Rivista giuridica di urbanistica ed edilizia. ISSN 2498-9916     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,  e  Dott.ssa Ilaria Mannelli
Rudere e edificio privo di copertura
T.A.R. Puglia, Lecce, Sezione I, 18 gennaio 2023
Se, in tema di ristrutturazione edilizia ricostruttiva, la possibilità di ricostruire un edificio collassato sia subordinata alla prova che la muratura esistente costituisse parte residua di un vecchio edificio ad uso abitativo.
T.A.R. Lombardia, Milano, Sezione IV, 18 novembre 2022
Sulla nozione di “preesistente consistenza” ai fini degli gli interventi di ripristino di edifici di cui all’art. 3, comma 1, lett. d, del DPR 380/2001, con particolare riferimento a immobili che erano stati edificati prima del 1967.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione VI, 2 settembre 2022
[A] Il ripristino di un manufatto costituito da alcune rimanenze di mura perimetrali, ovvero un immobile in cui sia presente solo parte della muratura predetta, e sia privo di copertura e di strutture orizzontali, può rientrare tra gli interventi di cui all’art. 3, comma 1, lett. d, del DPR 380/2001? [B] La ricostruzione di un rudere può rientrare nell’ambito della categoria del “restauro e risanamento conservativo”?
T.A.R. Campania, Salerno, Sezione II, 30 maggio 2022
Sul concetto di completamento dell’opera rilevante ai fini dell’assoggettabilità temporale del manufatto al condono edilizio.
T.A.R. Toscana, Sezione III, 24 marzo 2022
Affinché un intervento di ricostruzione di edifici crollati o diruti possa rientrare nella categoria della ristrutturazione edilizia, è necessaria, per gli immobili vincolati, la conservazione della medesima sagoma, prospetti, volume, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dell’edificio preesistente?
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 14 giugno 2019
In merito alla diversa configurabilità di un cambio di destinazione d’uso giuridicamente rilevante di fabbricato, da “rurale” a “civile”, a seconda che la sua realizzazione sia precedente o successiva alla entrata in vigore dell' art. 9, legge 10/1977 (oggi art. 17 comma 3 lett. a) del D.p.r. 380/2001).
T.A.R. Toscana, Sezione III, 6 settembre 2021
[A] Sulla differenza tra gli interventi di ristrutturazione edilizia ricostruttiva, consistenti nel “ripristino di edifici, o parti di essi, crollati o demoliti, previo accertamento della originaria consistenza e configurazione”, di cui all’art. 134, comma 1, lett. h, n. 4, della L.R. 65/2014 e gli interventi di ripristino di cui all’art. 134, comma 1, lett. i, della L.R. 65/2014. [B] Sul superamento del precedente orientamento giurisprudenziale, secondo cui per aversi ristrutturazione edilizia ricostruttiva fosse necessaria la preesistenza di un fabbricato da ristrutturare, cioè di un fabbricato dotato di quelle componenti essenziali idonee come tali ad assicurargli un minimo di consistenza, e sulla conseguente estensione della ristrutturazione edilizia ricostruttiva di cui all’art. 134, comma 1, lett. h, n. 4, della L.R. 65/2014 all’ipotesi della ricostruzione di edifici, anche ridotti a rudere, dei quali sia possibile risalire alla consistenza iniziale.
T.A.R. Liguria, Genova, Sez. I, 28 settembre 2020
Quali sono le caratteristiche che deve avere l’indagine tecnica necessaria per la ristrutturazione di un rudere?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 30 ottobre 2019
La ricostruzione di un rudere – determinata l’originaria consistenza del manufatto – può essere classificata come un intervento di ristrutturazione edilizia?
T.A.R. Liguria, Genova, Sez. I, 21 ottobre 2019
Il recupero o la ricostruzione di un rudere è riconducibile nell’alveo della ristrutturazione edilizia?
Consiglio di Stato, Sez. IV, 17 settembre 2019
La ricostruzione di un rudere può essere ricondotta nell’alveo della ristrutturazione edilizia?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sez. III, 22 febbraio 2019
L’attività di ristrutturazione edilizia comprende la ricostruzione dei ruderi?
T.A.R. Sicilia, Palermo, Sez. I, 29 ottobre 2018
La ricostruzione dei ruderi di cui non sia possibile accertarne la preesistente consistenza può essere comunque qualificata come ristrutturazione edilizia, in base all’art. 3, comma 1 lett. d) del Testo Unico dell’Edilizia, così come modificato dal D.L. 69/2013 (Decreto del Fare)?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 marzo 2018
La presenza di un “esiguo frammento di muro” può configurare un rudere? In casi di questo tipo come va qualificata l'area sulla quale tale frammento insiste?
Consiglio di Stato, Sezione IV, 19 marzo 2018
In quali ipotesi, ad oggi, è possibile ricondurre la ricostruzione di un rudere nell'alveo della ristrutturazione edilizia?
T.A.R. Sicilia, Catania, Sezione I, 19 febbraio 2018
Può ritenersi legittimo e ragionevole il provvedimento con cui si impone un vincolo architettonico su di un edificio in stato di completo abbandono e pressoché ridotto a poco più di un rudere grezzo e fatiscente?
