Consiglio di Stato, Sezione IV, 27 agosto 2024
Se l'obbligazione per il pagamento degli oneri di urbanizzazione riguardi esclusivamente i soggetti che stipulano la convenzione o gravi anche sull'acquirente nel caso di trasferimento del bene.
T.A.R. Marche, Sezione II, 12 agosto 2024
[A] Sul diritto di riscuotere gli oneri concessori qualora la prima richiesta di pagamento risalga ad un momento successivo alla maturazione della prescrizione. [B] Se per le sanzioni edilizie possa applicarsi il termine prescrizionale di cui all'art. 2946 c.c.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 12 giugno 2024
Pretesa creditoria: se la restituzione del contributo concessorio sia limitata alle sole ipotesi di rinuncia alla domanda di condono (prima del suo rilascio) e di rigetto dell'istanza.
T.A.R. Toscana, Sezione III, 12 aprile 2024
Sui contrapposti orientamenti giurisprudenziali circa la natura delle obbligazioni derivanti dagli oneri concessori e sulla responsabilità solidale tra l'acquirente e l'intestatario del titolo.
Sull'esonero dei costi di costruzione per la realizzazione di una palestra.
Il Comune può concedere l’esonero dal contributo di costruzione da versare al momento del rilascio del permesso di costruire per la realizzazione di una palestra, nell’ipotesi in cui il privato si renda disponibile a sottoscrivere una convenzione mediante la quale sia consentito all’Amministrazione di usufruire dell’impianto sportivo per alcune giornate o ore?
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 26 febbraio 2024
Sul termine di prescrizione delle sanzioni ex art. 42, comma 2, DPR n. 380/2001, irrogate per il ritardato pagamento del contributo dovuto per gli oneri di urbanizzazione e per il costo di costruzione.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 17 maggio 2023
[A] In ordine ai principi affermati dalla giurisprudenza in materia di monetizzazione di standard urbanistici. [B] Sull'ambito di applicazione della disciplina di cui al D.M. 1444/68 ad ogni intervento di trasformazione edilizia che comporta aumento del carico urbanistico.
T.A.R. Toscana, Sezione III, 20 dicembre 2023
[A] Sulla controversia attinente alla spettanza e liquidazione del contributo per gli oneri di urbanizzazione. [B] Sulla distinzione in ambito edilizio tra la cd. ristrutturazione "leggera" e la ristrutturazione cd. "pesante" definite dal D.P.R. n. 380/2001.
Mutamento di destinazione d'uso di immobile e carico urbanistico
QUESITO: In caso di assenza di specifica disposizione nello strumento urbanistico l'attività di "commercio all'ingrosso" è in generale compatibile con la destinazione "produttiva".In casi affermativo la trasformazione di un esistente edificio a destinazione produttiva in "commercio all'ingrosso" è soggetta a contributo di costruzione? e anche al reperimento di aree a standard?
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 9 novembre 2023
Sulla validità delle clausole del piano attuativo se prevedono che i soggetti attuatori non abbiano diritto al rimborso delle quote di urbanizzazione primaria e secondaria già versate qualora rinuncino all'esecuzione degli edifici concessi.
Deruralizzazione: i nuovi orientamenti giurisprudenziali e la L.R. 65/2014
Quesito: Il T.A.R. Piemonte n. 687/2019 ha affermato che non sono dovuti gli oneri concessori per il mutamento di destinazione d'uso da rurale a civile abitazione con riferimento agli immobili realizzati prima del 1977. Essendo io proprietaria in Toscana di un immobile agricolo, realizzato prima del 1977 e volendo destinarlo a residenza civile posso richiamare tale sentenza e non pagare gli oneri?
D.L. 557 del 30 dicembre 1993 e deruralizzazione
Quesito: Sono proprietario di immobile sito in zona rurale, oggetto di istanza di condono edilizio ex Legge 47/85, nonchè di pratica di variazione catastale datata 1975. Posso richiamare l'art. 9, comma 9 del D.L. 557/1993 per sostenere la intervenuta deruralizzazione dell'immobile?
T.A.R. Marche, Sezione I, 8 febbraio 2010
Nel caso di permesso di costruire relativo all’attuazione di un insediamento per il quale le opere di urbanizzazione risultino già realizzate è dovuto il contributo per oneri di urbanizzazione?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 26 marzo 2020
[A] In materia di oneri di urbanizzazione: sull’intervento edilizio assentito e mai eseguito nel caso in cui siano già state realizzate tutte le opere di urbanizzazione a scomputo concordate. [B] Sulla sussistenza o meno dell’eventuale maggiore carico urbanistico provocato dalla variante ai fini della riliquidazione o meno degli oneri di urbanizzazione.
T.A.R. Toscana, Sezione III, 2 novembre 2016
Sulla necessità ex art. 192 comma 5 della L.R. 65/2014 (disposizione analoga a quella prevista dall’art. 128 della L.R. 1/2005) di escussione della fideiussione da parte del Comune in caso di mancato pagamento di una rata del contributo previsto dall’art. 190 della L.R. 65/2014.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 7 marzo 2023
[A] Sui presupposti in presenza dei quali opera il meccanismo del silenzio assenso sulle domande di condono edilizio. [B] La quantificazione egli oneri concessori va calcolata secondo le tabelle vigenti alla data di rilascio del condono o di presentazione della domanda?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 4 gennaio 2023
[A] In merito ai presupposti di operatività del silenzio assenso in materia di condono edilizio ai sensi dell'art. 35, Legge 47/1985 [B] In ordine alla disciplina applicabile per la determinazione degli importi dovuti a titolo di contributo concessorio in ipotesi di titolo edilizio postumo rilasciato a seguito di sanatoria
T.A.R. Marche, Sezione I, 17 ottobre 2022
In ipotesi di ritardato o mancato pagamento del contributo di costruzione rateizzato, può la P.A. applicare le sanzioni ex art. 42 del D.p.r. 380/2001 anche in ipotesi di mancata escussione delle garanzie fideiussorie?
T.A.R. Umbria, Sezione I, 9 settembre 2022
[A] È possibile che ad agire per la ripetizione degli oneri di urbanizzazione sia un soggetto diverso dal titolare del permesso di costruire che li aveva versati? [B] Il diritto di credito del titolare di una concessione edilizia non utilizzata, di ottenere la restituzione di quanto corrisposto per oneri di urbanizzazione, decorre dalla data del rilascio dell’atto di assenso edificatorio?
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 24 giugno 2022
L’avvalimento solo parziale delle facoltà edificatorie comporta il sorgere, in capo al titolare, del diritto alla rideterminazione del contributo (da versare) e alla restituzione della quota di esso (ove versata) che è stata calcolata con riferimento alla porzione non realizzata?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione I, 31 maggio 2022
In caso di Convenzione urbanistica, il pagamento degli oneri concessori a carico della ditta lottizzante è dovuto anche qualora non sia poi realizzato il progetto edificatorio per il quale il privato ha effettuato il pagamento di cui chiede la restituzione?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 5 maggio 2022
In ipotesi di attività vincolata, la motivazione del provvedimento amministrativo (in merito alla determinazione degli oneri di urbanizzazione) può essere emendata o integrata da una successiva motivazione postuma?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 3 maggio 2022
Sulla necessità di provare l'effettivo incremento del carico urbanistico ai fini della debenza degli oneri di urbanizzazione in ipotesi di mutamento di destinazione urbanisticamente rilevante.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione II, 28 marzo 2022
[A] Può il comune rideterminare l’importo del contributo di concessione ed entro quale termine? [B] Sulla natura del contributo di concessione e sul presupposto di applicazione della sanzione ex art. 42 del D.P.R. 380/2001. [C] La rettifica del contributo di costruzione può considerarsi una novazione del rapporto obbligatorio?
Consiglio di Stato, Sezione II, 20 dicembre 2019
Sulla fondatezza o meno della censura secondo cui, a fronte di un intervento di ristrutturazione edilizia con frazionamento in due unità immobiliari, il Comune avrebbe illegittimamente calcolato l’intera superficie oggetto degli interventi, quando, invece, avrebbe dovuto considerare la sola superficie direttamente interessata dai lavori
T.A.R. Toscana, Sezione III, 9 novembre 2020
Sulla debenza o meno degli oneri concessori per un intervento di manutenzione straordinaria con frazionamento da una a due unità immobiliari, senza mutamento della esistente destinazione d’uso commerciale e senza incremento della superficie utile
T.A.R. Emilia Romagna, Sezione II, 16 febbraio 2022
In ordine alla natura straordinaria dell'istituto dello scomputo degli oneri di urbanizzazione di cui all' art. 16, comma 2 D.p.r. 380/2001 richiedente la stipula, se non di un una vera e propria convenzione, quantomeno di una previa intesa con la pubblica amministrazione.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 16 febbraio 2022
Sulla qualificazione della destinazione d’uso di un capannone utilizzato come piattaforma logistica per una attività commerciale. Se, inoltre, ai fini dell’individuazione del mutamento di destinazione d’uso di un immobile che svolga una funzione servente per un altro immobile, sia necessario valutare la natura e destinazione d’uso di quest’ultimo.
Consiglio di Stato, Sezione II, 2 dicembre 2020
Sulle caratteristiche necessarie affinché una Garanzia finanziaria rilasciata ad un Ente pubblico per l’adempimento degli obblighi derivanti da una Convenzione urbanistica si configuri come un contratto autonomo di garanzia.
Consiglio di Stato, Sezione II, 13 gennaio 2022
Sulla natura non rilevante del cambio di destinazione d’uso di immobile da residenza rurale ad agrituristica in ragione della natura connessa di tale attività rispetto alla conduzione del fondo agricolo, con conseguente gratuità dell’intervento ai sensi dell’art. 17, comma 3, lett. a), del d.P.R. n. 380 del 2001.
Consiglio di Stato, Sez. IV, 11 gennaio 2022
Sulla questione della debenza (o meno) degli oneri anche per le opere di urbanizzazione primaria in caso di permesso di costruire rilasciato per la realizzazione di interventi in area ASI (Area Sviluppo Industriale).
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 23 giugno 2021
In merito alla debenza degli oneri concessori in ipotesi di mutamento di destinazione d’uso da “rurale” a “civile” a seconda che intervenga su immobile realizzato prima o dopo l’entrata in vigore della Legge 10/1977.
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 27 aprile 2021
Sulla non configurabilità di un mutamento di destinazione d’uso giuridicamente rilevante in ipotesi di passaggio da destinazione rurale a civile di fabbricato realizzato in epoca antecedente alla legge 10/1977 con conseguente non debenza del contributo di costruzione.
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 4 maggio 2021
Se un intervento di sostituzione edilizia di cui all’art. 134, comma 1, lett. l), della L.R. 65/2014, sia assoggettabile al pagamento degli oneri di urbanizzazione quando non determini un incremento dei carichi urbanistici ex art. 184 della L.R. 65/2014.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 luglio 2020
Se il pagamento degli oneri di urbanizzazione sia correlato non soltanto al rilascio del permesso di costruire o allo svolgimento di un’attività edilizia, ma anche alla circostanza che l’intervento che si intende realizzare determini un aumento del carico urbanistico ex art. 184 della L.R. 65/2014.
T.A.R. Liguria, Sezione II, 30 novembre 2021
Sulla giurisdizione in materia di controversie concernenti l’escussione di polizza fideiussoria concessa a garanzia di somme dovute per oneri di urbanizzazione nell’ambito di una convenzione di lottizzazione.
T.A.R. Lazio, Sezione II bis, 29 novembre 2021
In caso di cessione del solo bene oggetto del permesso di costruire (ad esempio l’area edificabile) e con essa il relativo ius aedificandi (che pertiene al suolo), la mancata realizzazione dell’opera (totale o parziale) comporta il diritto alla ripetizione degli oneri pagati anche in capo al proprietario subentrato?
Consiglio di Stato, Sezione II, 15 gennaio 2021
In ordine alla non debenza del contributo di costruzione ex art. 16 del D.p.r. 380/2001 in ipotesi di interventi di ristrutturazione ricostruttiva con invarianza di volume, sagoma e sedime in quanto non costituente “trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio”.
T.A.R. Abruzzo, Sezione I, 17 novembre 2021
[A] Sulla natura di corrispettivo di diritto pubblico, non tributario, del contributo di costruzione e sulle conseguenze in termini di giurisdizione.
[B] In ordine agli aspetti differenziali tra contributo di costruzione e oneri di urbanizzazione.
Consiglio di Stato, Sezione I, 2 maggio 2019
A seguito dell’entrata in vigore della L. 28 gennaio 1977, n. 10, il parere favorevole della Commissione edilizia, in ipotesi abbinato alla richiesta di pagamento dell’importo degli oneri da versare, può assumere valore provvedimentale di un atto di assentimento del permesso edilizio?
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 26 ottobre 2021
Quando sorge l’obbligo di pagamento del contributo di costruzione? In caso di convenzione urbanistica, gli obblighi di contribuzione non sono correlati al rilascio dei titoli edilizi?
T.A.R. Campania, Sezione VIII, 22 ottobre 2021
Sul beneficio dall’esenzione dagli oneri di costruzione previsto per gli imprenditori agricoli dall’art. 9 della L. 10/1977 e dall’art. 17 del D.P.R. 380/2001, per le opere insistenti in zona agricola in funzione della conduzione del fondo e delle esigenze dell’“imprenditore agricolo a titolo principale”.
T.A.R. Veneto, Sezione II, 18 ottobre 2021
[A] In ordine alla natura non autoritativa degli atti di liquidazione del contributo di costruzione ex art 16 del D.p.r. 380/2001.
[B] Sulle modalità di determinazione degli oneri di urbanizzazione in ipotesi di demolizione e ricostruzione di un volume preesistente.
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 27 agosto 2021
[A] Se le delibere comunali di adeguamento degli oneri di urbanizzazione possano trovare applicazione anche per i permessi rilasciati in epoca anteriore all’adozione dell’atto deliberativo.
[B] Se la P.A. possa sempre rideterminare, sia a favore che a sfavore del privato, l’importo del contributo di costruzione erroneamente liquidato, richiedendone o rimborsandone a questi la differenza nell'ordinario termine di prescrizione decennale.
T.A.R. Puglia, Sezione III, 21 luglio 2021
Se la realizzazione dei parcheggi obbligatori in caso di costruzione di nuovo edificio, nella misura richiesta dalla legge, sia esonerata dall’onere di pagamento degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 8 luglio 2021
Se la mancata previa escussione della garanzia prestata a tutela dell'adempimento dell’obbligo contributivo consenta comunque all’Amministrazione di irrogare le sanzioni previste dall’art. 42 D.P.R. 380/2001 per il ritardo nel pagamento degli oneri concessori.
Consiglio di Stato, Sezione IV, 31 dicembre 2019
Se la realizzazione diretta delle opere di urbanizzazione, con le modalità e le garanzie stabilite dal Comune, consenta al privato titolare del permesso, di accedere allo scomputo totale o parziale della voce del contributo di costruzione corrispondente agli oneri di urbanizzazione e anche allo scomputo della voce relativa al costo di costruzione.
T.A.R. Lazio, Sezione II quater, 9 marzo 2021
Se la realizzazione diretta delle opere di urbanizzazione consenta al privato titolare del permesso di costruire di accedere allo scomputo della voce relativa al costo di costruzione.
