappresentante, ovvero di persona abilitata alla ricezione, o può anche essere effettuata presso la residenza o il domicilio del legale rappresentante? [C] La mancanza dell’indicazione del termine e dell’autorità presso cui il provvedimento può essere impugnato giustifica il riconoscimento dell’errore scusabile in ordine alla decorrenza del termine per ricorrere?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 11 febbraio 2016
[A] Rilascio del permesso di costruire e preavviso di rigetto: può ritenersi illegittimo il provvedimento di rigetto che non dia compiuta avvertenza di tutti gli elementi che si frappongono al rilascio del titolo? [B] Sul rilascio di titoli edilizi con prescrizioni
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 2 febbraio 2016
[A] Può la regola di non annullabilità di cui all’art. 21-octies, comma 2, della l. n. 241/1990 applicarsi a provvedimenti latamente discrezionali, quali quelli localizzativi di un vincolo preordinato all’esproprio? [B] Può l’ordinanza contingibile ed urgente sostituire gli ordinari strumenti giuridici ablatori (espropriazione per p.u. e subprocedimento di occupazione d’urgenza)?
T.A.R. Molise, Sezione I, 19 gennaio 2016
Sull’onere motivazionale nascente a carico dell’Amministrazione ex art. 10-bis, l. n. 241/1990: che rilevo assume in tale contesto la “articolata serie di rilievi fotografici della zona in cui l’intervento dovrebbe essere realizzato” e l’affermazione “che l’area interessata dal progetto si colloca in un contesto densamente urbanizzato che vede la presenza, accanto a costruzioni di dimensioni contenute, di altre aventi dimensioni che non sembrerebbero dissimili da quella che si intenderebbe realizzare, in un quadro di insieme che non rende agevole il rinvenimento di un unico stile tradizionale”?
T.A.R. Veneto, Sezione III, 20 gennaio 2016
Sui principi in materia di partecipazione al procedimento amministrativo, con particolare attenzione al caso in cui il soggetto che abbia chiesto la convocazione di una conferenza di servizi abbia ottenuto un precedente permesso di costruire
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 13 gennaio 2016
Quali sono i presupposti affinché il dissenso di cui all’art. 14 ter l. n. 241 del 1990, possa essere ritenuto validamente espresso all’interno della conferenza dei servizi? Precisazioni, in particolare, con riferimento al particolare ambito della tutela ambientale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 23 novembre 2015
Sull’obbligo di notificazione ad almeno uno dei controinteressati, con particolare attenzione alla qualità assunta, a tal fine, dal proprietario confinante (anche con riferimento al caso in cui quest’ultimo abbia provveduto a segnalare all'amministrazione l'illecito edilizio da altri commesso): tale obbligo sussiste solo nel caso in cui il soggetto sia individuato nel provvedimento impugnato? [B] Sui presupposti fondamentali, in materia di edilizia, per il legittimo esercizio da parte dell'Amministrazione del potere di autotutela; in particolare sul maggior rigore con cui va valutata la ragionevolezza del termine di ritiro
Consiglio di Stato, Sezione IV, 17 novembre 2015
[A] La motivazione dell'atto deliberativo collegiale può legittimamente essere desunta dalle opinioni espresse dai singoli componenti dell'organo? [B] Sulla “riconoscibilità” della c.d. “opzione zero” tra i possibili obiettivi sistematici della tutela ambientale: a fronte di un progettato intervento edificatorio non ancora avviato, può il massimo organo rappresentativo dell’Ente esponenziale esprimere un avviso contrario alla prosecuzione del procedimento?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 3 novembre 2015
[A] Il brocardo “res inter alios acta tertio neque nocet neque prodest” è applicabile anche alla branca del diritto amministrativo, n particolare laddove il terzo “vincolato” sia un Ente pubblico? La mera partecipazione ad un tavolo tecnico di un funzionario in rappresentanza dell’Ente implica che detto Ente sia obbligato a sottoscrivere gli accordi conclusivi o addirittura, che anche se tali accordi non abbia sottoscritto, resti dagli stessi vincolato? [B] È possibile attraverso la procedura del silenzio-inadempimento coartare un’amministrazione a rispettare una intesa cui non ha preso parte e da essa non ratificata, ovvero, comunque, ottenere per tal via l’adozione di atti discrezionali quale una variante al PRG?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 22 ottobre 2015
[A] Sulla funzione dello Sportello unico per l’edilizia: quest’ultimo è competente a ricevere l’istanza per lo scavo per la installazione del tubo di quench? [B] Ove lo Sportello unico non si ritenga competente ad evadere la pratica oggetto d’istanza di un cittadino può limitarsi alla restituzione, ovvero è tenuta ad inviarla all’ufficio competente?
