Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,  e  Dott.ssa Ilaria Mannelli
Procedimento amministrativo
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione II, 14 febbraio 2024
Se il Responsabile abbia l'obbligo di astenersi dall'adozione dell'ordinanza di demolizione qualora dei suoi congiunti siano in dissidio con i destinatari dell'ordine.
T.A.R. Lazio, Sezione II stralcio, 13 febbraio 2024
Sui presupposti affinchè si formi del provvedimento edilizio in maniera tacita.
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 10 febbraio 2024
Sull'omessa adozione da parte del Comune di un provvedimento espresso e motivato a definizione del procedimento di adozione della variante urbanistica.  
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione IV, 21 aprile 2011
[A] Sulla natura non perentoria del termine previsto dall'art. 9 della Legge 1150/1942 per il deposito delle osservazioni e del limite entro il quale il Comune ha facoltà di valutare le osservazioni tardive. [B] In quali casi l'accoglimento delle osservazioni impone la ripubblicazione del piano?
T.A.R. Bologna, Sezione I, 18 giugno 2018
In caso di presentazione di osservazioni tardive a seguito della adozione di uno sstrumento urbanistico la P.A. è vincolata a procedere all'esame delle stesse?
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 5 dicembre 2023
Sulla applicazione dello ius superveniens nel tempo che intercorre tra l'approvazione del Piano attuativo e la stipula della convenzione urbanistica, in quanto due segmenti di un unico iter procedimentale.
T.A.R. Toscana, Sezione III, 29 gennaio 2024
Sulla possibilità di apporti partecipativi dei soggetti interessati nel corso del procedimento delle determinazioni di sanatoria.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 24 gennaio 2024
Se, a seguito della sopravvenuta sentenza che ha accertato la demanialità dell'area su cui è sorto il capannone, sia ipotizzabile la sussistenza del dedotto vizio di nullità in relazione alla concessione edilizia rilasciata dal Comune.
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 11 gennaio 2024
Se sussista  l'obbligo del Comune di provvedere sull'istanza di repressione di abusi edilizi realizzati sul terreno confinante, formulatagli dal relativo proprietario.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 5 gennaio 2024
Condono edilizio: se la mancata instaurazione del contraddittorio endo-procedimentali configuri una qualche violazione delle garanzie partecipative.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 22 dicembre 2023
Se, in pendenza di un procedimento penale su fatti rilevanti in un procedimento amministrativo, l'Amministrazione debba sospendere le sue determinazioni in attesa dell'esito del giudizio penale o della conclusione delle indagini preliminari.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 22 dicembre 2023
Sulla lettura costituzionalmente orientata del limite temporale di cui all’art. 21-nonies, comma 1, L. 241/1990.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 18 dicembre 2023
Il favor assicurato dal codice delle comunicazioni elettroniche alla diffusione delle infrastrutture a rete della comunicazione elettronica comporta una forte compressione anche alla disciplina posta a tutela degli interessi naturalistico-ambientali?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 4 dicembre 2023
Se in materia di lottizzazione abusiva l’omessa comunicazione dell’avvio di procedimento agli interessati costituisca violazione delle garanzie partecipative.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 11 dicembre 2023
L’orientamento giurisprudenziale maggioritario ritiene che il verbale della conferenza di servizi abbia valenza immediatamente lesiva o si configuri quale atto endo-procedimentale?
T.A.R. Veneto, Sezione II, 1 dicembre 2023
Sul criterio del “più probabile che non” in tema di individuazione del responsabile della contaminazione ai sensi dell’art. 244 del D.Lgs. 152/2006.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 29 novembre 2023
Sull’applicabilità dell’istituto del preavviso di rigetto nei procedimenti di sanatoria o di condono edilizio.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 21 novembre 2023
Alla luce della più recente giurisprudenza, il parere della Soprintendenza tardivo, emesso ai sensi dell’art. 146, comma 8, del D.Lgs. 42/2004, fa maturare una fattispecie di “silenzio assenso-orizzontale” ai sensi dell’art. 17-bis della L. 241/1990?
T.A.R. Toscana, Sezione II, 24 novembre 2023
Sulla corretta interpretazione del concetto di “prevalenza” dei pareri espressi dalle Amministrazioni pubbliche in sede di Conferenza di servizi per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’art. 27 bis del D.Lgs. 152/2006.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 22 novembre 2023
Il potere di ordinare l’effettuazione di indagini preliminari sull’esistenza di fonti di potenziale contaminazione di un sito ai sensi dell’art. 242 comma 2 del D.Lgs. 152/2006 compete anche al Comune?
T.A.R. Toscana, Sezione II, 24 novembre 2023
Sull’interpretazione del riferimento alle "posizioni" prevalenti espresse dalle amministrazioni in sede di Conferenza dei servizi.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 16 novembre 2023
Sulle differenze tra il principio di prevenzione e il principio di precauzione in materia ambientale. La ricostruzione dell’origine giuridica del principio di precauzione in campo internazionale e comunitario.
T.A.R. Marche, Sezione I, 20 novembre 2023
Sull’accertamento della responsabilità del proprietario del suolo per abbandono rifiuti, nel particolare caso in cui il proprietario sia un ente pubblico. 
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 16 novembre 2023
Sull’evoluzione ordinamentale in merito al ruolo del Sindaco e ai suoi poteri inibitori in sede di Conferenza di servizi in materia ambientale.
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 8 novembre 2023
[A] Sull'omessa comunicazione di avvio del procedimento previsto dalla L. 241/1990. [B] Se la realizzazione di un ricovero per animali domestici e da cortile necessiti del permesso di costruire.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 31 ottobre 2023
Sull’annullamento in autotutela del provvedimento rilasciato a distanza di oltre dieci anni.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 2 ottobre 2023
Sul revirement della giurisprudenza in merito alla applicazione del silenzio assenso orizzontale, ex art. 14 bis e 17 bis, legge 241/1990, anche al parere paesaggistico della Soprintendenza, alla luce anche del nuovo disposto di cui all’articolo 2, comma 8-bis.
T.A.R. Umbria, Sezione I, 20 ottobre 2023
Sulla limitata durata temporale degli effetti dell’intimazione di sospensione dei lavori nell’ambito dell’installazione di una infrastruttura di telecomunicazioni.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 20 ottobre 2023
Sul fenomeno della traslazione dell’obbligo di bonifica a carico del successore e in caso di cessione di ramo d’azienda.
T.A.R. Toscana, Sezione II, 26 settembre 2023
In caso di accesso ambientale ex D.Lgs. 195/2005 non è necessaria alcuna motivazione a sostegno della richiesta ostensiva?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 12 settembre 2023
In merito alla natura o meno di collegio perfetto della Commissione provinciale avente funzione di formulare proposte per la dichiarazione di notevole interesse pubblico ex art. 137 del D.lgs. 42/2004.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 15 settembre 2023
Nel caso di richiesta di Autorizzazione unica ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 387/2003 per la realizzazione di un impianto di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili è legittimo il parere di dissenso espresso da un’Amministrazione al di fuori della conferenza di servizi?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 8 agosto 2023
L’attività istruttoria del procedimento di bonifica di siti inquinati deve necessariamente prevedere la partecipazione del soggetto interessato, con accertamenti analitici da eseguire in contraddittorio?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 21 luglio 2023
Se il parere in campo ambientale dell’A.R.P.A. nell’ambito di una Conferenza di servizi in ordine al rilascio di P.A.U.R. per un progetto volto alla realizzazione di un impianto agri-voltaico abbia effetto vincolante o meno?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione II, 17 luglio 2023
L’obbligo di trasparenza di notiziare gli abitanti della zona interessata prescritto dall’art. 87 comma 4 del D.Lgs. 259/2003 in tema di infrastrutture per la telefonia mobile è condizione di legittimità dell’autorizzazione?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 6 luglio 2023
In tema di installazione di infrastrutture per la telefonia mobile, l’istituto del silenzio assenso nell’ambito del procedimento di cui all’art. 87, comma 9, del D.Lgs. 259/2003 opera anche in sede di riedizione del potere?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II ter, 3 luglio 2023
Sulla violazione delle garanzie partecipative in materia di delocalizzazione di postazioni commerciali.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 29 giugno 2023
Sul concetto di “prevalenza” in sede di Conferenza di servizi decisoria e sull’opposizione al Presidente del Consiglio dei Ministri ex art. 14 quinquies della L. 241/1990 (nel caso oggetto della sentenza: richiesta di Autorizzazione unica per la realizzazione di impianto eolico).
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 28 giugno 2023
Sul necessario previo accertamento della responsabilità nella causazione della contaminazione di un’area prima dell’imposizione di un progetto di bonifica nei confronti di un determinato soggetto.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 26 giugno 2023
Sull’estensione del concetto di vicinitas, quale requisito che crea legittimazione processuale, in caso di nuova discarica di rifiuti.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 16 giugno 2023
Sulle conseguenze del mancato rinnovo ai sensi dell’art. 29 octies del D.Lgs. 152/2006 dell’A.I.A.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 8 giugno 2023
Sul silenzio dell’Amministrazione e sulla violazione del termine procedimentale di cui all’art. 27 bis, comma 7, del D.Lgs. 152/2006 in merito alla Conferenza di Servizi e in ordine al rilascio del PAUR.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 maggio 2023
In caso di contrasto tra amministrazioni nell’ambito di un procedimento di VIA/VAS, esiste un rimedio che consenta di deferire la decisione sulla questione al Consiglio dei Ministri?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 8 maggio 2023
Il silenzio assenso formatosi su di una istanza di autorizzazione per la realizzazione di una nuova infrastruttura per telecomunicazioni mobili è illegittimo se il Comune non ha adottato le idonee forme di pubblicità per i cittadini ai sensi dell’art. 44 comma 5 del D.Lgs. 259/2003?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 8 maggio 2023
Nell’ambito dell’installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica, la richiesta di integrazione documentale tardiva (oltre il termine previsto dall’art. 87 comma 5 del D.Lgs. 259/2003) determina comunque l’interruzione del termine di 90 giorni per la formazione del silenzio-assenso?
Consiglio di Stato, Sezione VII, 3 maggio 2023
Sulla funzione del programma annuale delle installazioni fisse per la telefonia mobile in correlazione alla domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 87 del D.Lgs. 259/2003.
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 4 maggio 2023
Sulle diverse posizioni presenti in giurisprudenza in merito alla possibilità o meno di imporre anche al mero proprietario dell’area inquinata o comunque al soggetto detentore – non individuato quale autore della contaminazione – l’esecuzione di misure di messa in sicurezza di emergenza in luogo del soggetto responsabile.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione I quater, 2 maggio 2023
Sulla deroga ex art. 20, comma 4, della L. 241/1990 all’istituto del silenzio assenso, nell’ambito di un procedimento ex art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 per atti riguardanti l’ambiente in tema di bonifica di un sito ex cava.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione V, 27 aprile 2023
Sulla prevalenza, in materia ambientale, del principio di precauzione sul principio di proporzionalità.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 26 aprile 2023
Se nell’ambito del procedimento di autorizzazione di un impianto di telefonia mobile ai sensi dell’art. 44 del D.Lgs. 259/2003 la sospensione del termine per integrazione documentale possa avvenire solo entro quindici giorni dalla data di ricezione dell’istanza, o anche in un momento successivo.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 17 aprile 2023
In tema di installazioni di impianti per telefonia mobile e di silenzio assenso, l’adozione di un provvedimento di diniego successivamente annullato in giudizio fa regredire il procedimento al momento temporale in cui l’atto illegittimo si è manifestato, residuando, per l’effetto, all’Amministrazione la possibilità di intervenire nei termini residuati?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 17 aprile 2023
Sulla competenza demandata ai Comuni in merito alla installazione delle infrastrutture con tecnologia “5G”.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 11 aprile 2023
[A] Sulla valutazione di compatibilità ambientale in tema di procedimento di autorizzazione di una discarica di rifiuti. [B] Sul concetto di “modifica sostanziale” di una installazione o di un impianto alla luce della più recente giurisprudenza della Corte di Giustizia UE.
T.A.R. Veneto, Sezione III, 28 marzo 2023
Sui presupposti di un’eventuale annullamento in autotutela ai sensi dell’art. 21 nonies della L. 241/1990 in tema di installazione delle infrastrutture di comunicazione elettronica.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione Unite, 3 aprile 2023
Sui presupposti, alla luce delle indicazioni derivanti dalla Corte di Giustizia UE, per l’individuazione del soggetto responsabile dell’inquinamento. Sulla dimostrazione del nesso di causalità tra le attività di un operatore e l’inquinamento diffuso rilevato.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 12 aprile 2022
L'interruzione del termine di 60 giorni per il completamento della attività istruttoria finalizzata al rilascio del permesso di costruire opera anche in ipotesi in cui la richiesta di integrazione documentale intervenga decorsi i 30 giorni ex art. 20, comma 5 del D.P.R. 380/2001?
T.A.R. Umbria, Sezione I, 06 aprile 2023
[A] Sul riconoscimento giurisprudenziale dell’istituto della concessione edilizia in precario. [B] Sulla natura del parere tardivo reso dalla Soprintendenza ai sensi dell’art.167 del D.lgs. 42/2004.
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 4 aprile 2023
Sulla necessità di assicurare il contraddittorio del privato nell’ambito del procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.lgs. 42/2004 in considerazione della natura discrezionale della valutazione della Soprintendenza.
T.A.R. Molise, Sezione I, 3 aprile 2023
Sulla funzione della motivazione del provvedimento amministrativo di consentire al cittadino la ricostruzione dell’iter logico-giuridico attraverso cui l’Amministrazione si è determinata ad adottare un atto (nel caso di specie in tema di recupero urbanistico di insediamenti edilizi abusivi).
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 29 marzo 2023
È legittimo lo svolgimento dell’espropriazione nei confronti del “proprietario catastale” se non risultano elementi tali da far ritenere che l’Amministrazione fosse a conoscenza dell’esistenza del proprietario “effettivo”?
T.A.R. Liguria, Sezione II, 23 marzo 2023
Nel rilascio del permesso di costruire, è applicabile l’art. 21-octies, comma 2, della L. 241/1990 in caso di vizio procedimentale derivante dal mancato preavviso di diniego?
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 21 febbraio 2023
È applicabile l’art. 17 bis della L. 241/1990 al procedimento di accertamento di compatibilità paesaggistica di cui all’art. 167, comma 5, del D.Lgs. 42/2004?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 13 marzo 2023
Sui poteri istruttori esercitabili dall'Amministrazione in relazione all'istanza di rilascio di un titolo edilizio.
C.G.A.R.S., Sezione Giurisdizionale, 13 marzo 2023
Sul temperamento dell'onere probatorio relativo alla data di costruzione dell'immobile oggetto di istanza di condono.
T.A.R. Marche, Sezione I, 12 dicembre 2022
La richiesta di integrazione documentale oltre il termine di 15 giorni previsto dall’art. 87, comma 5, del D.Lgs. 259/2003 (oggi art. 44 comma 6) è idonea a determinare l’interruzione del termine di 90 giorni per la formazione del silenzio-assenso alla realizzazione di un infrastruttura per telefonia mobile? 
Consiglio di Stato, Sezione IV, 3 marzo 2023
Sugli effetti giuridici conseguenti alla proposizione di un'istanza di accertamento di conformità ex art. 36 del D.p.r. 380/2001 in pendenza di ordinanza di demolizione.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 21 febbraio 2023
Sulla obbligatorietà o meno del parere della Commissione edilizia al rilascio del condono edilizio.
Consiglio di Stato, Sezione II, 20 febbraio 2023
Il meccanismo del silenzio rifiuto, espressamente previsto per l'accertamento di conformità ex art. 36 del D.p.r. 380/2001, si applica anche alla SCIA in sanatoria?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 16 febbraio 2023
[A] Il proprietario pro quota o comproprietario di un immobile è legittimato alla richiesta di un titolo edilizio? [B] Sull’obbligo dell’Amministrazione comunale, nel corso dell’istruttoria sul rilascio del permesso di costruire, di verificare che esista il titolo e la legittimazione per intervenire sull’immobile?
T.A.R. Toscana, Sezione II, 10 febbraio 2023
[A] Se, ai sensi dell'art. 208 del D.lgs. 150/2006, l'autorizzazione unica può costituire variante allo strumento urbanistico solo se in sede di conferenza dei servizi sia acquisita la determinazione positiva del Comune. [B] Se la realizzazione di un impianto di recupero di rifiuti inerti non pericolosi sia compatibile con la destinazione agricola dell'area.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 2 febbraio 2023
Sulla valenza all’interno del processo amministrativo dell’aerofotogrammetria ai fini della prova della non edificazione di un’area alla data del volo.
Consiglio di Stato, Sezione VII, 11 gennaio 2023
Sul computo del termine perentorio per l'annullamento della autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Regione in applicazione del regime transitorio di cui all'art. 159 del D.lgs. 42/2004.
T.A.R. Umbria, Sezione I, 12 gennaio 2023
La posizione della giurisprudenza più recente in merito all’eventuale sospensione del giudizio amministrativo in pendenza di un procedimento penale (nel caso oggetto della sentenza, con riferimento ad un caso di annullamento in autotutela di un permesso di costruire).
Consiglio di Stato, Sezione III, 2 novembre 2019
Da quale momento inizia a decorrere il termine dell’Amministrazione per l’annullamento in autotutela di un titolo edilizio ai sensi dell’art. 21 nonies della L. 241/1990?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 4 gennaio 2023
[A] In merito ai presupposti di operatività del silenzio assenso in materia di condono edilizio ai sensi dell'art. 35, Legge 47/1985 [B] In ordine alla disciplina applicabile per la determinazione degli importi dovuti a titolo di contributo concessorio in ipotesi di titolo edilizio postumo rilasciato a seguito di sanatoria
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 gennaio 2023
Sulla disciplina della proroga dei termini di efficacia del permesso di costruire ai sensi dell’art. 15 del DPR 380/2001 (ordinaria) e ai sensi dell’art. 30, comma 3, del D.L. 69/2013 (straordinaria).
T.A.R. Toscana, Sezione III, 24 dicembre 2022
Il rispetto del termine dei diciotto mesi per l'esercizio del potere inibitorio, scaduto l'iniziale termine di trenta giorni dalla presentazione dalla SCIA ex art. 19, comma 4, Legge 241/1990, è legato alla adozione del provvedimento o alla sua comunicazione?
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 19 dicembre 2022
È illegittimo il decreto di dichiarazione di interesse culturale se non è stato notificato, oltre che ai proprietari, anche al detentore dell’area?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 dicembre 2022
In ordine alla natura facoltativa del parere della Commissione edilizia nell'ambito del procedimento di condono edilizio.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 7 dicembre 2022
Sulla funzione del Provvedimento Unico Ambientale (PUA) di riunire, in un unico atto, il provvedimento di VIA e ogni altra autorizzazione, intesa, parere, concerto, nulla osta o atto di assenso in materia ambientale.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 6 dicembre 2022
Il preavviso di rigetto ex art. 10 bis della L. 241/1990 deve essere reso anche nel caso di richiesta di accertamento della compatibilità paesaggistica postuma?
T.R.G.A. Trento, Sezione Unica, 8 febbraio 2019, n. 30
I pareri preventivi resi dalla Commissione edilizia o, in assenza, dal competente Servizio comunale, sono suscettibili di autonoma impugnazione?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 28 novembre 2022
Sul rapporto a cerchi concentrici tra il procedimento di screening (verifica di assoggettabilità) e la valutazione di impatto ambientale.
C.G.A.R.S., 28 novembre 2022
Nell’ambito del procedimento di cui all’art. 208 del D.Lgs. 152/2006 le valutazioni in merito alla prospettiva urbanistica possono confluire nel profilo ambientale?
T.A.R. Molise, Sezione I, 1 dicembre 2022
Se in sede di conferenza di servizi sia applicabile quanto disposto dagli artt. 14 bis, comma 4, e 14 ter, comma 7, della L. 241/1990 in tema di silenzio anche nei confronti del parere dell’Amministrazione competente alla tutela paesaggistica.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 21 novembre 2022
[A] Sul concetto di "parte eseguita in conformità" quale presupposto per l'applicazione della fiscalizzazione dell'abuso edilizio ex art. 34 del D.p.r. 380/2001. [B] Sulla prevalenza della sanzione demolitoria prevista ai sensi dell'art. 167 del D.lgs. 42/2004 sulla possibilità di applicazione del beneficio della fiscalizzazione. [C] In merito agli effetti meramente sospensivi della ordinanza di demolizione connessi alla presentazione della istanza di sanatoria.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 novembre 2022
[A] In ipotesi di falsa rappresentazione o dichiarazioni non veritiere, l'esercizio del potere in autotutela ex art. 21 nonies, Legge 241/1990 è  attività discrezionale? [B] In merito alla rilevanza del termine di 18 mesi a valere quale criterio orientativo del presupposto del "termine ragionevole", ancora operativo rispetto ai provvedimenti adottati prime della entrata in vigore della legge 125/2015.
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 25 novembre 2022
In assenza di un atto amministrativo da cui risulti la specifica volontà dell’ente di destinare un determinato bene ad un pubblico servizio e in mancanza di una effettiva ed attuale destinazione del bene a quel pubblico servizio, la cessione in godimento di un bene immobile in favore di privati può essere qualificata come concessione amministrativa?
T.A.R. Molise, Sezione I, 7 dicembre 2017
Se alle CILA ex art. 6 bis del DPR 380/2001 sia applicabile il limite temporale previsto per le SCIA di tre anni per il completamento dei lavori.
T.A.R. Molise, Sezione I, 14 novembre 2022
Sul favor per le fonti energetiche rinnovabili in relazione al procedimento di rilascio dell’autorizzazione unica ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 387/2003.
Corte Costituzionale, 21 dicembre 2021
La proroga dei titoli edilizi prevista dall’art. 103 del D.L. 18/2020 è automatica? La proroga dei titoli edilizi prevista dall’art. 10 del D.L. 76/2020 diventa operativa solo se il privato comunica di volersi avvalere della stessa?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 15 novembre 2022
Il procedimento di installazione delle infrastrutture per impianti radioelettrici di cui all’art. 87 d.lgs. 259/2003 costituisce un procedimento unico nell’ambito del quale confluiscono anche le valutazioni edilizie?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 4 novembre 2022
Quali sono i casi in cui è ammessa l’integrazione in sede giudiziale (postuma) della motivazione dell’atto amministrativo? (il caso oggetto della sentenza riguarda la regolarizzazione di un accesso carrabile)
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 10 novembre 2022
Sulla nozione di “centro abitato” nel caso di opere realizzate in assenza di titolo edilizio in data antecedente all’emanazione della L. 765/1967 (ma successive alla L. 1150/1942).
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 10 novembre 2022
Sugli accertamenti istruttori in ordine al regime proprietario del fabbricato interessato da lavori edilizi che l’Ente locale deve svolgere ai fini del rilascio di un permesso di costruire.
T.A.R. Toscana, Sezione I, 27 ottobre 2022
[A] In ordine alla corretta quantificazione dei soggetti destinatari, il cui numero superiore a cinquanta, consente. ai sensi dell'art. 11 del D.p.r. 327/2001, di procedere alla comunicazione di avvio del procedimento per l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio mediante pubblico avviso. [B] In merito alla possibilità da parte ella P.A. di motivare la reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio mediante richiamo alle precedenti valutazioni. [C] Sugli ulteriori criteri di valutazione circa la adeguatezza della motivazione in ipotesi di reiterazione del vincolo. [D] Sulla necessità che la motivazione di reiterazione del vincolo dia conto anche della assenza di alternative possibili.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 luglio 2022
[A] Sui termini e presupposti di esercizio del potere di autotutela in ipotesi di SCIA corredata da false rappresentazione dei fatti: è richiesto l'accertamento con sentenza passata in giudicato? [B] Sulla necessità da parte della P.A., anche in ipotesi di rappresentazione infedele, di motivare l'interesse pubblico all'esercizio della autotutela.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 10 ottobre 2022
Il Comune deve comunicare al vicino confinante l’avvio del procedimento ai sensi dell’art. 7 della L. 241/1990 per il rilascio del permesso di costruire?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 20 ottobre 2022
In caso di richiesta di deroga al vincolo ferroviario è necessario comunicare al soggetto privato il preavviso di rigetto di cui all’art. 10 bis della L. 241/1990?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 15 aprile 2022
In ordine ai più stringenti requisiti che devono assistere le motivazioni di diniego di autorizzazione paesaggistica rispetto agli interventi di realizzazione di pannelli fotovoltaici.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 21 ottobre 2022
In ordine al temperamento dell'onere della prova che ricade sul privato ai fini dell'accertamento dell'epoca di realizzazione dei manufatti privi di titolo edilizio.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 6 ottobre 2022
In merito agli obblighi di attestazione della P.A. in ipotesi di mancato reperimento dei documenti amministrativi oggetto di istanza di accesso.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 8 aprile 2021
[A] Sul regime di pubblicità dell’accesso ai documenti amministrativi in materia ambientale di cui al D.Lgs. 195/2005. [B] Sulla corretta interpretazione dell’ipotesi di esclusione dell’accesso alle informazioni ambientali di cui all’art. 5, comma 2, lett. c, del D.Lgs. 195/2005 (svolgimento di procedimenti giudiziari o possibilità per l’autorità pubblica di svolgere indagini per l'accertamento di illeciti).
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione V, 17 ottobre 2022
[A] L’effetto traslativo della proprietà all’Amministrazione si verifica alla data della pronuncia del decreto di esproprio, indipendentemente dalla sua successiva notificazione? [B] L’omessa notifica degli avvisi di immissione in possesso incide sulla legittimità dello stesso atto?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 14 ottobre 2022
[A] L’Amministrazione può sospendere l’efficacia o gli effetti di un procedimento amministrativo, in attesa dell’esito di una parallela indagine del giudice penale? [B] Sull’obbligo del Comune di ricercare la sussistenza di un titolo che fondi una relazione giuridicamente qualificata tra soggetto e bene oggetto dell’intervento per cui è richiesto il titolo autorizzatorio edilizio.
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione II, 12 ottobre 2022
Sull’istruttoria in merito al rilascio di un’autorizzazione  per la costruzione di un fabbricato uso stalla.
T.A.R. Molise, Sezione I, 8 ottobre 2022
Può il singolo proprietario pro quota di un bene qualificarsi come soggetto legittimato alla richiesta di rilascio di permesso di costruire, anche in sanatoria?
T.A.R. Molise, Sezione I, 8 ottobre 2022
In merito ai presupposti per l'applicazione del meccanismo del silenzio-assenso prescritto dall'art. 11, comma 9 del D.p.r. 31/2017 in materia di autorizzazione paesaggistica semplificata.
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione II, 4 ottobre 2022
Se, con riferimento ad un immobile, le risultanze catastali siano inidonee a fondare un giudizio di regolarità urbanistico-edilizia.
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 5 ottobre 2022
Sulla regola secondo cui il permesso di costruire è rilasciato salvi i diritti dei terzi e sull’attività istruttoria che l’Amministrazione deve compiere nel rilascio del titolo.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 ottobre 2022
[A] Sulla estensione  del concetto di vicinitas commerciale in rapporto ad un centro commerciale di rilievo provinciale ai fini della individuazione dei soggetti muniti del diritto di azione. [B] In ordine alla necessità di far precedere il procedimento diretto alla individuazione di un sito commerciale a rilevanza provinciale da un procedimento a evidenza pubblica al fine di individuare e selezionare l’area più appropriata in quanto fattispecie non riconducibile ad una semplice procedura di variante urbanistica poiché implicante anche l'attribuzione di vantaggi economici, che rendono necessaria, ai sensi dell'art. 12 della Legge 241/1990, la predeterminazione dei criteri e delle modalità di scelta ed assicurare l'equa competizione tra concorrenti.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 27 settembre 2022
[A] Sull’istituto della convalida in caso di atto amministrativo annullabile per illegittimità. [B] Sul permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici generali di cui all’art. 14 del DPR 380/2001
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 2 novembre 2021
In caso di istanza di conformità in sanatoria, l’Ente è tenuto alla comunicazione di avvio del procedimento e alla comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento della relativa domanda?
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione II, 22 settembre 2022
Sugli approdi della giurisprudenza in merito all’accertamento della responsabilità in caso di abbandono di rifiuti in un’area.
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 17 settembre 2022
Sulla legittimità della istanza rivolta dal privato e diretta a sollecitare l'adozione del provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42-bis del D.p.r. 327/2001, ancorché non espressamente contemplata, e sul correlato obbligo della P.A. di provvedere nel merito, configurando l'eventuale inerzia quale silenzio-inadempimento.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione V, 19 settembre 2022
L’ordinanza di rimozione dei rifiuti abbandonati ex art. 192 del D.Lgs. 42/2004 deve essere sempre preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento ai soggetti interessati?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 9 settembre 2022
[A] Sulla qualificazione giuridica della indennità pecuniaria prevista dall'art. 167, comma 5 del D.lgs. 42/2004. [B] Su dies a quo dal quale decorre il termine di prescrizione della indennità ex art. 167 del D.lgs. 42/2004  in ipotesi in cui la richiesta di compatibilità paesaggistica postuma si inserisca nell'ambito di una procedura di sanatoria.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 12 settembre 2022
[A] Sulla diversa natura giuridica dei poteri di annullamento dei titoli edilizi esercitabile dal Comune ai sensi dell' art. 21 nonies, Legge 241/1990 e del potere attribuito all'Ente Regionale ai sensi dell'art. 39 del D.p.r. 380/2001. [B] In sede di esercizio del potere di autotutela di un titolo edilizio ex art. 21 nonies, Legge 241/1990, in quali casi gli effetti della falsa rappresentazione dei fatti prodotta dal dante causa, non si trasferiscono anche nei confronti degli aventi causa dell'immobile?
T.A.R. Umbria, Sezione I, 7 settembre 2022
Sulla mancata impugnazione nel processo amministrativo del provvedimento presupposto ed autonomamente lesivo (nel caso di specie: prescrizioni di adeguamento di un invaso e successiva ordinanza di dismissione dell’invaso stesso).
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 5 agosto 2022
[A] L'integrazione documentale richiesta dalla Soprintendenza al fine di rendere il parere vincolante prescritto ai sensi dell'art. 146 del D.lgs. 41/2004 ha effetto interruttivo o sospensivo sul termine dei 45 giorni? [B] Sulla natura non vincolante del parere reso dalla Soprintendenza oltre il termine e sui connessi obblighi motivazionali della P.A. 
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 25 agosto 2022
Eventuali pronunciamenti anticipati dell’ente in ordine alla ammissibilità degli interventi comunicati con CILA hanno carattere provvedimentale o meramente informativo? Il ricorso avverso tali atti deve essere dichiarato inammissibile?
T.R.G.A. Trento, 8 agosto 2022
[A] Sulla natura tipica dei casi di nullità del provvedimento amministrativo ex art. 21 septies Legge 241/1990 e in merito ai casi di configurazione del difetto di attribuzione. [B] Legittima l’adozione di ordinanze contingibili e urgenti di sospensione dei termini relativi ai procedimenti di formazione degli strumenti urbanistici in conseguenza della emergenza Covid-19? [C] Quando il giudicato amministrativo può avere efficacia ultra partes? [D] L’annullamento giurisdizionale di una strumento urbanistico quando ha efficacia erga omnes?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 25 luglio 2022
In merito alla illegittimità del diniego alla istanza di compatibilità paesaggistica ex art. 167 del D.lgs 42/04 in assenza del parere della Soprintendenza.
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 19 luglio 2022
Il potere di sospensione dei lavori rappresenta un presupposto necessario dell’ordinanza di demolizione o è solo finalizzato ad evitare che la prosecuzione degli stessi determini un aggravarsi del danno urbanistico?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 21 luglio 2022
Il potere sanzionatorio dell’Amministrazione deve essere esercitato sulla base della disciplina prevista al momento dell’emissione del provvedimento conclusivo del procedimento? Il calcolo per la determinazione della sanzione va effettuato sulla base del prezzario regionale vigente a tale momento?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 19 luglio 2022
Sull’obbligo dell’Amministrazione definire l’oggetto dell’acquisizione al patrimonio comunale attraverso la quantificazione e la perimetrazione dell’ulteriore area sottratta al privato ai sensi dell’art. 31, comma 3, del DPR 380/2001.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 13 luglio 2022
Ai fini della installazione di impianti pubblicitari, l'autorizzazione prescritta a norma dell'art. 23, comma 4 del Codice della Strada richiede anche la verifica di compatibilità alle esigenze urbanistico-edilizie?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione IV, 12 luglio 2022
In merito ai casi in cui il potere di controllo della P.A. in sede di rilascio dei titoli edilizi per interventi su beni comuni condominiali può estendersi alla verifica dei rapporti privatistici sottesi e rilevanti ai fini della legittimazione attiva del soggetto richiedente.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, Sezione I, 18 luglio 2022
[A] Sulla natura discrezionale del giudizio che presiede alla dichiarazione di interesse culturale storico e artistico. [B] Sulla irrilevanza ai fini della dichiarazione di pregio culturale degli interessi del privato proprietario. [C] In merito alla ratio sottesa alla imposizione del vincolo storico artistico cd. indiretto.
T.A.R. Marche, Sezione I, 14 luglio 2022
In ordine alla diversità di disciplina sussistente tra regime semplificato e regime ordinario in materia di avvio di attività di recupero dei rifiuti rispetto alla necessità del presupposto della regolarità edilizia.
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 4 luglio 2022
In ordine alla natura "dinamica" dei poteri della Soprintendenza volti alla tutela dei beni di interesse storico artistico e di valenza paesaggistico ambientale, da esercitare anche in ipotesi di intervenuto rilascio del parere favorevole fondato su una diversa rappresentazione della realtà.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 30 giugno 2022
Se la scadenza del termine decennale di un piano edilizio attuativo, oltre a determinare la sopravvenuta inefficacia delle disposizioni ablatorie, incida anche sulla zonizzazione delle aree impressa dal P.R.G.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 4 luglio 2022
Sui poteri di autotutela esecutiva previsti dall’art. 823 c.c. in relazione ai beni del patrimonio indisponibile di un Ente.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 30 giugno 2022
Se in caso di rigetto dell’istanza di sanatoria, l’ordine di demolizione riacquisti la sua efficacia e non vi sia, dunque, una automatica necessità per l’Amministrazione di adottare un nuovo provvedimento di demolizione.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 12 febbraio 2021
Quali sono i presupposti di legittimità per l’adozione dell’Ordinanza in materia di abbandono dei rifiuti ex art. 192 del D.Lgs. 152/2006?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 giugno 2022
Sull’accertamento della responsabilità in tema di rifiuti del proprietario del suolo agli adempimenti di cui all’art. 192, comma 3, D.Lgs. 152/2006 fondato su presunzioni.
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 6 giugno 2022
Quando si configura la falsa rappresentazione dei fatti da parte del privato, comportante l’inapplicabilità del termine di diciotto mesi per l’annullamento d’ufficio di un titolo edilizio ai sensi dell’art. 21 nonies, comma 2 bis, L. 241/1990?
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 17 giugno 2022
[A] Se il privato possa “ritirare” l’istanza di fiscalizzazione dell’abuso edilizio ai sensi dell’art. 34, comma 2 del DPR 380/2001 e rimettere in discussione la natura abusiva degli interventi contestati dall’Amministrazione. [B] Se in caso di sanzione sostitutiva di cui all’art. 34 comma 2 del DPR 380/2001, il calcolo della sanzione sia nella libera disponibilità del Comune o debba rispettare i parametri di calcolo posti negli articoli da 14 a 22 della L. 392/1978.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 7 giugno 2022
Sulla necessità della comunicazione di preavviso di diniego prevista dall’art. 10 bis della L. 241/1990 nei procedimenti ad istanza di parte.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione III, 3 giugno 2022
Sul caso di proroga di un regime autorizzatorio eccezionale allo svolgimento dell’attività di smaltimento dei rifiuti liquidi non pericolosi senza soluzione di continuità. Sul fenomeno di successione tra norme eccezionali e norme regolari.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione III, 3 giugno 2022
Se la violazione del termine di cui all’art. 146 del D.Lgs. 42/2004 possa integrare, in relazione al previsto apporto consultivo della Soprintendenza, un’ipotesi di silenzio assenso. Sull’effetto devolutivo della competenza.
T.R.G.A. Trento, 8 giugno 2022
[A] Sulla riconduzione nell'ambito della giurisdizione amministrativa, in materia non esclusiva, delle questioni pregiudiziali concernenti la qualificazione del controinteressato come soggetto legittimato a richiedere il permesso di costruire. [B] Sulla diversa disciplina dettata dalla Legge Provinciale di Trento n. 15 del 2015 in merito ai presupposti per l'esercizio dei poteri di "autotutela" in materia di SCIA edilizia [C] In merito al carattere doveroso dei poteri di controllo tardivo sollecitati dal soggetto terzo e sul rimedio esperibile in ipotesi di inerzia della P.A. [D] In ordine alla intervenuta carenza di interesse del ricorso ex art. 31 e 117 c.p.a. in ipotesi di adozione tardiva di atto esplicito da parte della P.A. [E] Quali sono i presupposti per l'esericizo dell'azione di accertamento nell'ambito della giurisdizione di legittimità? [F] In ipotesi di esercizio tardivo dei poteri di autotutela su istanza del terzo, trova applicazione l'art. 21 octies, primo periodo, comma 2, Legge 241/1990?
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione II, 3 giugno 2022
L’Amministrazione ha il dovere di compiere accertamenti in merito all’effettiva disponibilità dell’area da parte del soggetto che richiede un titolo edilizio?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 25 maggio 2022
Quando può affermarsi il diritto del vicino controinteressato a ricevere la comunicazione di avvio del procedimento ex art. 10 bis Legge 241/1990 in ipotesi di rilascio di un titolo edilizio?
T.A.R. Liguria, Sezione I, 18 maggio 2022
Sulla prova dell'epoca di costruzione di opera edilizia e sul rilievo da attribuire alle dichirazione di terzi, piuttosto che alle inesistenti risultanze catastali o alle tavole annesse ad un diverso titolo edilizio riferito a diverso fabbricato ma da cui risulta raffigurato anche il manufatto interessato.
Sulla voltura dell’intestazione di un permesso di costruire
Sulla voltura dell’intestazione di un permesso di costruire ai sensi dell'art. 11 del DPR 380/2001 a seguito di contratto di compravendita tra due soggetti privati. In particolare nel caso in cui il contratto non contenga alcun riferimento in merito al trasferimento del titolo edilizio (ma solo al trasferimento di un terreno).  