T.A.R. Emilia Romagna, Sezione II, 25 giugno 2021
Sul principio di “neutralità finanziaria” in merito agli esborsi affrontati dal Comune per l’esproprio delle aree e per la realizzazione delle opere di urbanizzazione con riferimento ad un comparto PEEP.
T.A.R. Puglia, Sezione I, 20 maggio 2020
[A] In ordine alla natura non autoritativa degli atti di determinazione del contributo di costruzione ex art 16 del d.P.R 380/2001 ed alla legittimità per la p.a. di rideterminarne l’importo, erroneamente liquidato in origine, nel rispetto dell’ordinario termine di prescrizione decennale.
[B] In ordine alla diversa disciplina concernente la determinazione degli oneri di urbanizzazione ed alla non retroattività delle delibere comunali di adeguamento.
T.A.R. Lombardia, Sezione II, 7 maggio 2021
[A] Sulla giurisdizione in relazione alle questioni attinenti alla spettanza e alla liquidazione del contributo per gli oneri di urbanizzazione.
[B] Sull’effetto automatico della sanzione per il ritardato pagamento del contributo comunale dovuto per il rilascio del permesso di costruire.
[C] Quando sorge il presupposto sostanziale del pagamento del contributo per il manufatto sanato?
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 27 aprile 2021
Se la divisione e il frazionamento di un immobile in più unità immobiliari distinte determini un incremento del carico urbanistico con conseguente insorgenza dell’obbligo di corresponsione degli oneri concessori.
T.A.R. Lombardia, Sezione IV, 20 aprile 2021
In caso di mancata realizzazione delle opere di urbanizzazione e delle cessioni di aree a standard correlate ad un intervento edilizio oggetto di convenzione urbanistica, l’Amministrazione è tenuta a restituire quanto versato a titolo di contributo di costruzione?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 7 gennaio 2021
Sulle conseguenze dell’aggiornamento ora per allora degli oneri di urbanizzazione, ai sensi dell’art. 16, comma 6 del D.P.R. 380 del 2001, rispetto ai titoli edilizi già rilasciati
T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 23 luglio 2020
L’Amministrazione, qualora il privato rinunci o non utilizzi il permesso di costruire, è tenuta a restituire le somme corrisposte a titolo di contributo per oneri di urbanizzazione e costo di costruzione?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. III, 12 giugno 2020
Il Comune resistente può giustificare una richiesta di integrazione di quanto già versato a titolo di oneri di urbanizzazione sulla scorta dell’esigenza di porre rimedio, a posteriori, ad una propria condotta inadempiente?
Consiglio di Stato, Sez. II, 27 aprile 2020
Gli oneri concessori vanno determinati secondo le tabelle vigenti al momento del rilascio del titolo in sanatoria oppure secondo quelli vigenti al momento della presentazione della domanda?
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II quater, 8 gennaio 2020
A partire da quale momento incomincia a decorrere il termine prescrizionale del titolare del diritto di credito di una concessione edilizia non utilizzata di ottenere la restituzione di quanto corrisposto per oneri di urbanizzazione?
Consiglio di Stato, Sez. V, 21 novembre 2018
Sulla interpretazione della norma contenuta nella c.d. legge “Bucalossi” che esentava dal pagamento degli oneri concessori chi costruiva impianti destinati ad attività industriali e/o artigianali.
T.A.R. Lazio, Roma, Sez. II quater, 6 novembre 2018
Nelle convenzioni urbanistiche sono legittime quelle clausole che, relativamente alla determinazione degli oneri di urbanizzazione, garantiscono l’applicabilità delle tabelle vigenti al momento della stipulazione della convenzione escludendo l’applicazione di quelle in vigore al momento del rilascio del permesso di costruire?
T.A.R. Veneto, Venezia, Sez. I, 31 ottobre 2018
Nel caso di interventi realizzati in esecuzione di convenzioni di lottizzazione (con scomputo degli oneri di urbanizzazione) la proprietà dei beni spetta all’Amministrazione fin dal momento della loro costruzione?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 30 agosto 2018
L'azione volta alla declaratoria di insussistenza o diversa entità del debito contributivo per oneri di urbanizzazione può essere intentata anche a prescindere dall'impugnazione o esistenza dell'atto con il quale viene richiesto il pagamento?
Consiglio di Stato, Sez. VI, 26 luglio 2018
Sulle pratiche modalità di calcolo dei contributi dovuti al Comune per oneri di urbanizzazione e costo di costruzione nonché sul fatto costitutivo della relativa obbligazione solutoria.
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 16 luglio 2018
La previsione dettata dall’art. 2 co. 46 della legge n. 662/1996 – secondo la quale, per le opere eseguite in aree vincolate, il versamento dell’oblazione non esime dall’applicazione dell’indennità risarcitoria prevista dall’art. 15 della legge n. 1497/1939 – può trovare applicazione anche con riferimento agli abusi edilizi commessi prima della sua entrata in vigore?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 17 luglio 2018
E' possibile sostenere che le controversie in tema di determinazione della misura dei contributi edilizi siano proponibili anche a prescindere dall’impugnazione di provvedimenti dell’amministrazione?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 16 febbraio 2018
Sui locali commerciali e sul relativo pagamento degli oneri concessori: si può parlare di pertinenza urbanistica con riferimento un immobile destinato ad usi commerciali? Che rilevanza assume in tal senso la distinzione tra locali di vendita aperti al pubblico ed il retrostante magazzino?
T.A.R. Marche, Ancona, Sezione I, 6 novembre 2017
Può sostenersi che colui che realizza opere di trasformazione edilizia ed urbanistica, valendosi della concessione edilizia rilasciata al suo dante causa, ha nei confronti del Comune gli stessi obblighi che gravano sull'originario concessionario, ed è quindi con quest'ultimo solidalmente obbligato per il pagamento degli oneri di urbanizzazione?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sezione II, 28 settembre 2017
L'esistenza di una garanzia fideiussoria comporta il dovere per l'Amministrazione comunale di chiedere l'adempimento al fideiussore prima di poter irrogare le sanzioni per omesso o ritardato pagamento dei contributi concessori?
T.A.R. Lazio, Roma, Sezione II-Bis, 19 settembre 2017
Il pagamento, al momento del ritiro della concessione edilizia, dei relativi oneri contributivi, è idoneo a rappresentare l'univoca manifestazione di volontà dell'interessato ad accettare le statuizioni amministrative, e ,quindi, a rinunciare all'esperimento della tutela giurisdizionale?
T.A.R. Sardegna, Cagliari, Sezione II, 13 aprile 2017
[A] In materia di oneri di urbanizzazione con l'espressione "aumento del carico urbanistico" si intende la sola necessità di dotare l'area di nuove opere di urbanizzazione ovvero anche l'esigenza di utilizzare più intensamente quelle già esistenti? [B] In quale misura è dovuto il contributo concessorio per l'ipotesi in cui l'immobile su cui è stato realizzato l'incremento di carico urbanistico risulti risalire ad un periodo antecedente alla Legge Bucalossi n. 10 del 1977 che ha introdotto lo stesso istituto del contributo concessorio?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 23 gennaio 2017
Sulla corretta interpretazione dell’art. 9 del D.L. 30 dicembre 1993, n. 557, convertito nella L. 26 febbraio 1994, n. 133, il quale al comma 9 stabilisce che in caso di variazione di iscrizione catastale dei fabbricati già rurali a civile abitazione non si fa luogo al pagamento degli oneri concessori: la disposizione può essere letta come volta a modificare la disciplina dei presupposti e delle condizioni in base ai quali è possibile l’assentimento del condono di cui alla legge n. 47 del 1985?
T.A.R. Molise, Campobasso, Sezione I, 29 novembre 2016
Il comune che omette di escutere tempestivamente la polizza fideiussoria alla scadenza del termine previsto per la corresponsione degli oneri accessori previsti per il rilascio delle concessioni edilizie, si pone in contrasto con gli obblighi di correttezza e buona fede di cui agli articoli 1175 e 1375 c.c. sino a configurare un concorso del fatto colposo del creditore ai sensi dell’articolo 1227, comma 2, c.c. che rende inesigibile il pagamento delle sanzioni da ritardo?
T.R.G.A. Trentino Alto Adige, Bolzano, Sezione Unica, 2 novembre 2016
[A] L’azione volta alla declaratoria di insussistenza o diversa entità del debito contributivo per oneri di urbanizzazione può essere intentata a prescindere dall'impugnazione o esistenza degli atti con cui viene richiesto il pagamento? [B] Sulla possibilità di rideterminazione degli oneri concessori da parte dell'Amministrazione comunale
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 2 novembre 2016
Quali requisiti devono ricorrere ai fini della esenzione prevista dall’art. 16 comma 1 del d.p.r. 380 del 2001? È sufficiente, a tal fine, che l’opera sia consentita dal p.r.g. o è invece necessario che il piano regolatore ne preveda la localizzazione in una zona destinata alle infrastrutture essenziali?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione III, 11 ottobre 2016
[A] Il disposto dell’art. 31 della L. 1150 del 1942 è applicabile ai soli interventi ricadenti in zona di espansione ovvero anche in quelle di completamento? [B] Può considerarsi legittima la situazione in cui il valore delle opere di urbanizzazione necessarie per il completamento del lotto sia di gran lunga superiore a quello degli oneri di urbanizzazione?
T.A.R. Campania Napoli, Sez. II, 27 settembre 2016
Sull’esenzione dal pagamento del contributo per il rilascio della concessione «per gli impianti, le attrezzature, le opere pubbliche o di interesse generale realizzate dagli enti istituzionalmente competenti nonché per le opere di urbanizzazione, eseguite anche da privati, in attuazione di strumenti urbanistici»: presupposti applicativi (Centro Agro Alimentare di Napoli)
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 19 luglio 2016
Sul credito vantato dal presentatore della istanza di sanatoria per il versamento di un corrispettivo di diritto pubblico non dovuto: tale soggetto può fondatamente sostenere che l’avvenuto pagamento degli interessi legali calcolati a far data dalla domanda giudiziale fino al saldo non sia satisfattivo?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 26 luglio 2016
[A] La realizzazione di opere “a scomputo” è consentita soltanto in luogo della corresponsione degli oneri di urbanizzazione, ovvero anche in luogo della c.d. monetizzazione delle aree a standard? [B] La pretesa dell’amministrazione relativa alla c.d. monetizzazione della dotazione di aree a standard è diversa rispetto a quella attinente al contributo di costruzione?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 27 luglio 2016
[A] Sull’art. 17, comma 3, lett. c), del D.P.R. n. 380 del 2001: sulla verifica, ai fini dell’esenzione dal pagamento dal contributo di urbanizzazione, del presupposto oggettivo e soggettivo. È possibile riconoscere l’esenzione anche alle opere di interesse generale realizzate da privati? È conseguentemente possibile ritenere non dovuto il pagamento del contributo per la realizzazione di un’opera oggetto di un contratto di locazione con l’amministrazione? [B] Sull’elemento indefettibile per poter classificare un’opera come di urbanizzazione secondaria, con particolare riferimento alla realizzazione di centri sanitari
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 14 aprile 2016
Sulla monetizzazione della dotazione di aree a standard: quest’ultima si differenzia in qualche modo da quella attinente al contributo di costruzione? È possibile affermare che in entrambi i casi si realizza una situazione giuridica di diritto soggettivo?
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 28 giugno 2016
A quale giudice spetta la giurisdizione sulla richiesta, mediante cartella esattoriale, di pagamento del contributo per gli oneri di urbanizzazione e conseguenti sanzioni, allorché la contestazione investa la validità formale della cartella o la sopravvenienza di fatti estintivi del diritto per il quale sia stato iniziato, con la notificazione del detto provvedimento, il procedimento di riscossione coattiva?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, luglio 2016
[A] Quando sorge l’obbligo di corrispondere gli oneri di urbanizzazione? [B] Il mutamento di destinazione d’uso da industriale a commerciale comporta di per sé la debenza della quota parte relativa al costo di costruzione?
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 7 luglio 2016
Acquisizioni giurisprudenziali in materia di oneri concessori, con particolare attenzione al ricorso avverso il silenzio serbato dall’amministrazione sull’atto di diffida per il rilascio del computo del costo di costruzione e degli oneri di urbanizzazione
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 giugno 2016
[A] Le opere “di modellamento” dell’area verde possono essere considerate rientranti tra quelle per cui è dovuto il contributo ex art. 16 del TU, pur non essendo propriamente “edilizie”? [B] Sulla differenza tra oneri di urbanizzazione e costi di costruzione. [C] La trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio comprende le sole attività di edificazione ovvero anche quelle consistenti nella modificazione rilevante e duratura dello stato del territorio e nell'alterazione della conformazione del suolo?
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II-Quater, 24 giugno 2016
È possibile sostenere che, a fronte dell’abusività delle opere realizzate, l’imposizione degli oneri concessori - operata nei confronti del ricorrente a fronte di una domanda di condono divenuta improcedibile - sia comunque legittima ancorché non correlata al condono?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 20 aprile 2016
Sull’accezione da attribuire alla nozione di attività industriale come enunciata dall’art. 19 del d.P.R. n. 380/2001: il beneficio dell'esonero dalla corresponsione del contributo concessorio afferente ai costi di costruzione ed urbanizzazione concerne i soli fabbricati strettamente complementari ed asserviti alle esigenze proprie di un impianto industriale, ovvero, anche quegli edifici che non sono di per sé destinati alla produzione di beni industriali ed ancora le opere edilizie comunque suscettibili di essere utilizzate al servizio di qualsiasi attività economica?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 8 giugno 2016
Sull’art. 17 comma 3 lett. d) del D.P.R. 380 del 2001 e sugli oneri di urbanizzazione e costo di costruzione: quali sono i presupposti per fruire dell’esenzione prevista dalla norma richiamata in caso di pubblica calamità?
T.A.R. Veneto, Sezione II, 13 maggio 2016
[A] Il pagamento del contributo di costruzione deve ritenersi sempre dovuto allorché sia chiesto dall’amministrazione entro il termine di prescrizione decennale? [B] Sugli obblighi contributivi connessi all’edificazione con riferimento al mutamento di destinazione d’uso infradecennale e al mutamento di destinazione d’uso ultradecennale
T.A.R. Veneto, Sezione II, 6 maggio 2016
È possibile qualificare come oggetto di un arricchimento senza causa dell’Amministrazione quelle opere di urbanizzazione previste da una convenzione urbanistica stipulata nell’ambito di una lottizzazione rispetto alla quale il sopravvenire di un vincolo idrogeologico abbia determinato “la difficoltà - o addirittura l'impossibilità - per l'operatore di trovare compratori per gli immobili da realizzare nell'ambito del piano attuativo?
