Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 30 luglio 2024
In merito ai casi in cui il mancato completamento dell’intervento edificatorio, una volta scaduto il permesso di costruire, integra la totale difformità ai sensi dell’art. 31 del d.P.R. 380/2001, ovvero dia luogo a parziale difformità ex art. 34 o consenta il ricorso all'accertamento di conformità ex art. 36.
Consiglio di Stato, Sezione II, 7 marzo 2024
Sulla sorte delle opere parzialmente eseguite nella vigenza di un permesso poi decaduto per scadenza dei termini: il Consiglio di Stato sollecita l’intervento dell’Adunanza plenaria.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 gennaio 2023
Sulla disciplina della proroga dei termini di efficacia del permesso di costruire ai sensi dell’art. 15 del DPR 380/2001 (ordinaria) e ai sensi dell’art. 30, comma 3, del D.L. 69/2013 (straordinaria).
T.A.R. Calabria, Sezione II, 4 giugno 2021
[A] Se la mancata comunicazione di inizio lavori nel termine di cui all’art. 15, comma 2, del D.P.R. 380/2001 comporti la decadenza del permesso di costruire.
[B] Sulle ipotesi nelle quali nel processo amministrativo sia ammissibile o non ammissibile l’integrazione in sede giudiziale della motivazione dell’atto amministrativo.
T.A.R. Valle D'Aosta, Sezione Unica, 18 aprile 2018
[A] In tema di decadenza del permesso di costruire, su chi grava l'onere della prova del mancato inizio dei lavori assentiti con licenza edilizia ovvero con permesso a costruire? [B] Quali sono i criteri per valutare l'effettivo inizio dei lavori edili?
T.R.G.A. Bolzano, 22 febbraio 2018
Cosa deve intendersi per “decoro architettonico” e cosa per "innovazione lesiva del decoro architettonico"? [B] Sulla collocazione di canne fumarie sul muro perimetrale di un edificio: in quali ipotesi è necessario il consenso unanime dei condomini? Quest'ultimo deve essere verificato nell’ambito dell’istruttoria preliminare tesa all'accertamento della sussistenza, in capo al richiedente, della necessaria legittimazione ad ottenere il titolo edilizio?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 7 agosto 2017
L'effetto decadenziale del permesso di costruire per mancato avvio dei lavori entro il termine fissato dalla legge, ha natura automatica, o necessita, invece, di uno specifico provvedimento da parte dell'amministrazione?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 3 agosto 2017
Sulla possibilità o meno di ritenere un permesso di costruire automaticamente prorogato in presenza di una causa di forza maggiore che impedisca di completare i lavori nel termine previsto.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 5 luglio 2017
Il diniego di rinnovo di una concessione edilizia irrimediabilmente scaduta può fondarsi sul solo contrasto tra l’originario titolo abilitativo e la disciplina urbanistica sopravvenuta alla originaria concessione dopo la sua scadenza?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 8 novembre 2016
Sull'effetto decadenziale del mancato avvio dei lavori entro il termine annuale fissato dalla legge: la decadenza del permesso di costruire costituisce effetto automatico del trascorrere del tempo? Ci sono ipotesi nelle quali il termine di durata del permesso edilizio può ritenersi automaticamente sospeso?
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 2 maggio 2016
Sulla sussistenza dei presupposti per la decadenza del titolo edilizio di cui all'art. 15 del D.P.R. n. 380/2001: l'effettivo inizio dei lavori può essere valutato in via generale ed astratta?
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 2 maggio 2016
Sui presupposti della decadenza del titolo edilizio di cui all'art. 15 del D.P.R. n. 380/2001, con particolare riferimento al momento in cui può ritenersi integrato l'effettivo inizio dei lavori e alla possibilità (o meno) che quest’ultimo si inveri con l’attività di sbancamento
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 28 gennaio 2016
Quand’è che, ai fini del rispetto del termine di inizio dei lavori, l'avvio degli stessi può senz'altro ritenersi sussistente? Attività quali lo spianamento, il sondaggio o il mero picchettamento del terreno, denotano "un serio intento costruttivo"?