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione II, 19 maggio 2022
Sulla competenza in merito ad una proroga afferente i termini per la realizzazione delle opere di urbanizzazione nell’ambito di una Convenzione urbanistica.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II quater, 11 maggio 2022
Ogni qual volta è nota la situazione di comproprietà dell’immobile oggetto di intervento edilizio (condominio nel caso di specie), l’Ente locale è tenuto ad accertare che vi sia l’assenso di tutti i soggetti coinvolti?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezioni Unite, 13 maggio 2022
L’autografia della sottoscrizione di un atto amministrativo (nel caso di specie, provvedimento di diniego all’assegnazione in sanatoria dell’alloggio di edilizia residenziale pubblica E.R.P.) rappresenta un requisito di esistenza giuridica dell’atto amministrativo e quindi di validità?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 5 maggio 2022
In ipotesi di attività vincolata, la motivazione del provvedimento amministrativo (in merito alla determinazione degli oneri di urbanizzazione) può essere emendata o integrata da una successiva motivazione postuma?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 26 aprile 2022
Sulla mancata natura provvedimentale, pertanto non suscettibile di impugnativa, dell'atto con il quale il Comune dichiara l'improcedibilità di una CILA, vertendosi in ambito di attività di edilizia libera.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 luglio 2020
L’Amministrazione comunale, nel corso dell’istruttoria sul rilascio della concessione edilizia, ha l’obbligo di effettuare accertamenti diretti a ricostruire le vicende riguardanti la titolarità dell’immobile e di verificare l’inesistenza di servitù o altri vincoli reali che potrebbero limitare l’attività edificatoria dell’immobile?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 29 aprile 2022
L’istituto del preavviso di rigetto di cui all’art. 10 bis della Legge 241/1990 si applica anche nei procedimenti di sanatoria e di condono edilizio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 26 aprile 2022
[A] Sulla applicabilità della disciplina ex art. 146 D.lgs 42/2004 in riferimento alle istanze di condono non ancora decise, in qaunto procedimento autonomo che si innesta nella disciplina del condono. [B] Sulla esclusione della operatività del meccanismo del silenzio assenso ex art. 17-bis, Legge 241/1990 al procedimento di autorizzazione paesaggistica ex art. 146, Dl.gs 42/2004.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 2 novembre 2021
In ipotesi di mancato avvio delle procedure di demolizione nel termine dei 180 giorni ex art. 41 del D.p.r. 380/2001 come modificato dall'art. 10-bis, comma 1, D.L. 16 luglio 2020, n. 76, il Comune conserva una propria legittimazione passiva?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 14 aprile 2022
[A] Se il potere di controllo dell’Amministrazione in sede di rilascio dei titoli edilizi debba essere esercitato anche per la verifica per il rispetto delle distanze dai confini di proprietà o del distacco dagli edifici. [B] La mancata indicazione del nominativo del responsabile del procedimento nell’ambito del rilascio di un titolo edilizio determina l’illegittimità del provvedimento finale? [C] La mancata indicazione del termine per l’impugnazione dell’atto e dell’Autorità cui ricorrere costituisce causa autonoma di illegittimità del provvedimento?
T.A.R. Campania, Salerno, 11 aprile 2022
Sulla applicazione dell'art. 17-bis, Legge 241/1990 al procedimento amministrativo di cui all'art. 146 D.lgs 42/2004 in quanto caratterizzato da una fase decisoria "pluristrutturata".
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 8 aprile 2022
Sul soccorso istruttorio previsto dall’art. 6, comma 1, lett. b, L. 241/1990 in merito ad una istanza di sanatoria edilizia ex art. 36 D.P.R. 380/2001.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 30 marzo 2022
In materia ambientale e in merito al rilascio di una A.I.A., la prova che la concessione della deroga ai limiti di emissioni fissati dalla legge  non rilevi in danno della salubrità dell’ambiente deve essere fornita dal titolare dell’interesse legittimo che ha interesse ad ottenere la deroga?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 25 marzo 2022
In ordine alla natura di silenzio inadempimento del ritardo con il quale la Soprintendenza rende il parere ex art. 167, comma 5 del D.lgs 42/2004.
T.A.R. Toscana, Sezione III, 31 dicembre 2020
Un ente locale può rilasciare ad un privato una proroga del termine previsto ex lege per l’esecuzione della demolizione (a seguito di ordinanza di demolizione) qualora sussistano delle circostanze oggettive che abbiano reso difficoltoso dare luogo all’intervento di rispristino?
T.R.G.A. Trento, Sezione Unica, 28 marzo 2022
Se il permesso di costruire in sanatoria possa legittimamente introdurre limitate prescrizioni intese ad imporre correttivi esecutivi sull’esistente, ad esempio al fine di mitigare l’impatto paesaggistico del manufatto, in termini tali da renderlo più coerente con il contesto ambientale.
T.A.R. Napoli, sezione VII, 19 luglio 2021
Sulla errata applicazione dell'art. 17 bis, Legge 241/1990 in riferimento al procedimento di autorizzazione paesaggistica ex art. 146 D.lgs 42/2004 operando il silenzio della Soprintendenza, non come silenzio-assenso ma come silenzio cd. devolutivo.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione II, 14 febbraio 2022
Il “vicino”, tramite istanza di accesso civico generalizzato, ha diritto di vedere la pratica paesaggistica ed edilizia, comprensivamente di relazioni tecniche e tavole progettuali, del proprietario del fondo confinante?
T.A.R. Lazio, Sezione II ter, 16 febbraio 2022
Se l’Amministrazione comunale possa utilizzare la disdetta nei confronti del concessionario al fine di togliere effetto alla rinnovazione tacita della concessione demaniale.
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 17 febbraio 2022
Sull’evoluzione della giurisprudenza amministrativa e civile in tema di “autosospensione” del pagamento del canone di concessione di beni pubblici da parte del concessionario e sulla valutazione di proporzionalità tra i reciproci inadempimenti.
Garanzie finanziarie per Convenzioni urbanistiche: forma ed escussione
Il presente contributo prende in esame le caratteristiche, soprattutto sotto il profilo dell’escussione, che dovrebbero essere richieste con riferimento alle Garanzie finanziarie per l’adempimento degli obblighi derivanti dalle Convenzioni urbanistiche.
T.A.R. Lazio, Latina, Sez. I, 11 febbraio 2022
Sulla natura perentoria del termine per l’esercizio del potere inibitorio di SCIA e DIA in relazione all’eventuale breve lasso di tempo intercorso tra il “consolidamento” del titolo edilizio e l’intervento dell’Amministrazione.
T.A.R. Lazio, Sezione IV, 31 gennaio 2022
[A] Se il preavviso di diniego, di cui all’art. 10 bis, l. 241/1990 sia impugnabile laddove a detto preavviso non abbia fatto seguito l’emanazione di alcun provvedimento formale sull’istanza presentata e sia ravvisabile una sostanziale sospensione a tempo indeterminato del procedimento. [B] Sulla necessaria istruttoria del giudizio di pericolosità emesso dall’ANAS, relativo alla distanza tra impianto di rifornimento carburanti e accessi stradali.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 2 febbraio 2022
Se la legittimità di un’ordinanza contingibile e urgente sia subordinata necessariamente all’incombenza del pericolo di grave pregiudizio e ad una conformazione atipica della fattispecie concreta che appaia temporalmente delimitata, e non già rimessa ad eventi futuri ed incerti.
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 2 febbraio 2022
Sulla ratio e sul potere attribuito all’Autorità amministrativa dall’art. 42 bis del D.P.R. 327/2001, doveroso nell’an e discrezionale nel quomodo, e sull’obbligo a carico dell’Ente che utilizza il bene illecitamente occupato di porre fine alla situazione illecita adeguando la situazione di diritto a quella di fatto.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 31 gennaio 2022
L’istituto del preavviso di rigetto di cui all’art. 10 bis della 241/1990 trova applicazione anche nei procedimenti di sanatoria o di condono edilizio? Quali sono le conseguenze del provvedimento di diniego e dell’ordine demolitorio che non siano stati preceduti dall’invio della comunicazione di preavviso di rigetto?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 18 gennaio 2022
[A] Se sia legittimo l’ordine demolitorio che contenga in sé anche la diffida di cui all’art. 35, comma 1, del DPR 380/2001, per interventi abusivi realizzati su suoli di proprietà di enti pubblici. [B] L’erronea indicazione degli estremi della normativa di riferimento nell’ordinanza di demolizione assume rilievo in termini di legittimità del provvedimento? [C] Le risultanze catastali hanno un valore indiziario e probatorio quando non risultino contraddette da specifiche determinazioni negoziali tra le parti e a cui ricorrere quando manchino altre prove?
T.A.R. Veneto, sezione II, 17 gennaio 2022
In ordine alla natura di atto non recettizio del decreto di esproprio, che esclude l’incidenza della mancata notifica sulla validità della procedura, rilevando la stessa ai soli fini della decorrenza del termine di opposizione alla stima.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 12 gennaio 2022
Il mancato versamento della seconda rata della oblazione comporta automaticamente il rigetto della domanda di condono edilizio ai sensi della L. 28 febbraio 1985, n. 47?
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 13 gennaio 2022
[A] Nel procedimento relativo al rilascio di un titolo edilizio la domanda deve essere valutata alla luce della normativa vigente al momento in cui l’Amministrazione comunale provvede o all’epoca della presentazione? [B] Il Piano Paesaggistico Regionale può ampliare il novero dei beni paesaggisticamente tutelati, oltre i casi di vincolo puntuale (art. 136 del D.Lgs. 42/2004) e di area protetta ex lege (art. 142 del D.Lgs. 42/2004)?
T.A.R. Lazio, Sezione II, 13 gennaio 2022
Se il presupposto fondamentale che legittima l’adozione di un provvedimento di urgenza ai sensi dell’art. 50 del D.Lgs. 267/2000 sia la sussistenza (intrinseca) della necessità e dell’urgenza attuale di intervenire a difesa degli interessi pubblici da tutelare? Inoltre, la provvisorietà degli effetti dell’ordinanza costituisce carattere indefettibile della stessa?
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 7 gennaio 2022
Sul principio di vicinanza della prova per quanto riguarda la data di realizzazione e la consistenza originaria di un immobile abusivo. Se, inoltre, la deduzione della parte privata di concreti elementi di fatto relativi all’epoca dell’abuso trasferisca l’onere della prova contraria in capo all’Amministrazione.
L’ordinanza di demolizione e l'accertamento di conformità in sanatoria
Il presente articolo ha lo scopo di delineare, alla luce della più recente giurisprudenza, se la richiesta di accertamento di conformità in sanatoria, presentata nel termine di 90 giorni intimato con l’ordinanza di demolizione, abbia un automatico effetto caducante sull’ingiunzione di demolizione oppure comporti la sola sospensione temporanea della stessa fino all’eventuale provvedimento di rigetto.  
T.A.R. Campania, Sezione III, 5 gennaio 2022
Se l’oggetto del provvedimento di acquisizione ex art. 31, commi 3 e 4, del D.P.R. 380/2001 debba avere riguardo unicamente all’opera abusiva - una sopraelevazione abusiva di un fabbricato - o si estenda all’intero manufatto.
T.A.R. Lombardia, Sezione II, 18 febbraio 2021
Nell’ipotesi di rigetto dell’istanza di sanatoria, l’Amministrazione deve adottare una nuova ordinanza di demolizione, con l’assegnazione di un nuovo termine per adempiere?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 28 dicembre 2020
La presentazione di un’istanza di sanatoria di abusi edilizi produce un automatico effetto caducante sull’ordinanza di demolizione delle opere abusive, ove questa sia stata già adottata?
T.A.R. Campania, Sezione VIII, 15 febbraio 2021
L’ordine di demolizione rimane caducato nel caso in cui l’istanza di sanatoria non sia accoglibile o successivamente non venga accolta?
T.A.R. Lombardia, Sezione II, 19 febbraio 2021
Se la presentazione dell’istanza di sanatoria, sia essa di accertamento di conformità sia essa di condono, produca l’effetto di rendere inefficace l’ordinanza di demolizione delle opere abusive e faccia venir meno l’interesse all’impugnazione della stessa.
Consiglio di Stato, Sezione II, 15 gennaio 2021
Se l’intervenuta presentazione della domanda di accertamento di conformità determini l’inefficacia sopravvenuta o invalidità dell’ingiunzione di demolizione oppure comporti che l’esecuzione della sanzione sia solo temporaneamente sospesa.
T.A.R. Toscana, Sezione III, 28 aprile 2021
Se la presentazione di un’istanza di sanatoria di abusi edilizi produca un automatico effetto caducante sull’ordinanza di demolizione delle opere abusive eventualmente già adottata.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 9 gennaio 2020
L’Amministrazione comunale, ai sensi dell’art. 54, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, qualora effettivamente ne sussistano le condizioni, può emanare ordinanze di urgenza a tutela della pubblica e privata incolumità e prendere i provvedimenti necessari, inclusi lo sgombero e la messa in sicurezza di un immobile?
T.A.R. Emilia Romagna, Sezione I, 20 dicembre 2021
In tema di rifiuti, affinché il proprietario del suolo sia condannato agli adempimenti previsti dall’art. 192 del D.Lgs. 152/2006, è necessario che l’accertamento della sua responsabilità sia effettuato in contraddittorio?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 maggio 2021
Se il diniego di procedere in autotutela integri, di norma, un atto meramente confermativo non autonomamente impugnabile.
T.A.R. Abruzzo, Sezione I, 13 dicembre 2021
Sull’onere motivazionale “rafforzato” in relazione al rispetto delle condizioni per disporre l’annullamento d’ufficio di cui all’art. 21 nonies della L. 241/1990 con riferimento ad una SCIA.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 13 dicembre 2021
Quando si configura nel dettaglio una ipotesi di lottizzazione abusiva. Quali sono inoltre le differenze tra: 1) la lottizzazione c.d. “materiale”; 2) la lottizzazione c.d. “negoziale”, ovvero “cartolare” o “giuridica” o “formale” o “indiziaria”; 3) “lottizzazione abusiva mista”.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 gennaio 2021
Se il decreto di esproprio adottato oltre il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità sia nullo per carenza di potere o illegittimo e, quindi, annullabile solo negli ordinari termini di legge.
T.A.R. Calabria, Sezione I, 3 dicembre 2021
Sul momento (dies a quo) in cui inizia a decorrere il termine di prescrizione quinquennale della sanzione pecuniaria per danni ambientali di cui all’art. 167, comma 5, D.Lgs. 42/2004.
Consiglio di Stato, Sezione I, 2 maggio 2019
A seguito dell’entrata in vigore della L. 28 gennaio 1977, n. 10, il parere favorevole della Commissione edilizia, in ipotesi abbinato alla richiesta di pagamento dell’importo degli oneri da versare, può assumere valore provvedimentale di un atto di assentimento del permesso edilizio?
T.A.R. Emilia Romagna, Sezione II, 16 novembre 2021
All’istanza diretta ad ottenere il permesso di costruire può provvedere il promissario acquirente di un immobile?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 17 novembre 2021
Quali sono i presupposti indispensabili perché si possa configurare un accordo di cessione volontaria tra l’espropriante e l’espropriato, ai sensi dell’art. 45 del D.P.R. 327/2001?
T.A.R. Lazio, Sezione I quater, 9 novembre 2021
Sul fine della Valutazione di impatto ambientale e sulla discrezionalità amministrativa e istituzionale in relazione all’apprezzamento degli interessi pubblici e privati coinvolti e della loro ponderazione rispetto all’interesse all’esecuzione dell’opera o del progetto.
T.A.R. Puglia, Sezione III, 3 novembre 2021
Se l’omessa notifica del verbale di inottemperanza all’ordine di demolizione dell’opera abusiva assuma rilievo ai fini dell’acquisizione gratuita delle opere al patrimonio comunale.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 27 ottobre 2021
Sulla natura del permesso di costruire “convenzionato” di cui all’art. 28 bis del D.P.R. 380/2001 e sulla competenza propedeutica in ordine alle valutazioni circa l’esistenza di un interesse pubblico al rilascio del permesso di costruire.
T.A.R. Lombardia, Sezione II, 22 ottobre 2021
[A] Quale è la funzione delle misure di salvaguardia in ambito urbanistico? [B] La concessione di costruzione deve necessariamente essere contenuta in un atto tipico, o è sufficiente anche un atto scritto dal quale risulti l’inequivocabile volontà dell’amministrazione di autorizzare la costruzione? [C] Sulla teoria del “provvedimento implicito” dell’Amministrazione.
T.A.R. Campania, Sezione V, 19 ottobre 2021
[A] Se sussista un’eccezione alla regola secondo cui l’atto endo-procedimentale non è autonomamente impugnabile, nel caso di atti di natura vincolata idonei ad imprimere un indirizzo ineludibile alla determinazione conclusiva. [B] Se la normativa nazionale (D.Lgs. 152/2006), nella parte in cui non contempli la possibilità di imporre al proprietario del fondo inquinato, non responsabile dell’inquinamento, l’obbligo di eseguire gli interventi di messa in sicurezza di emergenza e/o di bonifica, risulti compatibile con gli altri principi comunitari in materia di tutela dell’ambiente.
T.A.R. Campania, Sezione II, 7 ottobre 2021
Se l’Amministrazione, in caso di SCIA presentata da un privato, debba comunicare al segnalante l’avvio del procedimento o il preavviso di rigetto ex art. 10 bis, L. 241 del 1990 prima dell’esercizio dei relativi poteri di controllo e inibitori.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 1 ottobre 2021
Se l’Amministrazione abbia un obbligo di provvedere sulle richieste di esercizio del potere di autotutela in caso di atti divenuti inoppugnabili.
T.R.G.A. Trento, Sezione Unica, 4 ottobre 2021
Sul rapporto tra la legittimazione a partecipare al procedimento di formazione dello strumento urbanistico mediante osservazioni e la legittimazione a proporre ricorso giurisdizionale.
T.A.R. Campania, Sezione II, 27 settembre 2021
Se l’ordinanza di acquisizione ex art. 31, comma 3, del DPR 380/2001 debba sempre contenere una dettagliata descrizione e precisa individuazione della superficie oggetto di acquisizione.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 6 settembre 2021
Se l’omessa notifica degli atti sanzionatori in materia edilizia a tutti i comproprietari determini l’inefficacia del provvedimento nei confronti di tutti i soggetti comproprietari.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 17 settembre 2021
Se nel procedimento amministrativo, ai sensi dell’art. 3 della L. 241/1990, la P.A. abbia l’obbligo di notificare all’interessato tutti gli atti richiamati nel provvedimento, o sia sufficiente indicarne gli estremi e di metterli a disposizione su richiesta dell’interessato.
T.A.R. Puglia, Sezione II, 13 settembre 2021
Sull’illegittimità del silenzio-rifiuto, e sul conseguente obbligo della P.A. di emettere provvedimento espresso, in ipotesi di istanza promossa dal privato concernente l’adozione di provvedimenti sanzionatori e ripristinatori conseguenti ad accertamento penale circa la falsità delle dichiarazioni edilizie, rientrando in ipotesi di cd. autotutela doverosa.
T.A.R. Lombardia, Sezione IV, 9 settembre 2021
[A] Se il termine per l’approvazione del P.G.T. stabilito dall’articolo 13, comma 7, della L.R. Lombardia 12/2005 abbia carattere ordinatorio o perentorio. [B] Se la classificazione di un’area come destinata ad uso agricolo debba rispondere necessariamente alla esigenza di promuovere l’insediamento di specifiche attività agricole.
T.A.R. Sicilia, Sezione I, 10 settembre 2021
Se l’Amministrazione, ai fini dell’inserimento delle specifiche aree tra le zone ZPS e SIC, e delle conseguenziali misure di conservazione, debba necessariamente instaurare un preventivo contradditorio con i proprietari delle aree incise.
T.A.R. Venezia, Sezione II, 5 luglio 2021
Sulla corretta interpretazione dell’art 10 bis della legge 241 del 1990 e sulla necessità che nel provvedimento di diniego l’amministrazione integri le motivazioni espresse nel preavviso di provvedimento negativo con le argomentazioni finalizzate a confutare le osservazioni avanzate.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 giugno 2021
Se l’istanza di un privato volta a sollecitare l’Amministrazione ad adottare un provvedimento ai sensi dell’art. 42 bis del D.P.R. 327/2001, pur non espressamente prevista dalla legge, comporti l'obbligo dell’Amministrazione di provvedere su di essa accogliendola o respingendola.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 5 luglio 2021
[A] Sul ruolo fondamentale del preavviso di rigetto ex art. 10 bis della L. 241/1990 nello svolgimento delle funzioni ampliative o conformative della posizione giuridica del privato. [B] È illegittimo, per violazione dell’art. 10 bis della L. 241/1990, il provvedimento di diniego la cui motivazione sia arricchita di ragioni giustificative diverse rispetto a quelle preventivamente sottoposte al contraddittorio procedimentale attraverso la comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza del privato?
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 21 giugno 2021
Se la verifica ex art. 33, comma 2, del D.P.R. 380/2001 debba essere compiuta dall’Amministrazione procedente all’atto dell’adozione dell’ordine di demolizione o su segnalazione della parte privata durante la fase esecutiva.
T.A.R. Calabria, Sezione II, 4 giugno 2021
[A] Se la mancata comunicazione di inizio lavori nel termine di cui all’art. 15, comma 2, del D.P.R. 380/2001 comporti la decadenza del permesso di costruire. [B] Sulle ipotesi nelle quali nel processo amministrativo sia ammissibile o non ammissibile l’integrazione in sede giudiziale della motivazione dell’atto amministrativo.
T.A.R. Lombardia, Sezione I, 25 maggio 2020
[A] Sul  concetto di rielaborazione dello strumento di pianificazione e sul conseguente obbligo di ripubblicazione. [B] In ordine ai presupposti in presenza dei quali si può parlare di un affidamento qualificato del privato ad evitare una reformatio in peius  delle scelte già adottate negli strumenti urbanistici.  
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 27 maggio 2021
Se in caso di reiezione della domanda di sanatoria, l’interessato possa usufruire dell’intero termine previsto per l’esecuzione spontanea della demolizione.
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 28 maggio 2021
Se il ricorso proposto contro l’ordine di demolizione emesso in precedenza divenga improcedibile per sopravvenuta carenza d’interesse, qualora l’interessato abbia attivato il procedimento per ottenere il premesso di costruire in sanatoria di abusi edilizi.
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 18 maggio 2021
Sulla legittimità dell’ordine di demolizione di opere edilizie riconducibili alle ipotesi di edilizia libera assoggettate a “CILA”, ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. b), del D.P.R. 380/2001.
T.A.R. Campania, Sezione IV, 11 maggio 2021
[A] L’esercizio del potere repressivo delle opere edilizie realizzate in assenza del titolo edilizio può ritenersi sufficientemente motivato, oltre che con l’indicazione del referente normativo a fondamento del potere esercitato, per effetto della descrizione dell’abuso? [B] Gli atti sanzionatori in materia edilizia devono essere preceduti dalla comunicazione di avvio del relativo procedimento ai sensi dell’art. 7 della L. 241 del 1990? [C] Ai fini dell'acquisizione delle opere abusive al patrimonio comunale, è necessaria la notifica del verbale di accertamento di inottemperanza alla demolizione?
T.A.R. Puglia, Sezione I, 29 aprile 2021
[A] Sulle caratteristiche del procedimento di acquisizione sanante di cui all’art. 42 bis del D.P.R. 327 del 2001. [B] Sulla giurisdizione in materia di determinazione dell’indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale da corrispondere in caso di procedimento di acquisizione sanante.
T.A.R. Veneto, Sez. II, 8 aprile 2021
Sull’applicabilità del recesso previsto dall’art. 72 della Legge fallimentare alle convenzioni urbanistiche e sulla sua interferenza con l’art. 11 della L. 241 del 1990.
Consiglio di Stato, Sez. IV, 29 marzo 2021
A quale momento bisogna fare riferimento ai fini del decorso della prescrizione acquisitiva?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. IV, 5 gennaio 2021
Sulla applicazione dell’avviso di avvio del procedimento da parte dell’Amministrazione.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 17 dicembre 2020
Sulla interpretazione dell’art. 21 nonies, comma 2 bis della Legge 241 del 1990 relativo all’annullamento oltre diciotto mesi dalla adozione del provvedimento conseguito dal privato sulla base di false rappresentazioni
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 24 novembre 2020
La comunicazione di avvio del procedimento deve ritenersi superflua ai fini dell’adozione degli atti di repressione degli illeciti edilizi?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sez. II, 10 dicembre 2019
È legittimo il provvedimento di diniego dell’Amministrazione nel quale le ragioni del mancato adeguamento agli argomenti difensivi siano solo percepibili?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 28 novembre 2019
L’Amministrazione ha l’obbligo di pronunciarsi a fronte della segnalazione di un privato?
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sez. II, 14 novembre 2019
Quand’è che si rende necessaria la ripubblicazione del piano urbanistico comunale o sovracomunale?
T.A.R. Liguria, Genova, Sez. I, 16 novembre 2019
L’Amministrazione è tenuta a procedere alla attività di vigilanza e controllo sollecitata dai cittadini?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 27 settembre 2019
Quali sono le conseguenze processuali nel caso in cui venga impugnata la prescrizione contenuta in un piano regolatore e nelle more del giudizio tale piano sia interamente sostituito da altro strumento urbanistico riproduttivo di quello anteriore?
T.A.R. Bolzano, Sez. Autonoma, 1 agosto 2019
Il contenuto del provvedimento di diniego della concessione edilizia deve coincidere fedelmente con quello del preavviso di rigetto?
T.A.R. Basilicata, Potenza, Sez. I, 15 luglio 2019
Il ricorso deve essere notificato a tutte le amministrazioni che hanno preso parte alla conferenza dei servizi?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 1 luglio 2019
Quale valore possiede il verbale redatto e sottoscritto dai tecnici del Comune a seguito di sopralluogo?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sez. II, 28 giugno 2019
La circostanza che il Comune non sia proprietario del bene, né che abbia un rapporto qualificato con esso esclude la possibilità che possa essere individuato come destinatario dell’ordine di reintegrazione previsto dall’art. 160 del D.lgs 42 del 2004?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 3 giugno 2019
In quali casi può dirsi che l’emanazione dell’atto amministrativo illegittimo sia stata provocata da un errore scusabile?
T.A.R. Puglia, Bari, Sez. I, 30 maggio 2019
I provvedimenti conseguiti sulla base di false rappresentazioni possono essere annullati in autotutela oltre il termine di 18 mesi stabilito dall’art. 21 nonies della Legge 241 del 1990?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 8 maggio 2019
La proposta di variazione dello strumento urbanistico assunta dalla conferenza dei servizi vincola il Consiglio comunale?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 8 aprile 2019
Nel procedimento di approvazione delle varianti allo strumento urbanistico, in mancanza di una autonoma determinazione conclusiva avverso cui appuntare le doglianze relative ai vizi da cui sarebbero affetti gli atti istruttori della conferenza di servizi è possibile, per i privati che siano stati inviatati dal Comune a presentare richiesta di variante, agire in giudizio?
Consiglio di Stato, Sez. V, 18 febbraio 2019
Sulla natura giuridica della SCIA, ai fini dell’avvio del procedimento ovvero del preavviso di rigetto da parte dell’Amministrazione.
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II bis, 5 febbraio 2019
L’Amministrazione, durante quale fase procedimentale, deve valutare la possibilità che non possa essere eseguita l’ordinanza di demolizione?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 5 febbraio 2019
Che cosa accade se, a fronte della segnalazione di possibili abusi negli immobili confinanti, l’Amministrazione non assume alcuna determinazione?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 14 dicembre 2018
Quali sono le conseguenze per l’Amministrazione legate alla mancata conclusione del procedimento espropriativo?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 3 dicembre 2018
È legittima la comunicazione di avvio del procedimento di annullamento dell’autorizzazione paesaggistica che assegni un termine di tre giorni per presentare osservazioni scritte?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sez. III, 16 novembre 2018
Qual è il grado di discrezionalità che l’Amministrazione possiede in materia di occupazione di suolo pubblico?
Consiglio di Stato, Sez. V, 9 novembre 2018
Qual è la conseguenza legata alla mancata convocazione della Conferenza dei servizi nell’ambito del procedimento di autorizzazione alla costruzione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. II, 12 novembre 2018
Sul contenuto della determinazione conclusiva del procedimento rispetto al preavviso di rigetto.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sez. II, 15 ottobre 2018
Sul termine di diciotto mesi di cui all’art. 21-nonies, comma 1 della legge n. 241/1990.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 12 ottobre 2018
Nel caso di motivazione per relationem, che cosa significa che l’atto richiamato deve essere “reso disponibile” (art. 3, comma 3 della Legge 241/1990).
T.A.R. Lazio, Roma Sez. II quater, 3 ottobre 2018
Il provvedimento di diniego del permesso di costruire adottato nonostante il decorso del termine per l’adozione del provvedimento conclusivo impedisce la formazione del silenzio assenso?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 3 ottobre 2018
L’annullamento del provvedimento amministrativo illegittimo entro 18 mesi, di cui all’art. 21 nonies della Legge 241/1990 introdotto con la Legge 124 del 2015, si applica in tutti quei casi in cui il provvedimento di autotutela sia intervenuto successivamente alla novella legislativa, ancorché riguardi un titolo abilitativo rilasciato sotto il regime precedente?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sez. II, 26 settembre 2018
L’ordinanza di demolizione deve necessariamente circoscrivere l’area che, in caso di inottemperanza alla ingiunzione, verrebbe acquisita al patrimonio comunale?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sez. I, 28 settembre 2018
Sulla particolare importanza del rispetto delle garanzie partecipative nei procedimenti aventi ad oggetto l’accertamento degli abusi demaniali.
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II quater, 18 settembre 2018
I provvedimenti negativi in materia edilizia in che misura devono essere motivati?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 21 settembre 2018
La disposizione contenuta in una N.T.A. del Piano Regolatore che esoneri l’Amministrazione dall'obbligo di pronunciarsi in modo espresso (introdotta prima dell’entrata in vigore della legge 241/1990, ma richiamata in una Convenzione successiva all’entrata in vigore della suddetta legge) può prevalere sull’art. 2 della legge 241 del 1990 che ha introdotto l’obbligo di concludere il procedimento in maniera espressa
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sez. II, 11 settembre 2018
In presenza di quali presupposti il silenzio - assenso sulla domanda di condono può considerarsi perfezionato?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sez. II, 11 settembre 2018
[A] Può il mantenimento in essere dell’illecita occupazione dei fondi altrui anche dopo la proposizione del ricorso giurisdizionale e dopo l’entrata in vigore dell’art. 42 bis del d.p.r. n. 327/2001 giustificare la trasmissione degli atti alla Procura Regionale della Corte dei Conti per le valutazioni di competenza circa la condotta tenuta dall’Amministrazione? [B] Sulla tradizionale distinzione tra occupazione espropriativa ed occupazione usurpativa e sulla tutela restitutoria.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 17 settembre 2018
Le esigenze di garanzia e trasparenza cui sovviene il principio di partecipazione del privato al procedimento amministrativo sussistono anche con riferimento ai provvedimenti repressivi di abusi edilizi?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. IV, 12 settembre 2018
Può ritenersi legittima l’adozione di un provvedimento repressivo-inibitorio della d.i.a. (già consolidatasi) oltre il termine di trenta giorni dalla presentazione della stessa e senza le garanzie previste per l’esercizio del potere di annullamento d’ufficio?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sez. II, 11 settembre 2018
Che rilevanza possono assumere ai fini della datazione dell'opera le foto aeree estratte dal sito Google Earth?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 17 settembre 2018
Sulla natura e i necessari presupposti dei provvedimenti di accertamento dell’inottemperanza all’ordine di demolizione e di acquisizione gratuita al patrimonio comunale.
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 17 settembre 2018
Sull'applicabilità del termine prescrizionale di cinque anni previsto dall’art. 28 della legge n. 689/1981 alla c.d. indennità risarcitoria ex art.167 del D. Lgs. n. 42/2004 nonchè sull'individuazione del relativo dies a quo.
T.R.G.A. Bolzano, 11 settembre 2018
Piò ravvisarsi una disparità di trattamento tra coloro che, ai sensi della previgente disciplina, hanno ottenuto una concessione edilizia con la quale sono stati autorizzati a sfruttare il bonus energia in più soluzioni e chi invece ricade nella rigorosa disciplina ora vigente, che consente di utilizzare il bonus solo in un’unica volta?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 6 settembre 2018
Sull'onere motivazionale che permea le scelte di pianificazione urbanistica.
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. I- Quater, 5 settembre 2018
Sul generale principio della consumabilità delle posizioni giuridiche per effetto del tempo e sulla sua modulazione rispetto al tema delle concessioni demaniali: è possibile affermare che, in questo particolare ambito, il decorso di un notevole lasso di tempo dalla concessione non incida sul potere di annullare in autotutela la determinazione erronea del canone?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 28 agosto 2018
E' possibile sostenere che in pendenza della domanda di condono sia precluso all'interessato operare qualsiasi modifica all'assetto del bene?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 28 agosto 2018
Sul titolo necessario per il mutamento di destinazione d'uso e sulla relativa sanzione. E' possibile affermare che il mutamento della destinazione da annesso agricolo a civile abitazione sia senz'altro ammesso nella zona in cui lo strumento urbanistico prevede l'ampliamento delle costruzioni destinate ad abitazione esistenti e la realizzazione di nuove costruzioni ad uso residenziale?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 30 agosto 2018
[A] E' possibile sostenere che i mutamenti di destinazione d’uso senza opere –siano da considerarsi irrilevanti se intervenuti prima dell’entrata in vigore della legge n. 47/1985? [B] Il mutamento di destinazione d'uso può considerarsi implicitamente legittimato dal Comune se lo stesso ente ha successivamente rilasciato il certificato di agibilità?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 31 agosto 2018
Gli immobili ubicati in aree sottoposte a vincolo paesaggistico o ambientale possono essere sottoposti a sanatoria tacita?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 6 settembre 2018
Quanto puntuale ed analitica deve essere la motivazione del diniego all’autorizzazione richiesta per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 settembre 2018
La c.d. sanatoria giurisprudenziale può ritenersi compatibile rispetto al dettato normativo di cui all'art. 36 del t. u. n. 380 del 2001?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 settembre 2018
[A] La violazione dell’obbligo di comunicazione dell’avvio del procedimento può costituire una ragione idonea a determinare l’annullabilità dei provvedimenti sanzionatori in materia di abusi edilizi? [B] Sulla possibilità di sostituire la sanzione demolitoria con quella pecuniaria.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 4 settembre 2018
Sul particolare effetto di irradiamento del regime vincolistico che assiste i beni paesaggistici laddove vengano in rilievo opere infrastrutturali di rilevante impatto: è possibile sostenere che il potere di tutela del paesaggio si riferisca anche alle cd. “aree contermini” rispetto a quelle oggetto del vincolo?
Consiglio di Stato, Sezione V, 6 settembre 2018
Quali interventi possono ritenersi consentiti in pendenza di procedimento di condono?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 5 settembre 2018
Come deve essere effettuata la valutazione dell'eventuale superamento del limite massimo di cubatura condonabile di cui all'art. 32, comma 25, del d.l. 269/2003?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 agosto 2018
La possibilità di sostituire la sanzione demolitoria con quella pecuniaria può riguardare le opere realizzate senza titolo per ampliare un manufatto preesistente?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 agosto 2018
Sui titoli edilizi rispettivamente necessari per la realizzazione di pergolati, tettoie e pergotende.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 agosto 2018
Qual'è il criterio per discernere le ipotesi in cui l’amministrazione esercita sui beni di proprietà privata un potere conformativo (come tale, non indennizzabile), da quelle in cui - viceversa - esercita un potere sostanzialmente ablatorio?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione V, 3 settembre 2018
A quale giudice spetta la giurisdizione sulle controversie in materia di cessione volontaria del bene sostitutiva del decreto di espropriazione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 28 agosto 2018
E' possibile sostenere che gli atti amministrativi vadano interpretati secondo l'effettiva volontà dell'amministrazione anche a prescindere dal nomen iuris ad essi attribuito al momento dell'adozione? Il provvedimento intitolato “ordinanza demolizione opere abusive” può intendersi quale rigetto dell’istanza di sanatoria?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 3 settembre 2018
In via generale, nell'ambito del diritto edilizio, è possibile sostenere che "il decorso del tempo, lungi dal radicare in qualche misura la posizione giuridica dell’interessato, rafforza piuttosto il carattere abusivo dell’intervento"?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 28 agosto 2018
Nell'adottare il provvedimento che ingiunge la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi l'Amministrazione è tenuta a qualificare l’abuso e indicare la sanzione conseguentemente applicabile?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 28 agosto 2018
E' corretto sostenere che a seguito dell’insediamento del commissario ad acta l’ente perde il potere di provvedere? Puntuali valutazioni sulla teoria della concorrenza dei poteri.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II Quater, 30 agosto 2018
In presenza di abusi edilizi può l’Amministrazione limitarsi ad ordinare la rimozione dell’opera e la riduzione in pristino, senza valutare preventivamente se la stessa possa o meno avvenire “senza pregiudizio della parte eseguita in conformità”? Tenui aperture giurisprudenziali.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 30 agosto 2018
Sulla modulazione del principio tempus regit actum in materia di condonabilità di opere abusive.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II Quater, 1 settembre 2018
Sul rapporto tra l’ingiunzione a demolire le opere abusivamente realizzate ed il seguente provvedimento sanzionatorio dell’acquisizione dell’area interessata dall’abuso. Cosa accade se il provvedimento sanzionatorio non è ricevuto dal destinatario?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 24 agosto 2018
Sul limite temporale introdotto con la modifica di cui alla L. n. 124/2015 (diciotto mesi dall’adozione dell’atto per agire su di esso in autotutela) con riferimento alle fattispecie perfezionatesi prima della novella, con particolare attenzione al caso in cui il piano particolareggiato sia stato annullato trascorsi diciannove mesi dalla sua adozione.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 20 agosto 2018
Quali soggetti possono rientrare nella nozione di responsabile dell'abuso edilizio?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 31 agosto 2018
Può sostenersi che l’apposizione di un cancello comporti una trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio rimanendo così assoggettato ad autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 27 agosto 2018
Può il verbale di accertamento di inottemperanza all’ingiunta demolizione assumere carattere autonomamente lesivo?
T.A.R. MOlise, Campobasso, Sezione I, 24 agosto 2018
Può sostenersi che il diniego di accertamento di conformità assurga ad atto rigorosamente vincolato? Che rilevanza assume sul punto la circostanza che gli interventi abbiano determinato non trascurabili aumenti della volumetria e sagoma?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 23 agosto 2018
Sul potere di autotutela sul permesso di costruire ed in particolare sulla natura asseritamente “doverosa” dell’annullamento d’ufficio.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 30 agosto 2018
Sulla nozione di ultimazione delle opere: le pareti esterne possono considerarsi mere rifiniture?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 16 agosto 2018
Sull'ordine di demolizione di abusi edilizi risalenti nel tempo; è ancora possibile rintracciare una parte di giurisprudenza che in tali ipotesi ritiene a tutt'oggi esistente un obbligo di motivazione rafforzato?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. III, 2 agosto 2018
Può ritenersi legittima l’ordinanza di demolizione che si limiti a menzionare l'indicazione delle opere abusivamente realizzate?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sez. I, 17 agosto 2018
Sul contenuto necessario dell'istruttoria relativa all'annullamento in autotutela di un titolo edilizio.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. II, 21 agosto 2018
E' possibile sostenere che l'Amministrazione, prima di ingiungere la remissione in pristino, debba provare che la realizzazione del manufatto sia successiva alla c.d. legge “ponte”?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 31 luglio 2018
E' corretto genericamente affermare che gli atti sanzionatori in materia edilizia non debbano essere preceduti dalla comunicazione d'avvio del relativo procedimento?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sez. I, 17 agosto 2018
Una volta scaduto il termine fissato per ottemperare all'ingiunzione di demolire può il Comune autorizzare una nuova costruzione nell'area su cui insisteva l'abuso?