T.A.R. Lombardia, Brescia, Sezione II, 26 settembre 2017
Quand'è che la ricostruzione dei ruderi deve essere considerata come realizzazione di una nuova costruzione?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 16 maggio 2017
Sulla ricostruzione di un rudere: in assenza di copertura e di strutture orizzontali può parlarsi di edificio esistente?
T.A.R. Toscana, Firenze, Sezione I, 18 aprile 2017
Può il rudere che non permetta di individuare i connotati essenziali del manufatto originario essere considerato come una costruzione “esistente”?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 dicembre 2015
La ricostruzione di un "rudere" senza il preventivo rilascio del permesso di costruire (o, come nella specie, con permesso di costruire illecito o rilasciato in violazione del parametro di legalità urbanistica ed edilizia) integra il reato di cui all'art. 44 lett. c) d.p.r. n. 380/2001? Cosa deve intendersi per ristrutturazione di un edificio preesistente?
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 dicembre 2015
La ricostruzione di un "rudere" senza il preventivo rilascio del permesso di costruire integra il reato di cui all'art. 44 lett. c) d.p.r. n. 380 del 2001?
Consiglio di Stato, Sezione VI, 27 aprile 2015
Sulla possibilità – fattuale e giuridica – di procedere alla integrale riedificazione di un edificio di interesse storico, non più esistente in quanto demolito
T.A.R. Toscana, Sezione III, 23 dicembre 2014
[A] Ai fini del pagamento degli oneri di urbanizzazione, l’utilizzazione di fatto non va confusa con la nozione di destinazione d’uso rilevante ai fini edilizio - urbanistici. [B] Qualsiasi intervento su fabbricati completamente diruti deve correttamente qualificarsi come di nuova costruzione
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 30 settembre 2014
Sulla possibilità di classificare come restauro e risanamento conservativo gli interventi di ripristino di edifici diruti
Regione Emilia Romagna. Parere Ufficio Affari Generali e Giuridici
Parere relativamente alla qualificazione di un intervento di rifacimento di un edificio da tempo crollato o demolito. D.L. 69/2013
T.A.R. Toscana, Sezione III, 21 marzo 2014
Sulla ricostruzione di ruderi ai sensi della nuova disciplina introdotta del decreto-legge n. 69 del 2013 (convertito in legge n. 98 del 2013), che ha sul punto modificato l’art. 3, comma 1, lett. d) del DPR n. 380 del 2001
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VI, 20 giugno 2013
Una ristrutturazione edilizia postula necessariamente la preesistenza di un fabbricato da ristrutturare, ossia di un organismo edilizio dotato di mura perimetrali, strutture orizzontali e copertura
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 4 aprile 2013
Sulla ricostruzione di organismi edilizi dotati di sole mura perimetrali e privi di copertura
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 18 marzo 2013
Sui presupposti per qualificare un organismo edilizio come “diruto”
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 4 febbraio 2013
Sulla ricostruzione su ruderi o su di un edificio da tempo demolito
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 26 novembre 2012
Sulla pretesa di effettuare una ristrutturazione edilizia su un immobile ridotto a spezzoni isolati, rovine, ruderi e macerie
T.A.R. Campania Napoli, Sezione III, 5 aprile 2012
Per quanto riguarda gli interventi di ripristino di edifici diruti, occorre distinguere l'ipotesi in cui esista un organismo edilizio dotato di mura perimetrali, strutture orizzontali e copertura, dall'ipotesi in cui questo sia privo di copertura
T.A.R. Campania Salerno, Sezione I, 16 febbraio 2012
Sugli orientamenti giurisprudenziali riguardo all’identificazione della nozione di “rudere”
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione I, 13 gennaio 2012
Sulla giurisprudenza amministrativa e penale in materia di ricostruzione di ruderi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 20 gennaio 2012
[A] Si ha ristrutturazione edilizia solo in caso di preesistenza di un organismo edilizio dotato di mura perimetrali, strutture orizzontali e copertura, e non anche nelle ipotesi di ricostruzione su ruderi di un edificio già da tempo demolito o diruto. [B] Sul principio dell’unitaria programmazione della demolizione e della ricostruzione
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 20 gennaio 2012
[A] Si ha ristrutturazione edilizia solo in caso di preesistenza di un organismo edilizio dotato di mura perimetrali, strutture orizzontali e copertura, e non anche nelle ipotesi di ricostruzione su ruderi di un edificio già da tempo demolito o diruto. [B] Sul principio dell’unitaria programmazione della demolizione e della ricostruzione
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 4 gennaio 2012
Sulla ricostruzione su ruderi o su un edificio già da tempo demolito
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 1 agosto 2011
[A] Sui casi in cui la ricostruzione di edifici in rovina può essere ricompresa tra gli interventi di ristrutturazione. [B] L’amministrazione può imporre la parziale rilocalizzazione e una nuova disposizione del volume
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 6 luglio 2011