T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sezione I, 18 aprile 2016
[A] Sulla giurisdizione sulle controversie attinenti alla determinazione dell' an e del quantum dell'oblazione e del contributo per oneri di urbanizzazione e per costo di costruzione, con particolare riferimento all’ipotesi dell’emissione dell’ingiunzione di pagamento ai sensi dell'articolo 2 del R.D. n. 639 del 1910. [B] Sul comma 3 dell’art. 17 del d.P.R. n. 380/2001 e sulle ipotesi in cui “il contributo di costruzione non è dovuto”: estensione della norma derogatoria
Consiglio di Stato, Sezione V, 27 gennaio 2016
È corretto sostenere che il contributo per oneri di urbanizzazione sia dovuto per il solo rilascio della concessione, senza che neanche rilevi, ad esclusione dell’obbligo, la già intervenuta realizzazione di opere di urbanizzazione?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 29 febbraio 2016
Sull’art. 16, comma 4, del D.P.R. 380 del 2001: deve considerarsi illegittimo il regolamento comunale che ai fini della determinazione dei parametri per la quantificazione degli oneri di urbanizzazione abbia proceduto ad assimilare tipologie edilizie del tutto eterogenee?
Consiglio di Stato, Sezione I, 27 gennaio 2016
[A] Sul presupposto per il pagamento del contributo di urbanizzazione [B] Il contributo per oneri di urbanizzazione è dovuto in ragione del solo rilascio della concessione, a prescindere dal fatto che la realizzazione delle opere di urbanizzazione sia o meno intervenuta?
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 9 dicembre 2015
[A] La giurisdizione del giudice amministrativo in ordine all'an e al quantum dell'oblazione e del contributo per oneri di urbanizzazione e per costo di costruzione viene meno a seguito dell’emissione dell’ingiunzione di pagamento ai sensi dell’articolo 2 del R.D. n. 639 del 1910? [B] Sulla decorrenza della prescrizione del diritto di credito relativo alla quota di contributo relativa agli oneri di urbanizzazione e a quella relativa al costo di costruzione
Consiglio di Stato, Sezione V, 11 dicembre 2015
L’istituto scolastico nel quale verrà impartito l’insegnamento religioso può essere qualificato, ai fini dell’esenzione dal pagamento degli oneri di urbanizzazione, come edificio destinato a servizi religiosi?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 9 dicembre 2015
Sull’oggetto della controversia attinente alla spettanza e liquidazione del contributo per gli oneri di urbanizzazione: l'istituto dell'acquiescenza rispetto alla liquidazione del contributo e alla sua corresponsione può considerarsi configurabile?
Consiglio di Stato, Sezione V, 20 novembre 2015
[A] Nel caso di ritardato pagamento dei contributi dovuti a fronte del rilascio di un titolo edilizio, l’amministrazione è obbligata o solo facoltizzata ad escutere la fideiussione prestata a garanzia del pagamento dei contributi concessori? [B] In presenza di una Fideiussione a prima richiesta, i principi di correttezza ed imparzialità gravanti sull’amministrazione possono impedire l’applicazione dell’ipotesi più lieve prevista dal comma 2, lett. a), dell’art. 3 l. n. 47/1985, relativa ad un ritardo contenuto nei 120 giorni, e dunque all’aumento del 20% delle somme dovute? [C] Il principio di retroattività delle disposizioni sanzionatorie più favorevoli può ritenersi applicabile in via generale anche agli illeciti amministrativi e dunque anche all’art. 3 l. n. 47/1985?
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 27 novembre 2015
[A] È possibile subordinare la legittimità della sanzione di cui all’art. 42 del D.P.R. n. 380 del 2001 per ritardato pagamento all'attivazione, da parte del Comune creditore, della garanzia fideiussoria alla scadenza della prima rata? [B] L'obbligazione relativa al pagamento della sanzione è distinta ed autonoma rispetto a quella relativa al pagamento del contributo?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 29 ottobre 2015
[A] Le controversie sulla debenza o meno del contributo per il rilascio di una concessione edilizia e sul suo ammontare sottostanno ai termini decadenziali propri dei giudizi impugnatori ovvero possono essere attivate nei normali termini di prescrizione? [B] Sulla debenza o meno degli oneri di urbanizzazione. [C] Sul nesso fra l’aggravio del carico urbanistico e gli oneri relativi all’impatto acustico dell’intervento: possono gli oneri di urbanizzazione essere equiparati agli oneri aggiuntivi da impatto acustico?
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione III, 2 ottobre 2015
Sulla possibilità, o meno, per il Comune di rideterminare retroattivamente l’importo del contributo concessorio: il pagamento degli oneri deve essere richiesto, una tantum, al momento del rilascio del permesso edilizio, oppure è possibile esigerlo anche per le annualità successive al rilascio del titolo?
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 5 agosto 2015
Sulla giurisdizione relativa alle controversie aventi ad oggetto l'oblazione e il contributo per oneri di urbanizzazione e per costo di costruzione, con particolare attenzione all’ipotesi di emissione dell’ingiunzione di pagamento ai sensi dell'articolo 2 del R.D. n. 639 del 1910 (anche a seguito del decreto legislativo 1 settembre 2011, n. 150, che ha sostituito l’articolo 3 del r.d. n. 639 del 1910 e ha inoltre introdotto (all’articolo 32) disposizioni concernenti il rito delle controversie innanzi al giudice ordinario in materia di opposizione all'ingiunzione)
T.A.R Abruzzo, Pescara, Sezione I, 23 luglio 2015
Può il Comune conseguire il “beneficio” dato dalla realizzazione delle opere (nonché dalla percezione di somme e contributi che compensano la realizzazione di tali opere da parte dell’ente) senza subire anche il “costo” urbanistico rappresentato dal nuovo carico insediativo? Conseguentemente, quanto non si è potuto conseguire in termini di opere, monetizzazioni e contributi legati all’urbanizzazione può essere qualificato in termini di “mancato guadagno”?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 giugno 2015
Possono una sala fitness, un bar, un negozio di abbigliamento sportivo, un ufficio risultare strumentali al pubblico interesse correlato - secondo la pianificazione urbanistica locale - alla costruzione dei campi da gioco e dei locali a questi immediatamente serventi e, dunque, essere esentati dal contributo di costruzione ex art. 17, comma 3, T.U. dell’edilizia?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 23 giugno 2015
Sull’obbligo o meno di corrispondere il costo di costruzione dell’opera abusiva “sanata” che per effetto dell’operato mutamento di destinazione d’uso passa un immobile artigianale ad un immobile commerciale
Consiglio di Stato, Sezione VI, 2 luglio 2015
Quota del contributo di costruzione commisurata al costo di costruzione e quota del contributo di costruzione commisurata agli oneri di urbanizzazione: differenze ontologiche e profili quantificatori
T.A.R. Toscana, Sezione III, 8 giugno 2015
[A] Sul contributo di urbanizzazione e sulla rideterminazione del suo ammontare. [B] Il contributo di urbanizzazione, ancorché già calcolato nell’ambito della convenzione di lottizzazione, non costituisce un corrispettivo liberamente determinabile dalle parti, rispondendo a parametri fissati da atti normativi ai quali i contraenti non possono in alcun modo derogare. [C] Sul soggetto obbligato a versare gli oneri concessori qualora il titolo sia stato nel frattempo volturato ad altro soggetto
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 5 maggio 2015
Sugli oneri per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria laddove l’infrastruttura viaria richiesta al privato presenti costi molto superiori rispetto a quelli che sarebbero teoricamente dovuti a titolo di quota del contributo di costruzione commisurata agli oneri di urbanizzazione primaria, in relazione alle superfici edificatorie da realizzare
T.A.R Sardegna, Sezione II, 27 marzo 2015
Sulla necessaria presa in carico da parte dell’Ente locale della opere di urbanizzazione e sul conseguente dovere di gestione dei pubblici servizi alle stesse connessi
Consiglio di Stato, Sezione IV, 5 marzo 2015
Sulla natura amministrativa delle sanzioni di cui all'art. 128 della legge regionale toscana 3 gennaio 2005, n. 1: l'effetto ex tunc connesso alla declaratoria della decadenza del permesso di costruire può incidere sull'obbligazione relativa al pagamento della sanzione per il ritardato versamento degli oneri?
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 12 febbraio 2015
[A] Per il rilascio dell’agibilità l’amministrazione non può opporre le difformità a norme edilizie ed urbanistiche che non si siano anche tradotte in una difformità dell’opera al progetto autorizzato, a meno che nel frattempo l’amministrazione non si sia indotta a sospendere e/o annullare il titolo edilizio già rilasciato. [B] Sul rifiuto del rilascio del certificato di agibilità, totale o parziale, quando risultino mancanti le opere di urbanizzazione primaria che un privato si sia assunto l’obbligo di realizzare direttamente a scomputo del contributo previsto dalla legge. [C] Sulla possibilità o meno di negare l’agibilità nel caso cui il privato abbia potuto accedere al pagamento rateizzato dei c.d oneri di urbanizzazione, omettendo poi di completare tale pagamento
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 12 febbraio 2015
[A] Sui limiti che la verifica di conformità alle norme urbanistiche ed edilizie incontra in occasione del rilascio del certificato di agibilità. [B] Sulla natura propter rem degli oneri di urbanizzazione
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 9 gennaio 2015
[A] Sul beneficio di escussione e le sanzioni di cui all’art. 3 della l. 28 febbraio 1985, n. 47. [B] Sulla necessaria esistenza di un atto convenzionale, intercorso tra Comune e ricorrente, ai fini la ripartizione della realizzazione degli oneri di urbanizzazione. [C] Sulla natura vincolata del provvedimento di computo degli oneri di urbanizzazione
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 9 gennaio 2015
[A] Sulla pretesa alla riduzione degli oneri concessori relativa alla diversa destinazione d’uso finale di taluni spazi dell’immobile edificato, in difetto della presentazione d’idoneo progetto in variante. [B] Sulla gratuità dell’edificazione di parcheggi pertinenziali
T.A.R. Toscana, Sezione III, 23 dicembre 2014
[A] Ai fini del pagamento degli oneri di urbanizzazione, l’utilizzazione di fatto non va confusa con la nozione di destinazione d’uso rilevante ai fini edilizio - urbanistici. [B] Qualsiasi intervento su fabbricati completamente diruti deve correttamente qualificarsi come di nuova costruzione
T.A.R. Umbria, Sezione I, 23 ottobre 2014
[A] Sulle controversie inerenti in generale la contestazione degli oneri di urbanizzazione. [B] Sulla natura degli atti con i quali, in applicazione dei criteri legislativi e regolamentari stabiliti, il Sindaco quantifica le somme dovute e le pone a carico del titolare della concessione, sia a titolo di oblazione che a titolo di contributo. [C] Sul contributo afferente al costo di costruzione di cui all’art. 16 c. 1 del T.U. in materia di edilizia, n. 380/2001. [D] Sugli effetti del passaggio dalla destinazione produttiva a quella residenziale rispetto al carico urbanistico. [E] Sulla debenza della quota parte relativa al costo di costruzione in presenza di una trasformazione edilizia che comporti il passaggio tra due categorie funzionalmente autonome dal punto di vista urbanistico
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 ottobre 2014
Sul soddisfacimento del requisito di “assicurare l’interesse pubblico” della convenzione di cui all’art. 23, comma 1 lett. b) della legge regionale Toscana n. 52 del 1999, ai fini dell'esenzione dal versamento degli oneri concessori per le opere di urbanizzazione secondaria
Consiglio di Stato, Sezione VI, 1 ottobre 2014
[A] Sulla corretta interpretazione del comma 4 dell’articolo 140 della legge regionale Toscana n. 1 del 2005. [B]. Sull’esenzione degli oneri concessori per le opere di interesse pubblico di cui all’art. 124, comma 1b della L.R. Toscana n. 1 del 2005
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 28 maggio 2014
Lo scomputo degli oneri concessori non può trovare ingresso laddove, come nel caso di specie, manchi l’accettazione del Comune e la contestuale elencazione dettagliata delle opere da portare a scomputo e la valutazione dell’idoneità delle suddette opere a soddisfare un interesse pubblico
C.G.A.R.S., 14 maggio 2014
La pretesa all’esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione non ha la consistenza di un diritto soggettivo del concessionario ma rappresenta una facoltà autorizzatoria del Comune
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 9 aprile 2014
Sulla domanda di restituzione degli oneri concessori presentata dall’Arcidiocesi contro il Comune di Agrigento per il mutamento di destinazione d’uso solo funzionale da magazzino a scuola dell’immobile di cui è proprietaria
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II bis, 7 aprile 2014
Sul ricorso avverso il silenzio avanzato dal proprietario di una abitazione ubicata in una zona che si caratterizza da molti anni per la carenza di opere di urbanizzazione, non solo secondarie ma addirittura primarie che erano previste nel piano di lottizzazione rimasto inattuato per questa parte
Consiglio di Stato, Sezione IV, 18 aprile 2014
[A] Sulla giurisdizione competente a decidere sula controversia avente a oggetto l'escussione da parte di un Comune della polizza fideiussoria a garanzia degli obblighi imposti dalla convenzione urbanistica. [B] Sul caso in cui tale polizza non sia configurabile come “contratto autonomo di garanzia”
C.G.A.R.S., 28 aprile 2014
Sulla necessità o meno di corrispondere gli oneri concessori per la realizzazione di una struttura sanitaria
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 3 aprile 2014
[A] La determinazione delle opere da considerare “a scomputo” nell’ambito di una convenzione urbanistica viene effettuata sulla base di una valutazione complessiva, concordata tra le parti, che non è infirmata dall’eventuale eccedenza del valore delle opere rispetto al quantum normativamente dovuto. [B] Sulla possibilità o meno che l’Ente locale richieda – e il lottizzante accetti di realizzare – opere di urbanizzazione ulteriori rispetto agli standard e non computate nel calcolo degli oneri di urbanizzazione dovuti, le quali, pur incrementando le dotazioni dell’area, non siano tuttavia destinate all’acquisizione in proprietà da parte dell’ente locale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 16 aprile 2014
[A] Sulla giurisdizione competente riguardo al giudizio di impugnazione dell’ordinanza ingiunzione relativa al ritardato versamento degli oneri concessori. [B] Sul termine di prescrizione breve per la riscossione della sanzione pecuniaria per ritardato pagamento degli oneri concessori. [C] Sulle modalità di adeguamento del costo di costruzione qualora il precedente titolo edilizio si scaduto, i lavori non siano ultimati e si renda necessario un nuovo titolo per completarli. [D] Sulla natura propter rem dell’obbligo di versare i contributi concessori