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 17 agosto 2018
Sul giudizio di congruità della motivazione recata dal provvedimento che procede alla reiterazione del vincolo espropriativo decaduto a seconda del tempo in cui si colloca la reiterazione.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione I- Quater, 1 agosto 2018
Il proprietario di un immobile illecitamente occupato ed irreversibilmente trasformato può obbligare l’amministrazione alla stipula di un contratto di vendita?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 14 agosto 2018
E' possibile sostenere che l'autotutela possessoria, riservata dall'art. 823, comma 2 c.c. alla tutela dei beni demaniali, possa essere estesa anche ai beni del patrimonio indisponibile?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 2 agosto 2018
In quali ipotesi il privato sanzionato con l'ordine di demolizione per la costruzione di un'opera edilizia abusiva può invocare l'applicazione in suo favore della sola sanzione pecuniaria? Che rilevanza assumono in questo senso la rilevanza della spesa che la demolizione implicherebbe e l'incidenza della stessa sulla funzionalità del manufatto?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 8 agosto 2018
Sugli effetti del permesso di costruire in sanatoria “condizionato”; è possibile sostenere che la condizione abbia natura sospensiva dell’efficacia autorizzatoria connessa al predetto titolo?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 3 agosto 2018
[A] Sulla competenza, alternativamente dirigenziale o politica, circa le misure di regolazione, disciplina e controllo della circolazione stradale, con particolare riferimento alla delimitazione delle aree pedonali e delle zone a traffico limitato ed alle limitazioni connesse al rispetto dei limiti del tasso di inquinamento atmosferico. [B] Sui limiti del sindacato giurisdizionale sui provvedimenti limitativi della circolazione stradale nei centri abitati ovvero volti a regolare la viabilità urbana.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II, 13 agosto 2018
E' possibile sostenere che l’Amministrazione comunale abbia soltanto la facoltà, e non l’obbligo, di derogare alle distanze stabilite dal Codice della strada per l'istallazione dei mezzi pubblicitari?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sezione I, 9 agosto 2018
E' possibile sostenere che il potere di autotutela esercitato a distanza di un periodo compreso tra i tre e i sei anni su una s.c.i.a asseritamente illegittima imponga una motivazione particolarmente convincente circa l'apprezzamento degli interessi dei destinatari dell'atto?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 1 agosto 2018
Con riferimento alla repressione degli abusi edilizi, è possibile sostenere che "l’ordinamento tutela l’affidamento di chi versa in una situazione antigiuridica soltanto laddove esso presenti un carattere incolpevole"?
T.R.G.A. Trento, Sezione Unica, 20 luglio 2018
Sulle scelte effettuate dall’amministrazione nell’adozione degli strumenti urbanistici e sulle correlative osservazioni dei privati.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 24 luglio 2018
Come deve comportarsi il privato sanzionato con l’ordine di demolizione per la costruzione di un’opera edilizia abusiva che voglia ottenere l’applicazione in suo favore dell’ art. 34, comma 2, D.P.R. n. 380 del 2001 (che comporta l’applicazione della sola sanzione pecuniaria)?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sezione II, 24 luglio 2018
Sulla possibilità (o meno) di applicare l'art. 38 del DPR 6 giugno 2001, n. 380 all’annullamento dei titoli edilizi per vizi sostanziali.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 26 luglio 2018
L’agibilità di un locale in cui è svolta un’attività commerciale o artigianale può essere frazionata per le parti in cui esso si compone?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione IV, 30 luglio 2018
Sulle previsioni urbanistiche di sovradimensionamento della superficie destinata a standard.
T.A.R. Piemonte, Torino, Sezione I, 27 luglio 2018
[A] Il termine per impugnare l’atto autorizzatorio della stazione radio base può essere fatto decorrere dalla data di inizio dei lavori piuttosto che dal momento di effettiva sopraelevazione dell’antenna? [B] Sulla partecipazione al procedimento di rilascio dell’autorizzazione unica per la realizzazione di un’antenna di notevoli dimensioni.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione V, 30 luglio 2018
Sulla competenza del Sindaco e del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di contenimento e abbattimento delle emissioni sonore.
T.A.R. Piemonte, Torino, Sezione II, 26 luglio 2018
La sanatoria di un abuso edilizio può essere riconosciuta allorchè la regolarizzazione presupponga l’effettuazione di opere ulteriori di adeguamento non esistenti alla data di presentazione della domanda?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 30 luglio 2018
La trasformazione del fondo (anche con opere irreversibili) può determinare la perdita di proprietà in capo al privato e l’acquisto in favore della Amministrazione pubblica che l'ha illegittimamente occupato?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 30 luglio 2018
Sull’applicazione del principio tempus regit actum al rilascio dei titoli edilizi ed in particolare alle varianti in corso d’opera ed al relativo conguaglio degli oneri concessori.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Quater, 25 luglio 2018
E' possibile sostenere che l’amministrazione comunale abbia l'obbligo di indicare compiutamente, nel provvedimento con il quale ingiunge la demolizione di opere abusive, l’area da acquisire in caso di inottemperanza?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 26 luglio 2018
Sull'acquisizione di cui all'art. 31 d.p.r. 380/2001; l'immissione in possesso e trascrizione nei registri immobiliari.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 30 luglio 2018
L'avvio del procedimento di sanatoria ordinaria incide sulla mera efficacia esecutiva della precedente ordinanza di demolizione ovvero sulla sua legittimità?
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 30 luglio 2018
In presenza di una maggiore volumetria rispetto a quella assentita nel titolo edilizio, il Comune può adottare un provvedimento di annullamento d’ufficio di tale titolo sulla base della sussistenza dell’ “interesse pubblico in re ipsa” al ripristino della legalità violata in materia urbanistica ed edilizia?
Consiglio di Giustizia per la Regione Siciliana, 25 luglio 2018
Quando l’illegittimità del titolo edilizio rilasciato dipende dall’erronea rappresentazione della realtà in capo all’amministrazione procedente causata dal comportamento del richiedente (doloso o colposo), l’interesse pubblico concreto ed attuale all’annullamento dell'atto può ritenersi sussistente “in re ipsa”?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 30 luglio 2018
Sugli elementi che ostano alla sanabilità delle opere ex art. 32, comma 27, lettera d) d.l. n. 269 del 2003.
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sezione I, 30 luglio 2018
[A] Può ritenersi che la “iniziativa” di chi sollecita l’esercizio dei poteri di controllo e repressione degli abusi edilizi possa essere soggetta a limiti temporali? [B] Quale titolo edilizio è necessario per la realizzazione di abbaini muniti di finestra sul tetto dei fabbricati?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione III, 25 luglio 2018
Sulla natura del parere della commissione edilizia integrata .
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 24 luglio 2018
E' possibile ottenere il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria quando il manufatto, realizzato in assenza di valutazione di compatibilità, abbia determinato la creazione o l'aumento di superfici utili o di volumi?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 24 luglio 2018
Il parere espresso dalla Soprintendenza oltre i termini di cui all’art. 146, comma 8, del T.U. n. 42 del 2004 può comunque ritenersi vincolante?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 26 luglio 2018
Che rilevanza assume la presentazione di un’istanza di accertamento di conformità rispetto ai provvedimenti demolitori in precedenza emessi? Nell’ipotesi di rigetto dell’istanza, espresso o tacito, da quando può considerarsi decorrere il termine concesso per l’esecuzione spontanea della demolizione?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sezione II, 24 luglio 2018
L'amministrazione ha l'obbligo di notiziare dell'attivazione del procedimento per il rilascio del titolo edilizio i soggetti viciniori dell'istante?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sez. I, 26 luglio 2018
La richiesta di risarcimento dei danni patiti non accompagnata da quella di restituzione del bene illegittimamente occupato può essere intesa quale rinunzia abdicativa al diritto di proprietà?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 26 luglio 2018
Sull'onere della prova circa l'ultimazione dei lavori entro la data utile per ottenere il condono.
Consiglio di Stato, Sez. VI, 30 luglio 2018
Sul concetto di edificio ultimato: quand'è che la copertura può ritenersi non ancora perfezionata?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 30 luglio 2018
E' corretto sostenere che l'Amministrazione, nell'espletamento dell'istruttoria relativa all'epoca della edificazione, debba fornire, quale condizione di legittimità per l'irrogazione della sanzione, (anche) prova certa dell'epoca di realizzazione dell'abuso?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 30 luglio 2018
E' possibile affermare che il procedimento di sanatoria possa riguardare soltanto interventi già realizzati?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 30 luglio 2018
Sulla formazione del silenzio assenso sulla domanda di condono per il decorso dei 24 mesi, ai sensi dell’art. 32, comma 37, del d. l. n. 269 del 2003.
Consiglio di Stato, Sez. VI, 30 luglio 2018
Sulla nozione di ultimazione degli edifici: una copertura può considerarsi perfezionata quando non risultino sistemate le tegole?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 11 luglio 2018
E' corretto sostenere che la presentazione di una istanza di accertamento di conformità renda inefficace il provvedimento sanzionatorio?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 23 luglio 2018
In quali ipotesi la motivazione di un parere di compatibilità paesaggistica può ritenersi adeguata?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 16 luglio 2018
L'irrogazione delle sanzioni edilizie segue il principio del tempus regit actum?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. I, 17 luglio 2018
E' possibile sostenere che in pendenza della controversia giudiziaria l'Amministrazione non possa adottare un provvedimento di convalida a correzione delle censure di illegittimità sollevate con ricorso dal privato?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 23 luglio 2018
E' possibile affermare che l'ingiunzione di demolizione debba, a pena di illegittimità, indicare l'esatta individuazione catastale e delimitazione dell'area di sedime oggetto di acquisizione gratuita in caso di inottemperanza?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 23 luglio 2018
Il privato può pretendere di ottenere una sanatoria condizionata alla previa demolizione e ricostruzione del manufatto abusivo con caratteristiche diverse che lo rendano conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 18 luglio 2018
Sull'onere ed il rigore della prova relativa all'ultimazione delle opere abusive in data utile per fruire del condono edilizio.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 19 luglio 2018
Sul vincolo sopravvenuto all'intervento edilizio e sul relativo onere motivazionale gravante in capo alla PA nella valutazione nel vaglio della domanda di sanatoria.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. II, 23 luglio 2018
In quali ipotesi il provvedimento di repressione degli abusi edilizi deve essere più efficacemente motivato?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 19 luglio 2018
L'area diretta a soddisfare le esigenze della collettività insediata nel territorio comunale, può essere oggetto dell'autotutela ripristinatoria di cui all'art. 826 c.c. ancorché il Comune non abbia ancora realizzato le opere strumentali alla fruizione collettiva?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 19 luglio 2018
L’amministrazione comunale deve fornire, quale condizione di legittimità per l’irrogazione della sanzione, prova certa dell’epoca di realizzazione dell’abuso?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 19 luglio 2018
Sulla possibilità di invocare il vizio di disparità di trattamento rispetto al parere negativo di rilascio del permesso in sanatoria.
Consiglio di Stato, Sez. IV, 17 luglio 2018
Sulle ragioni che devono porsi a fondamento del decreto di occupazione di urgenza.
Consiglio di Stato, Sez. VI, 23 luglio 2018
L’impugnazione dell’ordine di demolizione può essere rinviata al momento dell’adozione degli atti successivi, quali ad esempio l’atto di acquisizione gratuita?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 20 luglio 2018
Principi di diritto vivente in tema di concessione edilizia e permesso di costruire.
Consiglio di Stato, Sez. VI, 23 luglio 2018
Esistono ipotesi di vincoli preesistenti che possono essere paragonati ad una “sopravvenienza”?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 17 luglio 2018
E'possibile sostenere che l'occupazione usurpativa, dia luogo, oltre al diritto di risarcimento per l’illecita trasformazione del suolo, anche al diritto a vedersi ritipizzato, con una destinazione urbanistica economicamente più vantaggiosa, un suolo confinante?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 17 luglio 2018
Può l'Amministrazione, a fronte di un'ordinanza di occupazione d'urgenza, immettersi nel possesso dell'area in assenza di una specifica dichiarazione di indifferibilità ed urgenza?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 23 luglio 2018
Sul procedimento di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica di cui all'art. 146 del codice approvato con il d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42.
Consiglio di Stato, Sez. VI, 23 luglio 2018
La presentazione di una istanza di sanatoria rende inefficace il provvedimento sanzionatorio pregresso?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 6 luglio 2018
E' possibile sostenere che il privato debba comunque essere posto in condizione di interloquire con l'amministrazione prima di ogni definitiva statuizione di rimozione d'ufficio delle opere abusive?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 9 luglio 2018
E' possibile sostenere che l’ordinanza contingibile ed urgente possa dirigersi nei confronti dei privati solamente per la realizzazione dei lavori sui beni di cui sono proprietari?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 3 luglio 2018
Natura e termini di prescrizione dell'indennità prevista per gli abusi edilizi realizzati in zone soggette a vincoli paesaggistici.
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 3 luglio 2018
Sulla correlazione tra titolo edilizio e autorizzazione paesaggistica: che rilevanza assume il fatto che l'immobile non sia stato effettivamente realizzato?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 3 luglio 2018
E' possibile sostenere che anche gli interventi edilizi aventi natura di opere pertinenziali o precarie siano soggetti alla previa acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 3 luglio 2018
Cosa accade allorché la domanda di condono presenti inesattezze ed omissioni tali da configurare un'opera completamente diversa per dimensione, natura e modalità dell'abuso dall'esistente?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 3 luglio 2018
Sul c.d. "vincolo sopravvenuto": quest' ultimo può impedire in assoluto la sanabilità delle opere?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 6 luglio 2018
E' possibile sostenere che, in caso di diffida del privato ad esercitare i poteri sanzionatori rispetto ad un abuso edilizio, sussista l’obbligo dell’Amministrazione di concludere il procedimento con un provvedimento espresso?
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 2 luglio 2018
Se sussistono elementi probatori sufficienti per ritenere che un fabbricato risalga ad epoca antecedente l'entrata in vigore della legge urbanistica n. 1150 del 1942 o, alla entrata in vigore della legge 6 agosto 1967, n. 765, è possibile sostenere che la realizzazione del fabbricato debba ritenersi libera?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 9 luglio 2018
Cosa accade se il fabbricato abusivo è rimesso in pristino nelle more tra l'ordine di demolizione ed il provvedimento di “acquisizione gratuita al patrimonio comunale"?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 9 luglio 2018
Da quando decorre, con riferimento ad un titolo anteriore all'attuale versione dell'art. 21-nonies, l. n. 241 del 1990 (nella specie, una s.c.i.a.), il termine dei diciotto mesi per l'esercizio del potere di autotutela?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione III, 9 luglio 2018
Sull'onere motivazionale relativo all'acquisizione ex art. 42 bis D.P.R. n. 327 del 2001 dell'area illegittimamente occupata dall'Amministrazione.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione III, 9 luglio 2018
Sulla formazione del silenzio assenso previsto in tema di condono edilizio.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 9 luglio 2018
Lo strumento dell’autotutela possessoria codificato per i beni demaniali (v. art. 823 comma 2 c.c.), può essere utilizzato anche per i beni patrimoniali indisponibili?
Consiglio di Stato, Sezione III, 9 luglio 2018
Nell'ipotesi di installazione o modifica di un impianto di telecomunicazioni preesistente, soggetta alla procedura semplificata di cui all'art. 87 (o 87 bis) del d.lgs. n. 259 del 2003, l'Amministrazione può esigere documenti diversi da quelli di cui all'allegato 13, modello A o B, del d.lgs. n. 259/2003?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 5 luglio 2018
Sul potere di annullamento del nulla osta paesaggistico comunale da parte della Soprintendenza.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 5 luglio 2018
L'Amministrazione preposta alla tutela del vincolo paesaggistico in caso di valutazione negativa di conformità deve dare conto delle eventuali modifiche progettuali necessarie a superare l’asserito contrasto?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 5 luglio 2018
La procedura di condono può avere ulteriore corso una volta che il fabbricato da sanare abbia perduto la sua identità originaria?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 giugno 2018
In quali ipotesi il proprietario del suolo inquinato può essere condannato agli adempimenti previsti dall’art. 192 d.lgs. n. 152 del 2006?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 giugno 2018
E' possibile sostenere che l'indicazione dell’area che viene acquisita al patrimonio comunale nel caso di inottemperanza alla demolizione costituisca requisito di legittimità del provvedimento?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 giugno 2018
Può il Comune, al di fuori del proprio potere sanzionatorio urbanistico-edilizio, a distanza di più di 12 anni dalla presentazione della prima D.I.A. e di oltre 10 anni dalla dichiarazione di fine lavori, annullare in autotutela il titolo formatosi?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 giugno 2018
La realizzazione di una volumetria eccedente del 17% ca. quella assentita può essere considerata variazione essenziale? Si può al riguardo usare qual riferimento il parametro meramente quantitativo del 2%, indicato dalla novella recata all’art. 34 del DPR 380/2001 dall’art. 17, c. 2 del DL 13 maggio 2011 n. 70 (conv. modif. dalla l. 12 luglio 2011 n. 106)?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 giugno 2018
Sul generale obbligo di attivare procedure competitive ogni qualvolta si debbano assegnare beni pubblici suscettibili di sfruttamento economico, e sulla declinazione di tale medesimo principio con riferimento all’utilizzo di una porzione del lido del mare per l’esercizio di attività ricreativa.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 19 giugno 2018
Sul potere esercitato dalla Soprintendenza nel procedimento di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 25 giugno 2018
In quali ipotesi il rilascio del permesso di costruire costituisce atto dovuto?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 21 giugno 2018
E' possibile sostenere che ventuali vizi del procedimento di notifica del decreto di espropriazione costituiscano causa di illegittimità dell’esercizio stesso del potere espropriativo?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 21 giugno 2018
Sulla necessaria motivazione dell'esercizio del potere repressivo delle opere edilizie realizzate in assenza del titolo edilizio.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 7 giugno 2018
Sulla proroga automatica delle autorizzazioni demaniali marittime e lacuali in essere per finalità turistico-ricreative.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 4 giugno 2018
E' possibile sostenere che ai fini dell'applicazione della sanzione pecuniaria di cui all'art. 34 del D.P.R. n. 380 del 2001 il privato debba presentare un'apposita istanza nell’ambito della procedura di esecuzione dell'ordine di demolizione?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 6 giugno 2018
Il “vicino” presentatore di esposti o denunce assume la veste di controinteressato nel giudizio avverso il provvedimento con il quale a seguito dell’esposto o denuncia l’amministrazione abbia esercitato il potere di autotutela?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 6 giugno 2018
In quali ipotesi può parlarsi di lotto intercluso? Quali elementi deve provare il privato che ne asserisca l'esistenza?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 8 giugno 2018
Può l'Amministrazione legittimamente adottare un ordine di demolizione di un’opera abusiva in pendenza di una istanza di condono edilizio?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 9 giugno 2018
E' possibile sostenere che, ancorchè l'art. 42 bis, d.P.R. n. 327 del 2001 non preveda un avvio del procedimento ad istanza di parte, il privato possa sollecitare l'Amministrazione espropriante sine titulo ad avviare il relativo procedimento?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 9 giugno 2018
La reiterazione di vincoli urbanistici preordinati all'espropriazione o che comportino l'inedificabilità richiede la cd. motivazione polverizzata?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione III, 11 giugno 2018
In presenza di un manufatto abusivo realizzato a notevole distanza di tempo l'Amministrazione deve comunque emanare l'ordine di demolizione?
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione I, 1 giugno 2018
Cosa accade "ogni volta che il Comune interviene per approvare una variante urbanistica"?
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 4 giugno 2018
La circostanza che l'ordine di demolizione del manufatto abusivamente realizzato non contenga l'indicazione dell'effetto acquisitivo e non descriva l'area da acquisire ne determina illegittimità?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sez. II, 22 maggio 2018
Sulla configurabilità o meno di un silenzio assenso nel caso di sanatoria di opere abusive in area vincolata.
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sez. II, 25 maggio 2018
Sulla regola generale per la quale la sanzione amministrativa deve essere applicata al responsabile dell’abuso edilizio contestato, mentre il proprietario, non autore dell’abuso e non committente delle opere, può ritenersi corresponsabile solo ove emerga un suo coinvolgimento doloso o colposo nella realizzazione dell’abuso edilizio stesso: le dichiarazioni o affermazioni di dissociazione o manifestazioni di intenti, senza alcuna attività materiale o giuridica di attivazione diretta ad eliminare l'abuso, possono risultare sufficienti a dimostrare l’estraneità del proprietario?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sez. II, 25 maggio 2018
Il mancato rispetto dei termini di conclusione del procedimento per il rilascio della concessione edilizia può determinare la nullità del relativo diniego?
T.A.R. Piemonte, Torino, Sez. II, 23 maggio 2018
Una d.i.a. contenente una descrizione alquanto imprecisa del realizzando fabbricato può essere considerata conseguita “sulla base di false rappresentazioni dei fatti o di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell’atto di notorietà false o mendaci per effetto di condotte costituenti reato” ai sensi dell'art. 21 nonies, c. 1, l. n. 241/1990?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 21 maggio 2018
I provvedimenti con cui l’Ente locale rivendica somme a conguaglio dovute a titolo di oblazione o di oneri concessori devono essere corredati da una particolare motivazione?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 21 maggio 2018
[A] Sulla necessità o meno della comunicazione di avvio del procedimento in tema di ordinanze demolitorie. [B] Può legittimamente sostenersi che l'art. 31, D.P.R. n.380 del 2001 sia incostituzionale nella parte in cui abiliterebbe all’acquisizione gratuita in caso di inottemperanza all’ordinanza demolitoria?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 24 maggio 2018
E' possibile sostenere che l’ordine di sospensione dell’attività edilizia abusiva debba necessariamente precedere l’ordine di demolizione determinandone altrimenti l'illegittimità?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 24 maggio 2018
E' corretto sostenere che il Comune sia tenuto a valutare l'eventuale possibilità di sanare gli abusi prima di ordinarne la demolizione?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 24 maggio 2018
E' possibile affermare che ove il manufatto abusivo sia sottoposto a sequestro penale è dovere del destinatario dell'ordine di demolizione adoperarsi per il dissequestro al mero scopo di eseguire l'ingiunta rimessione in pristino?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 24 maggio 2018
Quale documentazione deve essere allegata alla domanda di condono ai fini della prova della data di realizzazione dell'immobile abusivo?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 24 maggio 2018
Che rilevanza assume, ai fini della legittimità del provvedimento di repressione degli abusi urbanistici, il fatto che l’Amministrazione non abbia qualificato giuridicamente gli abusi né li abbia collocati in una delle specifiche ipotesi contemplate dal d.P.R. n. 380/01?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 24 maggio 2018
In quali ipotesi la violazione del contraddittorio procedimentale può risultare idonea ad inficiare la legittimità del provvedimento di sanatoria?
T.A.R. Campania, Salerno, Sez. II, 24 maggio 2018
[A] Debbono considerarsi illegittimi quei provvedimenti di repressione degli abusi edilizi che omettano ogni valutazione sull’astratta sanabilità degli interventi? [B] Può ritenersi legittimo il provvedimento che non contempli l'indicazione della facoltà di proporre ricorso straordinario al Capo dello Stato e del termine all’uopo concesso, ex art. 3 comma 4 l. 241/1990?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sez. II, 22 maggio 2018
Sul termine di prescrizione della sanzione irrogata per ritardato pagamento del contributo dovuto per gli oneri di urbanizzazione e per il costo di costruzione.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 23 maggio 2018
Può ritenersi legittima l'attività repressiva degli abusi edilizi posta in essere in pendenza dei termini del condono edilizio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. IV, 22 maggio 2018
Sulla mancata valutazione della possibilità di irrogare la sanzione pecuniaria in luogo di quella demolitoria.
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. IV, 22 maggio 2018
Può sostenersi che l'esecuzione di lavori di messa in sicurezza da parte del Comune sia un’attività meramente esecutiva e svincolata dall’esercizio del potere amministrativo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VII, 22 maggio 2018
Prima di ingiungere l'ordine di demolizione, gli uffici comunali sono tenuti a considerare ed escludere l’eventualità astratta del rilascio di un titolo edilizio per le opere contestate?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 23 maggio 2018
Sull'annullamento d'ufficio della licenza edilizia intervenuto ad una notevole distanza temporale dal provvedimento annullato: l'interesse pubblico concreto e attuale all'adozione dell'atto di ritiro deve risultare "autoevidente"?
T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VII, 21 maggio 2018
Quali effetti ha l'inosservanza dei termini prescritti dalla legge per l’emissione del parere di compatibilità paesaggistica da parte della Soprintendenza?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. IV, 21 maggio 2018
L'obbligo di motivazione inerente alle scelte di pianificazione generale è da intendersi rafforzato per il solo fatto della presentazione e del rigetto delle osservazioni formulate dai privati?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. III, 22 maggio 2018
Il provvedimento con cui si ingiunge al responsabile della costruzione abusiva di provvedere alla sua demolizione nel termine fissato deve necessariamente contenere l'esatta indicazione dell'area di sedime che verrà acquisita gratuitamente al patrimonio del Comune in caso di inerzia?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. III, 25 maggio 2018
Che rilevanza può assumere la comunicazione di avvio del procedimento nell'esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sez. II, 24 maggio 2018
Possono le modifiche consistenti nella diminuzione della volumetria distribuita su maggior superficie e nella diminuzione dell’altezza essere considerato come varianti essenziali?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sez. II, 24 maggio 2018
Sulla peculiare situazione in cui si trova l’Amministrazione nei casi di cui all’art. 42-bis, primo e secondo comma, d.p.r. n. 327/2001: è possibile sostenere che tale situazione si sostanzi in un semplice obbligo “civilistico” di restituzione e di risarcimento del danno?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sez. I, 24 maggio 2018
La presenza di un vincolo paesaggistico sopravvenuto rispetto al quale l’intervento effettuato sia ritenuto non coerente può, pur in presenza di una doppia conformità urbanistica, risultare sufficiente a giustificare il rigetto della domanda di sanatoria?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 1 giugno 2018
In quali ipotesi risulta necessaria la ripubblicazione del piano regolatore generale?
Consiglio di Stato, Sezione V, 29 maggio 2018
Può ritenersi legittimo il diniego di esercizio di attività di commercio fondato su rappresentate e accertate ragioni di abusività dei locali nei quali l’attività commerciale viene svolta? Excursus e revirement giurisprudenziale.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 30 maggio 2018
In quali ipotesi si può parlare di contradditoria valutazione di situazioni limitrofe e conseguente disparità di trattamento?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 maggio 2018
Sulla scelta fra la cessione delle aree necessarie per la realizzazione delle opere di urbanizzazione e la loro monetizzazione: potestà discrezionale dell’amministrazione comunale ovvero diritto del privato?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 maggio 2018
Quali opere posso definirsi "ultimate" ai fini della valutazione circa la sussistenza dei presupposti richiesti dalla legge n. 47 del 1985?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 maggio 2018
La semplice inerzia da parte dell'Amministrazione nell'esercizio di un potere/dovere finalizzato alla tutela di rilevanti finalità di interesse pubblico può far divenire legittimo ciò che (l'edificazione sine titulo) è sin dall'origine illegittimo?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 maggio 2018
Il diniego dell'istanza di permesso di costruire adottato dopo il preavviso di cui all’art. 10 bis della legge n. 241/90 deve preoccuparsi di confutare analiticamente le osservazioni eventualmente presentate dall’interessato?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 maggio 2018
Il giudizio di compatibilità paesaggistica espresso dall'Amministrazione preposta alla tutela del vincolo può essere censurato per la semplice ragione che lo stesso abbia assunto segno opposto rispetto a quello espresso in relazione ad altro abuso insistente sul medesimo lotto?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 maggio 2018
Sulle deroghe al principio di necessità del contributo di costruzione, con particolare riferimento alla nozione di “enti istituzionalmente competenti” di cui all'art. 17 comma 3 lettera c) del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 25 maggio 2018
Sulla legittimazione attiva a chiedere il rilascio di un titolo abilitativo edilizio e sul relativo onere istruttorio della P.A.
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 maggio 2018
L’eventuale carenza di accertamenti istruttori relativi al rilascio della VIA può essere sanata, attraverso un’integrazione postuma, nell’ambito del diverso procedimento preordinato al rilascio dell’AIA?
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 maggio 2018
Quale grado di discrezionalità può connotare la definizione dei "piani cave"?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 maggio 2018
E' possibile sostenere che l’eccessivo lasso di tempo intercorso tra il momento nel quale la D.I.A. si è formata ed ha iniziato a produrre effetti e quello nel quale il Comune è intervenuto su di essa in autotutela (7 anni) sia capace di ingenerare un legittimo affidamento nel privato ancorché quest'ultimo abbia consapevolezza della irregolarità di un proprio intervento edilizio?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 maggio 2018
L'assenso del proprietario può considerarsi imprescindibile ai fini dell’ottenimento del titolo edilizio?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 maggio 2018
Se è vero che il soggetto diverso dal proprietario, comunque interessato alla rimozione degli abusi, è legittimato a richiedere la concessione in sanatoria, è possibile anche sostenere che il conseguente provvedimento possa essere rilasciato dall’amministrazione in mancanza di un assenso alle opere rilasciato dal proprietario dell’immobile?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 maggio 2018
E' possibile sostenere che l’ordinanza di demolizione possa essere priva di qualsiasi supporto motivazionale anche nell'ipotesi di abuso risalente nel tempo?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 maggio 2018
In quale fase del procedimento sanzionatorio l'Amministrazione può decidere di applicare la sanzione pecuniaria anziché quella demolitoria?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 maggio 2018
"Sistematizzazione" dei principi in tema di piena conoscenza dei titoli edilizi al fine di ponderare il rispetto del termine decadenziale per proporre l’azione di annullamento.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 10 maggio 2018
In quali ipotesi il contratto preliminare di vendita può legittimare il promittente acquirente a formulare l’istanza di rilascio del titolo abilitativo alla realizzazione dell'intervento edilizio?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 4 maggio 2018
Sulla conformità e/o compatibilità paesaggistica dei pannelli fotovoltaici posti sul tetto.
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 4 maggio 2018
Sul potere del Sindaco di emanare ordinanze contingibili e urgenti: tale potere può essere giustificato dalla necessità di garantire il libero transito ad un arenile al fine di favorire il servizio di salvamento a mare e il ritiro dei rifiuti (ancorché tali situazioni siano conosciute da tempo dall'Amministrazione)?
T.R.G.A. Bolzano, 9 maggio 2018
Come deve comportarsi l'autorità amministrativa decidente che nel corso di un procedimento richieda un parere tecnico (nel caso di specie parere della Commissione provinciale per la trasformazione di bosco, verde agricolo, prato e pascolo alberato o verde alpino) e se ne voglia poi discostare?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 9 maggio 2018
Sui provvedimenti d’urgenza in funzione acceleratoria nell’ambito della procedura espropriativa: la motivazione di tali atti può esaurirsi nel mero richiamo alla dichiarazione di pubblica utilità?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 17 maggio 2018
E' possibile affermare che l'unico effetto scaturente dalla presentazione di un’istanza di accertamento di conformità in pendenza di un'ordinanza di demolizione sia quello di far sorgere il dovere del Comune di pronunciarsi sulla possibilità di sanatoria prima dell’eventuale esecuzione coattiva della demolizione stessa?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 17 maggio 2018
In ordine alla prova di ultimazione delle opere abusive in data utile per fruire del condono edilizio, che rilevanza può assumere la dichiarazione sostitutiva di atto notorio?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 maggio 2018
Nell'ambito del potere esercitato con il proprio parere sul rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, la Soprintendenza ha o meno l'obbligo di specificare se e con quale tipo di accorgimento tecnico o di modifica progettuale l'intervento potrebbe (o no) essere assentito?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 maggio 2018
Sul termine di attuazione del piano particolareggiato e del piano di lottizzazione; può ritenersi che quest'ultimo abbia un'efficacia indeterminata al pari degli strumenti urbanistici generali?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 maggio 2018
In tema di espropriazione indiretta: in quali ipotesi è possibile ritenere la corresponsabilità del soggetto delegato alla mera esecuzione dei lavori?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 maggio 2018
Può correttamente affermarsi che il potere di pianificazione sia funzionale al solo interesse pubblico all'ordinato sviluppo del territorio?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 14 maggio 2018
Nell'ipotesi di occupazione abusiva di un fondo l'Amministrazione può opporre l'intervenuta usucapione alla dovuta restituzione del bene?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 14 maggio 2018
Sul vincolo di inedificabilità nella zona di rispetto aeroportuale: in questo ambito è possibile affermare che l'Amministrazione detenga un potere discrezionale?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 15 maggio 2018
Sull’occupazione temporanea di aree non soggette al procedimento espropriativo per la corretta esecuzione dei lavori previsti: l’occupazione temporanea non preordinata all’esproprio può avvenire anche se destinata a comportare la demolizione di manufatti edificati sull’area?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 14 maggio 2018
In quali ipotesi la mancata esecuzione di un sopralluogo presso i manufatti abusivi da parte della Soprintendenza può inficiare la legittimità del provvedimento di diniego di condono edilizio?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 17 maggio 2018
E' corretto affermare che gli immobili di proprietà pubblica (appartenenti al patrimonio disponibile) possono essere alienati solo attraverso pubblici incanti o aste pubbliche?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 17 maggio 2018
Il proprietario dell'immobile confinante con quello oggetto della richiesta di permesso di costruire può essere considerato soggetto direttamente interessato al provvedimento? L'Amministrazione ha l'obbligo di dargli comunicazione dell'avvio del procedimento preordinato al rilascio del titolo edilizio?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 17 maggio 2018
Sullo ius variandi di cui l’amministrazione gode rispetto alle previsioni urbanistiche.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Quater, 15 maggio 2018
Sulla localizzazione degli impianti di telefonia mobile e sulla minimizzazione dell'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici: poteri regolamentari dei comuni. Possono ritenersi legittimi i regolamenti comunali che individuano aree interdette alla installazione degli impianti con riferimento alla distanza da siti sensibili ovvero che individuano specificamente le aree in cui è ammessa installazione?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Bis, 15 maggio 2018
Gli organi politici possono adottare il provvedimento di demolizione di un abuso edilizio?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Bis, 14 maggio 2018
I provvedimenti di concreta determinazione degli oneri di urbanizzazione devono essere corredati da una puntuale motivazione?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Bis, 14 maggio 2018
Sulla riqualificazione delle aree a seguito di decadenza degli strumenti urbanistici preordinati a vincoli alla proprietà.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Bis, 14 maggio 2018
Che rilevanza assume il sequestro giudiziario dell'immobile abusivo ai fini della sanzione demolitoria?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 27 aprile 2018
La violazione di norme edilizie o urbanistiche impone al comune di revocare l'autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande precedentemente rilasciata?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 24 aprile 2018
Il verbale di accertamento d’inottemperanza alll'ordine di demolizione deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 23 aprile 2018
Sul contributo di costruzione: la P.A. può procedere alla rideterminazione nel caso di decadenza del titolo edilizio?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 24 aprile 2018
La mera realizzazione di un'opera pubblica su di un fondo illegittimamente occupato può determinare di per sè il trasferimento della proprietà in capo alla P.A.?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 24 aprile 2018
In quali ipotesi, anche tenuto conto della recente giurisprudenza dell'Adunanza Plenaria, è possibile riscontrare un legittimo affidamento del privato a fronte della lunga inerzia della P.A. nell'adozione dei provvedimenti sanzionatori dell'illecito edilizio realizzato?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 27 aprile 2018
In quali ipotesi e seguendo quale iter gli impianti sportivi di proprietà comunale possono legittimamente transitare dal patrimonio indisponibile al patrimonio disponibile dell'ente?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 26 aprile 2018
Sul contributo concessorio e sugli "interventi di ristrutturazione e di ampliamento, in misura non superiore al 20%, di edifici unifamiliari" per i quali il costo di costruzione non è dovuto.
