In quale ipotesi è possibile impugnare direttamente il parere negativo della Commissione Edilizia Comunale nell’ambito di una domanda di permesso di costruire?
A seguito dell’entrata in vigore della L. 28 gennaio 1977, n. 10, il parere favorevole della Commissione edilizia, in ipotesi abbinato alla richiesta di pagamento dell’importo degli oneri da versare, può assumere valore provvedimentale di un atto di assentimento del permesso edilizio?
[A] Sull’ampiezza della discrezionalità valutativa della Soprintendenza in ordine al rilascio del parere di compatibilità paesaggistica allorché sia stato già espresso giudizio favorevole in sede di approvazione del piano attuativo.
[B] Circa l’obbligo di leale cooperazione con il privato che impone alla Soprintendenza di esprimere un dissenso costruttivo.
Qualora in sede di rilascio di una concessione edilizia sia stato acquisito il parere della Commissione edilizia, tale parere deve acquisito anche all'atto dell'annullamento d'ufficio del suddetto titolo abilitativo?
Il parere paesaggistico della Commissione edilizia comunale, qualora venga presentata una istanza di sanatoria, deve sempre essere acquisito da parte dell’Amministrazione?
Ai fini del rilascio della concessione in sanatoria c.d. straordinaria (o condono), il parere della Commissione Edilizia è obbligatorio? Se sì, in quali casi?
Sull’applicabilità, o meno, alla disciplina della sanatoria di cui agli artt. 36 e 45 d.P.R. n. 380/2001 (già, artt. 13 e 22 legge n. 47/85), di effetti sulla prescrizione analoghi a quelli conseguenti dalla sospensione del processo che si determinano in caso di “condono edilizio”
La comunicazione del parere positivo della commissione edilizia da parte dell’organo competente al rilascio del titolo edilizio deve ritenersi equivalente all’espressione definitiva della valutazione del predetto organo circa la compatibilità urbanistico-edilizia dell’intervento?
In assenza della fissazione dei termini di inizio e di ultimazione dei lavori e della quantificazione del contributo di costruzione, che rilievo assume la comunicazione del parere favorevole espresso dalla commissione edilizia comunale?
Il mancato rispetto del parere delle competenti commissioni edilizie può determinare l’illegittimità dell’atto impugnato a carattere vincolato fondato unicamente sulla constatazione dell’abuso realizzato sine titulo?
Può la comunicazione del parere favorevole espresso dalla commissione edilizia comunale assumere il valore provvedimentale dell’atto di assenso del permesso di costruire?
[A] Ai fini dell’adozione del provvedimento conclusivo di un’istanza di sanatoria occorre acquisire il parere della Commissione edilizia comunale? [B] Sul deficit motivazionale del diniego dell’istanza di condono: il richiamo ad un generico contrasto dell'opera con leggi o regolamenti in materia edilizia basta ad assolvere l’onere motivazionale?
Regione Toscana. Delibera di Giunta n. 696 del 5 agosto 2013. Regolamento di attuazione dlel'art. 144 della legge regionale 3 gennaio 2005 n. 1 (Norme per il Governo del territorio) in materia di unificazione dei parametri urbanistici ed edilizi per il governo del territorio. Approvazione ai fini dell'acquisizione dei pareri ai sensi degli articoli 42 e 66 dello Statuto.
Quando non siano necessarie valutazioni di ordine prettamente tecnico, che involgano profili di tutela territoriale e paesaggistica, ma emergano quelle di ordine più squisitamente giuridico, l'Amministrazione può provvedere pure in assenza del parere della Commissione edilizia
[A] La comunicazione o la conoscenza del parere negativo espresso dalla Commissione Edilizia, a differenza di quella recante notizia del parere favorevole non prevede ulteriori adempimenti. [B] Va dichiarato il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo sulla domanda con cui i ricorrenti chiedono l’indennità per il periodo di occupazione legittima
[A] Sulla condizione apposta sul permesso di costruire che riguardi il termine finale di efficacia del provvedimento e dall’altro se, in caso contrario, dalla violazione dell’eventuale divieto consegua la nullità della detta clausola temporale. [B] Il rilascio del parere favorevole della commissione edilizia comunale e la sua comunicazione non possono più essere considerati equivalenti al rilascio della concessione edilizia comunale
L’art. 4 del T.U. dell’edilizia, approvato con D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, lascia ai singoli Comuni la discrezionalità in ordine all’istituzione, o meno, della Commissione edilizia
Ai sensi dell’art. 7, l. 28 febbraio 1985 n. 47 i pareri delle commissioni edilizie non sono richiesti laddove non debbano essere compiute valutazioni tecniche ma esclusivamente logico-giuridiche
La mera comunicazione del parere favorevole espresso dalla Commissione edilizia comunale non può avere il valore provvedimentale di atto di assentimento della concessione edilizia
Sul valore da attribuire alla comunicazione con la quale l’amministrazione informa il privato circa il parere sfavorevole reso dalla commissione edilizia
Sul parere espresso dalla commissione edilizia comunale riguardo ad un progetto redatto e presentato dal professionista che riveste la carica di presidente della commissione stessa
Sulla possibilità o meno da parte della commissione edilizia comunale di valutare elementi del progetto che, pur non contrastando con le norme urbanistiche ed edilizie, appaiono poco confacenti alla bontà architettonica, al decoro ed all’ambientazione
[A] Sulla legittimità del parere reso dalla commissione edilizia composta da politici laddove tale parere costituisca una atto istruttorio presupposto all’adozione di una variante allo strumento urbanistico. [B] Sui casi in cui la presenza di opere di urbanizzazione non esclude la necessità di un piano di lottizzazione
Sull’attribuzione di compensi e sulla rifusione delle spese vive per la partecipazione alle sedute della Commissione Edilizia comunale da parte di professionisti esterni
[A] Sulla comunicazione del parere sfavorevole della Commissione Edilizia. [B] Sulla destinazione a zona agricola di un’area e sulla compatibilità o meno di un impianto di distribuzione di carburante
Sulla decadenza della concessione edilizia connessa al mancato inizio dei lavori entro l’anno e sulla necessità o meno di un atto espresso dell’Amministrazione
Sulla necessità o meno del parere della commissione edilizia integrata per l’adozione di un ordine di demolizione in zona sottoposta a vincolo ambientale
La presenza di organi politici nella Commissione edilizia, deputata a pronunciarsi su richieste di autorizzazioni e concessioni edilizie non è più consentita dall'assetto normativo attuale
Quesiti in merito alla composizione della Commissione Edilizia Comunale ed organo competente a promuovere le liti ed a costituirsi in giudizio per gli Enti Locali
Nell’attuale regime, la mera comunicazione del parere favorevole espresso dalla Commissione edilizia comunale non può avere, né formalmente né sostanzialmente, il valore provvedimentale di atto di assentimento della concessione edilizia richiesta
Nel regime introdotto dalla legge 28.1.1977 n. 10, non possono essere considerati equipollenti al rilascio della concessione meri atti interlocutori del procedimento, quale la comunicazione del parere della commissione edilizia