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 8 aprile 2014
[A] Sulla possibilità o meno da parte dell’Amministrazione di esercitare i poteri di autotutela esecutoria per attuare d’ufficio quanto previsto dalla convenzione urbanistica. [B] La clausola della convenzione di lottizzazione che attribuisce al Comune la facoltà di realizzare in via diretta, ma a spese degli obbligati, le opere di urbanizzazione si pone come un rimedio concorrente con l’azione di adempimento, fermo restando che occorre richiedere l’autorizzazione del giudice per accedere alla proprietà del lottizzante. [C] Sulla possibilità o meno di impugnare dinanzi al giudice amministrativo il provvedimento di escussione della garanzia fideiussoria a corredo della convenzione urbanistica
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 10 marzo 2014
Ai fini della corresponsione o meno degli oneri d'urbanizzazione in caso di intervento su un fabbricato già autorizzato, l'unico legittimo presupposto imponibile è costituito dalla sussistenza o meno dell'eventuale maggiore carico urbanistico
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 18 febbraio 2014
Gli oneri di urbanizzazione sono quelli vigenti al momento del rilascio del titolo edilizio in sanatoria, anche nel caso in cui nel lasso di tempo tra la presentazione della domanda di sanatoria e il rilascio del suddetto titolo l'Amministrazione abbia aggiornato le tariffe
Consiglio di Stato, Sezione IV, 17 marzo 2014
Sull’amministrazione che nell'applicare la sanzione prevista dall'art. 3 comma 2 lett. a), L. n. 47/1985, per ritardato pagamento degli oneri di urbanizzazione, non proceda, prima dell'applicazione delle sanzioni, alla preventiva richiesta alla banca garante, obbligatasi a pagare quanto dovuto dietro semplice richiesta scritta
T.A.R. Toscana, Sezione III, 11 febbraio 2014
Sull’istanza di restituzione degli oneri concessori laddove siano stati posti in essere significativi interventi modificativi del territorio, come sbancamenti e ingenti movimenti terra, propedeutici alle edificazioni poi non realizzate
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 6 febbraio 2014
[A] Sulla sussistenza o meno di un obbligo per il Comune di dare comunicazione ai proprietari frontisti o vicini dell'avvio del procedimento diretto al rilascio di concessione edilizia. [B] Sugli oneri concessori riguardo alle “attrezzature religiose”, realizzate da un soggetto privato in attuazione di strumenti urbanistici
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 20 gennaio 2014
[A] Sull'irretroattività delle determinazioni comunali a carattere regolamentare con cui vengono stabiliti i criteri generali e le nuove tariffe e modalità di calcolo per gli oneri concessori. [B] Solo la determinazione degli oneri debba avvenire sulla base delle tariffe vigenti ma che la stessa non possa essere richiesta che una tantum al momento del rilascio del permesso edilizio senza possibilità di esigersi pagamenti per annualità successive al rilascio del titolo
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 9 gennaio 2014
[A] Gli oneri di urbanizzazione ed il costo di costruzione, pur costituendo oggetto di una prestazione patrimoniale imposta, non hanno natura tributaria, ma si identificano quale entrate patrimoniali ex lege avente causa nel titolo edilizio e nella relativa trasformazione del territorio. [B] Sulla prescrizione degli oneri concessori. [C] Sul termine di prescrizione delle sanzioni per omesso versamento degli oneri concessori
T.A.R. Liguria, Sezione I, 16 dicembre 2013
Va ribadita la invocata sussistenza della corrispettività delle prestazioni previste in contropartita per la realizzazione di opere edilizie convenzionate, nonché il nesso causale fra contributo di costruzione ed efficacia del titolo edilizio connesso
T.A.R. Emilia Romagna, Sezione I, 23 dicembre 2013
Il beneficio dell’esonero dal “costo di costruzione” concerne unicamente i fabbricati complementari ed asserviti alle esigenze proprie di un ben determinato impianto industriale o artigianale e non già quelle opere edilizie comunque suscettibili di essere utilizzate al servizio di qualsiasi attività economica
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 17 dicembre 2013
[A] A prescindere dalla normativa regionale, il mutamento di destinazione d’uso, anche senza opere edilizie, non può costituire un’operazione edilizia o urbanistica per così dire “neutra”, dovendo l’Amministrazione verificare se il cambio d’uso abbia o meno inciso sul carico urbanistico della zona. [B] Sul passaggio da una prevalente destinazione produttiva ad una prevalentemente residenziale o terziaria. [C] Sul conguaglio del contributo di costruzione in caso di mutamento di destinazione d’uso
T.A.R. Toscana, Sezione III, 12 dicembre 2013
Se non vi è stato consenso del Comune in ordine alla realizzazione delle opere a scomputo di cui alla domanda giudiziaria, è preclusa la possibilità di porre a carico dell’Amministrazione il relativo onere economico
Consiglio di Stato, Sezione V, 9 dicembre 2013
Sulla possibilità o meno di procedere all’applicazione delle sanzioni, nel caso di mancato pagamento delle rate di contributi di concessione, laddove il Comune non si sia attivato per la riscossione nei confronti del fideiussore che ha concluso il contratto di garanzia a prima richiesta
Consiglio di Stato, Sezione IV, 20 dicembre 2013
[A] Sulla natura del costo di costruzione. [B] Sulla tecnica dell’assorbimento dei motivi nel giudizio amministrativo. [C] L'obbligo di corrispondere gli oneri di urbanizzazione ed il costo di costruzione deve essere agganciato non al tempo della presentazione della denuncia di inizio attività, ma al sorgere della giuridica possibilità di realizzare legittimamente l’intervento
T.A.R. Toscana, Sezione III, 26 novembre 2013
Sull’assunto secondo il quale la sanzione per ritardato pagamento degli oneri concessori, essendo legata al fatto storico del ritardo a suo tempo concretizzatosi, rimane dovuta pur a fronte del venir meno dell’obbligo di pagamento della sorte capitale, cioè della acclarata non debenza degli oneri concessori per decadenza del relativo titolo edilizio
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 22 novembre 2013
Sul caso in cui il privato rinunci o non utilizzi il permesso di costruire ovvero anche quando sia intervenuta la decadenza del titolo edilizio, e sulla sussistenza o meno in capo alla p.a. di un obbligo restituzione delle somme corrisposte a titolo di contributo per oneri di urbanizzazione e costo di costruzione
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 8 novembre 2013
Il mutamento di destinazione d’uso di un fabbricato, per il quale era già stato pagato il contributo d'urbanizzazione, può comportare una revisione del suo importo se ha determinato un maggior carico urbanistico
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 18 ottobre 2013
Sulla giurisdizione competente a decidere riguardo all’escussione della polizza fideiussoria nei confronti di una compagnia assicurativa, laddove alla stessa sai stata ingiunzione ex art. 2 R.D. n. 639/1910, in conseguenza del mancato pagamento del saldo degli oneri di urbanizzazione ancora dovuti dal lottizzante
Consiglio di Stato, Sezione V, 17 ottobre 2013 n. 5042
[A] Nel procedimento di condono edilizio va esclusa la possibilità per il Comune di determinare gli oneri sulla base della oscillazione dei tempi di risposta all’istanza presentata dal privato. [B] L’indennità prevista dall’art. 15 della l. n. 1497/1939 ha natura di sanzione amministrativa
Consiglio di Stato, Sezione IV, 26 settembre 2013
Una volta adempiuto all’obbligo della corresponsione del contributo degli oneri di urbanizzazione in sede di rilascio del titolo ad aedificandum, non v’è spazio alcuno per un accordo, sia esso di tipo squisitamente pattizio, sia esso inquadrabile nella figura procedimentale di cui all’art. 11 della legge n. 241/90 per imporre il pagamento di quanto in precedenza già dovuto e versato
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 26 settembre 2013
Sulla possibilità o meno che la parte cedente, che non ha iniziato l'edificazione e quindi non abbia realizzato, neppure in minima parte, la costruzione degli edifici, possa ritenersi liberata, in virtù della cessione del titolo edilizio, dall'obbligo di corrispondere gli oneri di concessione ed il contributo di costruzione
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 19 settembre 2013
Il contributo per oneri di urbanizzazione è un corrispettivo di diritto pubblico di natura non tributaria, posto a carico del costruttore a titolo di partecipazione ai costi delle opere di urbanizzazione in proporzione all'insieme dei benefici che la nuova costruzione ne ritrae
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 16 settembre 2013
Il presupposto imponibile per il pagamento dei contributi di urbanizzazione va ravvisato nella domanda di una maggiore dotazione di servizi (rete viaria, fognature, ecc.) nell’area di riferimento
Consiglio di Stato, Sezione V, 30 agosto 2013
[A] Il fondamento del contributo di urbanizzazione non consiste nel titolo edilizio in sé, ma nella necessità di ridistribuire i costi sociali delle opere di urbanizzazione. [B] In caso di cambio di destinazione d'uso l'obbligo di corrispondere il contributo concessorio è principio enucleabile dall'art. 10, ultimo comma, della legge n. 10/1977, ribadito dall'art. 25, ultimo comma, della legge n. 47/1985
T.A.R. Veneto, Sezione II, 21 agosto 2013
[A] Sui presupposti affinché un’opera possa essere classificata come di urbanizzazione e attuativa di strumenti urbanistici ai sensi dell’art. 17, comma 3, lett. c), del D.P.R. n. 380 del 2001, in quanto tale esente dagli oneri di concessori. [B] Una troppo sottile distinzione tra opera di urbanizzazione attuativa del piano e opera semplicemente conforme perché non esattamente contemplata nel piano, è stata criticata dal Consiglio di Stato con la sopra citata sentenza n. 2870/2011. [C] Sulla realizzazione della scuola inglese in una determinata area. [D] Sulla natura non paritaria della scuola inglese in questione possa rilevare agli effetti della sua qualificazione o meno come opera di urbanizzazione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 8 agosto 2013
Gli enti locali devono quantificare il costo di urbanizzazione secondo i principi posti dalla normativa statale e regionale, nell’ambito delle rispettive competenze, vigendo in materia la riserva di legge posta dall’art. 23 Cost. e poiché il contributo per il rilascio del permesso di costruire ha natura di prestazione patrimoniale imposta, di carattere non tributario
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 9 agosto 2013
[A] Sulla ragione per la quale gli immobili destinati ad ospitare attività di carattere produttivo (industriale o artigianale) godono, ai sensi dell’art. 19, comma primo, del TUE, di un regime agevolato per ciò che concerne l’ammontare degli oneri relativi al contributo di costruzione. [B] Sul caso in cui gli strumenti urbanistici consentano la realizzazione di (una certa percentuale di) edifici destinati a terziario in zona industriale, e sulla possibilità o meno che tali edifici possano godere del regime agevolato
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 9 luglio 2013
Rispetto alla destinazione produttiva la destinazione terziaria o residenziale si caratterizza sotto una serie di profili tutt’altro che secondari: comporta il pagamento di un contributo di costruzione più elevato e il conferimento di standard urbanistici in misura maggiore; richiede, per le aree che ospitavano insediamenti produttivi potenzialmente inquinanti, operazioni di bonifica ambientale da condurre secondo criteri ben più rigorosi di quelli richiesti per il mantenimento della destinazione produttiva preesistente
Consiglio di Stato, Sezione IV, 8 luglio 2013
[A] Sull’annullamento del titolo abilitativo come un effetto automatico e consequenziale alla risoluzione della convenzione. [B] Sulla volontà delle parti, espressa attraverso l’ apposita clausola convenzionale, volta a svincolare il termine dell’esecuzione delle opere di urbanizzazione rispetto a quello dell’intervento edilizio assentito, anticipandola in ragione della rispondenza ad un interesse dell’amministrazione pubblica
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 21 giugno 2013
Sulla differenza tra le destinazioni industriale ed artigianali (cioè le attività economiche produttive e/o manifatturiere), le destinazioni turistiche, commerciali, direzionali o di servizi (cd. terziario) e le destinazioni residenziali o di attività professionale, ai fini della normativa in materia di contributi concessori rispetto a quella inerente la materia degli standards urbanistici
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 14 giugno 2013
Sul particolare caso delle opere di urbanizzazione eseguite direttamente dalla concessionaria in assenza di preventivo convenzionamento con il Comune ma utilizzate da quest’ultimo e dalla collettività
T.A.R. Marche, Sezione I, 6 giugno 2013
Va osservato che l’art. 19 del DPR n. 380/2001, non disciplina il contributo di costruzione in ragione della destinazione urbanistica della zona (A, B, C o D), ma in relazione all’effettiva destinazione d’uso della costruzione o dell’impianto
T.A.R. Toscana, Sezione III, 15 maggio 2013
[A] Sul piano di miglioramento agricolo ambientale ai sensi della legge regionale toscana. [B] Sugli oneri verdi ai sensi dell’art. 45 della L.R. Toscana n. 1 del 2005 riguardo ai fabbricati che da tempo non siano più adibiti ad uso agricolo
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 15 maggio 2013
Sull’irretroattività delle determinazioni comunali a carattere regolamentare con cui vengono stabiliti i criteri generali, le nuove tariffe e le modalità di calcolo per gli oneri di urbanizzazione
Consiglio di Stato, Sezione V, 14 maggio 2013
Sui presupposti che devono sussistere per ravvisare la gratuità degli interventi in zona agricola, ai sensi dell’art. 9, comma 1, lett. a) della l. n. 10 del 1977 (oggi art. 17, co. 3, lett. a), t.u. edilizia)
T.A.R. Umbria, Sezione I, 9 maggio 2013
[A] Sul piano civilistico, i dati catastali - benché meramente indiziari quanto alla consistenza del diritto di proprietà ben possono identificare l'immobile trasferito. [B] Il solo elemento della denuncia di variazione catastale dell’immobile intervenuto nel 1992, pacificamente rurale secondo le indicazioni risultanti dall’atto pubblico di compravendita del 1974 e senza alcun rapporto di strumentalità con l’attività agricola, non può avere autonomo valore sotto il profilo urbanistico e per gli oneri concessori
Consiglio di Stato, Sezione V, 7 maggio 2013
Sulla determinazione degli oneri concessori per un intervento con il quale viene messa a disposizione del Comune una porzione della struttura per anziani che rimane nell’esclusiva titolarità e gestione privata
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 aprile 2013