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 28 gennaio 2016
Quando i lavori di costruzione del manufatto assentito possono reputarsi effettivamente iniziati? La recinzione e la pulizia dell’area di intervento, l’installazione della baracca degli attrezzi e del cartello di cantiere, lo sbancamento e il livellamento del terreno, la realizzazione delle opere di scavo e di sottofondazione, nonché di limitate opere di fondazione sono, di per sé, sufficienti a comprovare un serio animus aedificandi?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 9 dicembre 2015
[A] Prima del deposito della denuncia dei conglomerati cementizi e della relazione per il contenimento energetico il permesso di costruire già rilasciato deve considerarsi inefficace (con conseguente abusività delle opere precedentemente realizzate)? [B] Può la presentazione della denuncia delle opere in cemento armato ritenersi idonea ad impedire la decadenza del permesso di costruire per l’inutile decorso del termine annuale previsto per l’inizio lavori stabilito dall’art. 15, primo comma, del d.P.R. n. 380 del 2001?
T.A.R. Lazio, Latina, Sezione I, 27 novembre 2015
Sulla giurisprudenza (non costante) relativa alla necessità o meno di un espresso provvedimento di decadenza dalla concessione edilizia per mancato inizio ed ultimazione dei lavori nel termine prefissato
Consiglio di Stato, Sezione IV, 22 ottobre 2015
L’operatività della decadenza della concessione edilizia necessita dell’intermediazione di un formale provvedimento amministrativo di carattere dichiarativo? Orientamenti giurisprudenziali a confronto
T.A.R. Calabria, Reggio Calabria, 25 agosto 2015
[A] Sulla pronunzia di decadenza della concessione edilizia. [B] Sul fondamento giustificativo della determinazione di decadenza della concessione edilizia, nonché sui presupposti che devono assistere la legittimità dell’atto. [C] Sull'istanza di proroga per l'avvio dei lavori oggetto di un permesso a costruire. [D] La scadenza del termine apposto all'autorizzazione edilizia per l'avvio (e l'ultimazione) dei lavori determina automaticamente la cessazione degli effetti del provvedimento? [E] I fatti estranei sopravvenuti che possono legittimare la proroga del termine di inizio o completamento dei lavori ai sensi dell'articolo 15, comma 2, hanno rilievo automatico?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 9 luglio 2015
[A] L’annullamento del titolo edilizio, nel caso in cui riguardi un fabbricato unico con più vani, priva di efficacia il titolo nella sua interezza? [B] Sull’accertamento dell'avvenuto inizio dei lavori entro l'anno dal rilascio del permesso di costruire. [C] La crisi economica che ha afflitto il settore dell'edilizia è motivo che può consentire la proroga del permesso di costruire?