Sulla ricostruzione di un "rudere" e sulla qualificazione di tale intervento come nuova costruzione oppure come ristrutturazione di edificio preesistente
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VII, 24 giugno 2011
[A] Sugli interventi di ripristino di edifici diruti e sui caratteri che deve possedere il rudere affinché l’intervento non debba essere qualificato come nuova costruzione. [B] Sulla giurisprudenza penale riguardo alla ricostruzione di immobili diruti
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 14 giugno 2011
La edificazione su ruderi ha sempre natura di nuova costruzione
T.A.R. Puglia Bari, Sezione II, 9 giugno 2011
[A] Sulla ricostruzione su ruderi o su un edificio già da tempo demolito. [B] Sul Piano di Recupero che autorizza interventi edilizi estrinsecantesi in nuove costruzioni. [C] Sul fatto che i Piani di Recupero possano, ai sensi della L. 457/78, includere anche aree non edificate
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 3 maggio 2011
Sui lavori di ricostruzione di un edificio demolito ove le mura di sostegno sono crollate
T.A.R. Toscana, Sezione III, 25 marzo 2011
Non si può parlare di preesistenza in caso di fabbricati privi di copertura
T.A.R. Campania Napoli, Sezione II, 21 marzo 2011
Sulla ricostruzione su ruderi o su un edificio già da tempo demolito, anche se soltanto in parte
T.A.R. Toscana, Sezione III, 25 marzo 2011
I lavori di rifacimento di ruderi, ovvero gli interventi edilizi sui resti di un fabbricato, sono qualificabili come nuova costruzione
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 9 dicembre 2010
Sulla norma contenuta nel regolamento locale in virtù della quale possono essere ricostruiti edifici crollati "aventi testimonianza di esistenza catastale o comunque esattamente identificabili all'interno di atti notarili"
Consiglio di Stato, Sezione IV, 13 ottobre 2010
Sulla ricostruzione su ruderi o di un edificio già da tempo demolito
T.A.R. Liguria, Sezione I, 21 giugno 2010
Sulla norma dello strumento urbanistico che consente la ricostruzione dell'edificio diruto che risulti da atti pubblici o da adeguata documentazione probante essere stato esistente
Consiglio di Stato, Sezione VI, 15 giugno 2010
Sulla ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione
T.R.G.A. Trento, 3 giugno 2010
Sull’art. 84 bis della L.P. Trento n. 1 del 2001 che consente la ricostruzione di manufatti esistenti in aree non specificatamente destinate all’edificazione che siano stati danneggiati o distrutti in seguito al verificarsi di un evento calamitoso o di un sinistro
T.A.R. Liguria, Sezione I, 17 maggio 2010
Sulla ricostruzione su ruderi o su di un edificio già da qualche tempo demolito o diruto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 4 marzo 2010
La ricostruzione di un rudere non è ascrivibile ad ipotesi di ristrutturazione edilizia
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 9 febbraio 2010
Sulla ricostruzione di un edificio allo stato di rudere e sulla necessità o meno di qualificare le opere come nuova edificazione
T.A.R. Umbria, Sezione I, 5 febbraio 2010
Un intervento di ristrutturazione edilizia non può configurarsi in caso di ricostruzione di edifici già da tempo diruti o demoliti
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 15 luglio 2009
Sulla possibilità di configurare o meno la ricostruzione di ruderi come ristrutturazione edilizia laddove sia effettivamente possibile individuare le loro originarie caratteristiche planivolumetriche
T.R.G.A. Trento, 8 gennaio 2009
Sui caratteri che deve possedere un edificio esistente per essere sottoposto a ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione e sui ruderi che sarebbero insuscettibili di recupero
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 4 giugno 2008
Sull’ammissibilità o meno di un intervento di ristrutturazione edilizia mediante ricostruzione di un rudere qualora tale possibilità sia prevista dallo strumento urbanistico
T.A.R. Veneto, Sezione II, 5 giugno 2008
Sulla possibilità o meno di invocare l’istituto della ristrutturazione mediante demolizione e successiva ricostruzione per interventi da eseguire su dei ruderi
T.A.R. Veneto, Sezione II, 29 giugno 2006
Sulla ristrutturazione con demolizione e ricostruzione e sulla sua ammissibilità o meno nel caso di un rudere
T.A.R. Campania Napoli, Sezione IV, 3 marzo 2006
Sui lavori di ricostruzione di un rudere - dotato di sole mura perimetrali e privo di copertura - e sulla necessità di qualificarli o meno come nuova edificazione
Domande e risposte: Incendio, nuova edificazione ed oneri di urbanizzazione
La ricostruzione di un fabbricato distrutto da incendio, costituisce nuova costruzione e non ristrutturazione con demolizione e fedele ricostruzione, pur non essendo assoggetta ad oneri di urbanizzazione
T.A.R. Toscana, Sezione II, 29 dicembre 2003, n. 6269
La ricostruzione di un edificio distrutto da incendio pur costituendo nuova edificazione - e non ristrutturazione con demolizione e fedele ricostruzione – non è per ciò stesso necessariamente soggetta al pagamento dei contributi di urbanizzazione
T.A.R. Toscana, Sezione III, 2005, n. 846
Nella ristrutturazione edilizia con demolizione e fedele ricostruzione è necessaria la preesistenza di un organismo da trasformare