Sui limiti alla gratuità prevista dall’art. 9 lett. g) L. 10/77 - che ha in sé un nesso causale di collegamento tra evento calamitoso ed intervento da attuare - nel caso di realizzazione di maggiori volumetrie in fase di ricostruzione
T.A.R. Toscana, Sezione I, 11 aprile 2013
[A] L’installazione di una stazione radio base è soggetta al versamento degli oneri concessori. [B] L’art. 128, comma 5, della L.R. n. 1/2005 esclude che possa applicarsi la sanzione per ritardato pagamento in caso di prestazione di fideiussione che consenta l’escussione immediata e diretta per ciascuna rata
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 marzo 2013
Per le opere realizzate abusivamente, nell’art. 140, comma 4 della L.R. toscana n. 1 del 2005 è fatto rinvio, ai fini del rilascio del titolo edilizio in sanatoria e per il previo pagamento dell’oblazione, al titolo VII della predetta L.R. n.1 del 2005 e quindi all’art. 119, con richiesta del contributo commisurato all’incidenza delle spese di urbanizzazione (primaria e secondaria) ed al costo di costruzione
T.A.R. Toscana, Sezione III, 17 marzo 2008
Sulla richiesta di oneri concessori (es. “oneri verdi”) nel caso in cui un immobile, originariamente identificato come rurale, abbia subito un mutamento di destinazione d’uso in residenziale abitativo ben prima degli interventi edilizi cui si riferiscono gli oneri stessi
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 1 marzo 2013
Sul calcolo degli oneri concessori nel caso di rilascio, in successione di tempo, di due permessi di costruire, il secondo dei quali richiesto dall'interessato per il completamento dei lavori relativi allo stesso fabbricato e non ultimati
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 26 febbraio 2013
[A] Sul contributo di urbanizzazione riguardo alla realizzazione di un laboratorio e sulla differenza rispetto ad un’attività terziaria. [B] Sulla possibilità di ricondurre ad un laboratorio anche l’attività informatica
T.A.R. Veneto, Sezione II, 28 febbraio 2013
Sulla tematica dell’esenzione dal pagamento del contributo di costruzione per le opere pubbliche o di interesse generale, realizzate dagli enti istituzionalmente competenti
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 21 febbraio 2013
[A] Sulla sussistenza o meno dell’ambulatorietà nei confronti dell’avente causa riguardo agli oneri concessori del condono edilizio non soddisfatti dall’istante. [B] Il meccanismo del silenzio assenso non può essere invocato allorché manchi il presupposto stesso per il rilascio del certificato di agibilità, costituito dal carattere non abusivo del fabbricato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 31 gennaio 2013
[A] Pur in presenza di un contratto di garanzia cosiddetta autonoma, anche in questa ipotesi il meccanismo dell'adempimento del garante "a prima richiesta" scatta a seguito dell'inadempimento dell'obbligazione principale. [B] Sui casi in cui l’Amministrazione è tenuta a riformulare il piano di rateizzazione degli oneri concessori alla luce di fatti sopravvenuti
Consiglio di Stato, Sezione IV, 30 luglio 2012
[A] Il contributo per il rilascio del permesso di costruire ha natura di prestazione patrimoniale imposta, di carattere non tributario, ed ha carattere generale, prescindendo totalmente o meno delle singole opere di urbanizzazione. [B] Sulla sussistenza o meno di un obbligo per il Comune di chiedere prima l’adempimento al fidejussore per poter poi applicare le relative sanzioni pecuniarie riguardo al ritardato versamento degli oneri
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 15 gennaio 2013
Sulla irretroattività delle determinazioni comunali a carattere regolamentare con cui vengono stabiliti i criteri generali e le nuove tariffe e modalità di calcolo per gli oneri di urbanizzazione
Consiglio di Stato, Sezione IV, 14 gennaio 2013
[A] Sulla possibilità o meno per l’Amministrazione di rifiutare la stipula dopo l’approvazione di un piano di lottizzazione e del relativo schema di convenzione. [B] Sulla possibilità o meno che il positivo collaudo delle opere di urbanizzazione realizzate nell’area ricadente nel piano di lottizzazione determino ipso iure il trasferimento delle opere medesime al Comune
Consiglio di Stato, Sezione, IV, 8 gennaio 2013
[A] La decisione da parte del Comune di non esercitare il proprio potere di autotutela non può, se non a pena dell’inefficienza del “sistema”, dispiegare un effetto preclusivo all’esercizio del differente potere riconosciuto alla Regione. [B] Sulla data di decorrenza del termine di diciotto mesi per l’esercizio del potere di annullamento da parte della Regione. [C] Sulle finalità del potere di annullamento emesso dalla Giunta Regionale ai sensi dell’art. 27 della L. 1150 del 1942. [D] Il breve lasso di tempo intercorso tra il rilascio di una concessione edilizia e il suo annullamento non può determinare stratificazioni di diritti e aspettative. [E] L’inserimento di un centro commerciale non è per nulla compatibile con la previsione di superfici a standard propria della zona D. [H] Sulla differenza tra la densità territoriale e quella fondiaria. [I] Sulla monetizzazione sostitutiva della cessione degli standards
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 8 gennaio 2013
[A] Sui limiti all’applicazione dell’art. 17 D.P.R. 380 del 2001 secondo il quale “il contributo di costruzione non è dovuto: (…) b) per gli interventi di ristrutturazione e di ampliamento, in misura non superiore al 20%, di edifici unifamiliari”. [B] L'incremento del peso insediativo può conseguire anche ad interventi di ristrutturazione senza incrementi di volumi e di superficie e senza cambiamenti della originaria destinazione d’uso
Consiglio di Stato, Sezione IV, 28 novembre 2012
[A] Sull’interpretazione del disposto di cui all’art. 2 del Decreto ministeriale 10 maggio 1977 in merito alla superficie complessiva da calcolare ai fini della determinazione del costo di costruzione dell'edificio. [B] La gratuità non va estesa anche ai parcheggi pertinenziali che eccedono la misura minima di legge. [C] La qualificazione dei parcheggi pertinenziali come opere di urbanizzazione ex art. 11 comma 1 della legge 122/1989 deve rimanere circoscritta entro i confini tracciati dall’art. 41-sexies comma 1 della legge 1150/1942. [D] Sulla tesi secondo la quale i parcheggi “equiparati” alle opere di urbanizzazione e conseguentemente esenti dal contributo di costruzione siano soltanto quelli destinati ad uso collettivo. [E] Il diritto di scomputo dalla somma dovuta a titolo di oneri concessori non può configurarsi in assenza quantomeno di una anche informale accettazione dell'opera di urbanizzazione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione III, 26 novembre 2012
Il Comune ha uno specifico dovere, fondato sugli articoli 1175, 1375 e 1227, comma secondo, del codice civile, di richiedere quanto dovutogli al garante per mancato versamento degli oneri concessori
T.R.G.A. Bolzano, 29 novembre 2012
[A] Il volume tecnico presuppone l’esistenza di un edificio. [B] Il contributo commisurato al costo di costruzione non ha natura tributaria ma paratributaria
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 20 novembre 2012
[A] Sul presupposto imponibile per il pagamento dei contributi di urbanizzazione. [B] Affinché sia ravvisabile un intervento di ristrutturazione edilizia è sufficiente che risultino modificati la distribuzione della superficie interna e dei volumi, ovvero l’ordine in cui risultavano disposte le diverse porzioni dell'edificio
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 7 novembre 2012
Sulla fideiussione prestata per il pagamento degli oneri di urbanizzazione e sulla possibilità o meno che si estenda al pagamento della sanzione amministrativa per ritardato pagamento
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 8 novembre 2012
A fronte della domanda del privato volta ad ottenere il completamento delle opere di urbanizzazione, non corrisponde un obbligo per l’amministrazione di adottare, ai sensi dell’art. 2 della legge 7.8.1990 n. 241, un provvedimento espresso in relazione a tale pretesa
T.A.R. Toscana, Sezione III, 27 settembre 2012
Sulla legittimità o meno dell’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 3 della legge n. 47/85 per il ritardo nel versamento del contributo edilizio laddove il Comune disponga di una polizza fideiussoria da escutere
T.A.R. Umbria, Sezione I, 17 settembre 2012
L’atto di volturazione, se non comporta la corresponsione di ulteriori contributi concessori rispetto a quelli fissati in occasione del rilascio del titolo originario, fa sì che tali oneri, per la parte non ancora adempiuta, si trasferiscono al subentrante
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 24 agosto 2012
[A] Sull’esenzione o meno dal pagamento degli oneri concessori quando lo strumento urbanistico si limita ad autorizzare una destinazione d’uso implicante la realizzazione di opere astrattamente qualificabili come urbanizzazioni. [B] Sulla debenza o meno degli oneri concessori nel caso realizzazione di una scuola da parte di un privato. [C] Sulla possibilità o meno che un intervento di ristrutturazione e mutamento di destinazione d'uso non comporti aggravi di carico urbanistico e quindi l'obbligo della relativa corresponsione degli oneri. [D] Sul mutamento di destinazione d’uso di un orfanotrofio in una scuola. [E] Sulla differenza di presupposti tra gli oneri di urbanizzazione ed il costo di costruzione
Consiglio di Stato, Sezione IV, 30 luglio 2012
[A] Sulla c.d. perequazione “di secondo grado”, ossia attuata non già mediante “decollo” e “atterraggio” di cubature edificabili da un suolo all’altro inter privatos, bensì a favore dell’Amministrazione in vista della realizzazione di interventi di interesse pubblico. [B] Sui commi 258 e 259 dell’art. 1 della legge 24 dicembre 2007, nr. 244 e sul recentissimo art. 14, comma 16, lettera f), del decreto legge 31 maggio 2010, nr. 78, apparentemente emanato al preciso scopo di legittimare ex post (se ve ne fosse bisogno) la previsione del contributo straordinario da parte del Comune di Roma. [B] La legittimità o meno dei provvedimenti amministrativi va valutata sulla base del loro contenuto, e non certo di condotte in ipotesi scorrette poste in essere dalla p.a. nella loro concreta applicazione. [C] La perequazione finanziaria costituisce il logico complemento della perequazione urbanistica
T.A.R. Molise, Sezione I, 25 luglio 2012
Sulle modalità tramite le quali l'originario titolare di un permesso di costruire può liberarsi dagli obblighi di versamento degli oneri concessori connessi al titolo edilizio
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 20 luglio 2012
Sulla possibilità o meno che la fideiussione prestata per il pagamento degli oneri di urbanizzazione conseguenti al rilascio della concessione edilizia si estenda al pagamento della sanzione amministrativa posta dall'art. 3 l. 28 febbraio 1985 n. 47
C.G.A.R.S., 9 luglio 2012
[A] Le controversie in tema di onere di urbanizzazione e di costo di costruzione sono devolute alla competenza giurisdizionale esclusiva del giudice amministrativo. [B] Ogni questione concernente l’esistenza e l’entità del debito comunque connesso a contributi urbanistici involge posizioni di diritto soggettivo, sottratte agli ordinari termini decadenziali. [C] Sulla legittimità o meno della clausola di riserva “salvo conguaglio” apposta al momento della determinazione degli oneri concessori in sede di rilascio del titolo edilizio. [D] Sulla monetizzazione delle aree di urbanizzazione
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione II, 28 giugno 2012
Sull’atto con il quale il Comune, in relazione al vuoto normativo determinatosi a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 348/2007 (recante declaratoria di illegittimità costituzionale dell’art. 5 bis commi 1 e 2 del d.l. 333/92, convertito con modificazioni nella l. 359/92, nonché dell’art. 37 commi 1 e 2 del D.P.R. 327/2001), ha determinato l’aggiornamento dell’ammontare della monetizzazione sostitutiva della cessione delle aree per standards urbanistici relativamente ai piani urbanistici attuativi
Consiglio di Stato, Sezione V, 19 giugno 2012
È da escludere l’applicabilità del trattamento contributivo di favore a magazzini per deposito e commercio ove non siano “collegati ad altro stabile adibito alla attività produttiva”
C.G.A.R.S., 11 giugno 2012
Le attività costruttive per opere o impianti non destinati alla residenza sono esposte a un diverso regime, secondo che esse siano relative ad attività industriali e artigianali, da un lato, o ad attività turistiche, commerciali, direzionali o di svolgimento di servizi, dall’altro
T.A.R. Toscana, Sezione III, 7 giugno 2012
[A] Sull’individuazione del vero momento terminale della procedura per il rilascio della concessione ediliziae sulla possibilità o meno di avere riguardo a quello dell’atto di determinazione del contributo. [B] Sulla creazione di due unità immobiliari attraverso la posa in opera di divisori all’interno dell’immobile originario
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione I, 23 maggio 2012
Nel caso della modificazione della destinazione d'uso cui si correla un maggior carico urbanistico, è integrato il presupposto che giustifica l'imposizione al titolare del pagamento della differenza tra gli oneri di urbanizzazione dovuti per la destinazione originaria e quelli, se più elevati, dovuti per la nuova destinazione impressa
T.A.R. Veneto, Sezione II, 25 maggio 2012
Sull’ordinanza per il pagamento di una somma comprendente anche le sanzioni allorché l'amministrazione abbia ottenuto dal privato una fidejussione bancaria a semplice richiesta a garanzia del residuo importo da versare per il contributo a titolo di oneri urbanistici
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione 14 maggio 2012
[A] I proprietari di fondi all’interno di un Comune sono senz’altro legittimati in proprio ad impugnare gli atti con i quali il Comune stesso decide del relativo regime e in particolare della possibilità di urbanizzarli. [B] Sulla non lesività del preavviso di diniego. [C] La classificazione di un’opera e degli oneri ad essa relativi, nell’ambito della urbanizzazione primaria o secondaria ha una funzione non meramente classificatoria, dato che ne comporta un diverso trattamento in termini economici. [D] Sulla dubbia qualificazione giudica della “strada residenziale”. [E] I fatti rintracciabili in rete posso darsi per notori
T.A.R. Abruzzo L'Aquila, Sezione I, 10 maggio 2012
Una volta che vi sia stato il trasferimento della concessione edilizia (mediante voltura) ovvero il trasferimento della costruzione (mediante alienazione o altro negozio traslativo), l’obbligazione di pagamento del contributo di concessione, se non ancora adempiuto dall’iniziale titolare della concessione o per la parte non ancora adempiuta, si trasferisce sull’avente causa
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 9 maggio 2012
Sull’art. 17 comma 3 lett. b del d.p.r. n. 380/2001 a tenore del quale il contributo di costruzione non è dovuto per gli interventi di ristrutturazione e di ampliamento, in misura non superiore al 20%, di edifici unifamiliari