T.A.R. Veneto, Sezione II, 23 settembre 2015
Può l'obbligo di motivazione del provvedimento amministrativo ritenersi assolto qualora, anche a prescindere dal tenore letterale utilizzato nella motivazione, emergano dai documenti dell'istruttoria le concrete ragioni e i presupposti dell’attività procedimentale?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 7 settembre 2015
[A] Può l’amministrazione “assumere determinazioni in via di autotutela” su atti che ritiene non perfezionatisi? [B] Può il giudice, prescindendo dalla richiesta dell’interessato, decidere l’ordine di trattazione delle censure? [C] Sull’integrazione postuma della motivazione del provvedimento
T.A.R. Marche, Sezione I, 20 agosto 2015
La mancata acquisizione dei pareri di regolarità tecnica e contabile comporta l'invalidità delle deliberazioni della giunta o del consiglio comunale, ovvero una mera irregolarità delle stesse?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 agosto 2015
Sulla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale: il “percorso-tipo”, fondato su un passaggio “pattizio” (art. 194 comma 2) ovvero su una articolazione per gradi, in cui all’adozione di una serie di provvedimenti (ex art. 193), è vincolante ai fini dell’iniziativa ex art. 243 bis, d.Lgs. 18-8-2000 n. 267, di guisa che il ricorso a tale procedura risulta illegittimo laddove non preceduto da tali “passaggi”?
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Quater, 29 luglio 2015
Possono le condizioni e prescrizioni apposte ad un parere favorevole reso da una amministrazione in sede di conferenza di servizi per la valutazione di un progetto di realizzazione di opera pubblica ricondursi ad una configurazione sostanzialmente espressiva di dissenso da parte dell’amministrazione?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 29 luglio 2015
[A] Sulla rilevanza che assume il profilo della concreta compromissione dei luoghi nella valutazione dei contrapposti interessi nell’ambito della tutela paesaggistica, con particolare riferimento alle opere di modesto impatto visivo. [B] Sulla inammissibilità di una l'integrazione postuma della motivazione di un provvedimento amministrativo realizzata mediante gli atti difensivi predisposti dall'Amministrazione resistente: rapporti tra l’art. 10 bis della l. 241/90 e le eventuali integrazioni motivazionali
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 luglio 2015
[A] Sugli atti amministrativi meramente confermativi (e perciò non impugnabile) e sugli atti di conferma in senso proprio. [B] Sulla situazione di inedificabilità determinata dal vincolo cimiteriale: procedimento attivabile dai singoli proprietari all'interno della fascia di rispetto e procedura di riduzione della fascia inedificabile per interesse pubblico
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 giugno 2015
Sulla possibilità o meno da parte del Comune di disapplicare la propria norma di pianificazione o, meglio, sulla possibilità di un organo tecnico del Comune di disapplicare una disciplina urbanistica approvata dall’organo consiliare del Comune stesso, qualora questa risulti pacificamente in contrasto con l’ordinamento
T.A.R. Toscana, Sezione III, 30 giugno 2015
In generale sulla convalida del provvedimento amministrativo; in particolare sulla possibilità o meno di procedere alla convalida del provvedimento di diniego di condono affetto da un difetto di motivazione
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 28 maggio 2015
Sul dovere di leale collaborazione con il privato, con particolare attenzione alla fattispecie in cui l’Amministrazione provveda a contestare ai ricorrenti il preteso errore a distanza di oltre 11 mesi dalla presentazione dell’istanza di occupazione e solo dopo la presentazione di analoga istanza da parte della controinteressata
Consiglio di Stato, Sezione V, 26 maggio 2015
Sulla differenza tra invalidità ad effetto caducante e invalidità ad effetto viziante, con particolare riferimento alla pronuncia sulla compatibilità ambientale cui la Regione è chiamata ai fini del rilascio dell’autorizzazione unica
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione I, 21 maggio 2015
Sulla ammissibilità di un potere di avocazione di singoli affari in capo al Sindaco o di un suo potere di intervento per rimediare ad eventuali atti illegittimi compiuti dai dirigenti preposti agli uffici comunali
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 8 aprile 2015