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione II, 26 aprile 2018
Sull'occupazione temporanea di aree non soggette ad esproprio di cui all’art. 49 del Testo unico per le espropriazioni.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 23 aprile 2018
L'atto con il quale l'Amministrazione comunale liquida - con riferimento ad una determinata concessione edilizia- i contributi urbanistici ha natura vincolata o discrezionale?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 23 aprile 2018
Come deve comportarsi l’amministrazione competente ad esaminare l’istanza di condono proposta ai sensi della L. n. 47/1985 in caso di sopravvenienza di un vincolo di protezione?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 26 aprile 2018
In seguito alla voltura a terzi, il titolare di una concessione edilizia rimane comunque obbligato in solido al pagamento degli oneri concessori?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 maggio 2018
Sull'accertamento dell’inottemperanza all'ordine di demolizione e sulla successiva acquisizione gratuita al patrimonio comunale: il provvedimento che dichiara tale effetto può assumere contenuto discrezionale?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 maggio 2018
Sull'approfondimento che deve caratterizzare la motivazione del diniego di autorizzazione paesaggistica, con particolare riferimento al caso in cui la valutazione di compatibilità muti in base ai diversi periodi stagionali.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 26 aprile 2018
Il coinvolgimento della Soprintendenza è necessario anche in quelle ipotesi in cui l'immobile oggetto di istanza di sanatoria sia preesistente rispetto all’imposizione del vincolo paesaggistico?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 aprile 2018
Quali interessi devono essere tutelati e perseguiti con la pianificazione urbanistica?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 aprile 2018
La valutazione da effettuare in sede di agibilità deve prendere in considerazione anche la verifica di effettiva conformità edilizia?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 aprile 2018
Quali soggetti possono pretendere di prendere visione presso gli uffici comunali, della licenza edilizia e dei relativi atti di progetto?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 aprile 2018
Il provvedimento sanzionatorio ex art. 167 d.lgs. n. 42/04 può essere adottato senza l’acquisizione del parere della Commissione Locale per il Paesaggio?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 aprile 2018
Accanto alla sanatoria “tipica” ex art 36 D.P.R. n. 380/2001 può considerarsi esistente un generale istituto di sanatoria delle opere conformi agli strumenti urbanistici vigenti al momento in cui l’amministrazione provvede sulla domanda di autorizzazione?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 aprile 2018
In quali ipotesi risulta necessaria la ripubblicazione del piano regolatore generale?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Bis, 18 aprile 2018
Quali effetti ha la scadenza del termine della legale durata del provvedimento di sospensione dei lavori? L'avvenuto decorso di tale termine senza l'adozione dei provvedimenti definitivi rende illegittimo l'ordine di sospensione dei lavori già emesso e/o il successivo definitivo provvedimento repressivo dell'abuso?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 20 aprile 2018
Sull'obbligo giuridico del titolare della concessione edilizia di versare il relativo contributo di costruzione: a quale momento occorre aver riguardo per la determinazione dell'entità del suddetto contributo? Che rilevanza assume al riguardo l'adempimento del pagamento degli oneri da parte del privato?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 20 aprile 2018
Accertata l'esecuzione di opere in assenza di concessione ovvero in difformità totale dal titolo abilitativo, è onere del Comune verificare la sanabilità delle opere in sede di vigilanza sull'attività edilizia?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 aprile 2018
Sugli oneri motivazionali gravanti sull'Amministrazione in tema di autorizzazione paesistica, con particolare riferimento a quelle ipotesi in cui viene in rilievo un’eccezionale diversa valutazione in ragione dei diversi periodi stagionali.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 aprile 2018
Sul principio di necessaria presupposizione tra piano di lottizzazione e concessione edilizia: in quali casi il suddetto principio può incorrere in una deroga?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 20 aprile 2018
[A] Negli enti locali con popolazione inferiore a cinquemila abitanti, può il Sindaco -in deroga ai principi generali della separazione tra politica e amministrazione- emanare le concessioni edilizie? [B] Sull'onere della P.A. di accertare con serietà e rigore la legittimazione attiva di chi voglia chiedere il rilascio di un titolo abilitativo edilizio.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 17 aprile 2018
E' corretto affermare che la sussistenza del vincolo culturale su un edificio incide anche sul regime giuridico dell'edificio realizzato in aderenza a quello oggetto di tutela?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 17 aprile 2018
A quali soggetti l'art. 31, nono comma, della legge 17 agosto 1942, n. 1150 riconosce una posizione qualificata e differenziata ai fini dell'accesso?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 aprile 2018
Possono considerarsi legittimi gli atti repressivi di abusi edilizi emanati in assenza del parere della Commissione edilizia comunale?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 aprile 2018
Quali possono essere i casi in cui l'ordine di rimessione in pristino di un abuso edilizio può essere caducato o, comunque, perde la propria efficacia?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 20 aprile 2018
E' possibile affermare che ogni procedimento sanzionatorio in materia edilizia deve restare sospeso qualora risulti presentata istanza di concessione in sanatoria fino alla definizione di detta istanza da parte del Comune?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione V, 20 aprile 2018
Sulla qualificazione giuridica e sul regime prescrizionale relativo al danno da occupazione illegittima di un fondo da parte della P.A.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 18 aprile 2018
E' corretto sostenere che al fine di disporre la demolizione è sufficiente il richiamo dell’abusività dell’opera in rapporto alla strumentazione urbanistica e di tutela paesaggistica, senza che occorra alcuna altra precisazione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 18 aprile 2018
Sui presupposti di efficacia dell'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere edilizie abusivamente realizzate.
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 18 aprile 2018
Quali elementi debbono necessariamente sussistere al fine dell'integrazione del silenzio-assenso previsto in tema di condono edilizio?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 19 aprile 2018
Sull'ammissibilità dell'istituto della c.d. rinuncia abdicativa: il privato, che abbia subito un’occupazione illegittima, può chiedere il solo risarcimento del danno subito, rinunciando in tal modo alla proprietà del bene ed alla sua restituzione? Qual'è il procedimento da seguire in questi casi? Quale atto deve essere oggetto di trascrizione ai sensi degli artt. 2643, primo comma, n.5 e 2645 cod. civ?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 19 aprile 2018
Quali effetti determina, ai fini dell'esercizio del munus pubblico, l’estinzione e conseguente fusione di due distinti Comuni in un unico Ente territoriale?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione III, 18 aprile 2018
Sul coordinamento delle materie commerciale e urbanistica: in quali casi non può ritenersi applicabile il principio secondo il quale sarebbe irragionevole inibire per intero l’esercizio di un’attività commerciale quando soltanto una parte dei locali in cui essa è svolta non è in regola con la normativa edilizia?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 19 aprile 2018
A partire da quale momento possono ritenersi dovuti gli oneri di costruzione?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 18 aprile 2018
Sull'esercizio del potere di autotutela sul permesso di costruire: le ipotesi in cui il titolo edilizio emesso contrasta con la normativa urbanistica sotto il profilo oggettivo possono essere equiparate, sotto il profilo dell'onere motivazionale, a quelle in cui sia messa in discussione la legittimazione di colui che ha richiesto ed ottenuto il titolo abilitativo?
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione I, 19 aprile 2018
A quale momento deve essere ricondotta la data di ultimazione dei lavori dell'abusivo mutamento di destinazione d'uso con opere?
T.A.R. Valle D'Aosta, Sezione Unica, 17 aprile 2018
Sulla diffida a demolire e sull'ordinanza di demolizione, con particolare riferimento agli effetti (immediatamente lesivi) della prima.
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 18 aprile 2018
E' corretto affermare che sul bene occupato illegittimamente dall'Amministrazione non può avvenire l’usucapione da parte della stessa?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 9 aprile 2018
Sull'onere di motivazione caratterizzante il potere di pianificazione urbanistica e sul valore assunto dal contributo dei privati.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione III, 13 aprile 2018
I provvedimenti con i quali si disciplina la circolazione sulla viabilità comunale, la modalità di accesso alla stessa ed i relativi orari, l'eventuale divieto per talune categorie di veicoli, i controlli e le sanzioni, ai sensi degli artt. 6 e 7 del Codice della Strada, spettano alla competenza dei dirigenti ovvero a quella del Sindaco?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione II, 12 aprile 2018
L’atto con il quale la p.a. esercita tardivamente il potere di controllo ex art. 19 comma 3 L. 241/1990 deve ritenersi illegittimo?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 9 aprile 2018
E' corretto affermare che la presentazione di una domanda di concessione in sanatoria ex art. 36 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, comporta (in ogni caso) la perdita di efficacia degli atti repressivi dell’abuso in precedenza adottati?
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 12 aprile 2018
La disciplina generale dell’annullamento d’ufficio degli atti amministrativi illegittimi di cui all’art. 21 nonies della legge 241/1990 trova applicazione anche nel caso di ritiro di titoli edilizi illegittimamente rilasciati? Correlativamente, può affermarsi che la modifica del predetto art. 21-nonies, introdotta dall'art. 6, comma 1, lett. d), n. 1 della L. n. 124 del 2015 (che prevede un termine massimo per l’esercizio del potere di annullamento d’ufficio) abbia carattere sanante dei provvedimenti illegittimi rilasciati precedentemente ai 18 mesi antecedenti all'entrata in vigore della norma?
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 12 aprile 2018
Sulla possibilità, o meno, di retroazione degli atti di pianificazione urbanistica.
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 12 aprile 2018
Si può impugnare l'ordinanza di demolizione di un'opera abusiva senza aver pereventivamente impugnato il rigetto dell'istanza di sanatoria della stessa opera?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 13 aprile 2018
Sull'acquisto postumo della proprietà del bene illegittimamente occupato, attraverso la procedura di cui all’art. 42-bis del T.U. 8 giugno 2001 n. 327; in particolare, sulle alternative operative di (a) acquisito non retroattivo al patrimonio indisponibile della P.A. e di (b) restituzione al legittimo proprietario previo ripristino dello stato di fatto esistente al momento dell’apprensione: esemplificazione delle rispettive procedure attuative.
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 9 aprile 2018
E' possibile affermare che gli ordini di demolizione di costruzioni abusive prescindono dalla responsabilità del proprietario o dell’occupante dell’immobile?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 9 aprile 2018
Sulla necessità di una motivazione puntuale in ordine alle scelte di destinazione urbanistica.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 11 aprile 2018
Sulla necessità di coordinamento tra valutazione paesistica e disciplina urbanistica delle singole aree edificabili.
T.R.G.A. Bolzano, 9 aprile 2018
L'elemento della prossimità è di per sé sufficiente a fondare l'interesse a impugnare strumenti urbanistici?
T.A.R Puglia, Bari, Sezione III, 13 aprile 2018
L'ordine di demolizione avente ad oggetto abusi posti in essere su aree demaniali può essere indirizzato all'utilizzatore anziché a colui che ha effettivamente edificato l'abuso?
Consiglio di Stato, Sezione V, 3 aprile 2018
In presenza di quali condizioni può procedersi alla revoca di una concessione di un bene demaniale?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 5 aprile 2018
L'avvenuta edificazione di un'area o le sue condizioni di degrado possono costituire ragione sufficiente per recedere dall'intento di proteggere i valori estetici o paesaggistici ad essa legati?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 marzo 2018
Come deve agire il Comune nell'ipotesi di decadenza del vincolo preordinato all'esproprio?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 20 marzo 2018
Quali elementi devono essere necessariamente presenti nella motivazione affinché la stessa, nello specifico settore delle autorizzazioni paesaggistiche, possa ritenersi adeguata?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 marzo 2018
Sul condono edilizio: a chi spetta l’onere di provare la sussistenza dei presupposti e requisiti normativamente previsti ed in particolare la data di ultimazione dei lavori?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 15 marzo 2018
La proprietà di un fondo illegittimamente occupato per la realizzazione di un'opera pubblica può essere acquisita dalla P.A. per usucapione ovvero in ragione della c.d. dicatio ad patriam?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 16 marzo 2018
Sul potere esercitato dalla Soprintendenza nel procedimento di rilascio dell’autorizzazione paesaggistica.
T.A.R. Basilicata, Potenza, Sezione I, 6 febbraio 2018
Quale natura hanno le convenzioni urbanistiche? Può il Comune incidere unilateralmente su singole previsioni della convenzione urbanistica?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 8 marzo 2018
Sul “rappresentante unico” della conferenza di servizi simultanea multilivello: quest'ultimo agisce come mero portavoce delle posizioni delle amministrazioni rappresentate ed è soggetto al loro mandato imperativo?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 8 marzo 2018
L’indicazione puntuale dell’area da acquisire gratuitamente ex art. 31, comma 3, D.P.R. n. 380/2001 può ritenersi elemento essenziale dell'“Ordinanza di sgombero, acquisizione al patrimonio comunale ed immissione in possesso”?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione IV, 12 marzo 2018
Sui rapporti tra provvedimento di accoglimento tacito e provvedimento di annullamento in autotutela, con particolare riferimento al permesso di costruire assentito per silentium.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione IV, 12 marzo 2018
Sui parametri motivazionali minimi che non possono comunque mancare anche in caso di provvedimenti vincolati ed in particolare nel caso di accertamento di conformità ex art. 36 D.P.R. n. 380/2001.
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 8 marzo 2018
I vicini sono annoverabili tra i soggetti destinatari, ai sensi dell'art. 7, l. n. 241 del 1990, della comunicazione di avvio del procedimento per il rilascio di un titolo edilizio?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione I, 6 marzo 2018
Sulla potestà di autotutela sui beni facenti parte del patrimonio indisponibile: teoria dei poteri impliciti.
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione I, 8 marzo 2018
Sul dovere di motivazione dell’autorizzazione paesaggistica: in quali elementi quest'ultima deve necessariamente articolarsi?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 12 marzo 2018
Può ritenersi corretto il modus procedendi caratterizzato da votazioni frazionate dell'adozione dell'atto di pianificazione?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 1 marzo 2018
Come può il proprietario di un bene abusivo scongiurare che l’ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio comunale determini l’ablazione, a suo danno, del diritto di proprietà?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 febbraio 2018
Sulla doverosità o meno dell'esercizio del potere amministrativo in conseguenza della richiesta del privato di esercizio di autotutela circa il rilascio di un titolo edilizio ovvero relativamente alla sollecitazione dei poteri repressivi in materia di D.I.A.-S.C.I.A.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 febbraio 2018
Che rilevanza assume l’istituto dell’accertamento di compatibilità paesaggistica di cui all’art. 1, commi da 37 a 39 della l. n. 308 del 2004 ai fini della sanzionabilità amministrativa o penale del fatto?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 febbraio 2018
Cosa accade nel caso in cui il titolo edilizio non sia stato sottoposto all’autorizzazione paesaggistica della Soprintendenza?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sez. I, 1 marzo 2018
La variante semplificata finalizzata alla localizzazione di un parco pubblico su terreni circoscritti deve essere oggetto di comunicazione individuale?
T.A.R. Lombardia, Brescaia, Sez. I, 5 marzo 2018
Sul termine di efficacia massima dei piani particolareggiati. Esiste nel nostro ordinamento un divieto di dettare una disciplina urbanistica prima della scadenza del piano attuativo? Che rilevanza asse in questo contesto la considerazione circa la rimuneratività degli investimenti?
T.A.R. Puglia, Bari, Sez. III, 28 febbraio 2018
Il privato che abbia visto abusivamente occupare da parte della pubblica amministrazione un suo fondo, deve limitarsi a chidere il solo risarcimento per equivalente, ovvero può domandare anche la restituzione del bene, previa eventuale riduzione in pristino?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 26 febbraio 2018
Nella procedura sanzionatoria degli abusi edilizi, si deve ritenere sufficiente la notifica di un atto della procedura ad uno dei coniugi conviventi per raggiungere lo scopo della sua conoscenza anche nei riguardi dell'altro?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione III, 21 febbraio 2018
Sulla motivazione dell'autorizzazione paesistica: l'autorità che esamina una domanda deve manifestare la piena consapevolezza delle conseguenze derivanti dalla realizzazione delle opere?
T.A.R Lombardia, Brescia, Sezione II, 21 febbraio 2018
Sull'indennità per la coltivazione del fondo espropriato di cui all'art. 45, DPR 327/2001: a questi fini può considerarsi imprenditore agricolo a titolo principale anche una società di capitali?
T.R.G.A. Bolzano, 21 febbraio 2018
Nei ricorsi contro i dinieghi di concessione edilizia sono configurabili soggetti controinteressati?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 21 febbraio 2018
Sull'acquisizione da parte dell'amministrazione del fondo dalla stessa illegittimamente occupato: è possibile che l'acquisto si realizzi per intervenuta usucapione? A quali condizioni ciò può accadere?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 29 dicembre 2017 (ud. 24.5.2017)
La delibera comunale che dichiara l'esistenza di un interesse pubblico prevalente sul ripristino dell'assetto urbanistico violato, sottraendo l'opera abusiva al suo normale destino di demolizione previsto per legge, può fondarsi su valutazioni di carattere generale o riguardanti genericamente più edifici?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 15 febbraio 2018
In materia di adozione degli strumenti urbanistici, in quali ipotesi l'interesse privato del proprietario del suolo inciso dalla pianificazione può ritenersi prevalente sull’interesse pubblico urbanistico?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 19 febbraio 2018
La giurisprudenza che ha riconosciuto l'obbligo di riadottare un provvedimento sanzionatorio dopo il rigetto della istanza di sanatoria, ha affermato un principio generalizzabile ovvero riferibile a solo alcuni specifici procedimenti?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 8 febbraio 2018
Sui rapporti tra autorizzazione paesaggistica e atto cui la stessa accede.
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 9 febbraio 2018
La possibilità che l'esecuzione dell'ordine demolitorio di una costruzione abusiva rechi pregiudizio alla parte dell'edificio regolarmente edificata sulla base di titoli edilizi può pregiudicarne la legittimità?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 12 febbraio 2018
La mancata comunicazione dell’avvio del procedimento può condurre all’illegittimità del provvedimento di demolizione?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione IV, 9 febbraio 2018
Sul grado di approfondimento che deve connotare la risposta fornita dall'Amministrazione alle osservazioni proposte dai cittadini nei confronti degli atti di pianificazione urbanistica?
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione I, 7 febbraio 2018
Sulla nozione di "profitto conseguito mediante la trasgressione" di cui all'art. 167, comma 5, D.lgs. 42/2004: quest'ultima ha riguardo soltanto al reale incremento del valore dell’immobile ovvero anche alla riduzione di costi relativi alla sua realizzazione?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 6 febbraio 2018
Sulle valutazioni espresse dalla Soprintendenza circa la compatibilità paesaggistica degli interventi edilizi in aree vincolate: natura e sindacato giurisdizionale.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione I, 10 febbraio 2018
Sull'atto finale della Conferenza di Servizi: a quali amministrazioni va notificato il ricorso con cui se ne contesta la legittimità?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione I, 8 febbraio 2018
L'inutile decorso del termine previsto per l'adozione di un atto endoprocedimentale consuma il potere della P.A.?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione I, 10 febbraio 2018
Sul contegno che le amministrazioni preposte alla cura di valori e interessi sensibili devono tenere all'interno della conferenza di servizi.
Consiglio di Stato, Sezione V, 29 gennaio 2018
Sulla distinzione tra diffide “in senso stretto” e diffide "in senso lato".
Consiglio di Stato, Sezione IV, 25 gennaio 2018
In materia ambientale c'è sempre bisogno dell'adozione di un provvedimento espresso? Che rilevanza assume in tal senso l'esercizio del potere amministrativo mediante il modulo della conferenza di servizi?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 25 gennaio 2018
[A] Il ristoro previsto dall'art. 42 – bis D.P.R. 327/2001 configura un indennizzo da atto lecito ovvero una posta risarcitoria da fatto illecito? [B] In quali ipotesi l'adozione del provvedimento di cui all'art. 42 – bis D.P.R. 327/2001 può integrare una fattispecie di elusione o violazione del giudicato?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 gennaio 2018
Il parere dell’ARPA, ai sensi dell’art. 87, comma 4, del d.lgs. 259/2003, è atto presupposto condizionante il provvedimento autorizzativo del Comune, ovvero provvedimento conclusivo dell’autonomo procedimento strumentale alla concreta attivazione dell’impianto?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione I, 26 gennaio 2018
A chi compete l'adozione dell'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione III, 26 gennaio 2018
Sulla distinzione tra atto confermativo (cd. conferma propria) e atto meramente confermativo (c.d. conferma impropria).
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione III, 29 gennaio 2018
Sui rapporti tra decadenza del titolo edilizio e istanza di proroga cui non abbia (ancora) fatto seguito il necessario provvedimento espresso.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 26 gennaio 2018
A chi appartiene la competenza ad adottare l’ordinanza di rimozione dei rifiuti abbandonati?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 23 gennaio 2018
Sulle modalità e i termini di notificazione dell’atto di inibizione dei lavori.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 25 gennaio 2018
Il Comune ha un obbligo di provvedere a fronte di un’istanza volta alla rimozione di barriere architettoniche su marciapiede pubblico presentata dal privato?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 22 gennaio 2018
Nel nostro Ordinamento possono ritenersi esistenti istituti come la revoca implicita o l’annullamento implicito di provvedimenti amministrativi?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 26 gennaio 2018
Quali effetti produce, in termini di vincolatività, la tardività del parere ministeriale di cui all’art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 25 gennaio 2018
Il Comune ha il potere di adottare regolamenti volti a preservare la salute umana dalle emissioni elettromagnetiche promananti da impianti di radiocomunicazione?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione I, 25 gennaio 2018
Che natura ha il provvedimento con cui il Consiglio dei Ministri riconsidera tutti gli atti e gli interessi già vagliati in seno alla conferenza dei servizi al fine di valutare la possibilità di trovare una intesa tra le Amministrazioni coinvolte? Che sindacato svolge su simili atti il giudice amministrativo?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione I, 25 gennaio 2018
Nella fase di rinnovazione procedimentale conseguente all’adozione di una sentenza di annullamento, l’Amministrazione deve attenersi alla normativa vigente al momento in cui gli atti vengono posti in essere ovvero a quella vigente al momento dell'adozione dell'atto annullato?
T.A.R. Valle d'Aosta, Aosta, Sezione Unica, 23 gennaio 2018
Sulla nozione di “inizio dei lavori”; questa può coincidere l'animus aedificandi?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 2 gennaio 2018
Il decorso di un considerevole lasso di tempo dal rilascio del titolo edilizio incide in radice sul potere di annullare in autotutela il titolo medesimo? Momento di decorrenza e declinazione del termine ‘ragionevole’.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 5 gennaio 2018
Quali sono i documenti da produrre al momento della presentazione dell’istanza di condono? Che rilevanza assume in proposito la volontà contraria del proprietario?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 5 gennaio 2018
[A] Il provvedimento di diniego di sanatoria deve essere preceduto dai motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza, ai sensi dell’art. 10 bis l. n. 241 del 1990? [B] E' possibile procedere al condono senza il consenso (o addirittura contro) la volontà del proprietario del bene oggetto del procedimento di sanatoria?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 5 gennaio 2018
Sui rapporti fra pronuncia di incostituzionalità e invalidità sopravvenuta dell’atto amministrativo in sede di cognizione e di ottemperanza.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 3 gennaio 2018
Con riferimento alla valutazione di compatibilità paesistica, è corretto affermare che la data dell’abuso edilizio non rileva sotto il profilo procedurale?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 3 gennaio 2018
L'utilizzo del potere eccezionale di cui all’art. 42-bis, d.P.R. n. 327/2001 deve ritenersi riservato alla competenza esclusiva del Consiglio comunale?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 gennaio 2018
E' possibile affermare che il "riporto e costipamento di materiale inerte" determini una trasformazione potenzialmente irreversibile del terreno e, quindi, un consumo di suolo urbanisticamente rilevante?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 gennaio 2018
In caso di annullamento giudiziale di un titolo edilizio per suoi vizi sostanziali non rimossi, può la P.A. applicare la sanzione pecuniaria in luogo del ripristino?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 3 gennaio 2018
Sulla rigidità (o meno) dell’onere posto in capo al privato di provare il carattere risalente del manufatto con riferimento a epoca anteriore alla c. d. “legge Ponte” n. 765 del 1967.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 4 gennaio 2017
Ai fini delle procedure di condono che rilevanza possono assumere la data di esecuzione delle opere e quella di imposizione di vincoli sull'area?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione I, 29 dicembre 2017
L'annullamento della dichiarazione di pubblica utilità determina l'automatica caducazione degli effetti del decreto di esproprio nel frattempo eventualmente emesso?
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 29 dicembre 2017
Sul concreto esercizio della facoltà di costruire e sul corrispondente diritto alla restituzione del contributo di costruzione.
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 30 dicembre 2017
La precedente presentazione di un progetto di intervento determina un affidamento del privato meritevole di valutazione e tutela in sede di adozione dell’atto generale di pianificazione?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione II, 30 dicembre 2017
Le aspettative nascenti da giudicati di annullamento di concessioni edilizie o di silenzio rifiuto su una domanda di concessione possono essere individuate quali ipotesi che richiedono una più incisiva e singolare motivazione degli strumenti urbanistici generali?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 27 dicembre 2017
Può ritenersi legittima l'ordinanza di demolizione di opere abusive emessa in pendenza del termine o in presenza della già avvenuta presentazione della istanza di condono edilizio?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 28 dicembre 2017
Può ritenersi legittimo l’intervento in autotutela su un provvedimento paesaggistico autorizzatorio di 14 mesi prima motivato esclusivamente con l’esigenza di adeguarsi alla più recente interpretazione della normativa sul c.d. terzo condono?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 28 dicembre 2017
In quali ipotesi le varianti in corso d'opera devono essere affiancate da una rinnovazione del giudizio di compatibilità ambientale?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 30 dicembre 2017
Sul perfezionamento della fattispecie di silenzio-assenso sulla domanda di condono edilizio: che rilevanza assume in tal senso la prova dell'eseguito versamento dell'oblazione?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 28 dicembre 2017
In quali ipotesi risulta necessario ripubblicare lo strumento pianificatorio generale?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 28 dicembre 2017
Di che natura possono essere le scelte adottate dal disegno urbanistico espresso da uno strumento di programmazione generale o da una sua variante?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 28 dicembre 2017
[A] Che rilevanza possono assumere, ai fini della determinazione dell’effettiva proprietà di un bene, le sue risultanze catastali? [B] Sull'operatività dell'istituto dell'usucapione in favore della P.A. che abbia illegittimamente occupato un fondo privato.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 28 dicembre 2017
Sui criteri applicabili nella valutazione circa la legittimità o meno dell'annullamento in autotutela di una dia presentata prima dell'entrata in vigore della legge Madia.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 20 dicembre 2017
Il decreto di espropriazione adottato oltre i termini di legge è nullo o meramente annullabile?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 18 dicembre 2017
L’onere di fornire la prova dell’ultimazione delle opere abusive in data utile per fruire del condono edilizio incombe sull’interessato ovvero sull'amministrazione?
T.R.G.A. Bolzano, 27 dicembre 2017
Quanto in là devono (e possono) spingersi gli accertamenti dell'Amministrazione sulla sussistenza o meno del titolo giuridico che fonda la disponibilità in capo al richiedente delle aree necessarie sia alla costruzione sia ai relativi allacciamenti? Sull'approfondimento di tali verifiche con specifico riferimento al piano di attuazione.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 21 dicembre 2017
L’incompletezza della documentazione allegata alla domanda di permesso di costruire esonera l'amministrazione dall'obbligo di pronunciarsi in maniera espressa su di essa?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 13 dicembre 2017
Il provvedimento statale di annullamento del nulla-osta paesaggistico deve essere preceduto dall'avviso dell'avvio del procedimento ex artt. 7, comma 1, e 10-bis della legge 7 agosto 1990 n. 241, da parte dell'autorità statale competente a pronunciare detto annullamento?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 22 dicembre 2017
Il tempo trascorso fra l’esecuzione di manufatti abusivi e l’adozione della relativa sanzione può, di per sé, dar luogo a legittimo affidamento?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 18 dicembre 2017
L’approvazione del piano di utilizzazione ai fini della deruralizzazione del fabbricato per giungere ad un cambio di destinazione d’uso è presupposto sufficiente ai fini del rilascio del titolo edilizio in sanatoria?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione II, 20 dicembre 2017
In presenza di un'istanza del privato volta all'adozione da parte dell'amministrazione di un ordinanza contingibile ed urgente, sorge in capo a quest'ultima un obbligo di adozione di un provvedimento espresso? In mancanza è possibile sostenere il verificarsi di un silenzio-inadempimento dell'Amministrazione? Quali rimedi può esperire il privato?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione II, 20 dicembre 2017
E' corretto affermare che con riferimento alla S.C.I.A. si ha un'impossibilità di effettuare i controlli fintanto che permane l'assenza dell’esercizio dell’attività?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 dicembre 2017
Sulla possibilità o meno di azionare un ricorso avverso il silenzio rifiuto volto a sollecitare l’esercizio del pubblico potere pianificatorio.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 dicembre 2017
La notifica dell'atto di dichiarazione, prevista dal D. Lgs. n. 42 del 2004, art. 15 ha natura di atto perfezionativo del vincolo stesso?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 1 dicembre 2017
Può ritenersi legittima l'ordinanza di demolizione emessa dall'Amministrazione comunale in pendenza di sequestro penale sul manufatto abusivo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 1 dicembre 2017
Sull'acquisizione gratuita del bene abusivo al patrimonio comunale: è corretto affermare che questa si verifica ope legis?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
Il tempo trascorso può in qualche modo incidere sul disvalore rappresentato dall’illegittima edificazione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 28 novembre 2017
Trascorrere del tempo e affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva: anche il T.A.R. Campania aderisce all'orientamento ormai maggioritario.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
E' corretto affermare che l'art. 27 del D.P.R. 380/2001, riconosce al Comune un potere di vigilanza sull'attività edilizia anche con riguardo agli immobili vincolati? con riguardo a questi ultimo non dovrebbe ipotizzarsi solo un'esclusiva competenza dell'autorità preposta alla tutela de vincolo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
In presenza di un abuso edilizio, la vigente normativa urbanistica impone all'autorità comunale -prima dell'emanazione dell'ordinanza di demolizione- di verificarne la sanabilità ai sensi dell'art. 36, d.P.R. n. 380 del 2001?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
La presentazione di istanze di accertamento di conformità e/o compatibilità paesaggistica incide sulla stessa legittimità dei provvedimenti sanzionatori in precedenza emanati, ovvero solo sulla possibilità dell'Amministrazione di portare ad esecuzione la sanzione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
L'ordinanza di demolizione che non contenga anche la valutazione circa la possibilità o meno di sostituire la demolizione con la sanzione pecuniaria, può considerarsi, per ciò solo, illegittima?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
Il principio secondo cui l'acquisizione gratuita dell'area dove è stato realizzato un immobile abusivo non può essere dichiarata verso il proprietario estraneo può trovare applicazione anche nel caso in cui il proprietario, pur non responsabile dell'abuso, ne sia venuto a conoscenza e non si sia adoperato per impedirlo?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
Sull'ipotesi in cui sia trascorso un notevole lasso di tempo tra la commissione dell’abuso, il suo accertamento e l’adozione della misura sanzionatoria: quest'ultima può considerarsi legittima?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
In quali rapporti si pongono il diniego di sanatoria, il conseguente ordine di demolizione e la possibilità di non procedere alla rimozione delle parti abusive quando ciò sia di pregiudizio alle parti legittime?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
Il fattore tempo in sé può determinare un aggravamento dell’onere di motivazione posto in capo al Comune nell'attività di repressione degli abusi edilizi?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 28 novembre 2017
Accertata l'esecuzione di opere in assenza di concessione ovvero in difformità totale dal titolo abilitativo, costituisce onere del Comune verificare la sanabilità delle opere in sede di vigilanza sull'attività edilizia?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 29 novembre 2017
L'esistenza, nella pianificazione previgente, di una destinazione urbanistica più favorevole al proprietario è circostanza sufficiente a fondare in capo a quest’ultimo quell’aspettativa qualificata la cui sussistenza impone all’Amministrazione un obbligo di più puntuale e specifica motivazione rispetto a quella, di regola sufficiente, basata sul richiamo alle linee generali di impostazione del Piano?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 28 novembre 2017
Il decorso del tempo può incidere sulla doverosità degli atti volti a perseguire l’illecito edilizio attraverso l’adozione della relativa sanzione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 28 novembre 2017
Sui concetti di manutenzione straordinaria e risanamento conservativo.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 28 novembre 2017
La presentazione di una istanza di accertamento di conformità incide sulla legittimità dei provvedimenti demolitori in precedenza emessi?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 29 novembre 2017
Sui presupposti richiesti ai fini della legittimità dell'ordinanza di demolizione.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 11 dicembre 2017
In presenza di atti repressivi degli abusi edilizi è dovuto l'avviso di inizio del procedimento?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 11 dicembre 2017
L’amministrazione comunale, nell'emettere una sanzione sotto il profilo urbanistico ed edilizio per l'abuso commesso deve fornire, quale condizione di legittimità per l'irrogazione della sanzione, anche la prova certa dell'epoca di realizzazione dell'abuso?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 11 dicembre 2017
Il rilievo aerofotogrammetrico ha il valore dell'incontrovertibilità proprio di una piena prova?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 7 dicembre 2017
La “piena conoscenza” del provvedimento impugnabile deve essere intesa quale “conoscenza piena ed integrale” del provvedimento stesso?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione III, 29 novembre 2017
Sui presupposti necessari ai fini della formazione del silenzio assenso sulla domanda di condono.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 4 dicembre 2017
Nell’ambito della serie procedimentale degli atti e provvedimenti di approvazione di un progetto di opera pubblica, quali possono considerarsi impugnabili?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 30 novembre 2017
Sulla possibilità o meno di una sostanziale modifica della domanda di condono: è possibile presentare una domanda classificando la violazione nella categoria finanziariamente più favorevole, per poi modificare l’allegazione una volta che il comune abbia eccepito qualcosa al riguardo?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 5 dicembre 2017
Da quando decorre il termine di prescrizione di cui all’art. 28 della legge n. 689 del 1981 con riferimento agli illeciti edilizi?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 30 novembre 2017
Sull'evoluzione giurisprudenziale e legislativa in tema di abusiva realizzazione di un’opera pubblica su fondo illegittimamente occupato.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 4 dicembre 2017
Sull'ampiezza e l'approfondimento del potere-dovere dell’amministrazione di procedere ad un’attività istruttoria volta ad accertare la legittimazione in capo al richiedente.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 5 dicembre 2017
Sul sindacato esercitato dalla Soprintendenza ex art. 146 d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio.
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione III, 4 dicembre 2017
Judicial review e funzione pubblica; sull’individuazione concreta del perimetro del giudicato nel successivo esercizio dell'azione amministrativa: regole applicative.
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 4 dicembre 2017
Le delibere comunali che dispongono l'adeguamento degli oneri concessori possano trovare applicazione retroattiva?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 1 dicembre 2017
Precisazioni sul generale obbligo dei lottizzanti di cedere gratuitamente al Comune le aree per la realizzazione delle opere di urbanizzazione.
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 5 dicembre 2017
Che rilevanza assume il parere della Soprintendenza allorché lo stesso sia reso oltre il termine di 45 giorni previsto dall'art. 146 del D.lgs. n. 42/2004?
T.R.G.A. Bolzano, 30 novembre 2017
Quali elementi deve contenere il preavviso di rigetto di cui all'art. 10bis della legge n. 241 del 1990?
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 27 novembre 2017
In quali ipotesi la dichiarazione di notorietà produce un effetto vincolante simile a quello di una "prova" in senso tecnico?
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 4 dicembre 2017
Sulla formazione del silenzio-assenso sulla domanda di sanatoria degli abusi edilizi: presupposti applicativi.
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 27 novembre 2017
Il preliminare di compravendita è titolo sufficiente ai fini del rilascio di permesso di costruire?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 23 novembre 2017
L'estraneità del proprietario agli abusi edilizi commessi sul bene da un soggetto che ne abbia la piena ed esclusiva disponibilità implica l'illegittimità dell'ordinanza di demolizione o di riduzione in pristino dello stato dei luoghi?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione III, 24 novembre 2017
Sulla formazione del silenzio assenso sull'istanza di concessione in sanatoria: la mancanza dei documenti richiesti dalla legge impedisce il perfezionamento del silenzio significativo? Orientamenti giurisprudenziali a confronto.
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 27 novembre 2017
Può considerarsi legittimo il regolamento comunale adottato con l'obiettivo precipuo di preservare la salute umana dalle emissioni elettromagnetiche promananti da impianti di radiocomunicazione?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 27 novembre 2017
Rispetto alla valutazione d'impatto paesaggistico di un intervento edilizio effettuata dalla Soprintendenza, il g.a. vanta un sindacato forte o debole?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 23 novembre 2017
Nell'emettere il provvedimento di demolizione (ed ai fini della legittimità dello stesso) l'Amministrazione è chiamata a fornire la prova dell'epoca di realizzazione?
T.A.R. Puglia,Bari, Sezione III, 20 novembre 2017
In quali ipotesi, con riferimento all'esercizio del proprio potere discrezionale in merito alla programmazione dell’assetto del territorio, l’Amministrazione è chiamata ad una puntuale e specifica motivazione?
T.A.R. Marche Ancona, Sezione I, 22 novembre 2017
Sull'autotutela possessoria di cui all'art. 378 RD 2248 del 1865, con particolare riferimento all'onere motivazionale.
Consiglio di Giustizia Amministrativa Per la Regione Sicilia, 22 novembre 2017
L'atto di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione e quello di acquisizione gratuita delle opere abusive e dell'area di sedime possono essere impugnati in mancanza di una tempestiva impugnazione dell'ordine di demolizione stesso?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 novembre 2017
[A] Sui limiti del potere della Soprintendenza laddove l’annullamento dell’autorizzazione paesaggistica avvenga per difetto di motivazione. [B] L'operato dell’amministrazione è inficiato dall’eventuale illegittimità della sua precedente condotta con riguardo a situazioni analoghe?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 novembre 2017
Il giudice amministrativo può sindacare le valutazioni di sufficienza o insufficienza dei dati forniti dall'amministrazione nell'espressione della sua discrezionalità tecnica? Se si, in quali limiti?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 16 novembre 2017
Sul principio di affidamento con riferimento all’atto sanzionatorio adottato a distanza di oltre dieci anni dall’esecuzione delle opere edilizie contestate: il lasso temporale che fa sorgere l’onere di una motivazione rafforzata in capo all’amministrazione è quello che intercorre tra il compimento dell’abuso e il provvedimento sanzionatorio ovvero quello che intercorre tra la conoscenza dell’illecito e il provvedimento sanzionatorio adottato?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 20 novembre 2017
Il diifetto di notifica dell’ingiunzione di demolizione nei confronti di un terzo destinatario integra un vizio del provvedimento regolarmente notificato al proprietario?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 20 novembre 2017
Quali effetti produce la presentazione di una istanza di sanatoria ex art. 36 D.P.R. 380/2011 rispetto al provvedimento sanzionatorio pregresso? Orientamenti giurisprudenziali (recenti e recentissimi) a confronto.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 20 novembre 2017
E' corretto ritenere che agli accordi fra Amministrazioni Pubbliche di cui al art. 15 l. n. 241 del 1990, possa applicarsi la normativa prevista per l'esercizio del potere di recesso da parte della P.A. dagli accordi di cui al comma 4 dell'art. 11 (dedicato agli accordi sostitutivi del provvedimento)?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 15 novembre 2017
E' esigibile un approfondimento da parte del Comune di ogni singolo aspetto privatistico relativo ai rapporti tra condomini e di vicinato astrattamente idoneo a riflettersi sulla legittimazione del richiedente il titolo edilizio?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 9 novembre 2017
La scadenza dei termini di efficacia della sospensione cautelare dei lavori priva l’Amministrazione del potere di adottare l’ingiunzione di demolizione?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 13 novembre 2017
Sul danno da ritardo della P.A. con particolare riferimento alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte solare.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 13 novembre 2017
Sulla determinazione del valore del bene in ipotesi di espropriazione parziale.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 6 novembre 2017
Qual'è l'onere motivazionale gravante sull'Amministrazione in caso di reiterazione del vincolo espropriativo?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 6 novembre 2017
Può il semplice avvio del procedimento di revisione dello strumento urbanistico generale costituire adempimento dell'obbligo di conferimento della destinazione urbanistica?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 3 novembre 2017
Sul principio di irretroattività delle norme, anche regolamentari, con particolare riferimento alla pianificazione territoriale.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 31 ottobre 2017
Sul "dovere dell'autorità che adotta l'ingiunzione di demolizione di verificare in maniera adeguata la sussistenza dei presupposti dell’esercizio del potere sanzionatorio".
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione V, 2 novembre 2017
Il riconoscimento dell’assenza di una valida dichiarazione di pubblica utilità o il suo annullamento in sede giurisdizionale ha un effetto caducante ovvero meramente viziante del decreto di esproprio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 3 novembre 2017
Sulle garanzie procedimentali e partecipative del privato nel procedimento disciplinato dall'art. 151, d.lg. n. 490 del 1999 (e in precedenza dall'art. 82 comma 9, d.P.R. n. 616 del 1977).