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 6 aprile 2012
Sulla novella introdotta dall’art. 45, comma 1, D.L. n. 201/2011, convertito nella legge. n. 214/2011, riguardo ai lavori di urbanizzazione a scomputo sotto soglia comunitaria
C.G.A.R.S. 27 marzo 2012
Sulle garanzie per la realizzazione delle opere a scomputo e sulla differenza tra la fideiussione, il contratto autonomo di garanzia e la garanzia «a prima richiesta» o «a semplice richiesta scritta»
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 9 marzo 2012
Per le opere di urbanizzazione a scomputo si registra una presunzione iuris et de iure di proprietà pubblica, con la conseguenza che per tali interventi, a seguito dell'entrata in vigore del T.U. edilizia, non può ipotizzarsi la permanenza in capo ai privati della relativa proprietà
Autorità di Vigilanza, deliberazione del 25 gennaio 2012
Nei casi in cui, in vece dell'amministrazione pubblica, il privato assume le funzioni di altro soggetto aggiudicatore di opere pubbliche di urbanizzazione, è di indiscutibile necessità l'azione di vigilanza da parte dell'amministrazione, al fine di garantire la regolarità delle varie fasi dell'appalto
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 15 febbraio 2012
Per il credito a titolo di costo di costruzione il dies a quo del termine ordinario prescrizionale non decorre dalla data stabilita in concessione per l’ultimazione dei lavori, ma da quella in cui l’opera è stata effettivamente ultimata
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 10 febbraio 2012
Sulla legittimità o meno del provvedimento con il quale l’Amministrazione determina gli oneri di urbanizzazione relativi al titolo in sanatoria tenendo conto delle tariffe vigenti all’atto del rilascio del permesso
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 17 gennaio 2012
Sulla pretesa dell’Amministrazione di determinare gli oneri di urbanizzazione relativi al titolo in sanatoria (condono edilizio) tenendo conto delle tariffe vigenti all’atto del rilascio del permesso e non di quelle in vigore al momento dell’istanza
Consiglio di Stato, Sezione V, 10 gennaio 2012
[A] Non possono annoverarsi tra gli impianti sportivi, in quanto opere di urbanizzazione secondaria, le strutture sportive in tutto o in parte riservate, posto che gli impianti sportivi sono opere di urbanizzazione unicamente se siano a disposizione del quartiere e ad esso correlate. [B] Sulla risoluzione dell’Agenzia delle Entrate del 12 ottobre 2001, n. 157/E, relativa alle opere di urbanizzazione secondaria. [C] Per qualificare l’impianto come impianto di quartiere, occorre che tale impianto sia destinato ad un uso pubblico, ovvero sia messo a disposizione della collettività, anche se dietro pagamento di un corrispettivo, e non sia destinato ad essere utilizzato esclusivamente o prevalentemente da particolari categorie di soggetti
Luca Menichetti. Le opere di urbanizzazione “a scomputo” e l'evidenza pubblica
1) Premessa; 2) Il perimetro dell’evidenza pubblica: 2.1 la necessaria onerosità dell’appalto pubblico di
lavori; 2.2 i confini dell’evidenza pubblica; 2.3 segue: le convenzioni urbanistiche e gli effetti di una non
condivisibile interpretazione dell’A.v.c.p. 3) Le residue possibilità di affidamento diretto e l’ipotesi del
c.d. esecutore determinato. 4) Il fugace scenario del c.d. decreto sviluppo e le indiscrezioni sul c.d. decreto
sviluppo-bis. 5) Conclusioni
T.A.R. Valle D’Aosta, 2 novembre 2011
[A] L’accertamento di conformità è strumento di conservazione di opere già realizzate e provviste della doppia conformità, senza che possano venire in rilievo le opere da eseguirsi per rendere le opere già eseguite conformi alla normativa urbanistica e vincolistica. [B] Sul ritardo nel pagamento degli oneri concessori e sulla sussistenza o meno di un obbligo del Comune di escutere la fideiussione anziché attendere il pagamento sia pure tardivo
C.G.A.R.S., 15 settembre 2011
Sulla sussistenza o meno di un danno erariale per i casi di ritardo del versamento del contributo di concessione edilizia
T.A.R. Toscana, Sezione III, 1 settembre 2011
[A] L’art. 125, comma 3, della L.R. Toscana n. 1/2005 prevede, per modifiche di destinazione d’uso cui è riconducibile il caso di specie, un contributo di urbanizzazione calcolato nell’importo massimo corrispondente alla nuova destinazione, determinato con riferimento al momento dell’intervenuta variazione. [B] Sul caso in cui il mutamento avvenga nei dieci anni successivi all’ultimazione dei lavori
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 28 giugno 2011
[A] Sulla legittimazione a ricorrere per Legambiente Lombardia. [B] Il piano per il governo del territorio previsto dalla L.R. Lombardia n. 12 del 2005 costituisce, nell’intenzione del legislatore regionale, uno strumento urbanistico generale di carattere innovativo, che vorrebbe porsi all’avanguardia anche in ambito nazionale, e quindi promuovere una disciplina della materia più accurata e consona alle esigenze della collettività. [C] Sulla esenzione o meno dal versamento degli oneri concessori per un albergo con annesso spazio per tenere congressi ed esposizioni che offra lavoro, in condizioni appropriate, a soggetti svantaggiati anche in seguito alla stipula di una convenzione con il Comune. [D] Sulla rilevanza o meno ai fini della debenza degli oneri concessori della natura di ONLUS
T.A.R. Veneto, Sezione II, 16 giugno 2011
[A] Il contributo dovuto a titolo di oneri concessori risponde ad un interesse pubblico e configura un diritto indisponibile per l'Amministrazione. [B] Sull'assunto secondo cui gli oneri concessori non potrebbero essere ricalcolati dopo il rilascio del permesso di costruire, se inizialmente liquidati in modo erroneo. [C] Il credito per il pagamento degli oneri concessori si prescrive nel termine ordinario decennale, decorrente dal rilascio del titolo edilizio. [D] Gli oneri concessori per interventi diretti, diversamente da quelli relativi a convenzioni urbanistiche, non hanno natura “propter rem”. [E] Sulla natura “ambulatoria” degli oneri concessori legata alla volturazione del titolo edilizio
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 17 maggio 2011
Il beneficio dell'esonero dal contributo di costruzione concerne solo i fabbricati complementari ed asserviti alle esigenze proprie di un impianto industriale, e non le opere edilizie comunque suscettibili di essere utilizzate al servizio di qualsiasi attività economica
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 13 maggio 2011
Sull’art. 17 del D.P.R. n. 380 del 2001 che disciplina la “Riduzione o esonero dal contributo di costruzione”, prevedendo, al comma 3, che “Il contributo di costruzione non è dovuto: b) per gli interventi di ristrutturazione e di ampliamento, in misura non superiore al 20%, di edifici unifamiliari”
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 3 maggio 2011
Mentre è legittimo pretendere da parte dell’amministrazione che l’autorizzazione all’installazione di strumenti pubblicitari sulla pubblica via sia ricompresa all’interno di un provvedimento concessorio che autorizzi l’utilizzo di suolo pubblico, non è però legittimo pretendere un ulteriore canone per tale occupazione
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 16 marzo 2011
Se fosse vero che ogni modifica di destinazione d’uso non assume rilevanza giuridica quando la destinazione finale rientra tra quelle ammissibili nella zona urbanistica in cui si trova l’immobile, dovremmo allora arrivare alla conclusione che non si potrà mai porre un problema di pagamento degli oneri concessori
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 24 marzo 2011
[A] Sul maggiorato carico urbanistico originato dalla trasformazione di due locali con destinazione commerciale al minuto e uffici in un locale destinato a sala bingo. [B] Ogni questione inerente l’esistenza e l’entità del debito connesso a contributi urbanistici involge posizioni di diritto soggettivo, sottratte agli ordinari termini decadenziali del giudizio impugnatorio. [C] Il pagamento, senza riserve, del contributo urbanistico non determina acquiescenza all’atto di liquidazione. [D] Il costo di costruzione va commisurato all’effettiva incidenza del costo delle opere realizzate e non, invece, di tutte quelle costituenti il nuovo organismo edilizio, considerato nella sua globalità
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 10 marzo 2011
Sulla realizzazione di un “centro sociale della spiritualità” e sulla possibilità o meno di classificare tale intervento tra le opere di urbanizzazione secondaria esenti dal versamento degli oneri concessori
Consiglio di Stato, Sezione IV, 2 marzo 2011
Sul ritardo dell’Amministrazione nell’escussione della fideiussione a garanzia del versamento degli oneri concessori e sugli effetti riguardo agli interessi per il mancato pagamento
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 15 febbraio 2011
Sul provvedimento con il quale il Comune, in caso di mancato pagamento delle rate del contributo di costruzione da parte del titolare di concessione edilizia, applica la sanzione nella misura prevista dall'art. 3, l. 28 febbraio 1985 n. 47, senza che lo stesso si sia attivato nei confronti del garante per il recupero di quanto dovuto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 14 gennaio 2011
[A] Rientrano nella giurisdizione del giudice amministrativo le controversie relative alla determinazione, liquidazione e corresponsione degli oneri concessori che risultano infatti connessi al rilascio del titolo abilitativo. [B] Sull’efficacia della polizza fideiussoria costituita a garanzia del pagamento degli oneri di urbanizzazione recante la seguente clausola: “la garanzia cesserà di avere effetto dopo la restituzione del certificato di fideiussione in possesso del beneficiario o con la presentazione della dichiarazione di nulla osta allo svincolo della fideiussione rilasciata dal beneficiario”
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 14 gennaio 2011
Sulla giurisdizione competente a decidere sulla controversia tra l’Amministrazione ed il soggetto garante avente ad oggetto l’escussione di una polizza fideiussoria a garanzia del pagamento di oneri di urbanizzazione
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 13 gennaio 2011
[A] Sulla onerosità o meno del titolo edilizio per i lavori realizzati da una struttura sanitaria privata. [B] Sulla rilevanza o meno ai fini urbanistici dell’accreditamento della struttura sanitaria privata presso il Servizio Sanitario Nazionale
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 16 dicembre 2010
L’azienda che svolge allevamento intensivo di suini ha carattere industriale e non può essere considerata riconducibile all’attività di imprenditore agricolo a titolo professionale, con conseguente legittimità della richiesta degli oneri concessori
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 2 dicembre 2010
Sullo scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti dei costi sostenuti per l’esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione e sulla possibilità o meno per la parte promettente di assumere impegni patrimoniali più onerosi rispetto a quelli astrattamente previsti dalla legge
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 10 novembre 2010
[A] Sulle eccezioni al principio secondo il quale le tabelle parametriche regionali e comunali relative agli oneri di urbanizzazione sono prive di efficacia retroattiva. [B] Il contributo commisurato agli oneri di urbanizzazione ha carattere generale perché prescinde totalmente dall’esistenza delle singole opere di urbanizzazione
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 12 ottobre 2010
[A] Gli oneri economici gravanti sul titolare di una concessione edilizia non sorgono per effetto del mero rilascio del titolo, ma sono geneticamente connessi all’effettiva attività di trasformazione del territorio. [B] Sul rapporto tra lo ius aedificandi ed il diritto di proprietà
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 12 ottobre 2010
Sulla possibilità o meno da parte del Comune di richiedere al privato il concorso all’approntamento di infrastrutture, in relazione a un edificio che ha già assolto il contributo agli oneri di urbanizzazione in sede di rilascio del permesso di costruire
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 20 settembre 2010
L'entità del contributo dovuto per oneri concessori va individuato nel momento in cui viene rilasciata la concessione edilizia, poiché il costo da considerare ai fini della commisurazione dei relativi oneri non può essere che quello del momento in cui sorge l'obbligazione
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 8 settembre 2010
Ogni volta che un’opera comporta un mutamento della situazione di fatto che permette un aumento dell’utilizzo di un immobile con aggravio per i servizi esistenti, si verifica un aumento del carico urbanistico, presupposto per il pagamento degli oneri
Corte dei Conti, Sezione Veneto, 28 luglio 2010
Parere in materia di scomputo degli oneri di urbanizzazione, sulla spettanza o meno allente locale dei ribassi d’asta eventualmente conseguiti in sede di gara rispetto al corrispettivo astrattamente posto a base d’asta
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione I, 21 luglio 2010
[A] Il contributo per il rilascio della concessione edilizia prescinde totalmente dall’esistenza, o meno, delle singole opere di urbanizzazione. [B] E’ infondata la tesi secondo cui l’aver già eseguito, in occasione del rilascio di una precedente concessione, le opere di urbanizzazione primaria esime gli stessi dal pagamento degli oneri di urbanizzazione al momento del rilascio di successive concessioni
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 luglio 2010
Sulla sussistenza o meno di un principio legittimante chi abbia stipulato una convenzione urbanistica con un comune a non corrispondere a quest’ultimo beni di valore complessivamente maggiore rispetto a quanto dovutogli per oneri di urbanizzazione
T.A.R. Veneto, Sezione II, 1 luglio 2010
[A] Sull'art. 17 del D.P.R. 380/01, il cui III comma, alla lett. c), prevede l'esenzione dal contributo per le opere di urbanizzazione, eseguite anche da privati, in attuazione di strumenti urbanistici. [B] Sull’esenzione o meno degli oneri concessori per la realizzazione di un parcheggio interrato con tariffa stabilita dal Comune
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 12 luglio 2010
[A] Normalmente la scelta di eseguire le opere di urbanizzazione a scomputo viene formalizzata attraverso la concessione edilizia, ma di per sé l’autorizzazione all’esecuzione diretta di opere di urbanizzazione a scomputo dei relativi oneri potrebbe intervenire anche successivamente non essendo necessario approvare nuovamente il piano di lottizzazione. [B] Una volta superato il termine di 10 anni dalla sottoscrizione della convenzione urbanistica l’edificazione è ugualmente ammissibile
Autorità di Vigilanza. Comunicato del 27.07.2010
Comunicato dell'Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 21 luglio 2010.