Sulla possibilità o meno di configurare un vizio di eccesso di potere per contraddittorietà laddove gli atti in asserita contraddizione provengano da una stessa autorità, con particolare riferimento all’ipotesi in cui l’amministrazione ordini la demolizione di opere precedentemente autorizzate senza rilevare che le stesse comportavano un cambio di destinazione d’uso di fatto necessitante del permesso di costruire
T.A.R. Toscana, Sezione II, 19 febbraio 2015
[A] Sulla possibilità di considerare la violazione formale della previsione dell’art. 14-ter, comma 2-bis della l. 7 agosto 1990 n. 241 come “sintomo” di una violazione della partecipazione. [B] Sul proprium della valutazione di impatto ambientale
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 18 febbraio 2015
[A] Sull'autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti di cui all’art. 208 comma 6 del d.lgs. 152/2006. [B] Sulla pubblica utilità della discarica realizzata per iniziativa privata. [C] Sulla validità del dissenso espresso all'interno della conferenza dei servizi
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 27 gennaio 2015
[A] Sulla giurisdizione esclusiva, ex art. 133, comma 1, lett. g), in materia di procedimenti di espropriazione per pubblica utilità. [B] Sulla restituzione dell’immobile in presenza di un atto di riassunzione del giudizio il cui petitutm si limiti alla richiesta del risarcimento del danno per irreversibile trasformazione del fondo. [C] Sull’onere della prova relativo alla mancata esecuzione del provvedimento amministrativo di occupazione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 14 gennaio 2015
Sul potere di autotutela in relazione ai permessi edilizi, con particolare attenzione agli indici che devono essere valutati in favore dell’interesse dei privati e a quelli che, viceversa, sono tesi ad escluderne l’affidamento
T.A.R. Molise, Sezione I,16 gennaio 2015
[A] Sul dovere della Pubblica Amministrazione di riesaminare la situazione controversa (c.d. remand): l’adozione di un atto di identico contenuto dispositivo rispetto al precedente, ma arricchito da una puntuale motivazione prima inesistente, riapre i termini per la proposizione del ricorso giurisdizionale. [B] Sul rapporto di specialità intercorrente tra l’art. 192 del d.lgs. n. 152/2006 e l’art. 107 TUEL
T.A.R. Toscana, Sezione I, 14 gennaio 2015
[A] Sulla autorizzazione rilasciata o formatasi per silentium ai sensi del Codice delle comunicazioni elettroniche. [B] Sull’insussistenza di un obbligo per la pubblica amministrazione di pronunciarsi su un'istanza del privato volta a ottenere da essa un provvedimento in via di autotutela
T.A.R. Toscana, Sezione IV, 11 dicembre 2014
Sull’art. 88 della legge regionale Toscana numero 1 del 2005, secondo il quale il responsabile del procedimento amministrativo in materia urbanistico - edilizia non può essere responsabile del procedimento amministrativo in materia di autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Molise, Sezione I, 7 novembre 2014
Sulla perentorietà del termine di conclusione del procedimento ex art. 12 del d. lgs. n. 387 del 2003 relativo all’autorizzazione unica in materia di fonti energetiche rinnovabili
T.A.R. Emilia Romagna, Parma Sezione I, 5 novembre 2014
[A] La garanzia di adeguata tutela delle ragioni del privato non viene meno per il fatto che nel provvedimento amministrativo finale non risultino chiaramente e compiutamente rese comprensibili le ragioni sottese alla scelta fatta dalla pubblica amministrazione. [B] Sulla discrezionalità dell’amministrazione nella regolamentazione di una ZTL
T.A.R. Molise, Sezione I, 7 novembre 2014
[A] Sulla perentorietà del termine di 180 giorni previsto dall’art. 12 del d.lgs. n. 387/2003. [B] Sul parere reso in violazione del modulo della conferenza di servizi obbligatoria di cui all’art. 12 del d.lgs. n. 387/2003
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 24 ottobre 2014
Sulla sussistenza della colpa dell’amministrazione per il ritardo con il quale ha adottato il provvedimento chiesto dal privato ai sensi dell’art. 2-bis, comma 1, legge n. 241 del 1990
T.A.R. Veneto, Sezione I, 23 ottobre 2014
Gli elaborati tecnici, in quanto tali, non possono essere considerati illegittimi ed annullati soltanto perché utilizzati nel procedimento che ha portato all’emissione di un provvedimento illegittimo, con la conseguenza che, in sede di rinnovazione del procedimento, non ne è precluso l’utilizzo