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 6 novembre 2017
La PA ha il dovere istruttorio di fornire la prova dell'epoca di realizzazione di un abuso edilizio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 6 novembre 2017
In quali casi il principio secondo cui resta in capo al proprietario (o al responsabile dell'abuso) l'onere di provare il carattere risalente del manufatto, può trovare un temperamento?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 31 ottobre 2017
[A] Il comma secondo dell’art. 38 D.P.R. n° 380/2001 (c.d. “fiscalizzazione”) produce i medesimi effetti dell’accertamento di conformità disciplinato dal precedente art. 36? [B] Sull’ambito di applicazione dell’art. 38 T.U.E.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 6 novembre 2017
E' possibile affermare che la P.A. abbia l'obbligo di provvedere, oltre che nei casi stabiliti dalla legge, in fattispecie ulteriori nelle quali ragioni di giustizia e di equità impongono l'adozione di un provvedimento? Insomma, è possibile estendere le possibilità di protezione contro le inerzie della Amministrazione pur in assenza di una norma ad hoc che imponga un dovere di provvedere?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 6 novembre 2017
L’accertamento dell’inottemperanza all’ingiunzione a demolire, cui consegue la trascrizione nei registri immobiliari, può risolversi nel mero verbale di constatazione di inadempienza?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 6 novembre 2017
L'autotutela possessoria di diritto pubblico presuppone necessariamente la titolarità di un diritto reale di uso pubblico o l'esistenza di una pubblica via vicinale? L'Amministrazione comunale può rimuovere gli ostacoli al libero transito (e quindi di ripristinare lo stato dei luoghi) per il solo fatto che sia configurabile una situazione di fatto di oggettivo pregiudizio del pubblico passaggio?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 6 novembre 2017
L’autore di un esposto o di una segnalazione all’Amministrazione assume necessariamente la veste di controinteressato nel giudizio contro l’annullamento in via di autotutela di un provvedimento amministrativo?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 27 ottobre 2017
La circostanza che un provvedimento sia adottato dall'Amministrazione nell'esercizio di una attività vincolata, esonera quest'ultima dai normali oneri motivazionali?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 30 ottobre 2017
Nel procedimento di formazione dei piani regolatori generali, la pubblicazione prevista dall' art. 9 l. 17 agosto 1942 n. 1150 è richiesta anche per le fasi successive alla presentazione delle osservazioni da parte dei soggetti interessati (ad es. se il piano originario risulti modificato a seguito dell’accoglimento di alcune osservazioni o in sede di approvazione regionale)?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 26 ottobre 2017
In quale momento si verifica l'effetto di acquisizione automatica al patrimonio del Comune dell'immobile abusivo?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 30 ottobre 2017
La legittimità del provvedimento adottato al termine di un procedimento avviato ad istanza di parte deve essere valutata con riferimento alla disciplina vigente al tempo in cui è stato adottato il provvedimento finale, ovvero con riferimento al tempo della presentazione della domanda da parte del privato?
T.A.R. Valle D'Aosta, Aosta, Sezione Unica, 27 ottobre 2017
Sulla massima partecipazione dei cittadini e sulle ipotesi di necessaria ripubblicazione del piano.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 30 ottobre 2017
Quali sono i presupposti affinché il potere di intervento “tardivo” sulla d.i.a. possa dirsi legittimamente esercitato dalla P.A.?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 ottobre 2017
La verifica della utilizzabilità per fini pubblici dell'opera abusiva ai sensi dell' art. 15 l. 28 gennaio 1977, n. 10, può essere rimessa in discussione al momento dell’ordinanza sindacale di acquisizione del bene al patrimonio indisponibile?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 25 ottobre 2017
Sulla rilevanza dei vincoli sopravvenuti nei procedimenti di sanatoria edilizia: sunto di un articolato dibattito giurisprudenziale.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 ottobre 2017
La presentazione di un’istanza di autorizzazione unica intesa all’installazione di un impianto di distribuzione di carburanti può considerarsi capace di radicare un’aspettativa qualificata alla conservazione da parte del nuovo disegno pianificatorio urbanistico della precedente destinazione?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 ottobre 2017
Sul procedimento inteso all'acquisizione gratuita di opere edilizie abusive al patrimonio indisponibile del comune, ai sensi dell'art. 15 l. 28 gennaio 1977, n. 10: la verifica della mancanza di contrasto dell'opera con gli interessi urbanistici o ambientali e della utilizzabilità per fini pubblici dell'opera abusiva costituisce momento prioritario rispetto all'acquisizione?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 17 ottobre 2017
L’ordine di demolizione di opere edilizie abusive necessita della previa comunicazione di avvio del procedimento? Nel contesto delle sanzioni edilizie è possibile configurare in favore del privato un diritto di partecipazione a quelle attività di rilevamento fattuale che preludono alla valutazione circa l’adozione del provvedimento repressivo?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 18 ottobre 2017
[A] La giurisdizione in tema di indennità di occupazione legittima per pubblica utilità spetta al g.o. anche in presenza di motivi di connessione? [B] Ancora sul tema dell'acquisto della proprietà per accessione invertita.
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 17 ottobre 2017
Quando la scelta in termini urbanistici (e, con essa, l’esercizio del potere di imprimere ad un’area una destinazione, piuttosto che un’altra) trova diretta contemplazione nella vigente disciplina dell’uso (rectius: delle possibilità di uso) del territorio, deve essere puntualmente motivata?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 ottobre 2017
Il legittimo operato dell’amministrazione può considerarsi inficiato dall’eventuale illegittimità della sua precedente condotta con riguardo a situazioni analoghe (nel caso di specie riguardanti autorizzazioni della soprintendenza per istallazioni simili)?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 ottobre 2017
Sulle caratteristiche del procedimento per la verifica di conformità ex art. 36 TU 380/2001 e su quelle del relativo provvedimento conclusivo.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 20 febbraio 2017
[A] Cosa si intende quando si parla di affidamento del privato sulla validità di un titolo edilizio? [B] L’errore sui requisiti soggettivi o oggettivi della DIA, può comportare un affidamento in favore del soggetto che l'ha resa, in ipotesi, vincolante per la parte pubblica che non abbia esercitato i conseguenti poteri correttivi o inibitori?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 17 luglio 2017
In quali ipotesi il solo ritardo nell’emanazione del provvedimento finale può ritenersi elemento sufficiente per configurare un danno “ingiusto” con conseguente obbligo di risarcimento da parte della p.a.?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 16 ottobre 2017
Sulla proroga dei termini del procedimento espropriativo: può la P.A. prolungare l’efficacia della dichiarazione di pubblica utilità successivamente alla scadenza del termine che intende prorogare?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 ottobre 2017
[A] L’interesse pubblico all’ordinato sviluppo edilizio del territorio deve considerarsi funzionale al solo interesse pubblico all’ordinato sviluppo edilizio del territorio in considerazione delle diverse tipologie di edificazione distinte per finalità (civile abitazione, uffici pubblici, opifici industriali e artigianali, etc.), o risponde invece a più ampie e diverse finalità? [B] In base a quali criteri e documenti è possibile valutare la legittimità delle delle scelte urbanistiche?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 13 ottobre 2017
Per la riconsegna dell'area occupata sono richieste le formalità previste per l'occupazione (redazione di apposito verbale di immissione in possesso redatto in contraddittorio con il proprietario o, in sua assenza, con l'intervento di due testimoni)?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 12 ottobre 2017
Nell'ipotesi in cui il Comune non si sia previamente pronunciato sulla domanda di sanatoria presentata dall'interessato, l'ordinanza di demolizione deve ritenersi illegittima?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 10 ottobre 2017
L'autorità comunale, prima di emanare l'ordinanza di demolizione di un abuso edilizio, deve verificarne la sanabilità ai sensi dell'art. 36 d.P.R. n. 380 del 2001?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 10 ottobre 2017
Il Comune deve fornire, quale condizione di legittimità per l’irrogazione della sanzione, prova certa dell’epoca di realizzazione dell’abuso?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 12 ottobre 2017
In presenza di una notifica del ricorso non effettuata al Comune in persona del Sindaco pro tempore bensì al dirigente, quest'ultimo è tenuto a costituirsi in giudizio?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 16 ottobre 2017
La c.d. determinazione di “presa d’atto” (con cui l’Amministrazione comunale prende atto di una sentenza del Consiglio di Stato e incarica il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale di porre in essere tutti gli adempimenti tecnico-amministrativi finalizzati al recupero, nella demanialità dell’Ente, di un immobile) costituisce provvedimento amministrativo autonomamente impugnabile?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 9 ottobre 2017
Sul coordinamento tra disciplina urbanistica e valutazioni paesaggistiche: la Soprintendenza può condurre l’esame dei progetti "sulla base di una propria pianificazione ideale, diversa da quella contenuta negli strumenti urbanistici comunali"?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 2 ottobre 2017
Che rilievo possono assumere all'interno del procedimento amministrativo le dichiarazioni sostitutive a firma di alcuni vicini e le scritture private provenienti da terzi?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 27 settembre 2017
L'art. 20, co. 8 DPR n. 380/2001 e, più in generale, l’art. 20, co. 4, l. n. 241/1990, si riferiscono ai soli casi in cui sussistano vincoli specifici, riguardanti un determinato immobile ovvero una parte di territorio puntualmente individuati per il loro valore storico, artistico o paesaggistico?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 27 settembre 2017
L’apertura di un varco nel muro condominiale, che consente di trasformare una cantina in un box, necessita del consenso di tutti i condomini?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sezione III, 26 settembre 2017
Il provvedimento di rilascio adottato dalla p.a., ai sensi dell'art. 823 comma 2 c.c., in caso di detenzione "sine titulo" da parte di un privato di un immobile facente parte del demanio pubblico o del patrimonio indisponibile, può essere oggetto di censure per eccesso di potere?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 29 settembre 2017
La Pubblica Amministrazione può portare ad ottemperanza l’ordine di demolizione di opere abusivamente realizzate emesso dal Giudice penale senza preventivamente rimuovere in autotutela le proprie determinazioni che costituiscono il frutto delle condotte illecite accertate?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Quater, 26 settembre 2017
[A] Il divieto di costruzione entro la fascia di rispetto di 150 metri dagli argini dei corsi d'acqua rappresenta un limite inderogabile che prescinde dalla natura e dalla tipologia del manufatto? [B] Che rilevanza può assumere ai fini della protezione dei valori paesaggistici l'avvenuta edificazione di un'area?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Quater, 26 settembre 2017
La sottoposizione di un manufatto abusivo a sequestro penale può costituire impedimento assoluto a ottemperare a un ordine di demolizione ovvero integrare causa di forza maggiore impeditiva della demolizione?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 28 settembre 2017
L'esistenza di una garanzia fideiussoria comporta il dovere per l'Amministrazione comunale di chiedere l'adempimento al fideiussore prima di poter irrogare le sanzioni per omesso o ritardato pagamento dei contributi concessori?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 26 settembre 2017
Qual procedura deve seguirsi in caso di astensione totalitaria dei consiglieri comunali alla votazione del piano urbanistico?
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione II, 27 settembre 2017
Sull'onere della prova della data di ultimazione delle opere abusive: è possibile sostenere che il Comune deve normalmente essere in grado di accertare la situazione edilizia di tutto il proprio territorio?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 26 settembre 2017
L’art. 42-bis, T.U. espropriazioni è applicabile anche alle ipotesi in cui il rapporto fra il privato e l’amministrazione nasce e si sviluppa sul versante privatistico?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 28 settembre 2017
Sulla la possibilità o meno del rilascio “di permessi di costruire in sanatoria subordinati all'esecuzione di specifici interventi aventi lo scopo di far acquisire alle opere il requisito della conformità alla disciplina urbanistica o aventi ad oggetto solo una parte delle opere”.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Bis, 19 settembre 2017
Il pagamento, al momento del ritiro della concessione edilizia, dei relativi oneri contributivi, è idoneo a rappresentare l'univoca manifestazione di volontà dell'interessato ad accettare le statuizioni amministrative, e ,quindi, a rinunciare all'esperimento della tutela giurisdizionale?
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Ter, 19 settembre 2017
Sul ragionevole termine previsto dall’art. 21 nonies della l. 241/90 per l’esercizio dei poteri di autotutela con particolare riferimento ai casi in cui la SCIA sia inesatta o incompleta o, comunque, corredata da false rappresentazioni dei fatti.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 19 settembre 2017
Sull'estensione del sindacato del giudice amministrativo rispetto alla valutazione d'impatto paesaggistico di un intervento edilizio.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 19 settembre 2017
In relazione ai vincoli paesaggistici, possono trovare spazio applicativo i peculiari principi che riconoscono una posizione di affidamento tutelabile in capo a colui che, pur avendo posto in essere abusi edilizi, ha poi visto trascorrere un lungo lasso di tempo dalla loro commissione con inerzia dell'Amministrazione preposta alla vigilanza?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 19 settembre 2017
Sul titolo che legittima il detentore a presentare un'istanza di condono: cosa deve fare l'amministrazione nel momento in cui il proprietario manifesta il suo dissenso alla sanatoria delle opere eseguite?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 19 settembre 2017
Sulla possibilità ed il termine di sanatoria degli immobili sottoposti ad esecuzione (individuale così come quella concorsuale).
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 20 settembre 2017
L'opera realizzata rispettando la concessione edilizia, ma in contrasto con la norma urbanistica, può essere oggetto di sanzione amministrativa?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione II, 20 settembre 2017
Sul potere-dovere dell’amministrazione di procedere ad un’attività istruttoria volta ad accertare la legittimazione del richiedente il titolo edilizio: quanto a fondo deve spingersi l'attività dell'amministrazione?
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, 21 settembre 201
[A] L’Amministrazione può adottare un provvedimento sanzionatorio edilizio anche se non si è preventivamente pronunziata sulla istanza di sanatoria eventualmente pendente? [B] Il “diniego” di concessione di sanatoria può essere espresso (e trovare collocazione) nel medesimo provvedimento con cui viene comminata la sanzione demolitoria?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 12 settembre 2017
Sulla configurabilità o meno di una rinuncia preventiva alla tutela giurisdizionale dell'interesse legittimo e, in particolare, sulla possibilità o meno di manifestare una preventiva acquiescenza all’esproprio.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 12 settembre 2017
Sullo ius variandi di cui l’amministrazione gode rispetto alle previsioni urbanistiche.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-quater, 18 settembre 2017
Può il provvedimento carente di una specifica valutazione e, quindi, di una puntuale indicazione delle ragioni di pubblico interesse, essere legittimamente annullato in autotutela anche a distanza di molto tempo dallo spirare del termine di legge lasciato dalla norma (in particolare dall’art. 19, commi 3 e 6-bis, l. 241/1990) all’ente locale per intervenire in sede inibitoria piuttosto che in sede di autotutela? Orientamenti giurisprudenziali a confronto.
T.A.R. Veneto, Venezia, Sezione II, 15 settembre 2017
La presentazione da parte del destinatario di un ordine di demolizione di una domanda di condono o sanatoria relativa alle opere sanzionate, comporta in ogni caso l’improcedibilità del ricorso proposto avverso l’ordine di demolizione?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione I, 18 settembre 2017
Sul perfezionamento del silenzio-assenso di cui all'art. 39 comma 4, l. n. 724 del 1994: quand'è che lo stesso può ritenersi integrato?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 12 settembre 2017
Per l'irrogazione della sanzione, l'autorità urbanistica deve fornire, quale condizione di legittimità, anche la prova certa dell'epoca di realizzazione dell'abuso?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 18 settembre 2017
Indicazione puntuale dei requisiti necessari al fine di integrare in capo al privato l'affidamento qualificato che impone all'Amministrazione, nella repressione dell'attività edilizia abusiva, di motivare in merito all'esistenza di un interesse pubblico prevalente.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 13 settembre 2017
Ai sensi dell' articolo 7 della legge n. 241, sussite un obbligo di avviso del procedimento di rilascio del titolo edilizio ai soggetti viciniori dell'istante?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I 13 settembre 2017
Quali azioni può spiegare il terzo interessato - come il proprietario limitrofo - che si trovi a relazionarsi con un'amministrazione che omette di adottare, secondo i suoi doveri di ufficio, i necessari provvedimenti di ripristino dello stato dei luoghi e di difesa del pubblico interesse in relazione a costruzioni abusive? La tutela del privato eè soltanto amministrativa ovvero anche civilistica?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 6 settembre 2017
Può ritenersi che la d.i.a. sia illegittima o inidonea a produrre i suoi effetti per la circostanza che sia stata presentata a una diversa articolazione dello Sportello Unico per l’Edilizia rispetto al Servizio che la stessa Amministrazione ritene competente?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 11 settembre 2017
In quale momento deve essere inviata la comunicazione dell’inizio del procedimento?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 7 settembre 2017
In presenza di una SCIA inesatta o incompleta come deve comportarsi l'Amministrazione?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 6 settembre 2017
[A] Può correttamente affermarsi che la SCIA, una volta decorsi i termini per l'esercizio del potere inibitorio-repressivo, costituisce un titolo abilitativo valido ed efficace che può essere rimosso solo attraverso l'esercizio del potere nel rispetto delle prescrizioni recate dall'art. 19, comma 4, della l. n. 241/1990? [B] Quali sono i compiti che Polizia Municipale può svolgere in materia di edilizia ed urbanistica?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 settembre 2017
Sull'onere della prova in ordine alla ultimazione delle opere edilizie: l'amministrazione può respingere l'istanza di condono laddove in base agli atti allegati dal richiedente emergano dubbi in ordine all'effettivo momento di realizzazione dell'abuso?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 settembre 2017
L'istanza di accertamento di conformità (c.d. sanatoria) può incidere sulla legittimità della previa ordinanza di demolizione?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 4 agosto 2017
Sull'obbligo di ripubblicazione del PIT: quest'ultimo riguarda anche le modifiche riferite alle singole norme di attuazione o alla disciplina settoriale di aspetti del territorio?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 10 agosto 2017
Sulla compatibilità o meno dell’istituto del silenzio-assenso previsto dall’art. 13 della L. n. 394/1991 con la disciplina generale dell’art. 20 della L. n. 241/1990, come modificato dalla L. n. 80/2005. In quali casi l’art. 13, comma 4, della L. n. 394/1991, nella parte in cui prevede il silenzio-assenso, può essere disapplicato per contrasto con i principi di diritto affermati dalla CGUE in materia di VAS/VIA?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 agosto 2017
Qual'è la ratio sottesa alla pubblicazione prevista nel procedimento di formazione dei piani regolatori generali? Quali corollari discendono da tale finalità?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 3 agosto 2017
L'amministrazione può motivare un diniego di sanatoria facendo riferimento a semplici "criticità"?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 27 giugno 2017
L’omessa notifica dell'ordinanza di demolizione ad uno dei proprietari del fondo sui cui insiste l'opera abusiva incide sulla legittimità del provvedimento?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 27 giugno 2017
La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità inficia la legittimità dell’ordinanza di demolizione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 21 giugno 2017
Sui presupposti relativi all'esercizio del potere di autotutela con riguardo all’annullamento di titoli edilizi.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione I, 26 giugno 2017
L'ordine di demolizione deve essere necessariamente preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 22 giugno 2017
In quali ipotesi si può parlare di atto amministrativo meramente confermativo?
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 21 giugno 2017
Quali effetti produce la presentazione di un’istanza di condono edilizio rispetto al precedente atto repressivo dell’abuso?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 21 giugno 2017
Si può proporre ricorso avverso il verbale di accertamento di infrazione redatto dal Corpo di Polizia Municipale?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 22 giugno 2017
In pendenza della decisione relativa alla istanza di accertamento di conformità l'ingiunzione di demolizione perde di efficacia? orientamenti giurisprudenziali a confronto.
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 23 giugno 2017
In presenza di una nuova, ma sostanzialmente analoga, istanza di autorizzazione ex art. 87, d.lgs. n. 259 del 2003, si ha applicazione del cosiddetto one shot temperato?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 21 aprile 2017
Il principio per cui occorre il consenso del condomino per la realizzazione di opere modificative della facciata dell’edificio si applica anche quando l’interessato ritenga che le innovazioni sulle parti comuni non abbiano alcuna rilevanza estetica?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 21 luglio 2017
Qual è il livello minimo di istruttoria che l'amministrazione deve realizzare in relazione all'accertamento della titolarità dell'area cui si riferisce l'istanza edificatoria?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 luglio 2017
Il parere sulla compatibilità paesaggistica dell'intervento progettato può considerarsi, se reso tardivamente, «tanquam non esset»?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Ter, 16 giugno 2017
Sui requisiti necessari alla formazione del silenzio - assenso sull'istanza di condono edilizio.
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Ter, 16 giugno 2017
Sulla duplice condizione necessaria affinché sia possibile l’integrazione provvedimentale della motivazione dell’atto impugnato (motivazione postuma del provvedimento impugnato).
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 19 giugno 2017
Il Comune ha l’obbligo di provvedere sull’istanza del privato volta a sollecitare l'adozione del provvedimento di cui all'art. 42 bis d.P.R. 327/01? In caso di inerzia, il privato può agire avverso il silenzio serbato dall'Amministrazione?
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 8 giugno 2017
L’istanza di accertamento di conformità incide sulla legittimità dell’ordinanza di demolizione in precedenza emessa, ovvero ne determina soltanto la temporanea inefficacia, impedendone unicamente (e temporaneamente) l’esecuzione materiale?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 14 giugno 2017
Può ritenersi legittimo il parere paesaggistico che si limiti ad affermare che le opere, per le loro caratteristiche tipologiche e i materiali utilizzati, “…alterano in modo irreversibile lo stato dei luoghi in quanto contrastano con le caratteristiche presenti nel contesto paesaggistico agricolo di riferimento…”?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 7 giugno 2017
Sulla restituzione del bene illegittimamente occupato dall'Amministrazione e sui poteri del commissario ad acta: il termine assegnato nella sentenza de quo agitur ha natura ordinatoria o perentoria?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 13 giugno 2017
Sull’obbligo di comunicazione di avvio del procedimento in relazione al procedimento ex art. 42 bis del DPR 327 del 2001, per la particolare ipotesi in cui l’ordine di pronunciarsi sull’acquisizione derivi da una sentenza.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 14 giugno 2017
Sui limiti del potere di autotutela rispetto alla concessione edilizia in sanatoria .
Consiglio di Stato, Sezione V, 14 giugno 2017
Sulla necessità per le P.A. di ricorrere a procedure competitive: può ritenersi legittimo l’affidamento ad una Associazione di una vasta porzione di terreno comunale avvenuto senza la predeterminazione dei criteri e delle modalità cui l’Amministrazione si sarebbe dovuta attenere?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 8 giugno 2017
Il semplice riferimento alla L. reg. 52/1982 (disposizione diretta a tutelare le aree destinate a parchi e riserve naturali, mediante il rinvio a successive disposizioni di attuazione che hanno la funzione di disciplinare effettivamente gli interventi ammessi), senza ulteriore specificazione del vincolo impeditivo, può fondare la legittimità del provvedimento di diniego della domanda di sanatoria di abuso edilizio ?
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 5 giugno 2017
Allorchè, in sede di rilascio di un titolo edilizio, emerga una ragionevole contestazione di un privato alla legittimazione del richiedente, la P.A. deve risolvere il conflitto ovvero limitarsi ad adottare un provvedimento di diniego?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 31 maggio 2017
In quali ipotesi può ritenersi legittimo il diniego di concessione edilizia adottato in assenza del parere della commissione edilizia comunale?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione I, 1 giugno 2017
Sul rilievo assunto dal parere della commissione edilizia a seconda che lo stesso sia favorevole o sfavorevole.
T.A.R. Liguria, Genova, Sezione I, 5 giugno 2017
In capo a chi grava l'onere della prova in merito all’epoca di realizzazione delle opere abusive?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 31 maggio 2017
In presenza di un'istanza di sanatoria edilizia, il Comune deve ritenersi costretto, anche nell’eventualità di un diniego di sanatoria, a reiterare i provvedimenti sanzionatori, demolitori e ripristinatori?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 5 giugno 2017
[A] Può il singolo condomino agire a difesa non dei suoi diritti di proprietario esclusivo, ma dei suoi diritti di comproprietario "pro quota" delle parti comuni? [B] Sui doveri istruttori e di accertamento dell’amministrazione procedente (e del giudice amministrativo) in vista dell’emanazione del provvedimento amministrativo in genere e, in special modo, di licenze, concessioni e autorizzazioni.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 24 maggio 2017
Il principio secondo cui la preventiva presentazione dell’istanza di condono preclude - ai sensi degli artt. 38 e 44 della legge n. 47/85, l’adozione di provvedimenti repressivi, può ritenersi privo di deroghe? Cosa accade allorché il privato non dimostri l’effettiva coincidenza tra l’oggetto della domanda di condono e le opere in contestazione?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 30 maggio 2017
A quali doveri è soggetta l’amministrazione che abbia ricevuto la sollecitazione del privato a reprime un abuso edilizio in relazione a una denuncia o segnalazione certificata di inizio attività? Laddove l’istanza pervenga entro sessanta giorni dal momento in cui il privato risulta aver avuto conoscenza dei profili lesivi dell’intervento, l’amministrazione è tenuta a esercitare pieni poteri inibitori ovvero un mero potere di autotutela?
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 27 maggio 2017
Sulla formazione del titolo abilitativo tacito su istanza di parte: quali sono i presupposti necessari all'ottenimento del titolo autorizzatorio?
T.A.R. Liguria, Genova Sezione I, 26 maggio 2017
Sulla differenza d’opinioni esistente circa la rilevanza del trascorrere del tempo rispetto agli abusi edilizi: sulla necessità o meno che l’amministrazione, in presenza di abusi risalenti, si diffonda sull’interesse ulteriore al ripristino della legalità violata.
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 30 maggio 2017
Quali accertamenti è chiamato a svolgere il Comune in sede di istruttoria per il rilascio di un titolo edilizio?
C.G.A.Regione Siciliana, 24 maggio 2017
Quali elementi occorre prendere in considerazione ai fini di valutare la ragionevolezza del termine di esercizio dell'autotutela? Frazione temporale in sé per sé considerata, termine di durata complessivo dell'operatività del provvedimento, effetti che medio tempore quel provvedimento ha prodotto?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 22 maggio 2017
Sulle recenti rivisitazioni giurisprudenziali del principio "tempus regit actum" con riferimento al procedimento amministrativo.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 19 maggio 2017
In quali ipotesi è possibile scorgere un affidamento qualificato del privato rispetto all'attività amministrativa? In sostanza, in quali ipotesi può ritenersi che la pubblica Amministrazione abbia adottato atti o posto in essere comportamenti suscettibili di generare nel privato un’aspettativa, o meglio una “fiducia” nella conseguente attività provvedimentale?
T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, Sezione II, 18 maggio 2017
La notifica dell'ordine di demolizione deve essere eseguita nei confronti di tutti i proprietari dell'immobile?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 11 maggio 2017
[A] Possono ritenersi legittimi i provvedimenti sanzionatori/monitori/ripristinatori adottati dalla P.A. in epoca successiva all'avvenuta presentazione della domanda di condono? [B] Quali effetti produce la presentazione di un'istanza di condono edilizio successivamente alla notifica dell'ordinanza di demolizione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 12 maggio 2017
Sulla funzione della motivazione del provvedimento amministrativo ed in particolare sull'onere motivazionale riguardo al diniego di sanatoria.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 5 maggio 2017
Quand'è che con riferimento a edifici insistenti nella medesima zona può parlarsi di disparità di trattamento?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 5 maggio 2017
Sull'amministrazione grava l'obbligo di indicare al privato le prescrizioni necessarie a rendere l'abuso esteticamente compatibile con l'area tutelata?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione I, 21 marzo 2017
Il silenzio sull'istanza di sanatoria di cui agli artt. 36 e 37, comma 4, D.P.R n. 380/2001, ha valore di silenzio-rigetto ovvero di silenzio-inadempimento?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VII, 27 aprile 2017
Il mero avvio di un procedimento finalizzato ad accertare l’inottemperanza all’ordinanza di demolizione può risultare sufficiente ad escludere l'inerzia in senso tecnico dell'amministrazione comunale?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 28 aprile 2017
Sulla proposta di variante di piano: quand'è che l'atto endoprocedimentale può ritenersi immediatamente impugnabile?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 28 aprile 2017
Rispetto alle scelte effettuate dall'Amministrazione in sede di approvazione degli strumenti urbanistici, può ritenersi qualificato l'interesse del privato proprietario correlato ad una precedente previsione urbanistica che consenta un utilizzo dell'area in modo più proficuo?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 28 aprile 2017
Sull'art. 38 D.P.R. 3080/2001: l'amministrazione può applicare la sanzione pecuniaria in luogo di quella repristinatoria in ragione dell'affidamento del privato?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 12 aprile 2017
Può legittimamente sostenersi, con riferimento alle scelte effettuate con gli strumenti urbanistici, che anche la destinazione di singole aree non necessiti di apposita motivazione oltre quella evincibile dai criteri generali?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 11 aprile 2017
L'annullamento d'ufficio di una concessione edilizia deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione II, 18 aprile 2017
Sul rapporto intercorrente tra onere motivazionale delle scelte pianificatorie e giudicato amministrativo.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 18 aprile 2017
La proposta di piano attuativo deve sempre e comunque approdare in Consiglio o in Giunta Comunale per l’adozione?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 6 aprile 2017
L'approvazione del progetto esecutivo dell'opera pubblica può assumere rilevanza ai fini del dies a quo della decorrenza del termine di cui all’art. 13, comma 4 d.p.r. n. 327/2001?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 6 aprile 2017
Il decreto di esproprio pronunciato al di là dei termini della dichiarazione di pubblica utilità deve considerarsi nullo o solamente annullabile?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 10 aprile 2017
Quali sono i presupposti per l’esercizio del potere di annullamento d’ufficio con effetti ex tunc? In questo contesto che rilevanza assume l’infedele prospettazione dello stato dei luoghi? Quali conseguenze determina rispetto all’onere motivazionale dell’Amministrazione circa la comparazione tra interesse pubblico e privato e l’affidamento riposto dal richiedente sul mantenimento del manufatto?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 10 aprile 2017
Che rilevanza può assumere ai fini dell'esercizio dell'autotutela sul rilasciato permesso di costruire l'infedele prospettazione dello stato dei luoghi?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 4 aprile 2017
Sul procedimento speciale per l'installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica: può l'Amministrazione esigere documenti diversi da quelli di cui all'allegato 13, modello B, del d.lgs. n. 259 del 2003?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 6 aprile 2017
Può ritenersi legittima l’ordinanza di demolizione non preceduta dall’annullamento, perlomeno parziale, dei titoli edilizi che hanno assentito la costruzione oggetto della medesima ordinanza?
Consiglio di Stato,Sezione VI, 10 aprile 2017
Nel settore dell’edilizia, l'amministrazione, per non incorrere nella violazione dell'art. 21-ocites della legge n. 241 del 1990, è tenuta a dimostrare che ogni eventuale contributo partecipativo del privato non avrebbe mutato l’esito del procedimento?
Consiglio di Stato,Sezione VI, 4 aprile 2017
Sui principi applicabili con riferimento ai mezzi di prova ammissibili ed alla pregnanza dell’onere della prova in materia di pratiche edilizie e epoca di costruzione dei manufatti.
Consiglio di Stato,Sezione VI, 5 aprile 2017
Il semplice rilievo del rilascio dei titoli sulla base di una rappresentazione ingannevole dello stato dei luoghi può essere ritenuto di per sé capace di determinare l'illegittimità delle autorizzazioni rilasciate?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 31 marzo 2017
La mancata notificazione al comproprietario inficia di per sé la legittimità della disposta misura repressiva-ripristinatoria (demolizione)? Che rilevanza assume tale omissione ai fini dell’acquisizione gratuita del bene al patrimonio comunale?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 30 marzo 2017
Ai fini delle garanzie partecipative ed in particolare della comunicazione dei motivi ostativi, può sostenersi che la decisione riguardo all’assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale sia equiparabile ad una determinazione negativa in ordine a un’istanza?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione II, 28 marzo 2017
L’art. 20 del d.P.R. n. 380/2001, che prevede la formazione del silenzio assenso al compiersi del termine per provvedere decorrente dall’istanza di rilascio del permesso di costruire, può trovare applicazione con riferimento all’istallazione dei cartelli pubblicitari su suolo pubblico?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 4 aprile 2017
Può ritenersi che, maturato il silenzio dell’Amministrazione su un’istanza di sanatoria edilizia, la stessa perda il potere di adottare un successivo provvedimento esplicito di rigetto?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 30 marzo 2017
L'ordinanza di demolizione che non indichi l'area che verrà acquisita di diritto e gratuitamente al patrimonio del Comune per il caso di inottemperanza, è per ciò solo illegittima?
T.A.R. Piemonte, Torino, Sezione II, 8 marzo 2017
Sugli orientamenti giurisprudenziali, non univoci, che nel corso degli anni si sono formati sulla questione relativa alla rilevanza che la risalenza nel tempo della realizzazione dell'abuso può assumere ai fini del possibile legittimo affidamento del privato: da quale momento in poi può parlarsi di inerzia amministrativa?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione III, 13 marzo 2017
Quand'è che l'istruttoria dell'Amministrazione circa l’epoca della edificazione può dirsi adeguata?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 7 marzo 2017
Il verbale di inottemperanza all’ordine di demolizione da parte della Polizia Municipale può rivestire portata lesiva nei confronti del privato?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 14 marzo 2017
Sulla natura del parere della commissione edilizia comunale; quest'ultimo, ancorché atto preparatorio ed interno al procedimento amministrativo di rilascio del permesso di costruire, può assumere propria autonomia funzionale e strutturale?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 14 marzo 2017
Che rilevanza assume il parere favorevole della commissione edilizia? L'Amministrazione può superarlo senza esplicitarne le ragioni?
T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sezione I, 13 marzo 2017
In presenza di sequestro dell'opera abusiva è possibile procedere alla demolizione?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 8 marzo 2017
Quali effetti produce la presentazione dell’istanza di accertamento di conformità posteriormente all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione?
T.A.R. Puglia, Bari, Sezione III, 9 marzo 2017
La mancata valutazione circa il pregiudizio alla struttura esistente può essere dedotta a sostegno della illegittimità dell'ordinanza di demolizione?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 13 marzo 2017
Può ritenersi legittima l'ordinanza di demolizione relativa ad una recinzione che non contenga alcun riferimento in ordine all’esatta collocazione della stessa, alle sue dimensioni, né ai materiali impiegati per la sua realizzazione?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, Sezione I, 15 marzo 2017
Sugli accertamenti da parte del Comune in sede di istruttoria per il rilascio del permesso di costruire e sui poteri di annullamento d’ufficio del permesso di costruire dopo l’entrata in vigore della L. n. 124/2015. Può in tal senso affermarsi che il termine di 18 mesi rappresenti limite massimo di ragionevolezza dell'azione amministrativa di secondo grado anche con riferimento alle fattispecie precedenti all'entrata in vigore della norma richiamata?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 6 marzo 2017
Può il silenzio – assenso formarsi in assenza della documentazione completa prescritta dalle norme in materia per il rilascio del titolo edilizio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VIII, 6 marzo 2017
Può il silenzio – assenso formarsi in assenza della documentazione completa prescritta dalle norme in materia per il rilascio del titolo edilizio?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 2 marzo 2017
[A] La disciplina dell’autorizzazione paesaggistica può essere derogata dalla normativa regionale attraverso l’introduzione di innovazioni sostanziali e procedurali tali da determinare, in concreto, una disciplina di minor tutela? [B] Sulla delicata e controversa questione dell'applicabilità della normativa sopravvenuta al procedimento amministrativo in itinere.
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 2 marzo 2017
Può l’amministrazione integrare la motivazione del  provvedimento relativo alla non sanabilità di un abuso con un ulteriore e successivo provvedimento?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 1 marzo 2017
Il ricorso alla procedura semplificata di cui all'art. 5, D.P.R. 20 ottobre 1998 n. 447 per la variazione di strumenti urbanistici preordinati all'autorizzazione di insediamenti produttivi contrastanti con il vigente strumento urbanistico, comporta l’abdicazione da parte del consiglio comunale alla sua fisiologica capacità pianificatoria?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 febbraio 2017
Che rilevanza assumono le osservazioni formulate dai proprietari interessati nella formazione degli strumenti urbanistici?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 febbraio 2017
Nei procedimenti di contrasto all’abusivismo edilizio è necessaria la partecipazione del privato?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 febbraio 2017
Sull’art. 60, co. 3, l. reg. Toscana n. 10/2010 e sulla compatibilità ambientale di attività che presuppongano il rispetto di specifiche azioni e prescrizioni: il provvedimento adottato ai sensi della predetta norma può risolversi in una sostanziale interdizione sine die dell’attività?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 15 febbraio 2017
L’amministrazione comunale può applicare la normativa sopravvenuta alla notificazione della sentenza di accoglimento del ricorso avente ad oggetto il rigetto della domanda diretta ad ottenere un titolo edilizio?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 15 febbraio 2017
L'individuazione dell'area di pertinenza della "res abusiva" deve necessariamente essere compiuta al momento dell'emanazione dell'ingiunzione di demolizione?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 15 febbraio 2017
Sul potere di autotutela: è legittimo l'annullamento di una concessione edilizia rilasciata in violazione del vigente regime urbanistico che si fondi esclusivamente sull'esigenza di ripristino della legalità? Orientamenti giurisprudenziali a confronto.
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 21 febbraio 2017
L’annullamento in autotutela può configurarsi come potere “vincolato”?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 15 febbraio 2017
Che effetto produce, in materia edilizia, la presentazione dell’istanza di accertamento di conformità posteriormente all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione (o del provvedimento di irrogazione delle altre sanzioni per abusi edilizi)? Può ritenersi che l'orientamento che sostiene la sopravvenuta carenza di interesse sia più sfavorevole per la parte ricorrente rispetto a quello contrario che afferma la persistenza dell’interesse alla decisione di merito anche in presenza dell’istanza di sanatoria?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 20 febbraio 2017
In quali casi ricorre  l'obbligo di riadozione e ripubblicazione della variante?
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 10 febbraio 2017
Quali sono gli elementi motivazionali minimi dei provvedimenti volti alla repressione degli abusi edilizi? L'amminstrazione può darne conto con le memorie defensionali depositate in sede processuale?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 14 febbraio 2017
La P.A. può  emanare le ordinanze di demolizione delle opere edilizie abusive nei confronti del proprietario attuale, indipendentemente dall’essere o meno quest’ultimo responsabile della esecuzione delle opere stesse?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 14 febbraio 2017
Quand'è che il privato sanzionato con l'ordine di demolizione per la costruzione di un'opera edilizia abusiva può invocare l'applicazione a suo favore della disposizione oggi contenuta nell'art. 34, comma 2, del d.P.R. n. 380 del 2001?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 10 febbraio 2017
Il proprietario e il responsabile dell'abuso sono i due soli soggetti che possono essere destinatari dell'ordine di demolizione?
T.R.G.A. Bolzano, 10 febbraio 2017
Sul principio del contrarius actus nell’ambito del procedimento di annullamento in autotutela con riferimento alla mancata acquisizione del parere della commissione edilizia comunale relativa al parametro legale di distanza tra  gli edifici.