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 22 aprile 2015
In tema di decadenza del permesso di costruire, anche laddove si sia in presenza del cd. factum principis o di cause di forza maggiore, l’interessato è pur sempre onerato della richiesta di proroga del permesso di costruire, che deve essere accordata con atto espresso dell’Amministrazione, non operando automaticamente l’effetto sospensivo
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 26 febbraio 2015
[A] Sull’incidenza, in tema di decadenza del permesso di costruire, della realizzazione del c.d. “rustico”, in presenza di norme limitative sopravvenute. [B] Sulle nozioni di “costruzione” e di “edificio”
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 6 febbraio 2015
[A] Sull’identità dei concetti di vicinitas e legitimatio ad causam ai fini dell'impugnazione di una concessione edilizia. [B] Sulla efficacia probatoria della certificazione delle risultanze di una aerofotogrammetria
Consiglio di Stato, Sezione IV, 6 ottobre 2014
Sulla legittimità o meno dell’atto comunale di diniego di proroga dei lavori e di dichiarazione di decadenza del permesso di costruire che neghi rilievo alla grave crisi economica che ha afflitto il settore dell’edilizia
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 15 maggio 2014
[A] Non essendo nell’atto di concessione previsto alcun termine in caso di scadenza della stessa, la cui data era, dunque, ben nota ai concessionari, il rilascio può esigersi immediatamente. [B] La natura vincolata degli atti impugnati (provvedimenti comunali contenenti l’ordine di rilascio per intervenuta scadenza delle concessioni per l'occupazione di suolo pubblico), esclude in re ipsa sia la necessità di comunicare l’avvio del procedimento, sia la necessità di una motivazione ulteriore rispetto a quella dell’intervenuta scadenza della concessione
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 7 aprile 2014
Sull’inerzia serbata dal Comune nei confronti dell’istanza dell’interessato intesa ad ottenere dal Comune l'emanazione dei provvedimenti necessari per la declaratoria di decadenza del permesso edilizio rilasciato a soggetti controinteressati
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 marzo 2014
Sull’art. 77 della l.r. n. 1/2005 secondo cui il termine di conclusione delle opere autorizzate con permesso di costruire “può essere prorogato, con provvedimento motivato, solo per fatti estranei alla volontà del titolare del permesso di costruire, che siano sopravvenuti a ritardare i lavori durante la loro esecuzione”
T.A.R. Liguria, Sezione I, 15 gennaio 2014
La realizzazione di semplici movimenti di terra e addirittura la gittata di un strato di battuto di calcestruzzo tesi a circoscrivere le fondamenta della costruzione da realizzare non costituiscono elementi idonei a configurare l’inizio dei lavori
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 14 gennaio 2014
Sulla possibilità o meno che i problemi insorti nel corso dell’esecuzione dei lavori già in precedenza assentiti possano integrare i presupposti della forza maggiore, sulla scorta della quale fondare il rilascio della proroga della concessione edilizia
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 3 gennaio 2014
Se è vero che la declaratoria di decadenza di un titolo edilizio costituisce manifestazione di attività vincolata della pubblica amministrazione, è parimenti innegabile che i presupposti della decadenza richiedono un rigoroso e completo accertamento in fatto, vale a dire una adeguata istruttoria
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 18 dicembre 2013
[A] Sulla pronunzia di decadenza del permesso di costruire ai sensi dell'art. 15, comma 2, del D.P.R. n. 380 del 2001. [B] Sull’asserito impedimento, qualificato dalla ricorrente come ritardo incolpevole, derivante dal preteso ritardo dell’azienda titolare del servizio pubblico elettrico nell’operare lo spostamento della linea elettrica
Consiglio di Stato, Sezione IV, 20 dicembre 2013
Secondo l’art. 15, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, “il termine per l'inizio dei lavori non può essere superiore ad un anno dal rilascio del titolo” e conforme è la normativa specifica del Comune di Firenze (art. 6 ter del regolamento edilizio)
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 23 ottobre 2013
Il termine di efficacia del titolo edilizio non può mai intendersi sospeso “automaticamente”, essendo a tal fine necessaria la presentazione di una formale istanza di proroga all’amministrazione cui segua un formale provvedimento
T.A.R. Veneto, Sezione II, 21 agosto 2013
La decadenza del permesso di costruire pur operando automaticamente per effetto dell’inutile decorso dei termini di inizio e fine lavori, deve essere formalizzata in un provvedimento amministrativo
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 1 agosto 2013