Trasmissione dei dati relativi a soggetti che eseguono opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione
T.A.R. Emilia Romagna Bologna, Sezione II, 11 giugno 2010
[A] Sulla delibera regionale in materia di tabelle parametriche per la determinazione degli oneri di urbanizzazione, nella parte in cui prevede come regola generale che in caso di frazionamento di una unità immobiliare l'onere sarà computato su tutta la superficie dell'unità immobiliare originale. [B] Sul potere delle regioni di individuare i presupposti per l’applicazione degli oneri concessori
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 11 giugno 2010
[A] Sulla possibilità o meno di edificare senza un adeguato impianto fognario allacciato al collettore fognario comunale. [B] Sulla convenzione urbanistica che non prevede l’obbligo di realizzare la fognatura
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 4 giugno 2010
[A] Sul superamento del parametro urbanistico di riferimento stabilito dal DM 1444/1968. [B] Sulla previsione di un contributo urbanistico straordinario da parte del PRG, sulla sua natura fiscale oppure sulla sua qualificazione come strumento di “perequazione urbanistica”. [C] Sulle tecniche perequative e compensative e sui delicati problemi di conformità alla Costituzione ed al Trattato UE. [D] Sugli strumenti perequativi e compensativi adottati dal Comune di Roma che configurano una forma di espressa imposizione economico–patrimoniale. [E] Sulla previsione del contributo straordinario da parte dello strumento urbanistico generale in carenza della necessaria base legislativa. [F] Sull’art. 1, commi 258 e 259 della L. n. 244/2007 in materia di edilizia residenziale sociale
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 9 giugno 2010
[A] La realizzazione di opere di urbanizzazione deve essere provata con gli atti di cessione di tali aree al Comune o con i provvedimenti comunali che hanno riconosciuto lo scomputo ed i successivi atti di collaudo delle medesime. [B] Non è legittimo sommare opere urbanizzative realizzate in tempi diversi e sotto pianificazioni diverse, soprattutto se realizzate da lungo tempo. [C] Ai sensi dell'art. 2 D.M. 2 aprile 1968 n. 1444, il territorio comunale è ripartito in zone omogenee e la verifica dei parametri previsti avviene sull'intera zona e non su porzioni di essa
T.A.R. Veneto, Sezione I, 21 maggio 2010
Il diritto allo scomputo va riconosciuto soltanto in relazione al valore delle opere di urbanizzazione, e solo fra opere omogenee di urbanizzazione primaria o di urbanizzazione secondaria
T.A.R. Veneto, Sezione II, 21 maggio 2010
Sulla presentazione di un fideiussione “a prima richiesta” da parte del soggetto titolare del permesso di costruire e sulla sussistenza o meno di un obbligo per l’amministrazione di attivarsi, scaduti i termini di legge, per l’escussione della polizza
Consiglio di Stato, Sezione IV, 13 maggio 2010
Sulla delibera con la quale il Comune approva i nuovi oneri di urbanizzazione e sulla possibilità o meno di applicare gli stessi anche alle denuncie di inizio attività già pervenute ma ancora non efficaci non essendo trascorso il relativo termine dilatorio per l’inizio lavori
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 4 maggio 2010
Sulla legittimità o meno della norma contenuta nello strumento urbanistico che introduce un contributo straordinario a titolo di maggiorazione rispetto agli oneri concessori previsti per legge
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 5 maggio 2010
Sulla determinazione degli oneri concessori in sede di condono edilizio e sulla necessità di tener conto della destinazione d’uso impressa al bene a prescindere dalla zonizzazione dell’area
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 21 aprile 2010
Il TAR riepiloga il quadro delle obbligazioni collegate alle edificazioni, sia per quanto riguarda i piani attuativi sia relativamente ai permessi di costruire singoli: a) contributo sul costo di costruzione; b) gli oneri di urbanizzazione primaria; c) gli oneri di urbanizzazione secondaria
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 22 aprile 2010
[A] Sulla concessione relativa a costruzioni o impianti destinati ad attività industriali o artigianali dirette alla trasformazione di beni ed alla prestazione di servizi e sul pagamento del c.d. “onere ecologico”. [B] Sulla determinazione degli oneri concessori per gli uffici dell'impresa. [C] L’interessato non può modificare la domanda di condono
T.A.R. Toscana, Sezione III, 6 aprile 2010
[A] Sulla tipologia di intervento che consiste nella modifica, pur limitata, delle aperture esterne ed il parziale spostamento e modifica dei vani interni. [B] Sulla possibilità o meno di qualificare un ripostiglio come volume tecnico. [C] Sulla possibilità o meno che si formi il silenzio ai fini dell’applicazione degli oneri di urbanizzazione
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 15 febbraio 2010
Sul differente termine di prescrizione del diritto al pagamento degli oneri di urbanizzazione rispetto alla riscossione degli importi dovuti a titolo di sanzione per tardivo pagamento
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 15 febbraio 2010
Sull'obbligazione di provvedere alla realizzazione delle opere di urbanizzazione, assunta dal lottizzante con la stipula della convenzione di lottizzazione edilizia, e sulla possibilità o meno di trasferirla ai successivi acquirenti delle abitazioni
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 11 gennaio 2010
[A] Il privato ha l’obbligo di eseguire tutte le prestazioni previste dalla convenzione urbanistica, a nulla rilevando che queste possano eccedere originariamente o successivamente gli oneri di urbanizzazione. [B] Gli oneri di urbanizzazione costituiscono un’obbligazione propter rem
Corte dei Conti, Sezione Lazio, 10 dicembre 2009
I contributi per oneri di urbanizzazione vanno determinati con riferimento al carico urbanistico proprio di ciascuna destinazione d’uso, indipendentemente dalla “zona” in cui ricade l’immobile
T.A.R. Liguria, Sezione I, 9 dicembre 2009
[A] Sui presupposti per riconoscere l’esonero del contributo di costruzione ai sensi dell'art. 17 comma 3 lett. c) D.P.R. n. 380/2001. [B] Sulla sussistenza o meno dei presupposti dell’esonero nel caso in cui il costruttore venda una porzione dell’immobile alla Provincia con la destinazione del bene al pubblico
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 1 dicembre 2009
[A] Ai sensi della L.R. Lombardia l’attività di rimessaggio di autoveicoli presuppone la distinazione d’uso commerciale. [B] Il Comune in presenza di mutamento di destinazione d'uso da industriale a commerciale del complesso immobiliare, intervenuto nel decennio dal rilascio delle concessioni originarie, correttamente ridetermina gli oneri di urbanizzazione
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 22 ottobre 2009
Sull’applicazione delle sanzioni per il ritardo nel versamento degli oneri nel caso in cui il titolare della concessione, a garanzia del pagamento dei contributi concessori, abbia stipulato fideiussione contenete rinuncia al beneficio di preventiva escussione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 13 ottobre 2009
[A] Sulla somma corrisposta all’atto del ritiro di un permesso di costruire, a titolo di concorso nelle spese di urbanizzazione e sugli ulteriori costi necessari a realizzare le opere di allacciamento alla condotta fognaria. [B] La realizzazione delle opere di allaccio alla fognatura non costituisce esplicazione del c.d. servizio idrico integrato
Corte dei Conti, Sezione Veneto, 7 agosto 2009
[A] Sulla spettanza o meno al Comune degli eventuali ribassi d’asta che dovessero essere conseguiti nelle procedure di evidenza pubblica indette dal privato per l’affidamento delle opere di urbanizzazione a scomputo. [B] Il previgente obbligo di trasmissione degli atti all’organo requirente della Magistratura tutrice istituzionale delle finanze pubbliche avrebbe dovuto compensare i maggiori rischi conseguenti all’assenza di gara e contribuisce a mostrare quanto il Legislatore si sia dato cura della tutela delle finanze dell’ente locale. [C] Le ipotesi legislativamente determinate di esonero, riduzione o scomputo costituiscono casi eccezionali ed esclusivi in cui sono consentite decurtazioni del contributo per permesso di costruire
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 17 settembre 2009
[A] Sui presupposti necessari per l’esenzione dal pagamento del contributo di costruzione. [B] Sull’istanza di esenzione da parte di una società, costituita da un ente pubblico per il conseguimento di sue finalità, la quale intende realizzare una struttura al fine di utilizzarla nell'ambito della sua attività d'impresa. [C] Sulla natura industriale o meno dell'attività imprenditoriale diretta alla prestazione di servizi sanitari
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione II, 17 settembre 2009
[A] Sul calcolo del contributo concessorio dovuto in caso di condono e sulla necessità di tener conto della destinazione d’uso del fabbricato abusivo oppure della destinazione di zona dell'area in cui questo ricade. [B] Sulla determinazione del contributo concessorio dovuto nel condono edilizio facendo riferimento alle tabelle applicabili con riferimento alla destinazione di zona anziché alla destinazione d’uso del fabbricato abusivo
T.A.R. Toscana, Sezione I, 16 settembre 2009
[A] Sulla modifica di una convenzione urbanistica e sulla necessita o meno della manifestazione di volontà di tutti i soggetti che hanno concorso alla loro formazione, ivi compresi anche i privati che, pur non essendo proprietari dei lotti incisi dalla variante, hanno sottoscritto la relativa convenzione urbanistica. [B] Sull’art. 11 comma 5 della l. 241 del 1990 che permette all’amministrazione di chiedere al giudice la condanna della parte privata. [C] Sull’azione incardinata dall’Amministrazione per ottenere il risarcimento del danno conseguente all’inadempimento dei lottizzanti. [D] Sulla giurisprudenza che ricostruisce gli obblighi di urbanizzazione come obbligazioni propter rem
T.A.R. Abruzzo Pescara, 7 settembre 2004
Sulla necessità o meno di esonerare l’Enel S.p.A. dal pagamento dei contributi concessori in relazione al rilascio di una concessione edilizia per lavori di ristrutturazione di un edificio di sua proprietà con mutamento della destinazione d’uso da residenziale ad uffici per la sezione teletrasmissioni
Consiglio di Stato, Sezione VI, 25 agosto 2009
[A] Sulla competenza delle regioni o dei comuni riguardo alla disciplina di dettaglio dei mutamenti di destinazione d’uso, secondo gli orientamenti della Corte Costituzionale. [B] Sull’interpretazione costituzionalmente orientata della legge regionale Lombardia 15.1.2001 laddove dispone che i mutamenti di destinazione d’uso senza opere sono soggetti esclusivamente a preventiva comunicazione. [C] Sulla possibilità o meno da parte dei comuni, per fini antielusivi, di assoggettare al pagamento degli oneri di urbanizzazione anche i mutamenti di destinazione d’uso senza opere
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione III, 23 luglio 2009
[A] L’intervento finalizzato alla ristrutturazione generale e globale dell’edificio con incremento delle unità abitative rispetto a quelle esistenti è soggetto al pagamento degli oneri di urbanizzazione. [B] Sulla possibilità o meno che un intervento di ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione possa comportare aggravi di carico urbanistico identici a quelli derivanti da nuove costruzioni
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II 21 luglio 2009
Sulla sussistenza di una fideiussione a garanzia del pagamento delle rate di debito degli oneri concessori e sulla possibilità o meno da parte dell’Amministrazione di richiedere in misura doppia gli oneri concessori scaduti, senza escutere la garanzia
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 16 luglio 2009
[A] Sull’onerosità o meno del titolo edilizio per i lavori realizzati dalle RSA (Residenze Sanitarie Assistite), ex IPAB. [B] Sulla differenza tra le “opere pubbliche” e le “opere di interesse generale” ai fini del contributo di costruzione. [C] L’esenzione delle opere di interesse generale si produce indipendentemente dal loro formale inserimento tra le opere di urbanizzazione
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 6 luglio 2009
Sugli atti che l’Amministrazione deve adottare qualora abbia ottenuto dal privato una fideiussione bancaria “a semplice richiesta” a garanzia dell’importo da versare per il contributo a titolo di oneri urbanistici e, successivamente verifichi che l’interessato ha omesso di corrispondere i ratei alle scadenze previste
Corte dei Conti, Sezione Sardegna, 22 giugno 2009
[A] Allo stato è ancora la fonte statale che detta la disciplina della “percentualizzazione” dei proventi degli oneri di urbanizzazione da destinare alla spesa corrente o a quella in conto capitale. [B] Le ipotesi di riduzione o esonero dal contributo di costruzione, costituendo eccezione alla regola generale dell’onerosità della concessione edilizia, sono individuate tassativamente dal Legislatore
Corte dei Conti, Sezione Piemonte, 3 giugno 2009
L’art. 32 lett. g) del codice, riguardo all’affidamento delle opere di urbanizzazione, trova applicazione anche nel caso di una convenzione di lottizzazione perfezionata prima dell'entrata in vigore della norma medesima, ma il cui conseguente permesso di costruire sia posteriore
C.G.A.R.S., 10 giugno 2009
Sulla concessione edificatoria per la costruzione di una cappella cimiteriale e sulla debenza o meno degli oneri di urbanizzazione
Corte dei Conti, Sezione Piemonte, 3 giugno 2009
Sull’art. 32, comma 1, lett. g) del D.Lgs. n. 163 del 2006, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 152 del 2008, e sulla necessità o meno di affidare le opere di urbanizzazione mediante procedura di evidenza pubblica nel caso in cui antecedentemente alla sua entrata in vigore sia stata perfezionata una convenzione di lottizzazione, ma non ancora rilasciato il conseguente permesso di costruire
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 3 maggio 2009
Sul mutamento di destinazione senza opere, sulla richiesta di maggiori oneri da parte dell’amministrazione e sulle particolari motivazioni che quest’ultima deve comunque addurre per giustificare il contributo
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione I, 29 aprile 2009
[A] Sulle richieste di integrazione degli oneri concessori successive al rilascio della concessione edilizia. [B] Sulle concessioni edilizie rilasciate con apposizione della formula “salvo conguaglio”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 29 aprile 2009
[A] Sui presupposti per il rilascio del permesso di costruire a titolo gratuito. [B] Sulla legittimità o meno del permesso di costuire a titolo gratuito nel caso di realizzazione di un’opera da parte di una società concessionaria che al termine della concessione diverrà di proprietà dell’amministazione
T.A.R. Toscana, Sezione II, 3 aprile 2009
Sui casi in cui non è dovuta la corresponsione di un contributo per oneri di urbanizzazione a carico degli autori di opere abusive oggetto della richiesta di sanatoria
T.A.R. Veneto, Sezione, 30 marzo 2009
La sede dell’Associazione dei Testimoni di Geova non può qualificarsi quale luogo di culto o edificio religioso ai fini dell’esonero dei contributi concessori
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 26 marzo 2009
Sul soggetto obbligato alla corresponsione degli oneri concessori qualora in seguito al rilascio del permesso di costruire lo stesso venga volturato ad altro soggetto e sulle conseguenze che ne derivano qualora il soggetto acquirente sia privo dei requisiti che invece possedeva l’originario titolare
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 marzo 2009
Sulla corretta interpretazione dell’art. 125, comma 3, della L.R. Toscana n. 1/2005, secondo cui il contributo di urbanizzazione è dovuto nella misura massima corrispondente alla nuova destinazione qualora la modifica della stessa intervenga nei dieci anni successivi alla fine dei lavori
T.A.R. Veneto, Sezione II, 4 marzo 2009
Sulla fideiussione prestata per il pagamento del contributo afferente alla concessione edilizia e sulla sanzione amministrativa per ritardato od omesso versamento del contributo
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 30 gennaio 2009
Sull'applicazione o meno dell’art. 32, comma 1, lettera g), del D.lgs 163 del 2006 – che annovera tra i contratti soggetti alle regole dell’evidenza pubblica i lavori pubblici realizzati a scomputo delle opere di urbanizzazione secondaria - riguardo ad un intervento edilizio destinato a servizi collettivi da realizzarsi direttamente dal privato proprietario dell’area
T.R.G.A. Bolzano, 20 gennaio 2009
Sull’indicazione inerente l’avvenuto pagamento degli oneri concessori contenuta nella concessione edilizia e sulla facoltà o meno del Comune di richiedere un'integrazione degli oneri a seguito di un ricalcalo degli stessi in una fase successiva
Corte dei Conti, Sezione Lombardia, 28 novembre 2008
[A] Sulla nuova formulazione dell’art. 32 lett. g) e dell’art. 122, comma 8, del D.lgs 163 del 2006 e sul divieto di affidamento diretto al privato titolare del permesso di costruire della realizzazione delle opere di urbanizzazione a scomputo. [B] Sull’impatto delle nuove disposizioni riguardo ai piani attutivi già approvati ed alle convenzioni urbanistiche già stipulate. [C] Sull’assenza di una disposizione transitoria che consenta di esaurire i procedimenti in corso mediante affidamento diretto delle opere di urbanizzazione al titolare del permesso di costruire
C.G.A.R.S., 14 gennaio 2009