T.R.G.A. Bolzano, 10 febbraio 2017
Può legittimamente affermarsi che il potere di pianificazione urbanistica sia caratterizzato dalla “tendenziale assolutezza ed inesauribilità"?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 13 febbraio 2017
L’avvenuto deposito della “documentazione di variante”, presso la Segreteria / Ufficio Urbanistica dell’Ente, coevo alla pubblicazione della delibera all’albo pretorio, è sufficiente a integrare la pubblicità prevista per questo tipo di provvedimento?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 14 febbraio 2017
In occasione del controllo sul mancato esercizio dei poteri repressivi, può l’amministrazione prima e il giudice amministrativo poi, incidenter tantum, accertare le modalità di esercizio della servitù nei termini rivendicati dal privato?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 14 febbraio 2017
Nel rilascio di provvedimenti ampliativi della sfera del privato in materia edilizia, l’Amministrazione deve vagliare anche la disponibilità giuridica in capo all’interessato dei suoli oggetto di attività edificatoria e "le questioni afferenti ai rapporti di vicinato"?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 febbraio 2017
Sul principio del "tempus regit actum" in materia urbanistica e edilizia: che incidenza possono assumere le sopravvenute disposizioni urbanistiche (in punto di distanze,e di allocabilità di allevanti avicoli nell’area di riferimento) rispetto alla scia presentata nella vigenza di diverse disposizioni?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 febbraio 2017
Sull’obbligo di verbalizzazione delle singole sedute della conferenza di servizi e delle singole posizioni espresse dai partecipanti alla stessa.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione II, 14 febbraio 2017
Tutelare l’affidamento del privato significa escludere che il provvedimento attributivo di un beneficio possa essere posto nel nulla?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione II, 6 febbraio 2017
Allorché sia pendente un procedimento penale su fatti rilevanti in un procedimento amministrativo, l’amministrazione deve (o può) sospendere le sue determinazioni in attesa dell’esito del giudizio penale o della conclusione delle indagini preliminari?
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione IV, 2 febbraio 2017
L'obbligo di previa comunicazione di avvio del procedimento si applica anche ai provvedimenti sanzionatori in materia edilizia?
T.A.R. Abruzzo, L'Aquila, Sezione I, 6 febbraio 2017
Sulla conferenza di servizi ed in particolare sulle caratteristiche che deve avere il dissenso per essere validamente espresso.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 31 gennaio 2017
Che rilevanza assume la presentazione della domanda di sanatoria nei confornti dei provvedimenti repressivi precedentemente adottati? Il rigetto implicito o espresso della sanatoria determina la riespansione dell'efficacia dell’ordinanza di demolizione in precedenza emessa?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 6 febbraio 2017
[A]Sull’art. 152, terzo comma, della legge regionale Toscana n. 65 del 2014, con particolare attenzione alla distinzione di ruoli tra responsabile del procedimento edilizio e responsabile del procedimento paesaggistico. [B] In tema di ingiunzione di demolizione, in quale momento scatta il dovere dell’Ufficio tecnico comunale di valutare la possibilità o meno del ripristino dello stato dei luoghi”?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione I- Quater, 23 gennaio 2017
Quale carattere ha comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio rispetto all'adozione di provvedimenti demolitori e repressivi di illeciti edilizi?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 27 gennaio 2017
Sulla raginevolezza del termine di esercizio del potere di autotutela, anche a fronte della novella del 2015.  
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione I, 29 dicembre 2016
Alla DIA presentanta per eseguire opere di ristrutturazione edilizia deve applicarsi il preavviso di rigetto di cui all’art. 10-bis l. n. 241/90? 
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 12 dicembre 2016
Sull’ipotesi in cui è consentito al Giudice Amministrativo sindacare gli atti di esercizio della discrezionalità tecnica
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 12 ottobre 2016
[A] Quali effetti provoca la presentazione dellistanza di accertamento di conformità successivamente allimpugnazione dellordine di demolizione? [B] Sulle più avanzate puntualizzazioni giurisprudenziali sul tema dell'integrazione postuma della motivazione dell'atto amministrativo
T.A.R. Toscana, Sezione II, 4 ottobre 2016
È possibile impugnare una comunicazione di inizio procedimento per presunte violazioni in materia edilizia?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 ottobre 2016
Può l’Amministrazione integrare la motivazione del provvedimento lesivo in un momento successivo alla sua adozione?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 16 settembre 2016
L’obbligo (laddove esistente) dell’Amministrazione di ricondurre ad equità le posizioni di natura contrattuale dedotte nella convenzione accessiva all’accordo di programma può essere imposto tramite il rito del silenzio dinanzi al giudice amministrativo?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 agosto 2016
Il provvedimento primariamente diretto a realizzare l’interesse patrimoniale del Comune a riottenere, nella qualità di proprietario, la disponibilità del suolo comunale abusivamente occupato, rientra nella competenza del Settore edilizia ovvero in quella del Settore Lavori pubblici?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 agosto 2016
Nell’ipotesi in cui una concessione edilizia in sanatoria sia stata ottenuta dall’interessato in base ad una falsa o comunque erronea rappresentazione della realtà materiale, la p.a. può esercitare il proprio potere di autotutela ritirando l’atto senza esternare alcuna particolare ragione di pubblico interesse?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 31 agosto 2016
Può ritenersi che i pareri cc.dd. vincolanti possano rientrare nell’ambito applicativo della disposizione di cui all’art. 16 della l. n. 241/1990?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione III, 14 luglio 2016
In materia di conferenza di servizi che natura ha la deliberazione assunta dal Consiglio dei Ministri ai sensi dell’art. 14 quater comma 3 della L. 241/1990?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione II, 6 luglio 2016
Sulla sospensione sine die del provvedimento amministrativo: cosa accade allorché l’amministrazione comunale abbia sospeso l’iter procedimentale con il semplice e generico riferimento alla futura ed indeterminata conclusione degli accertamenti eseguiti sui luoghi di causa dall’U.T.C. Area Edilizia ed Urbanistica?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 22 giugno 2016
Sul termine ragionevole per l’esercizio dell’autotutela previsto dall’art. 21 nonies della L. 241/90 e sul rilievo che assume in proposito il profilo dell'efficacia dell'atto amministrativo, nel regime antecedente la legge legge 124/2015 che ha stimato in 18 mesi il termine ragionevole di cui all’art. 21 nonies.
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 5 luglio 2016
Il Corpo Forestale è competente ad accertare e segnalare eventuali violazione delle norme urbanistiche, edilizie e di tutela paesaggistica? Ridimensionamento della tradizionale visione atomistica dell’esercizio dei poteri amministrativi alla luce dei principi di economicità, semplicità, celerità, efficacia, dell’attività amministrativa.
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 27 giugno 2016
Il confinante che in precedenti occasioni si sia opposto all'attività edilizia di un altro soggetto deve ricevere la comunicazione di avvio del procedimento per un titolo edilizio, ai sensi dell'art. 7, l. 7 agosto 1990, n. 241?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 27 giugno 2016
L’indizione della conferenza di servizi può essere ritenuta di per sé un’anomalia e un aggravamento ingiustificato della procedura abilitativa semplificata prevista dal D.Lgs. 28/2011 per gli impianti di piccola cogenerazione alimentati da energia rinnovabile?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 22 giugno 2016
Nell’ambito dell’attività di conformazione urbanistica e paesaggistica del territorio, gli atti o comportamenti vincolati dell’amministrazione possono essere censurati sotto il profilo dell’eccesso di potere per disparità di trattamento?
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 20 giugno 2016
Sul principio di conservazione degli atti amministrativi e di strumentalità delle forme, con particolare riferimento alla categoria dei vizi non invalidanti
T.A.R. Toscana, Sezione III, 8 giugno 2016
Sul dovere dell’amministrazione del “clare loqui”, con particolare riferimento agli atti amministrativi che imprimono limitazioni delle facoltà di godimento di beni immobili: il criterio interpretativo ispirato al canone della buona fede oggettiva è applicabile anche agli atti amministrativi?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 12 maggio 2016
[A] Che natura hanno le istanze dei privati volte a sollecitare l’esercizio del potere di autotutela da parte dell’Amministrazione? [B] Quali caratteristiche e che natura contraddistinguono l’atto “meramente confermativo”?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 17 marzo 2016
Sulla perentorietà del termine di 18 mesi introdotto dalla riforma Madia e sulla tardività dell’esercizio del potere di autotutela: può ritenersi sufficiente l’adozione della comunicazione di avvio del procedimento per il rispetto del termine normativamente imposto?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 22 aprile 2016
Il dissenso espresso da amministrazioni preposte alla tutela di interessi sensibili al di fuori della conferenza di servizi deve considerarsi tam quam non esset, ovvero obbliga comunque l’amministrazione procedente ad approfondire quanto “irritualmente” rappresentatole dall’amministrazione in esame rinnovando a quest’ultima l’invito alla partecipazione effettiva a “una successiva seduta della conferenza di servizi”?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 21 aprile 2016
È possibile parlare di presupposizione con riferimento al provvedimento di concessione: revoca e annullamento d’ufficio
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 12 febbraio 2016
[A] Sull’interpretazione dell’art. 39, d. lgs. n. 33 del 2013: il tenore della norma autorizza a ritenere assoggettati agli obblighi di pubblicazione gli atti prodromici alla formazione dello schema di piano ancora da adottarsi? [B] Sulla delimitazione dei confini di una zona da sottoporre a vincolo paesaggistico quale bellezza di insieme
Corte Costituzionale, 9 marzo 2016
Sull'illegittimità costituzionale dell’art. 84-bis, comma 2, lettera b), della legge della Regione Toscana 3 gennaio 2005, n. 1 laddove decorso il termine di trenta giorni consente all'Amministrazione di assumere provvedimenti inibitori e sanzionatori della SCIA discostandosi dalla norma statale
T.A.R. Toscana, Sezione III, 24 febbraio 2016
Sulla applicazione ratione temporis dell’art. 30 comma 1 del D.L. 69/2013 convertito in legge n. 98/2013, sui provvedimenti adottati dal funzionario di fatto e sugli effetti della ratifica degli stessi: la ratifica comporta il consolidamento ex tunc o ex nunc degli effetti del provvedimento viziato? In altre parole, l’invalidità degli atti amministrativi emessi da un dipendente privo di qualifica dirigenziale è riconducibile alla categoria della incompetenza relativa o a quella della nullità strutturale?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 12 febbraio 2016
[A] Può ritenersi sussistente un obbligo della P.A. di ripubblicare il (progetto di) P.R.G. nel caso in cui il Comune, controdeducendo alle proposte di modifica regionali, introduca variazioni rilevanti al Piano adottato? [B] Può ritenersi ammissibile il ricorso avverso la deliberazione del Consiglio Comunale recante controdeduzioni alle osservazioni presentate sul P.R.G. in itinere?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 febbraio 2016
[A] Sulla c.d. variante puntuale: la comunicazione individuale della determinazione adottata è astrattamente idonea a far decorrere il termine dell’impugnazione? [B] Sulla comunicazione di provvedimenti amministrativi alle persone giuridiche: la notifica va eseguita sempre presso la sede sociale e nelle mani del legale rappresentante, ovvero di persona abilitata alla ricezione, o può anche essere effettuata presso la residenza o il domicilio del legale rappresentante? [C] La mancanza dell’indicazione del termine e dell’autorità presso cui il provvedimento può essere impugnato giustifica il riconoscimento dell’errore scusabile in ordine alla decorrenza del termine per ricorrere?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 11 febbraio 2016
[A] Rilascio del permesso di costruire e preavviso di rigetto: può ritenersi illegittimo il provvedimento di rigetto che non dia compiuta avvertenza di tutti gli elementi che si frappongono al rilascio del titolo? [B] Sul rilascio di titoli edilizi con prescrizioni
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 2 febbraio 2016
[A] Può la regola di non annullabilità di cui all’art. 21-octies, comma 2, della l. n. 241/1990 applicarsi a provvedimenti latamente discrezionali, quali quelli localizzativi di un vincolo preordinato all’esproprio? [B] Può l’ordinanza contingibile ed urgente sostituire gli ordinari strumenti giuridici ablatori (espropriazione per p.u. e subprocedimento di occupazione d’urgenza)?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 29 gennaio 2016
Sull’art. 34, comma 1, del D.Lgs. 267/2000: a quali procedimenti è applicabile lo strumento dell’accordo di programma?
T.A.R. Molise, Sezione I, 19 gennaio 2016
Sull’onere motivazionale nascente a carico dell’Amministrazione ex art. 10-bis, l. n. 241/1990: che rilevo assume in tale contesto la “articolata serie di rilievi fotografici della zona in cui l’intervento dovrebbe essere realizzato” e l’affermazione “che l’area interessata dal progetto si colloca in un contesto densamente urbanizzato che vede la presenza, accanto a costruzioni di dimensioni contenute, di altre aventi dimensioni che non sembrerebbero dissimili da quella che si intenderebbe realizzare, in un quadro di insieme che non rende agevole il rinvenimento di un unico stile tradizionale”?
T.A.R. Veneto, Sezione III, 20 gennaio 2016
Sui principi in materia di partecipazione al procedimento amministrativo, con particolare attenzione al caso in cui il soggetto che abbia chiesto la convocazione di una conferenza di servizi abbia ottenuto un precedente permesso di costruire
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 13 gennaio 2016
Quali sono i presupposti affinché il dissenso di cui all’art. 14 ter l. n. 241 del 1990, possa essere ritenuto validamente espresso all’interno della conferenza dei servizi? Precisazioni, in particolare, con riferimento al particolare ambito della tutela ambientale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 23 novembre 2015
Sull’obbligo di notificazione ad almeno uno dei controinteressati, con particolare attenzione alla qualità assunta, a tal fine, dal proprietario confinante (anche con riferimento al caso in cui quest’ultimo abbia provveduto a segnalare all'amministrazione l'illecito edilizio da altri commesso): tale obbligo sussiste solo nel caso in cui il soggetto sia individuato nel provvedimento impugnato? [B] Sui presupposti fondamentali, in materia di edilizia, per il legittimo esercizio da parte dell'Amministrazione del potere di autotutela; in particolare sul maggior rigore con cui va valutata la ragionevolezza del termine di ritiro
Consiglio di Stato, Sezione IV, 21 settembre 2015
Sull’annullamento d’ufficio di uno strumento pianificatorio: quand’è che può ritenersi sussistente il vizio di sviamento di potere?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 17 novembre 2015
[A] La motivazione dell'atto deliberativo collegiale può legittimamente essere desunta dalle opinioni espresse dai singoli componenti dell'organo? [B] Sulla “riconoscibilità” della c.d. “opzione zero” tra i possibili obiettivi sistematici della tutela ambientale: a fronte di un progettato intervento edificatorio non ancora avviato, può il massimo organo rappresentativo dell’Ente esponenziale esprimere un avviso contrario alla prosecuzione del procedimento?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 3 novembre 2015
[A] Il brocardo “res inter alios acta tertio neque nocet neque prodest” è applicabile anche alla branca del diritto amministrativo, n particolare laddove il terzo “vincolato” sia un Ente pubblico? La mera partecipazione ad un tavolo tecnico di un funzionario in rappresentanza dell’Ente implica che detto Ente sia obbligato a sottoscrivere gli accordi conclusivi o addirittura, che anche se tali accordi non abbia sottoscritto, resti dagli stessi vincolato? [B] È possibile attraverso la procedura del silenzio-inadempimento coartare un’amministrazione a rispettare una intesa cui non ha preso parte e da essa non ratificata, ovvero, comunque, ottenere per tal via l’adozione di atti discrezionali quale una variante al PRG?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 22 ottobre 2015
[A] Sulla funzione dello Sportello unico per l’edilizia: quest’ultimo è competente a ricevere l’istanza per lo scavo per la installazione del tubo di quench? [B] Ove lo Sportello unico non si ritenga competente ad evadere la pratica oggetto d’istanza di un cittadino può limitarsi alla restituzione, ovvero è tenuta ad inviarla all’ufficio competente?
T.A.R. Veneto, Sezione II, 23 settembre 2015
Può l'obbligo di motivazione del provvedimento amministrativo ritenersi assolto qualora, anche a prescindere dal tenore letterale utilizzato nella motivazione, emergano dai documenti dell'istruttoria le concrete ragioni e i presupposti dell’attività procedimentale?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 7 settembre 2015
[A] Può l’amministrazione “assumere determinazioni in via di autotutela” su atti che ritiene non perfezionatisi? [B] Può il giudice, prescindendo dalla richiesta dell’interessato, decidere l’ordine di trattazione delle censure? [C] Sull’integrazione postuma della motivazione del provvedimento
T.A.R. Marche, Sezione I, 20 agosto 2015
La mancata acquisizione dei pareri di regolarità tecnica e contabile comporta l'invalidità delle deliberazioni della giunta o del consiglio comunale, ovvero una mera irregolarità delle stesse?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 agosto 2015
Sulla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale: il “percorso-tipo”, fondato su un passaggio “pattizio” (art. 194 comma 2) ovvero su una articolazione per gradi, in cui all’adozione di una serie di provvedimenti (ex art. 193), è vincolante ai fini dell’iniziativa ex art. 243 bis, d.Lgs. 18-8-2000 n. 267, di guisa che il ricorso a tale procedura risulta illegittimo laddove non preceduto da tali “passaggi”?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 17 agosto 2015
La qualificazione come revoca di un provvedimento di autotutela configura una imprecisione emendabile o un vizio invalidante?
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Quater, 29 luglio 2015
Possono le condizioni e prescrizioni apposte ad un parere favorevole reso da una amministrazione in sede di conferenza di servizi per la valutazione di un progetto di realizzazione di opera pubblica ricondursi ad una configurazione sostanzialmente espressiva di dissenso da parte dell’amministrazione?
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 29 luglio 2015
I pareri di regolarità contabile previsti per l’adozione delle delibere comunali rappresentano requisiti di legittimità di queste ultime?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 29 luglio 2015
[A] Sulla rilevanza che assume il profilo della concreta compromissione dei luoghi nella valutazione dei contrapposti interessi nell’ambito della tutela paesaggistica, con particolare riferimento alle opere di modesto impatto visivo. [B] Sulla inammissibilità di una l'integrazione postuma della motivazione di un provvedimento amministrativo realizzata mediante gli atti difensivi predisposti dall'Amministrazione resistente: rapporti tra l’art. 10 bis della l. 241/90 e le eventuali integrazioni motivazionali
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 luglio 2015
[A] Sugli atti amministrativi meramente confermativi (e perciò non impugnabile) e sugli atti di conferma in senso proprio. [B] Sulla situazione di inedificabilità determinata dal vincolo cimiteriale: procedimento attivabile dai singoli proprietari all'interno della fascia di rispetto e procedura di riduzione della fascia inedificabile per interesse pubblico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 21 luglio 2015
[A] Sulla legittimità dell’atto plurimotivato. [B] Sulla ammissibilità o meno di un provvedimento di condono parziale
Consiglio di Stato, Sezione V, 17 giugno 2015
Sulla necessità o meno della comunicazione di avvio del procedimento in tema di ordine di demolizione di opere edilizie abusive
T.A.R. Toscana, Sezione III, 9 giugno 2015
Sul perfezionamento della comunicazione dell’atto amministrativo nel caso di compiuta giacenza
Consiglio di Stato, Sezione IV, 11 giugno 2015
Sulla possibilità o meno da parte del Comune di disapplicare la propria norma di pianificazione o, meglio, sulla possibilità di un organo tecnico del Comune di disapplicare una disciplina urbanistica approvata dall’organo consiliare del Comune stesso, qualora questa risulti pacificamente in contrasto con l’ordinamento
T.A.R. Toscana, Sezione III, 30 giugno 2015
In generale sulla convalida del provvedimento amministrativo; in particolare sulla possibilità o meno di procedere alla convalida del provvedimento di diniego di condono affetto da un difetto di motivazione
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 28 maggio 2015
Sul dovere di leale collaborazione con il privato, con particolare attenzione alla fattispecie in cui l’Amministrazione provveda a contestare ai ricorrenti il preteso errore a distanza di oltre 11 mesi dalla presentazione dell’istanza di occupazione e solo dopo la presentazione di analoga istanza da parte della controinteressata
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 27 maggio 2015
Sul potere di annullamento in autotutela delle concessioni edilizie: ragionevolezza e prescrizioni dell'articolo 39 del d.p.r. n. 380/2001
Consiglio di Stato, Sezione V, 26 maggio 2015
Sulla differenza tra invalidità ad effetto caducante e invalidità ad effetto viziante, con particolare riferimento alla pronuncia sulla compatibilità ambientale cui la Regione è chiamata ai fini del rilascio dell’autorizzazione unica
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione I, 21 maggio 2015
Sulla ammissibilità di un potere di avocazione di singoli affari in capo al Sindaco o di un suo potere di intervento per rimediare ad eventuali atti illegittimi compiuti dai dirigenti preposti agli uffici comunali
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 11 maggio 2015
Sul danno da ritardo ex art. 2 bis l. 241/90, derivante dall’avere l’amministrazione legittimamente emesso il provvedimento di diniego, ma provveduto con ingiustificato ritardo
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 23 aprile 2015
Sulla qualificazione del diniego di autotutela come atto autonomamente lesivo o meramente confermativo
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 24 aprile 2015
Sulla responsabilità precontrattuale della P.A. nella negoziazione degli accordi ex art. 11 L. 241 del 1990
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 8 aprile 2015
Sulla possibilità o meno di configurare un vizio di eccesso di potere per contraddittorietà laddove gli atti in asserita contraddizione provengano da una stessa autorità, con particolare riferimento all’ipotesi in cui l’amministrazione ordini la demolizione di opere precedentemente autorizzate senza rilevare che le stesse comportavano un cambio di destinazione d’uso di fatto necessitante del permesso di costruire
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 3 aprile 2015
Sulla natura recettizia o meno del provvedimento di annullamento del nullaosta paesaggistico
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 4 marzo 2015
Sulla necessità o meno di una corrispondenza puntuale e di dettaglio tra il preavviso ex art. 10 bis, l. n. 241 del 2000 ed il provvedimento conclusivo su di un’istanza edilizia
Consiglio di Stato, Sezione IV, 5 marzo 2015
Sulla natura dell’accordo di programma e delle convenzioni allo stesso accessive: disciplina applicabile
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 26 febbraio 2015
Sulla possibilità o meno delle amministrazioni che hanno adottato atti endoprocedimentali in seno alla conferenza di operare in autotutela per far venire meno l'assenso espresso
T.A.R. Toscana, Sezione II, 19 febbraio 2015
[A] Sulla possibilità di considerare la violazione formale della previsione dell’art. 14-ter, comma 2-bis della l. 7 agosto 1990 n. 241 come “sintomo” di una violazione della partecipazione. [B] Sul proprium della valutazione di impatto ambientale
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 18 febbraio 2015
[A] Sull'autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti di cui all’art. 208 comma 6 del d.lgs. 152/2006. [B] Sulla pubblica utilità della discarica realizzata per iniziativa privata. [C] Sulla validità del dissenso espresso all'interno della conferenza dei servizi
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione I, 27 gennaio 2015
[A] Sulla giurisdizione esclusiva, ex art. 133, comma 1, lett. g), in materia di procedimenti di espropriazione per pubblica utilità. [B] Sulla restituzione dell’immobile in presenza di un atto di riassunzione del giudizio il cui petitutm si limiti alla richiesta del risarcimento del danno per irreversibile trasformazione del fondo. [C] Sull’onere della prova relativo alla mancata esecuzione del provvedimento amministrativo di occupazione
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 10 febbraio 2015
Sulla legittimità dell’esito conclusivo della conferenza di servizi, sia essa istruttoria o decisoria, allorquando le posizioni delle autorità interessate sono comunque acquisite
T.A.R. Veneto, Sezione II, 27 gennaio 2015
Sulla ratio dell’art. 78, coma 2 del T.U.E.L. nella parte in cui attenua l’obbligo di astensione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 14 gennaio 2015
Sul potere di autotutela in relazione ai permessi edilizi, con particolare attenzione agli indici che devono essere valutati in favore dell’interesse dei privati e a quelli che, viceversa, sono tesi ad escluderne l’affidamento
T.A.R. Molise, Sezione I,16 gennaio 2015
[A] Sul dovere della Pubblica Amministrazione di riesaminare la situazione controversa (c.d. remand): l’adozione di un atto di identico contenuto dispositivo rispetto al precedente, ma arricchito da una puntuale motivazione prima inesistente, riapre i termini per la proposizione del ricorso giurisdizionale. [B] Sul rapporto di specialità intercorrente tra l’art. 192 del d.lgs. n. 152/2006 e l’art. 107 TUEL
T.A.R. Toscana, Sezione I, 14 gennaio 2015
[A] Sulla autorizzazione rilasciata o formatasi per silentium ai sensi del Codice delle comunicazioni elettroniche. [B] Sull’insussistenza di un obbligo per la pubblica amministrazione di pronunciarsi su un'istanza del privato volta a ottenere da essa un provvedimento in via di autotutela
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 dicembre 2014
Sul discrimine tra atto amministrativo meramente confermativo e atto di conferma in senso proprio
T.A.R. Toscana, Sezione IV, 11 dicembre 2014
Sull’art. 88 della legge regionale Toscana numero 1 del 2005, secondo il quale il responsabile del procedimento amministrativo in materia urbanistico - edilizia non può essere responsabile del procedimento amministrativo in materia di autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Molise, Sezione I, 7 novembre 2014
Sulla perentorietà del termine di conclusione del procedimento ex art. 12 del d. lgs. n. 387 del 2003 relativo all’autorizzazione unica in materia di fonti energetiche rinnovabili
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Ter, 13 novembre 2014
Gli atti di repressione degli abusi edilizi non devono essere preceduti dalle formalità di avvio di comunicazione del procedimento
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Bis, 12 novembre 2014
[A] Sul vincolo di insieme. [B] Sull’accordo di programma di cui all'art. 34, T.U. 18 agosto 2000 n. 267
T.A.R. Emilia Romagna, Parma Sezione I, 5 novembre 2014
[A] La garanzia di adeguata tutela delle ragioni del privato non viene meno per il fatto che nel provvedimento amministrativo finale non risultino chiaramente e compiutamente rese comprensibili le ragioni sottese alla scelta fatta dalla pubblica amministrazione. [B] Sulla discrezionalità dell’amministrazione nella regolamentazione di una ZTL
Consiglio di Stato, Sezione VI, 22 settembre 2014
La d.i.a, una volta perfezionatasi, costituisce un titolo abilitativo che può essere rimosso, per espressa previsione legislativa, solo attraverso l’esercizio del potere di autotutela decisoria
T.A.R. Molise, Sezione I, 7 novembre 2014
[A] Sulla perentorietà del termine di 180 giorni previsto dall’art. 12 del d.lgs. n. 387/2003. [B] Sul parere reso in violazione del modulo della conferenza di servizi obbligatoria di cui all’art. 12 del d.lgs. n. 387/2003
T.A.R. Toscana, Sezione I, 30 ottobre 2014
Sul risarcimento del danno da ritardo ai sensi dell’art 2 bis della legge n. 241 del 1990
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 24 ottobre 2014
Sulla sussistenza della colpa dell’amministrazione per il ritardo con il quale ha adottato il provvedimento chiesto dal privato ai sensi dell’art. 2-bis, comma 1, legge n. 241 del 1990
T.A.R. Veneto, Sezione I, 23 ottobre 2014
Gli elaborati tecnici, in quanto tali, non possono essere considerati illegittimi ed annullati soltanto perché utilizzati nel procedimento che ha portato all’emissione di un provvedimento illegittimo, con la conseguenza che, in sede di rinnovazione del procedimento, non ne è precluso l’utilizzo
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 11 ottobre 2014
[A] In caso di danni, derivanti dall’inerzia dell’Amministrazione con riferimento ad un’istanza di permesso di costruire, l’obbligo dell’Ente di pronunciarsi espressamente continua a permanere anche se l’istante non propone il ricorso ex art. 31, commi 1 e 2, Cod. Proc. Amm. [B] Sul risarcimento dei danni ex art. 2 bis, comma 1, L. n. 241/1990, causati dall’inosservanza del termine di conclusione del procedimento, attivato per ottenere la proroga del permesso di costruire ex art. 14 DPR n. 380/2001
Consiglio di Stato, Sezione IV, 3 ottobre 2014
[A] La prova della tardività dell'impugnazione incombe sulla parte che la eccepisce, secondo i generali criteri di riparto del relativo onere, ed essa deve essere assistita da rigorosi e univoci riscontri. [B] La novella dell'art. 19 della legge n. 241/1990, come introdotta dall'art. 6 del d.l. 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni nella legge 14 settembre 2011, n. 148, non può che essere rivolta de futuro
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 7 ottobre 2014
Sul risarcimento del danno per il ritardo – ai sensi degli articoli 2 bis della legge 241/90 e 30, comma 4, del c.p.a. – con il quale l’amministrazione comunale ha impresso una destinazione urbanistica a un’area dopo che era decaduto un vincolo preordinato all’esproprio
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 28 maggio 2014
[A] Ai sensi dell'art. 192 D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, ai procedimenti preordinati all'emanazione dell'ordinanza di rimozione e smaltimento dei rifiuti si deve applicare la disciplina sulla comunicazione di avvio del procedimento di cui agli artt. 7 e ss. L. 7 agosto 1990 n. 241, in quanto adempimento obbligatorio. [B] L’ordine di rimozione dei rifiuti presenti sul fondo può essere rivolto al proprietario solo quando ne sia dimostrata almeno la corresponsabilità con gli autori dell’illecito, per avere cioè posto in essere un comportamento, omissivo o commissivo, a titolo doloso o colposo, dovendosi escludere che la norma in discorso configuri un’ipotesi di responsabilità oggettiva
Consiglio di Stato, Sezione IV, 12 maggio 2014
[A] Nel caso di impugnazione di strumenti urbanistici, anche particolareggiati, o di loro varianti, il semplice rapporto di vicinitas è sufficiente, se dimostra la sussistenza di una generica legitimatio ad causam. [B] Sul termine di impugnazione dell’accordo di programma
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 2 aprile 2014
La possibilità di chiedere integrazioni e chiarimenti del corso del procedimento amministrativo è espressamente prevista dall’art. 6, comma 1°, lettera b), della legge 241/1990 ed un’interpretazione differente, che vietasse ogni integrazione documentale, si porrebbe contro il principio costituzionale di buon andamento della Pubblica Amministrazione di cui all’art. 97 della Costituzione
Consiglio di Stato, Sezione VI, 10 aprile 2014
L'esito della conferenza dei servizi costituisce solo un atto preparatorio della fase di emanazione di un nuovo provvedimento dell'amministrazione che aveva indetto la conferenza
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 18 aprile 2014
[A] Il Piano di monitoraggio e controllo (nel caso ivi esaminato, delle acque sotterranee) è un elemento costitutivo ed indefettibile del progetto definitivo della discarica di rifiuti che deve a sua volta essere recepito e far parte integrante dell’autorizzazione ambientale. [B] L’inversione procedimentale consistente nell’acquisizione di un parere successivamente all’adozione dell’atto cui esso è riferito, rende illegittimo l’atto stesso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 13 marzo 2014
Sull'omessa registrazione di protocollo di un atto, prevista in via generale dall'art. 53 del d.P.R. n. 445 del 2000 per ogni documento ricevuto o spedito dalle pubbliche amministrazioni
T.R.G.A. Trento, 26 marzo 2014
Sui casi e le modalità tramite le quali è ammessa l’integrazione postuma della motivazione del provvedimento
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 25 marzo 2014
Ai sensi dell’art. 10 bis, l. n. 241 del 1990, il preavviso di rigetto del provvedimento non esaurisce l’obbligo procedimentale dell’Amministrazione, ma occorre che la stessa espliciti compiutamente, nel provvedimento finale, le ragioni del non accoglimento delle osservazioni presentate dal privato
Consiglio di Stato, Sezione V, 13 marzo 2014
Il dissenso di un'Amministrazione che partecipa alla conferenza di servizi, per essere validamente espresso, deve essere sorretto da congrua motivazione e contenere altresì una critica construens, non potendo limitarsi ad una mera opposizione al progetto in esame
Consiglio di Stato, Sezione IV, 4 marzo 2014
Il divieto di integrazione postuma della motivazione del provvedimento amministrativo non ha carattere assoluto
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I , 27 maggio 2014
[A] Lo strumento della comunicazione dei motivi ostativi al rilascio del parere favorevole non può essere utilizzato dalla Soprintendenza per chiedere ai richiedenti l’autorizzazione paesaggistica integrazioni documentali. [B] La macroscopica difformità di motivazione tra il preavviso di rigetto e il provvedimento finale finisce per frustrare le finalità partecipative e di confronto che il preavviso è finalizzato a realizzare, e rende il parere negativo impugnato illegittimo
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 18 marzo 2014
[A] Qualora l'amministrazione, sulla scorta di una rinnovata istruttoria e/o sulla base di una nuova motivazione, dimostri di voler confermare la volizione espressa in un precedente provvedimento, si palesa l'improcedibilità, per sopravvenuta carenza di interesse. [B] Sulla convalida di un atto amministrativo
Consiglio di Stato, Sezione IV, 25 marzo 2014
[A] L'Amministrazione non può procedere più volte all'emanazione di nuovi atti, in tutto conformi alle statuizioni del giudicato, ma egualmente sfavorevoli all’originario ricorrente, in quanto fondati su aspetti sempre nuovi del rapporto, non toccati dal giudicato. [B] Nell’ordinamento italiano quindi, per costante elaborazione pretoria non trova riconoscimento la teoria c.d. del "one shot" (viceversa ammessa in altri ordinamenti). Detta regola prevede che l’Amministrazione possa pronunciarsi negativamente una sola volta, facendo in detta occasione emergere tutte le possibili motivazioni che si oppongono all’accoglimento della istanza del privato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 6 marzo 2014
[A] La decisione dell’amministrazione regionale di adottare la determinazione sulla valutazione di impatto ambientale (VIA) fuori dalla conferenza di servizi rappresenta una violazione, innanzitutto, di quanto stabilito dall’art. 14-ter, comma 4, della legge n. 241 del 1990. [B] È stato sancito l’obbligo della partecipazione alla conferenza delle amministrazioni convocate nonchè l’impossibilità di esprimere al di fuori di tale sede il proprio consenso o dissenso, di talchè l’unica maggioranza utile ai fini della validità delle decisioni che si vanno ad assumere è quella che risulta fisicamente presente alla adunanza
Consiglio di Stato, Sezione VI, 5 marzo 2014
[A] L'impugnazione dell’atto presupposto (qui: l’approvazione del progetto definitivo), già lesivo dell'interesse dell'interessato, consente di soprassedere senza pregiudizio all’impugnazione dell’atto conseguenziale (qui: l’atto di stipula dell’accordo di programma) quando l'annullamento del primo è ad effetto non meramente viziante del secondo, ma caducante. [B] La giurisprudenza di questo Consiglio di Stato ha evidenziato che anche le amministrazioni preposte alla cura di valori e interessi sensibili (come quelli qui in rilievo) hanno l’onere di ritualmente esprimere all’interno della conferenza di servizi, proprio per il valore aggiunto del confronto dialettico, il loro eventuale dissenso qualificato. [C] Sull’obbligo o meno di tener conto di un parere tardivamente pervenuto
T.A.R. Marche, Sezione I, 6 marzo 2014
[A] Il meccanismo della conferenza di servizi delineato dalla L. n. 241/1990 non prevede affatto che i pareri dei vari enti partecipanti siano resi noti in anticipo agli altri. [B] L’eventuale “ostruzionismo” (leggasi mancata partecipazione o partecipazione non costruttiva alla conferenza dei servizi) deve essere in qualche modo sanzionato. [C] Con riguardo alla provenienza della biomassa, la normativa vigente non ne impone la specificazione dettagliata, essendo un tale onere inesigibile alla luce del diritto di libertà di iniziativa economica. [D] L’art. 216 T.U.L.S. in materia di industrie insalubri (e con esso il conseguente D.M. 5/9/1994) non appare compatibile con l’attuale assetto normativo nella parte in cui la norma fa riferimento generico all’”abitato” e alle “campagne”. [E] Molto spesso i piani regolatori sono concepiti in maniera del tutto errata laddove consentono che le zone D siano collocate in adiacenza a zone residenziali oppure laddove consentono che all’interno delle zone D siano ubicati insediamenti residenziali, perché questo è alla base di molte controversie simili a quella che occupa il Tribunale. [F] Sulla differenza tra VAS e VIA
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione IV, 2 febbraio 2014
Sul casi in cui il progetto per la realizzazione di strutture dedicate alla nautica da diporto può essere approvato in conferenza di servizi e quelli in cui occorre invece un accordo di programma
Consiglio di Stato, Sezione IV, 4 febbraio 2014
Sui rapporti tra il segretario ed i dirigenti eo funzionari comuni e sulla possibilità o meno che il primo possa sostituire i secondi nell’adozione degli atti di loro competenza
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 31 gennaio 2014
La motivazione deve sempre precedere e non seguire l'atto amministrativo
T.A.R. Toscana, Sezione II, 28 marzo 2014
[A] Sul valore da attribuire ai c.d. “pareri preventivi” richiesti dal privato all’amministrazione prima di eseguire un intervento e sul loro valore provvedimentale o meno ai fini dell’impugnabilità degli stessi. [B] Sui rapporti tra PMAA e Regolamento Urbanistico in Toscana
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 13 gennaio 2014
L'istituto del preavviso di rigetto di cui all'art. 10bis della legge n. 241 del 1990 debba trovare applicazione anche nei procedimenti di sanatoria o di condono edilizio
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione III, 15 gennaio 2014
La possibilità di esprimere pareri “postumi” rispetto a quelli espressi in sede di conferenza di servizi, sui quali si è formato il provvedimento conclusivo, significherebbe svuotare di contenuto la funzione semplificativa ed acceleratoria dell’istituto
Consiglio di Stato, Sezione V, 22 gennaio 2014
Non è configurabile il danno illecito ex art. 2043 c.c. derivante da mero ritardo procedimentale
T.A.R. Toscana, Sezione III, 28 gennaio 2014
[A] Per pacifica giurisprudenza, la mancata indicazione del responsabile del procedimento si concreta in una mera irregolarità non incidente sulla legittimità del provvedimento. [B] L’omessa allegazione dell’atto richiamato non vizia il provvedimento
T.A.R. Toscana, Sezione II, 20 gennaio 2014
[A] Di regola il ricorso va notificato a tutte le amministrazioni che, nell'ambito della conferenza dei servizi, hanno espresso pareri o determinazioni. [B] Il principio di precauzione presuppone la deduzione di validi elementi idonei a contrastare ragionevolmente l'insediamento energetico. [C] Il provvedimento di VIA può (o meglio deve) contenere anche le prescrizioni impartite al soggetto proponente per la fase di esercizio dell'impianto. [D] Sull’obbligo di esame delle memorie dei documenti difensivi presentati dagli interessati nella conferenza di servizi
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 18 dicembre 2013
Sull’art. 15 della legge 241/1990 che, pur facendo rinvio ad alcune norme di disciplina codificate dal precedente art. 11 in tema di accordi integrativi o sostitutivi di provvedimenti, non ne richiama espressamente e significativamente il comma 4 (che regolamenta la facoltà di recedere unilateralmente dall’accordo per sopravvenuti motivi di pubblico interesse)
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 11 dicembre 2013
Si ribadisce che ogni competenza del Sindaco, in merito ai provvedimenti ascrivibili alla mera attività di gestione amministrativa in materia edilizia, deve essere ritenuta abrogata in virtù delle disposizioni legislative che hanno inteso separare, anche negli enti locali, la funzione di indirizzo politico da quella, appunto, di gestione amministrativa
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 dicembre 2013
Sulla notifica del provvedimento in mera copia non autenticata e priva di firma
T.A.R. Umbria, Sezione I, 26 novembre 2013
L’atto che determini un'interruzione del procedimento, assume un contenuto sostanzialmente reiettivo dell'istanza del privato e pertanto è immediatamente impugnabile
T.A.R. Veneto, Sezione II, 28 novembre 2013
Sui casi in cui, per pacifica giurisprudenza, le consulenze legali rese all’Amministrazione restano caratterizzate dalla riservatezza
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 18 novembre 2013
L’Amministrazione, se la conferenza di servizi si è conclusa positivamente con l’approvazione del progetto, deve rilasciare l’autorizzazione (la quale può solo essere condizionata, nella sua efficacia, ma non più nella sua esistenza alla disponibilità dell’area)
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 6 novembre 2013
Sull’atto con il quale il Dirigente del Settore Edilizia dispone per una seconda volta un rinvio del termine del procedimento e sull’art. 20 del D.P.R. 380 del 2001
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione I, 8 novembre 2013
La carenza documentale, nell'ottica della leale, reciproca, cooperazione procedimentale di cui alla legge n. 241 del 1990, può dar luogo ad una declaratoria di improcedibilità dell'istanza del privato laddove la pubblica amministrazione abbia preliminarmente formulato al soggetto interessato una specifica richiesta di integrazione
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione II, 31 ottobre 2013
Indipendentemente dall’esistenza di specifiche norme che impongano ai pubblici uffici di pronunciarsi su ogni istanza non palesemente abnorme dei privati, non può dubitarsi che, in regime di trasparenza e partecipazione, il relativo obbligo sussiste ogniqualvolta esigenze di giustizia sostanziale richiedano l’adozione di un provvedimento espresso
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione I, 24 ottobre 2013
Sulla stipulazione di un contratto da parte del sindaco, non preceduta dalla delibera del consiglio comunale
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 28 ottobre 2013
Nell’attuale assetto la determinazione finale della Conferenza rappresenta sia il momento terminale di questa, sia il provvedimento conclusivo del procedimento