La consistenza e le caratteristiche tecnico-costruttive dell’opera da concludere, anche in relazione alle modalità di realizzazione in economia e all’esigenza di eseguirla nei periodi climatici migliori, nonché la sopravvenuta indisponibilità dell’impresa cui la stessa era stata, da ultimo, commissionata non possono costituire un “fatto sopravvenuto”, idoneo a giustificare la proroga ai sensi dell’art. 15 del Testo Unico dell’edilizia
T.A.R. Liguria, Sezione I, 12 luglio 2013
Sul termine di un anno, entro cui dare obbligatoriamente inizio ai lavori, qualora al permesso di costruire sia apposta la condizione secondo la quale l'effettivo inizio dei lavori è subordinato al preventivo ottenimento del nulla-osta idrogeologico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 9 maggio 2013
[A] Ai sensi dell’art.12 del D.P.R. 380/2001 ed in vista del rilascio del permesso di costruire, è necessario che esistano – ovvero se ne preveda l’imminente realizzazione – almeno le opere di urbanizzazione primaria stimate in concreto necessarie. [B] La pronuncia di decadenza del permesso di costruire è espressione di un potere strettamente vincolato. [C] Sui casi in cui è ammessa la proroga alla scadenza del titolo edilizio. [D] Sui presupposti per determinare il carattere essenziale o meno di una variante alla concessione edilizia. [E] L’art. 9 T.U. si presenta come una disposizione “di chiusura” del sistema, operante solo nei casi in cui non sia stata esercitata la funzione amministrativa pianificatoria da parte del Comune che ne è titolare, e sempre che non vi siano diverse, più restrittive, discipline regionali
T.A.R. Veneto, Sezione II, 11 aprile 2013
I vizi di cui sarebbe affetta una concessione edilizia possono giustificare il ricorso all’autotutela, ma non il diniego di proroga dei termini per l’ultimazione e dei lavori
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione III, 23 agosto 2012
Nel regime procedurale stabilito dall’art. 4 del DL 398/1993, riprodotto con alcune variazioni minori nel testo originario dell’art. 20 del DPR 380/2001, non è possibile cristallizzare la situazione all’esaurimento della fase istruttoria vera e propria di 60 giorni, in quanto il rilascio del titolo edilizio non è una conseguenza automatica degli adempimenti istruttori ma richiede un confronto e una valutazione di conformità, a volte non semplice, con la disciplina urbanistica
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 8 giugno 2012
Appare illegittimo comminare la decadenza della concessione edilizia per mancato avvio dei lavori entro un anno, facendo decorrere tale termine dalla mera presentazione del progetto al Genio civile, e non computandolo dal momento in cui l’Ufficio si è espresso con provvedimento conclusivo
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 giugno 2012
[A] Sull’individuazione del vero momento terminale della procedura per il rilascio della concessione ediliziae sulla possibilità o meno di avere riguardo a quello dell’atto di determinazione del contributo. [B] Sulla creazione di due unità immobiliari attraverso la posa in opera di divisori all’interno dell’immobile originario
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 23 maggio 2012
Il sequestro preventivo operato dal giudice penale, secondo la giurisprudenza che ha avuto modo di soffermarsi sul tema, non può costituire factum principis idoneo a determinare una sospensione dei termini perentori di ultimazione dei lavori relativi ad una concessione edilizia
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 maggio 2012
Sugli orientamenti giurisprudenziali in materia di decadenza del titolo edilizio per decorso del termine e sugli interventi utili a ritenere sussistente un effettivo inizio dei lavori
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 18 gennaio 2012
[A] Sulla natura recettizia o meno del permesso di costruire ai fini della decorrenza del termine di decadenza e dell’obbligo di corrispondere gli oneri concessori e sui distinti orientamenti giurisprudenziali che individuano tale termine l’uno dalla data della materiale formazione del titolo e l’altro dalla data di comunicazione all’interessato. [B] Sul nulla osta per le costruzioni antisismiche, ai sensi della l. 64 del 1974, e sulla sua natura di condizione di efficacia o piuttosto di validità della concessione edilizia cui afferisce
T.A.R. Liguria, Sezione I, 17 febbraio 2011
[A] Sul significato etimologico e lessicale del termine “rilascio” contenuto dall’art. 15 del D.P.R. 380 del 2001 relativamente al permesso di costruire. [B] Sugli interventi di ripristino di edifici diruti
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 1 febbraio 2011
Sulla corretta interpretazione del termine “rilascio” riferito al titolo concessorio, ai fini del computo del termine annuale per l’inizio dei lavori contenuto nell’art. 15, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001