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 11 ottobre 2014
[A] In caso di danni, derivanti dall’inerzia dell’Amministrazione con riferimento ad un’istanza di permesso di costruire, l’obbligo dell’Ente di pronunciarsi espressamente continua a permanere anche se l’istante non propone il ricorso ex art. 31, commi 1 e 2, Cod. Proc. Amm. [B] Sul risarcimento dei danni ex art. 2 bis, comma 1, L. n. 241/1990, causati dall’inosservanza del termine di conclusione del procedimento, attivato per ottenere la proroga del permesso di costruire ex art. 14 DPR n. 380/2001
Consiglio di Stato, Sezione IV, 3 ottobre 2014
[A] La prova della tardività dell'impugnazione incombe sulla parte che la eccepisce, secondo i generali criteri di riparto del relativo onere, ed essa deve essere assistita da rigorosi e univoci riscontri. [B] La novella dell'art. 19 della legge n. 241/1990, come introdotta dall'art. 6 del d.l. 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni nella legge 14 settembre 2011, n. 148, non può che essere rivolta de futuro
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 7 ottobre 2014
Sul risarcimento del danno per il ritardo – ai sensi degli articoli 2 bis della legge 241/90 e 30, comma 4, del c.p.a. – con il quale l’amministrazione comunale ha impresso una destinazione urbanistica a un’area dopo che era decaduto un vincolo preordinato all’esproprio
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 28 maggio 2014
[A] Ai sensi dell'art. 192 D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, ai procedimenti preordinati all'emanazione dell'ordinanza di rimozione e smaltimento dei rifiuti si deve applicare la disciplina sulla comunicazione di avvio del procedimento di cui agli artt. 7 e ss. L. 7 agosto 1990 n. 241, in quanto adempimento obbligatorio. [B] L’ordine di rimozione dei rifiuti presenti sul fondo può essere rivolto al proprietario solo quando ne sia dimostrata almeno la corresponsabilità con gli autori dell’illecito, per avere cioè posto in essere un comportamento, omissivo o commissivo, a titolo doloso o colposo, dovendosi escludere che la norma in discorso configuri un’ipotesi di responsabilità oggettiva
Consiglio di Stato, Sezione IV, 12 maggio 2014
[A] Nel caso di impugnazione di strumenti urbanistici, anche particolareggiati, o di loro varianti, il semplice rapporto di vicinitas è sufficiente, se dimostra la sussistenza di una generica legitimatio ad causam. [B] Sul termine di impugnazione dell’accordo di programma
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 2 aprile 2014
La possibilità di chiedere integrazioni e chiarimenti del corso del procedimento amministrativo è espressamente prevista dall’art. 6, comma 1°, lettera b), della legge 241/1990 ed un’interpretazione differente, che vietasse ogni integrazione documentale, si porrebbe contro il principio costituzionale di buon andamento della Pubblica Amministrazione di cui all’art. 97 della Costituzione
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 18 aprile 2014
[A] Il Piano di monitoraggio e controllo (nel caso ivi esaminato, delle acque sotterranee) è un elemento costitutivo ed indefettibile del progetto definitivo della discarica di rifiuti che deve a sua volta essere recepito e far parte integrante dell’autorizzazione ambientale. [B] L’inversione procedimentale consistente nell’acquisizione di un parere successivamente all’adozione dell’atto cui esso è riferito, rende illegittimo l’atto stesso
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 25 marzo 2014
Ai sensi dell’art. 10 bis, l. n. 241 del 1990, il preavviso di rigetto del provvedimento non esaurisce l’obbligo procedimentale dell’Amministrazione, ma occorre che la stessa espliciti compiutamente, nel provvedimento finale, le ragioni del non accoglimento delle osservazioni presentate dal privato
Consiglio di Stato, Sezione V, 13 marzo 2014
Il dissenso di un'Amministrazione che partecipa alla conferenza di servizi, per essere validamente espresso, deve essere sorretto da congrua motivazione e contenere altresì una critica construens, non potendo limitarsi ad una mera opposizione al progetto in esame
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I , 27 maggio 2014