[A] Sulla possibilità o meno da parte dell’amministrazione di “correggere il tiro” riguardo agli oneri concessori connessi al permesso di costruire già rilasciato. [B] Sulla rideterminazione degli oneri concessori già corrisposti nel caso di presentazione di un progetto di variante e di completamento delle opere già previste nella concessione in precedenza accordata e scaduta
Corte dei Conti, Sezione Controllo Lombardia, 15 settembre 2008
[A] Sull’ammissibilità o meno della compensazione globale ed indifferenziata fra oneri di urbanizzazione primaria e secondaria. [B] Sulla destinazione dei proventi concessori alla luce della legge finanziaria 2008. [C] Sul momento in cui le entrate derivanti dal versamento degli oneri concessori possono essere considerate disponibili: dal loro accertamento oppure dalla loro effettiva riscossione. [D] Sulla tipologia della polizza fideiussoria da richiedere a garanzia della convenzione urbanistica
La decadenza del titolo ed il ricalcolo del contributo di costruzione
Dott. Francesco Barchielli. Sulla decadenza del permesso di costruire e sui conseguenti effetti riguardo al contributo di costruzione già versato all’Amministrazione nei casi in cui il privato presenti una nuova istanza di titolo edilizio, rinunci all’edificazione senza aver iniziato i lavori, oppure rinunci dopo avere comunque effettuato una rilevante alterazione dell’assetto del territorio
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 20 dicembre 2007
Sulla decadenza del titolo edilizio precedentemente rilasciato, sul rimborso del contributo, sull’alternativa del rilascio di un nuovo titolo edificatorio e sul ricalcolo del contributo di costruzione
Consiglio di Stato, Sezione VI, 9 settembre 2008
Sulla sussistenza o meno del requisito soggettivo necessario ai fini dell’esenzione dal pagamento del contributo di costruzione, in capo alla Interporto Campano S.p.A. quale concessionaria della progettazione, costruzione e gestione della struttura interportuale
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 2 settembre 2008
Sulla rideterminazione degli oneri di urbanizzazione in presenza di mutamento di destinazione d’uso di un complesso immobiliare - da industriale a commerciale - intervenuto nel decennio dal rilascio della concessione
T.A.R. Sardegna, Sezione II, 17 giugno 2008
Sulle modalità alternativa di riscossione degli oneri concessori mediante ingiunzione vidimata ai sensi del R.D. n. 639/1910 oppure ai sensi della normativa di modifica sulla riscossione coattiva
Corte dei Conti, Sezione Controllo Lombardia, 7 maggio 2008
[A] Sull’obbligo di trasmettere la comunicazione alla competente Procura regionale della Corte dei conti prima dell’avvio dell’esecuzione di opere di urbanizzazione primaria cd. “a scomputo” di importo inferiore alle soglie UE. [B] Sui principi di non discriminazione, trasparenza, libera concorrenza che devono informare la realizzazione delle opere di urbanizzazione anche di importo inferiore alla soglia comunitaria
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 16 maggio 2008
Non può essere seguito l’orientamento giurisprudenziale secondo cui la misura degli oneri concessori dovrebbe essere determinata con riferimento ai parametri vigenti alla data della domanda della concessione in sanatoria
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 14 aprile 2008
Il mancato tempestivo pagamento degli oneri di urbanizzazione da parte del titolare della concessione edilizia obbliga l’amministrazione all’applicazione delle penali, senza che sussista alcun potere discrezionale
T.A.R. Toscana, Sezione II, 28 marzo 2008
[A] Sulle condizioni che devono sussistere per ottenere l’esenzione dal contributo di cui all’art. 124, comma 1 lett. b) della legge regionale toscana n. 1 del 2005. [B] Sulla riduzione del contributo ai sensi dell’art. 125 della legge regionale n. 1 del 2005 per la “realizzazione di interventi relativi a costruzioni o impianti destinati ad attività industriali o artigianali dirette alla trasformazione di beni ed alla presentazione di servizi. [C] Sulla riduzione o meno del contributo per la realizzazione di un immobile destinato a casa di cura privata
T.A.R. Toscana, Sezione III, 6 febbraio 2008
Sulla sussistenza o meno del diritto allo scomputo dagli oneri per urbanizzazione secondaria anche delle opere di urbanizzazione primaria realizzate in eccedenza rispetto a quanto scomputato per le opere di urbanizzazione primaria
T.A.R. Veneto, Sezione II, 13 marzo 2008
Sulla possibilità o meno di potere applicare in via analogica l’esenzione dagli oneri concessori prevista dall’alinea g) dell’art. 9 della legge n. 10/1977 per la ricostruzione a seguito di calamità naturale, anche alla demolizione e ricostruzione in seguito ad esproprio
T.A.R. Toscana, Sezione III, 6 dicembre 2001
Sulla qualificazione, anche ai fini della determinazione del contributo costruzione, della prestazione di servizi propriamente sanitari come "industriale – artigianale", ovvero come "commerciale"
T.R.G.A. Bolzano, 4 dicembre 2007
[A] Sulla restituzione del costo di costruzione nel caso di parziale edificazione. [B] Sulla necessità o meno del ricalcolo dei contributi concessori nei diversi casi di proroga o rinnovo della concessione
T.A.R. Toscana, Sezione II, 11 ottobre 2007
Gli oneri di urbanizzazione per il rilascio della concessione edilizia in sanatoria pertengono all’immobile interessato dall’intervento edilizio e gravano sul proprietario dell’immobile in quanto tale
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 9 giugno 2004
Sull’allargamento dei canoni definitori della nozione di “soggetto pubblico”, conseguente tra l’altro al recepimento nell’ordinamento della categoria comunitaria dell”organismo di diritto pubblico”, per il rilascio del permesso di costruire a titolo gratuito ai sensi dell’art. 9, lett. f), l. n. 10/1977
T.A.R. Molise, 18 luglio 2007
Sugli oneri di urbanizzazione relativi a fabbricati destinati ad uffici che si pongono come strutturalmente e funzionalmente connessi a strutture produttive
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 18 luglio 2007
Sulla natura "propter rem" degli oneri di urbanizzazione, sull’obbligo a carico dell'avente causa dal titolare del titolo edilizio che realizza le opere e sulla sussistenza o meno di un obbligo solidale anche a carico dell’acquirente dell’immobile già edificato
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 luglio 2007
Sul ritardato pagamento degli oneri concessori e sulla sussistenza o meno di un obbligo del Comune di escutere la polizza fideiussoria per evitare al debitore l’applicazione delle sanzioni pecuniarie
T.A.R. Lombardia Brescia, 26 giugno 2007
Sulla monetizzazione delle opere di urbanizzazione e sul relativo calcolo effettuato dall’Amministrazione tenuta a realizzare o a reperire standard altrove sostenendo i relativi costi
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 28 giugno 2007
Sulla determinazione della prestazione relativa alla monetizzazione dei posti auto, sulla natura di diritto soggettivo o di interesse legittimo del concessionario e sul termine per proporre ricorso
T.A.R. Veneto, Sezione II, 15 giugno 2007
Sulla polizza fideiussoria presentata al Comune al momento del rilascio del permesso di costruire e sulle clausole che deve contenere per configurare un’obbligazione autonoma di garanzia escutibile a semplice richiesta
C.G.A.R.S., 15 giugno 2007
Sulla possibilità o meno per l’Amministrazione, di rideterminare in via di autotutela gli oneri concessori erroneamente determinati in sede di rilascio del permesso di costruire e già versati dal richiedente
T.A.R. Lombardia Brescia, 19 aprile 2007
Sull’assoggettamento ai contributi di urbanizzazione, sulla necessità che ricorra un maggior carico urbanistico e sul mutamento di destinazione d’uso nell’ambito della stessa categoria tra quelle indicate dal D.M. 2/4/1968
C.G.A.R.S. 21 marzo 2007
Sulla diversa natura degli oneri di urbanizzazione rispetto al costo di costruzione, sulla giurisdizione esclusiva e sull’impugnazione degli atti regolamentari ad essi presupposti
T.A.R. Marche, 31 gennaio 2007
[A] Sull’esezione del contributo ex. art. 9 della legge 28 gennaio 1977 n. 10. [B] Sulla nozione di edificio “unifamiliare”
T.A.R. Toscana, Sezione I, 20 dicembre 2006
[A] Sulla mancata realizzazione delle opere di urbanizzazione previste dalla convenzione di lottizzazione e sulla necessità di indennizzare per equivalente monetario il Comune. [B] Sui criteri per la determinazione dell’equivalente monetario: tra fonte normativa di determinazione degli oneri e valore equivalente di quanto previsto in convenzione
C.G.A.R.S., 21 novembre 2006
[A] Sul pagamento del contributo di concessione e sulla sua natura o meno di presupposto necessario per il rilascio della concessione edilizia. [B] Sulla decorrenza dei termini di inizio e fine lavori rispetto ai distinti momenti di adozione del provvedimento concessorio e di pagamento dei contributi
C.G.A.R.S., 27 ottobre 2006
[A] Sull’esenzione dal pagamento degli oneri concessori. [B] Sulla necessità del requisito soggettivo e del requisito oggettivo. [C] Sull’esenzione o meno dal pagamento degli oneri per il concessionario di opera pubblica
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, 10 ottobre 2006
[A] Sulla natura “paratributaria” del contributo relativo al costo di costruzione e sulla natura di corrispettivo sinallagnatico del contributo di urbanizzazione. [B] Sugli oneri concessori conseguenti al mutamento di destinazione d’uso
T.A.R. Emilia Romagna Parma, 25 settembre 2006
Sulla sussistenza o meno dell’obbligo di corrispondere gli oneri concessori a carico dei soggetti che, in un momento anteriore alla data di conclusione dei lavori, hanno acquistato le singole unità immobiliari dal concessionario
T.R.G.A. Bolzano, 5 settembre 2006
La decadenza della concessione edilizia e la necessità di un nuovo titolo concessorio comporta la necessità di attualizzare i contributi di concessione per la parte di opere non realizzate
T.A.R. L’Aquila, 24 maggio 2006
Sull’attività sanitaria ospedaliera privata e sulla qualificazione delle attività industriali volte alla prestazione di servizi alla salute ai fini dell’esenzione parziale dagli oneri concessori
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 16 maggio 2006
[A] Il pagamento del contributo di costruzione o la presentazione di fidejussione non costituiscono accettazione incondizionata di atti del Comune [B] Sulla possibilità o meno di realizzare un aumento di volume tramite un intervento di ristrutturazione edilizia
T.A.R. Veneto, Sezione II, 8 maggio 2006
Sulla legittimità o meno del provvedimento con il quale l’Amministrazione, successivamente al rilascio del permesso di costruire ed entro dieci anni, ridetermina gli oneri concessori
Consiglio di Stato, Sezione V, 21 aprile 2006
[A] Sul termine di impugnazione del provvedimento di quantificazione degli oneri concessori. [B] Sulla natura di corrispettivo di diritto pubblico degli oneri. [C] Sulla differenza tra gli oneri di urbanizzazione e i c.d. “costi reali di urbanizzazione” previsti dalla legge 865/71
C.G.A.R.S., 18 aprile 2006
Sull’esenzione o meno dagli oneri concessori, ai sensi dell’art. 9 della legge 10/1977, per le attività agrituristiche
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 28 marzo 2006
[A] Il provvedimento di determinazione degli oneri concessori ritenuto illegittimo deve essere immediatamente impugnato. [B] La trasformazione di un albergo in abitazioni aggrava il carico urbanistico e comporta la corresponsione di nuovi oneri
Consiglio di Stato, Sezione V, 15 dicembre 2005, n. 7140
[A] Sui casi di esenzione dal contributo di costruzione. [B] La concessione gratuita riguarda solo le opere pubbliche e di interesse pubblico realizzate da un ente pubblico, non competendo essa le opere eseguite da soggetti privati, quale che sia la rilevanza sociale dell’attività da essi esercitata nella opera edilizia alla quale la concessione si riferisce
T.A.R. Veneto, Sezione I, dicembre 2005, n. 4358
A fronte della mancata ultimazione delle opere concessionate, l’Amministrazione può - in alternativa - provvedere: a) ad una restituzione parziale del contributo di costruzione, diffalcando dall’importo di una somma necessaria per il ripristino dei luoghi; b) subordinare la restituzione per intero alla realizzazione al ripristino
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 31 ottobre 2005, n. 3316
Sull’esenzione o meno degli oneri concessori per la realizzazione di una pista relativa ad un progetto di sicurezza stradale ed in generale sui presupposti per l’esenzione dal contributo ai sensi dell’art. 9 legge 10/77
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 6 maggio 2005, n. 5559
Il soggetto passivo dell’obbligazione relativa agli oneri concessori si identifica nel destinatario della concessione edilizia, di essi pertanto ne rispondono direttamente e per l’intero i concessionari, essendo i successivi acquirenti estranei al rapporto che al riguardo si è instaurato con il Comune
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Bis, maggio 2005, n. 3844
Il pagamento dei contributi connessi al rilascio di una concessione edilizia, da parte di un soggetto che ne reclama il beneficio della gratuità, non costituisce di per sé acquiescenza sulla debenza delle relative somme
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, maggio 2005, n. 5559
Gli oneri concessori sono correlati proprio al rilascio della concessione edilizia e di essi ne rispondono direttamente e per l’intero i concessionari, essendo i successivi acquirenti estranei al rapporto che al riguardo si è instaurato con il Comune
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, aprile 2005, n. 647
L’art. 3 della legge 28/2/1985 n. 47 - oggi art. 42 D.lgs 380/01 - prevede l’aumento degli importi dei contributi di costruzione per omesso o ritardato versamento degli stessi opera in modo automatico e senza previsione di alcuna attività dell’Amministrazione
T.A.R. Lombardia, Sezione Brescia, 10 marzo 2005, n. 145
Anche nel caso della modificazione della destinazione d'uso in assenza di opere edilizie, cui si correla un maggior carico urbanistico, è integrato il presupposto che giustifica l’imposizione al titolare del pagamento della differenza tra gli oneri di urbanizzazione dovuti per la destinazione originaria e quelli, se più elevati, dovuti per la nuova destinazione impressa
Consiglio di Stato, Sezione V, 10 gennaio 2005, n. 19
L’impugnazione dell’ingiunzione di pagamento di cui all’art. 2 R.D. n. 639 del 1910 rientra nella giurisdizione esclusiva attribuita al Giudice amministrativo, ai sensi dell’art. 16 della L. 28 gennaio 1977 n. 10, quando quel che si contesta è la determinazione dell’ammontare della somma posta a suo carico e non i vizi formali dell’ingiunzione
Consiglio di Stato, Sezione V, 10 gennaio 2005, n. 19
Sulla giurisdizione competente a decidere su un’ingiunzione di pagamento di cui all’art. 2 R.D. n. 639 del 1910. Criterio di riparto fondato sulla distinzione tra impugnazione per vizi formali dell’ingiunzione e contestazione dell’atto di determinazione della somma
Consiglio di Stato, Sezione V, 10 gennaio 2005, n. 19
Sulla giurisdizione competente a decidere su un’ingiunzione di pagamento di cui all’art. 2 R.D. n. 639 del 1910. Criterio di riparto fondato sulla distinzione tra impugnazione per vizi formali dell’ingiunzione e contestazione dell’atto di determinazione della somma
T.A.R. Toscana, Sezione III, 4 ottobre 2004, n. 4082 (Colombati)
[A] Sul Comune non grava l’obbligo di corrispondere alla chiesa l’8% degli oneri di urbanizzazione secondaria. [B] Il sistema di finanziamento dell’edilizia di culto è oggi rifluito nel nuovo sistema finanziario di cui all’art. 47 della legge n. 222/85 e cioè nella quota dell’8 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 20 settembre 2004, n. 4157
[A] Il contributo per oneri di urbanizzazione, al versamento del quale è subordinato il rilascio della concessione edilizia, non ha natura di controprestazione in rapporto sinallagmatico rispetto a detto rilascio, ma è assimilabile ai corrispettivi di diritto pubblico. [B] L’art. 4 della l. 29 settembre 1964 n. 847 considera fra le opere di urbanizzazione primaria la fognatura e non l’allacciamento alla stessa
T.A.R. Toscana, Sezione III, 14 settembre 2004, n. 3782 (Colombati)
[A] Qualora lo strumento urbanistico prescriva un intervento a carico del privato per il rilascio della concessione edilizia, non per ciò quest’ultimo diventa opera pubblica o di pubblico interesse tale da fruire di particolari misure derogatorie rispetto al sistema legale della concessione edilizia onerosa. [B] Lo scomputo degli oneri di urbanizzazione in luogo del pagamento costituisce una facoltà e non un obbligo per l’Amministrazione
T.A.R. Abruzzo Pescara, 7 settembre 2004, n. 800
L’ENEL è esentata dal pagamento degli oneri concessori in relazione al rilascio di concessione edilizia per lavori di ristrutturazione di un edificio di proprietà con mutamento della destinazione d’uso da residenziale ad uffici per la sezione teletrasmissioni
T.A.R. Liguria, Sezione I, 7 settembre 2004, n. 1424
La presenza di un contratto tra imprenditore ed amministrazione pubblica non può conferire al primo la natura di ente istituzionalmente competente ai fini del rilascio di concessione edilizia a titolo gratuito, per la totale diversità delle forme procedimentali rispetto alla concessione amministrativa. Fattispecie relativa alla costruzione di una caserma dei Carabinieri
T.A.R. Liguria, Sezione I, 7 settembre 2004, n. 1422
Deve essere rilasciata a titolo gratuito la concessione concernente una serie di interventi edilizi per una nuova costruzione destinata ai servizi di aviazione generale e per una struttura ricettiva alberghiera, tutte opere connesse al potenziamento dello scalo aeroportuale