T.A.R. Puglia, Sezione I, 14 maggio 2021
[A] In ordine alla natura discrezionale delle scelte di pianificazione effettuate dall’Amministrazione che ne determinano la sottrazione al sindacato di legittimità.
[B] Sulla natura conformativa e non espropriativa del vincolo derivante dalla previsione di PRG che dispone la destinazione di terreni a “parco territoriale”.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 10 settembre 2018
Nell'ipotesi in cui non sia stato ancora approvato il Piano per il Parco, deve comunque ritenersi obbligatoria, ai fini della legittimità della concessione edilizia l'acquisizione del nulla-osta dell’Ente Parco?
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 27 aprile 2016
Sul rapporto fra le previsioni dell’art. 13, comma 1, l. nr. 394/1991 e quelle dell’art. 20, comma 4, l. nr. 241/1990. L’Adunanza plenaria dichiarando non rilevante, ai fini della definizione del giudizio, la questione di diritto alla stessa devoluta compie alcune precisazioni sul nulla osta quale atto destinato a precedere il rilascio di provvedimenti abilitativi “puntuali” e sulla diffusa prassi, specie per strumenti urbanistici attuativi dal contenuto fortemente “conformativo”, di anticipare l’acquisizione del nulla osta alla fase di formazione tali strumenti
Consiglio di Stato, Sezione III, 17 febbraio 2016
Rimessione all’adunanza plenaria della questione relativa alla perdurante vigenza o meno dell'ipotesi di silenzio assenso prevista dall'art. 13, commi 1 e 4, della legge n. 394 del 1991 a seguito dell'entrata in vigore della legge n. 80 del 2005, che, nell'innovare l'art. 20 della legge n. 241 del 1990, ha escluso che l'istituto generale del silenzio assenso possa trovare applicazione in materia di tutela ambientale e paesaggistica. Orientamenti giurisprudenziali a confronto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 14 maggio 2015
[A] Sulla sussumibilità o meno nel divieto di nuove costruzioni e/o trasformazione di quelle esistenti, ex art. art. 6 comma 3 della L. n. 394/91, della realizzazione di “ampliamento di vani finestra sul profilo ovest con aumento dell’altezza della falda ovest del sottotetto di circa 20 cm. e la realizzazione di un servizio igienico all’interno del sottotetto e la sostituzione di una ringhiera in ferro con un parapetto al terrazzo adiacente al sottotetto”, ricadenti nella perimetrazione definitiva del Parco Nazionale del Vesuvio. [B] Sulla possibilità o meno per l’Ente Parco di adottare un’autorizzazione-nulla osta in via posticipata alla realizzazione dell’opera, in esecuzione di una procedura “in sanatoria” allorquando si verifichi una lesione al vincolo di tutela naturalistica
T.A.R. Toscana, Sezione III, 23 dicembre 2014
[A] Sul rapporto tra la potestà sanzionatoria comunale a garanzia del rispetto della normativa edilizia ed il potere dell’Ente Parco di ordinare la riduzione in pristino per violazioni delle previsione del suo piano di gestione. [B] Sulla nozione di pertinenza nel settore dell’edilizia
Consiglio di Stato, Sezione IV, 6 agosto 2013
Il Piano Territoriale del Parco è uno strumento urbanistico di valenza ambientale, idoneo ad esplicare un’immediata efficacia precettiva di carattere prevalente sia nei confronti di singoli soggetti privati interessati all'edificazione
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 26 luglio 2013
[A] La Corte Costituzionale ha censurato alcune leggi regionali, che prevedevano il silenzio-assenso in procedimenti complessi, caratterizzati da un elevato tasso di discrezionalità e dall’inclusione di specifiche valutazioni in materia ambientale. [B] Sulla previsione del silenzio assenso per il rilascio del nulla osta dell’Ente Parco
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 7 giugno 2013
[A] La domanda di accertamento di conformità – nelle more della maturazione del termine di sessanta giorni per la formazione del silenzio-diniego – determina la sospensione del solo procedimento sanzionatorio edilizio (sia amministrativo, sia penale), ma non anche degli autonomi e paralleli procedimenti sanzionatori posti a tutela di interessi differenziati di settore. [B] Il vincolo ambientale di parco nazionale prevale rispetto al regime urbanistico-edilizio dei suoli
Consiglio di Stato, Sezione VI, 29 novembre 2012
Sul rapporto tra la normativa in materia di aree protette di cui alla legge 6 dicembre 1991, n. 394 e quella delle aree ricadenti nell’ambito della rete ecologica europea denominata ‘Natura 2000’, ai sensi della direttiva 92/43/CEE (c.d. direttiva ‘Habitat’)
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 23 ottobre 2012
Sulla questione della applicabilità o meno del nulla osta previsto dall’art 13 l. 394/1991 “Legge quadro sulle aree protette”, nelle more della formazione dello strumento del Piano per il Parco di cui all’art. 12 della medesima legge
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 25 marzo 2011
[A] Le misure di salvaguardia stabilite direttamente dalla legislazione quadro sulle aree protette (art 6 l. 394/91) non sono soggette ad alcun termine di decadenza. [B] Va ribadita, anche dopo l’entrata in vigore delle modifiche all’art 20 l.241/90 ad opera della l. 15/2005, la piena vigenza del silenzio assenso in materia ambientale codificato dall’art. 13 l. n. 394/91 sul nulla osta dell’Ente Parco
Consiglio di Stato, Sezione IV, 12 ottobre 2010
Sulla speciale forma di silenzio-assenso prevista dalla l. 394 de 1991 e sulla sua abrogazione o meno a seguito dell’entrata in vigore delle riforma della legge n. 241 del 1990 come riformata dalla legge n. 80/2005
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 9 novembre 2009
Per effetto dell'espresso richiamo contenuto nell'art. 28 della l.r. Lazio n. 29 del 1997 all'art. 13, l. n. 394 del 1991, il silenzio assenso è stato esteso anche ai nulla osta richiesti per le aree naturali protette di tale Regione
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 4 giugno 2009
Sull’art. 11 della l. 6 dicembre 1991 n. 394, ovvero della legge quadro statale in materia di aree protette, che vieta in modo generalizzato all’interno di esse non solo l’apertura di cave, ma anche l’esercizio di miniere, ovvero tutte le attività estrattive in genere
Consiglio di Stato, Sezione VI, 29 dicembre 2008
[A] Sul silenzio assenso sul nula osta delll’ente parco e sulla attuale compatibilità o meno di tale istituto, previsto dall’art. 13 della legge n. 394 del 1991, con la nuova legge n. 241 del 1990 e con i principi costituzionali e comunitari
Consiglio di Stato, Sezione VI, 18 marzo 2008
[A] Sulla “disciplina partecipata di parco” ai sensi della legge quadro disciplinante le aree protette recante n. 394/1991. [B] Sulla necessità o meno del nulla-osta dell’Ente parco nel caso in cui non sia stato ancora approvato il piano di parco ed il regolamento di cui agli artt. 11 e 12 della legge n. 394/1991