T.A.R. Veneto, Sezione II, 2 maggio 2022
Sulla differenza tra interventi di ristrutturazione urbanistica e di ristrutturazione edilizia ed in merito alla riconducibilità dei primi agli interventi di nuova costruzione, anche ai fini del calcolo del costo di costruzione.
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 17 febbraio 2016
[A] Il Comune può respingere una domanda di permesso di costruire con la generica motivazione dell’omessa dimostrazione da parte dell’istante del rispetto della “distanza minima dai fabbricati prospicienti”? [B] Sulla Circolare n. 4174 del 7.8.2003, con la quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti chiarisce i presupposti dell’intervento di recupero della ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione assentibile con DIA e non soggetto al pagamento del costo di costruzione e degli oneri di urbanizzazione: quali volumi possono essere qualificati come volumi?
T.A.R. Toscana, Sezione III, 23 novembre 2015
[A] Sulla differente ratio dell’ordinanza di sospensione dei lavori adottata dall’Amministrazione comunale ai sensi dell’art. 27, comma 3, del DPR n. 380 del 2001 rispetto a quella dell’ordinanza che ha ad oggetto l’ordine di interrompere l’esecuzione degli interventi di cui alla s.c.i.a. presentata da parte ricorrente, ex art. 84, comma 6, della legge regionale Toscana n. 1 del 2005. [B] Quand’è che si può parlare di rialzamento legittimo in sede di ristrutturazione? Che rilievo assumono a tal fine le esigenze di consolidamento statico e di risparmio energetico? Il rialzamento dovuto all’inserimento di un tetto ventilato per ragioni di risparmio energetico può essere qualificato come modifica di sagoma?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 6 dicembre 2013
[A] In mancanza di altri ed inequivoci elementi probatori, il termine per l'impugnazione decorre non con il mero inizio dei lavori, bensì con il loro completamento. [B] Sui regolamenti edilizi ed urbanistici che disciplinano gli interventi di ristrutturazione edilizia in difformità da quanto previsto dalla normativa statale
T.A.R. Toscana, Sezione III, 31 ottobre 2013
[A] La disciplina locale deve attenersi alle definizioni degli interventi edilizi delineate nelle fonti normative di rango superiore e dunque nella legislazione statale e regionale. [B] Sulla possibilità o meno che il Comune nell’ambito di interventi di ristrutturazione urbanistica imponga l’effettuazione di demolizioni e ricostruzioni di volumi preesistenti
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 5 aprile 2013
[A] Sulla differenza tra la totale e radicale demolizione dell’immobile e la demolizione parziale al fine del rispetto della sagoma preesistente. [B] Sulla possibilità o meno di richiedere un piano di smaltimento dei materiali in fibrocemento al momento del rilascio del titolo edilizio. [C] Sulle lavorazioni ritenute idonee ad impedire la decadenza di cui all’art. 15, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001
T.A.R. Umbria, Sezione I, 1 luglio 2010
[A] Sulla differenza tra la ristrutturazione edilizia e la ristrutturazione edilizia. [B] LA ristrutturazione urbanistica effettuata con intervento diretto è una contraddizione in termini, un ossimoro