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 ottobre 2013
[A] L’interpretazione degli atti amministrativi soggiace alle stesse regole dettate dall’art. 1362 e ss. c.c. [B] Colui che è stato legittimamente escluso da un determinato beneficio non può invocare l’eventuale illegittimità commessa a favore di altri al fine di ottenere che essa venga compiuta anche in proprio favore
Consiglio di Stato, Sezione VI, 21 ottobre 2013
[A] Sussiste ancora uno iato sistematico fra la determinazione conclusiva della conferenza di tipo decisorio (nonché –a fortiori – fra le posizioni espresse in sede di conferenza dalla singola amministrazione) e il successivo provvedimento finale. [B] Il dissenso espresso da un’amministrazione interessata e convocata in sede di conferenza di servizi non manifesta una volontà provvedimentale dell’amministrazione, ma è solo un atto espressivo di un giudizio in vista di un confronto dialettico
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 25 ottobre 2013
Gli accordi di programma, in quanto integrativi ovvero sostitutivi di provvedimenti, in ispecie di piani urbanistici, rappresentano una sottocategoria degli accordi di cui all’art. 11 della l. 241/1990
Consiglio di Stato, Sezione V, 14 ottobre 2013
[A] Mentre l'atto conclusivo dei lavori della conferenza si concreta in un atto istruttorio endo-procedimentale "a contenuto consultivo", l'atto conclusivo del procedimento è il provvedimento finale (a rilevanza esterna) con cui l'Amministrazione decide a seguito di una valutazione complessiva. [B] Per gli accordi ex art. 11 della l. n. 241/1990 non esiste invece alcun riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e amministrativo, in quanto tutte le controversie in materia di formazione, conclusione ed esecuzione degli accordi in esame sono riservate alla giurisdizione esclusiva del Giudice amministrativo
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 11 ottobre 2013
Sull’integrazione postuma della motivazione di un provvedimento amministrativo, realizzata mediante gli atti difensivi predisposti dall’Amministrazione resistente
T.R.G.A. Trento, 7 ottobre 2013
Il Collegio deve osservare che l’ipotesi di “pregiudizio da mero ritardo” è una recente acquisizione sia legislativa (vedasi l’art. 2 bis della legge n. 241/1990, introdotto dalla legge 18.6.2009, n. 69) che giurisprudenziale, sulla quale non sono ancora maturati indirizzi consolidati
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 9 ottobre 2013
Sulla convalida dell’atto amministrativo viziato dopo l’impugnazione per via giurisdizionale dell’atto medesimo
Consiglio di Stato, Sezione IV, 8 ottobre 2013
Non possono sorgere aspettative “legittime” da mere interlocuzioni procedimentali dell’amministrazione, ovvero, nel caso di specie, per il solo fatto che l’Ente abbia preso in considerazione una istanza di privati
T.A.R. Toscana, Sezione II, 16 settembre 2013
[A] Non è autonomamente impugnabile il verbale conclusivo della conferenza di servizi, sfornito di autonomia provvedimentale rispetto al provvedimento finale di competenza dell'amministrazione. [B] Il provvedimento conclusivo della VIA assume carattere lesivo e può essere autonomamente impugnato dagli interessati, ma non è idoneo ad esprimere un giudizio definitivo sul progetto la cui realizzabilità è resa possibile solo dal rilascio della successiva autorizzazione finale, la quale rappresenta il provvedimento lesivo di qualsivoglia posizione di interesse contraria all'intervento. [C] Ai sensi dell’art. 105 della L.R. 1 del 2005 l’Ufficio Tecnico del Genio Civile non deve eseguire ex novo accertamenti sui presupposti di fatto dai quali l’istanza è sorretta, ma limitarsi a verificare, cartolarmente, la correttezza della relazione di calcolo asseverata dal progettista con riferimento
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 3 settembre 2013
Allorquando la p.a., sulla scorta di una rinnovata istruttoria e sulla base di una nuova motivazione, dimostri di voler confermare le violazioni espresse in un precedente provvedimento, il successivo provvedimento avrà valore di atto di conferma
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 20 agosto 2013
Non sussiste un interesse legittimo dei privati all'autotutela amministrativa
Consiglio di Stato, Sezione V, 20 agosto 2013
[A] Sulla disamina della natura giuridica della cessione volontaria e dei suoi rapporti con l’istituto disciplinato dall’art. 11, l. 241/90. [B] Sulla celebre sentenza della Cassazione di Roma del 12 gennaio 1910 che avalla l’utilizzo di uno strumento composito della concessione-contratto. [C] Sulla possibilità o meno di inquadrare l’istituto della cessione volontaria tra gli accordi ex. art. 11 della legge 241 del 1990 con conseguente radicarsi della giurisdizione amministrativa
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 5 agosto 2013
[A] Nella conferenza di servizi la preponderanza dei consensi rispetto ai dissensi non è più una prevalenza numerica, bensì un giudizio di rilevanza, con l’effetto che la decisione finale potrà anche essere il frutto di posizioni numericamente minoritarie. [B] Sui possibili effetti e sui limiti dell’istituto dell’accordo di programma
T.A.R. Umbria, Sezione I, 5 agosto 2013
[A] E’ inammissibile il cumulo alla domanda di accertamento dell’illegittimità del silenzio rifiuto e della domanda di annullamento delle deliberazioni, non potendosi introdurre due distinti mezzi, disciplinati da differenti riti. [B] Il c.d. “preavviso di diniego” assume natura di atto non provvedimentale, privo di carattere lesivo, non autonomamente impugnabile. [C] Sulla possibilità da parte della Giunta di attribuirsi la competenza a deliberare l’alienazione del diritto di proprietà o la costituzione del diritto di superficie in favore di terzi, ove nel bilancio di previsione annuale o pluriennale l’organo consiliare ne contempli la relativa entrata unitamente agli elementi essenziali del contratto. [D] L'art. 10-bis esprime l'intenzione di stimolare soluzioni anche consensuali, ove possibile, circa l'esercizio del potere, ivi naturalmente compresa la conclusione di accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento ai sensi dell'art. 11 l. 241/90. [E] Sulla non corrispondenza contenutistica tra il preavviso di diniego e il provvedimento negativo. [F] Anche nelle trattative per la formazione di accordi sul contenuto del provvedimento ai sensi dell’art 11 L. 241/90 è configurabile una responsabilità precontrattuale dell’Amministrazione
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 5 agosto 2013
La sospensione in assenza della previsione di un termine finale, degli effetti di un provvedimento si risolve sostanzialmente in una revoca del provvedimento ampliativo precedentemente rilasciato, che avrebbe richiesto l’adozione delle formalità garantistiche di cui al’art. 21 nonies l.n. 241/90
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 25 luglio 2013
[A] Le procedure di V.I.A. si inseriscono all’interno del procedimento di realizzazione di un’opera o di un intervento, ma sono pur sempre dotate di autonomia. [B] Sulla diretta impugnabilità o meno del verbale conclusivo della conferenza di servizi ovvero sulla necessità di ricorrere avverso la determinazione finale dell’Amministrazione competente, anche alla luce delle modifiche introdotte alla l. 241 del 1990 da parte del D.L. 78 del 2010
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 25 luglio 2013
Sull’introduzione dell’art. 2 bis legge n. 241/1990 ad opera dell’art. 7 legge n. 69/2009 secondo cui “Le pubbliche amministrazioni e i soggetti di cui all’articolo 1, comma 1-ter, sono tenuti al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell’inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento”
T.A.R. Marche, Sezione I, 25 luglio 2013
Il legislatore del d.l. 18 ottobre 2012 n° 179, convertito in legge 17 dicembre 2012, n° 221, ha posto, con l’art. 33-octies, una disciplina delle procedure preordinate al raggiungimento di un’intesa in caso di dissenso espresso in sede di conferenza di servizi da una Regione o da una Provincia autonoma, in una delle materie di propria competenza
T.A.R. Liguria, Sezione II, 19 luglio 2013
[A] Sull’ordinanza di demolizione sottoscritta “per il dirigente”, da un funzionario titolare di posizione organizzativa del Comune. [B] La concessione di un’area demaniale non può porsi in funzione sostituiva del titolo abilitativo edilizio di competenza comunale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 16 luglio 2013
Non sussiste l’obbligo dell’Amministrazione di notificare all’interessato tutti gli atti richiamati nel provvedimento, ma soltanto l’obbligo di indicarne gli estremi e di metterli a disposizione su richiesta dell’interessato
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 15 luglio 2013
È inammissibile l’integrazione postuma della motivazione di un provvedimento amministrativo realizzata mediante gli atti difensivi predisposti dall’Amministrazione resistente
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 12 luglio 2013
Sull’assunto secondo il quale il danno da ritardo può essere riconosciuto soltanto quando sia stata accertata la spettanza del bene della vita e non già per il mero fatto del ritardo nel provvedere
Consiglio di Stato, Sezione IV, 8 luglio 2013
Sui presupposti per cui un atto soggettivamente e formalmente amministrativo possa ritenersi avere natura politica nel senso che costituisca espressione della fondamentale funzione di direzione e di indirizzo politico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 3 luglio 2013
La risarcibilità del danno da ritardo, ai sensi dell'art. 2 bis della l. n. 241/1990, postula, comunque, il necessario accertamento della colposità dell'inerzia
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 26 giugno 2013
La disciplina dettata per la denuncia d’inizio attività non è compatibile con l’istituto del preavviso di rigetto di cui all’art. 10 bis della l. n. 241/1990
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 4 luglio 2013
Sulla nullità dell’atto amministrativo e sulla differenza rispetto a quanto avviene nel diritto civile
Consiglio di Stato, Sezione IV, 25 giugno 2013
[A] Sull'accordo di programma quale ipotesi di urbanistica negoziata. [B] Sullo strumento dell’accordo di programma per la realizzazione di un'opera richiesta da soggetti privati, su aree di proprietà privata e per finalità private. [B] La allegazione dell’interesse tutelato (o del bene vita che si intende perseguire ovvero difendere) è connotato essenziale del ricorso di primo grado, in carenza del quale esso va dichiarato inammissibile. [C] La proroga di un atto può essere legittimamente disposta solo quando il termine di efficacia dello stesso non sia ancora scaduto
Consiglio di Stato, Sezione VI, 21 giugno 2013
Quando si debba attribuire rilievo al decorso del tempo non rileva di per sé la rilevazione su un foglio dei dati di ‘ricezione di un fax’ o l’apposizione di un generico timbro: ha rilievo la data attestata dal protocollo
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 giugno 2013
Nell’adottare un provvedimento la pubblica amministrazione non è tenuta a riportare nelle premesse e nella motivazione il testo integrale delle controdeduzioni del destinatario del provvedimento stesso
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 21 giugno 2013
Sui casi in cui è ammissibile l'integrazione postuma della motivazione di un provvedimento impugnato
Consiglio di Stato, Sezione IV, 25 giugno 2013
Sulla differenza tra il provvedimento di conferma e l’atto meramente confermativo
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 13 giugno 2013
[A] Sul fatto che la ricorrente abbia partecipato ad una riunione presso gli uffici comunali, nel corso della quale ella sarebbe stata informata della intenzione del comune di revocare la concessione. [B] Il provvedimento che revoca la concessione di suolo pubblico deve essere sorretto da una sia pur minima motivazione in ordine ai mutamenti eventualmente intervenuti nella situazione di fatto
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 13 giugno 2013
Sui casi in cui l’art. 21 octies della legge 241 del 1990 si applica anche all'attività discrezionale della Amministrazione
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 giugno 2013
[A] Sulla sussistenza o meno dell’onere di immediata impugnazione dei pareri vincolanti negativi. [B] In presenza di una variante di concessione edilizia originaria e recante modifiche di non rilevante consistenza, è inammissibile il ricorso avverso la concessione in variante in mancanza di tempestiva impugnativa della originaria concessione. [C] Sulla norma dello strumento urbanistico secondo la quale, in una certa zona di piano, l'altezza massima degli edifici di nuova costruzione non può superare la media dell'altezza di quelli preesistenti circostanti
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 21 giugno 2013
E’ illegittimo il provvedimento amministrativo nel quale non si dia conto delle motivazioni in risposta alle argomentate osservazioni proposte dal privato a seguito dell'avviso dato ai sensi dell’art. 10 bis della legge n. 241 del 1990, limitandosi l'amministrazione ad affermare in modo apodittico e con formula di mero stile che non emergono nuovi elementi tali da far volgere la decisione in senso favorevole, richiedendo la norma di dare espressamente conto delle ragioni che hanno portato a disattendere le controdeduzioni formulate
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 4 giugno 2013
I provvedimenti amministrativi devono essere interpretati secondo le ordinarie regole ermeneutiche contrattuali, con particolare riferimento al criterio della buona fede
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 4 giugno 2013
Le illegittimità in favore di altri non possono essere invocate per pretendere l’adozione di ulteriori atti illegittimi
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione II, 4 giugno 2013
Sulla possibilità o meno che le osservazioni del privato ex. art. 10-bis possano del tutto essere omesse nel corpo della motivazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 27 maggio 2013
Sul dissenso di uno o più rappresentanti delle amministrazioni ivi comprese quelle preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumità, regolarmente convocate alla conferenza di servizi
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 30 maggio 2013
Sulla convalida quale istituto del diritto amministrativo facente parte del più ampio genus dei procedimenti di autotutela
T.A.R. Molise, Sezione I, 30 maggio 2013
[A] Sul risarcimento del danno da ritardo procedimentale dell’Amministrazione. [B] In caso di ritardata ristrutturazione della casa dei ricorrenti che li abbia costretti a una prolungata permanenza in un alloggio popolare inadeguato, sussiste un danno non patrimoniale di natura “esistenziale”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 31 maggio 2013
L’annullamento d’ufficio dei provvedimenti che comportano un illegittimo esborso di pubblico denaro non richiede una specifica valutazione sulla sussistenza e prevalenza dell'interesse pubblico, essendo questo in re ipsa
Consiglio di Stato, Sezione IV, 6 maggio 2013
Sulla possibilità o meno che gli enti nella conferenza di servizi possano esprimere valutazioni anche attraverso la trasmissione di note scritte
Consiglio di Stato, Sezione VI, 6 maggio 2013
Anche all'indomani della riforma del 2005, la scelta di mantenere sostanzialmente inalterata la struttura bifasica testimonia un modello che il legislatore ha inteso far proprio nel fissare le regole di funzionamento della conferenza di servizi e che si compendia nella necessità che, all'esito dei lavori della conferenza decisoria, sopraggiunga pur sempre un provvedimento conclusivo
T.A.R. Veneto, Sezione II, 9 maggio 2013
Le scelte urbanistiche hanno un effetto necessariamente disuguagliante, piuttosto, in questa materia, la regola è paradossalmente la disparità di trattamento, non essendo possibile pianificare l’uso del territorio senza differenziare le varie sue parti
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 8 maggio 2013
Sulla differenza tra la revoca, l’annullamento e la decadenza delle c.d. “concessioni contratto”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 9 maggio 2013
Per tutti i provvedimenti amministrativi, l'Amministrazione emanante può agire in autotutela provvedendo, previa motivazione, ad annullare o a revocare il provvedimento, ma non certo a sospenderlo a tempo indeterminato
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 7 maggio 2013
Sul provvedimento amministrativo nullo ai sensi dell’art. 21 septies, legge 241 del 1990
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 9 maggio 2013
Le amministrazioni invitate a partecipare alla conferenza di servizi, qualora ritengano che un determinato intervento non sia assentibile, hanno l’obbligo di manifestare il proprio motivato dissenso all’interno della conferenza stessa
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 3 maggio 2013
L'obbligo di motivazione del provvedimento amministrativo non può ritenersi violato quando, anche a prescindere dal tenore letterale dell'atto finale, i documenti dell'istruttoria offrano elementi sufficienti ed univoci
T.A.R. Toscana, Sezione III, 3 maggio 2013
Sul diniego di autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza in difetto del preavviso di diniego ex. art. 10-bis della l. 241 del 1990
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 13 maggio 2013
[A] In tema di condono edilizio l’inottemperanza alla richiesta comunale di integrazioni documentali determina la chiusura della pratica e costituisce legittimo motivo di diniego della domanda di condono. [B] Sulle illegittimità di carattere procedimentale/formale non invalidanti ai sensi dell’art. 21-octies della legge 7 agosto 1990, n. 241
Consiglio di Stato, Sezione VI, 29 aprile 2013
[A] Sul c.d. “eccesso di “consultazione”, ovverosia sul fatto che l’Amministrazione procedente chieda pareri non previsti o non imposti. [B] Il legislatore, nel disciplinare l’accertamento di compatibilità paesaggistica, non predetermina i parametri sulla cui base deve essere compiuta la valutazione, lasciando quindi alla più ampia discrezionalità dell’autorità competente qualsiasi tipo di scelta
Consiglio di Stato, Sezione VI, 30 aprile 2013
Nel confronti della pubblica amministrazione, quando si debba attribuire rilievo al decorso del tempo (per la verifica della formazione di un silenzio della pubblica amministrazione o del mancato esercizio di un potere di riesame), tranne i casi espressamente tipizzati dalla legge, non rileva di per sé la rilevazione su un foglio dei dati di ‘ricezione di un fax’ o l’apposizione di un generico timbro
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 16 aprile 2013
[A] È nulla, ai sensi dell'art. 21 septies, l. n. 241/1990, per difetto assoluto di attribuzione, l'autorizzazione unica rilasciata prima della conferenza di servizi con cui si svolge il procedimento unico di cui all'art. 12 d.lgs. n. 387 del 2003. [B] Sulla nuova formulazione dell’art. 2-bis della l. 241 del 1990 e sulla possibilità che un danno da mero ritardo possa comunque essere risarcito indipendentemente dalla prova del danno, purché si dimostri la colpa o il dolo dell’amministrazione
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 17 aprile 2013
Sui presupposti dell’atto di rettifica consistente nell'eliminazione di un errore materiale in cui era incorsa l'Amministrazione nella dichiarazione contenuta in un precedente provvedimento amministrativo
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 3 maggio 2013
[A] Sul diniego del permesso di costruire non preceduto dal preavviso di rigetto. [B] Sulla motivazione, anche per relationem, del provvedimento ai sensi della L. n. 241/1990. (C) Non sussiste alcun obbligo di specifica disamina e confutazione delle singole controdeduzioni del richiedente il permesso di costruire
Consiglio di Stato, Sezione IV, 15 aprile 2013
Sugli atti endoprocedimentale costituenti provvedimenti di c.d. “sbarramento” immediatamente impugnabili
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 9 aprile 2013
Sul principio per cui la regola dell'astensione dell’amministratore locale dalle deliberazioni assunte dall'organo collegiale
T.A.R. Liguria, Sezione I, 9 aprile 2013
Sul diniego di concessione edilizia in sanatoria non preceduto dalla tempestiva comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento della domanda
Consiglio di Stato, Sezione V, 27 marzo 2013
[A] Sul caso in cui nel corso del giudizio di impugnazione di un diniego di concessione urbanistica, il Comune abbia prodotto il mutamento delle previsioni del piano in modo da far venir meno l'edificabilità, prima prevista, della zona in cui ricade l'area litigiosa. [B] Costituisce, invero, principio tradizionale quello dell’inammissibilità dell'integrazione postuma della motivazione dell'atto amministrativo in sede giudiziale
T.A.R. Veneto, Sezione I, 3 aprile 2013
Sulla mancata indicazione, in un provvedimento amministrativo, dei termini di impugnativa e dell'organo giudiziario a cui ricorrere
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 marzo 2013
Sulla motivazione del provvedimento amministrativo per relationem
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 21 marzo 2013
[A] Se è vero che tra preavviso e provvedimento finale non deve necessariamente sussistere una perfetta identità, è pur vero, però, che deve ritenersi precluso all’Amministrazione fondare il diniego definitivo su ragioni del tutto nuove. [B] Le norme di principio d’indirizzo contenute nel d.m. 2 aprile 1968 n. 1444 rendono possibile l’inserimento di impianti industriali e manufatti artigianali nel verde agricolo
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 21 marzo 2013
La giurisprudenza ha osservato che in sede di adozione di un atto in autotutela la comparazione tra interesse pubblico e quello privato è necessaria nel caso in cui l'esercizio dell'autotutela discenda da errori di valutazione dovuti all'amministrazione pubblica, non già quando lo stesso è dovuto a comportamenti del soggetto privato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 22 marzo 2013
L’obbligo di esaminare le memorie e i documenti presentati dagli interessati nel corso dell’iter procedimentale non impone un’analitica confutazione in merito ad ogni argomento utilizzato dagli stessi
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 marzo 2013
Sui presupposti per l’annullamento d’ufficio di un provvedimento amministrativo
T.A.R. Toscana, Sezione III, 12 marzo 2013
Sul danno da ritardo nell’adozione di un provvedimento
Consiglio di Stato, Sezione IV, 7 marzo 2013
Sul risarcimento del danno per la tardiva emissione di un provvedimento favorevole
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 7 marzo 2013
L'istituto del preavviso di rigetto di cui all'art. 10-bis della legge n. 241 del 1990 trova applicazione anche nei procedimenti di sanatoria o di condono edilizio
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 5 marzo 2013
[A] La decisione collegiale che la Conferenza di servizi assume ex. art. 12 del D.lgs 387 del 2003 si connota come “atto presupposto” alla decisione finale e non già come provvedimento conclusivo a contenuto definitivamente decisorio, con efficacia esterna. [B] Sulla revoca di atto amministrativo a efficacia durevole che incida su rapporti negoziali e sui casi in cui al privato compete il risarcimento del danno anziché il mero indennizzo
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 28 febbraio 2013
Sul potere dell’Amministrazione di natura cautelare e di durata temporanea, consistente nella sospensione degli effetti dell’atto amministrativo precedentemente adottato
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 febbraio 2013
[A] Sull’efficacia degli accordi di programma ex. art. 34 del D.lgs 267 del 2000 qualora comportino varianti urbanistiche. [B] Sul valore endoprocedimentale delle determinazioni assunte in conferenza di servizi
T.A.R. Umbria, Sezione I, 21 febbraio 2013
[A] Sull’atto con il quale l’Amministrazione respinge un piano attuativo di iniziativa privata conforme al piano regolatore. [B] Sul provvedimento con il quale l'Amministrazione adotta determinazioni cautelative in vista di future modifiche dell'assetto della programmazione urbanistica. [C] Sulla domanda di risarcimento del danno derivato dall'omessa approvazione di un progetto di lottizzazione. [D] Sulla possibilità che la certezza della conclusione del procedimento entro i termini legali possa apprezzarsi come autonomo bene della vita
T.R.G.A. Trento, 21 febbraio 2013
Sull’ipotesi del “pregiudizio da mero ritardo” quale recente acquisizione giurisprudenziale
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 21 febbraio 2013
Rispetto al danno da fattispecie omissiva e specificamente da ritardo della pubblica amministrazione, non basta sottoporre a vaglio il comportamento tenuto dall'amministrazione rispetto alle scansioni procedimentali determinate ex lege
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 21 febbraio 2013
Sulla mancata indicazione nell’atto amministrativo del termine per proporre l’impugnazione e dell’organo davanti al quale essa deve essere proposta
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 25 febbraio 2013
Il ricorso avverso l’atto finale della conferenza di servizi va notificato non a tutte le Amministrazioni che hanno partecipato ai suoi lavori ma solo a quelle che, nell’ambito di essa, abbiano espresso pareri o determinazioni specificamente lesive della sfera giuridica degli interessi della parte ricorrente
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 28 gennaio 2013
Sulla legittimità o meno del dissenso espresso da un ente al di fuori della conferenza di servizi
T.A.R. Toscana, Sezione I, 28 gennaio 2013
Sulla necessità che il Comune proceda alla disapplicazione di un proprio atto regolamentare illegittimo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 21 gennaio 2013
L’illegittimità della firma apposta in calce ad un provvedimento amministrativo non ne comporta ex se l’invalidità
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 23 gennaio 2013
Sulla dissenso in sede di conferenza di servizi e sul comma 1, art. 14 quater, della legge 7 agosto 1990, n. 241 laddove si precisa che il dissenso "deve essere congruamente motivato, non può riferirsi a questioni connesse che non costituiscono oggetto della conferenza medesima e deve recare le specifiche indicazioni delle modifiche progettuali necessarie ai fini dell'assenso"
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 21 gennaio 2013
Sulla distinzione di teoria generale tra interruzione e sospensione del termine di conclusione del procedimento amministrativo
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 11 gennaio 2013
È vietata un’integrazione della motivazione mediante un atto del difensore, anche dopo le modifiche alla legge 241/1990 introdotte con legge 15/2005
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 9 gennaio 2013
[A] Sull’art. 5 del Testo unico approvato con D.P.R. 6.6.2001, n. 380 che nel fissare le competenze dello "sportello unico per l’edilizia", ha individuato quella di "fornire informazioni sulle materie di cui al punto a)" (cioè sul rilascio dei titoli abilitativi) "anche mediante predisposizione di un archivio informatico". [B] Al di là del termine con cui siano stati indicati gli atti cui si intende accedere, l'accesso deve essere consentito a tutti gli atti esistenti contenenti le informazioni indicate nell’istanza
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 28 dicembre 2012
Le nuove previsioni della legge n. 241/1990 prescrivono la trasmissione degli atti alla Corte dei Conti al passaggio in giudicato della sentenza di condanna dell’Amministrazione per il ritardo, ai fini dell’accertamento delle conseguenti responsabilità dei titolari degli uffici inadempienti - fattispecie relativa al ritardo nel rilascio di un accertamento di conformità
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione II, 12 dicembre 2012
[A] L’autotutela esecutiva della P.a. delinea un’area di esenzione dall’applicazione concreta di quelle disposizioni che il codice penale dedica al reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose, di cui all’art 393 c.p. [B] Sulla tipologia di beni in relazione ai quali alla P.A. è inibito l’esercizio dei poteri di autotutela esecutiva
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 5 dicembre 2012
[A] Sulla differenza tra la conferenza di servizi istruttoria di cui all’art. 14, primo comma dell’art. 14 legge 241 del 1990 rispetto al modello istruttorio previsto al terzo comma del medesimo articolo. [B] Sulla differenza tra la conferenza decisoria di cui al secondo comma rispetto a quella prevista dal quarto comma dell’art. 14. [C] Sul modello di conferenza previsto in materia di energie rinnovabili dall’art. 12 del d.lgs. n. 387/2003. [D] La legittimità del provvedimento adottato al termine di un procedimento avviato ad istanza di parte va valutata con riferimento alle norme vigenti al tempo in cui è stato adottato il provvedimento finale. [E] Sul punto 13.3. delle Linee Guida nazionali in tema di contenuti minimi dell’istanza di autorizzazione unica ex art. 12 D.lgs. 387/2003, secondo cui nei casi in cui l’impianto non ricada in zona sottoposta a tutela ai sensi del D.lgs. 42 del 2004 il proponente effettua una comunicazione alle competenti Soprintendenze. [F] Sugli articoli 14-ter, comma 3-bis, e 14-quater, primo comma, della legge n. 241 del 1990, nel testo risultante dalle modifiche introdotte con il Decreto Legge n. 78 del 31 maggio 2010
Consiglio di Stato, Sezione IV, 4 dicembre 2012
Sul provvedimento di diniego di condono edilizio privo di firma del responsabile dell’organo emanante
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 novembre 2012
[A] È affetto da nullità il contratto di prestazione d'opera che affidi a un geometra calcoli in cemento armato e ciò anche ove il compito, limitatamente a quelle strutture, venga poi svolto da un professionista abilitato. [B] Sulla legittimità o meno dell’annullamento in autotutela di una concessione edilizia in ragione dell'incompetenza del geometra progettista. [C] Sulla necessità o meno dell’autorizzazione paesaggistica per i lavori di demolizione e ricostruzione di un immobile in zona sottoposta a vincolo che rispettino la precedente volumetria e destinazione d'uso. [D] L'omessa impugnazione dell'atto lesivo non più come preclusione del rito, ma come fatto da considerare in sede di merito ai fini del giudizio della sussistenza e consistenza del pregiudizio risarcibile
Consiglio di Stato, Sezione IV, 7 novembre 2012
Ai sensi dell’ art. 21-octies, secondo comma, prima parte della L. 7 agosto 1990 n. 241 non è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
T.A.R. Molise, Sezione I, 30 ottobre 2012
Sul mancato richiamo da parte dell’art. 15, comma 2 dell’art. 11, comma 4, della legge 241 del 1990 che disciplina il potere-dovere di recesso negli accordi tra amministrazioni
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 31 ottobre 2012
[A] Sui presupposti dell’acquiescenza al provvedimento amministrativo. [B] Sul titolo edilizio necessario alla realizzazione di un soppalco
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 22 ottobre 2012
Sui casi in cui si forma l’acquiescenza del privato al provvedimento lesivo
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 25 ottobre 2012
[A] Nel caso di notifica effettuata ai sensi dell’art. 140 c.p.c., l’avviso di ricevimento della raccomandata con la quale l’ufficiale giudiziario dà avviso al destinatario dell’avvenuto deposito dell’atto nella casa comunale deve essere allegato, a pena di nullità, all’originale dell’atto notificato. [B] Sulla natura recettizia o meno del provvedimento di imposizione del vincolo archeologico, ai sensi dell’art. 1 della l. 1089/1939. [C] Sull’atto amministrativo privo di firma autografa ma sul quale è apposta la stampigliatura dell’organo emittente. [D] Il decreto impositivo di un vincolo costituisce espressione di valutazione tecnica discrezionale non sindacabile in sede di legittimità se non per macroscopici ed evidenti vizi logici ed evidente travisamento dei fatti
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 18 ottobre 2012
Sulla possibilità o meno di invocare il danno da ritardo provvedimentale ai sensi dell’art. 2 bis della legge n. 241/90 (come modificata dalla legge n. 68/09) nel caso in cui l’amministrazione ha adottato un provvedimento favorevole ma emanato appunto con ritardo rispetto al termine previsto per quel dato procedimento
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 19 ottobre 2012
Il provvedimento tardivo non è di per sé illegittimo ma, a seguito della L. 18 giugno 2009 n. 69, vengono, a certe condizioni, correlate all'inosservanza del termine finale conseguenze significative sul piano della responsabilità civile dell'Amministrazione
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 12 ottobre 2012
Sulla liquidazione mensile del danno da ritardo nell’adozione di nuove previsioni urbanistiche per una zona diventata “neutra”
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 2 ottobre 2012
[A] E’ inammissibile l'intervento ad adiuvandum spiegato nel processo amministrativo da chi sia ex se legittimato a proporre il ricorso giurisdizionale in via principale. [B] E’ incompatibile col principio di leale collaborazione la prova di forza posta in essere dal Comune che, anziché dolersi nella sede competente, inclusa quella giurisdizionale, della deliberazione di altro ente approva il piano regolatore disattendendone le relative prescrizioni
Consiglio di Stato, Sezione IV, 17 settembre 2012
[A] Dalla previsione della partecipazione di un ente ad un procedimento amministrativo, si deve evincere la sua legittimazione ad impugnare il provvedimento conclusivo ritenuto lesivo. [B] Nelle controversie attinenti alla realizzazione di interventi che incidono sul territorio devono ritenersi titolati all'impugnativa solo i soggetti che possono lamentare una rilevante e pregiudizievole alterazione del preesistente assetto urbanistico ed edilizio, per effetto della realizzazione dell'intervento controverso. [C] Sull’interesse a ricorrere del comune limitrofo che lamenti il mancato esperimento della procedura di VAS. [D] Sull’art. 41 bis della legge 17 agosto 1942 n. 1150 secondo cui “I professionisti incaricati della redazione di un piano regolatore generale o di un programma di fabbricazione possono, fino alla approvazione del piano regolatore generale o del programma di fabbricazione, assumere nell'ambito del territorio del Comune interessato soltanto incarichi di progettazione di opere ed impianti pubblici”. [E] La VAS non è configurata come un procedimento o un subprocedimento autonomo rispetto alla procedura di pianificazione
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 18 settembre 2012
Sull’ammissibilità del risarcimento del danno da ritardo confermata dall'intervenuto articolo 2 bis, comma 1, della legge n. 241 del 1990, introdotto dalla legge n. 69 del 2009
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 19 settembre 2012
Sul risarcimento del danno da ritardo della pubblica amministrazione
T.A.R. Toscana, Sezione II, 2 agosto 2012
[A] Il decreto di recepimento della determinazioni conclusive della conferenza di servizi decisoria relativa ad un sito di bonifica di interesse nazionale costituisce un mero atto di gestione, di competenza dirigenziale e non del Ministro. [B] Il proprietario, ove non sia responsabile della violazione, non ha l'obbligo di provvedere direttamente alla bonifica
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 27 luglio 2012
[A] Sulla natura decisoria della conferenza di servizi riunita ai sensi dell’art. 12 D. L.vo 387/03 si é recentemente pronunciato il Consiglio di Stato, con sentenza n. 5921 del 9 novembre 2011. [B] Il procedimento di cui all’art. 14 quater comma 3 della L. 241/90 deve essere inteso non come un tentativo di conciliazione o come semplice mediazione finalizzata a trovare l’intesa
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 26 luglio 2012
[A] La legge 11.2.2005 n. 15 ha espressamente abrogato la previsione normativa (art. 14-ter, comma 7), che consentiva alle amministrazioni dissenzienti di impugnare direttamente ed immediatamente la determinazione conclusiva della conferenza di servizi. [B] Sui verbali di conclusione delle conferenze di servizi decisorie, nell’ambito dei procedimenti di bonifica dei siti contaminati di interesse nazionale, ai sensi del d. m. 471 del 1999
Consiglio di Stato, Sezione IV, 30 luglio 2012
Sull’art. 5 del d.P.R. nr. 380 del 2001, che assegna allo Sportello unico per l’edilizia l’acquisizione di tutti gli “atti di assenso, comunque denominati, necessari ai fini della realizzazione dell’intervento edilizio” e sulla possibilità o meno che questo si riferisca non solo a tutti i pareri e nulla osta endoprocedimentali intesi al rilascio del permesso di costruire ma anche all’autorizzazione paesaggistica
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 19 luglio 2012
Sull’art. 14 ter della l. 241/90, dettato dalla l. 11 febbraio 2005, n. 15, il quale prevedeva che dovesse considerarsi acquisito l’assenso dell’amministrazione il cui rappresentante non avesse espresso definitivamente la volontà dell’amministrazione rappresentata, e sulla sua modifica ad opera dell'articolo 49, comma 2, lettera e), del D.L. 31 maggio 2010, n. 78
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 19 luglio 2012
Il dissenso espresso da un'Amministrazione, che partecipa ad una conferenza di servizi deve rispondere ai principi di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa, predicati dall'art. 97 cost., non potendo limitarsi ad una mera sterile opposizione al progetto
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 16 luglio 2012
[A] La sottoscrizione autonoma è richiesta come condizione di validità dell'atto solo per l'originale e non anche per le copie conformi. [B] Un soggetto privato non può invocare una sorte di diritto alla immutabilità della classificazione urbanistica
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 10 luglio 2012
[A] La partecipazione alla conferenza indetta ai sensi dell’art. 12 D.lgs. 387/2003 deve intendersi riservata alle sole Autorità amministrative “direttamente interessate al provvedimento da emanare”. [B] Sulla partecipazione dell’ARPA alla conferenza di servizi. [C] Il provvedimento di valutazione dell'impatto ambientale sostituisce o coordina tutte le autorizzazioni
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione III, 9 luglio 2012
[A] Lo scopo associativo non è di per sé sufficiente a rendere differenziato un interesse diffuso o adespota facente capo ad un parte più o meno ampia della popolazione. [B] La conferenza di servizi (istruttoria), prima delle modifiche introdotte con il d.l. 13 maggio 2011 n. 70 (convertito in legge 12 luglio 2011 n. 106), doveva svolgersi sul progetto definitivo. [C] La valutazione di impatto ambientale (ove prevista) deve essere formulata sulla base del progetto preliminare. [D] Il progetto preliminare delle opere strategiche costituisce dunque la “decisione principale sull’ottimale armonizzazione dell’opera pubblica con l’ambiente esterno”, non suscettibile di sensibili modifiche in sede di sviluppo degli altri livelli di progettazione. [E] Sulla fascia di rispetto ferroviaria è stabilita dall’art. 49, comma primo, del d.P.R. 11 luglio 1980 n. 753 e sull’opera strategica
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 9 luglio 2012
[A] Sulle notificazioni eseguite da un messo comunale dopo l'abrogazione dell'art. 273 T.U. del r.d.383/1934. [B] Sulla mancata apposizione in calce al provvedimento amministrativo della formula recante il termine e l'Autorità presso cui impugnarlo. [C] Sull'art. 42-bis del Testo Unico delle Espropriazioni
T.A.R. Toscana, Sezione II, 5 luglio 2012
Il parere emesso dalla conferenza di servizi, quale atto interno al procedimento, non è idoneo ad incidere in via immediata sull'interesse del soggetto a carico del quale vengono individuati obblighi inerenti alla bonifica di siti contaminati, la cui concreta lesione scaturisce solo dal provvedimento conclusivo
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 29 giugno 2012
Non è consentito all’amministrazione procedente discostarsi, senza alcuna motivazione, dalle risultanze della conferenza di servizi decisoria di cui all’art. 12 D. Lgs. 387/2003
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 28 giugno 2012
[A] Sul parere dell’A.r.p.a. e sulla sua valenza o meno di “veto” alla realizzazione dell’intervento, nell’ambito della conferenza di servizi di cui all’art. 12 D.lgs. 387/2003. [B] Sulla possibilità o meno di ritenere assorbito nella valutazione di impatto ambientale il nulla-osta dell’ente Parco di cui all’art. 13 L. 394/1991
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 28 giugno 2012
Sull’ammissibilità o meno dell’azione contra silentium nei confronti degli obblighi a provvedere previsti in un accordo pubblico privato ai sensi dell’art. 11 della legge 241 del 1990
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 20 giugno 2012
Sull’esercizio del potere di autotutela da parte della Pubblica amministrazione, in base al disposto dell’art. 21-nonies della legge sul procedimento amministrativo
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 11 giugno 2012
Non occorre un formale avviso di avvio del procedimento quando l'interessato abbia avuto conoscenza del procedimento aliunde
Consiglio di Stato, Sezione V, 14 maggio 2012
Ai fini della validità della notifica, in caso di contrasto tra i dati risultanti dalla copia di relata allegata all'originale e i dati risultanti dalla copia consegnata al destinatario, occorre far riferimento alle risultanze ricavabili dalla copia in possesso del destinatario
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione 14 maggio 2012
[A] I proprietari di fondi all’interno di un Comune sono senz’altro legittimati in proprio ad impugnare gli atti con i quali il Comune stesso decide del relativo regime e in particolare della possibilità di urbanizzarli. [B] Sulla non lesività del preavviso di diniego. [C] La classificazione di un’opera e degli oneri ad essa relativi, nell’ambito della urbanizzazione primaria o secondaria ha una funzione non meramente classificatoria, dato che ne comporta un diverso trattamento in termini economici. [D] Sulla dubbia qualificazione giudica della “strada residenziale”. [E] I fatti rintracciabili in rete posso darsi per notori
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 9 maggio 2012
Quando è proposta una domanda di concessione edilizia, il vicino del richiedente può intervenire nel corso del relativo procedimento
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 23 aprile 2012
Nei comuni privi di dirigenti le funzioni dirigenziali possono essere attribuite ai responsabili degli uffici oppure demandate al segretario comunale
Consiglio di Stato, Sezione IV, 16 aprile 2012
Sulla corretta interpretazione della conferenza di servizi di cui all’art. 14 ter, comma 7, della legge 8 agosto 1990 n. 241, nel testo modificato dall'articolo 49, comma 2, lettera e) del D.L. 31 maggio 2010, n. 78 e nel testo modificato dalla legge di conversione 30 luglio 2010 n. 122
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 4 aprile 2012
Sul divieto di integrazione postuma della motivazione di un provvedimento amministrativo impugnato
Consiglio di Stato, Sezione IV, 16 marzo 2012
Sull’istituto dell’accordo di programma e sul giudiziose scaturente dall’impugnazione di tale atto
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 1 marzo 2012
Non sussiste alcun obbligo per la Amministrazioni pubbliche di pronunciarsi su istanze volte ad ottenere provvedimenti in autotutela
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 24 febbraio 2012
Il dissenso espresso da un’amministrazione che partecipa ad una conferenza di servizi non può limitarsi ad una mera sterile opposizione al progetto in esame
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 26 gennaio 2012
Sulla mancanza del verbale conclusivo della conferenza di servizi e sulla sussistenza dei soli pareri in detta conferenza singolarmente espressi
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 24 gennaio 2012
Sul risarcimento del danno da ritardo nell’emissione di un atto da parte della pubblica amministrazione
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 28 dicembre 2011
Sul divieto di “dissenso postumo”, manifestato cioè dopo la conclusione dei lavori della conferenza di servizi
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 18 novembre 2011
Secondo i principi generali, non è di certo esigibile che le funzioni attribuite a un ufficio debbano sempre e comunque essere esercitate dalla persona fisica titolare dello stesso, poiché, se così fosse, l'attività amministrativa resterebbe irrimediabilmente paralizzata in ogni caso di sua assenza o impedimento
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 11 novembre 2011
Sulla conferenza di servizi prevista dall’art 6 l.r. Puglia 21/2008 per l’approvazione dei programmi integrati di rigenerazione urbana, preordinata alla conclusione di un Accordo di programma ex art 34 T.U.E.L.