[A] Lo strumento della comunicazione dei motivi ostativi al rilascio del parere favorevole non può essere utilizzato dalla Soprintendenza per chiedere ai richiedenti l’autorizzazione paesaggistica integrazioni documentali. [B] La macroscopica difformità di motivazione tra il preavviso di rigetto e il provvedimento finale finisce per frustrare le finalità partecipative e di confronto che il preavviso è finalizzato a realizzare, e rende il parere negativo impugnato illegittimo
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 18 marzo 2014
[A] Qualora l'amministrazione, sulla scorta di una rinnovata istruttoria e/o sulla base di una nuova motivazione, dimostri di voler confermare la volizione espressa in un precedente provvedimento, si palesa l'improcedibilità, per sopravvenuta carenza di interesse. [B] Sulla convalida di un atto amministrativo
Consiglio di Stato, Sezione IV, 25 marzo 2014
[A] L'Amministrazione non può procedere più volte all'emanazione di nuovi atti, in tutto conformi alle statuizioni del giudicato, ma egualmente sfavorevoli all’originario ricorrente, in quanto fondati su aspetti sempre nuovi del rapporto, non toccati dal giudicato. [B] Nell’ordinamento italiano quindi, per costante elaborazione pretoria non trova riconoscimento la teoria c.d. del "one shot" (viceversa ammessa in altri ordinamenti). Detta regola prevede che l’Amministrazione possa pronunciarsi negativamente una sola volta, facendo in detta occasione emergere tutte le possibili motivazioni che si oppongono all’accoglimento della istanza del privato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 6 marzo 2014
[A] La decisione dell’amministrazione regionale di adottare la determinazione sulla valutazione di impatto ambientale (VIA) fuori dalla conferenza di servizi rappresenta una violazione, innanzitutto, di quanto stabilito dall’art. 14-ter, comma 4, della legge n. 241 del 1990. [B] È stato sancito l’obbligo della partecipazione alla conferenza delle amministrazioni convocate nonchè l’impossibilità di esprimere al di fuori di tale sede il proprio consenso o dissenso, di talchè l’unica maggioranza utile ai fini della validità delle decisioni che si vanno ad assumere è quella che risulta fisicamente presente alla adunanza
Consiglio di Stato, Sezione VI, 5 marzo 2014
[A] L'impugnazione dell’atto presupposto (qui: l’approvazione del progetto definitivo), già lesivo dell'interesse dell'interessato, consente di soprassedere senza pregiudizio all’impugnazione dell’atto conseguenziale (qui: l’atto di stipula dell’accordo di programma) quando l'annullamento del primo è ad effetto non meramente viziante del secondo, ma caducante. [B] La giurisprudenza di questo Consiglio di Stato ha evidenziato che anche le amministrazioni preposte alla cura di valori e interessi sensibili (come quelli qui in rilievo) hanno l’onere di ritualmente esprimere all’interno della conferenza di servizi, proprio per il valore aggiunto del confronto dialettico, il loro eventuale dissenso qualificato. [C] Sull’obbligo o meno di tener conto di un parere tardivamente pervenuto
T.A.R. Marche, Sezione I, 6 marzo 2014
[A] Il meccanismo della conferenza di servizi delineato dalla L. n. 241/1990 non prevede affatto che i pareri dei vari enti partecipanti siano resi noti in anticipo agli altri. [B] L’eventuale “ostruzionismo” (leggasi mancata partecipazione o partecipazione non costruttiva alla conferenza dei servizi) deve essere in qualche modo sanzionato. [C] Con riguardo alla provenienza della biomassa, la normativa vigente non ne impone la specificazione dettagliata, essendo un tale onere inesigibile alla luce del diritto di libertà di iniziativa economica. [D] L’art. 216 T.U.L.S. in materia di industrie insalubri (e con esso il conseguente D.M. 5/9/1994) non appare compatibile con l’attuale assetto normativo nella parte in cui la norma fa riferimento generico all’”abitato” e alle “campagne”. [E] Molto spesso i piani regolatori sono concepiti in maniera del tutto errata laddove consentono che le zone D siano collocate in adiacenza a zone residenziali oppure laddove consentono che all’interno delle zone D siano ubicati insediamenti residenziali, perché questo è alla base di molte controversie simili a quella che occupa il Tribunale. [F] Sulla differenza tra VAS e VIA
T.A.R. Toscana, Sezione II, 28 marzo 2014
[A] Sul valore da attribuire ai c.d. “pareri preventivi” richiesti dal privato all’amministrazione prima di eseguire un intervento e sul loro valore provvedimentale o meno ai fini dell’impugnabilità degli stessi. [B] Sui rapporti tra PMAA e Regolamento Urbanistico in Toscana