T.A.R. Toscana, Sezione II, 15 novembre 2011
Il modulo procedimentale della conferenza di servizi non altera le regole che presiedono, in via ordinaria, all'individuazione delle Autorità resistenti, sotto il profilo della soggettiva imputabilità degli atti adottati
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 26 ottobre 2011
Sulla possibilità o meno per i dirigenti di delegare l’esercizio delle funzioni repressive in materia urbanistica ed edilizia ai responsabili delle strutture in cui si articolano i settori cui sono preposti
T.A.R. Toscana, Sezione II, 6 ottobre 2011
Secondo la dottrina, con le modifiche apportate dal d.l. n. 78/2010, che, per quanto di interesse, all’art. 49, comma 2, lett. f) reca l’abrogazione espressa dell’art. 14-ter, comma 9, della l. n. 241 cit., eliminando il riferimento al provvedimento finale, successivo alle determinazioni della Conferenza di Servizi, si è verificato il totale rovesciamento della precedente disciplina, dovendo a questo punto attribuirsi alla determinazione conclusiva della Conferenza, non più seguita da alcun provvedimento, valore provvedimentale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 4 ottobre 2011
Sugli effetti della mancata partecipazione della ASL e dei Vigili del Fuoco alla conferenza di servizi
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione III, 4 ottobre 2011
La determinazione finale della conferenza di servizi assunta dall’amministrazione procedente non può più basarsi sul dato squisitamente numerico afferente alla maggioranza delle posizioni espresse in sede di conferenza
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 14 settembre 2011
La motivazione del provvedimento non può essere integrata nel corso del giudizio, dovendo la motivazione precedere e non seguire ogni provvedimento amministrativo
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 15 settembre 2011
[A] Sul ricorso proposto avverso il verbale della Conferenza di Servizi. [B] Gli interventi di messa in sicurezza e bonifica possono essere imposti soltanto al responsabile della contaminazione
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 5 settembre 2011
La valutazione ambientale strategica (VAS) non costituisce un sub-procedimento autonomo rispetto alla procedura di pianificazione, ma un semplice passaggio endoprocedimentale
T.A.R. Toscana, Sezione II, 1 setembre 2011
Sul valore delle prescrizioni derivanti da conferenza di servizi
T.A.R. Toscana, Sezione II, 6 luglio 2011
[A] Sul valore del verbale della conferenza di servizi nel vigore della disciplina anteriore al d.l. n. 78/2010, convertito con la l. n. 122/2010. [B] Sul quadro della conferenza di servizi così come mutato dopo le modifiche apportate dal d.l. n. 78/2010, che, per quanto di interesse, all’art. 49, comma 2, lett. f), reca l’abrogazione espressa dell’art. 14-ter, comma 9, della l. n. 241 cit. [C] Sui casi in cui sussiste l’onere di impugnazione immediata delle norme regolamentari. [D] Sulla corretta interpretazione dell’art. 87, comma 9, del d.lgs. n. 259/2003, lì dove esclude la formazione del silenzio assenso qualora nei novanta giorni dalla presentazione della domanda venga “comunicato” il provvedimento di diniego. [E] Sul contrasto giurisprudenziale in ordine al fatto che il deposito in giudizio di un atto sia idoneo a far decorrere il termine per la sua impugnazione. [F] Sull’illegittimità della suddivisione del territorio in “aree sensibili”, in funzione della procedura ex art. 87 del d.lgs. n. 259/2003
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 1 luglio 2011
Sulla mancata pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione del decreto presidenziale in cui viene trasfuso l’accordo di programma urbanistico perfezionatosi con l’incontro dei consensi delle pubbliche Amministrazioni titolari delle relative competenze, ai sensi dell’art. 34 del D.P.R. 267 del 2000
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 17 giugno 2011
[A] La conferenza di servizi di cui all’art. 208 del D.lgs 152 del 2006 è di natura istruttoria e precede la decisione finale sulla realizzabilità dell’impianto, quest’ultima affidata all’esclusiva competenza dell’autorità regionale. [B] Il fatto che l’area di insediamento abbia una determinata destinazione urbanistica non è di per sé circostanza ostativa e non è valida giustificazione per il diniego di approvazione del progetto per la realizzazione e gestione di nuovi impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 8 giugno 2011
L’amministrazione non ha un l'obbligo di pronunciarsi sull'atto di diffida del privato finalizzato all'adozione di un provvedimento di annullamento d'ufficio
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 8 giugno 2011
Sul ritardo nella conclusione del procedimento preordinato al rilascio del permesso di costruire
T.A.R. Toscana, Sezione III, 9 giugno 2011
È inammissibile l’integrazione postuma in sede giudiziale della motivazione dell’atto amministrativo
T.A.R. Molise, Sezione I, 1 giugno 2011
Sul parere espresso dalla Soprintendenza al di fuori della conferenza di servizi
T.A.R. Veneto, Sezione II, 1 giugno 2011
Sugli effetti della conferenza di servizi nel caso in cui il rappresentante non abbia espresso definitivamente la volontà dell'amministrazione rappresentata
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione I, 16 maggio 2011
Sulla deliberazione consiliare avente contenuto pianificatorio in materia di variante a strumento urbanistico attuativo, e sulla sussistenza o meno di un obbligo per l’amministrazione comunale di effettuare la comunicazione di cui all’art. 10 bis L. n. 241 del 1990
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 26 maggio 2011
[A] Sulla questione della necessità o meno di acquisire l’assenso del Condominio, nel caso in cui un condomino chieda un titolo edilizio per realizzare opere sulle parti comuni di un edificio, anche nelle ipotesi di autorizzazioni in sanatoria. [B] Quando un provvedimento si fonda su di una pluralità di motivi per la sua conservazione è sufficiente che uno solo di essi risulti immune da vizi
Corte di Cassazione, Sezione III, 17 maggio 2011
Sulla mancata istituzione dello sportello unico per l'edilizia e sulle conseguenze per quanto riguarda il conseguimento dei titoli abilitativi e la definizione delle pratiche inerenti la disciplina urbanistica ed edilizia
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 12 aprile 2011
Gli statuti e regolamenti non sono abilitati ad incidere sul “catalogo” delle attribuzioni dirigenziali, potendolo semmai ampliare ma giammai restringerlo per sottrazione di competenze in favore dell'organo politico
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 13 aprile 2011
[A] La V.I.A. non può essere intesa come limitata alla verifica della astratta compatibilità ambientale dell'opera ma si sostanzia in una analisi comparata tesa a valutare il sacrificio ambientale imposto rispetto all'utilità socio economica, tenuto conto delle alternative praticabili e dei riflessi della stessa "opzione zero". [B] Nella conferenza di servizi di carattere istruttorio non si applicano i meccanismi di superamento del dissenso previsti dall’art. 14-quater l. 241/1990
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 23 marzo 2011
Non sussiste alcun obbligo per l'Amministrazione di pronunciarsi su un'istanza volta a ottenere un provvedimento in via di autotutela
C.G.A.R.S. 25 marzo 2011
Le circolari non vincolano gli organi delle stesse amministrazioni che le abbiano diramate e tanto meno un’amministrazione territoriale può, con mera circolare, imporre alcunché ad altri enti territoriali (nella specie i Comuni) provvisti di autonomia e di pari dignità costituzionale
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 16 marzo 2011
Sull’atto amministrativo privo di sottoscrizione e con sottoscrizione illeggibile
T.A.R. Molise, Sezione I, 10 marzo 2011
Sulla particolarità della conferenza di servizi unitaria prevista dall’articolo 12 del D.P.R. 387/2003 per il rilascio dell’autorizzazione unica alla realizzazione di impianti ad energie rinnovabili
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 2 marzo 2011
Sull’art 14 ter L. 241 del 1990, a seguito della modifica operata dall’art 49 comma 2 lett. e) del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, e sulla possibilità o meno di considerare acquisito l'assenso dell'amministrazione preposta alla tutela del vincolo paesaggistico il cui rappresentante, all'esito dei lavori della conferenza, non abbia espresso definitivamente la volontà dell'amministrazione rappresentata
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 27 gennaio 2011
Nel nostro ordinamento non esiste un obbligo generalizzato del Comune di procedere a sopralluogo per accertare la reale esistenza dei luoghi in ogni pratica amministrativa sottoposta alla sua attenzione
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 11 gennaio 2011
La conferenza di servizi è solo un modulo procedimentale e non costituisce anche un ufficio speciale della pubblica amministrazione autonomo rispetto ai soggetti che vi partecipano
T.A.R. Toscana, Sezione II, 22 dicembre 2010
Anche all'indomani della novella normativa introdotta dalla L. 11 febbraio 2005 n. 15, vi è uno iato sistematico tra la determinazione conclusiva della conferenza di servizi (anche se decisoria) e il successivo provvedimento finale di recepimento
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 16 dicembre 2010
E’ necessario il preavviso di diniego anche nel caso in cui sull’istanza si debba pronunciare il Consiglio comunale
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 10 novembre 2010
Sull'applicabilità o meno del peculiare istituto del c.d.”preavviso di rigetto” alle istanze volte all’approvazione di progetti edilizi mediante accordo di programma e conferenza di servizi
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 15 ottobre 2010
Sulla differenza tra il provvedimento di conferma e l'atto meramente confermativo
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 28 settembre 2010
[A] Sull’asserzione secondo la quale l’Ufficio comunale sia tenuto ad attivarsi direttamente presso le altre Amministrazioni al fine di acquisire gli ulteriori provvedimenti ed atti di assenso necessari per il rilascio dei permessi di costruire o di ogni altro atto di assenso comunque denominato in materia edilizia. [B] In sede di rilascio del permesso di costruire è obbligo del Comune provvedere direttamente a convocare una conferenza di servizi finalizzata all’acquisizione della volontà delle Amministrazioni preposte alla tutela dei vari interessi in gioco. [C] Sugli adempimenti dai quali non può prescindere lo ”sportello unico per l'edilizia”
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 20 settembre 2010
L'omessa comunicazione del c.d. « preavviso di rigetto » di cui all'art. 10 bis l. n. 241 del 1990 non provoca ex se l'illegittimità del provvedimento finale
T.A.R. Toscana, Sezione II, 24 luglio 2010
Sullo strumento dell'inchiesta pubblica è previsto dall'art. 15 della legge regionale toscana n. 79 del 1998
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 27 agosto 2010
Sui casi in cui non trova applicazione il principio di separazione tra funzioni gestionali e compiti politici di indirizzo e controllo vieta effettivamente le ingerenze degli organi politici nell’attività amministrativa ordinaria
Consiglio di Stato, Sezione IV, 9 agosto 2010
[A] Sull’imprescindibilità del piano attuativo previsto dallo strumento urbanistico e sui limitati casi in cui è possibile derogare a tale principio. [B] Sulla possibilità o meno che il modello procedimentale della conferenza di servizi possa sostituire ad ogni effetto l’atto formale del permesso di costruire
Consiglio di Stato, Sezione II, 28 luglio 2010
L’accertamento della sussistenza o insussistenza di un fatto da parte del giudice penale, con efficacia di giudicato, priva l’amministrazione del potere di valutare autonomamente la ricorrenza del presupposto medesimo
T.A.R. Veneto, Sezione I, 30 luglio 2010
[A] Sulla specialità della normativa che disciplina la conferenza di servizi preordinata all’approvazione dei progetti di costruzione ed ampliamento di impianti ferroviari. [B] Tra il contenuto della progettazione preliminare e il contenuto della progettazione definitiva non deve sussistere una rigida conformità
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 29 luglio 2010
La giurisprudenza ha ritenuto che l'affissione all'albo pretorio delle delibere comunali, costituisce una forma di pubblicità legale di per sé esaustiva ai fini della presunzione della piena conoscenza "erga omnes", con la sola eccezione di provvedimenti indirizzati a soggetti nominativamente individuati
T.R.G.A. Bolzano, 21 luglio 2010
Sulla mancata sottoposizione delle osservazioni del privato al consiglio comunale
Consiglio di Stato, Sezione VI, 15 luglio 2010
[A] Sulla diversa efficacia del verbale della conferenza di servizi rispetto al provvedimento finale ad essa conseguente. [B] Una singola amministrazione non può partecipare alla conferenza di servizi mediante più articolazioni organizzative
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 1 luglio 2010
Non vi può essere alcun affidamento incolpevole da tutelare quando l’esercizio del potere di autotutela si fonda sull'accertato carattere dolosamente infedele della dichiarazione allegata alla richiesta di condono
T.A.R Friuli Venezia Giulia, 28 giugno 2010
Sulla richiesta di integrazione documentale e sulla motivazione per relationem del provvedimento ai sensi della L. n. 241/1990
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 26 maggio 2010
[A] Deve ormai reputarsi superata la tradizionale impostazione secondo cui le osservazioni presentate durante la formazione degli strumenti urbanistici costituiscono meri apporti collaborativi funzionali all’individuazione delle scelte più confacenti all’interesse pubblico generale. [B] Il consolidato principio secondo cui la riapertura del procedimento alla partecipazione dei privati può aversi esclusivamente nei casi di mutamenti delle caratteristiche e dei criteri informatori essenziali del Piano risulta non più conforme all’attuale stato della disciplina urbanistica nazionale e regionale
T.A.R. Toscana, Sezione II, 19 maggio 2010
[A] Gli atti del procedimento di bonifica dei siti di interesse nazionale, compresi quelli conclusivi, rientrano nella competenza tecnico-gestionale degli organi esecutivi (dirigenti). [B] Sull’obbligo di motivazione della determinazione conclusiva del procedimento ex art. 14-ter, comma 6-bis, L. 241 del 1990., sono state formulate più ipotesi. [C] Sui “rifiuti liquidi acquosi e concentrati acquosi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda”. [D] Sull’orientamento giurisprudenziale secondo il quale occorrerebbe distinguere tra acque emunte dalla falda e successivamente reimmesse in questa
Consiglio di Stato, Sezione V, 11 maggio 2010
[A] L’autografia della sottoscrizione è elemento essenziale dell’atto amministrativo nei soli casi in cui sia espressamente prevista dalla legge. [B] La sottoscrizione dei verbali delle conferenze di servizi non è prescritta da alcuna norma
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 30 aprile 2010
Sulla possibilità o meno di esercitare il diritto di recesso da un accordo di programma sottoscritto da più amministrazioni pubbliche
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 12 aprile 2010
L’accordo di programma per l'approvazione di progetti di opere pubbliche o di pubblica utilità si perfeziona con l'atto formale del presidente della Regione o della Provincia o del Sindaco
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 26 marzo 2010
[A] I contratti conclusi dalle pubbliche amministrazioni si dividono in tre grandi categorie. [B] Sulla storia della contrattualità amministrativa in Italia a partire dal 1800 e sulle differenze rispetto al sistema francese
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 25 marzo 2010
Sulla firma apposta sull’atto amministrativo dall’organo politico unitamente a quella del funzionario
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 22 marzo 2010
Sull’art. 78 del T.U.E.L. che sancisce l’obbligo di astensione del titolare di un pubblico ufficio dal procedimento di adozione di atti nei quali sia interessato egli stesso o un suo prossimo congiunto
T.R.G.A. Bolzano, 23 marzo 2010
[A] Se in pendenza di un procedimento amministrativo, interviene una nuova norma, l’atto che ne è l’epilogo deve ad essa adeguarsi, salvo casi particolari. [B] Il principio di irretroattività delle norme al di fuori della materia penale, non ha dignità costituzionale, ma è norma di rango primario
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 17 dicembre 2009
[A] Sulla differenza fra l'atto di conferma e l'atto meramente confermativo e sull’insussistenza di alcun obbligo per l’amministrazione di riesaminare i propri atti divenuti inoppugnabili. [B] Per qualificare un intervento come ristrutturazione edilizia è sufficiente che risultino modificati la distribuzione della superficie interna e dei volumi dell'edificio
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 24 novembre 2009
La pubblicazione all'albo pretorio è prescritta dall'art. 124 T.U. n. 267/2000 per tutte le deliberazioni del comune e della provincia e riguarda non solo le deliberazioni degli organi di governo
Consiglio di Stato, Sezione V, 17 novembre 2009
Sulla sussistenza o meno della competenza della Giunta comunale ad adottare un provvedimento di risoluzione della convenzione urbanistica
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 17 novembre 2009
Sulle cautele che devono essere osservate per procedere in via di autotutela all’annullamento di una concessione edilizia
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 17 novembre 2009
Sui compiti cui deve assolvere il Responsabile del competente Ufficio comunale nell’esercizio della funzione di vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia ai sensi dell’art. 27, commi 1 e 3, DPR n. 380/2001
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 9 novembre 2009
Sulla necessità o meno dell’avviso di avvio del procedimento nel caso di irrogazione della sanzione della demolizione edilizia di costruzione eseguita senza alcun titolo
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 12 ottobre 2009
Sui casi in cui non sussiste l’obbligo di provvedere in capo alla pubblica amministrazione a fronte dell'istanza del privato
Corte di Cassazione, Sezione I, 29 luglio 2009
Affinché un atto possa assumere la “forma scritta” ad substantiam ed essere pertanto validamente opposto alla Pubblica Amministrazione, è necessario che lo stesso consista in un documento unitario sottoscritto dal privato e dal rappresentante dell'ente legittimato ad esprimere la volontà all'esterno, non essendo ammissibile la stipula mediante atti separati
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 agosto 2009
Sull'omissione del parere di regolarità tecnica previsto dall’art. 49 del T.U.E.L. e sulla validità o meno della deliberazione
T.A.R. Umbria, Sezione I, 18 agosto 2009
Sulla possibilità o meno di invocare il vizio di disparità di trattamento per eccepire l’illegittimità di un provvedimento in materia edilizia
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione I, 11 agosto 2009
In Sicilia è il Sindaco l’organo con competenze residuali, diversamente da quanto previsto nelle altre regioni nelle quali tale competenza residuale è attribuita alla Giunta
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 6 agosto 2009
Anche dopo le modifiche apportate alla l. n. 241 del 1990 dalla l. n. 15 del 2005, è inammissibile l'integrazione postuma in giudizio della motivazione di un atto amministrativo
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II 23 luglio 2009
Il danno c.d. da ritardo, derivante dall’adozione di un provvedimento legittimo e favorevole in violazione del termine per la conclusione del procedimento, costituisce un tipico danno da comportamento illegittimo, come tale estraneo alla pregiudizialità dell’azione demolitoria
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 9 luglio 2009
Sull’omissione della comunicazione di avvio del procedimento e sui casi in cui ciò comporta l'illegittimità del provvedimento finale
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 3 giugno 2009
Sulla differenza fra l’atto di conferma e l’atto meramente confermativo
T.A.R. Toscana, Sezione I, 15 aprile 2009
Sulla mancanza del preavviso di rigetto, ai sensi dell'art. 10 bis della l. 241 del 1990, alla luce del successivo art. 21 octies comma 2 che impone al giudice di valutare il contenuto sostanziale del provvedimento
Corte dei Conti, Sezione Lazio, 2 marzo 2009
Il principio di netta separazione tra autorità politica e direzione amministrativa non elide una responsabilità diretta del Sindaco qualora egli venga meno a doverosi compiti di sovrintendenza degli uffici comunali o non formuli chiari indirizzi
Consiglio di Stato, Sezione VI, 23 marzo 2009
Le norme sulla partecipazione del privato al procedimento amministrativo non vanno applicate meccanicamente e formalmente, nel senso che occorra annullare ogni procedimento in cui sia mancata la fase partecipativa
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 25 marzo 2009
Sulla conferenza di servizi e sul principio della strumentalità delle forme
T.A.R. Marche, Sezione I, 3 marzo 2009
Sulla motivazione di un provvedimento risultante da altro atto dell’Amministrazione procedente o di diversa Amministrazione, direttamente o indirettamente richiamato
C.G.A.R.S., 15 dicembre 2008
Le norme in materia di partecipazione al procedimento amministrativo non vanno applicate meccanicamente e formalisticamente nel senso che vada annullato ogni procedimento in cui manca la fase partecipativa
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 20 novembre 2008
Sul particolare valore probatorio del “certificato di destinazione urbanistica”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 5 settembre 2008
Sul diritto del proprietario di un terreno confinante con un'area oggetto di interventi edilizi ad accedere ai corrispondenti documenti amministrativi al fine di conoscere gli estremi dei provvedimenti abilitativi per l'esecuzione delle opere e sul rapporto con il diritto alla riservatezza dei dati personali
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 20 agosto 2008
La mancanza di comunicazione ex art. 10-bis della legge 241/1990 incide sulla validità dell’atto conclusivo solo quando ha determinato un deficit istruttorio
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 30 luglio 2008
Sul preavviso di rigetto ex art. 10-bis l. 241 del 1990, sul diniego di rilascio del permesso di costruire e sui caratteri che deve assumere il provvedimento finale
Consiglio di Stato, Sezione IV, 29 maggio 2008
[A] E’ legittima la legge provinciale di Bolzano dell’11 agosto 1993 n. 13, laddove riserva al Sindaco le competenze generali in materia di governo del territorio. [B] Sulla derogabilità del principio di separazione tra funzioni politiche e questioni amministrative contenuto nell’art. 107 d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267
T.A.R. Abruzzo Pescara, 7 marzo 2008
Sull’illeggibilità della firma apposta in calce ad un atto amministrativo
T.A.R Friuli Venezia Giulia, 8 febbraio 2008
Il vizio di disparità di trattamento presuppone situazioni assolutamente identiche, gravando comunque sulla parte ricorrente il relativo onere probatorio
T.A.R. Friuli Venezia Giulia 25 ottobre 2007
[A] L’art. 21-octies, comma 2 L. n. 241/90 ha valenza sostanziale e non meramente processuale e quindi non si applica ai giudizi in corso su provvedimenti emanati prima della sua entrata in vigore. [B] La comunicazione di avvio del procedimento deve essere effettuata ai soggetti chiaramente e inequivocabilmente già individuati come controinteressati dall’amministrazione, a causa del precedente giudizio amministrativo
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 25 ottobre 2007
La nullità del provvedimento amministrativo per carenza di potere – art. 21 septies L. n. 241/90 aggiunto dall’art. 14 L. n. 15/2005 - postula la mancanza in astratto della norma giuridica attributiva del potere esercitato con il provvedimento amministrativo
T.A.R. Toscana, Sezione III, 2 luglio 2007
[A] Sulle finalità dell’art. 10 bis della legge 241 del 1990. [B] Sulla possibilità o meno di evitare la comunicazione ex art. 10 bis nelle fattispecie in cui le motivazioni ostative siano state diffusamente esposte dal provvedimento finale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 16 maggio 2007
Sulla sostanziale equivalenza tra l’ordinanza di sospensione dei lavori e la comunicazione di avvio del procedimento
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione II, 2 maggio 2007
Sulle azioni esperibili allorché in seguito alla comunicazione del preavviso di rigetto e acquisite le osservazioni del privato, ai sensi dell’art. 10-bis della legge n. 241/1990, l’Amministrazione non concluda il procedimento mediante l’adozione del provvedimento definitivo di diniego
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 23 marzo 2007
Sul principio della nominativita e tipicità degli atti amministrativi in materia urbanistica
T.R.G.A. Bolzano, 23 gennaio 2007
Sulla nota priva di sottoscrizione autografa con la quale i proprietari di aree adiacenti a quelle di intervento presentano le loro opposizioni all’approvazione di un piano di attuazione
T.A.R. Marche, 28 dicembre 2006
Sulle diffenze tra la conferenza di servizi ex art. 9 del D.Lgs. n. 114/1998 e l’istituto di carattere generale delineato dagli articoli 14 e 14 ter della legge n. 241/1990
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 9 novembre 2006
Sull'applicabilità o meno dell'istituto previsto all'art. 10 bis della legge 241/90 anche in quelle regioni la cui legge nulla prevede in proposito
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 8 novembre 2006
[A] Sul soggetto competente al rilascio dei provvedimenti di concessione del suolo pubblico. [B] Gli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti possono attribuire ai componenti dell’organo esecutivo le responsabilità degli uffici e dei servizi
CGARS, 21 settembre 2006
Sui casi in cui un atto endoprocedimentale – sussistendo un’eccezione alla regola generale – è autonomamente impugnabile
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 13 settembre 2006
[A] Il responsabile del procedimento non è competente ad adottare il provvedimento finale, ma solo a curarne l’istruttoria. [B] Sulla necessità o meno di concessione edilizia per lo spianamento di un’area agricola al fine di realizzarvi un piazzale
Consiglio di Stato, Sezione V, 30 agosto 2006
[A] E’ illegittima per vizio di competenza l’ordinanza di decadenza dall’assegnazione dell’alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica adottata dal Sindaco anziché dal dirigente. [B] Sulle condizioni che devono sussistere affinché in un Comune di modeste dimensioni possa derogarsi alle competenze dirigenziali
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 6 luglio 2006
La motivazione del provvedimento è da ritenersi insufficiente qualora nell’atto si richiami semplicemente la violazione di articoli di un regolamento che contengano numerose disposizioni
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 6 luglio 2006
Anche prima del nuovo art. 21-octies della legge 241/90 la giurisprudenza aveva chiarito che l’obbligo di avviso di avvio del procedimento non doveva essere inteso in senso formalistico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 25 maggio 2006
Sui limiti del dovere di collaborazione della P.A. nel richiedere l’integrazione dell’istanza di concessione in sanatoria prima di emanare un diniego e sul principio di autoresponsabilità del privato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 3 aprile 2006
Sul cd. preavviso di diniego, introdotto con l'art. 10 bis della legge n. 241/1990, e sulla sua interpretazione in combinato disposto con l’art. 21-octies per gli atti vincolati
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 28 marzo 2006
Sull’incompletezza documentale della domanda di concessione edilizia e sulla legittimità di un atto di diniego
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 27 marzo 2006
Sulla possibilità di annullare parzialmente un titolo edilizio e sui casi in cui l’annullamento parziale rappresenta una illegittima modifica d’ufficio del progetto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 16 marzo 2006
Sull’incompletezza della domanda di concessione, sul conseguente provvedimento di diniego, sull’obbligo di richiedere l’integrazione e sul dovere di collaborazione tra P.A. e privato
Convegno. Pistoia 31 marzo 2006
La gestione del procedimento amministrativo nell’ambito della semplificazione competitiva. Pistoia, Palazzo Comunale - Sala Maggiore - Ore 9.30 – 13.30
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 22 novembre 2005, n. 5236
L’innovativa disciplina positiva data all’istituto della “revoca” del provvedimento amministrativo dal legislatore del 2005 ha dilatato la preesistente nozione di “revoca”
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 3 ottobre 2005, n. 2837
Ai sensi dell’art. 10 bis della legge 241/1990 in caso di diniego per cambio di destinazione d'uso deve essere comunicato il preavviso
T.A.R. Basilicata, 13 settembre 2005, n. 767
Sulle condizione per l’adozione di provvedimenti contingibili ed urgenti da parte del Sindaco
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, agosto 2005, n. 6358
Sull’interpretazione e sull’efficacia temporale dell’art. 21 octies della legge 241/90
T.A.R. Basilicata, 2 agosto 2005, n. 740
Sul temine decadenziale per l’impugnazione del provvedimento lesivo dell’interesse del privato ai sensi del nuovo art. 21-bis l. 241/90
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, luglio 2005, n. 10415
Sull’applicazione dell’art. 21 octies della legge n. 241/90 e sulla natura non vincolata dell’approvazione del progetto esecutivo per la costruzione di una pubblica fognatura
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, luglio 2005, n. 9375
Sull’inidoneità della comunicazione verbale di avvio del procedimento
T.A.R. Liguria, Sezione I, 28 giugno 2005, n. 985
Sulla zonizzazione acustica e sull’estesa latitudine del nuovo art. 21 Bis della legge 241/90 nell’individuare i provvedimenti lesivi soggetti a comunicazione di avvio del procedimento
T.A.R. Veneto, Sezione II, giugno 2005, n. 2358
Sulla violazione dell’art. 10 bis della legge n. 241/90, nel testo introdotto con la legge n. 15/2005, del diniego non preceduto dalla comunicazione dei motivi che ostavano all’accoglimento
T.A.R. Abruzzo, Sezione L’Aquila, 17 maggio 2005, n. 315
L’obbligo di provvedere a fronte dell’istanza del privato è quando il procedimento teso alla formazione del silenzio sia stato attivato al fine del riesame di provvedimenti non più suscettibili di impugnazione, posto che in tal caso detto procedimento costituisce un espediente per eludere la perentorietà del termine per ricorrere
Domande e risposte: Nuovo art. 19 legge 241/90 e Permesso di Costruire
E’ applicabilità il nuovo articolo 19 della legge 241/90 - riscritto con il Decreto Legge n. 35/2005 - al Permesso di Costruire in edilizia?
T.A.R. Lombardia, Sezione Brescia, 26 aprile 2005, n. 371
Sull’esercizio della potestà di annullamento codificata dall’art. 21-nonies della legge 241/90 così come novellata dalla legge 11/2/2005 n. 15
T.A.R. Abruzzo, Sezione L’Aquila, 24 aprile 2005, n. 211
Sull’inapplicabilità dell’art. 21-octies della legge 241/90 – introdotto dalla legge n. 15/2004 – laddove la controversia sia antecedente all’entrata in vigore della novella e l’Amministrazione non si sia costituita in giudizio
T.A.R. Lombardia Milano, aprile 2005, n. 857
La violazione di norme procedimentali non comporta l’annullamento di un provvedimento di natura vincolata, il cui contenuto dispositivo non potrebbe essere diverso da quello in concreto adottato - Cfr. art. 21-octies legge 7 agosto 1990 n. 241, introdotto dall’art. 14 della legge 11 febbraio 2005 n. 15
Domande e risposte. Ritiro della concessione e necessità di procura
Il ritiro della concessione edilizia – o permesso di costruire – può essere effettuato da terzi in luogo dell’avente titolo in difetto di procura notarile o atto equipollente?
Decreto Legge 14 marzo 2005, n. 35
Estratto - Disposizioni urgenti nell'ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale - GU n. 62 del 16-3-2005
T.A.R. Veneto, Sezione II, febbraio 2005, n. 769
Sul diritto di accesso esercitabile dai consiglieri comunali ai sensi dell’art. 43, comma 2, del D.lgs 267/2000
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, febbraio 2005, n. 1009
Sull’annullamento della concessione edilizia e sulla necessità o meno del parere della Commissione edilizia integrata in virtù dei principi del contrarius actus e dell’obbligo di non aggravare il procedimento
T.A.R. Toscana, Sezione II, 7 gennaio 2005, n. 51
L’omessa indicazione nel provvedimento amministrativo del responsabile del procedimento non ne inficia la legittimità
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, 14 dicembre 2004, n. 1337
Sulle ordinanze sindacali contingibili ed urgenti e sull’irrilevanza della causa della situazione di pericolo che il provvedimento è volto a rimuovere
T.A.R. Emilia Romagna, Sezione Parma, 25 novembre 2004, n. 771
Sull’istituto dell’acquiescenza ai provvedimenti amministrativi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 29 novembre 2004, n 17523
Non sussiste l’onere di impugnare la comunicazione di avvio del procedimento
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 24 novembre 2004, n. 2127
Sull’attività di costruzione di elettrodotti, sul provvedimento di autorizzazione provvisoria e sulla comunicazione di avvio del procedimento
T.A.R. Liguria, Sezione I, 18 novembre 2004, n. 1557
Sulla non delegabilità dei poteri “extra ordinem” esercitati dal Sindaco in qualità di Ufficiale di Governo
T.A.R. Lombardia, Sezione Brescia, 21 ottobre 2004, n. 1356
Qualora nella conferma cd. propria si registri una rinnovazione non innovativa di un atto già emanato, il quale venga reiterato “tout court” con la medesima motivazione, si verte in ipotesi di atto meramente confermativo, il quale di per sé non è suscettibile di impugnazione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 20 ottobre 2004, n. 14903
Dopo l’entrata in vigore della legge n. 340/2000, che ha adottato il principio maggioritario come regola generale di azione della conferenza di servizi, appare più corretto ritenere che non si è più in presenza di un mero modulo procedimentale bensì di un vero e proprio organo collegiale
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 ottobre 2004, n. 6727
Sulla natura e la sindacabilità delle c.d. “leggi provvedimento” alla luce degli orientamenti della Corte Costituzionale e del Consiglio di Stato
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 ottobre 2004, n. 6554
Per l’annullamento di una concessione edilizia non occorre la presenza di preminenti ragioni di interesse pubblico quando il soggetto nei cui confronti si esercita il potere di annullamento non sia in buona fede
T.A.R. Toscana, Sezione III, 4 ottobre 2004, n. 4101
La mancata allegazione degli atti richiamati non rende illegittimo il provvedimento motivato “ob relationem”, rilevando piuttosto come mera irregolarità, nel senso di “impedire il decorso del termine per ricorrere”
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 27 settembre 2004, n. 1396
La mancata indicazione, nell'atto amministrativo, del termine per proporre l'impugnazione e dell'organo davanti al quale questa deve essere proposta può costituire presupposto per un errore scusabile in sede processuale, sempreché nei singoli casi sia apprezzabile una qualche giustificata incertezza sugli strumenti di tutela utilizzabili da parte del destinatario dell'atto
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 agosto 2004, n. 5365
E’ nulla la transazione con la quale l’Amministrazione compone una lite assegnando in locazione un’area demaniale abusivamente occupata omettendo di esercitare i propri poteri di autotutela e di assegnare l’area secondo i principi dell’evidenza pubblica
T.A.R. Lazio, Sezione II Bis, 25 agosto 2004, n. 8092
L’omessa comunicazione dell’atto richiamato nel provvedimento, unitamente a questo, non comporta l’invalidità di quest’ultimo
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Ter, 24 agosto 2004, n. 8072
Nel provvedimento che rigetta una richiesta di occupazione del suolo pubblico la motivazione in ordine all’interesse pubblico è in re ipsa
T.A.R. Toscana, Sezione III, Ordinanza, 8 luglio 2004, n. 757 (Romano)
Sulla legittimità del provvedimento amministrativo anche in difetto della sottoscrizione autografa del relativo responsabile